L'unica cosa certa è che Bruno NON può essere il Mostro. Glielo impedisce l'indolenza romana. Me lo immagino mentre rimugina: "Me tocca pijà er motorino, anna' a fa benzina, pulì 'a pistola, cercà la giacca militare nell' armadio, la torcia, camminà pe' mezzo kilometro, annà a infrattamme... Ma chi me lo fa fa', ma sticazzi".
ricostruzione perfetta. La cosa piu' spaventosa in questa storia a parte gli omicidi è il funzionamento della giustizia italiana che non si fa scrupolo di condannare poveri diavoli innocenti per salvare le carriere .
Che lezione magistrale immensa un vangelo di sapienza professionalità e integrità intellettiva e morale ! Superlativo prof. Francesco Bruno stimato compianto indimenticabile 💯❤
Interessante la ricostruzione del modus operandi ...ma alle 8 tappe verso l "estasi di santa Teresa D" Avila mi sono incrinata... il male è molto più banale .
Secondo me aveva dei problemi psicologici irrisolti a livello religioso, in due casi strappò alle vittime femminili le catenine coi crocefissi,a livello psicologico lui riteneva che le femmine in questione,non meritassero di portare una cosa così sacra come il crocefisso,la stessa cosa fece con Pia Rontini,ruppe la sua Croce poco prima dell' inizio del processo,secondo me sempre per lo stesso motivo,secondo lui le vittime femminili non meritavano di avere con sé,anche da defunte,dei simboli religiosi.
L'analisi di Bruno sembra uscire dal seminato, forse bisognava attenersi ai dati oggettivi senza buttarla sul misticismo e simile. Di dati oggettivi ce ne sono diversi, che gli investigatori avrebbero potuto utilizzare per restringere il cerchio e tracciare il profilo del possibile autore, senza buttarsi sul contadino ignorante e compari improbabili..
Nel MO del mostro non c'è alcun riferimento religioso, e soprattutto non cristiano-cattolico. Questa parte del profiling di Bruno, sicuramente accurato e più solido di quello che potrei fare io, non mi ha mai convinto.
Concordo, ha messo su una storia di delirio religioso che sinceramente non ha riscontri nella realtà, considerato il numero di autorità di altissimo livello intervenute per esempio nella storia del doppio cadavere. Sembra un discorso cucito su misura dell'italiano medio, dove il criminale deve essere sempre intelligente ed ossessionato dalla religione. Questo perchè il cinema ci ha abituato a questi stereotipi. Ma si tratta di sciocchezze.
@Đɇɍ Ⱥnǥɍɨff 🦅⚡ il seno *sinistro* non ha alcun riscontro biblico, il ciondolo poteva essere qualsiasi cosa, impedire l'atto sessuale può avere un "movente" religioso come di qualsiasi altra natura (invidia data da incapacità di avvicinarsi alla giovane oggetto del desiderio, per sparare un esempio qualsiasi). Il movente "religioso" non è stato espresso in alcun modo dal MDF.
Assolutamente vero , come disse il capo della polizia giuttari, gli esecutori hanno un nome e cognome e conosciamo benissimo questi compagni di merende😅
Ma che loro spiassero e scegliessero le coppie può assolutamente essere...poi a sparare credo anch'io non fossero loro(forse se venisse appurato Vigilanti?...)e a compiere le escissioni Narducci?...
Nessuno lo ha mai fermato per un posto di blocco e fatto una perquisizione in quei tempi , proprio chi cercava di prenderlo , le squadre speciali …. Boh assurdo . L’ha scampata sempre mai fermato ….. mai viste le cose che portava o che indossava portava coltelli sa fare chirurgia ….
"Maniac" era un film horror uscito qualche giorno prima di un omicidio ( del1981 credo), dove il MdF pare abbia imitato la modalità di uccisione del serial killer protagonista del film. Lo sostiene anche Nino Filastò. Ma sono solo ipotesi...
ma non ha scritto il libro " coniglio al martedì"? del quale parlava la Carlizzli? ( però sotto un altro nome, mi sembra che Bruno ha fatto parte dei servizi)
La teoria di Bruno non l'ho mai condivisa onestamente, sicuramente l'avrà fatto perché probabilmente soffriva di qualche sorta di importanza sessuale derivata da qualche trauma avuto da bambino, questa cosa gli causò rabbia e frustrazione a tal punto da odiare la donna e le coppie in generale. Questa è una mia personalissima opinione, condivisibile o meno
@@danielstrong02 si magari per l'asportazione si ispirò ai problemi della madre ...o forse odiava la madre ...per questo? Le ipotesi nel campo psicoanalitico possono essere svariate ma si deve essere di indole omicida per trasformare determinate cose in fatti così distruttivi e feroci ...l.impotenza è per un maschio terribile se legata a traumi può risultare in soggetti già di per sé criminali oggetto di distruzione...del soggetto desiderato ...usava il coltello e la pistola era solo per neutralizzare la difesa delle vittime ...cmque povere persone che si sono imbattute
Infatti...tra l'altro lui rientrerebbe in pieno nell'identikit e nella modalità descritta. Sono una conoscitrice approfondita dei serial killer e sono quasi sempre ignoranti quanto e più del pacc. ...però dal modus operandi sembrano degli "intellettuali fini", non diresti mai che siano dei buzzurri
La gente non parla anche del fatto che Pacciani da giovane aveva fatto anni di galera per aver ucciso in una sorta di "delitto d'onore" la sua donna e l'amante...... Uno dei motivi del soprannome "vampa", per l'impulsivita'...
La teoria assurda di un personaggio dotato di una spiccatissima fantasia che ha mandato in caciara totale l'intera indagine avendo come capo delle ricerche un suggestionabile come Giuttari. Molto più realisticamente si è trattato di un serial killer solitario e senza abbandonarsi a voli pindarico-fantastici si sarebbe potuti rimanere ancorati alla realtà dei riscontri: in questo senso la pista del rosso del Mugello ha infinitamente più senso.
Una sola persona riesce a determinare tante morti collaterali? Riesce a manipolare le autorità intervenute nella storia del doppio cadavere? Ma ci rendiamo conto che per architettare e portare a termine una storia di questo genere ci vogliono tanti personaggi molto ben inseriti nel tessuto sociale della città? La storia di raccontare il tutto come se fosse un delirio religioso poi è un clichè molto banale , diciamo che da uno studioso di tale fama mi aspettavo una ricostruzione molto più aderente alla logica.
ma mi spiegheresti una cosa? a quale scopo un gruppo nutrito di persone dovrebbe accordarsi per compiere tutte queste nefandezze, e come può essere possibile che non sia emerso il benchè minimo indizio reale a carico di chicchessia, che nessuno si sia mai fatto sfuggire una mezza parola? ma come si può pensare di convincere sei sette persone (minimo) a compiere delitti seriali? se io propongo a qualcuno che posso ritenere predisposto, di fare una rapina in banca, può darsi anche che quello sia d'accordo, perchè comunque esiste uno scopo...ma si può mai pensare di convincere un gruppo di persone a compiere quei delitti senza un vero scopo che non sia quello maniacale? e dai
@@vincenzociaramaglia5609 Basta che siano vincolate da un appartenenza massonica. In quegli ambienti se parli o anche solo minacci con gesti/posture di far sfiorare qualcuno nella loggia, sei morto. Come il Narducci, che ha subito anche quel processo di degradazione sulla propria salma e anche Pacciani, mi pare. Un legame massonico, proprio per come funziona una loggia si traduce in un legame di affari, di amicizie, di interessi, di favori, di reciproca ricattabilità cementata dall'appartenenza alla loggia che si traduce in un omertà a prova di atomica. E' tutto impastato. Ti renderai conto che in questo modo ipotizzare l'organizzazione e il coordinamento di più persone è banale. Certo, anche più di sei, sette. Si fa presto, basta includere anche balordi tipo Indovino ecc o magari semplici sbirri che arrivano, inquinano sapendo di inquinare, fanno sparire cose che sanno non devono sparire, che anche se non sono dentro la loggia, conoscono o possono far arrivare con le loro testimonianze a quei tramiti che per forza la loggia deve usare per mettersi in contatti con mondi così abissalmente diverso dal loro. Rendiamoci conto e questo lo dice Filastò nella sua intervista qui reperibile, che sono morti anche guardoni. C'è almeno il caso di un guardone trovato carbonizzato in macchina con la tanica di benzina lontana dalla macchina, archiviati come "suicidi". Capisci che non è possibile? Che non può essere? C'è stata una complicità/omertà anche e soprattutto da parte chi di indagava. Se muore gente di così bassissimo livello, è solo perché avevano visto o sentito cose per cui solo sapere dei frammenti porta alla morte. Il mostro o i mostri non possono scomodarsi anche per questi pesci piccoli, questo è un lavoro che può fare letteralmente chiunque anche sicari esterni se opportunamente coperti da chi indaga. Tanto chi mai andrà a lagnarsi per un guardone?
Purtroppo ci sono passato. I traumi da bambino. Mia mamma ha avuto un pó di tutto di quanto citato e anche di più. Ma che l'elaborazione di questo porti ad un' evoluzione tale da andare ad uccidere le coppie mi sembra inverosimile. Vedo più probabile il rifiuto da parte di una donna.
@@danielpic2189 sì, anche secondo me Ma sai,non è che se hai una madre col tum...diventi un serial killer Ma per capire xché uno lo sia,si analizza tutto
La sua ipotesi è quella che mi convince di più a livello teorico, ma a livello pratico dubito che il killer fosse proprio solo e che nessun altro fosse coinvolto anche solo in modo marginale. Ci sono troppi personaggi di contorno sospetti e troppe morti collaterali che non si spiegano.
Ad inizio intervista dichiara che almeno per quanto riguarda Scopeti ha dei dubbi che il killer fosse da solo. Bruno fa quindi capire che ritiene possibile l'intervento di un terzo (o più di uno).
@@xploreri22 non solo Pia si era lamentata...ma anche Barbara Locci nel 68 nei giorni precedenti era stata(si dice)addirittura minacciata,nel 74 Stefania nei giorni precedenti alla sua morte aveva incontrato uno "strano uomo" come disse lei che l'aveva infastidita,nell'81 Susanna era seguita sia quando faceva scuola guida sia una volta quando era con la madre,Pia era seguita addirittura era stata accompagnata a casa una sera dal proprietario del bar dove lavorava perché a detta sua(ma anche delle sue colleghe)c'era un uomo che frequentava il bar che la metteva a disagio
@@danielpic2189 x me agli Scopeti erano + di 1 e ti dico perché,quando Jean-Michel riuscì sulle prime a sfuggire uscendo dalla tenda sembra dai rilievi seguendo le tracce fosse andato dalla parte opposta a dove poi fu ritrovato e questo mi fa pensare che qualcuno gli si parò davanti e lo fece tornare indietro
Mi stupisce che una persona preparata come Bruno consideri giogoli un errore.questa considerazione la fa dopo avere sottolineato (giustamente secondo me) che il soggetto era piuttosto scaltro e intelligente .sapeva benissimo da chi era occupato il camper, come sempre, preventivamente, probabilmente al pomeriggio o nei giorni precedenti, aveva visto che aveva a che fare con 2 uomini.. non poteva certamente correre il rischio di trovarsi una famiglia o un gruppo di amici
Dipende...o a Giogoli come dici te commise l'omicidio x far capire che chi era in carcere non era il mostro(insomma che lui era ancora libero)oppure effettivamente sbagliò anche perché se non ricordo male i tedeschi lì si erano fermati il giorno prima.c'è da dire che il signore tedesco che abitava a quei tempi a Villa la Sfacciata li aveva messi in guardia di non fermarsi lì
Questo professore mi fa sempre dato l'impressione di essere un cazzaro come tanti, chissà come accreditato di una cera credibilità. Un consiglio a chi fosse davvero interessato a farsi un'idea di questa incredibile vicenda: ascoltate il processo, le testimonianze, le requisitorie e gli esami. Lasciate perdere le teorie di questi mostrologi e pseudo specialisti. Bruno mischia inesattezze a ricostruzioni puramente ipotetiche che potrebbe fare chiunque.
Elliot questo bruno è uno sparaballe e basta , si inventa delle sue versioni per vendere libri, sappiamo benissimo chi furono gli esecutori, semmai dobbiamo andare a monte , cioè scoprire chi furono i mandanti e cosa ci facevano con gli organi sessuali asportati
@@FIRENZE-PERUGIA ovviamente si parte a insultare a razzo senza nemmeno capire il commento... così a cazzo tanto per digitare, ma noi ci conosciamo che mi dai del genio?
@@FIRENZE-PERUGIA allora provo a essere più chiaro, anche perchè secondo me la pensiamo uguale, "non era ció che serviva" voleva significare che io sono totalmente d'accordo in tutto e per tutto con il Prof Bruno (peraltro lo ritengo l'unico che ha sviluppato un dossier concreto e logico) ma purtroppo in quel momento in Italia (e in tribunale) servivano le cazzate di Giuttari (che secondo me non crede nemmeno Giuttari stesso, tanto stupide e illogiche sono!)
😳😳😳Appena comincia a spiegare la tecnica di osservazione...c'ho subito il cago tto...mi immagino lì di notte nel bosco in macchina😰😰😰 Eppure sono assiduo di questi programmi...e mi piace la criminologia Mamma mia...e pensare cosa avranno provato questi poveri ragazzi...la paura Mamma mia Poteva succedere a chiunque di noi
io rimasi sconcertato quando venne raccontato che, in pieno periodo Mostro, agenti di polizia venivano mandati nelle piazzole e in luoghi isolati fingendosi coppiette e restando in attesa della possibile comparsa dell'assassino, per coglierlo sul fatto. Penso a cosa si dovrebbe provare, seppur armati, a restare per ore in macchina, in due, in un posto isolato al buio e con i sensi bene allerta. Terrore puro
@@damianobrocchi545 esatto Col rischio di venir sparati prima di poter rispondere Anche xché non avrebbero potuto essere protetti da colleghi nascosti pronti ad intervenire, altrimenti lui se ne sarebbe accorto
Ma questo prima di parlare ha studiato il caso? Il Bonini fu ucciso con 18 coltellate dopo essere stato percosso con un masso, nascose il cadavere con fogliame e altro, dopodiché fece sesso davanti al cadavere con la Miranda. Il cadavere fu scoperto giorni dopo, si risalí al Pacciani perché la Miranda Bugli, incalzata dagli inquirenti, confesso, e per questo si prese 5 anni di carcere. Mi sa che a sto punto, se parla questo, conviene fare un blog anche a me...
@@hal900020 .... Come nel film con la fantastica Haudrin Hepburn e il tenebroso Gregory Pek...(a zonzo per una Roma squinternaya del dopo guerra..)...a il Vampa e il Torsolo in giro pe' i viottoli del mugello.... C'è li vedo proprio..!!
Buona sera! Io sono ancora convinto che dietro a quei delitti, ci sia stata un'organizzazione molto grossa ed influente, che abbia ordinato quei delitti, per molti motivi, tra i quali quelli esoterici! Roba grossa!
Si anch'io son convinto che non lo abbiano mai preso(e mai si saprà chi è)perché o era un personaggio molto influente della Firenze bene o era coperto da persone molto influenti della Firenze bene
Aveva la base nel Mugello..ecco perché va da scopeti a san piero. Dopo rientra nel suo rifugio che è a pochi minuti da lì evidentemente. Analisi molto interessante con un professionista di grande livello come il prof.Bruno ma i collegamenti mistici che pure possono esserci, non li vedo così predominanti in lui come dice Bruno
L'unica cosa certa è che Bruno NON può essere il Mostro.
Glielo impedisce l'indolenza romana.
Me lo immagino mentre rimugina: "Me tocca pijà er motorino, anna' a fa benzina, pulì 'a pistola, cercà la giacca militare nell' armadio, la torcia, camminà pe' mezzo kilometro, annà a infrattamme... Ma chi me lo fa fa', ma sticazzi".
@@stefano64450 Non vuol dire che non possa disporre di indolenza romana
Peccato solo che non è romano, è calabrese.
ricostruzione perfetta. La cosa piu' spaventosa in questa storia a parte gli omicidi è il funzionamento della giustizia italiana che non si fa scrupolo di condannare poveri diavoli innocenti per salvare le carriere .
@
@@lucabargellini1737 vigna calamandrei caso chiuso.
...e a " Pacciani perbenista etc " anche Francesco Bruno ce lo siamo giocato .
Che lezione magistrale immensa un vangelo di sapienza professionalità e integrità intellettiva e morale !
Superlativo prof. Francesco Bruno stimato compianto indimenticabile 💯❤
Interessante la ricostruzione del modus operandi ...ma alle 8 tappe verso l "estasi di santa Teresa D" Avila mi sono incrinata... il male è molto più banale .
Concordo
Secondo me aveva dei problemi psicologici irrisolti a livello religioso, in due casi strappò alle vittime femminili le catenine coi crocefissi,a livello psicologico lui riteneva che le femmine in questione,non meritassero di portare una cosa così sacra come il crocefisso,la stessa cosa fece con Pia Rontini,ruppe la sua Croce poco prima dell' inizio del processo,secondo me sempre per lo stesso motivo,secondo lui le vittime femminili non meritavano di avere con sé,anche da defunte,dei simboli religiosi.
L'analisi di Bruno sembra uscire dal seminato, forse bisognava attenersi ai dati oggettivi senza buttarla sul misticismo e simile.
Di dati oggettivi ce ne sono diversi, che gli investigatori avrebbero potuto utilizzare per restringere il cerchio e tracciare il profilo del possibile autore, senza buttarsi sul contadino ignorante e compari improbabili..
Psicopatologia ok, delirio religioso dubbio... forse lo ridurrei a delirio moralistico.
Ce ne sarebbero altre di ipotesi, il perché puniva le coppie in macchina.
Con le sue teorie bruno ha solo sviato e depistato da quello che è stato il vero percorso
Ancora cercano il mostro kissa dov'è.. Mbha. !!
interessante il profilo che illustra. pero' dalla teoria alla pratica a volte ce ne corre. tutto molto relativo.
Nel MO del mostro non c'è alcun riferimento religioso, e soprattutto non cristiano-cattolico. Questa parte del profiling di Bruno, sicuramente accurato e più solido di quello che potrei fare io, non mi ha mai convinto.
Giustissimo, anche secondo me il riferimento religioso non c´entra proprio nulla
Concordo, ha messo su una storia di delirio religioso che sinceramente non ha riscontri nella realtà, considerato il numero di autorità di altissimo livello intervenute per esempio nella storia del doppio cadavere.
Sembra un discorso cucito su misura dell'italiano medio, dove il criminale deve essere sempre intelligente ed ossessionato dalla religione.
Questo perchè il cinema ci ha abituato a questi stereotipi.
Ma si tratta di sciocchezze.
@Đɇɍ Ⱥnǥɍɨff 🦅⚡ il seno *sinistro* non ha alcun riscontro biblico, il ciondolo poteva essere qualsiasi cosa, impedire l'atto sessuale può avere un "movente" religioso come di qualsiasi altra natura (invidia data da incapacità di avvicinarsi alla giovane oggetto del desiderio, per sparare un esempio qualsiasi). Il movente "religioso" non è stato espresso in alcun modo dal MDF.
Personaggio unico nel suo genere…il mostro intendo
Ahahahah, ottimo, lapidario ed efficace.
QUANDO PARLA del modus operandi ...CAGOTTO DA PAURA 😳
Suggestivo ma privo di fondamento,la Sieve non passa da Bagno a Ripoli
Io non credo alla colpevolezza dei compagni di merende e non mi convince nemmeno l'ipotesi del killer solitario.
@Gabry Colucci Almeno due persone, molto fini mentalmente e che, in qualche modo, erano al corrente della disposizione delle forze dell'ordine.
Ma insomma...... ricostruzioni abbastanza fantasiose........
Assolutamente vero , come disse il capo della polizia giuttari, gli esecutori hanno un nome e cognome e conosciamo benissimo questi compagni di merende😅
Basta ascoltare le tecniche...e non potevano essere quei 3 sfigati( anche se non erano di certo degli agnellini)...
Ma che loro spiassero e scegliessero le coppie può assolutamente essere...poi a sparare credo anch'io non fossero loro(forse se venisse appurato Vigilanti?...)e a compiere le escissioni Narducci?...
Nessuno lo ha mai fermato per un posto di blocco e fatto una perquisizione in quei tempi , proprio chi cercava di prenderlo , le squadre speciali …. Boh assurdo . L’ha scampata sempre mai fermato ….. mai viste le cose che portava o che indossava portava coltelli sa fare chirurgia ….
Forse perché faceva parte delle stesse forze dell'ordine??!
Se non gli squilla un telefono ad intervista non è contento! 😂😂😂
Secondo me di giri con la macchina in quei periodi ne ha fatti molti... Possibile che nessuno ha notato nulla🤔?
Polizia? Dico eh
@@manuelcappi5737 molto probabile, se non sicuramente
@@manuelcappi5737 Con assoluta certezza (o giù di lì ), lo era
@Lara Rossi Ma certamente, anche molti altri/e... in totale pare che i morti siano circa 40. Omicidi "collaterali" compresi
"Maniac" era un film horror uscito qualche giorno prima di un omicidio ( del1981 credo), dove il MdF pare abbia imitato la modalità di uccisione del serial killer protagonista del film. Lo sostiene anche Nino Filastò. Ma sono solo ipotesi...
Io credo che l'ipotesi del killer predicatore à la Seven stia in piedi.
Pacciani fra un pò diventa santo... 😐😐😐😐😐
'mbè!🙈
Hai ragione, non era santo per nulla.
Era un mostro ma non quello in questione
finisce così?
divertente la parte in cui
parla del petting spinto con quella voce suadente
stavo lì ad ascoltarlo morbosamente
colpevoli 2 vigna calamandrei stop.
E intanto se n è andato ...RIP 🙏
Serial killers do not stop killing. Something made him stop: death, prison or he changed to another area.
ma non ha scritto il libro " coniglio al martedì"? del quale parlava la Carlizzli? ( però sotto un altro nome, mi sembra che Bruno ha fatto parte dei servizi)
La migliore analisi criminologica sul mostro di Firenze.
Concordo
Il miglior film sul mostro di Firenze semmai.
Quando dice che ambienti di tipo esoterico possono rappresentare il background del MdF, secondo me, fa centro.
Pieno di esperti nei commenti
Contadini cervelli fini. Specie nel loro habitat.
Quante kzz di ipotesi che dopo 50 anni non hanno portato a un bel nulla !!!
Anche questo ha il suo fascino....
È più credibile quando parla di via Poma, qui è inascoltabile.
Via Poma? C'è un video che fa capire benissimo perché è stata uccisa Simonetta Cesaroni
...altro che l'ex fidanzato, assolto in appello, peraltro...
questo è interessante, qui un Bruno lucido e acuto. Dove si trova la parte finale mancante??
E perché uccidere poveri Innocenti per un trauma di che? Mica avevano colpa le donne del suo trauma?
La teoria di Bruno non l'ho mai condivisa onestamente, sicuramente l'avrà fatto perché probabilmente soffriva di qualche sorta di importanza sessuale derivata da qualche trauma avuto da bambino, questa cosa gli causò rabbia e frustrazione a tal punto da odiare la donna e le coppie in generale. Questa è una mia personalissima opinione, condivisibile o meno
@@danielstrong02 si magari per l'asportazione si ispirò ai problemi della madre ...o forse odiava la madre ...per questo? Le ipotesi nel campo psicoanalitico possono essere svariate ma si deve essere di indole omicida per trasformare determinate cose in fatti così distruttivi e feroci ...l.impotenza è per un maschio terribile se legata a traumi può risultare in soggetti già di per sé criminali oggetto di distruzione...del soggetto desiderato ...usava il coltello e la pistola era solo per neutralizzare la difesa delle vittime ...cmque povere persone che si sono imbattute
Non si può però dire che era solo e poi dubitare che nell'ultimo fossero più di uno
O...O...
comunque tratteggiare pacciani come uno "apposto" alla luce delle dichiarazioni di
violenza sessuale sulle figlie,
strano
Infatti...tra l'altro lui rientrerebbe in pieno nell'identikit e nella modalità descritta. Sono una conoscitrice approfondita dei serial killer e sono quasi sempre ignoranti quanto e più del pacc. ...però dal modus operandi sembrano degli "intellettuali fini", non diresti mai che siano dei buzzurri
Pacciani era un depravato, ma non un serial-killer
@@micheladerry5681 può darsi come può darsi di no
@W LA FOCA
Pensa alla FOCA che è meglio...!
La gente non parla anche del fatto che Pacciani da giovane aveva fatto anni di galera per aver ucciso in una sorta di "delitto d'onore" la sua donna e l'amante...... Uno dei motivi del soprannome "vampa", per l'impulsivita'...
Il “fantamostro”.🤣Ah, “Republica” non è “Piazza della Repubblica” ma “Procura della Repubblica”. Le basi.
Servo degli apparati eversivi anche lui. Pace all'anima sua.
La teoria assurda di un personaggio dotato di una spiccatissima fantasia che ha mandato in caciara totale l'intera indagine avendo come capo delle ricerche un suggestionabile come Giuttari.
Molto più realisticamente si è trattato di un serial killer solitario e senza abbandonarsi a voli pindarico-fantastici si sarebbe potuti rimanere ancorati alla realtà dei riscontri: in questo senso la pista del rosso del Mugello ha infinitamente più senso.
Pacciani ha visto il mostro e non ha avuto il coraggio di dire chi fosse punto...era intoccabile
Secondo me è stata la banda della uno bianca
Una sola persona riesce a determinare tante morti collaterali?
Riesce a manipolare le autorità intervenute nella storia del doppio cadavere?
Ma ci rendiamo conto che per architettare e portare a termine una storia di questo genere ci vogliono tanti personaggi molto ben inseriti nel tessuto sociale della città?
La storia di raccontare il tutto come se fosse un delirio religioso poi è un clichè molto banale , diciamo che da uno studioso di tale fama mi aspettavo una ricostruzione molto più aderente alla logica.
ma mi spiegheresti una cosa? a quale scopo un gruppo nutrito di persone dovrebbe accordarsi per compiere tutte queste nefandezze, e come può essere possibile che non sia emerso il benchè minimo indizio reale a carico di chicchessia, che nessuno si sia mai fatto sfuggire una mezza parola? ma come si può pensare di convincere sei sette persone (minimo) a compiere delitti seriali? se io propongo a qualcuno che posso ritenere predisposto, di fare una rapina in banca, può darsi anche che quello sia d'accordo, perchè comunque esiste uno scopo...ma si può mai pensare di convincere un gruppo di persone a compiere quei delitti senza un vero scopo che non sia quello maniacale? e dai
@@vincenzociaramaglia5609semplice, la storia dei complici è una cazzata assurdo e ancor peggio è che esiste ancora gente che ci crede pure
@@vincenzociaramaglia5609 Basta che siano vincolate da un appartenenza massonica. In quegli ambienti se parli o anche solo minacci con gesti/posture di far sfiorare qualcuno nella loggia, sei morto.
Come il Narducci, che ha subito anche quel processo di degradazione sulla propria salma e anche Pacciani, mi pare.
Un legame massonico, proprio per come funziona una loggia si traduce in un legame di affari, di amicizie, di interessi, di favori, di reciproca ricattabilità cementata dall'appartenenza alla loggia che si traduce in un omertà a prova di atomica. E' tutto impastato. Ti renderai conto che in questo modo ipotizzare l'organizzazione e il coordinamento di più persone è banale.
Certo, anche più di sei, sette. Si fa presto, basta includere anche balordi tipo Indovino ecc o magari semplici sbirri che arrivano, inquinano sapendo di inquinare, fanno sparire cose che sanno non devono sparire, che anche se non sono dentro la loggia, conoscono o possono far arrivare con le loro testimonianze a quei tramiti che per forza la loggia deve usare per mettersi in contatti con mondi così abissalmente diverso dal loro.
Rendiamoci conto e questo lo dice Filastò nella sua intervista qui reperibile, che sono morti anche guardoni. C'è almeno il caso di un guardone trovato carbonizzato in macchina con la tanica di benzina lontana dalla macchina, archiviati come "suicidi". Capisci che non è possibile? Che non può essere? C'è stata una complicità/omertà anche e soprattutto da parte chi di indagava. Se muore gente di così bassissimo livello, è solo perché avevano visto o sentito cose per cui solo sapere dei frammenti porta alla morte. Il mostro o i mostri non possono scomodarsi anche per questi pesci piccoli, questo è un lavoro che può fare letteralmente chiunque anche sicari esterni se opportunamente coperti da chi indaga. Tanto chi mai andrà a lagnarsi per un guardone?
Il "buon" Pacciani non stuprava anche le figlie prof?...
Salve dott Bruno. cerchi " mostro di firenze libro"su yt c ê tutto........
analisi lucida, ma il riferimento all'ospadale secondo me doveva essere dove era morta la madre del mostro
Convincente , ma purtroppo la verità è un’altra
Comunque ognuno creda
L'aspetto del trauma riguardo al tumore della madre mi sembra molto verosimile
Purtroppo ci sono passato. I traumi da bambino. Mia mamma ha avuto un pó di tutto di quanto citato e anche di più. Ma che l'elaborazione di questo porti ad un' evoluzione tale da andare ad uccidere le coppie mi sembra inverosimile. Vedo più probabile il rifiuto da parte di una donna.
@@danielpic2189 sì, anche secondo me
Ma sai,non è che se hai una madre col tum...diventi un serial killer
Ma per capire xché uno lo sia,si analizza tutto
che palle lui..filasto x sempre
Continua? La seconda parte?
molto interessante
La sua ipotesi è quella che mi convince di più a livello teorico, ma a livello pratico dubito che il killer fosse proprio solo e che nessun altro fosse coinvolto anche solo in modo marginale. Ci sono troppi personaggi di contorno sospetti e troppe morti collaterali che non si spiegano.
Tipo quella del dottor narducci nel lago Trasimeno....
@@xploreri22 appena ho un po di tempo proviamo a ragionare su quello che hai scritto.
Ad inizio intervista dichiara che almeno per quanto riguarda Scopeti ha dei dubbi che il killer fosse da solo. Bruno fa quindi capire che ritiene possibile l'intervento di un terzo (o più di uno).
@@xploreri22 non solo Pia si era lamentata...ma anche Barbara Locci nel 68 nei giorni precedenti era stata(si dice)addirittura minacciata,nel 74 Stefania nei giorni precedenti alla sua morte aveva incontrato uno "strano uomo" come disse lei che l'aveva infastidita,nell'81 Susanna era seguita sia quando faceva scuola guida sia una volta quando era con la madre,Pia era seguita addirittura era stata accompagnata a casa una sera dal proprietario del bar dove lavorava perché a detta sua(ma anche delle sue colleghe)c'era un uomo che frequentava il bar che la metteva a disagio
@@danielpic2189 x me agli Scopeti erano + di 1 e ti dico perché,quando Jean-Michel riuscì sulle prime a sfuggire uscendo dalla tenda sembra dai rilievi seguendo le tracce fosse andato dalla parte opposta a dove poi fu ritrovato e questo mi fa pensare che qualcuno gli si parò davanti e lo fece tornare indietro
Ma per favore...
Pacciani non aveva 18 ma 26 anni dice la Miranda al processo
basta saper fare i conti, pacciani era del '25 e l'omicidio avviene nel '51...
Mi stupisce che una persona preparata come Bruno consideri giogoli un errore.questa considerazione la fa dopo avere sottolineato (giustamente secondo me) che il soggetto era piuttosto scaltro e intelligente .sapeva benissimo da chi era occupato il camper, come sempre, preventivamente, probabilmente al pomeriggio o nei giorni precedenti, aveva visto che aveva a che fare con 2 uomini.. non poteva certamente correre il rischio di trovarsi una famiglia o un gruppo di amici
Dipende...o a Giogoli come dici te commise l'omicidio x far capire che chi era in carcere non era il mostro(insomma che lui era ancora libero)oppure effettivamente sbagliò anche perché se non ricordo male i tedeschi lì si erano fermati il giorno prima.c'è da dire che il signore tedesco che abitava a quei tempi a Villa la Sfacciata li aveva messi in guardia di non fermarsi lì
@@matteopieraccini3056oppure non commise l'omicidio per scagionare l'arrestato, e non si è neanche sbagliato 🤷
Ne ho sentiti tanti de capiscioni(si dice dalle mie parti) l'unico che mi sembra veramente sulla strada giusta è Francesco Bruno
Cochi, per favore alzi il volume della voce quando intervista
Da perdere decibel
Sarà fatto caro.
Questo professore mi fa sempre dato l'impressione di essere un cazzaro come tanti, chissà come accreditato di una cera credibilità. Un consiglio a chi fosse davvero interessato a farsi un'idea di questa incredibile vicenda: ascoltate il processo, le testimonianze, le requisitorie e gli esami. Lasciate perdere le teorie di questi mostrologi e pseudo specialisti. Bruno mischia inesattezze a ricostruzioni puramente ipotetiche che potrebbe fare chiunque.
Elliot di processi sul mostro ce ne sono stati tanti e con verdetti differenti e contrastanti. A quale ti riferisci?
Tu devi essere un fine criminologo per dire ste cose...e soprattutto ti sarai occupato della cosa. Non é che il cazzaro che sei tu?
La vera farsa sono i processi, dove si vuole far passare per colpevoli degli improbabili disgraziati.
Effettivamente c è il bossolo nell orto la testimonianza di pucci è L altro...
Ma... Secondo me... Non sono così sicuro di queste testimonianze...
Elliot questo bruno è uno sparaballe e basta , si inventa delle sue versioni per vendere libri, sappiamo benissimo chi furono gli esecutori, semmai dobbiamo andare a monte , cioè scoprire chi furono i mandanti e cosa ci facevano con gli organi sessuali asportati
1 ora, 4 minuti e 17 secondi li logicitá totale, ma non era ció che serviva.
Cosa serviva genio?
@@FIRENZE-PERUGIA ovviamente si parte a insultare a razzo senza nemmeno capire il commento... così a cazzo tanto per digitare, ma noi ci conosciamo che mi dai del genio?
@@renatocastello9753 non era un insulto, questo si tratta di essere permalosi.
@@FIRENZE-PERUGIA allora provo a essere più chiaro, anche perchè secondo me la pensiamo uguale, "non era ció che serviva" voleva significare che io sono totalmente d'accordo in tutto e per tutto con il Prof Bruno (peraltro lo ritengo l'unico che ha sviluppato un dossier concreto e logico) ma purtroppo in quel momento in Italia (e in tribunale) servivano le cazzate di Giuttari (che secondo me non crede nemmeno Giuttari stesso, tanto stupide e illogiche sono!)
😳😳😳Appena comincia a spiegare la tecnica di osservazione...c'ho subito il cago tto...mi immagino lì di notte nel bosco in macchina😰😰😰
Eppure sono assiduo di questi programmi...e mi piace la criminologia
Mamma mia...e pensare cosa avranno provato questi poveri ragazzi...la paura
Mamma mia
Poteva succedere a chiunque di noi
io rimasi sconcertato quando venne raccontato che, in pieno periodo Mostro, agenti di polizia venivano mandati nelle piazzole e in luoghi isolati fingendosi coppiette e restando in attesa della possibile comparsa dell'assassino, per coglierlo sul fatto. Penso a cosa si dovrebbe provare, seppur armati, a restare per ore in macchina, in due, in un posto isolato al buio e con i sensi bene allerta. Terrore puro
@@damianobrocchi545 esatto
Col rischio di venir sparati prima di poter rispondere
Anche xché non avrebbero potuto essere protetti da colleghi nascosti pronti ad intervenire, altrimenti lui se ne sarebbe accorto
@@giorgioroyaume8815 esattamente.. brividi!!
Ma questo prima di parlare ha studiato il caso?
Il Bonini fu ucciso con 18 coltellate dopo essere stato percosso con un masso, nascose il cadavere con fogliame e altro, dopodiché fece sesso davanti al cadavere con la Miranda. Il cadavere fu scoperto giorni dopo, si risalí al Pacciani perché la Miranda Bugli, incalzata dagli inquirenti, confesso, e per questo si prese 5 anni di carcere.
Mi sa che a sto punto, se parla questo, conviene fare un blog anche a me...
QUALCUNO Sà DOVE è POSSIBILE TROVARE IL LIBRO DI BRUNO ?
.. In libreria...
top
12:21 L'assassino si muoveva agilmente con una Vespa Piaggio,non Lambretta perchè è...Innocenti!
@@hal900020 infatti non furono loro gli assassini.. Al limite hanno trafugato la scena del crimine.
@@hal900020 non è di certo la banda dei compagni di merende....
@@hal900020
.... Come nel film con la fantastica Haudrin Hepburn e il tenebroso Gregory Pek...(a zonzo per una Roma squinternaya del dopo guerra..)...a il Vampa e il Torsolo in giro pe' i viottoli del mugello.... C'è li vedo proprio..!!
INTERESSANTISSIMO
Buona sera! Io sono ancora convinto che dietro a quei delitti, ci sia stata un'organizzazione molto grossa ed influente, che abbia ordinato quei delitti, per molti motivi, tra i quali quelli esoterici! Roba grossa!
Si anch'io son convinto che non lo abbiano mai preso(e mai si saprà chi è)perché o era un personaggio molto influente della Firenze bene o era coperto da persone molto influenti della Firenze bene
è la stessa organizzazione massonica di jack lo squartatore
@@lovetrilogy
Riso patate e cozze.....indigestione assicurata.....🤣🤣😇
@@elisabettacrott2169 no quale indigestione, è un piatto buonissimo e famoso in puglia, tutto nel forno si fa'
@@lovetrilogy
È un piatto casalingo che si fa in famiglia ?
Ma il Lotti viveva nella comunità Are krishna ??
Aveva la base nel Mugello..ecco perché va da scopeti a san piero. Dopo rientra nel suo rifugio che è a pochi minuti da lì evidentemente. Analisi molto interessante con un professionista di grande livello come il prof.Bruno ma i collegamenti mistici che pure possono esserci, non li vedo così predominanti in lui come dice Bruno
Rientra al Forteto...
@@elisabettacrott2169 molto probabile...
Secondo me c'e' dietro massoneria e sette esoteriche.....
Un cacciatore che sa macellare animali di grossa taglia. Non importa sia un medico