Il Grillo - Severino - Il tempo della filosofia

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  • Опубліковано 7 лис 2024

КОМЕНТАРІ • 40

  • @DanieleDallorto
    @DanieleDallorto 10 місяців тому +15

    I ragazzi che guardano attoniti :)

    • @Akolasia
      @Akolasia День тому

      Ex-ragazzi. Oggi vanno per i 50.

  • @enricof27
    @enricof27 7 місяців тому +6

    4:31 il ragazzo afferma che tutti noi abbiamo esperienza della morte. Osserverei che tutti noi
    abbiamo esperienza della morte altrui, non della nostra..

    • @MrDarkastar
      @MrDarkastar 3 місяці тому +1

      assolutamente, è così.

    • @SalvoManuli
      @SalvoManuli 2 місяці тому

      É un'affermazio

    • @SalvoManuli
      @SalvoManuli 2 місяці тому

      É un'affermazio

    • @SalvoManuli
      @SalvoManuli 2 місяці тому +1

      Noi non facciamo esperienza della nostra morte ,e neanche di quella altrui.E' una affermazione limite di Heidegger. Della morte,del nulla non ci è dato nulla conoscere.IL cadavere di fronte al nostro sguardo,non ci introduce a nessuna esperienza, per fare "esperienza" come tu dici ,dovresti paradossalmente,rivivere,quel preciso stato,in cui ,non è vita,ma la negazione estrema radicale di questa,ovvero la non vita il nulla, cognitivo,cerebrale...e pertanto inesperibile ad ogni osservatore vivente

  • @antoniomarcella3292
    @antoniomarcella3292 7 місяців тому +2

    È bravo Severino a farci confondere

  • @stefanobosio7126
    @stefanobosio7126 4 місяці тому

    Un filosofo senza prassi

    • @MrDarkastar
      @MrDarkastar 3 місяці тому

      ovvero?

    • @MrDarkastar
      @MrDarkastar 2 місяці тому

      puoi spiegare meglio?grazie

    • @stefanobosio7126
      @stefanobosio7126 2 місяці тому

      @@MrDarkastar c'è poco da spiegare ...teorie sul destino e niente sui problemi dell'uomo

    • @MrDarkastar
      @MrDarkastar 2 місяці тому

      @@stefanobosio7126 grazie,ma lo contan cosi tanto.,, anche a me non convinceva,se capisco bene..

    • @stefanobosio7126
      @stefanobosio7126 2 місяці тому +1

      @@MrDarkastar è stato bravo a farsi pubblicità ed era un bravo sofista

  • @francescoc.6592
    @francescoc.6592 8 місяців тому +1

    16:10 quindi qui c'è la spiegazione semplice del pensiero di E. Severino, anche se non c'è un annientamento di materia nel divenire, c'è un annientamento delle forme di ciò che muta.

    • @francescoc.6592
      @francescoc.6592 8 місяців тому

      @@gabrielebonini99 e allora cosa dice

    • @gabrielebonini99
      @gabrielebonini99 8 місяців тому +1

      @@francescoc.6592 Ascolta dal minuto 16.00. La ragazza parla di mutamento, vorrebbe distinguerlo dall'annientamento e quindi "salvarlo". Il mutamento è però una faccia della stessa medaglia, come giustamente le risponde Severino. Purtroppo questa non è la sede per approfondire.

    • @francescoc.6592
      @francescoc.6592 8 місяців тому

      @@gabrielebonini99è esattamente quello che ho riportato

    • @gabrielebonini99
      @gabrielebonini99 8 місяців тому

      @@francescoc.6592 No, perché secondo Severino nemmeno le forme si annientano. Quello che invece proponi tu sembrerebbe il principio di conservazione dell'energia, per il quale solo l'energia si conserva, mentre le forme si annientano.

    • @francescoc.6592
      @francescoc.6592 8 місяців тому

      @@gabrielebonini99 no io riportavo quello che diceva Severino

  • @mp9678
    @mp9678 23 дні тому

    .....Grande professore....interessante la voglia di annientare più che confutare..del ragazzo , chiude dicendo , non capisco....meglio sarebbe non sono in grado di capire....

  • @glossatore5066
    @glossatore5066 2 місяці тому

    L'aporia fondamentale di Severino è la seguente: sostiene lui: Dio non esiste, il divenire non esiste, tutto ciò che esiste è sempre esistito, è un apparire e scomparire degli eterni.
    A parte che la scienza ha dimostrato che non è vero che "tutto esista da sempre", resta in piedi questa obiezione fondamentale: se tutto è "apparire e scomparire degli eterni", perchè noi non lo percepiamo? Perchè siamo finiti. Occorre dunque, per tenere in piedi la tesi di Severino, che esista una Entità eterna a cui questo "eterno apparire e scomparire" si manifesti.

  • @hijodehombre
    @hijodehombre 8 місяців тому +3

    C'è un problemino con Severino, cioé, che lui si serve di parole che hanno un senso già stabilito prima. Morte, eterno, tempo, divenire significano altro per i 99,9 % della popolazione. Quindi, mi pare che Severino doveva aver usato altri vocaboli per spiegarsi meglio. Inutile parlare come se niente fosse stato prima di lui, siccome tutto il resto avessimo storto.

    • @tigrepermalosa2087
      @tigrepermalosa2087 7 місяців тому

      ma è tutta follia, Severino è alla periferia della periferia nel mondo accademico

    • @GiulioZucchelli-x7w
      @GiulioZucchelli-x7w 3 місяці тому

      Lo stesso problemino che accompagna la sua critica.

    • @andrearossi2213
      @andrearossi2213 3 дні тому

      Il 99 della popolazione sono indottrinati infatti

  • @amedeomalferrari6010
    @amedeomalferrari6010 9 місяців тому +1

    Se l’annullamento non è osservabile non significa che non si verifichi. Si può verificare come no.

    • @gabrielebonini99
      @gabrielebonini99 8 місяців тому +2

      L'esperienza non attesta l'annientamento, come giustamente hai detto, ma questo non significa che l'annientamento si possa verificare. Si tratterebbe di mostrare perché l'annientamento è impossibile. Severino lo fa nei suoi scritti.

    • @SalvoManuli
      @SalvoManuli Місяць тому

      @@amedeomalferrari6010 se" l'annullamento si verifica" vuoi dire che ciò che è nulla,si verifica,e pertanto diventa qualcosa.Il non essere diventa essere.La morte è?!

  • @AlbaDOttavio
    @AlbaDOttavio 4 місяці тому +1

    Ragazzi, è bello ascoltarvi. Potreste gentilmente risolvermi qualche dubbio sortomi nell'esposizione del professore? 1 Se la morte non è un'obiezione plausibile contro l'eterno, perché dovrebbe essere plausibile il suo contrario, ovvero essere plausibile a favore dell'eterno? Se il discorso si basa sull'esperienza della visione, come non posso dire nulla né del sole che scompare, come il cielo non dice nulla, così non posso dire nulla di colui che muore, di cui non vedo l'oltre. Ma a questo punto, non si può neanche affermare l'eterno che non vedo. Anzi, il sole lo vedo risorgere costantemente, colui che muore, no. E già qui c'è un paragone a mio avviso inappropriato. In definitiva, fintanto che si rimane all'interno dell'esperienza non posso affermare né l'annientamento del sole né quello di colui che muore, scomparendo entrambi alla mia vista, ma non posso supporre nemmeno l'eterno, che neanche mai è apparso alla vista di nessuno. A mio avviso l'equivoco nasce perché si adopera la visione come metafora che non regge come analogia. 2 L'annientamento non appare, dice Severino. Ma come potrebbe apparire il niente?
    Grazie molte se qualcuno mi risponde, e scusatemi se ho detto delle stupidaggini. Ho però nella massima considerazione Emanuele Severino, pur essendo una assoluta profana.

    • @stefanobosio7126
      @stefanobosio7126 2 місяці тому

      @@AlbaDOttavio Severino lo critico da anni ...ma con tutto rispetto si capisce che lei ha dei vuoti di contenuto

    • @AlbaDOttavio
      @AlbaDOttavio 2 місяці тому

      @@stefanobosio7126 Buongiorno. Sono assolutamente d'accordo con l'appunto che mi è stato rivolto. Per fortuna che dal momento in cui ponevo il mio quesito ne è passata di acqua sotto i ponti, anche se devo dire che il mio discorso si focalizzava soprattutto sul semplice dato dell'esperienza sensibile (gli occhi), in cui si muovevano gli esempi di Severino. E dichiarandomi del tutto profana in materia. Mi piacerebbe invece conoscere le sue critiche al Maestro. Potrebbero continuare a riempire di contenti quei vuoti a cui lei accenna... sinceramente.
      Grazie

    • @fernandacampiglio9429
      @fernandacampiglio9429 Місяць тому

      ​@@AlbaDOttavio25:35

    • @AlbaDOttavio
      @AlbaDOttavio Місяць тому

      @@fernandacampiglio9429 cioè?

  • @8721luigi
    @8721luigi Місяць тому

    Sono di sicuro fuori tema: Giorgio caproni scrive che il Nulla è nulla, eppure c’è la parola -che lo indica-, dunque il nulla nella sua assenza esiste.

    • @Apeiron134
      @Apeiron134  Місяць тому

      Solo perchè metti l'articolo davanti a una proposizione, non significa che questa debba per forza entificarsi senza produrre contraddizione. Nulla = non esistente, quindi anche se dici "il non esistente" (tò medén), stai sempre indicando un non esistente. L'equivoco, a mio avviso storicamente è facilitato dalla grammatica della lingua greca, che (a differenza del latino) consente di mettere l'articolo davanti a qualunque elemento della frase, sostantivando ad esempio gli aggettivi neutri e le forme verbali quali l'infinito e il participio.

  • @enricof27
    @enricof27 7 місяців тому

    13:38 anziché parlare di annientamento non potremmo parlare di mutamento?

  • @giuliolovallini9100
    @giuliolovallini9100 6 місяців тому

    Però all'uomo interessa la consapevolezza di se, morta quella non ha più senso nessuna filosofia.