Ha ragione! Ognuno di noi ha la sua “musica dello squalo” ha presente il film? Prima di un attacco di panico o ansia si avvertono tutta una serie di pensieri, sensazioni che in un crescendo fuori controllo portano all’attacco tanto temuto. È una musica che attiva il cervello molto prima dell’eventuale comparsa sulla scena dell’animale. È lì che noi possiamo intervenire, possiamo abbassare o alzare volume, cambiare musica, ballarci sopra o spegnere….siamo noi ad avere in mano il telecomando!
@@psicologachiaratenconi4703 sarà, ma non riesco a trovare ancora nessuna correlazione con quella musica e l'argomento generale del video, l'esempio che hai fatto dello squalo non significa niente, in quel film la musichetta serve per preannunciare un evento tragico, mentre questa qui a inizio video è completamente sconnessa con il suo contenuto.
@@Iwantaraise la riflessione sulla musica dello squalo è fondamentale per comprendere le cause che spesso scatenano attacco di panico, esperienza terribile per chi l’ha vissuta. La musica e l’immagine dell’intro uguale a tutti i video oltre a voler, come detto, attrarre attenzione, insieme alla spirale racconta l’ingresso nella riflessione su di sé, sui meccanismi neurobiologici alla base di molti fenomeni che viviamo quotidianamente…semplicemente viaggio alla scoperta delle profondità! Poi mi trova d’accordo non può piacere a tutti ed è questo il bello…conformarsi o cercare consenso unanime proprio non mi appartiene, quindi grazie ☀️
2 settimana fa e arrivato così forte che non ho aspettato nemmeno l'ambulanza talmente era forte, non sentivo il cuore non respiravo e mi si è addormentato tutto il corpo in particolare le gambe.
Graziella era da sola? Dove si trovava? Provi a guardare la sezione MenteCuoreCervello troverà strumenti per non sentirsi in balia degli eventi, per accogliere la paura e conoscere l’ansia come sano segnale di allarme….ma qual’è lo stimolo attivante?
@@psicologachiaratenconi4703 si ero da sola in casa. E sentivo che arrivava sempre più forte. Tanto da non aspettare nemmeno l'ambulanza. In ospedale mi hanno fatto analisi elettrocardiogramma e radiografie al torace . Tutto apposto era
Dott.buongiorno ,a me capita talvolta quando cammino, comincio ad avvertire fastidio sulla testa, sensazione di vertigine e sbandamento, gambe molli. Insomma sensazioni molto brutte. Cmq adesso riesco a gestire meglio la situazione, ovvero non cerco di contrastarla ma la lascio arrivare xche ' so che avrà un picco x poi calare il suo picco.
Gabriele ottima riflessione la curva che descrive l’ansia è proprio quella una “normale” a forma di campana 🔔. Per tutti funziona così! C’è un evento che l’attiva…sale…e poi discende. La campana può avere forme diverse per taluni non ritorna mai completamente in basso (costante stato di allerta), per altri può essere così intenso da essere molto alta e stretta (attacco di panico). Possiamo lavorare su strategie che aiutano a regolare l’intensità e la durata ampliando così la finestra di tolleranza. Tu come riesci? Che cosa senti riesca ad aiutarti di più?
@@psicologachiaratenconi4703 io personalmente quando sono a casa faccio esercizi di respirazione, xche ' credo che mi aiuti moltissimo nel tenere sotto controllo l' ansia. Cerco di isolarmi da tutto e con le cuffie nelle orecchie mi faccio guidare da meditazioni che si possono semplicemente trovare su youtube. A me ha aiutato molto, soprattutto nei momenti in cui mi sento più teso o sto attraversando un periodo di stress
@@Lele1426-i1b ottimo! Bravo. Molto utile anche lettura, camminate lente all’aperto, nel verde ideale. La luce agisce in modo molto utile sul nostro cervello mentre il verde della natura, soprattutto in questa stagione, comunica alla mente calma e tranquillità! Grazie per la condivisione
Buongiorno dottoressa, qualche settimana fa causa un boccone di carne grosso ho rischiato di soffocare. Da lì ho problemi di deglutizione, nel senso che ho wuasi paura di mangisre e wuando lo faccio sento come se la gola si restrinegesse. È normale? Inoltre ho anche respiri affannosi, xome da bambino wuando affrontai un periodo estremamente ansioso dove faticavo a resporare. Può essere ansia? Grazie mille
@@fra2025 certo, il nostro cervello funziona così: viviamo un’esperienza complicata come quella che ti è accaduta e questo riattiva reti neurali in cui sono contenute tutte le esperienze vissute rispetto alla paura che si sono tradotte nella mia vita come “paura di soffocare”….ingoiare forzatamente un boccone amaro…esperienza evolutive molto complesse che restano intrappolate “non vanno né su né giù”. Ti è accaduto recentemente evento “boccone di carne”…occasione per lavorarci con EMDR. Troverai un buon terapeuta vicino a te che saprà accompagnarti nella risoluzione del sintomo favorendo elaborazione ed integrazione delle esperienze rimaste “bloccate”.
È possibile che, dopo aver avuto un trauma ( pneumotorace) si continui ad avere riproposizione dei sintomi a distanza di tempo e con esami negativi? Che il panico assuma insomma questa forma?
@@alem.5798 purtroppo si, il corpo possiede una sua memoria sé questa è stata traumatica resta immagazzinata così in modo disfunzionale. EMDR è la giusta risposta sul sito EMDR Italia potrà trovare un terapeuta a lei vicino che la saprà aiutare a comprendere, elaborare e “riprocessare” l’informazione disfunzionale.
Ciao dottoressa, a me è capitato, mentre ero vicino ad una persona, di sentire una sua frase di cattivo gusto...lei non parlava ma avvertivo la sua voce sul mio cuore e dolore. Mi sono dovuto alzare e andarmene. Può essere stato un attacco di panico?
@@cangelo93monte la mente raccoglie stimoli ed elabora input che provengono dall’ambiente e da dall’interno (pensieri). Il processo si complica perché cervello processa stimoli di cui non siamo pienamente consapevoli o che “apparentemente “ troviamo neutri invece per il corpo o la mente rappresentano dei trigger, grilletti che attivano i sintomi. Utile non reagire impulsivamente ma favorire e coltivare la respirazione che nei momenti di maggior attivazione (sistema nervoso autonomo simpatico) invia al cervello un messaggio fondamentale: calma, non siamo in pericolo, grazie per esserti attivato ma non siamo di fronte ad una minaccia. È tutto questo “solo” attraverso la respirazione profonda (soprattutto nella espirazione lenta lavora il parasimpatico utile perché il suo lavoro è rallentare). Provi la prossima volta che dovesse capitare
Mi è durato dalle 18 alle 23.30 . Poi mi è arrivato pure il giorno dopo stesse sensazioni e sono andata in farmacia a misurare pressione e battiti ma era tutto regolare
È stato il primo attacco di panico? Se riuscisse a prendere un appuntamento con un collega esperto EMDR (lo può trovare nell’elenco su sito EMDRItalia) questo trattamento potrebbe aiutare il suo cervello ad elaborare esperienza così da disinnescare il circuito della paura. Il pensiero che possa accadere ancora potrebbe paralizzare le sue scelte limitando la sua libertà!
@@psicologachiaratenconi4703 emdr. Scusi la mia ignoranza in materia ma che significa questa sigla. Io sto cercando un bravo psicologo ho devo cercare altro? Cmq questo è il primo attacco che mi è durato tanto. L'indomani avevo il corpo devastato. La ringrazio nella sua risposta da dirmi cosa sarebbe meglio per me
Io con gli attacchi di panico ho tachicardia forte , dolore forte al petto che pungica, sensazione come quando si addormenta il piede, dolore alle braccia tremori forti la mascella si incorda , paura di morire
L’emozione più importante è la paura di morire, è lei che innesca il circuito importante sarebbe comprendere e conoscere i ricordi attivatori e i trigger del presente. Provi a segnare su un semplice diario in quali occasioni si presenta, quali pensieri attiva e come riesce a risolversi…nulla dura per sempre. La respirazione profonda valido aiuto nei momenti in cui siamo molto attivati.
Ciao Beatrice gonnelli pure a me viene paura di morire a me viene sensazione di non respirare sensazione che non mi batta bene il cuore io mi metto pure la mano al cuore perché io so che se ci si ferma il cuore al improvviso e infarto ma bho o sempre paura a me dicono che mi devo controllare ti do dei consigli solo quando proprio hai un attacco di panico brutto quasi da andare al ospedale 1)farsi una doccia calda) 2 leggere un libro 3)bere un thè 4)meditare 5 fare respiri profondi ti capisco io certe giornate ciò pure sensazione di morire ma stai tranquilla perché sono attacchi di panico io ci soffro da 14 novembre 2021 in una sera di domenica coraggio a me le persone mi dicono che devo controllarmi
@@giusy7066 controllare non sempre aiuta, prova a lavorare sul “lasciare andare” visto che già utilizzi la respirazione prova così: prendi aria e raccogli emozioni e pensieri spiacevoli e intanto lentamente alzi e braccia in alto; trattieni per 3 secondi muovendo solo le mani in alto e poi lascia andare tutto (pensieri, emozioni) mentre lasci cadere veloce anche le braccia…..poi ricomincia per massimo 3 volte…provaci e dimmi come ti sarei sentito…ah già ovviamente prima di fare esercizio verifica di avere spazio a sufficienza per non farti male o rompere oggetti intorno a te!
Io li ho sviluppati dopo il covid insieme alle vertigini mai avute prima. Non capisco se è la paura delle vertigini che mi hanno causato gli attacchi di panico o il contrario. So solo che da 9 mesi non vivo più
Marianna dopo il Covid ma anche durante sono notevolmente aumentati tutti i disturbi dello spettro ansioso. La traumatizzazione vicaria o un trauma diretto (esperienza diretta di covid soprattutto prima dei vaccini, paura del contagio) spesso sono all’origine di questi sintomi. Con EMDR si smuove e si aiuta il cervello ad elaborare. Utili strategie per imparare a gestire i sintomi. Guardi la sezione MenteCuoreCervello troverà certamente strumenti utili da provare per vivere più serenamente.
@@psicologachiaratenconi4703 Cara dottoressa la ringrazio per aver letto e risposto al mio messaggio.Spero non rubarle ulteriormente tempo. A causa covid ebbi solo un po di febbre. A parte per la situazione sociale che si è venuta a creare non mi ha mai spaventata moltissimo.I dolori articolari li ho da tempo in quanto fibromialgica con tutti e 18 i tender point colpiti,quindi il covid non me li ha causati. Il problema è venuto dalla guarigione con le vertigini e poi gli attacchi di panico. Il medico long covid disse che nn si sa granché e quindi bisogna aspettare, gli esami sono sempre stati nella norma e per l otorino è tutto ok . Ora sto andando da un osteopata che solo guardandomi disse " lei è bloccata nella parte bassa" ecc. Diciamo che ha intuito molte cose e spero possa alleviarmi. Sa dottoressa, ho 45 anni e già da tempo non faccio una vita normale per la fibromialgia....ora è diventato un incubo . Fortunatamente sono una donna positiva ma mi creda, nel mio stato c'è ne sono tantissimi e spero possano leggere questi messaggi . Guarderò la sezione che mi ha indicato, la ringrazio per la sua generosità e (credente o no spero l accetti) Dio la benedica Marianna
Dottoressa,ma la paura del sangue può influenzare un’attacco di panico? Non ho mai avuto paura di esso, ma dopo essermi fatta 2 taglietti in due momenti diversi, guardando le macchioline di sangue mi sono sentita svenire, dolore al petto, respiro affannoso…o è stato un semplice calo di pressione? Aggiungo di aver avuto un episodio simile dopo essere caduta in montagna, ero a 2098 m..
La vista del sangue può provocare reazioni vagali, se non le è mai accaduto prima dovrebbe valutare le circostanze in cui è accaduto episodio…con chi ero? Dove? Come mi sono sentita? Se dovesse capitare ancora noti cosa le accade. Utile sempre e comunque la respirazione, quando è attivo il sistema simpatico utile respirare lentamente e soprattutto molto penta l’espirazione.
Ciao dottoressa ti spiego tutto allora quando ciò i attacchi di panico ciò la sensazione di non respirare bene e il cuore accelerato giramenti di testa le gambe dure ciò spaventate paura di morire e mi metto la mano al cuore e mi agito piango sudo caldo stanchezza e mi sento come che non capisco quello che sta accadendo e poi mi sento come che non capisco niente quello che accade e normale io o il saturimetro quello che vede il cuore lo metto piangendo e poi ho notato una cosa del attacco di panico che mi spavento di quello che mi sta arrivando al improvviso durante la giornata metto il satumetro quando non cio ho i attacchi di panico e dentro la mente dico non respiro bene non mi sento battere bene il cuore e mi spavento di quello che mi arriva al improvviso quindi praticamente mi allarmò ma io o capito una cosa io so perché i attacchi di panico arrivano sai perché un giorno stavo ascoltando un po' di musica e nella mente sento una voce che mi ha detto Piero perché io mi chiamo Piero il tuo attacco di panico ti viene perché a tutti capita che avvolte ci arrangiamo o siamo tristi o dispiaciuti tutti questi ricordi noi li teniamo in mente noi su queste cose eravamo tristi o arrabbiati o dispiaciuti la mente c'è mete in testa non ce li fa più pensare i ricordi ma ci fa diventare nervosi perché quando noi abbiamo avuto questi ricordi o eravamo tristi arrabbiati dispiaciuti e la mente divente nervosa perché prende i nostri brutti ricordi e li mischia dentro il nostro cervello e noi diventiamo nervosi perché la mente ci mete di nuovo le brutte cose e noi ripensandole diventiamo nervosi o arrabbiati e dopo viene l'attacco di panico e quando passa si deve pensare cose belle quasi da ridere perché dopo il brutto c'è il bello e io so pure come calmarsi da un attacco di panico 1)farsi una doccia calda 2) leggere un libro 3)bere un thè caldo 4)meditare 5)fare respiri profondi io di attacchi di panico il mio mi è venuto il 14 novembre 2021 in una sera di Domenica
“Il primo attacco non si scorda mai”…tanto può essere improvviso e brutto! Come hai trascorso la pandemia? Hai avuto il covid? Hai perso persone che conoscevi? Quanti anni hai? Sei l’unica persona in famiglia ad avere attacchi di panico? Bravissimo le strategie vanno bene aggiungi uscire a camminare lentamente decidendo di osservare con la massima attenzione cinque oggetti poi fotografali e una volta a casa come riesci prova a disegnarli (quando sentì che ansia inizia a salire, tu disegna), prova anche a colorare mandala utilizza matite colorate proprio nel momento in cui sentì ansia salire….è importante utilizzare le giuste strategie nel tempo giusto! Raccontami cosa noti…
@@psicologachiaratenconi4703 ciao dottoressa io noto pure un altra cosa che quando mi vengono i attacchi di panico poi dopo mi sento rilassato bhe in famiglia io sono unico perché io mi sento proprio sensazione quasi da non respirare si comunque sì ho avuto covid a gennaio una volta solo ma il mio primo attacco di panico mi è venuto il 14 novembre 2021 e poi tanti mi dicono Piero devi controllarti ma io non ho capito come fare perché non riesco
Potrebbe essere utile interrogarsi sul “sempre” nulla è per sempre. Quindi cerchi di osservare quando le capita provi a compilare un diario simile a quello che si utilizza per monitorare pressione. Segni data, ora, con chi mi trovo, la durata e intensità del disturbo (da 1 lieve a 5 massimo). Poi dopo una settimana aggiunga la valutazione del contesto: dove mi trovo, cosa mi ha aiutato, cosa ha peggiorato la sensazione? Ci provi per 3 settimane e poi mi faccia sapere. Sarà un lavoro ancora più utile se riuscirà a condividerlo con un collega psicoterapeuta o con il suo medico. Se lo vorrà sarò contenta di ricevere aggiornamenti. 🌺
@@emiliobaglione4452 la nostra mente si “setta” sulle nostre convinzioni perché ha l’obiettivo di raggiungere il massimo risultato con il minimo sforzo. Se sono convinto che “sono sempre così “ la mente cercherà in ogni modo elementi che confermino la mia convinzione. Provi a destabilizzare la sua mente, provi ogni mattina a dare un punteggio alla sua percezione di malessere. Vedrà che lentamente la sua mente riuscirà a percepire il cambiamento. Lento, passo dopo passo…
Grazie Dottoressa
Bellissima la canzoncina all'inizio che preannuncia il serenissimo argomento successivo
Ha ragione! Ognuno di noi ha la sua “musica dello squalo” ha presente il film? Prima di un attacco di panico o ansia si avvertono tutta una serie di pensieri, sensazioni che in un crescendo fuori controllo portano all’attacco tanto temuto. È una musica che attiva il cervello molto prima dell’eventuale comparsa sulla scena dell’animale.
È lì che noi possiamo intervenire, possiamo abbassare o alzare volume, cambiare musica, ballarci sopra o spegnere….siamo noi ad avere in mano il telecomando!
@@psicologachiaratenconi4703 no ahahaha, mi riferivo alla canzone di inizio video
@@Iwantaraise si si avevo capito è stata scelta proprio per attirare l’attenzione proprio come la musica dello squalo….🤗
@@psicologachiaratenconi4703 sarà, ma non riesco a trovare ancora nessuna correlazione con quella musica e l'argomento generale del video, l'esempio che hai fatto dello squalo non significa niente, in quel film la musichetta serve per preannunciare un evento tragico, mentre questa qui a inizio video è completamente sconnessa con il suo contenuto.
@@Iwantaraise la riflessione sulla musica dello squalo è fondamentale per comprendere le cause che spesso scatenano attacco di panico, esperienza terribile per chi l’ha vissuta. La musica e l’immagine dell’intro uguale a tutti i video oltre a voler, come detto, attrarre attenzione, insieme alla spirale racconta l’ingresso nella riflessione su di sé, sui meccanismi neurobiologici alla base di molti fenomeni che viviamo quotidianamente…semplicemente viaggio alla scoperta delle profondità! Poi mi trova d’accordo non può piacere a tutti ed è questo il bello…conformarsi o cercare consenso unanime proprio non mi appartiene, quindi grazie ☀️
2 settimana fa e arrivato così forte che non ho aspettato nemmeno l'ambulanza talmente era forte, non sentivo il cuore non respiravo e mi si è addormentato tutto il corpo in particolare le gambe.
Graziella era da sola? Dove si trovava? Provi a guardare la sezione MenteCuoreCervello troverà strumenti per non sentirsi in balia degli eventi, per accogliere la paura e conoscere l’ansia come sano segnale di allarme….ma qual’è lo stimolo attivante?
@@psicologachiaratenconi4703 si ero da sola in casa. E sentivo che arrivava sempre più forte. Tanto da non aspettare nemmeno l'ambulanza. In ospedale mi hanno fatto analisi elettrocardiogramma e radiografie al torace . Tutto apposto era
Dott.buongiorno ,a me capita talvolta quando cammino, comincio ad avvertire fastidio sulla testa, sensazione di vertigine e sbandamento, gambe molli. Insomma sensazioni molto brutte. Cmq adesso riesco a gestire meglio la situazione, ovvero non cerco di contrastarla ma la lascio arrivare xche ' so che avrà un picco x poi calare il suo picco.
Gabriele ottima riflessione la curva che descrive l’ansia è proprio quella una “normale” a forma di campana 🔔. Per tutti funziona così! C’è un evento che l’attiva…sale…e poi discende. La campana può avere forme diverse per taluni non ritorna mai completamente in basso (costante stato di allerta), per altri può essere così intenso da essere molto alta e stretta (attacco di panico). Possiamo lavorare su strategie che aiutano a regolare l’intensità e la durata ampliando così la finestra di tolleranza. Tu come riesci? Che cosa senti riesca ad aiutarti di più?
@@psicologachiaratenconi4703 io personalmente quando sono a casa faccio esercizi di respirazione, xche ' credo che mi aiuti moltissimo nel tenere sotto controllo l' ansia. Cerco di isolarmi da tutto e con le cuffie nelle orecchie mi faccio guidare da meditazioni che si possono semplicemente trovare su youtube. A me ha aiutato molto, soprattutto nei momenti in cui mi sento più teso o sto attraversando un periodo di stress
@@Lele1426-i1b ottimo! Bravo. Molto utile anche lettura, camminate lente all’aperto, nel verde ideale. La luce agisce in modo molto utile sul nostro cervello mentre il verde della natura, soprattutto in questa stagione, comunica alla mente calma e tranquillità! Grazie per la condivisione
Buongiorno dottoressa, qualche settimana fa causa un boccone di carne grosso ho rischiato di soffocare. Da lì ho problemi di deglutizione, nel senso che ho wuasi paura di mangisre e wuando lo faccio sento come se la gola si restrinegesse. È normale? Inoltre ho anche respiri affannosi, xome da bambino wuando affrontai un periodo estremamente ansioso dove faticavo a resporare. Può essere ansia? Grazie mille
@@fra2025 certo, il nostro cervello funziona così: viviamo un’esperienza complicata come quella che ti è accaduta e questo riattiva reti neurali in cui sono contenute tutte le esperienze vissute rispetto alla paura che si sono tradotte nella mia vita come “paura di soffocare”….ingoiare forzatamente un boccone amaro…esperienza evolutive molto complesse che restano intrappolate “non vanno né su né giù”. Ti è accaduto recentemente evento “boccone di carne”…occasione per lavorarci con EMDR. Troverai un buon terapeuta vicino a te che saprà accompagnarti nella risoluzione del sintomo favorendo elaborazione ed integrazione delle esperienze rimaste “bloccate”.
È possibile che, dopo aver avuto un trauma ( pneumotorace) si continui ad avere riproposizione dei sintomi a distanza di tempo e con esami negativi? Che il panico assuma insomma questa forma?
@@alem.5798 purtroppo si, il corpo possiede una sua memoria sé questa è stata traumatica resta immagazzinata così in modo disfunzionale. EMDR è la giusta risposta sul sito EMDR Italia potrà trovare un terapeuta a lei vicino che la saprà aiutare a comprendere, elaborare e “riprocessare” l’informazione disfunzionale.
Ciao dottoressa, a me è capitato, mentre ero vicino ad una persona, di sentire una sua frase di cattivo gusto...lei non parlava ma avvertivo la sua voce sul mio cuore e dolore. Mi sono dovuto alzare e andarmene. Può essere stato un attacco di panico?
Ripensandoci avverto sempre quel fastidio, è preoccupante?
@@cangelo93monte la mente raccoglie stimoli ed elabora input che provengono dall’ambiente e da dall’interno (pensieri). Il processo si complica perché cervello processa stimoli di cui non siamo pienamente consapevoli o che “apparentemente “ troviamo neutri invece per il corpo o la mente rappresentano dei trigger, grilletti che attivano i sintomi. Utile non reagire impulsivamente ma favorire e coltivare la respirazione che nei momenti di maggior attivazione (sistema nervoso autonomo simpatico) invia al cervello un messaggio fondamentale: calma, non siamo in pericolo, grazie per esserti attivato ma non siamo di fronte ad una minaccia. È tutto questo “solo” attraverso la respirazione profonda (soprattutto nella espirazione lenta lavora il parasimpatico utile perché il suo lavoro è rallentare). Provi la prossima volta che dovesse capitare
Mi è durato dalle 18 alle 23.30 . Poi mi è arrivato pure il giorno dopo stesse sensazioni e sono andata in farmacia a misurare pressione e battiti ma era tutto regolare
È stato il primo attacco di panico? Se riuscisse a prendere un appuntamento con un collega esperto EMDR (lo può trovare nell’elenco su sito EMDRItalia) questo trattamento potrebbe aiutare il suo cervello ad elaborare esperienza così da disinnescare il circuito della paura. Il pensiero che possa accadere ancora potrebbe paralizzare le sue scelte limitando la sua libertà!
@@psicologachiaratenconi4703 grazie dottore. Sto cercando qualcuno bravo dalle mie parti. Sono di giarre provincia Catania
@@psicologachiaratenconi4703 emdr. Scusi la mia ignoranza in materia ma che significa questa sigla. Io sto cercando un bravo psicologo ho devo cercare altro? Cmq questo è il primo attacco che mi è durato tanto. L'indomani avevo il corpo devastato. La ringrazio nella sua risposta da dirmi cosa sarebbe meglio per me
@@graziellanasca3677 EMDR trova un video nel canale che lo spiega….e può guardare direttamente sul sito, troverà anche un elenco di colleghi…
@@psicologachiaratenconi4703 grazie dottoressa
Io con gli attacchi di panico ho tachicardia forte , dolore forte al petto che pungica, sensazione come quando si addormenta il piede, dolore alle braccia tremori forti la mascella si incorda , paura di morire
L’emozione più importante è la paura di morire, è lei che innesca il circuito importante sarebbe comprendere e conoscere i ricordi attivatori e i trigger del presente. Provi a segnare su un semplice diario in quali occasioni si presenta, quali pensieri attiva e come riesce a risolversi…nulla dura per sempre. La respirazione profonda valido aiuto nei momenti in cui siamo molto attivati.
Ciao Beatrice gonnelli pure a me viene paura di morire a me viene sensazione di non respirare sensazione che non mi batta bene il cuore io mi metto pure la mano al cuore perché io so che se ci si ferma il cuore al improvviso e infarto ma bho o sempre paura a me dicono che mi devo controllare ti do dei consigli solo quando proprio hai un attacco di panico brutto quasi da andare al ospedale 1)farsi una doccia calda) 2 leggere un libro 3)bere un thè 4)meditare 5 fare respiri profondi ti capisco io certe giornate ciò pure sensazione di morire ma stai tranquilla perché sono attacchi di panico io ci soffro da 14 novembre 2021 in una sera di domenica coraggio a me le persone mi dicono che devo controllarmi
@@giusy7066 controllare non sempre aiuta, prova a lavorare sul “lasciare andare” visto che già utilizzi la respirazione prova così: prendi aria e raccogli emozioni e pensieri spiacevoli e intanto lentamente alzi e braccia in alto; trattieni per 3 secondi muovendo solo le mani in alto e poi lascia andare tutto (pensieri, emozioni) mentre lasci cadere veloce anche le braccia…..poi ricomincia per massimo 3 volte…provaci e dimmi come ti sarei sentito…ah già ovviamente prima di fare esercizio verifica di avere spazio a sufficienza per non farti male o rompere oggetti intorno a te!
@@psicologachiaratenconi4703 eh sì grazie mille
Io li ho sviluppati dopo il covid insieme alle vertigini mai avute prima. Non capisco se è la paura delle vertigini che mi hanno causato gli attacchi di panico o il contrario. So solo che da 9 mesi non vivo più
Marianna dopo il Covid ma anche durante sono notevolmente aumentati tutti i disturbi dello spettro ansioso. La traumatizzazione vicaria o un trauma diretto (esperienza diretta di covid soprattutto prima dei vaccini, paura del contagio) spesso sono all’origine di questi sintomi. Con EMDR si smuove e si aiuta il cervello ad elaborare. Utili strategie per imparare a gestire i sintomi. Guardi la sezione MenteCuoreCervello troverà certamente strumenti utili da provare per vivere più serenamente.
@@psicologachiaratenconi4703 Cara dottoressa la ringrazio per aver letto e risposto al mio messaggio.Spero non rubarle ulteriormente tempo. A causa covid ebbi solo un po di febbre. A parte per la situazione sociale che si è venuta a creare non mi ha mai spaventata moltissimo.I dolori articolari li ho da tempo in quanto fibromialgica con tutti e 18 i tender point colpiti,quindi il covid non me li ha causati. Il problema è venuto dalla guarigione con le vertigini e poi gli attacchi di panico. Il medico long covid disse che nn si sa granché e quindi bisogna aspettare, gli esami sono sempre stati nella norma e per l otorino è tutto ok . Ora sto andando da un osteopata che solo guardandomi disse " lei è bloccata nella parte bassa" ecc. Diciamo che ha intuito molte cose e spero possa alleviarmi. Sa dottoressa, ho 45 anni e già da tempo non faccio una vita normale per la fibromialgia....ora è diventato un incubo . Fortunatamente sono una donna positiva ma mi creda, nel mio stato c'è ne sono tantissimi e spero possano leggere questi messaggi . Guarderò la sezione che mi ha indicato, la ringrazio per la sua generosità e (credente o no spero l accetti) Dio la benedica
Marianna
Dottoressa,ma la paura del sangue può influenzare un’attacco di panico? Non ho mai avuto paura di esso, ma dopo essermi fatta 2 taglietti in due momenti diversi, guardando le macchioline di sangue mi sono sentita svenire, dolore al petto, respiro affannoso…o è stato un semplice calo di pressione? Aggiungo di aver avuto un episodio simile dopo essere caduta in montagna, ero a 2098 m..
La vista del sangue può provocare reazioni vagali, se non le è mai accaduto prima dovrebbe valutare le circostanze in cui è accaduto episodio…con chi ero? Dove? Come mi sono sentita? Se dovesse capitare ancora noti cosa le accade. Utile sempre e comunque la respirazione, quando è attivo il sistema simpatico utile respirare lentamente e soprattutto molto penta l’espirazione.
Ciao dottoressa ti spiego tutto allora quando ciò i attacchi di panico ciò la sensazione di non respirare bene e il cuore accelerato giramenti di testa le gambe dure ciò spaventate paura di morire e mi metto la mano al cuore e mi agito piango sudo caldo stanchezza e mi sento come che non capisco quello che sta accadendo e poi mi sento come che non capisco niente quello che accade e normale io o il saturimetro quello che vede il cuore lo metto piangendo e poi ho notato una cosa del attacco di panico che mi spavento di quello che mi sta arrivando al improvviso durante la giornata metto il satumetro quando non cio ho i attacchi di panico e dentro la mente dico non respiro bene non mi sento battere bene il cuore e mi spavento di quello che mi arriva al improvviso quindi praticamente mi allarmò ma io o capito una cosa io so perché i attacchi di panico arrivano sai perché un giorno stavo ascoltando un po' di musica e nella mente sento una voce che mi ha detto Piero perché io mi chiamo Piero il tuo attacco di panico ti viene perché a tutti capita che avvolte ci arrangiamo o siamo tristi o dispiaciuti tutti questi ricordi noi li teniamo in mente noi su queste cose eravamo tristi o arrabbiati o dispiaciuti la mente c'è mete in testa non ce li fa più pensare i ricordi ma ci fa diventare nervosi perché quando noi abbiamo avuto questi ricordi o eravamo tristi arrabbiati dispiaciuti e la mente divente nervosa perché prende i nostri brutti ricordi e li mischia dentro il nostro cervello e noi diventiamo nervosi perché la mente ci mete di nuovo le brutte cose e noi ripensandole diventiamo nervosi o arrabbiati e dopo viene l'attacco di panico e quando passa si deve pensare cose belle quasi da ridere perché dopo il brutto c'è il bello e io so pure come calmarsi da un attacco di panico 1)farsi una doccia calda 2) leggere un libro 3)bere un thè caldo 4)meditare 5)fare respiri profondi io di attacchi di panico il mio mi è venuto il 14 novembre 2021 in una sera di Domenica
“Il primo attacco non si scorda mai”…tanto può essere improvviso e brutto! Come hai trascorso la pandemia? Hai avuto il covid? Hai perso persone che conoscevi? Quanti anni hai? Sei l’unica persona in famiglia ad avere attacchi di panico? Bravissimo le strategie vanno bene aggiungi uscire a camminare lentamente decidendo di osservare con la massima attenzione cinque oggetti poi fotografali e una volta a casa come riesci prova a disegnarli (quando sentì che ansia inizia a salire, tu disegna), prova anche a colorare mandala utilizza matite colorate proprio nel momento in cui sentì ansia salire….è importante utilizzare le giuste strategie nel tempo giusto! Raccontami cosa noti…
@@psicologachiaratenconi4703 ciao dottoressa io noto pure un altra cosa che quando mi vengono i attacchi di panico poi dopo mi sento rilassato bhe in famiglia io sono unico perché io mi sento proprio sensazione quasi da non respirare si comunque sì ho avuto covid a gennaio una volta solo ma il mio primo attacco di panico mi è venuto il 14 novembre 2021 e poi tanti mi dicono Piero devi controllarti ma io non ho capito come fare perché non riesco
@@psicologachiaratenconi4703 si o pure perso uno zio ma lui aveva una patologia alla testa
@@psicologachiaratenconi4703 ed mio zio è morto per covid perché aveva una patologia alla testa
@@giusy7066 potrebbe essere utile cambiare la prospettiva, passare da controllare ad accettare
Dottoresa io o sempre la sensazione di mancanza d'aria
Potrebbe essere utile interrogarsi sul “sempre” nulla è per sempre. Quindi cerchi di osservare quando le capita provi a compilare un diario simile a quello che si utilizza per monitorare pressione. Segni data, ora, con chi mi trovo, la durata e intensità del disturbo (da 1 lieve a 5 massimo). Poi dopo una settimana aggiunga la valutazione del contesto: dove mi trovo, cosa mi ha aiutato, cosa ha peggiorato la sensazione? Ci provi per 3 settimane e poi mi faccia sapere. Sarà un lavoro ancora più utile se riuscirà a condividerlo con un collega psicoterapeuta o con il suo medico. Se lo vorrà sarò contenta di ricevere aggiornamenti. 🌺
Ok grazie
Mi creda la mattina mi sveglio sempre umore basso tremori agitazione ta testa confusa
@@emiliobaglione4452 la nostra mente si “setta” sulle nostre convinzioni perché ha l’obiettivo di raggiungere il massimo risultato con il minimo sforzo. Se sono convinto che “sono sempre così “ la mente cercherà in ogni modo elementi che confermino la mia convinzione. Provi a destabilizzare la sua mente, provi ogni mattina a dare un punteggio alla sua percezione di malessere. Vedrà che lentamente la sua mente riuscirà a percepire il cambiamento. Lento, passo dopo passo…
Ok