Ho scoperto da poco e per caso (come tutte le più grandi scoperte) questo canale: fantastico!! Sto facendo una piccola maratona, sono estasiata.. farti i complimenti è riduttivo.. una nuova iscritta felicemente sorpresa dalla presenza di video con questo livello di qualità su UA-cam.
Grazie di queste tue interessanti e argute riflessioni, alcune delle quali veramente innovative , secondo me, e non da scartare. Andrebbero approfondite.
SI !!! E' da una settimana che mi connetto sperando di trovare un tuo video, vedendo che tardavi ho pensato che stessi facendo ricerca per qualcosa di nuovo, però questo sul mostro di Firenze è una vera e grossa sorpresa. Conoscendo il tuo modo di trattare gli argomenti, cercando cavilli e ipotizzando le varie soluzioni, credo che la cosa si farà decisamente lunga, complessa e interessante e quello che si prospetta mi piace. Si è fatto un gran parlare qui attorno, si tratta di decenni di indagini e se riesci a trovare il filo e a dipanare la matassa, caro Paolo, tanto di cappello! Questo caso mi sta particolarmente a cuore, perchè mi lega in qualche modo alla mia infanzia. Io ero già nata ed ero bambina ai tempi dei primi omicidi, ricordo che in casa mia si guardavano al telegiornale (allora c'era solo la rai) e io pensavo "Meno male che non abitiamo a Firenze". Ne avevo paura, volevo ascoltare ma avevo paura, mi prendeva un senso di sgomento e di squallore che mi portavo dietro fino all'ora di andare a dormire, cercavo di immaginare i fatti, ma cosa vuoi che sappia una bimba di pochi anni, conoscevo le immagini della tv e basta e poi gli articoli su Oggi e Gente, pensa cosa ricordo! Bene, dopo aver rispolverato qualcosa dai miei 5/8 anni ti saluto Buon lavoro!!
La solarità dei gay esiste tra quelli del mondo dello spettacolo perché vivono nel "bel mondo" ma del resto non esiste una "personalità " caratteristica dei gay e anzi per i problemi familiari, sociali e psicologici che molti passano definirei la loro vita tutt'altro che solare......
Seguo da anni la storia del Mostro di Firenze, e mai ho sentito raccontare la vicenda di Signa con tante inesattezze e tale assoluta mancanza di rispetto. Non c'è la minima empatia nei confronti della vittima, Barbara, che era una mamma di trent'anni ammazzata senza pietà, né di Stefano Mele, che probabilmente da innocente ha avuto la vita distrutta, dal momento che uscito dal carcere ha finito i suoi anni in un istituto. E si, sarà stato cornuto e "senza palle", ma era oligofrenico (diagnosi fatta da specialosti). Che Natalino Mele fosse figlio di Salvatore è soltanto una supposizione. Natale è vivo e vegeto, e anche lui ha avuto la vita distrutta: la madre morta, il babbo in galera, l'infanzia in un istituto, le vessazioni subite dalla polizia e via discorrendo. Bisognerebbe parlare della vicenda con più rispetto ed empatia, o non parlarne affatto.
Concordo in tutto. Zero rispetto e tante inesattezze. Ridicolo anche il modo che ha di giudicare le persone (cattivi/non cattivi) in base alle foto. Passa la foto del maggiore dei fratelli Vinci: "...questo non ha la faccia da killer". Perché Ted bundy sembrava un seriale??
Paolone è un grande solo che si è avventurato in terre difficilissime, era meglio lasciar perdere in partenza. Premiamo il coraggio (o l'incoscienza) dai
Allora, credo che in questa ricostruzione ci sano più errori di quanti riesco a contarne. Intanto. Natalino ha sempre detto di essere andato da solo a casa di De Felice. Ha detto di essere stato portato dal padre ai carabinieri solo dopo essere stato minacciato e torturato (dice addirittura che gli bruciavano il palmo della mano per fargli dire che era stato suo padre a portarlo di modo da poterlo accusare e chiudere il caso). Confessioni ottnute così, sai che valore hanno. Dice il tizio "se fosse andato da solo si sarebbe distrutto i calzini". Infatti ci solo le foto che mostrano i calzini laceri e impolverati. Poi. Vargiu in tutta questa vicenda non c'è. A parte che in teoria era con Salvatore a procurargli l'alibi, ma De Felice (che era sveglio perchè aveva un bambino piccolo che piangeva e quindi aveva la finestra illuminata, altro che telefonate e teorie varie) chiamò un altro vicino, tale Marcello Manetti, per portare il bimbo dai carabinieri. Sto Vargiu in tutta la faccenda, non si vide e non si sentì, probabilmente non era nemmeno a casa. Se volete credere che fosse lì a spiare dalle finestre perchè tutto andasse bene fate pure, ma lo ritengo molto improbabile organizzare tutto sto casino per mandare il bimbo vicino a casa di uno che non interviene in nessun modo. Il Vingone in quel periodo era poco più di un fosso, quindi non c'era pericolo che il bambino affogasse e la strada, che sarà pure illuminata oggi, siamo proprio sicuri che lo fosse anche nel 1968? Salvatore Vinci non era omosessuale represso. Era bisessuale fiero e convinto. Oltre alla Locci si faceva pure Mele e chiunque gli passasse a meno di dieci metri. Costringeva le varie compagne ad accoppiarsi con i suoi amici, maschi e femmine, e talvolta le portava in strada di notte per farle accoppiare con sconosciuti. Tutto si può dire di lui meno che fosse represso. Invece il Mostro, quello vero lo era, visto che non ha mai violentato una delle sue vittime, nemmeno le toccava con le mani. Le spogliava con il coltello. In più non è assolutamente vero che Francesco Vinci investì Stefano Mele per gelosia. Ebbero un incidente mentre andavano assieme sullo stesso motociclo. Tant'è che Salvatore dichiarò di essere stato alla guida, al posto di Francesco, per far ottenere i soldi dell'assicurazione a Mele. Tutte ste teorie basate su pregiudizi che ti sono venuti guardando le foto, lasciale perdere, sono stronzate e anche di quelle grosse. Non so cosa hai letto in internet ma lascia perdere. Guardati gli atti dei processi piuttosto, almeno parti da dati (quasi) certi.
ua-cam.com/video/QKbN1GIgWsY/v-deo.html qui dice l'esatto contrario e anche in un intervista diceva di essere stato portato a spalle, d'altronde aveva solo 6 anni
Tra le altre cose, anche nei verbali dei Carabinieri che li interrogavano nel 68, De Felice e la moglie dicevano che i calzini del vai erano impolverati e strappati.
+ Paolo Cambiaghi Non capisco perchè qualcuno non ha il link "rispondi" sotto il commento. Comunque rispondo qui. E' vero, a volte ho commesso il lapsus di chiamare Stefano quello che in realtà era Salvatore Vinci. A volte l'ho anche messa la correzione a video ma altre volte mi è scappata. Parlando di stranezze del video: una mia iscritta ha notato che nei primissimi secondi del video si vede una strana striscia di luce uscire dalla mia testa e muoversi a destra. Che diavolo era?
+20009Erika ti ritrovo qui,a vomitare giudizi insulsi a sproposito,come in passato hai fatto con chi interveniva su un mio video! È evidente che di Paolo Amaro non hai capito nulla. Ma non è una tua specialità, capire! Ignorerei persino i gravi errori sintattico che commetti in ogni post delirante, se non fossi anche così fastidiosa e penosa nei contenuti. Per favore, sparisci! Questa pagina non è al tuo livello e qui l' unica nota patetica è quella che hai aggiunto tu col tuo commento da decerebrata
Il video è interessante ma, a parte le trascurabili imprecisioni sui nomi, ho trovato, a mio parere, alcune discrepanze: 1) Verso fine video dici che i fratelli Vinci si sono accusati a vicenda, e questo non è esatto. Francesco disse solo, parafrasando, "il mostro è uno che ha sofferto". 2) Natalino disse di aver fatto il tratto di strada da solo, attirato da una luce di abitazione accesa e cantando la tramontana per farsi coraggio, solo quando qualcuno gli disse "dicci la verità o ti facciam rifar la strada stanotte" lui cambiò versione e disse del padre. 3) I Signori De Felice erano in piedi a quell'ora per un semplice motivo: Avevano anche loro un bimbo, un neonato che "scambiava il giorno pè a notte" 4) E' a mio parere assurdo pensare che a un bambino il padre possa dire "va lì, parla così" dopo avergli rivelato della madre morta... E' molto più semplice che il bambino abbia constatato il tutto da solo e che lo abbia raccontato col tono tranquillo di chi ha confuso il sogno con la realtà, cosa comune tra i bambini. Se glielo avesse detto il padre la reazione sarebbe stata ben diversa... Per un bimbo di 6 anni il padre è Dio, se tuo padre ti dice che la mamma è morta è vero di sicuro e questo avrebbe portato a una reazione completamente diversa a mio parere. 5) I calzini non è detto che fossero puliti. Molti sostengono che fossero sporchi e lacerati... Uso la forma dubitatia perchè non ho letto il verbale che è stato citato a sostegno di questo. Semplicemente non lo possiam dar per certo, nè in un senso nè nell'altro. 6) L'oligofrenico Mele fece i nomi di praticamente tutte le persone che avevano rapporti, a vario titolo, con sua moglie. Più che con intenti accusatori come per cercare anche lui un colpevole di cui non sapeva nulla... Non credo vada preso sul serio e penso si debba ragionare stralciando di netto la sua testimonianza. 7) Anticipo il delitto del '74 dicendoti che, se si dovesse parlare di un delitto con conoscenza della vittima, sarebbe questo. In questo delitto la povera ragazza fu prima ferita alle ginocchia (se ricordo bene, tieni presente che vado a braccio per motivi di tempo) poi sfregiata con il coltello al volto e infine uccisa con coltellate al cuore (non ricordo esattamente se 4) Il delitto della B.L. è invece asettico e sbrigativo come tutti gli altri omicidi di donne (ovviamente faccio riferimento alla sola fase di uccisione, non menzionando la fase seguente di manipolazione).
Buonasera Paolo e tutti, mi ritrovo a riprendere sotto mano questo caso e quindi eccomi qua. Un caso talmente inquinato e pieno di contraddizioni che l'unica maniera per arrivare al punto è scremare e pulire e analisi ciò che davvero fa testo per la ricostruzione degli omicidi. Partiamo dalla famiglia; io credo che tutto sia nato ( il matrimonio) dalla volontà dei fratelli, trovo qualcosa di ricostruito ad arte; nostro fratello è lo scemo del villaggio ( ritardato ), questa non se la prenderà mai nessuno ( libertina con pessima reputazione in un Italia retrograda e mertiamoli insieme, almeno qualcuno a mio fratello ci penserà ( il ritardo cognitivo era già presente in infanzia ) e questa almeno si sistema. Cosa potrebbe andare storto? Tutto... Non cornuto ma probabilmente "Cuckold", che è un feticismo per cui il partener prova eccitazione nel vedere la propria compagna avere rapporti sessuali con un altr*. Parafilia tra l'altro molto diffusa. Infatti gli incontri avenivano in casa e a volte in camporella. Perché portarsi dietro il figlio? Io l' ho interpretato come strumento di difesa. Se c'è " nostro figlio " non mi faranno mai del male ( parenti e famigliari ). Da chi voleva proteggersi e perché considerando aveva il benestare del marito? Il movente vero quale è? L'innamoramento del fratello? Regge poco, lei avrebbe potuto sempre e comunque portare avanti la relazione con il bene tacito del marito. La gelosia? Ma quale famiglia mette su addirittura un omicidio per una donna che a seconda del tempo è mia o tua? Tutti questi aspetti psicologici non sono stati attenzionati e senza il profilo giusto è difficile conoscere il movente reale. Natalino non ha sicuramente assistito all'omicidio e la camminata di tre chilometri è stata fatta per temporeggiare mentre si attuava la mattanza. Questo è l'unico gesto di sana umanità di tutta la storia. Non si uccide il bambino, lo si allontana il tempo necessario all'omicidio. Infatti parlerà con estrema lucidità recitando ciò che gli hanno ordinato. Perché in quella casa? Sufficientemente lontana ( tempistiche ) e sufficientemente neutrale. Forse gli assassini inizialmente non volevano commetere un omicidio ma semplicemente spaventare l'amante di turno ( qualche sgarro in corso, forse una vendetta ). Perché essere in due/tre altrimenti?! Lei potevano soggiogarla/ circuirla in qualsiasi momento, del resto era la moglie del fratello scemo, era già socialmente indifesa. Forse un giochino erotico finito male? Nel cerchio abbiamo già un cuckold, un omosessuale, una persona estremamente libidinosa/libertina e un potenzialmente sadico. Il tutto spolverato da ignoranza e miseria... Vado alla seconda parte.
ma come si fa a catalogare gli omosessuali come persone "gentili, sensibili, inoffensive, solari..." che vivono in maniera serena il loro "lato femminile"...ma che analisi è? Gli omosessuali hanno semplicemente gusti sessuali differenti da un eterosessuale. Possono essere tristi, arrabbiati, non necessariamente hanno un lato femminile e, che ci crediate o no, sono proprio come noi..."noi normali" come diceva Checco Zalone. Ricordo inoltre un tal Jeffrey Dahmer che, omosessuale dichiarato, non era proprio gentilissimo.
Ma come fai a dire che i Sardi degli anni 60 vivevano negli anni 50 per cultura? Grazia Deledda unica donna a vincere il Nobel per la letteratura veniva da quelle zone che tu ritieni senza cultura come anche Gramsci.Mentre noi in Veneto in quei tempi eravamo poveri e con il bagno in giardino e senza tanta cultura,Che ascoltando te si evince che ancora abbiamo qualche problema.
Mah... Io sono romano eh, ma se penso agli anni 60, a Venezia, al Veneto. Maniero, i Casinò... Le fabbriche cominciavano a stare in Piemonte, Lombardia e lì da voi nel nord est. In Sardegna invece? Pastorizia. Dai, su. Il Veneto è sempre stato più all'avanguardia.
Dopo la seconda guerra mondiale (ma anche prima) il veneto era come l'Africa, i veneti riuscirono a risalire la china soltanto perchè accettarono i soldi dai loro padroni Statunitensi, non certo grazie al presunto rimboccamento di maniche... Come fecero gli altri settentrionali che accettarono l'elemosina dai loro padroni Francesi e Inglesi che schifavano e insultavano i settentrionali che venivano chiamati nullafacenti e falliti. Insomma i settentrionali venivano visti come il letame d'Europa e le cose oggi non sono cambiate di molto visto che i settentrionali di fronte ai loro padroni Nordeuropei, dicono che l'italia fa schifo a causa dei meridionali nonostante i Nordeuropei continuino a dire che il nord italia deve smetterla di fregarsi i fondi europei destinati al sud italia, tra l'altro i Nordeuropei sanno che il nord italia è la zona più inquinata d'europa.
Ma guarda che intende come impostazione familiare,in Itallia il delitto d'onore divenne punibile verso la fine degli anni 70 se non sbaglio, questo fà capire come eravamo messi, ma nel nord andó in disuso molto prima che al sud, così come della cosidetta "fuitina" al sud se ne parlava ancora fino a una ventina d'anni fá, mentre al nord era giá vista come una cosa quasi arcaica, conosco anche un tizio che emigró al nord negli anni 90 perché la moglie lo aveva cornificato e si sentiva "disonorato" per non averla uccisa
Il Veneto era talmente avanzato che i sardi usarono i veneti per bonificare arborea, i veneti erano talmente zappe che i pastorelli come li definite voi li usavano come servi
Seguo il canale con molto interesse ma permettimi caro Paolo di farti notare che anche se all inizio mi hai fatto pure ridere il tuo tono canzonatorio e superbo poco si adatta a descrivere un gruppo di uomini ahimè ignoranti e fragili hai detto cornuto tante troppe volte x nn risultare pesante. La colpa di quest uomo nn deriva certo dalla cattiveria. Permettimi poi di farti notare che insultare il popolo sardo nn ti fa certo onore e nulla c entra con la ricerca della verità.
Il video è interessante ma, a parte le trascurabili imprecisioni sui nomi, ho trovato, a mio parere, alcune discrepanze: 1) Verso fine video dici che i fratelli Vinci si sono accusati a vicenda, e questo non è esatto. Francesco disse solo, parafrasando, "il mostro è uno che ha sofferto". 2) Natalino disse di aver fatto il tratto di strada da solo, attirato da una luce di abitazione accesa e cantando la tramontana per farsi coraggio, solo quando qualcuno gli disse "dicci la verità o ti facciam rifar la strada stanotte" lui cambiò versione e disse del padre. 3) I Signori De Felice erano in piedi a quell'ora per un semplice motivo: Avevano anche loro un bimbo, un neonato che "scambiava il giorno pè a notte" 4) E' a mio parere assurdo pensare che a un bambino il padre possa dire "va lì, parla così" dopo avergli rivelato della madre morta... E' molto più semplice che il bambino abbia constatato il tutto da solo e che lo abbia raccontato col tono tranquillo di chi ha confuso il sogno con la realtà, cosa comune tra i bambini. Se glielo avesse detto il padre la reazione sarebbe stata ben diversa... Per un bimbo di 6 anni il padre è Dio, se tuo padre ti dice che la mamma è morta è vero di sicuro e questo avrebbe portato a una reazione completamente diversa a mio parere. 5) I calzini non è detto che fossero puliti. Molti sostengono che fossero sporchi e lacerati... Uso la forma dubitatia perchè non ho letto il verbale che è stato citato a sostegno di questo. 6) L'oligofrenico Mele fece i nomi di praticamente tutte le persone che avevano rapporti, a vario titolo, con sua moglie. Più che con intenti accusatori come per cercare anche lui un colpevole di cui non sapeva nulla... Non credo vada preso sul serio e penso si debba ragionare stralciando di netto la sua testimonianza. 7) Anticipo il delitto del '74 dicendoti che, se si dovrebbe parlare di un delitto con conoscenza della vittima, sarebbe questo. In questo delitto la povera ragazza fu prima ferita alle ginocchia (se ricordo bene, tieni presente che vado a braccio per motivi di tempo) poi sfregiata con il coltello al volto e infine uccisa con coltellate al cuore (non ricordo esattamente se 4) Il delitto della B.L. è invece asettico e sbrigativo come tutti gli altri omicidi di donne (ovviamente faccio riferimento alla sola fase di uccisione, non menzionando la fase seguente di manipolazione)
natalino ha i piedi integri senza ferite e tagli ne graffi,e ha camminato per due km al buio in una strada di ciottoli e sassi.quando arriva dai verbali si mise a giocare col figlio di de felice,inoltre partendo dalla macchina ando alla casa piu lontana che c'era.il mele era presente sul luogo del delitto conosce dettagli precisi del delitto tra cui 8 colpi sparati prima dei risultati dell autopsia e quando gli investigatori avevano detto 6,da qui titoli sui giornali
Ciao Mauro mi sono iscritto da poco ho seguito vari misteri e gialli dall età di 13 anni mi piace come ragioni sui tuoi casi continua non ti fermare..roby Sondrio un abbraccio...
Il delitto del ‘68 non è un delitto del Mostro.Facilissimo per Olinto Dell’Amico venire a capo della vicenda in poco tempo. La pistola passò di mano non per volontà del gruppetto dei mandanti e dell’esecutore del duplice omicidio di Lastra a Signa, ma perché questi furono costretti a obbedir tacendo se non volevano evitare guai. Il bivio a cui si trovarono di fronte queste persone fu: statevene zitti e fate quello che vi viene detto e resterete coperti anche per ciò che avete fatto a Lastra oppure finirete male (leggasi ammazzati). Considerato anche lo spessore delle persone che stettero dietro al duplice omicidio di Lastra Signa è facilmente intuibile la scelta che fecero.
Seguo Paolo da anni apprezzandolo moltissimo, purtroppo questa trilogia sul MdF è la meno riuscita (o se parliamo al singolare, il meno riuscito) di tutti i suoi video. Si è avventurato in terre difficilissime, non era pane per i suoi denti. Bravo cmq per il coraggio di essersi buttato. Tu, Flanz, Aldo, Cochi, i Mostri di Firenze... altri mondi
Paolo, non e' vero che il piccolo Nataliano aveva i calzini puliti: erano sporchi e bucherellati: a provarlo ci sono le carte processuali e c'e' anche una foto. Ergo probabilmente ha veramente camminato fino a quella casa. A guidarlo c'era la luce accesa di una stanza di quella casa, che di notte in campagna poteva essere vista anche da diversi chilometri.
@@monicacapitani197 Cosa significa in italiano "le testimonianze dell' avvocato Filasto'"? Le testimonianze sono dei testimoni. (Quali?) L'avvocato fa l'avvocato, non testimonia.
Complimenti per i video prima cosa. Sul fatto specifico per caso hai letto il libro di Davide Cannella "Winchester calibro 22 serie h"? Se si che ne pensi? Ciao complimenti ancora
OTTIMA RICOSTRUZIONE,ovviamente non e' possibile sapere la verita' su tutti i dettagli e le sfumature che rimarrano sempre delle ipotesi,ma la base e' questa.C'e' una pistola e due scatole di cartucce che sono insieme dal 68' al 85' e firmano tutti i delitti.la mano e' sempre la stessa,il 68' e' un delitto di clan fatto per la convergenza di piu' interessi.nel 83' Francesco vinci mucciarini e mele sono dentro non possono aver commesso i delitti.l'unico libero e' SV,quando viene arrestato nel 86' i delitti cessano.
Qui non si tratta di pensare se ciò che dice sia giusto o no...è una teoria suggestiva ma senza appigli decisivi...ma come la dice e le facce che fa no...quelle valgono a prescindere dalla giustezza o meno...assolutamente cazzuto nel esporre i pensieri...mi vedrò tutti i video di costui per capire se tutte le volte ha la stessa sicumera e tracotanza inarrestabile...davvero uno spasso 😂😂😂😂😂
Francesco Vinci e Stefano Mele ebbero un incidente mentre andavano a lavorare insieme in lambretta . Non fu Francesco ad asfaltare il Mele .Fra l' altro il Mele ebbe una cospicua ( per l' epoca ) somma dall' assicurazione che la Barbara provvide immediatamente a dissipare . Lo so perché sono di quelle zone .
Se ai tempi fossero esiste le tecniche di ricerca forense di cui disponiamo oggi il mostro/i avrebbero avuto una breve "carriera", e forse non sarebbero morti tutti quei poveri ragazzi.... ormai temo non ci sia più modo di fare chiarezza, al massimo supposizioni, ma rimane l amarezza nel sapere che tutto ciò è rimasto praticamente impunito
Anche nel momento del' ultimo respiro del criminale si può confessare e ulteriormente sapere la verità.Al mio parere proprio una volta era meglio,si facevano più indagini e si arrivava subito alla soluzione del crimine.Non è importante l'apparecchiatura tecnico se non si sa interpretare scientifico,uguale agli esami autoptici e diversi analisi del sangue che necessitano di alcuni prodotti, sostanze per rivelare un'anomalia,una malattia.
cmq carmelo cutrona disse cose piuttosto interessanti...peccato che non le hai citate, poi scusa, dove le hai sentite queste robe su vargiu? vargiu era il servo pastore di salvatore vinci...ma poi è morto bruciato insieme a francesco vinci, li hanno ammazzati, ma questa storia dei due amanti da dove l'hai tirata fuori?...
+nekyseinove L'ho trovato qui: insufficienzadiprove.blogspot.it/2009/02/silvano-vargiu.html poi come sempre c'è il problema di capire se ci si può fidare delle fonti. In ogni caso ci sono anche i racconti su certi incontri particolari tra lui (S.V.) e l'ape regina con altri uomini che dovrebbero togliere dubbi sulla sua omosessualità o quantomeno bisessualità.
Paolo Amaro in effetti non si trova molto su cutrona, devi sentire L'avvocato Filastò...che per sbaglio lo chiama Pasquale Cutrona, ci sono due o tre video in cui Filastò parla di Cutrona e di cosa disse sulla locci e su un tale che la inseguiva...provo a cercarlo e ti mando il video..dice cose molto interessanti
Solitamente mi trovo d'accordo con le tue riflessioni, ma in questo caso devo dire che la stereotipizzazione che fai degli uomini gay e' assurda: per prima cosa essere gay non significa essere piu' in contatto con il proprio lato femminile, conosco gay che sono molto molto mascolini; seconda cosa essere gay non significa essere piu' o meno solari, di fatto conosco persone omosessuali che sono tutto l'opposto. Come per gli etero, anche per i gay non esistono caratteristiche univoche, l'unica cosa che e' comune a tutti loro e' che si innamorano e trovano attraenti altri uomini, per il resto sono persone come gli etero e pertanto tutti diversi. Basta con questi stereotipi.
Comunque anche del Vargiu non esistono foto, o almeno io non ne ho mai viste...inoltre riguardo al fatto del perché il De Felice fosse sveglio, si è sempre detto che lo era per via del fatto che il bambino piccolo che aveva si era svegliato perché aveva sete...certo la coincidenza è strana...ma tant'é così la raccontano.
Paolo... su questo caso ci hai visto male.secondo me il vero mostro di firenze con i sardi e con i compagni di merende non c' entrava una mazza.un semplice serial killer...tutto qui.
scherzavo. ottima ricostruzione e piacevole esposizione, molto probabile ma molti indizi fanno propendere per il poliziotto, ad es.i deflettori rotti dopo aver sparato e i doc. della macchina trovati nel tappetino come li avesse tirati fuori la vittima per mostrarli (nei delitti del mostro dal'74 all'85) e una patente bucata dal foro di un proiettile.
Ma sapendo che c'era il figlio in macchina chi avrebbe permesso di sparare così a bruciapelo, ne possiamo pensare che abbiano levato prima il bambino dall'auto...
francamente si sarebbe potuto risparmiare le battutine per fare il brillante. Poi tutto sto preambolo per dire che i responsabili sono i fratelli Vinci...
Complimenti per il video .. Vedo che ci sono molti intenditori del caso. Vorrei chiedere se qualcuno conosce la qualità dei rapporti tra le famiglie mele e vinci. Avevano altri motivi per conoscersi oltre la moglie del mele? Gli altri componenti della famiglia Mele erano amici dei Vinci? Solamente si conoscevano perché facevano parte della solita comunità di emigrati provenienti dalla Sardegna? Avevano rapporti o si ignoravano gli uni con gli altri all'epoca dei fatti 1968? grazie fin d'ora se qualcuno volesse rispondere.
i fratelli vinci,giovanni francesco e salvatore erano tutti amanti della locci.SV per lungo tempo conviveva in un rapporto a 3,FV voleva un rapporto a due e mando' il mele all'ospedale investendolo e facendogli riscuotere un premio di 450.000 lire,con l'assicurazione di SV perche lui era sprovvisto.FV conviveva con la locci e fu denunciato dalla moglie per abbandono del tetto coniugale.prima del delitto i vinci avevano un debito di circa 300.000 lire con la famiglia mele.il rapporto era piu o meno questo,i mele accettavano i vinci come amanti che in cambio sostenevano un po' economicamente come potevano.il problema fu quando arrivo' il premio dell'assicurazione e la locci comincio' a spendere i soldi in giro con amanti tipo il lo bianco che era siciliano.il delitto del 68 nasce dalla convergenza di piu' interesse tra i mele e i vinci.l'ingestibilita' della locci,la gelosia del vinci,l'oppurtinita di azzerare il debito tra famiglie.i dettagli di questo delitto sono contenuti nel rapporto torrisi
Perché tutti questi commenti e battutine sui sardi? A me non sembra un modo professionale e oggettivo di presentare il caso. Il Mele era oligofrenico e lei lo prende per le mele??? Chi segue il caso da anni, si rende anche conto che lei dice un sacco di idiozie............e con molta supponenza.
È possibile che il sig. Mele accettava tutte ste corna xke quelli non erano solo amanti ma clienti in piena regola ? Che so... Magari nn pagavano una tariffa fissa ma sai, regali, favori, merce varia.... In un ambito di miseria ci sta...
@@edizionipluriversumserenac9634 come si potrebbe usare altri organi genitali per consumare un rapporto sessuale con la moglie...??? Mica si può impiantare un organo genitale maschile se si ha già uno...??? Forse fa riferimento al sex shop degli oggetti vari...!
Dopo anni di studi e congetture etc etc ti spiego io come è andata per farla breve Stefano mele e salvatore vinci autori del delitto in mezzo ci sono quasi sempre i soldi difatti il mele veniva sistematicamente ((derubato) dalla moglie che (pagava) i suoi amanti e guarda caso il mele in quei giorni doveva riscuotere un premio assicurativo di 500 mila lire che ovviamente i sardi non volevano dividere con altri - una sorta di famiglia allargata aldilà delle corna se vogliamo, quindi pianificano l'omicidio l arma ormai la conosciamo bene in possesso del vinci salvatore anche se a sparare potrebbe essere stato il francesco, arma che transita dopo il delitto, dal s. vinci nelle mani del pacciani che ovviamente era persona di fiducia ( nel mondo criminale locale si conoscono tutti.!!) da qui il passo è breve - la testimonoanza del lotti (testimome beta) qualche anno dopo risulterà emblematica e chiarificatrice quando dirà che il pacciani aveva pianificato un altro omicidio per far scarcerare il f. Vinci come poi avvenne. C'è anche da tenere in conto lo stato psicologico e i vari depistaggi mitomani maghi fattucchiere scrittori etc Considerando che negli anni70 gli inquirenti non avessero a disposizione strumenti moderni rese tutto piu difficile
Con tutto il rispetto xle vittime mi sto divertendo un sacco e mi iscrivo , qui abbiamo a che fare con una serie di comici che neanche Zelig può vantare , compresi i vari inquirenti.
Sei un grande Paolo amaro si son piaciuti tantissimo le tue tteorie su Emanuela Orlandi e su Yara gambirasio e su quelle mi trovi completamente d'accordo con te su questa del mostro di Firenze invece avrei alcune cose e obiezioni da dire
Questo duplice delitto, non ha nulla a che vedere con i delitti del mostro o mostri di Firenze. È un delitto passionale ... Se non erro Barbara Locci aveva più relazioni , i fratelli vinci se l'erano schiacciata tutti, forse uno di loro si era innamorato....
ho seguito il video 1,2,3 e devo dire anche se potresti sbagliare , la tua versione è più vicina di tutte le cazz....te sentite in giro , che poi non sono proprio cazz....te ma vanno come hai fatto tu unite nei giusti modi .. vendite feticci ecc ecc come suvenire - per me deduzione FANTASTICA - BRAVO !!
Sto guardando: intanto pero' volevo precisare un paio dicose su Natalino Mele. Hai ragionissima sul fatto che la storia di Natalino Mele e' strana, molto strano il fatto che un bambinoabbia avuto quel sangue freddo in un momento del genere. Ci sono pero' due cose da dire: data la tua versione, aveva piu senso che uccidesse la madre quando non c'era il bambino. E secondo, io non escluderei che Natalino non fosse nemmeno stato li. Non credo che il mostro si fosse caricato il bambino sulle spalle (un bambino cmq di 6 anni, non un neonato) cantandogli la tramontata per 3 kilometri. E poi se Natalino non ha voluto dire chi avesse ucciso sua madre maagri in realta' non era nemmeno li
+jo araf Se però non fosse stato lì, come ci è finito poi da De Felice? Secondo me all'inizio i Vinci non si erano accorti della presena di Natalino e una volta scoperto, usarono Stefano Mele (il presunto padre) per assicurarsi che fosse messo al sicuro e, al tempo stesso, evitando di farsi vedere bene dal bambino.
***** ma il movente e il contesto sono totalmente diversi, nessun atto sul cadavere della donna, poi figuriamoci, il bambino testimone lasciato vivo... la pistola e le munizioni non dimostrano nulla, pistole e munizioni possono passare di mano, essere vendute o rubate
***** "coppia non sposata che copula in auto". Cioè vuoi dire che il mostro prima di agire indagava pure sullo stato civile? Controllava se le coppie risultassero sposate? Ahahahah
interessante . per alcuni dettagli … domanda ma per il Vampa come si spiegano tanti soldi? Grazie e d è vero che sono iaccreditatai in concomitanza con i delitti? valerio
Se volete e vi piace buttare giù una trattazione seria e costruttiva su questa triste vicenda, iniziate a selezionare le fonti. Un consiglio su tutti, tramite Google cercate i lavori del purtroppo scomparso De Gothia. In relazione, appunto, al caso del 1968 consiglio a tutti gli interessati di cercare (si trova in modo facilissimo) "La Notte Del Cittadino Amico" sempre su Google.
Letto. Molto interessante. Personalmente non credo ai bossoli apposti al fascicolo in un momento successivo ma che i delitti del '68 e i successivi siano stati compiuti dalla stessa persona; il fatto è che per Signa c'era una sentenza in giudicato, un condannato e altri personaggi "attenzionati", ossia i sardi, per cui il collegamento avrebbe portato a cercare il Mostro tra loro. Questa però è una mia convinzione in quanto mi pare di rilevare stesso contesto, stessa tipologia di vittime, stesso modus operandi via via in evoluzione. I pedinamenti alla Locci e le relative minacce compaiono nelle deposizioni di F.Vinci ai processi e perfino in ricostruzioni incentrate sulla "tesi ufficiale" di Pacciani e merendari.
Completamente d'accordo sul Cutrona....molto strano che non vi sia neanche un'immagine, nemmeno nei faldoni delle indagini....e niente di lui si sà anche nel senso della sua vita, attività ecc....
Il bambino è stato interrogato mille volte e gli hanno confuso la mente facendogli pressione. Però ha spesso menzionato che il padre (Mele) fosse sicuramente presente assieme allo zio Piero (Mucciarini). Da ciò che so non ha mai parlato dei fratelli Vinci.
La pistola non può essere stata "trovata". Anche i proiettili sono della stessa serie. Devono essere passati di mano anche i proiettili o non è avvenuto alcun passaggio di mano.
Non è avvenuto alcun passaggio di mano. La pistola è sempre rimasta nella disponibilità di chi uccise Lo Bianco-Locci, ossia il Mostro. Che sardo non è.....
Quindi secondo te due fratelli che si odiano fanno un omicidio insieme 😂😂😂, c'era il rischio di chi sparava che avesse ucciso anche il fratello .... Non siamo ridicoli , ci sono centinaia di cose che non quadrano su questa storia ...
Riguardo al Salvatore Vinci, l'dea che ODIASSE le donne ...boh la vedo un pò debole, lui , a mio avviso era un Bisex "antelitteram" ossia lui non si faceva problemi ad andare con uomini o con donne, o con coppie insieme...dunque lo vedo il meno interessato a sopprimere ciò tramite cui e con cui si divertiva....
Ma per me questa storia, non sta' in piedi nemmeno se la tieni. La cosa di fondamentale importanza, la chiave di tutto secondo me, e' data dal fatto, che all'epoca di M.D.F. nessuno ne parlava, ma proprio nessuno. Gli inquirenti, a mio parere sono stati obligati, e anche abbagliati, dall'unico punto di presa, di facile trattazione, che immediatamente in quel caso si prestava con piu' facilita', a essere manipolato, ed era l'attegiamento un po' leggiero, che aveva la vittima. Ma pero' c'era un piccolo intoppo, la personalita', e il livello intelletuale, del presunto assasino, quello piu' comodo e scontato, il marito. Non si poteva dire, che il marito e' andato di sua spontanea volonta' a uccidere la moglie, un qualunque avvocato di ufficio, dato la personalita' del marito, avrebbe smontato l'accusa, per non correre il rischio, hanno dovuto inventarsi, una storia masticabile. Non ho le prove di quello che dico, ma a mio parere, dobbiamo congratularci, con " l'investigatore" che ha svolto le indagini. Ottimo romanziere. Per me in macchina, non c'era neanche Natalino. Io ho visto diversi video, di fasi processuali riguardanti l'interogatorio di Natale Mele. Lui...non si ricordava nemmeno del presunto padre, non si ricordava niente, ma proprio niente di quella sera. E quello che desta sospetto, che durante il processo, un avvocato ha fatto richiesta di sottoporlo, a un test con la macchina della verita', o di una seduta ipnotica, anullate entrambe le richieste, cosa un po' strana, per uno che con precisione, non sa dire se dormiva, o no.... che forse a malapena conosce la madre, e non si ricorda nulla, nascondendosi, dietro la spiegazione, che e' passato del tempo. Cavolo, ti hanno ucciso la madre, non hai bucato la ruota del triciclo. Del M.D.F. , a quell'epoca non si sapeva nulla, ma e' stato lui a uccidere. In questo caso, di presunti colpevoli, finiti in prigione, ce ne e' una collezione.
Non trovo molto carino il disprezzo che riserva al marito tradito.Per il resto mi sembra che sappia ragionare sui fatti delittuosi molto meglio di tanti cosiddetti investigatori che abbiamo nelle forze dell'ordine. Si vede che è un uomo di estrema intelligenza.
scusami Luca , ma questa é la tua "tesi"?. Ho visto alcuni tuoi cideo interessanti come quello su Yara , ma sul mostro di Firenze i tuoi commenti alla Sherlock Holmes dei poveri , oltre a non stabilire niente colpevolizzando i sardi che non avevano "le doti" ne amicizie importanti , da far in modo da colpire l'unica coppietta vera tra decine di finte coppiette composte da poliziotti e carabinieri , per il semplice fatto chi ha colpito aveva la lista con le targhe di tutte le macchine delle finte coppiette. Il colpevole é il viso disegnato , insomma l'identikit fatto dalla polizia.Posso dire che Pacciani e company non centrano nulla e nemmeno i sardi.Quelli che avevano intuito qualcosa erano due registi americani , uno girò Hannibal e l'altro From Hell che parlava di Jack lo squartatore , che aveva molto in comune con il mostro. Bene questi due registi sanno chi é il mostro , e nel film lo dicono "quasi" . Non dimentichiamoci che erano presenti in tutte le udienze. Vorrei poterti dire chi é il mostro o almeno uno dei mostri di firenze. Ma dovrei star ore a scrivere , e non ho ne il tempo ne voglio essere preso per visionario. Ma sono stato anni a studiare questo caso , poi non so quanti documentari ho visto. Pacciani e company erano stati pagati per fare i capri espiatori , con la promessa che sarebbero usciti subito. Pacciani sapeva che al prossimo processo avrebbe rischiato l'ergastolo e stava per fare i nomi , ma non ha fatto in tempo perché é stato ucciso.
partendo dal presupposto che la pistola che ha ucciso la locci sia la stessa dei delitti successivi potresti avere ragione. Io personalmente non credo che la pistola sia la stessa, di conseguenza questo non é a mio avviso il caso zero
+ Max Marc c'è un episodio in cui francesco Vinci ha nascosto un autovettura a seguito di uno degli omicidi, mi pare a seguito di quello di Baccaiano, ma ora non ricordo di preciso. E' stato interpretato come un tentativo di non farla ritrovare temendo che fosse stata notata nei luogo del delitto. Secondo me la pistola è la stessa ed il Vinci sapeva chi ne era in possesso, tanto che nel 93 fu ucciso.
Stefano Mele la prendeva bene perché Gay , infatti uno dei fratelli Vinci era l'amante della coppia .... Quindi il tuo disprezzo è incomprensibile 2 volte ...
Tutta una teoria basata sui luoghi comuni sui gay e un fatto sbagliato. Ovvero che qualcuno avesse portato Natalino Mele dal contadino "altrimenti si sarebbe rotto le calzine". E infatti erano rotte e ci sono le foto a testimoniarlo, come dice appunto Filastò. Tre video lunghissimi per ricamare una teoria molto improbabile su un fatto non approfondito. Complimenti. Avrei preferito più fatti e meno teorie.
Gli inquirenti fecero un lavoro pessimo, incasinando definitivamente un caso che con un minimo di professionalità in più si sarebbe potuto risolvere. E gli investigatori 'improvvisati' non migliorano le cose. Ad esempio, la teoria che SV sarebbe l'assassino in quanto omosessuale, oltre a dimostrare che chi l'ha pensata è indietro 'come le balle dei cani' (così si dice dalle mie parti) è proprio sbagliata come concetto. Ma ti pare che questo che si scopava qualsiasi cosa respirasse si mette a fare delitti e non stupra nemmeno una vittima nè maschile nè femmile? L'assassino era sessualmente represso o imponente. Tutto il contrario di Pacciani e Salvatore Vinci. Ecco ore e ore di video smontati in un minuto.
mi sono fermato al 9 minuto; chi sei per giudicare una persona che non ha problemi ad essere amico degli amanti della moglie? non solo: ma come ti permetti di fare ironia sull'altezza delle persone? secondo me sei al limite della legalità, ma certamente oltre il limite del buon gusto e del rispetto per gli altri, che lo meritano al di là della loro altezza e del loro stile di vita; il tuo video non lo guardo più e ti invito ad arrivare agli anni 2000, perché mi sembra che sei rimasto all'epoca della Locci
Ho scoperto da poco e per caso (come tutte le più grandi scoperte) questo canale: fantastico!!
Sto facendo una piccola maratona, sono estasiata.. farti i complimenti è riduttivo..
una nuova iscritta felicemente sorpresa dalla presenza di video con questo livello di qualità su UA-cam.
Grazie di queste tue interessanti e argute riflessioni, alcune delle quali veramente innovative , secondo me, e non da scartare. Andrebbero approfondite.
SI !!! E' da una settimana che mi connetto sperando di trovare un tuo video, vedendo che tardavi ho pensato che stessi facendo ricerca per qualcosa di nuovo, però questo sul mostro di Firenze è una vera e grossa sorpresa.
Conoscendo il tuo modo di trattare gli argomenti, cercando cavilli e ipotizzando le varie soluzioni, credo che la cosa si farà decisamente lunga, complessa e interessante e quello che si prospetta mi piace.
Si è fatto un gran parlare qui attorno, si tratta di decenni di indagini e se riesci a trovare il filo e a dipanare la matassa, caro Paolo, tanto di cappello! Questo caso mi sta particolarmente a cuore, perchè mi lega in qualche modo alla mia infanzia.
Io ero già nata ed ero bambina ai tempi dei primi omicidi, ricordo che in casa mia si guardavano al telegiornale (allora c'era solo la rai) e io pensavo "Meno male che non abitiamo a Firenze". Ne avevo paura, volevo ascoltare ma avevo paura, mi prendeva un senso di sgomento e di squallore che mi portavo dietro fino all'ora di andare a dormire, cercavo di immaginare i fatti, ma cosa vuoi che sappia una bimba di pochi anni, conoscevo le immagini della tv e basta e poi gli articoli su Oggi e Gente, pensa cosa ricordo!
Bene, dopo aver rispolverato qualcosa dai miei 5/8 anni ti saluto
Buon lavoro!!
La solarità dei gay esiste tra quelli del mondo dello spettacolo perché vivono nel "bel mondo" ma del resto non esiste una "personalità " caratteristica dei gay e anzi per i problemi familiari, sociali e psicologici che molti passano definirei la loro vita tutt'altro che solare......
Seguo da anni la storia del Mostro di Firenze, e mai ho sentito raccontare la vicenda di Signa con tante inesattezze e tale assoluta mancanza di rispetto. Non c'è la minima empatia nei confronti della vittima, Barbara, che era una mamma di trent'anni ammazzata senza pietà, né di Stefano Mele, che probabilmente da innocente ha avuto la vita distrutta, dal momento che uscito dal carcere ha finito i suoi anni in un istituto. E si, sarà stato cornuto e "senza palle", ma era oligofrenico (diagnosi fatta da specialosti). Che Natalino Mele fosse figlio di Salvatore è soltanto una supposizione. Natale è vivo e vegeto, e anche lui ha avuto la vita distrutta: la madre morta, il babbo in galera, l'infanzia in un istituto, le vessazioni subite dalla polizia e via discorrendo. Bisognerebbe parlare della vicenda con più rispetto ed empatia, o non parlarne affatto.
Concordo in tutto. Zero rispetto e tante inesattezze. Ridicolo anche il modo che ha di giudicare le persone (cattivi/non cattivi) in base alle foto. Passa la foto del maggiore dei fratelli Vinci: "...questo non ha la faccia da killer". Perché Ted bundy sembrava un seriale??
Paolone è un grande solo che si è avventurato in terre difficilissime, era meglio lasciar perdere in partenza.
Premiamo il coraggio (o l'incoscienza) dai
Infatti sto pseudo narratore si deve solo vergognare
Si ma in tutto ciò la sua teoria resta la più probabile. Questo è quello che conta
Beh, mi sembra chiaro che sia stato il bambino 😂😂
g e n i o
Analisi perfetta , raccontata a ⭐⭐⭐⭐⭐ ( meriti la mia iscrizione ).
"Cornetti a sto punto!"😂😂 lei è mitico Paolo
Beh, alcuni pensano che il mostro sia Stefano Mele, ma questo è impossibile perché nel 1974 era ancora in galera e ne uscì solo nel 1981
Bellissima ricostruzione ho già rivisto tutte le parti più di una volta...sei un grandissimo sei un maestro!
Paolone è un grande ma sul MdF ha toppato alla grande, credimi.
Buttati su Aldo Angeli o Paolo Cochi e capirai infinitamente di più
Servirebbe un aggiornamento con le recenti riflessioni sul caso :)
Allora, credo che in questa ricostruzione ci sano più errori di quanti riesco a contarne.
Intanto. Natalino ha sempre detto di essere andato da solo a casa di De Felice. Ha detto di essere stato portato dal padre ai carabinieri solo dopo essere stato minacciato e torturato (dice addirittura che gli bruciavano il palmo della mano per fargli dire che era stato suo padre a portarlo di modo da poterlo accusare e chiudere il caso). Confessioni ottnute così, sai che valore hanno.
Dice il tizio "se fosse andato da solo si sarebbe distrutto i calzini". Infatti ci solo le foto che mostrano i calzini laceri e impolverati.
Poi. Vargiu in tutta questa vicenda non c'è. A parte che in teoria era con Salvatore a procurargli l'alibi, ma De Felice (che era sveglio perchè aveva un bambino piccolo che piangeva e quindi aveva la finestra illuminata, altro che telefonate e teorie varie) chiamò un altro vicino, tale Marcello Manetti, per portare il bimbo dai carabinieri. Sto Vargiu in tutta la faccenda, non si vide e non si sentì, probabilmente non era nemmeno a casa. Se volete credere che fosse lì a spiare dalle finestre perchè tutto andasse bene fate pure, ma lo ritengo molto improbabile organizzare tutto sto casino per mandare il bimbo vicino a casa di uno che non interviene in nessun modo.
Il Vingone in quel periodo era poco più di un fosso, quindi non c'era pericolo che il bambino affogasse e la strada, che sarà pure illuminata oggi, siamo proprio sicuri che lo fosse anche nel 1968?
Salvatore Vinci non era omosessuale represso. Era bisessuale fiero e convinto. Oltre alla Locci si faceva pure Mele e chiunque gli passasse a meno di dieci metri. Costringeva le varie compagne ad accoppiarsi con i suoi amici, maschi e femmine, e talvolta le portava in strada di notte per farle accoppiare con sconosciuti. Tutto si può dire di lui meno che fosse represso. Invece il Mostro, quello vero lo era, visto che non ha mai violentato una delle sue vittime, nemmeno le toccava con le mani. Le spogliava con il coltello.
In più non è assolutamente vero che Francesco Vinci investì Stefano Mele per gelosia. Ebbero un incidente mentre andavano assieme sullo stesso motociclo. Tant'è che Salvatore dichiarò di essere stato alla guida, al posto di Francesco, per far ottenere i soldi dell'assicurazione a Mele.
Tutte ste teorie basate su pregiudizi che ti sono venuti guardando le foto, lasciale perdere, sono stronzate e anche di quelle grosse. Non so cosa hai letto in internet ma lascia perdere. Guardati gli atti dei processi piuttosto, almeno parti da dati (quasi) certi.
ua-cam.com/video/QKbN1GIgWsY/v-deo.html qui dice l'esatto contrario e anche in un intervista diceva di essere stato portato a spalle, d'altronde aveva solo 6 anni
Tra le altre cose, anche nei verbali dei Carabinieri che li interrogavano nel 68, De Felice e la moglie dicevano che i calzini del vai erano impolverati e strappati.
+ Paolo Cambiaghi Non capisco perchè qualcuno non ha il link "rispondi" sotto il commento.
Comunque rispondo qui. E' vero, a volte ho commesso il lapsus di chiamare Stefano quello che in realtà era Salvatore Vinci. A volte l'ho anche messa la correzione a video ma altre volte mi è scappata.
Parlando di stranezze del video: una mia iscritta ha notato che nei primissimi secondi del video si vede una strana striscia di luce uscire dalla mia testa e muoversi a destra. Che diavolo era?
+20009Erika ti ritrovo qui,a vomitare giudizi insulsi a sproposito,come in passato hai fatto con chi interveniva su un mio video! È evidente che di Paolo Amaro non hai capito nulla. Ma non è una tua specialità, capire! Ignorerei persino i gravi errori sintattico che commetti in ogni post delirante, se non fossi anche così fastidiosa e penosa nei contenuti. Per favore, sparisci! Questa pagina non è al tuo livello e qui l' unica nota patetica è quella che hai aggiunto tu col tuo commento da decerebrata
Il video è interessante ma, a parte le trascurabili imprecisioni sui nomi, ho trovato, a mio parere, alcune discrepanze:
1) Verso fine video dici che i fratelli Vinci si sono accusati a vicenda, e questo non è esatto. Francesco disse solo, parafrasando, "il mostro è uno che ha sofferto".
2) Natalino disse di aver fatto il tratto di strada da solo, attirato da una luce di abitazione accesa e cantando la tramontana per farsi coraggio, solo quando qualcuno gli disse "dicci la verità o ti facciam rifar la strada stanotte" lui cambiò versione e disse del padre.
3) I Signori De Felice erano in piedi a quell'ora per un semplice motivo: Avevano anche loro un bimbo, un neonato che "scambiava il giorno pè a notte"
4) E' a mio parere assurdo pensare che a un bambino il padre possa dire "va lì, parla così" dopo avergli rivelato della madre morta... E' molto più semplice che il bambino abbia constatato il tutto da solo e che lo abbia raccontato col tono tranquillo di chi ha confuso il sogno con la realtà, cosa comune tra i bambini. Se glielo avesse detto il padre la reazione sarebbe stata ben diversa... Per un bimbo di 6 anni il padre è Dio, se tuo padre ti dice che la mamma è morta è vero di sicuro e questo avrebbe portato a una reazione completamente diversa a mio parere.
5) I calzini non è detto che fossero puliti. Molti sostengono che fossero sporchi e lacerati... Uso la forma dubitatia perchè non ho letto il verbale che è stato citato a sostegno di questo. Semplicemente non lo possiam dar per certo, nè in un senso nè nell'altro.
6) L'oligofrenico Mele fece i nomi di praticamente tutte le persone che avevano rapporti, a vario titolo, con sua moglie. Più che con intenti accusatori come per cercare anche lui un colpevole di cui non sapeva nulla... Non credo vada preso sul serio e penso si debba ragionare stralciando di netto la sua testimonianza.
7) Anticipo il delitto del '74 dicendoti che, se si dovesse parlare di un delitto con conoscenza della vittima, sarebbe questo. In questo delitto la povera ragazza fu prima ferita alle ginocchia (se ricordo bene, tieni presente che vado a braccio per motivi di tempo) poi sfregiata con il coltello al volto e infine uccisa con coltellate al cuore (non ricordo esattamente se 4) Il delitto della B.L. è invece asettico e sbrigativo come tutti gli altri omicidi di donne (ovviamente faccio riferimento alla sola fase di uccisione, non menzionando la fase seguente di manipolazione).
Matteo Aimo è difficile vedere una luce a 3 km di distanza.
A dire il vero no, per nulla
Luca Vinciguerra dipende
Buonasera Paolo e tutti, mi ritrovo a riprendere sotto mano questo caso e quindi eccomi qua. Un caso talmente inquinato e pieno di contraddizioni che l'unica maniera per arrivare al punto è scremare e pulire e analisi ciò che davvero fa testo per la ricostruzione degli omicidi. Partiamo dalla famiglia; io credo che tutto sia nato ( il matrimonio) dalla volontà dei fratelli, trovo qualcosa di ricostruito ad arte; nostro fratello è lo scemo del villaggio ( ritardato ), questa non se la prenderà mai nessuno ( libertina con pessima reputazione in un Italia retrograda e mertiamoli insieme, almeno qualcuno a mio fratello ci penserà ( il ritardo cognitivo era già presente in infanzia ) e questa almeno si sistema. Cosa potrebbe andare storto? Tutto... Non cornuto ma probabilmente "Cuckold", che è un feticismo per cui il partener prova eccitazione nel vedere la propria compagna avere rapporti sessuali con un altr*. Parafilia tra l'altro molto diffusa. Infatti gli incontri avenivano in casa e a volte in camporella. Perché portarsi dietro il figlio? Io l' ho interpretato come strumento di difesa. Se c'è " nostro figlio " non mi faranno mai del male ( parenti e famigliari ). Da chi voleva proteggersi e perché considerando aveva il benestare del marito? Il movente vero quale è? L'innamoramento del fratello? Regge poco, lei avrebbe potuto sempre e comunque portare avanti la relazione con il bene tacito del marito. La gelosia? Ma quale famiglia mette su addirittura un omicidio per una donna che a seconda del tempo è mia o tua? Tutti questi aspetti psicologici non sono stati attenzionati e senza il profilo giusto è difficile conoscere il movente reale. Natalino non ha sicuramente assistito all'omicidio e la camminata di tre chilometri è stata fatta per temporeggiare mentre si attuava la mattanza. Questo è l'unico gesto di sana umanità di tutta la storia. Non si uccide il bambino, lo si allontana il tempo necessario all'omicidio. Infatti parlerà con estrema lucidità recitando ciò che gli hanno ordinato. Perché in quella casa? Sufficientemente lontana ( tempistiche ) e sufficientemente neutrale. Forse gli assassini inizialmente non volevano commetere un omicidio ma semplicemente spaventare l'amante di turno ( qualche sgarro in corso, forse una vendetta ). Perché essere in due/tre altrimenti?! Lei potevano soggiogarla/ circuirla in qualsiasi momento, del resto era la moglie del fratello scemo, era già socialmente indifesa. Forse un giochino erotico finito male? Nel cerchio abbiamo già un cuckold, un omosessuale, una persona estremamente libidinosa/libertina e un potenzialmente sadico. Il tutto spolverato da ignoranza e miseria...
Vado alla seconda parte.
ma come si fa a catalogare gli omosessuali come persone "gentili, sensibili, inoffensive, solari..." che vivono in maniera serena il loro "lato femminile"...ma che analisi è? Gli omosessuali hanno semplicemente gusti sessuali differenti da un eterosessuale. Possono essere tristi, arrabbiati, non necessariamente hanno un lato femminile e, che ci crediate o no, sono proprio come noi..."noi normali" come diceva Checco Zalone. Ricordo inoltre un tal Jeffrey Dahmer che, omosessuale dichiarato, non era proprio gentilissimo.
Andrea Turchi E'perche'? Teneva i soggetti in frigo, al fresco.
Arlati Gianpaolo, Paolo parla di omosessuali repressi....
Fa per spiegarsi velocemente.
@@omarcocetta5150 in effetti Paolo Amaro su questi temi erotici e amorosi anche per me ci prende poco.
Scusa ma non capisco che c'entra con il contenuto del video ?
Ma come fai a dire che i Sardi degli anni 60 vivevano negli anni 50 per cultura? Grazia Deledda unica donna a vincere il Nobel per la letteratura veniva da quelle zone che tu ritieni senza cultura come anche Gramsci.Mentre noi in Veneto in quei tempi eravamo poveri e con il bagno in giardino e senza tanta cultura,Che ascoltando te si evince che ancora abbiamo qualche problema.
Ma ragazzi non guardiamo i singoli.
Negli anni '60 l'Italia meridionale sembrava un paese del terzo mondo.
Mah... Io sono romano eh, ma se penso agli anni 60, a Venezia, al Veneto. Maniero, i Casinò... Le fabbriche cominciavano a stare in Piemonte, Lombardia e lì da voi nel nord est. In Sardegna invece? Pastorizia. Dai, su. Il Veneto è sempre stato più all'avanguardia.
Dopo la seconda guerra mondiale (ma anche prima) il veneto era come l'Africa, i veneti riuscirono a risalire la china soltanto perchè accettarono i soldi dai loro padroni Statunitensi, non certo grazie al presunto rimboccamento di maniche... Come fecero gli altri settentrionali che accettarono l'elemosina dai loro padroni Francesi e Inglesi che schifavano e insultavano i settentrionali che venivano chiamati nullafacenti e falliti. Insomma i settentrionali venivano visti come il letame d'Europa e le cose oggi non sono cambiate di molto visto che i settentrionali di fronte ai loro padroni Nordeuropei, dicono che l'italia fa schifo a causa dei meridionali nonostante i Nordeuropei continuino a dire che il nord italia deve smetterla di fregarsi i fondi europei destinati al sud italia, tra l'altro i Nordeuropei sanno che il nord italia è la zona più inquinata d'europa.
Ma guarda che intende come impostazione familiare,in Itallia il delitto d'onore divenne punibile verso la fine degli anni 70 se non sbaglio, questo fà capire come eravamo messi, ma nel nord andó in disuso molto prima che al sud, così come della cosidetta "fuitina" al sud se ne parlava ancora fino a una ventina d'anni fá, mentre al nord era giá vista come una cosa quasi arcaica, conosco anche un tizio che emigró al nord negli anni 90 perché la moglie lo aveva cornificato e si sentiva "disonorato" per non averla uccisa
Il Veneto era talmente avanzato che i sardi usarono i veneti per bonificare arborea, i veneti erano talmente zappe che i pastorelli come li definite voi li usavano come servi
we sei un grande!finalmente ti occupi anche di questo caso
Seguo il canale con molto interesse ma permettimi caro Paolo di farti notare che anche se all inizio mi hai fatto pure ridere il tuo tono canzonatorio e superbo poco si adatta a descrivere un gruppo di uomini ahimè ignoranti e fragili hai detto cornuto tante troppe volte x nn risultare pesante.
La colpa di quest uomo nn deriva certo dalla cattiveria. Permettimi poi di farti notare che insultare il popolo sardo nn ti fa certo onore e nulla c entra con la ricerca della verità.
Ho ascoltato per un po', poi ho trovato troppe imprecisioni confutate da quanto è risultato dalle deposizioni. Peccato.
Il video è interessante ma, a parte le trascurabili imprecisioni sui nomi, ho trovato, a mio parere, alcune discrepanze:
1) Verso fine video dici che i fratelli Vinci si sono accusati a vicenda, e questo non è esatto. Francesco disse solo, parafrasando, "il mostro è uno che ha sofferto".
2) Natalino disse di aver fatto il tratto di strada da solo, attirato da una luce di abitazione accesa e cantando la tramontana per farsi coraggio, solo quando qualcuno gli disse "dicci la verità o ti facciam rifar la strada stanotte" lui cambiò versione e disse del padre.
3) I Signori De Felice erano in piedi a quell'ora per un semplice motivo: Avevano anche loro un bimbo, un neonato che "scambiava il giorno pè a notte"
4) E' a mio parere assurdo pensare che a un bambino il padre possa dire "va lì, parla così" dopo avergli rivelato della madre morta... E' molto più semplice che il bambino abbia constatato il tutto da solo e che lo abbia raccontato col tono tranquillo di chi ha confuso il sogno con la realtà, cosa comune tra i bambini. Se glielo avesse detto il padre la reazione sarebbe stata ben diversa... Per un bimbo di 6 anni il padre è Dio, se tuo padre ti dice che la mamma è morta è vero di sicuro e questo avrebbe portato a una reazione completamente diversa a mio parere.
5) I calzini non è detto che fossero puliti. Molti sostengono che fossero sporchi e lacerati... Uso la forma dubitatia perchè non ho letto il verbale che è stato citato a sostegno di questo.
6) L'oligofrenico Mele fece i nomi di praticamente tutte le persone che avevano rapporti, a vario titolo, con sua moglie. Più che con intenti accusatori come per cercare anche lui un colpevole di cui non sapeva nulla... Non credo vada preso sul serio e penso si debba ragionare stralciando di netto la sua testimonianza.
7) Anticipo il delitto del '74 dicendoti che, se si dovrebbe parlare di un delitto con conoscenza della vittima, sarebbe questo. In questo delitto la povera ragazza fu prima ferita alle ginocchia (se ricordo bene, tieni presente che vado a braccio per motivi di tempo) poi sfregiata con il coltello al volto e infine uccisa con coltellate al cuore (non ricordo esattamente se 4) Il delitto della B.L. è invece asettico e sbrigativo come tutti gli altri omicidi di donne (ovviamente faccio riferimento alla sola fase di uccisione, non menzionando la fase seguente di manipolazione)
natalino ha i piedi integri senza ferite e tagli ne graffi,e ha camminato per due km al buio in una strada di ciottoli e sassi.quando arriva dai verbali si mise a giocare col figlio di de felice,inoltre partendo dalla macchina ando alla casa piu lontana che c'era.il mele era presente sul luogo del delitto conosce dettagli precisi del delitto tra cui 8 colpi sparati prima dei risultati dell autopsia e quando gli investigatori avevano detto 6,da qui titoli sui giornali
Natalino non è figlio di Salvatore e ai Vinci di lui non è mai importato nulla tanto che poverino è finito in orfanotrofi da subito.
Lo sai con certezza oppure è un'ipotesi?
più che caso zero c'entra zero col caso. Questo è un depistaggio riuscito in pieno.
Forse. O forse tutti e 8 i duplici omicidi sono un depistaggio (strategia della tensione).
Dan Darley Secondo alcuni sono 9. Avrebbe ucciso anche sul Serchio nel gennaio del 1984 con altra pistola stesso calibro
Dan Darley la strategia della tensione non si fa ammazzando coppiette.
Pessime le battutine sull'altezza di Mele e sui Sardi in generale. Penose direi.
Asolutamente disgustose hai ragione
Ma va la’…. L’ironia è una gran dote che evidentemente a voi manca.
Ciao Mauro mi sono iscritto da poco ho seguito vari misteri e gialli dall età di 13 anni mi piace come ragioni sui tuoi casi continua non ti fermare..roby
Sondrio un abbraccio...
Il delitto del ‘68 non è un delitto del Mostro.Facilissimo per Olinto Dell’Amico venire a capo della vicenda in poco tempo.
La pistola passò di mano non per volontà del gruppetto dei mandanti e dell’esecutore del duplice omicidio di Lastra a Signa, ma perché questi furono costretti a obbedir tacendo se non volevano evitare guai. Il bivio a cui si trovarono di fronte queste persone fu: statevene zitti e fate quello che vi viene detto e resterete coperti anche per ciò che avete fatto a Lastra oppure finirete male (leggasi ammazzati). Considerato anche lo spessore delle persone che stettero dietro al duplice omicidio di Lastra Signa è facilmente intuibile la scelta che fecero.
Carlo, mi fa strano trovarti qui mentre rivedo questo vecchio video del Paolone.
Ossequi alla tua teoria "non ortodossa" 👍
Seguo Paolo da anni apprezzandolo moltissimo, purtroppo questa trilogia sul MdF è la meno riuscita (o se parliamo al singolare, il meno riuscito) di tutti i suoi video.
Si è avventurato in terre difficilissime, non era pane per i suoi denti.
Bravo cmq per il coraggio di essersi buttato.
Tu, Flanz, Aldo, Cochi, i Mostri di Firenze... altri mondi
grazie mille Paolo
Chiunque sia .....non può aver smesso da un giorno all'altro. Se ha smesso è perché è morto ( magari per malattia oppure da incidente).
Perche' Vinci F. nel 77 voleva scappare dall'Italia ? Cosa sapeva e di cosa aveva terrore?
Paolo, non e' vero che il piccolo Nataliano aveva i calzini puliti: erano sporchi e bucherellati: a provarlo ci sono le carte processuali e c'e' anche una foto. Ergo probabilmente ha veramente camminato fino a quella casa. A guidarlo c'era la luce accesa di una stanza di quella casa, che di notte in campagna poteva essere vista anche da diversi chilometri.
Ascolta le testimonianze dell' avvocato Filasto'
@@monicacapitani197 Cosa significa in italiano "le testimonianze dell' avvocato Filasto'"? Le testimonianze sono dei testimoni. (Quali?) L'avvocato fa l'avvocato, non testimonia.
Bellissima quella della colazione con i cornetti! Un attimo di ilarità ci vuole.
Infatti, a volte mi fa veramente ridere anche se gli argomenti trattati sono truci.
Carmelo Cutrona è come Kaiser Sose dei soliti sospetti !
Complimenti per i video prima cosa. Sul fatto specifico per caso hai letto il libro di Davide Cannella "Winchester calibro 22 serie h"? Se si che ne pensi? Ciao complimenti ancora
OTTIMA RICOSTRUZIONE,ovviamente non e' possibile sapere la verita' su tutti i dettagli e le sfumature che rimarrano sempre delle ipotesi,ma la base e' questa.C'e' una pistola e due scatole di cartucce che sono insieme dal 68' al 85' e firmano tutti i delitti.la mano e' sempre la stessa,il 68' e' un delitto di clan fatto per la convergenza di piu' interessi.nel 83' Francesco vinci mucciarini e mele sono dentro non possono aver commesso i delitti.l'unico libero e' SV,quando viene arrestato nel 86' i delitti cessano.
Non sappiamo se "il 68' e' un delitto di clan".
Anzi, se e' davvero collegato agli altri delitti, allora sicuramente non e' un "delitto di clan".
Qui non si tratta di pensare se ciò che dice sia giusto o no...è una teoria suggestiva ma senza appigli decisivi...ma come la dice e le facce che fa no...quelle valgono a prescindere dalla giustezza o meno...assolutamente cazzuto nel esporre i pensieri...mi vedrò tutti i video di costui per capire se tutte le volte ha la stessa sicumera e tracotanza inarrestabile...davvero uno spasso 😂😂😂😂😂
Francesco Vinci e Stefano Mele ebbero un incidente mentre andavano a lavorare insieme in lambretta . Non fu Francesco ad asfaltare il Mele .Fra l' altro il Mele ebbe una cospicua ( per l' epoca ) somma dall' assicurazione che la Barbara provvide immediatamente a dissipare . Lo so perché sono di quelle zone .
Se ai tempi fossero esiste le tecniche di ricerca forense di cui disponiamo oggi il mostro/i avrebbero avuto una breve "carriera", e forse non sarebbero morti tutti quei poveri ragazzi.... ormai temo non ci sia più modo di fare chiarezza, al massimo supposizioni, ma rimane l amarezza nel sapere che tutto ciò è rimasto praticamente impunito
Anche nel momento del' ultimo respiro del criminale si può confessare e ulteriormente sapere la verità.Al mio parere proprio una volta era meglio,si facevano più indagini e si arrivava subito alla soluzione del crimine.Non è importante l'apparecchiatura tecnico se non si sa interpretare scientifico,uguale agli esami autoptici e diversi analisi del sangue che necessitano di alcuni prodotti, sostanze per rivelare un'anomalia,una malattia.
Di sessualità Paolo Amaro, non capisce un tubo. È molto intelligente in altre cose.
cmq carmelo cutrona disse cose piuttosto interessanti...peccato che non le hai citate, poi scusa, dove le hai sentite queste robe su vargiu? vargiu era il servo pastore di salvatore vinci...ma poi è morto bruciato insieme a francesco vinci, li hanno ammazzati, ma questa storia dei due amanti da dove l'hai tirata fuori?...
+nekyseinove mi sa che uno era silvano e l'altro... credo che la storia che il primo fosse l'amante sia citata in dolci colline di sangue. boh
+Meconio L'Apostata l'altro angelo
+nekyseinove L'ho trovato qui: insufficienzadiprove.blogspot.it/2009/02/silvano-vargiu.html
poi come sempre c'è il problema di capire se ci si può fidare delle fonti.
In ogni caso ci sono anche i racconti su certi incontri particolari tra lui (S.V.) e l'ape regina con altri uomini che dovrebbero togliere dubbi sulla sua omosessualità o quantomeno bisessualità.
+nekyseinove Non avevo trovato niente su cutrona, mi puoi dare un link?
Paolo Amaro in effetti non si trova molto su cutrona, devi sentire L'avvocato Filastò...che per sbaglio lo chiama Pasquale Cutrona, ci sono due o tre video in cui Filastò parla di Cutrona e di cosa disse sulla locci e su un tale che la inseguiva...provo a cercarlo e ti mando il video..dice cose molto interessanti
Carissimo 💗 mio PAOLO DOLCE AMARO 💖💋...ho capito...e hai ragione!!! 👍💯💯💯💯💯
Sei ironico, molto profondo e interessante.
Solitamente mi trovo d'accordo con le tue riflessioni, ma in questo caso devo dire che la stereotipizzazione che fai degli uomini gay e' assurda: per prima cosa essere gay non significa essere piu' in contatto con il proprio lato femminile, conosco gay che sono molto molto mascolini; seconda cosa essere gay non significa essere piu' o meno solari, di fatto conosco persone omosessuali che sono tutto l'opposto.
Come per gli etero, anche per i gay non esistono caratteristiche univoche, l'unica cosa che e' comune a tutti loro e' che si innamorano e trovano attraenti altri uomini, per il resto sono persone come gli etero e pertanto tutti diversi. Basta con questi stereotipi.
Comunque anche del Vargiu non esistono foto, o almeno io non ne ho mai viste...inoltre riguardo al fatto del perché il De Felice fosse sveglio, si è sempre detto che lo era per via del fatto che il bambino piccolo che aveva si era svegliato perché aveva sete...certo la coincidenza è strana...ma tant'é così la raccontano.
Paolo... su questo caso ci hai visto male.secondo me il vero mostro di firenze con i sardi e con i compagni di merende non c' entrava una mazza.un semplice serial killer...tutto qui.
Ti seguo, mi piace vedere i tuoi video ma considerare un uomo per la statura e per il peso non è molto elegante...
il cimitero di Vigna credo sia un lapsus freudiano.
L'ho pensato anch'ioooooooooooo 😂😂😂🤣🤣🤣🤣👍✌
non ha senzo...!
Senso
@@silviagreco1728 e' ironico sulla pronuncia dell'oratore
Mi perdonerete Paolo, ma il luogo è Signa, no vigna e il fiume è il Vingone. Lo so perché ho conosciuto quel bambino, da grande ovviamente.
scherzavo. ottima ricostruzione e piacevole esposizione, molto probabile ma molti indizi fanno propendere per il poliziotto, ad es.i deflettori rotti dopo aver sparato e i doc. della macchina trovati nel tappetino come li avesse tirati fuori la vittima per mostrarli (nei delitti del mostro dal'74 all'85) e una patente bucata dal foro di un proiettile.
Ma sapendo che c'era il figlio in macchina chi avrebbe permesso di sparare così a bruciapelo, ne possiamo pensare che abbiano levato prima il bambino dall'auto...
francamente si sarebbe potuto risparmiare le battutine per fare il brillante. Poi tutto sto preambolo per dire che i responsabili sono i fratelli Vinci...
roberto3582 L'umorismo e' una cosa bellissima, poco apprezzata in Italia e' un'altro discorso. Paolo Amaro e' vissuto molto all'estero
Complimenti per il video .. Vedo che ci sono molti intenditori del caso. Vorrei chiedere se qualcuno conosce la qualità dei rapporti tra le famiglie mele e vinci. Avevano altri motivi per conoscersi oltre la moglie del mele? Gli altri componenti della famiglia Mele erano amici dei Vinci? Solamente si conoscevano perché facevano parte della solita comunità di emigrati provenienti dalla Sardegna? Avevano rapporti o si ignoravano gli uni con gli altri all'epoca dei fatti 1968? grazie fin d'ora se qualcuno volesse rispondere.
i fratelli vinci,giovanni francesco e salvatore erano tutti amanti della locci.SV per lungo tempo conviveva in un rapporto a 3,FV voleva un rapporto a due e mando' il mele all'ospedale investendolo e facendogli riscuotere un premio di 450.000 lire,con l'assicurazione di SV perche lui era sprovvisto.FV conviveva con la locci e fu denunciato dalla moglie per abbandono del tetto coniugale.prima del delitto i vinci avevano un debito di circa 300.000 lire con la famiglia mele.il rapporto era piu o meno questo,i mele accettavano i vinci come amanti che in cambio sostenevano un po' economicamente come potevano.il problema fu quando arrivo' il premio dell'assicurazione e la locci comincio' a spendere i soldi in giro con amanti tipo il lo bianco che era siciliano.il delitto del 68 nasce dalla convergenza di piu' interesse tra i mele e i vinci.l'ingestibilita' della locci,la gelosia del vinci,l'oppurtinita di azzerare il debito tra famiglie.i dettagli di questo delitto sono contenuti nel rapporto torrisi
Grazie della risposta.
Perché tutti questi commenti e battutine sui sardi? A me non sembra un modo professionale e oggettivo di presentare il caso. Il Mele era oligofrenico e lei lo prende per le mele???
Chi segue il caso da anni, si rende anche conto che lei dice un sacco di idiozie............e con molta supponenza.
Le tue idee sono più limpide e logiche di quelle del processo. Il serial killer maniaco antropofago omosessuale è uno solo !
È possibile che il sig. Mele accettava tutte ste corna xke quelli non erano solo amanti ma clienti in piena regola ? Che so... Magari nn pagavano una tariffa fissa ma sai, regali, favori, merce varia.... In un ambito di miseria ci sta...
Secondo me, era impotente e utilizzava altri organi genitali per consumare rapporti con la moglie... la perversione esiste in svariate forme
@@edizionipluriversumserenac9634 come si potrebbe usare altri organi genitali per consumare un rapporto sessuale con la moglie...??? Mica si può impiantare un organo genitale maschile se si ha già uno...??? Forse fa riferimento al sex shop degli oggetti vari...!
TOP video 1,2,3
Paolo,vedo ora che del mostro parli qui; restano validi gli altri suggerimenti,se non già trattati.
Dopo anni di studi e congetture etc etc ti spiego io come è andata per farla breve
Stefano mele e salvatore vinci autori del delitto in mezzo ci sono quasi sempre i soldi difatti il mele veniva sistematicamente ((derubato) dalla moglie che (pagava) i suoi amanti e guarda caso il mele in quei giorni doveva riscuotere un premio assicurativo di 500 mila lire che ovviamente i sardi non volevano dividere con altri - una sorta di famiglia allargata aldilà delle corna se vogliamo, quindi pianificano l'omicidio l arma ormai la conosciamo bene in possesso del vinci salvatore anche se a sparare potrebbe essere stato il francesco, arma che transita dopo il delitto, dal s. vinci nelle mani del pacciani che ovviamente era persona di fiducia ( nel mondo criminale locale si conoscono tutti.!!) da qui il passo è breve - la testimonoanza del lotti (testimome beta) qualche anno dopo risulterà emblematica e chiarificatrice quando dirà che il pacciani aveva pianificato un altro omicidio per far scarcerare il f. Vinci come poi avvenne.
C'è anche da tenere in conto lo stato psicologico e i vari depistaggi mitomani maghi fattucchiere scrittori etc
Considerando che negli anni70 gli inquirenti non avessero a disposizione strumenti moderni rese tutto piu difficile
Con tutto il rispetto xle vittime mi sto divertendo un sacco e mi iscrivo , qui abbiamo a che fare con una serie di comici che neanche Zelig può vantare , compresi i vari inquirenti.
Sei un grande Paolo amaro si son piaciuti tantissimo le tue tteorie su Emanuela Orlandi e su Yara gambirasio e su quelle mi trovi completamente d'accordo con te su questa del mostro di Firenze invece avrei alcune cose e obiezioni da dire
tutto perfetto tranne che si chiamano tutti stefano ahahah
Ahahah a troppi nomi da ricordare
Questo duplice delitto, non ha nulla a che vedere con i delitti del mostro o mostri di Firenze.
È un delitto passionale ...
Se non erro Barbara Locci aveva più relazioni , i fratelli vinci se l'erano schiacciata tutti, forse uno di loro si era innamorato....
Sig. Paolo dovrebbe vedere le ipotesi del dott. Segnini su tutta questa vicenda.
Wey
Hai argomenti
O ridi solo ?
molte fonti in questo blog esaustivo insufficienzadiprove.blogspot.it/
ho seguito il video 1,2,3 e devo dire anche se potresti sbagliare , la tua versione è più vicina di tutte le cazz....te sentite in giro , che poi non sono proprio cazz....te ma vanno come hai fatto tu unite nei giusti modi .. vendite feticci ecc ecc come suvenire - per me deduzione FANTASTICA - BRAVO !!
molto bello il tuo video,anche se io non credo fosse uno dei sardi il mostro ma sei stato molto bravo
Sto guardando: intanto pero' volevo precisare un paio dicose su Natalino Mele. Hai ragionissima sul fatto che la storia di Natalino Mele e' strana, molto strano il fatto che un bambinoabbia avuto quel sangue freddo in un momento del genere. Ci sono pero' due cose da dire: data la tua versione, aveva piu senso che uccidesse la madre quando non c'era il bambino. E secondo, io non escluderei che Natalino non fosse nemmeno stato li. Non credo che il mostro si fosse caricato il bambino sulle spalle (un bambino cmq di 6 anni, non un neonato) cantandogli la tramontata per 3 kilometri. E poi se Natalino non ha voluto dire chi avesse ucciso sua madre maagri in realta' non era nemmeno li
+jo araf Se però non fosse stato lì, come ci è finito poi da De Felice?
Secondo me all'inizio i Vinci non si erano accorti della presena di Natalino e una volta scoperto, usarono Stefano Mele (il presunto padre) per assicurarsi che fosse messo al sicuro e, al tempo stesso, evitando di farsi vedere bene dal bambino.
il primo delitto non c'entra nulla con i delitti del mostro
***** ma il movente e il contesto sono totalmente diversi, nessun atto sul cadavere della donna, poi figuriamoci, il bambino testimone lasciato vivo... la pistola e le munizioni non dimostrano nulla, pistole e munizioni possono passare di mano, essere vendute o rubate
***** ah sì e dimmi che escissioni sul corpo della Locci fece il mostro? Come mai non tirò fuori nessun corpo dall'auto?
***** "coppia non sposata che copula in auto". Cioè vuoi dire che il mostro prima di agire indagava pure sullo stato civile? Controllava se le coppie risultassero sposate? Ahahahah
Sei un genio
Chi mette dislike è il mostro di Firenze 😄😉
Salvatore che taglia? ma se era spesso in galera quando c'era da tagliare.
interessante . per alcuni dettagli … domanda ma per il Vampa come si spiegano tanti soldi? Grazie e d è vero che sono iaccreditatai in concomitanza con i delitti?
valerio
per incastrarlo
finto...sono tutte balle di giuttari1..
non si spiegano.
O meglio, si spiegano solo con il fatto che Pacciani ha avuto un ruolo in almeno qualcuno dei delitti.
Se volete e vi piace buttare giù una trattazione seria e costruttiva su questa triste vicenda, iniziate a selezionare le fonti. Un consiglio su tutti, tramite Google cercate i lavori del purtroppo scomparso De Gothia. In relazione, appunto, al caso del 1968 consiglio a tutti gli interessati di cercare (si trova in modo facilissimo) "La Notte Del Cittadino Amico" sempre su Google.
sai che ci fai dopo?
tu cosa ci vuoi fare? Leggerla ti farebbe solo bene.
Letto. Molto interessante. Personalmente non credo ai bossoli apposti al fascicolo in un momento successivo ma che i delitti del '68 e i successivi siano stati compiuti dalla stessa persona; il fatto è che per Signa c'era una sentenza in giudicato, un condannato e altri personaggi "attenzionati", ossia i sardi, per cui il collegamento avrebbe portato a cercare il Mostro tra loro. Questa però è una mia convinzione in quanto mi pare di rilevare stesso contesto, stessa tipologia di vittime, stesso modus operandi via via in evoluzione.
I pedinamenti alla Locci e le relative minacce compaiono nelle deposizioni di F.Vinci ai processi e perfino in ricostruzioni incentrate sulla "tesi ufficiale" di Pacciani e merendari.
Completamente d'accordo sul Cutrona....molto strano che non vi sia neanche un'immagine, nemmeno nei faldoni delle indagini....e niente di lui si sà anche nel senso della sua vita, attività ecc....
ciao sono rossella vorrei contattare paolo amaro... come posso fare??
scrivigli.
ma che cosa fa sta gente...non avevano la spesa? il dentista?
Ciao Paolo, bellissimi video.
Una domanda.. ma il bambino non lo ha interrogato nessuno? Sicuramente ha o avrebbe detto o fatto capire la veritá
Il bambino è stato interrogato mille volte e gli hanno confuso la mente facendogli pressione. Però ha spesso menzionato che il padre (Mele) fosse sicuramente presente assieme allo zio Piero (Mucciarini). Da ciò che so non ha mai parlato dei fratelli Vinci.
Un apostrofo rosa tra le parole t' amo, l' investimento del marito
😀😀Sublime
Ma come si fa ad essere certi che il caso 0 sia quello Locci/ Lo Bianco? Magari il vero assassino ha compiuto un altro assassinio con un’altra arma.
Vedi hai fatto ricostruzioni ecc .ma,,Stefano mele chiamalo per nome non e corretto il termine che usi
La pistola non può essere stata "trovata". Anche i proiettili sono della stessa serie. Devono essere passati di mano anche i proiettili o non è avvenuto alcun passaggio di mano.
Non è avvenuto alcun passaggio di mano. La pistola è sempre rimasta nella disponibilità di chi uccise Lo Bianco-Locci, ossia il Mostro. Che sardo non è.....
Quindi secondo te due fratelli che si odiano fanno un omicidio insieme 😂😂😂, c'era il rischio di chi sparava che avesse ucciso anche il fratello .... Non siamo ridicoli , ci sono centinaia di cose che non quadrano su questa storia ...
Mi sto immaginando Stefano Mele e Salvatore Vinci che fanno la danza metamor con la quale si fondono in un unico essere Stefano Vinci.... Ahahaha
Una piccola chicca, "unirsi" in giapponese é anche un modo per indicare proprio l'accoppiamento (per quello che spesso sono imbarazzati)
Riguardo al Salvatore Vinci, l'dea che ODIASSE le donne ...boh la vedo un pò debole, lui , a mio avviso era un Bisex "antelitteram" ossia lui non si faceva problemi ad andare con uomini o con donne, o con coppie insieme...dunque lo vedo il meno interessato a sopprimere ciò tramite cui e con cui si divertiva....
Ma per me questa storia, non sta' in piedi nemmeno se la tieni. La cosa di fondamentale importanza, la chiave di tutto secondo me, e' data dal fatto, che all'epoca di M.D.F. nessuno ne parlava, ma proprio nessuno. Gli inquirenti, a mio parere sono stati obligati, e anche abbagliati, dall'unico punto di presa, di facile trattazione, che immediatamente in quel caso si prestava con piu' facilita', a essere manipolato, ed era l'attegiamento un po' leggiero, che aveva la vittima. Ma pero' c'era un piccolo intoppo, la personalita', e il livello intelletuale, del presunto assasino, quello piu' comodo e scontato, il marito. Non si poteva dire, che il marito e' andato di sua spontanea volonta' a uccidere la moglie, un qualunque avvocato di ufficio, dato la personalita' del marito, avrebbe smontato l'accusa, per non correre il rischio, hanno dovuto inventarsi, una storia masticabile. Non ho le prove di quello che dico, ma a mio parere, dobbiamo congratularci, con " l'investigatore" che ha svolto le indagini. Ottimo romanziere. Per me in macchina, non c'era neanche Natalino. Io ho visto diversi video, di fasi processuali riguardanti l'interogatorio di Natale Mele. Lui...non si ricordava nemmeno del presunto padre, non si ricordava niente, ma proprio niente di quella sera. E quello che desta sospetto, che durante il processo, un avvocato ha fatto richiesta di sottoporlo, a un test con la macchina della verita', o di una seduta ipnotica, anullate entrambe le richieste, cosa un po' strana, per uno che con precisione, non sa dire se dormiva, o no.... che forse a malapena conosce la madre, e non si ricorda nulla, nascondendosi, dietro la spiegazione, che e' passato del tempo. Cavolo, ti hanno ucciso la madre, non hai bucato la ruota del triciclo. Del M.D.F. , a quell'epoca non si sapeva nulla, ma e' stato lui a uccidere. In questo caso, di presunti colpevoli, finiti in prigione, ce ne e' una collezione.
Non trovo molto carino il disprezzo che riserva al marito tradito.Per il resto mi sembra che sappia ragionare sui fatti delittuosi molto meglio di
tanti cosiddetti investigatori che abbiamo nelle forze dell'ordine. Si vede che è un uomo di estrema intelligenza.
Stefano Vinci ?? Forse ha un po' di confusione in testa ..
scusami Luca , ma questa é la tua "tesi"?. Ho visto alcuni tuoi cideo interessanti come quello su Yara , ma sul mostro di Firenze i tuoi commenti alla Sherlock Holmes dei poveri , oltre a non stabilire niente colpevolizzando i sardi che non avevano "le doti" ne amicizie importanti , da far in modo da colpire l'unica coppietta vera tra decine di finte coppiette composte da poliziotti e carabinieri , per il semplice fatto chi ha colpito aveva la lista con le targhe di tutte le macchine delle finte coppiette. Il colpevole é il viso disegnato , insomma l'identikit fatto dalla polizia.Posso dire che Pacciani e company non centrano nulla e nemmeno i sardi.Quelli che avevano intuito qualcosa erano due registi americani , uno girò Hannibal e l'altro From Hell che parlava di Jack lo squartatore , che aveva molto in comune con il mostro. Bene questi due registi sanno chi é il mostro , e nel film lo dicono "quasi" . Non dimentichiamoci che erano presenti in tutte le udienze.
Vorrei poterti dire chi é il mostro o almeno uno dei mostri di firenze. Ma dovrei star ore a scrivere , e non ho ne il tempo ne voglio essere preso per visionario. Ma sono stato anni a studiare questo caso , poi non so quanti documentari ho visto. Pacciani e company erano stati pagati per fare i capri espiatori , con la promessa che sarebbero usciti subito.
Pacciani sapeva che al prossimo processo avrebbe rischiato l'ergastolo e stava per fare i nomi , ma non ha fatto in tempo perché é stato ucciso.
ecco visto che ne hai parlato posso dire che te vedi troppi film?
Non ho capito... Qual è la tua ipotesi??
partendo dal presupposto che la pistola che ha ucciso la locci sia la stessa dei delitti successivi potresti avere ragione. Io personalmente non credo che la pistola sia la stessa, di conseguenza questo non é a mio avviso il caso zero
+ Max Marc c'è un episodio in cui francesco Vinci ha nascosto un autovettura a seguito di uno degli omicidi, mi pare a seguito di quello di Baccaiano, ma ora non ricordo di preciso. E' stato interpretato come un tentativo di non farla ritrovare temendo che fosse stata notata nei luogo del delitto.
Secondo me la pistola è la stessa ed il Vinci sapeva chi ne era in possesso, tanto che nel 93 fu ucciso.
pirlonga penso sia una delle poche cose sicure la pistola
Ma chi sarebbe il cognato del cornuto?
senZibili, inoffenZivi :-)
Framcesco non investí antonio, ci fece un incidente mentre andavano al lavoro
Stefano Mele la prendeva bene perché Gay , infatti uno dei fratelli Vinci era l'amante della coppia ....
Quindi il tuo disprezzo è incomprensibile 2 volte ...
Ma il bambino come fa a non riconoscere il babbo?
Via...
Quando si dice: " Cornuto e mazziato", insomma.
leggiti il libro di Filastò
Tutta una teoria basata sui luoghi comuni sui gay e un fatto sbagliato. Ovvero che qualcuno avesse portato Natalino Mele dal contadino "altrimenti si sarebbe rotto le calzine". E infatti erano rotte e ci sono le foto a testimoniarlo, come dice appunto Filastò. Tre video lunghissimi per ricamare una teoria molto improbabile su un fatto non approfondito. Complimenti. Avrei preferito più fatti e meno teorie.
AcidJack Flashed Purtroppo i depistaggi e l'operato di squallidi figuri come Giuttari hanno radicato troppe false credenze nell'opinione generale.
Gli inquirenti fecero un lavoro pessimo, incasinando definitivamente un caso che con un minimo di professionalità in più si sarebbe potuto risolvere. E gli investigatori 'improvvisati' non migliorano le cose. Ad esempio, la teoria che SV sarebbe l'assassino in quanto omosessuale, oltre a dimostrare che chi l'ha pensata è indietro 'come le balle dei cani' (così si dice dalle mie parti) è proprio sbagliata come concetto. Ma ti pare che questo che si scopava qualsiasi cosa respirasse si mette a fare delitti e non stupra nemmeno una vittima nè maschile nè femmile? L'assassino era sessualmente represso o imponente. Tutto il contrario di Pacciani e Salvatore Vinci. Ecco ore e ore di video smontati in un minuto.
Fantastico, l'ho divorato e riletto con piacere.
Beretta 22 viene usata dalle donne e non dai seriakiler
Moltissimi errori nella ricostruzione , oltre che nei nomi
mi sono fermato al 9 minuto; chi sei per giudicare una persona che non ha problemi ad essere amico degli amanti della moglie? non solo: ma come ti permetti di fare ironia sull'altezza delle persone? secondo me sei al limite della legalità, ma certamente oltre il limite del buon gusto e del rispetto per gli altri, che lo meritano al di là della loro altezza e del loro stile di vita; il tuo video non lo guardo più e ti invito ad arrivare agli anni 2000, perché mi sembra che sei rimasto all'epoca della Locci
Come ci godi nel chiamarlo cornuto😂😂😂
L'affresco di Carmelo Cutrona e' veramente forte.
non hai molta stima di Stefano Mele