Un Amico (di età maggiore della mia...) che all’8 settembre ’43 frequentava il Collegio aeronautico di Forlì, aderi alla R.S.I. sino alla fine del conflitto. “Prima dell’8 settenbre” ebbe a dirmi “i mitra erano presenti nel Regio Esercito quanto i denti di gallina, probabilmente per le disposizioni di qualche generale piemontese risparmiatore. Dopo l’8 settembre, che sa perché, i mitra comparvero in gran numero, tanto che ognuno voleva averne uno, ma dopo qualche situazione scabrosa, il nostro Tenente decise chi doveva essere armato di fucile, e chi di un mitra”. Complimenti per i bellissimi video.
Avevo conosciuto un signore ad una adunata degli Alpini che in quell' epoca era un ragazzotto che lavora alla Beretta. Mi disse che durante una visita di Kesselring alla produzione, chiese al direttore della fabbrica quanto fosse la produzione..rispose circa 200 alla settimana. Kesselring rispose siete in 200 operai ne farete 200 al giorno..
Ce l'avevo in marina. Io ero 5°/2000 e lo avevamo sia all'arsenale di la spezia sia quando mi riavvicinarono a casa a venezia. Era uno spettacolo da sparare. Ci facevo certi ricamini al poligono... bellissimo. E a raffica ti confermo è come passare l'aspirapolvere, nemmeno te ne accorgi. Meraviglioso.
Il san marco entro` a Tobruk con questi mitra in dotazione, purtroppo per la complessità di produzione dell'arma pochi reparti furono equipaggiati prima dell'otto di settembre 1943. Grazie per aver fatto vedere questa meraviglia. È un'arma davvero speciale
Panini, MAB e FAL. Pulire armi e caricare le casse di caricatori per i prossimi poligoni. 11 mesi 1-1, 1-2 di guardia e lavoro. Se devo fare un paragone automobilistico, il MAB era la 037, il FAL la S4. Il MAB tiravi fuori l'otturatore, la molla, pulivi la canna, una spruzzata di qua, una di la, infilavi il tutto, mettevi in cassa e altro giro al poligono. Considerando il numero di reclute e reparti che portavamo a sparare e il numero di mitra messi a disposizione, si inceppava pochissime volte e la maggior parte per un proiettile non entrato in canna. Quando sparavi, con le cuffie, sembrava un giocattolo; a raffica stabilissimo, quasi fermo da solo. Prendevi il FAL e ti sembrava un cannone :D, a raffica poi un terremoto ;) .
Grazie Vlad, ci ho sparato, fatto le guardie, in pattuglia fino all'arrivo del M12 S, arma pesante ma bellissima. Aveva la fama di sparare se batteva il calcio per terra, io usavo la versione con la piastra che bloccava la massa battente, per sparare si doveva premere la piastra con la mano sinistra mentre la imbracciavi. A colpo singolo a 20 metri veniva una bella rosa sulla sagoma.
Usato in marina 1985. Confermo che anche in automatico gestibile senza problemi. Anche molto diffuso nelle forze dell'ordine anche negli anni 80, per confermare come fosse valido il progetto. Complimenti, sei sempre chiaro nelle spiegazioni anche per i neofiti sulle armi come me.
Era l'arma di ordinanza dell'Aeronautica militare Italiana, e io nel 78 ci ho sparato, solo che il modello che usavamo noi aveva una specie di sicura a pressione sul calcio... Ricordo che sulla spiaggia dell'isola verde, prendevamo di mira delle taniche di acqua, a tiro singolo era molto preciso, a raffica invece aveva parecchio rilevamento... Penso che quella dei due grilletti è stata una genialata, ricordo che uno era liscio e uno era ruvido così li distinguevo senza dover guardare
@@giannit.366 può essere, il sergente istruttore che li smonto' disse che era un MAB ovvero "moschetto automatico Beretta", dopo di ché svito' la parte dietro e fece cadere la molla per terra, non ha mai dato altri particolari...d'altro canto nel 78 i sergenti dell'Aeronautica all'epoca, erano bravi solo ad andare in pensione (era l'epoca delle baby pensioni)
Anch'io, giovane recluta dell'Aeronautica Militare nel '76, ho avuto occasione di sparare ben 15 colpi, di cui, se non ricordo male, cinque in azione singola e dieci a raffica. I nostri bersagli distavano cento metri circa ed era difficile stabilire con esattezza, ad occhio nudo, se si fosse colpito o meno nel segno. Comunque i nostri istruttori ci assicuravano che a cinquanta metri queste armi fossero ancora sufficientemente precise. Non saprei...
Mio papà era un NP, un Nuotatore Paracadutista della XMas e ricordava con affetto il Suo Mab 38 ed il suo portacaricatori e porta bombe Samurai. Il Mab 38 che ebbe in dotazione mi diceva essere rifinito meglio degli altri e contrassegnato con la falce di luna e una stella, quindi probabilmente costruito per una commessa turca non consegnata..Bello il video
Complimenti per il video.molto esaustivo. Volevo solo aggiungere che all'epoca, Beretta si rese conto dell'eccessiva complessita' della produzione del 38A ed infatti realizzo' in breve tempo il M.A.B.38/42 (pure utiluzzato nel corso della 2a G.M.) e, più avanti, il 38/49 (M.A.B. 4 e 5) utilizzati ancora negli anni '70.
Fino a meno due anni fa non potevamo nemmeno utilizzare il cal 9x19 Mauser o Parabellum, ma solo il 9x21 IMI che a parte il colletto più alto è praticamente la stessa munizione, ma per una certa politica la prima era munizionamento da guerra.....
Ciao Vlad, andiamoci piano con il miglior mitra della 2a guerra mondiale 😅 perché li hanno avuto le forze dell'ordine fino all'ingresso del BM12 e poi è stata arma di servizio fino a qualche anno fa' nella Marina militare, io infatti , 9/91, ci ho sparato tante volte, il nostro MAB però non aveva quel para canna e ovviamente aveva il caricatore da 30 colpi . Il grilletto della raffica era zigrinato. Aveva un problema di estrazione durante il tiro a raffica e non era preciso, però dobbiamo considerare che erano armi vecchie, passate di mano in mano da decenni e soprattutto trattate male....mi riferisco ai decenni di leva. Ottima arma per il fuoco di sbarramento a distanza ravvicinata. Ciao, Christian.
Tu pensa, tutti lo considerano o il migliore o il secondo migliore, valutare un'arma basandosi su esemplari non bene mantenuti o ormai a fine vita operativa senza aver ricevuto la cura adeguata è un po' sbagliato
Bellissimo, mi ha sempre affascinato la soluzione del doppio grilletto. Avrei pensato a quello frontale come grilletto per il tiro automatico, sarebbe stato più istintivo in caso di necessità da usare per una sventagliata, essendo il primo che si incontra inserendo il dito nella guardia. Ma poi ho ricordato che "soldiers will be soldiers", è quindi sensato metterlo dietro protetto da quello per il fuoco semiauto, almeno in caso di fuoco accidentale almeno sarebbe partito solo un colpo 😅😁
Usato il MAB 54? dal '67 al 73 in Marina. Meraviglioso insieme alla beretta Mod 1951 cal 9. Sempre ammirato questi prodotti della Beretta come anche il BM59 usato anche quello.
Nel 98, quando ho fatto il servizio militare, gli SDI (ero in Marina) usavano il MAB come arma. Avrei dovuto usarlo anche io durante il CAR ma il giorno che dovevamo andare al poligono eravamo in troppi e con pochi camion...
Wow che meraviglia, il Mab38A sa il fatto suo. Effettivamente è bello massiccione-pesantone, rispetto al tipico SMG, però ha un fascino irresistibile. Grazie come sempre per l'ottima spiegazione storica, disamina dell'arma e bellissima prova a fuoco. 😁
Durante il CAR in AMI a Viterbo nel 1988, ci ho sparato al poligono inter-force di Furbara (dopo aver imparato a smontarlo e rimontarlo), alcuni esemplari erano proprio ridotti male, mentre sparavi il caricatore si staccava dall'alloggiamento, fortunatamente al secondo mese di CAR durante il corso VAM ho sparato con l'SC70, con cui ho convissuto per 10 mesi e 155 guardie armate.
Ho fatto il primo CAR alla SARAM "Governo" di Taranto e poi il secondo alla SARAM "VAM" di viterbo, 156 C/S , Scuola sottufficiali alla Reggia di Caserta, 17 mesi presso il 9º Battaglione "Col Moschin" Caserma Vannucci a Livorno conseguendo il brevetto da Incursore. Ultimo Grado Maresciallo LuogoTenente in congedo.
Bellissima arma !! il manico di questo è in legno di faggio !! , certamente sarebbe stato bello vederlo sparare in automatico per rendersi conto della velocità di fuoco !!
Ciao Vlad, bellissimo mitra, effettivamente youtuber americani lo hanno definito arma eccellente e superiore a intoccabili mostri sacri. Il Mab fu sviluppato per la PAI polizia africa italiana poi finito per equipaggiare corpi speciali come la Folgore. Il motivo della scarsa diffusione era nella mente deforme degli italici generaloni che il suo largo uso svrebbe comportato un consumo eccessivo e quindi spreco di munizioni in quanto essendo ancorati alla 1 gm dove al soldato si richiedeva il tiro a distanza mirato. Pensate se distribuito largamente come in altri paesi quante vite risparmiate ( nostri soldati) e quanti problemi in più agli alleati.😢 con il 43 quando i tedeschi saccheggiarono i depositi Beretta compresa trovarono decine e decine di migliaia di armi nuovissime ,ricambi,munizioni che utilizzarono fino alla fine della guerra ( ho visto foto di tedeschi con il Mab durante lo sbarco jn Normandia). Quindi le armi c' erano in varie versioni e le munizioni ma per i nostalgici di un regime criminale con a capo delle FFAA vi era uno dei responsabili della ritirata di Caporetto non stupisce che nel paese della meritocrazia abbia iniziato e perso una guerra insulsa e scellerata .
Era un mitra fuoco rapido e corto raggio. Al fronte é poco piu di una pistola. Era nato appunto per le forze di polizia. Per sparare nella schiena ai propri soldati quando si ribellavano agli ordini.
andrea avevamo anche un'industria da terzo mondo che produceva poco,lo sai che le granate da 381mm.delle corazzate classe ''Littorio''erano prodotte artigianalmente,quindi una diversa dall'altra con grave scapito della precisione?La Littorio,la Vittorio Veneto e la Roma non hanno mai messo a segno un colpo su una nave inglese Se ci aggiungi che il Kapoccione pretendeva di fare la guerra contro grandi potenze industriali col bilancio del tempo di pace o quasi..... PS,il discorso degli imbecilli che temevano un eccessivo consumo di munizioni non è un guaio esclusivamente italiano;nella Guerra Civile Americana il capo della direzione d'artiglieria col.Ripley riuscì ad impedire per quasi tutta la guerra l'uso di fucili a retrocarica(a parte le carabine Sharps della cavalleria),e nel 1939 i Russi erano armati di fucile invece che di mitra nei boschi della Finlandia perchè il Maresciallo Kulik temeva anche qui lo spreco delle munizioni
Sai che la X per impossessarsi dei MAB sequestrati dai tedeschi organizzò un assalto al treno che ne portava una parte in Germania e se ne impossessò simulando una azione partigiana?
Totalmente d’accordo! La responsabilità della sconfitta (premeditata…) è da attribuirsi ai vili traditori savoiardi e dei loro CCSSMM (Esercito e Marina) collusi col nemico fino all’inverosimile, con l’unico scopo di abbattere Mussolini ed il Fascismo, per poi tornare a troneggiare. Purtroppo, per loro, l’hanno presa in quel posto… Complimenti per la disamina!
La considerazione finale sulla logistica è estremamente interessante. Considerando la situazione generale degli armamenti del Regio Esercito nel 1939, e più in generale considerando come l'industria italiana fosse nella paradossale situazione di inventare roba ottima senza essere in grado di farla in migliaia (o milioni, nel caso delle armi leggere) di pezzi in poco tempo, credo sia giusto: un mitra un pò meno buono ma prodotto in larghissimi numeri avrebbe certamente aiutato molto di più di un mitra magnifico ma rarissimo. Ricordo, in tal senso, molti dei tuoi video sulle armi sovietiche (oggetti spesso tutt'altro che perfetti, prodotti di furia, arrangiati alla meno peggio e buttati fuori non appena potevano coprire anche solo in parte i bisogni dell'Armata Rossa) che parevano essere fatti a rovescio delle armi italiane o in generale dell'Europa Occidentale: armi normali prodotte e trasportate in numeri enormi sono spesso più utili di pezzi alla "Wunderwaffen" che non arrivano mai.
stai parlando dello Spagin?Dal 1943 in poi solo i cecchini erano armati col Mosin (dotato di cannocchiale),l'enorme armata rossa era armata con un mitra rozzo ma che non si inceppava quasi mai e che l'industria produceva a milioni di esemplari,come fece poi col Kalashnikov
....Lo conosco bene: è molto buono: anche come 1° esempio di arma "polivalente": funziona in semiauto&autom.; ma non ancora di cartuccia/"intermedia". Poi costava "tantissimo"[aggettivo: caro al ns/Ottimo Vlad]😊
La parola d'ordine è una sola, categorica e impegnativa per tutti. Essa già trasvola ed accende i cuori dalle Alpi all'Oceano Indiano: AVERE IL MITRA MIGLIORE E LO AVREMO
Vlad il video è carino ma c'è da correggere la parte iniziale sui primi moschetti automatici, che tanto per cominciare c'erano molte più armi costruite sul sistema Revelli oltre all' OVP e al Beretta
ci ho sparato 3-4 volte alla scuola marescialli di Taranto nel 2004 e in campagna addestrativa su nave san giusto nello stesso anno, sparato e fatto guardie notturne a Tripoli. usato a spalla in parata, ci ho fatto persino 4 giuramenti (piu relative infinite prove) con esemplari privi dell'otturatore, ormai era un compagno di merende. credo fosse un mab 38/49 con sicura da premere con la mano che non agiva sul grilletto, che lo rendeva impossibile da azionare con una mano sola. la canna era piu corta di questo e non traforata, caricatore molto lungo, probabilmente da 32 o 35 non ricordo, ma se non ricordo male venivano messi meno proiettili perché dicevano che in automatico si inceppava. piccolo dettaglio, il grilletto posteriore per il fuoco automatico era zigrinato e lo sentivi al tatto, mentre l'altro era liscio. rinculo praticamente nullo anche in automatico, sembrava quasi di sparare in aria compressa. sparammo con il mab e con la pistola beretta, che in confronto aveva un rinculo verticale pazzesco. saluti e grazie per il video.
Faccio una precisazione, in realtà tutti i MAB 38 che furono arma di servizio fino a poco tempo fa in ultimo utilizzati dalla Marina Militare erano MAB 38/42 , che evidentemente furono accorciati , la finestra di espulsione era a sx e fu fatta una modifica per l'inserimento del caricatore ( si può verificare il tutto con una semplice ricerca fotografica) non c'era il para canna e come ha ricordato qualche amico che lo ha usato come arma durante il servizio militare, era dotato di sicura sul fusto di legno .
Ciao Vlad, in uno degli ultimi romanzi di Arturo Perez Reverte, " Linea di fuoco ", lo scrittore mette in mano a un sottotenente franchista un MAB 18. La storia è ambientata durante la battaglia dell'Ebro nel 1938. Potrebbe essere un 18/30? Chissà se nelle forniture effettuate dall'Italia fascista ci fu anche quel modello di mitra? Ricordo di aver sentito dire da un vecchio ufficiale della PAI che il MAB 38 era stato adottato da loro per primi proprio nel 1938 perché dava molta più sicurezza ai militi in pattuglia rispetto al 91. Lui diceva che la spinta all'adozione era venuta dalla strage Gondrand dove i pochi moschetti in dotazione al cantiere si erano dimostrati insufficienti a contenere l'aggressione da parte degli Arbegnuoc di Ras Immirù.
Nell'84 ci facevamo le guardie alla reggia di Caserta (allievo sottufficiale Aeronautica Militare) i VAM invece usavano la PM12, quando sono arrivato al reparto ho trovato gli SC70. Però i due grilletti non me li ricordavo...
I VAM delle basi missilistiche,aeroporti,depositi Basi radar usavano il Mab , solitamente invece nelle caserme ,si usava il PM12 Se non ricordo male era così ,io VAM in aeroporto avevo il mab
Non ne ho mai provato uno ma tutti gli oplofili più grandi con cui ho parlato (alcuni lo hanno provato durante la Naja in configurazione piena, altri solo in semiauto) confermano che sia stato il miglior mitra della 2GM. Mi faccio solo una domanda però: considerando l'alto livello di rifinitura e che il mitra, tutto sommato, serviva a saturare di piombo spazi relativamente piccoli senza troppi fronzoli, logisticamente ed industrialmente parlando non è più conveniente l'MP-40 tedesco? Qualità non troppo inferiore ma costi e tempi di produzione nettamente inferiori. P.S. sarebbe interessante un confronto con la Suomi 31, pur trattandosi di macchine abbastanza diverse ho sempre letto (fonti puramente teoriche, chiaramente, non avendo provato nessuno dei due) che sia stato un mitra di eccellente qualità
14:00 i militari spesso erano presi dal civile, non erano avvezzi al maneggiamento delle armi, e quindi le armi dovevano essere semplici anche circa la pulizia.
quando l ho usato io, marina militare, durante l addestramento la prima cosa che ci dicevano era di stare attenti a dove mettere le dita della mano sinistra :)
Come mitra con calibro da pistola oggi abbiamo pure il Beretta cx4 Storm che nella versine civile è semiautomatica, ma nella versione in dotazione all'esercito è automatica.
Ciao Vlad bellissimo video volevo chiederti quanto fosse raro il TZ 45 italiano dato che l' l'unico esemplare che abbia visto si trovi al museo delle orme a latina ed ero venuto a conoscenza dell arma grazie a un gioco che la mostra
Mi piacerebbe provarlo, possibilmente full auto. Ho avuto la possibilità di sparare full auto con due SMG della Seconda Guerra Mondiale: il Thompson 1928A1 (arma molto ben costruita, ma pesante come una incudine) e lo Sten MK. II (brutto come una raccomandata dell'Agenzia delle Entrate, davvero rudimentale, ma sicuramente efficace; l'arma simbolo della guerra partigiana, fra l'altro).
Jan mccollum di forgotten weapon lo considera il miglior mitra della 2 guerra mondiale. Ne fa una recensione fantastica ed ha la fortuna di sparare a raffica
Quando ero militare in marina ho usato una versione del MAB simile ma con sicura a uomo morto a destra dove mettevi la mano e la canna senza compensatore
VAM a Viterbo, 88° corso, 1979…..arma di ordinanza….ci ero affezionato e mi son trovato bene, ma dopo due caricatori di seguito si doveva raffreddare la canna!
E, comunque, la pistola-mitragliatrice ungherese Kiraly 39 M (Danuvia) era la più potente in assoluto, poiché usava munizioni 9x25 Mauser Export, e quasi quasi si avvicinava alle moderne carabine d’assalto(Kalashnikov, AR-15), che usano la cartuccia cosiddetta “intermedia”.
È stata comprata anche dal mio paese d'origine, raccontavano i vecchi, veterani di guerra, di questo mitra ricercato ed apprezzato, 10 anni avevo e sapevo dei due grilletti! 😂
@erianobevitori9155 Io non ero un VAM, ero uno sciacquino autiere, ma l'addestramento ricevuto a Barletta prevedeva comunque l'uso del MAB; onestamente non so che modello fosse, ma sicuramente aveva la canna nuda, priva cioè del dissipatore di calore come quello mostrato nel video.
A luglio ho trovato una cartuccia mentre facevo un giro in montagna, dal numero di matricola sono riuscito a risalire al fatto che era una cartuccia Fiocchi per il mab 38 del 1943.
@@VladSparaStoria ok. Grazie. Stupido io a chiederlo. Non poteva essere un selettore visto che la selezione si faceva scegliendo uno dei grilletti. Un caro saluto è ancora tante grazie..
L'ho usato in Marina 83VB, ma era un po diversa , bisognava tenere schiacciata una piastra e per me era un grave difetto mi chiedevo in caso di ferita alla mano sinistra o alle dita come sparavi ?
Un Mito. Marengoni prima e Salza poi erano due geni in Beretta. Il peso è quello di un fucile, d'altronde il nome ufficiale è Moschetto Automatico Beretta, e praticamente pesa come il Thompson, ma il MAB è più controllabile in automatico (a tale riguardo ci sono diversi video che lo dimostrano). Chissà se prima o poi si troveranno esemplari in 9 Para, che tuttavia costerebbero un occhio della testa, dato che ho visto esemplari in 9x21 prezzati 1.500-2.000 euro.
Il Fallschirmjäger Gewehr 42 era un fucile a fuoco selettivo in calibro 7,92x57, le sue "funzioni" erano, sostituire il k98k come arma per il fante paracadutista e poter essere utilizzato come mitragliatrice in sostituzione delle ben più pesanti ed ingombranti MG34 ed MG42, che dovevano essere necessariamente operate da una apposita squadra mitraglieri, cosa che in un contesto di assalto aviotrasportato ed aviolanciato era troppo dispendioso in termini di uomini, spazio e tempo. C'è anche da mettere in campo la logistica, una mitragliatrice come le sopracitate MG34 ed MG42 abbisognavano di canne di ricambio e di molti colpi e delle appositi nastri, gli FG avevano caricatori da 20 colpi, agilmente e facilmente ricaricabili con cartucce sfuse ed erano operati dal singolo soldato senza necessità di una squadra di supporto.
Un Amico (di età maggiore della mia...) che all’8 settembre ’43 frequentava il Collegio aeronautico di Forlì, aderi alla R.S.I. sino alla fine del conflitto.
“Prima dell’8 settenbre” ebbe a dirmi “i mitra erano presenti nel Regio Esercito quanto i denti di gallina, probabilmente per le disposizioni di qualche generale piemontese risparmiatore. Dopo l’8 settembre, che sa perché, i mitra comparvero in gran numero, tanto che ognuno voleva averne uno, ma dopo qualche situazione scabrosa, il nostro Tenente decise chi doveva essere armato di fucile, e chi di un mitra”.
Complimenti per i bellissimi video.
Avevo conosciuto un signore ad una adunata degli Alpini che in quell' epoca era un ragazzotto che lavora alla Beretta. Mi disse che durante una visita di Kesselring alla produzione, chiese al direttore della fabbrica quanto fosse la produzione..rispose circa 200 alla settimana. Kesselring rispose siete in 200 operai ne farete 200 al giorno..
@@fabriziopiazza912😂😂😂 se vuoi vincere una guerra...
Ce l'avevo in marina. Io ero 5°/2000 e lo avevamo sia all'arsenale di la spezia sia quando mi riavvicinarono a casa a venezia. Era uno spettacolo da sparare. Ci facevo certi ricamini al poligono... bellissimo. E a raffica ti confermo è come passare l'aspirapolvere, nemmeno te ne accorgi. Meraviglioso.
Anch'io l'avevo in dotazione in marina, 9/81 Mariperman La Spezia, estremamente precisa a distanza ravvicinata ed un contraccolpo minimo.
Anche io, in Marina, l'ho usato una volta al poligono. Mi ha leso l'orecchio destro. Usato senza cuffie, ma all'aperto.
Anch'io l'avevo in dotazione il mab 38 d'assalto cal.9 parabellum un vero spettaccolo,a sparare sia a colpo singolo sua a raffica😊
@@enzoternavasio3513 idem ( leva del '92-'92) ma senza lesione auricolare e senza cuffie (e senza bersagli..."svuotate il caricatore!")
Il san marco entro` a Tobruk con questi mitra in dotazione, purtroppo per la complessità di produzione dell'arma pochi reparti furono equipaggiati prima dell'otto di settembre 1943. Grazie per aver fatto vedere questa meraviglia. È un'arma davvero speciale
Panini, MAB e FAL. Pulire armi e caricare le casse di caricatori per i prossimi poligoni. 11 mesi 1-1, 1-2 di guardia e lavoro. Se devo fare un paragone automobilistico, il MAB era la 037, il FAL la S4. Il MAB tiravi fuori l'otturatore, la molla, pulivi la canna, una spruzzata di qua, una di la, infilavi il tutto, mettevi in cassa e altro giro al poligono. Considerando il numero di reclute e reparti che portavamo a sparare e il numero di mitra messi a disposizione, si inceppava pochissime volte e la maggior parte per un proiettile non entrato in canna. Quando sparavi, con le cuffie, sembrava un giocattolo; a raffica stabilissimo, quasi fermo da solo. Prendevi il FAL e ti sembrava un cannone :D, a raffica poi un terremoto ;) .
Grazie Vlad, ci ho sparato, fatto le guardie, in pattuglia fino all'arrivo del M12 S, arma pesante ma bellissima. Aveva la fama di sparare se batteva il calcio per terra, io usavo la versione con la piastra che bloccava la massa battente, per sparare si doveva premere la piastra con la mano sinistra mentre la imbracciavi. A colpo singolo a 20 metri veniva una bella rosa sulla sagoma.
Allora eri un VAM, giusto ? 😏 e usavi il MAB 38/49 mod. 4 caricatore 35 colpi?
@@Chan-Lin-Tao No, scuola di Polizia ad Alessandria, 1979.
Io nel 57 al 60A.M. sparato una sola volta.Mi e' parso buono.
Usato in marina 1985. Confermo che anche in automatico gestibile senza problemi. Anche molto diffuso nelle forze dell'ordine anche negli anni 80, per confermare come fosse valido il progetto.
Complimenti, sei sempre chiaro nelle spiegazioni anche per i neofiti sulle armi come me.
Era l'arma di ordinanza dell'Aeronautica militare Italiana, e io nel 78 ci ho sparato, solo che il modello che usavamo noi aveva una specie di sicura a pressione sul calcio... Ricordo che sulla spiaggia dell'isola verde, prendevamo di mira delle taniche di acqua, a tiro singolo era molto preciso, a raffica invece aveva parecchio rilevamento... Penso che quella dei due grilletti è stata una genialata, ricordo che uno era liscio e uno era ruvido così li distinguevo senza dover guardare
era l'ultimo modello il nr. 5
Era il MAB 38/57, o modello 5.
@@giannit.366 può essere, il sergente istruttore che li smonto' disse che era un MAB ovvero "moschetto automatico Beretta", dopo di ché svito' la parte dietro e fece cadere la molla per terra, non ha mai dato altri particolari...d'altro canto nel 78 i sergenti dell'Aeronautica all'epoca, erano bravi solo ad andare in pensione (era l'epoca delle baby pensioni)
Anch'io, giovane recluta dell'Aeronautica Militare nel '76, ho avuto occasione di sparare ben 15 colpi, di cui, se non ricordo male, cinque in azione singola e dieci a raffica. I nostri bersagli distavano cento metri circa ed era difficile stabilire con esattezza, ad occhio nudo, se si fosse colpito o meno nel segno. Comunque i nostri istruttori ci assicuravano che a cinquanta metri queste armi fossero ancora sufficientemente precise. Non saprei...
I vam non avevano in dotazione questo modello .se ricordi ,tanto per cominciare ,aveva la canna liscia e il caricatore da 40
Oggi Vlad ha cucinato bene.
Mio papà era un NP, un Nuotatore Paracadutista della XMas e ricordava con affetto il Suo Mab 38 ed il suo portacaricatori e porta bombe Samurai. Il Mab 38 che ebbe in dotazione mi diceva essere rifinito meglio degli altri e contrassegnato con la falce di luna e una stella, quindi probabilmente costruito per una commessa turca non consegnata..Bello il video
Vlad spero tu possa recuperare un FNAB43 , sarà difficile ma non impossibile , ottimo video comunque :)
Grande Vlad , ottimo servizio e comlimenti per la tua sempre competenza e simpatia. Grazie.
Complimenti per il video.molto esaustivo. Volevo solo aggiungere che all'epoca, Beretta si rese conto dell'eccessiva complessita' della produzione del 38A ed infatti realizzo' in breve tempo il M.A.B.38/42 (pure utiluzzato nel corso della 2a G.M.) e, più avanti, il 38/49 (M.A.B. 4 e 5) utilizzati ancora negli anni '70.
"Magari in un paese più civile ne proveremo uno automatico" mi hai spezzato grande Vlad😂😂
Fino a meno due anni fa non potevamo nemmeno utilizzare il cal 9x19 Mauser o Parabellum, ma solo il 9x21 IMI che a parte il colletto più alto è praticamente la stessa munizione, ma per una certa politica la prima era munizionamento da guerra.....
la tocca sempre pianissimo 😂😂😂😂😂
Si, e poi lo vendiamo ai sedicenni
Nello stesso paese ciile dove sparano ai bambini nelle scuole? Quello dove vendono i mitra ai pazienti psichiatrici? Bello!
Per te è più civile vendere armi a tutti come negli USA? Vlad mi dispiace ma hai perso il 30% della mia stima
Bellissima la scena in cui Don Camillo ne spiana uno in faccia a Peppone.😂
Nascosto con classe sotto un giornale😂.
Con bonomia tutta democristiana. 😂
@@andreaorecchia3982 "venduto a Mosca!" *guardando il cane*
Grande Vlad!!! Arma bellissima!
Scusa, che cosa trovi di bello in un arma che serve unicamente a massacrare la gente, molto spesso innocenti?
Ciao Vlad, andiamoci piano con il miglior mitra della 2a guerra mondiale 😅 perché li hanno avuto le forze dell'ordine fino all'ingresso del BM12 e poi è stata arma di servizio fino a qualche anno fa' nella Marina militare, io infatti , 9/91, ci ho sparato tante volte, il nostro MAB però non aveva quel para canna e ovviamente aveva il caricatore da 30 colpi . Il grilletto della raffica era zigrinato. Aveva un problema di estrazione durante il tiro a raffica e non era preciso, però dobbiamo considerare che erano armi vecchie, passate di mano in mano da decenni e soprattutto trattate male....mi riferisco ai decenni di leva. Ottima arma per il fuoco di sbarramento a distanza ravvicinata. Ciao, Christian.
Quasi tutti gli esperti di armi lo considerano il migliore assieme allo Suomi KP/-31
Tu pensa, tutti lo considerano o il migliore o il secondo migliore, valutare un'arma basandosi su esemplari non bene mantenuti o ormai a fine vita operativa senza aver ricevuto la cura adeguata è un po' sbagliato
Bellissimo video,questo è un canale fantastico!
Grande Vlad per gli appassionati veri quelli che fai é oro
Che bello, lo vidi a militare nel 1997 in una parata, usato dai marinai che avevano i jeans a campana. Bellissimo
Nel 2009 in marina lo avevamo ancora.. oltre che per parate anche per poligoni al car. A bordo invece avevamo ar 70/90, mg, fal, Enfield
Complimenti 😊 🥇! Le Sue descrizioni sono sempre interessantissime
Come sempre bel video molto dettagliato di cenni storici bravo Vlad, poi complimenti per l'arma che è molto bella e conservata benissimo
Divulgazione vera, chapeau
ciao Vlad , fa sempre piacere ascoltarti quando racconti la storia delle armi!
Mi fa piacere!
Grande video! Grazie!
Non ho mai maneggiato un'arma da fuoco in vita mia ma ti seguo sempre. Daje Vlad e stracchino buono sempre!!!!
:))
Bellissimo, mi ha sempre affascinato la soluzione del doppio grilletto. Avrei pensato a quello frontale come grilletto per il tiro automatico, sarebbe stato più istintivo in caso di necessità da usare per una sventagliata, essendo il primo che si incontra inserendo il dito nella guardia. Ma poi ho ricordato che "soldiers will be soldiers", è quindi sensato metterlo dietro protetto da quello per il fuoco semiauto, almeno in caso di fuoco accidentale almeno sarebbe partito solo un colpo 😅😁
Usato il MAB 54? dal '67 al 73 in Marina. Meraviglioso insieme alla beretta Mod 1951 cal 9. Sempre ammirato questi prodotti della Beretta come anche il BM59 usato anche quello.
Nel 98, quando ho fatto il servizio militare, gli SDI (ero in Marina) usavano il MAB come arma. Avrei dovuto usarlo anche io durante il CAR ma il giorno che dovevamo andare al poligono eravamo in troppi e con pochi camion...
😂😂😂🤣🤣🤣😅😅😅
Wow che meraviglia, il Mab38A sa il fatto suo. Effettivamente è bello massiccione-pesantone, rispetto al tipico SMG, però ha un fascino irresistibile. Grazie come sempre per l'ottima spiegazione storica, disamina dell'arma e bellissima prova a fuoco. 😁
Bravissimo e spiega molto bene.
Finalmente! Aspettavo questo video
Bellissimo, non ci ho sparato ma ho avuto la possibilità di imbracciarlo ed è veramente un bel pezzo di ferro
Durante il CAR in AMI a Viterbo nel 1988, ci ho sparato al poligono inter-force di Furbara (dopo aver imparato a smontarlo e rimontarlo), alcuni esemplari erano proprio ridotti male, mentre sparavi il caricatore si staccava dall'alloggiamento, fortunatamente al secondo mese di CAR durante il corso VAM ho sparato con l'SC70, con cui ho convissuto per 10 mesi e 155 guardie armate.
😂😂😂solito dilemma tutto italico🤣🤣🤣
Ho fatto il primo CAR alla SARAM "Governo" di Taranto e poi il secondo alla SARAM "VAM" di viterbo, 156 C/S , Scuola sottufficiali alla Reggia di Caserta, 17 mesi presso il 9º Battaglione "Col Moschin" Caserma Vannucci a Livorno conseguendo il brevetto da Incursore. Ultimo Grado Maresciallo LuogoTenente in congedo.
Impeccabile divulgatore armiero.
Un pozzo di scienza.
Bellissima arma !! il manico di questo è in legno di faggio !! , certamente sarebbe stato bello vederlo sparare in automatico per rendersi conto della velocità di fuoco !!
Grazie.mai spiegato meglio
Ciao Vlad, bellissimo mitra, effettivamente youtuber americani lo hanno definito arma eccellente e superiore a intoccabili mostri sacri. Il Mab fu sviluppato per la PAI polizia africa italiana poi finito per equipaggiare corpi speciali come la Folgore. Il motivo della scarsa diffusione era nella mente deforme degli italici generaloni che il suo largo uso svrebbe comportato un consumo eccessivo e quindi spreco di munizioni in quanto essendo ancorati alla 1 gm dove al soldato si richiedeva il tiro a distanza mirato. Pensate se distribuito largamente come in altri paesi quante vite risparmiate ( nostri soldati) e quanti problemi in più agli alleati.😢 con il 43 quando i tedeschi saccheggiarono i depositi Beretta compresa trovarono decine e decine di migliaia di armi nuovissime ,ricambi,munizioni che utilizzarono fino alla fine della guerra ( ho visto foto di tedeschi con il Mab durante lo sbarco jn Normandia). Quindi le armi c' erano in varie versioni e le munizioni ma per i nostalgici di un regime criminale con a capo delle FFAA vi era uno dei responsabili della ritirata di Caporetto non stupisce che nel paese della meritocrazia abbia iniziato e perso una guerra insulsa e scellerata .
Era un mitra fuoco rapido e corto raggio. Al fronte é poco piu di una pistola. Era nato appunto per le forze di polizia. Per sparare nella schiena ai propri soldati quando si ribellavano agli ordini.
andrea avevamo anche un'industria da terzo mondo che produceva poco,lo sai che le granate da 381mm.delle corazzate classe ''Littorio''erano prodotte artigianalmente,quindi una diversa dall'altra con grave scapito della precisione?La Littorio,la Vittorio Veneto e la Roma non hanno mai messo a segno un colpo su una nave inglese
Se ci aggiungi che il Kapoccione pretendeva di fare la guerra contro grandi potenze industriali col bilancio del tempo di pace o quasi.....
PS,il discorso degli imbecilli che temevano un eccessivo consumo di munizioni non è un guaio esclusivamente italiano;nella Guerra Civile Americana il capo della direzione d'artiglieria col.Ripley riuscì ad impedire per quasi tutta la guerra l'uso di fucili a retrocarica(a parte le carabine Sharps della cavalleria),e nel 1939 i Russi erano armati di fucile invece che di mitra nei boschi della Finlandia perchè il Maresciallo Kulik temeva anche qui lo spreco delle munizioni
Sai che la X per impossessarsi dei MAB sequestrati dai tedeschi organizzò un assalto al treno che ne portava una parte in Germania e se ne impossessò simulando una azione partigiana?
Totalmente d’accordo! La responsabilità della sconfitta (premeditata…) è da attribuirsi ai vili traditori savoiardi e dei loro CCSSMM (Esercito e Marina) collusi col nemico fino all’inverosimile, con l’unico scopo di abbattere Mussolini ed il Fascismo, per poi tornare a troneggiare. Purtroppo, per loro, l’hanno presa in quel posto…
Complimenti per la disamina!
@@marcolfo100la questione è più complessa di così
Ottimo lavoro grazie
Video stupendo! Armi bellissime, storia bellissima. Grande Vlad! Grazie
La considerazione finale sulla logistica è estremamente interessante. Considerando la situazione generale degli armamenti del Regio Esercito nel 1939, e più in generale considerando come l'industria italiana fosse nella paradossale situazione di inventare roba ottima senza essere in grado di farla in migliaia (o milioni, nel caso delle armi leggere) di pezzi in poco tempo, credo sia giusto: un mitra un pò meno buono ma prodotto in larghissimi numeri avrebbe certamente aiutato molto di più di un mitra magnifico ma rarissimo.
Ricordo, in tal senso, molti dei tuoi video sulle armi sovietiche (oggetti spesso tutt'altro che perfetti, prodotti di furia, arrangiati alla meno peggio e buttati fuori non appena potevano coprire anche solo in parte i bisogni dell'Armata Rossa) che parevano essere fatti a rovescio delle armi italiane o in generale dell'Europa Occidentale: armi normali prodotte e trasportate in numeri enormi sono spesso più utili di pezzi alla "Wunderwaffen" che non arrivano mai.
stai parlando dello Spagin?Dal 1943 in poi solo i cecchini erano armati col Mosin (dotato di cannocchiale),l'enorme armata rossa era armata con un mitra rozzo ma che non si inceppava quasi mai e che l'industria produceva a milioni di esemplari,come fece poi col Kalashnikov
Video più aspettato da 4 anni
Ormai non aspetto più la fine dei video, metto mi piace in anticipo
In effetti lo aspettavo questo video.
Poi sai…la goduria che è salita in me, quando hai fatto la battuta del paese civile… che dire? Hai ragione!
Vlad mi hai commosso 😢 ahh quanto è bello il mab
Bravo Grande Vlad 👌👌
Concordo pienamente sul tuo mitra, complimenti!
magari fosse il mio :)
....Lo conosco bene: è molto buono: anche come 1° esempio di arma "polivalente": funziona in semiauto&autom.; ma non ancora di cartuccia/"intermedia". Poi costava "tantissimo"[aggettivo: caro al ns/Ottimo Vlad]😊
La parola d'ordine è una sola, categorica e impegnativa per tutti. Essa già trasvola ed accende i cuori dalle Alpi all'Oceano Indiano: AVERE IL MITRA MIGLIORE E LO AVREMO
Non era la conquista di Marte sopra un prototipo di missile tedesco?
Bravo!
Video attesissimo❤
Vlad il video è carino ma c'è da correggere la parte iniziale sui primi moschetti automatici, che tanto per cominciare c'erano molte più armi costruite sul sistema Revelli oltre all' OVP e al Beretta
ci ho sparato 3-4 volte alla scuola marescialli di Taranto nel 2004 e in campagna addestrativa su nave san giusto nello stesso anno, sparato e fatto guardie notturne a Tripoli. usato a spalla in parata, ci ho fatto persino 4 giuramenti (piu relative infinite prove) con esemplari privi dell'otturatore, ormai era un compagno di merende. credo fosse un mab 38/49 con sicura da premere con la mano che non agiva sul grilletto, che lo rendeva impossibile da azionare con una mano sola. la canna era piu corta di questo e non traforata, caricatore molto lungo, probabilmente da 32 o 35 non ricordo, ma se non ricordo male venivano messi meno proiettili perché dicevano che in automatico si inceppava. piccolo dettaglio, il grilletto posteriore per il fuoco automatico era zigrinato e lo sentivi al tatto, mentre l'altro era liscio. rinculo praticamente nullo anche in automatico, sembrava quasi di sparare in aria compressa. sparammo con il mab e con la pistola beretta, che in confronto aveva un rinculo verticale pazzesco. saluti e grazie per il video.
"se il tuono è in lontananza, la Folgore è vicina"
Faccio una precisazione, in realtà tutti i MAB 38 che furono arma di servizio fino a poco tempo fa in ultimo utilizzati dalla Marina Militare erano MAB 38/42 , che evidentemente furono accorciati , la finestra di espulsione era a sx e fu fatta una modifica per l'inserimento del caricatore ( si può verificare il tutto con una semplice ricerca fotografica) non c'era il para canna e come ha ricordato qualche amico che lo ha usato come arma durante il servizio militare, era dotato di sicura sul fusto di legno .
Non erano accorciati, nascevano così.
@@repubblicautonomadelberlino è sempre un operazione fatta dalla Beretta comunque , un po' come fecero con il Carcano.
@@CRIS71PA no i 42 i 49 57 nascono corti non utilizzano le canne dei 38 come base di partenza.
Ciao Vlad, in uno degli ultimi romanzi di Arturo Perez Reverte, " Linea di fuoco ", lo scrittore mette in mano a un sottotenente franchista un MAB 18. La storia è ambientata durante la battaglia dell'Ebro nel 1938. Potrebbe essere un 18/30? Chissà se nelle forniture effettuate dall'Italia fascista ci fu anche quel modello di mitra?
Ricordo di aver sentito dire da un vecchio ufficiale della PAI che il MAB 38 era stato adottato da loro per primi proprio nel 1938 perché dava molta più sicurezza ai militi in pattuglia rispetto al 91. Lui diceva che la spinta all'adozione era venuta dalla strage Gondrand dove i pochi moschetti in dotazione al cantiere si erano dimostrati insufficienti a contenere l'aggressione da parte degli Arbegnuoc di Ras Immirù.
fantastico 🐯
Nell'84 ci facevamo le guardie alla reggia di Caserta (allievo sottufficiale Aeronautica Militare) i VAM invece usavano la PM12, quando sono arrivato al reparto ho trovato gli SC70.
Però i due grilletti non me li ricordavo...
I VAM delle basi missilistiche,aeroporti,depositi
Basi radar usavano il Mab , solitamente invece nelle caserme ,si usava il PM12
Se non ricordo male era così ,io VAM in aeroporto avevo il mab
È stata la mia arma di ordinanza e a raffica ci avevo sparato ❤
Bellisima recensione.
Ciao Vlad,buona descrizione generale,peccato tu non lo abbia provato a varie distanze almeno fino ai 300m. in appoggio,ti avrebbe sorpreso!!!
Non ne ho mai provato uno ma tutti gli oplofili più grandi con cui ho parlato (alcuni lo hanno provato durante la Naja in configurazione piena, altri solo in semiauto) confermano che sia stato il miglior mitra della 2GM. Mi faccio solo una domanda però: considerando l'alto livello di rifinitura e che il mitra, tutto sommato, serviva a saturare di piombo spazi relativamente piccoli senza troppi fronzoli, logisticamente ed industrialmente parlando non è più conveniente l'MP-40 tedesco? Qualità non troppo inferiore ma costi e tempi di produzione nettamente inferiori.
P.S. sarebbe interessante un confronto con la Suomi 31, pur trattandosi di macchine abbastanza diverse ho sempre letto (fonti puramente teoriche, chiaramente, non avendo provato nessuno dei due) che sia stato un mitra di eccellente qualità
14:00 i militari spesso erano presi dal civile, non erano avvezzi al maneggiamento delle armi, e quindi le armi dovevano essere semplici anche circa la pulizia.
quando l ho usato io, marina militare, durante l addestramento la prima cosa che ci dicevano era di stare attenti a dove mettere le dita della mano sinistra :)
Il meccanismo di caricamento e smontaggio ricorda quello del beretta supersport
Complimentoni! Ho pure io quel libro.
Bella Vlad
16:06
Bellissimo vedere Vlad che ride mentre spara 🤣
Come mitra con calibro da pistola oggi abbiamo pure il Beretta cx4 Storm che nella versine civile è semiautomatica, ma nella versione in dotazione all'esercito è automatica.
Ciao Vlad bellissimo video volevo chiederti quanto fosse raro il TZ 45 italiano dato che l' l'unico esemplare che abbia visto si trovi al museo delle orme a latina ed ero venuto a conoscenza dell arma grazie a un gioco che la mostra
C è anche al museo della guerra di Rovereto
Dipende da come definisci la rarità. Sicuramente difficile da trovare, ma ci sono armi ancora (e di lunga) più rare
@@VladSparaStoria Vlad per te e il migliore per la seconda guerra mondiale?
Puntatona con arma stupenda, ottima per vampiri soprattutto per il prossimo giorno dei morti😂
Una domanda mi chiedo sempre,ma modificarlo è possibile in semi a automatico? Cosa gli manca per sparare in automatico
Mi piacerebbe provarlo, possibilmente full auto. Ho avuto la possibilità di sparare full auto con due SMG della Seconda Guerra Mondiale: il Thompson 1928A1 (arma molto ben costruita, ma pesante come una incudine) e lo Sten MK. II (brutto come una raccomandata dell'Agenzia delle Entrate, davvero rudimentale, ma sicuramente efficace; l'arma simbolo della guerra partigiana, fra l'altro).
Jan mccollum di forgotten weapon lo considera il miglior mitra della 2 guerra mondiale. Ne fa una recensione fantastica ed ha la fortuna di sparare a raffica
Questo mitra è perfetto per i mancini!!
Nel 1981 lo usavamo in aereonautica nei VAM
Quando ero militare in marina ho usato una versione del MAB simile ma con sicura a uomo morto a destra dove mettevi la mano e la canna senza compensatore
È stata la mia arma nella VAM durante le guardie
bravo
Il mitico MAB di cui mi parlava mio nonno che era in marina❤
Bel pezzo! Grazie🎉
VAM a Viterbo, 88° corso, 1979…..arma di ordinanza….ci ero affezionato e mi son trovato bene, ma dopo due caricatori di seguito si doveva raffreddare la canna!
😂😂😂🤣🤣🤣
come tutti i mitra, solo nei film si sparano 8758865 colpi al minuto
E, comunque, la pistola-mitragliatrice ungherese Kiraly 39 M (Danuvia) era la più potente in assoluto, poiché usava munizioni 9x25 Mauser Export, e quasi quasi si avvicinava alle moderne carabine d’assalto(Kalashnikov, AR-15), che usano la cartuccia cosiddetta “intermedia”.
Non sempre la potenza è un vantaggio…
Buongiorno Vlad, dove si trova questo campo di tiro? Non ho trovato su Google. Grazie
Poligono S.I.R. , a Spessa (Pavia)
È stata comprata anche dal mio paese d'origine, raccontavano i vecchi, veterani di guerra, di questo mitra ricercato ed apprezzato, 10 anni avevo e sapevo dei due grilletti! 😂
@erianobevitori9155 Io non ero un VAM, ero uno sciacquino autiere, ma l'addestramento ricevuto a Barletta prevedeva comunque l'uso del MAB; onestamente non so che modello fosse, ma sicuramente aveva la canna nuda, priva cioè del dissipatore di calore come quello mostrato nel video.
lo avevo i primi anni nel corpo agenti di custodia poi sostituito con il pm 12 !!
Potrebbe andare in un paese dove si può sparare in automatico ? (Mi piacerebbe vedere la precisione del mab
A luglio ho trovato una cartuccia mentre facevo un giro in montagna, dal numero di matricola sono riuscito a risalire al fatto che era una cartuccia Fiocchi per il mab 38 del 1943.
Vlad❤
Ben fatto!
Ho notato una linguetta a due posizioni sul lato sinistro. É una sicura o un selettore di fuoco?
Sicura! Ho dimenticato di dirlo 😅
@@VladSparaStoria ok. Grazie. Stupido io a chiederlo. Non poteva essere un selettore visto che la selezione si faceva scegliendo uno dei grilletti. Un caro saluto è ancora tante grazie..
Sparato nel 1983 VAM aeronautica. credo che fosse mod. 1942 quello che avevo in dotazione
Anche negli SDI della Marina.
Ciao Vlad. Come si chiama e dove si trova il campo di tiro?
Si chiama S.I.R. e si trova a Spessa (Pavia)
Quei rampicanti dietro mi danno le Zeb vibes
Chiedo scusa e da dove sennò sarebbero usciti tutti quei Mab che hanno armato i Repubblichini?
L'ho usato in Marina 83VB, ma era un po diversa , bisognava tenere schiacciata una piastra e per me era un grave difetto mi chiedevo in caso di ferita alla mano sinistra o alle dita come sparavi ?
La piastra alla quale ti riferisci impediva al mitra di sparare se fatto cascare… scomoda ma importante
era una sicura....
Ho fatto il militare in aeronautica nell'82, ....102 servizi armati, sempre con il MAB a tracolla!
Un Mito. Marengoni prima e Salza poi erano due geni in Beretta. Il peso è quello di un fucile, d'altronde il nome ufficiale è Moschetto Automatico Beretta, e praticamente pesa come il Thompson, ma il MAB è più controllabile in automatico (a tale riguardo ci sono diversi video che lo dimostrano). Chissà se prima o poi si troveranno esemplari in 9 Para, che tuttavia costerebbero un occhio della testa, dato che ho visto esemplari in 9x21 prezzati 1.500-2.000 euro.
Lo ho aspettato troppo il momento in cui Vlad imbracciasse l'italico mab, e adesso è arrivato 🥹
Pensavo che il migliore fosse FG42, a proposito lo porterai un giorno? Comunque il suono degli spari mi ricordano gli schiaffoni di Bud spencer!
Non è un mitra l'fg 42
@@matteoorlandi856 Su internet ho letto che svolgeva la funzione anche di mitra
non è un mitra :)
@@VladSparaStoria Pensi di portarlo comunque?
Il Fallschirmjäger Gewehr 42 era un fucile a fuoco selettivo in calibro 7,92x57, le sue "funzioni" erano, sostituire il k98k come arma per il fante paracadutista e poter essere utilizzato come mitragliatrice in sostituzione delle ben più pesanti ed ingombranti MG34 ed MG42, che dovevano essere necessariamente operate da una apposita squadra mitraglieri, cosa che in un contesto di assalto aviotrasportato ed aviolanciato era troppo dispendioso in termini di uomini, spazio e tempo. C'è anche da mettere in campo la logistica, una mitragliatrice come le sopracitate MG34 ed MG42 abbisognavano di canne di ricambio e di molti colpi e delle appositi nastri, gli FG avevano caricatori da 20 colpi, agilmente e facilmente ricaricabili con cartucce sfuse ed erano operati dal singolo soldato senza necessità di una squadra di supporto.