SEVERINO parla di Nietzsche

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  • Опубліковано 2 сер 2024
  • EMANUELE SEVERINO parla di FRIEDRICH NIETZSCHE: "La morte di Dio e l'eterno ritorno" (dalla "Enciclopedia filosofica multimediale")

КОМЕНТАРІ • 105

  • @inoperoscio
    @inoperoscio  Рік тому +3

    ISCRIVETEVI E COMMENTATE!

  • @ilgabarezza
    @ilgabarezza 3 роки тому +28

    Grazie per aver caricato questo video: non era più disponibile su UA-cam da un po'. Il concetto di "entificazione del nulla" e la conciliazione della dottrina della volontà di potenza con quella dell'eterno ritorno sono a dir poco strabilianti.

    • @robertocapaldi9641
      @robertocapaldi9641 2 роки тому

      Concordo nell'eterno ritorno come lo ha illustrato Severino c'è tutto il pensiero di Nietzsche, dalla volontà di potenza al " superamento" dell'uomo ,espresso nella volontà creatrice del ritornare all'esistente delle cose ,

  • @cristoladro
    @cristoladro 3 роки тому +10

    siamo veramente al top!!

  • @ninogrillo9149
    @ninogrillo9149 3 роки тому +12

    Un gigante del pensiero moderno.

  • @massimilianomarrani
    @massimilianomarrani Рік тому +8

    Che uomo. Che mente, che pensiero, che lucidità. Ma il bello è che dopo aver spiegato quanto ognuno sa senza fatica, ovvero che viene dal niente e va nel niente, ne mostra l'errore, di Nietzsche incluso.

  • @d0meniKo
    @d0meniKo 3 роки тому +13

    Mai altro discorso fu più chiaro nello spiegare la coerenza di Nietzsche nel concepire la teoria dell'eterno ritorno all'interno del suo pensiero filosofico. Parole bellissime, devastanti!

  • @Abendland-Europe_Il-Sintetico
    @Abendland-Europe_Il-Sintetico Рік тому +1

    Grazie ❤

  • @gianniciacci2387
    @gianniciacci2387 4 місяці тому

    ''La Struttura Originaria'' campeggia inconfondibile su tutto il video .... Severino come tutti i più grandi sara compreso tra qualche centinaio d'anni ma visto la velocità esponenziale della "Storia" forse molto prima ...se ci sarà concesso !!

  • @rosarioc.7368
    @rosarioc.7368 3 роки тому +6

    Grazie

  • @carlopoggi6312
    @carlopoggi6312 3 роки тому +5

    Anzitutto grazie per il contenuto trasmesso. Ma perché ci sono dei tagli nel video?

    • @inoperoscio
      @inoperoscio  3 роки тому +1

      a quali passi ti riferisci?

    • @carlopoggi6312
      @carlopoggi6312 3 роки тому +1

      @@inoperoscio si notano diversi tagli; volevo solo sapere se erano opera tua. Inoltre, il video è integrale? Grazie.

    • @inoperoscio
      @inoperoscio  3 роки тому +3

      @@carlopoggi6312 il video è integrale; sono stacchi di regia. ciao

    • @carlopoggi6312
      @carlopoggi6312 3 роки тому +1

      @@inoperoscio ok, grazie ancora.

  • @akab1236
    @akab1236 2 роки тому +2

    Ottimo, l' avevo già visto ma da un po' avrei voluto riascoltarlo...qualcuno sa a che anno risale l' intervista?

  • @tpz32
    @tpz32 Рік тому +1

    Quindi significa, in qualche modo, che la volontà non può che attraversare, attraverso il suo intero percorso, un numero finito di "cose"? Cioè, la creatività è essa stessa limitata in un recinto in cui giace un numero finito di cose da "creare", scoprire o ri-scoprire? E' inquietante, ma illuminante allo stesso tempo. Grazie Prof Severino.

  • @massimo80658
    @massimo80658 2 роки тому

    roscio85, ce l'hai per intero il filmato? questo ha molti tagli. Grazie.

    • @inoperoscio
      @inoperoscio  2 роки тому

      ciao. Il video dovrebbe essere completo... per scrupolo controllerò e nel caso ricaricherò il video

  • @andrea_vit0850
    @andrea_vit0850 3 роки тому +4

    Semplicemente Severino Emanuele è il professore che riesce a leggere più di tutti gli altri filosofi la realtà delle cose in modo corretto.

    • @massimo80658
      @massimo80658 2 роки тому

      in modo corretto? secondo me a modo suo.

    • @ib2606
      @ib2606 Рік тому

      @@massimo80658 perchè ?

    • @tommaso0213
      @tommaso0213 Рік тому

      Lo è secondo te, nessuna filosofia sarà mai risolutiva, l’esito coerente sarebbe lo scetticismo, i filosofi si avventurano in un problema irrisolvibile nutrendosi di ciò

    • @fedeiaia83
      @fedeiaia83 6 місяців тому

      ​@@tommaso0213sarebbe interessante che tu motivassi tale affermazione

  • @massimo80658
    @massimo80658 3 роки тому +1

    un dio che sfugge al dominio della volonta' in quanto immutabile ed uguale a se' stesso sia ce vada nel nulla sia che ritorni eternamente.

  • @alwhitaker1925
    @alwhitaker1925 6 місяців тому +1

    L’eterno ritorno può essere sintetizzato nell’espressione che Nietzsche usa
    “ così volli che fosse “
    Solo così Nietzsche può salvare il passato dalla immodificabilità. In altri termini come dice Severino a fine video, non potendo Nietzsche accettare il passato come immodificabile e riconoscendo il divenire della volontà come unica evidenza, deve concludere che quel passato la volontà lo ha sempre voluto e che in un procedimento infinito la volontà tornerebbe a rivolere le stesse cose.
    Un conclusione vertiginosa che mostra le premesse del filosofo tedesco.
    Ma l’uomo contemporaneo potrebbe dire “ è una bella storia che può affascinare come contenuto letterario, ma nulla può dire alla filosofia o alla scienza “
    L’eterno ritorno all’uguale evoca l’orizzonte operativo della società della tecnica. Per convincersi della propria potenza deve pensare che non vi siano limiti (non c’è dio e neppure la scienza pone dei confini, il capitalismo è nella fase in cui si illude ancora si servirsi della tecnica, ma in realtà il profitto non è più l’obiettivo, ma bensì l’ampliamento della potenza della tecnica per ottenere il profitto)
    La tecnica deve poter fare e meno ci sono vincoli e più è potente, o meglio, si ha fede che sia potente.

    • @GiulioGrippi
      @GiulioGrippi Місяць тому

      estremamente interessante! mi spiegherebbe meglio però in quale senso è proprio l'eterno ritorno ad essere l'orizzionte operativo della tecnica? l'assenza di limiti, è chiaro, non si può voler dominare il mondo se si pensa vi siano limiti inoltrepassabili. ma perchè anche proprio l'eterno ritorno fa parte di uno dei punti fondamentali dell'agire senza limiti?

  • @uydfxstxeus1300
    @uydfxstxeus1300 3 роки тому +6

    Ma il divenire non è forse una struttura immutabile? Se tutto diviene sempre, è eterno il divenire e, se anche il divenire divenisse, ossia se non fosse più sé, si affermerebbe in quanto diverrebbe. Deliro?

    • @TheArmoniamundi
      @TheArmoniamundi 3 роки тому

      Condivido, la struttura originaria e originante (natura naturans) è il panta rei.

    • @maurorossi5838
      @maurorossi5838 3 роки тому +1

      Se il divenire in quanto tale divenisse, diverrebbe non divenire. E' necessario dunque che il divenire mai divenga, che sia eternamente se stesso.
      Nel discorso filosofico di Severino ciò è necessario, come è necessario che ogni non niente sia un esser sé e quindi anche ogni contenuto dello stesso divenire.

    • @massimo80658
      @massimo80658 2 роки тому

      @@maurorossi5838 e mi permetto di aggiungere che e' anche necessario che l'Essere sia costituito dalla totalita' degli Enti, da quelli piu' astratti a quelli piu' concreti.

    • @raffaelecaravella9049
      @raffaelecaravella9049 2 місяці тому

      Questa è ottima.
      Il divenire nel nichilismo effettivamente resta immutabile ma nella stessa libertà del divenire.
      L’eterno che viene a cadere nel nichilismo è la struttura immutabile che “governa” il divenire, ossia l’episteme: è questa struttura che cade lasciando residuare esclusivamente il divenire (per Nietzsche l’eterno si “approssima” massimamente al divenire, come spiega Severino nel video, proprio nell’eterno ritorno)

  • @paolovenierancheio1310
    @paolovenierancheio1310 Рік тому

    Quando Dio è venuto ( inconscio ) Nietzsche si è identificato ed è impazzito

  • @filippoaurisicchio5130
    @filippoaurisicchio5130 3 роки тому +4

    Può dirsi, allora, che l'evidenza originaria del Divenire faccia sì che sia il Tempo a tenere in mano le redini del gioco?
    Dio (l'Immutabile) muore in quanto "Essere che non diviene". Dunque un "Eterno finito"; come tale, pura contraddizione.
    Se l'Immutabile, in quanto Eterno, si pone al di fuori della temporalità ma l'evidenza originaria è il Divenire (la volontà creativa e innovante) allora da tanto discende che tutto ciò che si ponga al di fuori del Tempo si ponga anche al di fuori dell' "Essere".
    Tutto ciò che non risponda all'evidenza originaria del Divenire, ovvero tutto ciò che si ponga al di là della dimensione temporale, semplicemente "non è".
    Il Divenire, pertanto, è evidenza originaria proprio perchè è struttura ontologica dell'Essere, il quale disvela la propria esistenza attraverso la volontà creativa.
    La volontà creativa, in quanto innovante, non può prescindere, per sua stessa natura, dalla dimensione temporale.
    Il Tempo è quindi il perpetuarsi del Divenire; strumento di cui l'Essere si serve per la propria "replicazione innovante".
    L' Eterno Ritorno, pertanto, è Divenire ciclico. "Replicazione innovante" dell'Essere; dunque incessante "volontà creativa di volere".

  • @michelevinci5740
    @michelevinci5740 2 роки тому

    La creatività avviene in un qualche cosa di gia avvenuto"cioè il passato". Tutto l'addivenire è una congiunzione del prima. Se non ci fosse stato il prima ogni presenza vitale sarebbe stata aleatoria; quindi il passato è una zattera di salvataggio che ha costruito "nel bene o nel male" le vicissitudini che abbiamo dovuto vivere sino ad oggi.

    • @inoperoscio
      @inoperoscio  2 роки тому +2

      però pure i Club Dogo spaccano

  • @LUCIO1949
    @LUCIO1949 Рік тому +2

    Perchè chiamarlo eterno ritorno? Ritornare vuol dire ripetere, non è più giusto dire eterno essere?

  • @tito1975ism
    @tito1975ism 3 роки тому +31

    Adesso mi tocca rileggere Nietzsche per capire Severino !😉

    • @miles8361
      @miles8361 3 роки тому +2

      Non serve rileggere l'opera di un grande maestro per capire un Dulcamara

    • @guerriero_shardana
      @guerriero_shardana 3 роки тому +6

      @@miles8361 addirittura!

    • @miles8361
      @miles8361 3 роки тому

      @@guerriero_shardana asi es hermano

    • @user-rw4xc3wx1m
      @user-rw4xc3wx1m 3 роки тому +1

      @@miles8361 Severino e Nitzche son ambedue valenti ma il filosofo tedesco è autocontraddittorio inquanto massima espressione del relativismo nichilista il quale è contraddittorio imperocché afferma
      "non esistono verità assolute ma solamente opinioni". Tuttavia tal asserzione palesa la presenza di una verità ossia la non sussistenza delle cose e il perpetuo decostruirsi delle sopracitate, tuttavia anche tal affermazione è contraddittoria inquanto nichilista e affermante che il finito sia antecedente stato finito e che tutto sia in divenire ma, sulla base del parmenideo p.o l'essere è e non può non essere ergo tutto deve rimanere se stesso e nulla può morire, la stessa fisica ce lo esplica, Ergo non sequitas inquanto dal nulla non nasce nulla.

    • @miles8361
      @miles8361 3 роки тому +1

      @@user-rw4xc3wx1m non sei uno ksatrya, chierico, non mi interessi.

  • @manolomarzullo7718
    @manolomarzullo7718 2 роки тому +1

    Severino su Nietzsche mi sembra una corda perfettamente lineare da lui completamente intrecciata senza possibilità di ritorno🤣🤣🤣

  • @switchario4426
    @switchario4426 Рік тому

    ma in base a cosa l'uomo è creatore? perchè è possibile fare questa affermazione?

  • @marcoiltubo
    @marcoiltubo Рік тому

    l'eterno ritorno delle cose è quindi niente altro che i viciani corsi e ricorsi storici ?

  • @Mefisto5000
    @Mefisto5000 2 роки тому +1

    Sì ma il passato ritornerà tale e quale, e la volontà non potrà modificarlo diversamente, quindi non è una volontà libera, ma condizionata. Quindi non è volontà.

    • @massimo80658
      @massimo80658 2 роки тому

      esatto!

    • @exodia615
      @exodia615 Рік тому +2

      Tornerà tale e quale perchè originato dalla volontà creativa. Si riprende il concetto di "amor fati" di Spinoza. Il "così è stato" diventa ora "così volli" ed il ritorno delle cose è il ritorno dell'eternamente voluto.

  • @agemonte
    @agemonte 3 роки тому +2

    Per me l'evidenza è la specie non la creatività dell'uomo, la specie è la struttura immutabile in cui ognuno crede di divenire se stesso mentre ciò che diviene è funzionale esclusivamente al divenire della specie: se siamo creativi lo dobbiamo alla specie che opera in noi la creatività. L'uomo dovrebbe smettere di pensare di essere sé stesso anche se ambisce di essere unico e aggiungo: un'altra evidenza è che l'uomo non è libero ma il funzionario di una specie che diviene nelle sue necessità

    • @robertocapaldi9641
      @robertocapaldi9641 2 роки тому +1

      Per mancanza di istinti l'uomo è indeterminato quindi in grado di pensare di poter raggiungere oggettivazioni di sé anche non necessariamente legate alla funzione della specie stessa ,il suicidio o simili non sono atti dettati dalle pulsioni naturali o che danno un guadagno alla specie , l'uomo moderno si sta comportando verso la prosecuzione della specie in un modo tutt'altro che vantaggioso ,distruggendo la natura ,eppure lo fa con il benestare di una razionalità tutta tesa al profitto che poco si concilia con la ns permanenza in seno alla natura , unico nostro palcoscenico di vita possibile , mi pare

  • @jofel131
    @jofel131 Рік тому

    In 1:30-2:15 secondo me Severino fa confusione. ''Dio è onnipotente o è caritatevole'' perché se è onnipotente può fare il male mentre se è caritatevole non può farlo. Avrebbe dovuto dire così, credo.

    • @inoperoscio
      @inoperoscio  Рік тому +1

      vuoi che Severino non abbia letto Agostino, Leibniz o chiunque altro abbia scritto sulla teodicea? Ti consiglio di ascoltare con più attenzione

    • @jofel131
      @jofel131 Рік тому +1

      @@inoperoscio Allora...prima di tutto in quella parte del discorso Severino parla di ''teologia contemporanea'', quindi non si sta riferendo direttamente ad Agostino o Leibniz. Comunque, non sto dicendo che Severino non ha letto questo o quell'altro, sto solo dicendo che - forse - può avere fatto confusione nel riportare un certo ragionamento, come può succedere a tutti. Scusa, che senso ha dire ''Se dio è onnipotente NON può permettere il male''? Semmai dovrebbe essere: ''Se dio è onnipotente può NON permettere il male''. Da quest'affermazione segue che ''dio o è caritatevole o è onnipotente''.

    • @inoperoscio
      @inoperoscio  Рік тому +1

      ​@@jofel131 forse hai ragione... si sarà confuso per un momento... comunque non è il centro del suo discorso

    • @jofel131
      @jofel131 Рік тому +1

      @@inoperoscio Sì certo, infatti non volevo fare una critica ma solo un'osservazione. Il video è davvero interessante e ti ringrazio per averlo pubblicato.

    • @GiulioGrippi
      @GiulioGrippi Рік тому

      È una giustissima osservazione. ma penso che sia come hai scritto nel commento dopo, ovvero che intenda che se Dio è onnipotente, egli può NON permettere il male. In ogni se Dio è onnipotente che motivo avrebbe di permettere il male? dunque il "NON può" non intende un suo "limite", ma il fatto che sarebbe impossibile che egli lo permetta.
      Dunque o è onnipotente, e allora egli non può permettere il male (nel senso egli non può volere permettere il male, in quanto egli può tutto, ed è buono)
      altrimenti è caritatevole:
      ovvero, il male c'è, nemmeno lui può eliminarlo, ma si limita a cercare di contrastarlo, con la carità

  • @gianlucabidin9271
    @gianlucabidin9271 3 роки тому +2

    Esemplare rigore argomentativo, che da solo vale come inestimabile lezione di metodo, anche a prescindere dal contenuto. Un vero maestro (e lo si vede dalla qualità dei suoi ex studenti come Galimberti, Natoli).

    • @francescobaraldi7433
      @francescobaraldi7433 Рік тому +5

      Galimberti ultimamente sembra impazzito.

    • @etabeta123
      @etabeta123 Рік тому

      Galimberti??? Quello che dice che bisogna mettere in galera chi non si vuole farsi iniettare una farmaco sperimentale, che si sta rivelando sempre più deleterio???

    • @etabeta123
      @etabeta123 Рік тому

      @@francescobaraldi7433 sì, ormai è del tutto screditato. Un vero servo del regime...

    • @gianlucabidin9271
      @gianlucabidin9271 Місяць тому

      ​@@francescobaraldi7433hai ragione. Apprezzo il suo lavoro sino a qualche anno fa, ora boh, d'altronde ci sta che si goda una certa celebrità.

  • @claudioorlandi73
    @claudioorlandi73 2 роки тому +2

    E se iniziassimo a pensare alla teoria dell'eterno ritorno come una sciocchezza?

  • @mirko.k3947
    @mirko.k3947 11 місяців тому

    Come quando fuori piove praticamente

  • @enricodeangelis8460
    @enricodeangelis8460 8 місяців тому

    C'è labitudine, ormai consolidata dal tempo di persone che x atteggiarsi ad intellettuali parlano di persone che nel tempo le loro parole, i loro scritti sono state ritenute un "Valore" Credo che questo corportamento sia presuntuoso, per non dire stupido, l'uomo, la maggioranza fa fatica o addirittura disinteressato a conoscere se stesso, ma che pretende di parlare degli altri, con la pretesa di conoscerne il Pensiero. Se solo si ponesse un po' di attenzione a questo processo mentali, capiremmo quanta stupidità, passa inosservata.

  • @aus7805
    @aus7805 10 місяців тому

    Una sequela di eterne sciocchezze che divengono sempre uguali.
    Il ticchettare della pioggia è piu armoniosa.

  • @massimo80658
    @massimo80658 3 роки тому

    e se anche la volonta' si esercitasse sul passato non modificandolo, sarebbe un volonta' non creativa e quindi snaturata dall'originaria concezione niciana in cui e' inevitabilmente volonta' creativa.

  • @paolovenierancheio1310
    @paolovenierancheio1310 Рік тому

    Che Dio sia morto è un'illusione prospettica della filosofia contemporanea quella che morta è la versione cristiana di Dio

    • @inoperoscio
      @inoperoscio  Рік тому

      credo dovresti approfondire cosa, con l''espressione "morte di dio", la filosofia contemporanea voglia intendere.... Comunque sei sulla buona strada

    • @paolovenierancheio1310
      @paolovenierancheio1310 Рік тому

      Se Dio è morto vuol dire che l'inconscio è morto,non credo proprio

  • @alessandrovaccari782
    @alessandrovaccari782 Місяць тому

    Severino sta all’unico stirneriano, come Parmenide a Zarathustra.

  • @paolovenierancheio1310
    @paolovenierancheio1310 Рік тому

    Filosofia e psicologia di qua mistica di là

  • @paolosechi9032
    @paolosechi9032 2 роки тому +1

    Minchia...

  • @manolomarzullo7718
    @manolomarzullo7718 2 роки тому

    Dio è morto !!dio è morto..!!!.è ora che nasca l oltreuomo...tutti i valori e le credenze del vecchio dio sono venute meno..signoreggiado la totalità del essere ove tutto il Divino del aldila..fulmineo ora è tutto nel aldiqua..

  • @massimo80658
    @massimo80658 3 роки тому +1

    "l'eterno ritornare delle stesse cose" che pero' sono immutabili. quindi l'interpretazione di Severino non regge. Un dio immutabile (il passato) che ritorna eternamente e' comunque un dio.

    • @marcocerto8302
      @marcocerto8302 3 роки тому +2

      nietzsche parla di eterno ritorno dell'uguale , quindi le cose ciclicamente ritorneranno ed è un ciclo infinito in quanto ritorneranno sempre nelle stesse forme prima o poi SECONDO NIETZSCHE

    • @user-rw4xc3wx1m
      @user-rw4xc3wx1m 3 роки тому +1

      Assolutamente poiché la concezione Nitzchana è quella d'un perpetuo esistere atuopalesantesi, eterno ritorno, e quindi a sua detta tutto è segregato nella ciclicità del ripetersi, un disegno cronologico similar a quello greco, avversamente c'è chi basa la sua filosofia su una logica autoaffermantesi e indubitabile, un modus uperandi Apollineo Nictzchanamente parlando, costui è Severiano il quale basa il suo pensiero filosofico sul p.o (principio di non contraddizione) ossia un qualcosa non può mutar da ciò che è inquanto l'essere muterebbe. Consci di ciò si comprende che tutto un finto divenire inquanto esso, il divenire, è illogico e autocontraddittorio Ergo tutto è uno ossia l'eternità atemporale e omniconcepente che è sempre equale a sé e tutto comprende. Si giunge così ad una reductio ad unum platonica ove l'esistenza è eternalisticamente e gnoseologicamnte autoevidentemente

    • @marcocerto8302
      @marcocerto8302 3 роки тому +1

      @@user-rw4xc3wx1m ma buongiornerrimo :))))))

    • @marcocerto8302
      @marcocerto8302 3 роки тому +1

      @@user-rw4xc3wx1m buon proseguimento di conversazione :DD

    • @marcocerto8302
      @marcocerto8302 3 роки тому +1

      @@user-rw4xc3wx1m shiii adesso :)

  • @giancarlo5567
    @giancarlo5567 2 роки тому +1

    Le argomentazioni esposte in quest'interessante intervento di Severino sono la dimostrazione di come la ragione sia costretta a perdersi in infinite elucubrazioni quando cerca di escludere Dio dal ragionamento. Quando si cerca di annientare Dio ci si ritrova in labirinti senza uscita.

    • @inoperoscio
      @inoperoscio  2 роки тому +3

      non credo proprio

    • @Luke-Harno3angler.
      @Luke-Harno3angler. Рік тому +1

      Severino, spiega un concetto nicetzschiano, dove dimostra in maniera incontrovertibile... l'inesistenza di un dio creatore; semmai, e' propio l'idea di un dio immanente a dare sfoggio a "elucubrarzioni" o tesi teoretiche consolatorie, cercando attraverso la fede, di dimostrare l'indimostrabile. Nessuno puo' parlare di dio, in quanto, nessuno ha mai dimostrato la sua esistenza, se non attraverso scritti (scritti da chi ? ) nemmeno un teologo potrebbe parlarne, Il resto, sono solo chiacchiere. Tabu'.

    • @erre6046
      @erre6046 Рік тому

      @@Luke-Harno3angler. questo si può dire di tanto altre cose: della morale, del concetto di giusto e sbagliato, dei diritti, del concetto di giustizia e libertà, del concetto di diritto naturale e dignità umana, del concetto di uguaglianza, della certezza della propria esistenza..di nessuna di queste cose si è mai dimostrata l’esistenza. Dunque, non bisognerebbe considerare vere nemmeno queste cose, ma solo astrazioni e illusioni non meritevoli di ascolto. Nietzsche questo lo sapeva, e sapeva che per essere coerenti bisogna essere totalmente nichilisti, non solamente riguardo l’esistenza di Dio.
      Se non si crede in Dio perché non dimostrato, non bisogna nemmeno credere nella morale( ed essere dunque a-morale), non bisogna credere nei concetti che regolano la nostra società come libertà, uguaglianza e diritto, non bisogna affidarsi a ideali o ideologie, ma rispondere solo e unicamente a se stesso, alla propria volontà di potenza, ed essere oltreuomini.
      Se non si crede in Dio perché non dimostrato, ma si crede nell’uguaglianza degli uomini o nei diritti naturali o nell’esistenza di giusto e di sbagliato ( con tutto ciò che ne consegue, per esempio pensare che l’Olocausto non è sbagliato)si è solo degli incoerenti.

  • @antoniomarcella3292
    @antoniomarcella3292 8 місяців тому

    Il suo modo di spiegare e un arcano assoluto! Se lei potesse e ripeto potesse scendere dal suo piedistallo e cercare di spiegare le cose con un linguaggio più umano forse la filosofia avrebbe un altro interesse.

  • @quintomontori6939
    @quintomontori6939 2 місяці тому

    Nn se capisce nca

  • @stefanorossi3244
    @stefanorossi3244 3 роки тому +2

    Grazie