Come funziona una pompa di calore? L'esperimento del fisico Valerio Rossi Albertini
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- Опубліковано 8 лют 2025
- Come ci possiamo scaldare risparmiando? Ce lo mostra il fisico Valerio Rossi Albertini.
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IO ho sempre usato due bottiglie di lambrusco per riscaldarmi in inverno. In estate utilizzo bottiglie di birra per rinfrescarmi. Il bere vincerà sul male. W la vitE, senza vino non si canta messa
Ho capito tutto compro due bottiglie e mi riscaldo la casa riempendole di ginger
Forse con il lambrusco , o del Merlot,ma anche del barbera, o, marzemino, andresti meglio 😂
ho la pompa di calore da 6 anni, ma adesso non la tengo in funzione perché con i costi della corrente sono alti devo fare io le pompe per riscaldarmi
hahahahahah infatti!
Mitico!
Pensa al fatto che pompa di calore ha un COP (coefficiente di performance) tra 3 e 5, ovvero consuma ⅕ di quanto produce.
Quello di una caldaia è sempre ≤1 . L'elettricità costerà di più, ma ne hai bisogno di meno rispetto al gas per ottenere la stessa quantità di energia termica.
Alla fine quello che conta è il costo in bolletta!
@@Falco.Magari fosse vero ,il COP di una pdc é fortemente influenzato non tanto dalla temperatura esterna ma dall’umidità e nessuno lo dice,in pianura padana in inverno il COP é al di sotto di 2,6 dove ai prezzi attuali luce/gas é più conveniente la caldaia a metano,diversa la questione con la pdc acqua/acqua ,ma non tutti possono farlo e con i costi del geotermico il punto di pareggi sarebbe un miraggio
Albertini, un grande divulgatore che spiega in maniera semplice e comprensibile a tutti.
Apprezzo lo sforzo
Bravo, mi era sempre sfuggita la differenza tra pompa e caldaia
Tutto bello nelle 2 condizioni dette tra le righe:
1) se c'è calore all'esterno. Ad Alassio funziona, ad Aosta, di notte, mica tanto
2) va a corrente ed è 'pulita' nella misura in cui produci la corrente in modo pulito. Ad oggi piuttosto poco.
46 % di energia rinnovabile prodotta in Italia, non proprio poco
@@andrewneger5572 purtroppo però dimentichi di dire che è il 46% della energia prodotta in italia. ma in italia non si produce il 100% dell'energia consumata, ma una quota parte. Anzi la maggior parte di energia la importiamo dai nostri vicini, con la francia in testa. Capisco che i cuginetti producono per buona parte con il nucleare, che qualcuno considera "Pulito!" (me compreso), ma sicuramente non è riciclabile.ì, ed in ogni caso la paghiamo allo stesso prezzo dell'energia più cara che acquistiamo per un perverso regolamento europeo.
Se non c'è calore all'esterno sei nel vuoto assoluto, manco se aprissi la finestra della stazione spaziale internazionale.
@@IIARROWS il principio fisico é quello e funziona. Il problema vero é che bisogna cercare il calore dove c'é. Per esempio ad Aosta si potrebbe utilizzare quel pricipio fisico cercando il calore sotto terra, che sarà sicuramente superiore alla temperatura dell'aria in inverno.
@@pinogiunta7796 Non hai ascoltato niente del video, perché commenti?
Anche fosse -100 °C, si tratta di 173,15 K, la differenza di temperatura tra lo 0 e la differenza tra l'esterno e l'interno a temperatura ambiente di 20 °C, ovvero 293,15 K, è comunque più grande, solo 120 K.
E da nessuna parte sulla terra fa così freddo.
Buongiorno, ma se fuori sono -10° da dove prende calore? Domanda da curioso,grazie
come qualcuno ha gia` giustametne osservato soltanto allo zero assoluto (a -273° C) e` impossibile prelevare calore, pero` la tua doamnda ha senso in quanto piu` bassa e` la temperatura esterna e meno efficiente e` la pompa di calore, quindi per aumentare il rendimento a quei picchi sotto lo zero dovresti sfruttare il calore del sottosuolo con una pdc geotermica, ma parliamo di costi di installazione e gestione che moltiplicano, e ovviamente in quei casi dove fosse anche possibile la realizzazione a costi ragionevoli
-10 °C (-10° è un angolo) corrisponde a 263, 15 K, sono 260 K sopra la temperatura di fondo dell'Universo.
Tra l'altro a -10 °C l'aria di solito è secca e si forma poco ghiaccio sulle serpentine dello scambiatore, i problemi sono maggiori vicino a 0 °C perché c'è più umidità nell'aria che ghiacciando sulla serpentina va a formare uno strato isolante: il frigorifero di casa "risolve" il problema usando un pannello (invece di un radiatore) e invertendo periodicamente il ciclo per far staccare il ghiaccio man mano che si forma (se nota c'è una canalina e un foro di scarico che manda l'acqua in una vaschetta posta sul retro sopra il compressore.
considera che i gas della pompa di calore quando si espandono arrivano a -30 gradi (dipende dal mix di gas che usano. se soffi aria a -10 gradi stai riscaldando il fluido di 20 gradi. funziona così
@@alessiodiori726 È la scala centigrada che ci disorienta, se usassimo la scala termodinamica assoluta sarebbe tutto più chiaro.
Esce il calore dal frigorifero
Non sapevo che Parenzo sapesse stare al mondo senza offendere, strillare e parlando pulito.
Io non sapevo che sapeva pensare
prova a toccargli gli ebrei...
Beh, non c'è Feltri......
beh quando non interpreta il suo personaggio principale, ovvero di improbabile moralista progressista, nel teatrino appositamente fatto per farvi irritare su una radio nazionale. E' il gioco al massacro delle parti, ed è riuscito molto bene, visto in quanti ve lo bevete. Glu glu glu.
È un ebreo, loro sono poliedrici
È semplicemente il ciclo frigo al contrario, niente di rivoluzionario , sotto i 0 gradi soprattutto con umidità questo sistema va in affanno , ci sono pompe di calore che lavorano fino a -15 gradi riuscendo a scaldare l'acqua a circa 35°, le piu performanti arrivano a 55° , ovviamente il consumo elettrico è superiore al consumo di gas per scaldare una casa e non puoi utilizzare in quel momento la lavatrice o il forno visto il consumo, in sintessi la pompa di calore va abbinata a una casa ben coibentata in classe A o superiore , ad un sistema di riscaldamento a pavimento e un sistema fotovoltaico che si traduce in un'abitazione economicamente fuori portata per l'80% degli italiani, questo è il futuro che ci propongono il povero dovrà soffrire di freddo pagando tasse sempre piú alte solo perche non si puó permettere una casa figa
Ecco bravo. Hai centrato il punto. E mi fa incazzare che tutti quelli che lo sanno evitano proprio sto discorso. È malafede.
Io la ho a casa, e finché fuori ci sono 10/15 gradi, nessun problema, fighissima. Poi quando arrivi a 5 gradi, auguri con l'acqua sanitaria. Non va oltre i 30 gradi, e fidati, non è per nulla confortevole, oltre che se sei 2 uno dei due finisce nel ghiaccio... Se la voglio più calda devo attaccare la resistenza di supporto. Peccato che con macchina esterna+resistenza arrivo anche a 10/12kw, ma ho il limite di 6 (e oltre per le abitazioni è un problema). Quindi nisba. Se c'è una giornata di sole in cui i pannelli mi fanno 2/3 kW, allora devo attivare la resistenza, e ricordarmi di spegnerla quando va giù il sole. Altrimenti ciaone. È un continuo tacca-stacca, per 2 mesi buoni. Direi comoda...
@@ereticowulfgar che cavolo di pompa ti hanno montato io ho una mitsubishi mi trovo da dio lavora anche a -6 acqua calda sanitaria in mezz'ora è pronta
A questo serviva il bonus 110!!! E proprio per questo era stato concepito il sistema della cessione del credito! Per consentire anche ad un morto di fame di fare questo tipo di ristrutturazioni! Visto che il mio credito d't lo potevo cedere alla banca o all' azienda che mi faceva i lavori! E comunque io ho montato una pompa di calore con impianto a pavimento. E anche a -5 con una temperatura dell' acqua nell' impianto fra i 25 e i 30 gradi c'ho ogni angolo della casa a 20 gradi costanti!!! Ed ho constatato un risparmio del 40% rispetto a quando avevo la caldaia a gas coi termosifoni! Un piccolo consiglio per chi non vuole sventrare casa: una pompa di calore può funzionare anche con i termosifoni. Fate una prova: regolate la temperatura dell' acqua di mandata della vostra caldaia a gas sui 50 gradi tenendola sempre accesa e regolando il termostato ambiente sui 20! Se vedete che riesce a tenere calda la casa significa che potete cambiare la caldaia con la pompa di calore! Che a portare l'acqua di mandata a 55gradi non ha problemi! Anche con temperature esterne di -6/7
Io fatto mutuo e preso casa con pompa , riscaldamento pavimento pannelli ecc.
ma se cambio tutti gli infissi, metto il cappotto e faccio il riscaldamento a pavimento a questo punto mi tengo cmq la caldaia a gas perché il riscaldamento non lo accenderò quasi mai.
Per chi giustamente non ha capito:
Ho prima uno scambiatore detto evaporatore che sfrutta il calore di una fonte esterna (aria, acqua, terreno) per far evaporare un fluido refrigerante. Fluido refrigerante che avrà tendenzialmente un punto di ebollizione basso (sotto gli 0°C).
Questo fluido ora è vapore e viene compresso (aumentando la pressione cambia anche il valore di temperatura a cui può condensare) e mandato a uno scambiatore chiamato condensatore. Qua a contatto con un fluido come l'acqua del sistema di riscaldamento o con l'aria stessa, il refrigerante condensa e cede sia il calore sensibile (differenza di temperatura) che quello latente (energia che aveva sottoforma di vapore e che ha perso condensando). Il refrigerante poi viene espanso per ridargli le caratteristiche di temperatura e pressione necessarie per ripetere il ciclo.
Ovvio che senza compressore questa cosa non può funzionare.
In pratica fa quello che fa un frigorifero in una stanza, cioè preleva calore dall'interno del frigo e lo rilascia nella stanza?? (ovviamente in questo caso il frigo è l'esterno e la stanza è la casa).🤔🤔
Io le uso in maniera esclusiva per riscaldamento da più di 10 anni, a parte piccola manutenzione, nessun problema. E con piani cottura induzione, forno elettrico e micronde non ho più nemmeno il metano. Vantaggio indiretto d'estate con la stessa macchina ho pure il condizionamento
Penso che il fisico Rossi Albertini si sia espresso male a causa del continuo disturbo che facevano le interruzioni dette dall'altro personaggio Si trattava di una spiegazione scientifica e non doveva intervenire nessuno a dare fastidio a Rossi.
No ha spiegato male
Palesemente incompleta la spiegazione, il calore si genera attraverso la compressione dei gas all'interno della pompa. Per rinfrescare il procedimento è opposto, con il rilascio/ espansione dei gas della su detta pompa
@@nicolabenato4881mai vero. Il calore non si genera, si scambia fra ambiente freddo e liquido che a determinate condizioni di temperatura e pressione può evaporare. Il compressore serve a cambiare la pressione del refrigerante e renderlo in grado di evaporare a contatto con l'altro ambiente. Un po' si scalda comprimendosi, ma è un contributo minore.
Certo che si, nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma, chiaro che il calore non si crea dal nulla. Con la pompa si creano le condizioni per sottrarlo in un ambiente e portarlo in un altro. Ma il procedimento comprimi sottrai calore, rilascia raffredda è empirica ente testabile pure con una bomboletta di lacca spruzzata su una mano. @@DaniDani-nh5wn
Spiegata da Dio, mi sarebbe piaciuto capire un po' più il lato tecnico. Ma va bene. Ho acquistato una casa che aveva già la pompa di calore e pensavo condumasse un casino, quindi l'accendevo di rado, oggi parlando mi è capitato che hanno provato a spiegarmela ma con difficoltà, così ho cercato qualcuno che lo spiegasse meglio. Grazie per il video ❤
Una pompa di calore per ogni 1 kwh elettrico può arrivare a peodurre 3-4 kwh termici perché li preleva dall'esterno quindi da questo punto di vista è più efficiente.
Però in aree densamente abitate l'utilizzo massivo di pompe di calore contribuisce al fenomeno dell'isole di calore.
Se tutti a roma usano pompe di calore e fuori ci sono 5 gradi, quello che succede è che per effetto delle pompe di calore, la temperatura esterna diventa 4.5 gradi.
Per questo nei grandi centri urbani si opta per la centralizzazione.
Il funzionamento è spiegato in maniera grossolana però in parte è giusto.
La pompa di calore preleva il calore esterno perche il liquido contenuto è a bassa temperature e quindi viene riscaldato dal calore esterno. Anche fuori ci fossero 5 gradi il liquido essendo a temperatura molto piu bassa si riscalda.
Poi questo liquido all'inteno della maccchina evapora a basse temperature e questo vapore viene pompato all'interno di un compressore che lo scalda meccanicamento compressione. Poi viene pompato per scaldare altro liquido che verra utilizzato per scaldare casa
Detto così è già più chiaro. Il racconto dello scienziato, mette in contraddizioni la spiegazione iniziale con l'esempio fatto alla fine
va bene ma il grosso del lavoro lo fa il liquido/gas o il compressore elettrico tipo un vortex che puo' arrivare a scaldare fino a 127° gradi celsius...???
@@antoniodiluca73 Che questo personaggio sia uno scienziato è una cosa che mi sconcerta
Valerio Rossi Albertini è un fisico di fama (dai un'occhiata su wiki), ma molti lo correggono e si lamentano.
Ma allora come fa un 30 e lode, ricercatore e direttore di fama internazionale ad avere questo successo in campo scientifico? Sapresti spiegare questa dicotomia?
@@feynman_QED ho perso la prima parte.. parlava di Enel e della sua partnership con newcleo per produrre centrali nucleari di 4 generazione..??? 🤔
BENEDETTA TERMODINAMICA , potremo montare un paio di pedali alla POMPA DI CALORE risolveremo molti problemi sui consumi di elettricità in più cosi riusciremo a sudare in inverno . TERMDINAMICAMENTE consiglio il ciclo di CARNOT ?
O metterci Ancora le mutande lunghe di lana 😊
2:35 Parenzo "apro la finestra, entra fresco": ha proprio capito tutto, il genio! 😂
Tutti super esperti qui.....In cosa siete laureati?
Non si parla di efficenza! Se non si progetta, in partenza, un ambiente per l'utilizzo con la pompa (riscaldamento sotto pavimento) i risultati sono insoddisfacenti.
E ovviamente un adeguato isolamento delle pareti e degli infissi dall'ambiente esterno
Nulla di più sbagliato! Non è la tipologia di impianto che permette efficenza...è solo e soltanto la temperatura di esercizio! Io ho pdc che scalda termosifoni scaldati a 35°C...consumi talmente ridotti che a fine anno, grazie al fotovoltaico, vado a pari contando la vendita estiva di corrente in eccesso.
@@Valejola grazie al cavolo, hai il fotovoltaico, e chi non lo ha, passa da 400€ di bolletta del gas, a 500 di corrente
@@claudio-u9v avrei speso meno anche senza fotovoltaico. Già solo eliminando il gas risparmi quasi 300€ di costo fissi all'anno, in più sotto i 12kw non hai obbligo di legge di manutenzione (seppur sia comunque utile farla), e se riesci a sfruttare un buon contratto per la corrente, l'energia termica sviluppata dalla pdc ti costa la metà di quella generata dal metano.
Ripeto: è vero che va usata bene per risparmiare, questo è un passaggio chiave, poi va rubato un po di spazio in casa, ed il costo iniziale è più alto...ma tolti questi 3 denti dolenti è tutto un guadagno per tutti gli anni che la sfrutti.
@@Valejola mi sono fatto i conti un anno fa l'energia elettrica ed il gas avevano più o meno i costi di oggi. 1kWh di energia elettrica ti costa il doppio di un Kwh termico di gas naturale. Ovviamente la pdc ha un rendimento massimo di 4 e finche hai un rendimento superiore a 2 ovviamente risparmi, ma io accendo il riscaldamento solo quando fa molto freddo, diciamo sotto i 5 gradi e già a 5 gradi non hai più quel rendimento. In più dovrei rifare tutti pavimenti che ho in marmo e mi costerebbe 20'000 solo per quello, cambiare gli infissi altri 10'000, altri 10'000€ di pompa. Io spendo d'inverno circa 1'000€ di gas per il riscaldamento (togliendo dalle bollette invernali quello che spendo in estate). Se la PDP riscalderebbe la casa con 0 spese dovrei cmq aspettare 40 anni per andare a pari, ma in realtà servirebbe molto ma molto di più. Perché se ne spendo solo 30k, quindi riscaldamento a pavimento e infissi restando a gas, diminuirei drasticamente la spesa grazie alla miglior efficienza energetica, accendendo magari il riscaldamento solo un ora la giorno. La PDP sarebbe a questo punto inutile
Come confondere le persone ancora di più 😂
sembra bellissimo, ma... in settentrione occorre installare una geotermica, la geotermica consuma circa 5kwh di corrente all'avviamento anche 6, per garantire il funzionamento del resto della casa si deve quindi installare un contatore Enel di almeno 10kwh il che vuol dire un aumento considerevole delle bollette dovuto al costo energia + accessori, per cui alla fine dell'anno se tutto va bene avrò consumato 2000kwh per 4 mesi di utilizzo, circa1500€ attenzione però che se voglio l'acqua calda ad aprile anche se ho il riscaldamento spento dovrò attivare la pompa, quindi una doccia mi costerà come il latte d'asina di Cleopatra, poi se per disgrazia ho anche un'auto elettrica, il contatore da 10kw non basterà e dovrò richiedere 15kw. inoltre devo tener conto dell'ammortamento spesa installazione che non affatto economico. A conti fatti il gas rimane ancora il + conveniente, informatevi prima di sparare ottimismo di facile presa mediatica.
Bravo!
Esatto. Apparte che l'uso massivo di pompe di calore contribuisce in modo significativo a rendere il clima delle citta più estremo nelle stagioni.
Si a spiegare male e a caso pompe di calore. Mai invece invitare qualcuno e spiegare gli benefici da questo punto di vista di un termovalorizzatore o del nucleare.
Ma il tuo fornitore di energia è Lupin Energy Spa?
È del tutto analogo al funzionamento del frigorifero. All'interno del frigo viene prelevato calore e quindi si raffredda. Lo so che sembra poco intuitivo, ma il segreto è nella proprietà di un fluido in grado di vaporizzare (quindi assorbire calore) a bassa temperatura. La pompa di calore fa la stessa cosa al contrario: ho una sostanza che è in grado di prelevarmi calore da un ambiente esterno (per quanto freddo) e di mandarmi tale calore all'interno della casa.
quindi io che per riscaldamento e cucina uso una stufa a legna che raggiunge i 2OO gradi nel forno e 4OO gradi nel focolare se all'interno ci faccio passare un tubo con sto famoso liquido poi ci potrei riscaldare mezza Milano..??? 🤔😄
@@williamscebro7989 direi proprio di no visto che la caratteristica di un fluido frigorifero è quella di vaporizzare a circa 5 gradi C. In una pompa di calore questi fluidi lavorano in modo ottimale mediamente tra 0 e 20 gradi C.
@@williamscebro7989 Lei confonde calore e temperatura. Comunque le centrali a gas ormai sono tutte a ciclo combinato.
@@ferruccioveglio8090 per me possono fare anche dei termovalorizzatori a biciclette e metterci a pedalare grillini verdini ed RDC basta che la finiscono di buttare i soldi e abbassano i prezzi... 😄
@@williamscebro7989 Quindi non è solo ignoranza, c'è anche la malafede.
Praticamente dalla spiegazione data prendiamo un ventilatore, apriamo la finestra, lo puntiamo dall'esterno verso l'interno e ci godiamo il caldo di 0 gradi , poi quando la stanza è piena di questo "calore" chiudiamo la finestra e facciamo la doccia. Non abbiamo prodotto inquinamento con questo esperimento forbito. Intanto io mi riparo nel frigo che almeno ci sono 4 gradi ed esco ad esperimento finito.
Che cattivi i commenti, ricordiamoci che la televisione è vista da tutti, con livelli vari di preparazione. Il concetto base della pompa di calore l'ha spiegato, ovvero che sposta il calore e non lo genera. Se poi vogliamo essere pignoli si sa che il compressore comunque fa un lavoro, ha degli attriti e comunque genera calore. Certamente la quantità di calore che sposta è superiore al calore che produce, li poi viene il concetto di rendimento COP superiore ad 1, ad esempio sposta 3-4 volte l'energia che consuma. Poraccio che commenti😢
se nel mio giardino devo comprimere un gas tossico e esplosivo a oltre 45 atmosfere con poco guadagno ma con molta felicita' per greta tubero e i francesi che ci vendono energia elettrica prodotta con le centrali atomiche dico No... 😄
@@williamscebro7989 A quale gas fai riferimento?
@@Floppy379 non so quale gas vada per la maggiore ma gia' un gas chiamato R-134 A misto ad isobutano e ammoniaca come quello usato oggi per il frigorifero non mi lascia tranquillo....
@@williamscebro7989 Dove hai letto che il gas R134A è tossico ed esplosivo?
P.S. ho appena speso 25K euro per un auto a benzina con meno accessori possibile perche' sono convinto che con la tecnologia semplice ci sono meno pezzi che si possono guastare... 😄 e ancora il poter cucinare su di una stufa/ forno a legna non ha prezzo
Se l'aria esterna è 0 gradi, quale calore cattura la pompa di calore??
Purtroppo nel video si ha una esemplificazione estrema. Se si pensa al calore e al legame con il concetto di energia, la domanda ha una risposta, anche se non così immediata.
È zero gradi centigradi per nostra fortuna, zero gradi Kelvin no 😂. Appunto perché non si tratta degli zero gradi Kelvin, c'è del calore da portare via dall'ambiente freddo fuori rendendolo ancora più freddo di conseguenza
IL calore inizia dallo zero assoluto cioè 0 Kelvin, equivalenti a -273,15° celsius
Un grado di temperatura è calore anche -270 sottozero sono 3 gradi di calore.
Anche dal sottosuolo si possono trasferire gradi di calore in casa
277 Kelvin, occhio.
@@ClaudioPittana-cv4iz 0°gradi è più freddo o più caldo di -50°?? Se la ragioni così, vedrai che capisci subito. 😉
Domanda: la pompa di calore serve in inverno, ed in inverno che calore trasporta dall'esterno all' interno delle nostre case se è aria gelida???
Lei un frigorifero ce l'ha? E magari c'è pure il freezer? Ecco... Comunque le "spiegazioni" di questo tizio fanno pena.
@@ferruccioveglio8090 si ma la domanda è pertinente, infatti quando arriva a 0 o meno, le pompe di calore consumano una follia, perché devono generare una pressione molto piu alta, le pompe di calore funzionano bene a 10/15 gradi, al momento, sempre il metano è il migliore (anche rispetto alla tesla)
@@ferruccioveglio8090
Ciao Ferruccio, hai beccato quello che il frigorifero non ce l'ha...ma dato che sono curioso so come funziona, piu o meno: comprime un gas portandolo allo stato liquido, il calore all' interno del frigo fa evaporare il gas e così il frigo si raffredda (il gas sotto forma di vapore passa attraverso un radiatore che disperde il calore e poi torna alla pompa e ritorna liquido) ora sarà che sto attraversando un periodo particolare...ma come fa a riscaldare invece di raffreddare?...asp ..intravedo una luce infondo al tunnel...quello che nel frigo è il radiatore in una pompa di calore diventa il componente che disperde il calore nell' ambiente ? Comunque non solo le spiegazioni del tizio fanno schifo, anche l' intervistatore è al suo livello, veramente disgustosi entrambi, secondo me.
@@E-AND-N...il processo di espansione genera il freddo mentre il processo inverso genera il calore, cioè la compressione del gas che diventa liquido
@@bestianormale compressione ad energia elettrica che si prende facilmente istallando dei pannelli solari sul tetto o quando manca il sole dalla dinamo collegata alla bici nella camera della suocera...
Si ma se l'esterno è molto freddo dove prendo il calore!!??
Porti via calore dal freddo rendendolo più freddo ancora
@@durellodelmattino3918 E quanti gradi per quanti metri2 ottengo!?
Il freddo assoluto è -270 gradi Celsius. L'odierna tecnologia in PDC estrae calore anche a -25°
@@giovannibruno9915 al modico prezzo di...???? ammortizzabile in comode rate di.... milioni di anni..??? mi sa che soltanto le revisioni annuali mi costerebbero di piu' della legna che brucio oggi per il riscaldamento e per cucinare....😛
@@williamscebro7989bravo continua a bruciare la legna!
il problema grosso delle pdc (ma in generale) ..... è il tappo. E' spiegato molto bene. Ossia l'isolamento termico. Se una casa non è isolata con la pdc difficilmente riesci a scaldarla. I termosifoni classici, operando ad alte temperature (sopra i 70°C), sono a malincuore la soluzione per case con prestazioni energetiche basse. Quindi pdc senz'altro ma prima viene l'isolamento e isolare case vecchie non è nè facile, nè economico. Bisognerebbe dare priorità ad eliminare i ponti termici e rendere omogenea la prestazione energetica di un edificio. Questo è l'intervento che dà maggiori vantaggi sia sul risparmio energetico, sia sul confort climatico. Invece c'è la tendenza a fare interventi massicci, invasivi e costosi (cappotto, pdc etc etc) che purtroppo danno poche garanzie nel tempo e, se non eseguiti bene, anche problemi grossi (muffe). Quanti garantiscono il cappotto termico oltre 10 anni??
@@salvatores3719 sbagli a ragionarla così. La caldaia non va in crisi se la casa disperde calore...alla fine basta che abbia una potenza adeguata a sopperire alle dispersioni ed il gioco è fatto. Se mai vanno in crisi quando sono costrette a far lavorare l'impianto ad alta temperatura! È quello che rovina i piani, e non ha nulla a che fare con l'isolamento perché esistono impianti a bassa temperatura anche in case non isolate. 😉
come si fa ad eliminare i ponti termici dati dalle travi del solaio?
@@fdfboxe affidandosi ad un esperto che possa fare una diagnostica analitica con termocamera, calcoli etc e possa consigliare la soluzione migliore, non per forza risolutiva al 100% ma anche solo migliorativa. Se siamo in ristrutturazione si può pensare ad un controsoffitto coibentato (se c'è lo spazio) e magari ad un riscaldamento a soffitto, oppure un piccolo cappotto interno ma puntuale dove serve con materiali ad alta densità e basso spessore. In genere i ponti termici sono, non tanto sufli infissi, ma sull'attacco infissi murature, sui davanzali e sui cassonetti
@ volevo mettere in luce che la pdc non è la soluzione a tutti i mali ma che c'è una gerarchia di interventi e prima bisogna partire dai ponti termici. I termosifoni lavorano a temperature alte, cosa che tu stesso hai detto essere non ideale per le pdc. Poi è sempre possibile che un tecnico possa analizzare il tutto e valutare una pdc in accoppiata con i termosifoni, se le dispersioni sono basse etc etc. Perchè se i termosifoni lavorano a 55 °C anziché 70-75°C è chiaro che va bene solo se puoi tenere acceso per più tempo, cosa a volte non possibile per i limiti di legge
La pompa di calore per recuperare il 10% del totale occorrente, di energia consuma quasi la stessa quantità di energia per cui ne spendi almeno 6% quindi recuperi il 4%, poi se consideri che occore sempre una caldaia in parallelo per raggiungere la temperatura necessaria, e un'impianto di riscaldsmento a pavimento perché per quello tradizionale non serve a una cippa, per poter lavorare a bassa temperatura, alla fine con quel 4% che risparmi occorrono 50 anni se non devi sostituirla prima per recuperare la spesa per la pompa. Oggetto sopravvalutato, e spiegate bene che non serve a niente a chi ha un impianto con i termosifoni, dovrà rifare anche gli impianti a pavimento.
Il riscaldamento a pavimento crea tantissima umidità in casa, due esperienze personali, non lo rifarei mai più
Il sistema di riscaldamento a pavimento se non si rompono dei tubi non può creare umidità, se c'è umidità arriva da qualche altra parte, se abiti al piano terra e non hai un vespaio, l'umidità arriva dal terreno sottostante, se hai un buon vespaio e isoli le pareti anche dall'esterno scavando e mettendo della guaina bituminosa sulle pareti elimini buona parte dell'umidità ma anche con il vespaio se le pareti non sono isolate perfettamente dalla terra l'umidità ci sarà sempre i mattoni sono come spugne e drenano acqua dal sottosuolo.
Una bassa temperatura come quella del riscaldamento a pavimento non riesce ad eliminare molta l'umidità che risale dal suolo, quella piu calda del termosifone, o ancora meglio di un camino contribuisce meglio ad eliminare parte dell'umidità, ma in ogni caso l'umidità dipende dal sottosuolo, e senza un vespaio e un'isolamento delle pareti fatto bene l'avrai sempre.
@@freespirit7772 Giarda pensavo anch'io, ho ristrutturato 3 appartamenti (piano terra e primo, 3 piano in un'altro palazzo) con riscaldamento a pavimento, risultato identico, umidità a 60%
@@tomvenice ma l'umidità ce l'hai nelle pareti o nell'aria, e sopratutto in estate o in inverno? Perché il 60% lo interpreto misurata da un umidostato che misura l'umidità dell'aria, ma questa dipende dalle condizioni atmosferiche, e se vuoi eliminarla ti serve un deumidificatore. Io invece lo trovo molto efficente, scaldare con un terzo dell'energia occorrente, e con 35 gradi è il massimo che si può ottenere come consumo energetico.
@@tomvenice Il 60% non sembra male, aria troppo secca causa problemi a laringe e bronchi, con i termosifoni si finisce sempre per mettere delle vaschette umidificanti.
Grande Valerio, sempre esaustivo 😃
Solo se avete case nuove e coibentate; nei climi freddi serve l'integrazione con il gas.
Se prendete la stessa casa ultracoibentata e ci mettete una stufa a pellet o legna, la scaldate con niente. E poi quando la pompa di calore si spacca, chiama il tecnico e sono centinaia di euro alla volta, altro che risparmio
Io ho un frigorifero che funziona ininterrottamente dal 1996: almeno usi un "se" invece del "quando".
@@ferruccioveglio8090 no no no. QUANDO si spacca, non SE si spacca. Perché è certo che si spaccherá. Le fanno apposta che si spaccano. Che ridere pensare il contrario.
@@francescopal6790 Allora la racconto al mio frigorifero così ci facciamo quattro risate insieme
Disse il venditore di caldaie che non fa un corso di aggiornamento sulla termodinamica dal 94
@@Furlanicuorerossonero Effettivamente so di gente che ha una casa passiva (in zona E) e la scalda a calore umano, fornelli di cucina, lavatrice e ferro da stiro.
Ma per sostenere tutte ste pompe di calore green quante centrali elettriche ci vorranno???
Eccolo che è arrivato... meno di quante servono per alimentare le varie stufette che invece a quanto pare non preoccupano nessuno.
Raga, vivo quasi in Svizzera, ho casa indipendente di più di 200m² e scaldata da pompa di calore + termosifoni...accendo a fine ottobre e spengo a fine marzo lasciando acceso h24 per avere costantemente i miei quasi 22° (20 nelle camere da letto).
Indovinate quanto spendo all'anno??
Z E R O !!!!!
Ovviamente il tutto grazie ad un ottimo isolamento e, soprattutto, ad un discreto impianto fotovoltaico (vendo parecchia corrente nella stagione calda).
Certo, investimenti importanti, ma all'anno risparmio più di 3k euro rispetto a prima!
A casa mia la pompa di calore va benissimo,abbinata al riscaldamento a pavimento. Ma per apprezzarne le qualità quando fuori sei sotto zero o anche appena sopra devi avere una buona stufa a Pellet🔥 . In sostanza va bene se non fa molto freddo.
Ma se è inverno, dove cazz lo prende il caldo?
Una spiegazione un po' semplicistica....o forse sarebbe più appropriato dire "sempliciottistica"...ma questo termine non esiste, il fatto è che sul principio di funzionamento non si spreca una parola, fosse così facile chi non lo farebbe...
Consiglio vivamente alla 7 di servirsi di tecnici più preparati..in quanto alla pompa di calore se in piccole quantità hanno una buona utilità ma oltre un certo limite sono la cosa più devastante che esista per l ambiente perché producono l inversione termica ..caldo sempre più caldo d estate e freddo sempre più freddo d inverno..ovviamente per l ambiente esterno..
E questo grazie alle mie due lauree.
se all'esterno abbiamo -20?
Geli
Come siamo indietro in Italia soprattutto nell'informazione, addirittura il presentatore si meraviglia che lo scienziato costruisce da solo i modellini.... un comportamento scontato se andiamo dai grandi professori e scienziati americani giusto per fare un esempio
Ma non è lo stesso principio del condizionatore? Anche nel condizionatore in base alle pressioni si genera freddo o caldo, quindi qual'è la reale differenza tra pompa di calore e condizionatore?
poi se proprio devo fare sto scambio di calore perche' devo metterlo all'esterno..??? lo metto in cantina che ha sempre una temperatura superiore allo zero e che con tutto il macchinario i tubi il boiler e un calorifero vicino credo che si arrivi almeno ad un +2O° gradi di partenza e non -3 /4/5° come qui in montagna..
Tutti i moderni condizionatori integrano già una pompa di calore, ecco perché riescono a riscaldare e a rinfrescare l'ambiente. Inoltre, le pompe di calore moderne, producono anche acqua calda sanitaria.
@@Floppy379 Le pompe di calore non producono acqua sanitaria, è il gas al loro interno che diventa caldo e fatto passare in uno scambiatore riscalda il liquido che lo attraversa
@@cicciosonyalfa Facendo questo ragionamento, neppure la caldaia a metano produce acqua calda sanitaria.
@@Floppy379 non ho capito cosa vuoi dire? Stiamo parlando di principio di funzionamento basato sulle pressioni, che c'entra la caldaia?
Io non uso il riscaldamento perché vado a legna, mi servirebbe solamente per l acqua calda. Si può fare ragazzi?
quanto costa produrre una unità di calore con caldaia a condensazione, resistenza elettrica o con pompa di calore?
una caldaia tradizionale ha un rendimento (la resa rispetto alla spesa) del 70%-80%.
una caldaia a condensazione qualcosa di più ovvero 85%-90%
una stufetta elettrica per definizione rende il 100% (ma paghi corrente anzichè gas)
una pompa di calore estremamente più alto. Addirittura fin'anche al 300% (sempre alimentando a corrente)
@@Tommaso-j2v il paragone in quanto ad efficienza energetica è chiaro.
ora sarebbe possibile avere una stima del costo (in euro) al consumatore finale di produrre 1kw di calore con la caldaia a condensazione rispetto a produrlo con una pompa di calore?
alla fine in tanti guardiamo al vil denaro, che in casi estremi puo' anche rendere convenienti opzioni che energeticamente non lo sarebbero (non so se mi spiego, ma intendo dire che se il gas costasse un decimo della elettricità allora probabilmente scarldarsi a gas sarebbe economicamente piu' conveniente).
@@lucafrancolini9536 è sufficiente prendere dalle tue bollette i costi delle materie prime e moltiplicarli per i vari rendimenti. per confrontare il gas con l'energia elettrica bisogna considerare che bruciando 1smc di gas naturale si liberano circa 11kWh in calore.
Ma quanto devono essere grandi le 2 bottiglie di ginger per diciamo avere 20° in 70mq?
Il principio di funzionamento ok ma per scaldare / raffrescare casa bisogna affidarsi a personale competente che valutino attentamente le condizioni dell'abitazione, impianti e isolamento della stessa altrimenti c'è il rischio che i costi possono superare tranquillamente quelli delle caldaie a gas. Per mia esperienza solo la pompa di calore ti dà costi superiori delle caldaie. Se si ha un impianto fotovoltaico magari con accumulo allora il discorso cambia ma in questo caso bisogna fare un importante investimento
Nei brani musicali contemporanei, i "fill" sono dei fraseggi che un musicista (più spesso il chitarrista) esegue inserendosi tra i "vuoti" della voce, o sovrapponendosi ad essa. Ecco, se Parenzo dovesse eseguire dei "fill" lo farebbe con una chitarra stridula, scordata e zappando sulle corde fuori tonalità
Riesce ad essere inopportuno anche non dicendo nulla di particolarmente sgradevole. Bravo Parenzo, essere sgradevoli in ogni circostanza é un'abilità non da tutti
Direi, a dir poco leggermente fuorviante questa spiegazione, per chi si approcia ad acquistare una PDC.
Lasciate fare ai veri e seri esperti del mestiere.
Spiegazione del principio chiara e ben fatta. Sulla convenienza a modificare gli impianti termici la realtà è un po diversa. Ho un amico che ha ristrutturato casa e sostituito la caldaia a gas con pompa di calore. Ha speso un botto di soldi ed alla fine si è amaramente pentito della scelta fatta in quanto il rapporto tempo funzionamento impianto/confort termico degli ambienti è diminuito ed i costi delle bollette sono si calati, ma decisamente meno di quanto si aspettasse (salvo non stare in ambienti più freddi).
Premessa doverosa, io mi scaldo con pompe di calore da 10 anni.
Ma qui siamo al limite del ridicolo.
Intanto non tutti possono installare la pompa.
La pompa inquina e se la casa non è idonea, consuma come una petroliera.
Non è più efficiente di altri sistemi. Dipende dalle condizioni dell'immobile di installazione. Ma, coibentazione, ecc ecc ecc ecc e tanti altri ecc.
La pompa di calore produce impatto ambientale e come. Ne produce inversamente proporzionato alle condizioni dell'immobile di cui sopra.
La pompa di calore produce anidrite carbonica. Non sul posto,ma dove si produce la corrente per farla funzionare.
Semplificare per farsi capire va benissimo, raccontare le favole è altra cosa.
Vi siete dimenticati che ci vuole un compressore per il gas e con cosa funziona ? Con energia elettrica che ha un costo per generare calore.
Buongiorno a tutti. Dobbiamo dire che l'investimento iniziale è impattante con il portafoglio di una famiglia anche perchè deve essere abbinato ad un impianto fotovoltaico
Ecco perché quando all esterno ci sono meno di 5 gradi la pompa di calore non scalda nulla e stai al freddo.
Se poi l energia elettrica che consuma la produciamo con le centrali a carbone non
abbiamo risolto nulla sull inquinamento
Tutto bene, grazie al professore. Peccato la presenza di Parenzo. Non c'è una "pompa" che lo butta fuori...al freddo!!!!
il presentatore. durante la spiegazione starà pensando.. (non dire caxxate , non dire caxxate , non dire caxxate)... "è scienziatoo"
ahahhahahaha fine
Se fuori ci sono 8 gradi o meno, che calore si porta dentro? E chi vive dove si sta sotto zero? Non ho capito quale calore si porta dentro casa se si gela, non è meglio isolare bene muri e finestre chi ha la fortuna di poterlo fare? Visti i costi per tutto.
ti faccio una domanda: cosa succede se espongo un fluido a -20 gradi in un ambiente a 5 gradi?
@@ZaKkFuKinWyLdE in un ambiente di 25O metri cubi con un litro di fluido a -2O gradi celsius ci fai una limonata dissetante... Non ci ho capito un tubo.. ditemi il consumo reale di corrente per riscaldare una casa di 25O m3 a 2O° gradi e anche per 2OO litri di acqua calda sanitaria giornaliera.......
Se devi scaldare una casa di 250 mq dovrai mettere una pdc che consuma tra i 2 kw e i 3 kw. Praticamente con la corrente elettrica che consuma un phon, riscaldi tutta casa. Il problema è che le pdc FUNZIONANO MOLTO BENE con gli impianti a pavimento e non con i termosifoni. @@williamscebro7989
temperatura e energia interna sonon2 grandezzecdiverse
termodinamica
Se ti sentisse il mio professore di macchine a fluido non so cosa ti farebbe !
David: come posso aiutarla?
Fisico: esca da qui
Sarebbe stato più semplice fare l'esempio del frigorifero, il quale trasferisce il calore dall'interno del frigo all'ambiente cucina. Le PDC casalinghe ed anche i climatizzatori a PDC (ormai tutti quelli in commercio) raffreddano l'ambiente fuori casa trasferendo il calore all'interno....d'estate fanno il contrario invertendo i ciclo.
Metti like se sei anche tu un fan delle pompe di calore
Sembra che tutti ignorino la seconda legge della termodinamica.... La pompa di calore è vantaggiosa solo se produco energia elettrica a costo zero (esempio ho dei pannelli solari) altrimenti è un processo termodinamicamente svantaggioso che ricava energia da una altro processo termodinamicamente svantaggioso (es produzione elettricità da gas, carbone o idrocarburi)
se fuori la temperatura è sotto zero centigradi quanta energia occorre spendere per recuperare il calore dall esterno?
Il rendimento limite teorico (c.o.p.) di una pompa di calore è il rapporto tra la temperatura interna e la differenza interno-esterno: se internamente ho 18 °C=291 K e fuori -5 °C=268 K allora 291/(291-268)=12, 65, vale a dire che per ogni kJ di energia spesa per il funzionamento della macchina otterrei 12,65 kJ di calore all'interno (di cui 11,65 prelevati all'esterno).
Naturalmente una macchina reale presenta attriti, dispersioni ecc, poi c'è il problema dell'efficienza degli scambiatori (con l'aria non è un granché, con l'acqua sarebbe meglio ma non sempre è possibile), nel caso dell'aria c'è l'umidità che forma ghiaccio sullo scambiatore ecc., per cui alla fine il cop reale è tra 3 e 6
Il ciclo si ampia
Quindi vuol dire un condizionatore che poi è anche pompa di calore, giusto?
fisicamente si, una pompa di calore è un condizionatore usato dal lato caldo anzichè dal lato freddo. ma non tutti i condizionatori sono reversibili per costruzione.
Dai che funzionaaaaa!
Provo a ricapitolare
Come detto il calore non e' un'energia come da definizione fisica
è un'energia di transito
Si misura in joule s.i. o in kcal ecc. Ecc.
Non è una questione di scalari vettori formule ecc. e' una questione di fisica tecnica
Ad esempio il Sole all'interno per mezzo della fusione nucleare produce energia non calore! Poi in tempi lunghissimi questa energia arriva alla superficie
Ebbene dal nucleo alla superficie l'energia cammina lentamente e puo' anche essere quantificata come calore ma si constata subito che e' un'energia di transito
Poi dalla superficie energia e' irradiata nello spazio e non e' non calore!
Irraggiamento termico nel vuoto secondo la legge di Stefan
L'energia irradiata e' dovuta alla differenza fra idrogeno e suo passaggio a elio
Variazione di massa = variazione di energia/velocita' della Luce al quadrato
Ma il processo non è ideale. Quindi a causa del secondo principio della termodinamica parte dell'energia di prima specie diviene di seconda specie con un aumento di entropia, il Sole invecchia.......
Altro esempio il muro di Fourier
Energia impatta sul muro
Energia attraversa il muro per cui è da identificarsi come calore o energia di transito
L'altra superficie del muro emettera' energia
E cosi' via
A fisica tecnica se si identifica il calore con l'energia si e' bocciati all'istante
non proprio. l'energia una volta che è a disposizione va usata, e hai solo due modi: o la trasformi in un Lavoro o in Calore. Tu la chiami energia di transito in realtà nella maggior parte delle volte è energia di scarto. infatti l'efficienza di una macchina è data dal rapporto che si ha nel produrre Lavoro su tutta l'energia consumata. Ad esempio se una vettura a benzina ha un efficienza di circa il 30% significa che se consumo 1Kwh equivalente di benzina uso solo 300Wh per il lavoro (in questo caso la trazione), mentre i restanti 700Wh si trasformano in calore, cioè scarto.
Mascara?
Alla fine se metti in conto il costo dell'energia elettrica per far funzionare una pompa di calore costa tale e quale il riscaldamento tradizionale a metano. Gira e rigira, per passare dal freddo al caldo o viceversa, serve sempre energia. E l'energia costa.
Il metano costa meno
È ovvio che TUTTO dipende dal costo della "materia prima" che si utilizza.
Ma finché i prezzi sono come quelli attuali, una pdc utilizzata bene permette un risparmio anche del 30/40% rispetto ad una caldaia a condensazione.
@@Cartonaro87 al momento attuale no, il metano bruciato da una caldaia a condensazione, rapportato all'energia generata, è meno conveniente rispetto all'energia elettrica consumata da una pdc usata bene.
Bisogna tener presente che una pdc che consuma 1kwh elettrico riesce mediamente a spostare 4kwh termici in casa.
@@Valejola certo peccato che per mettere una pompa di calore devo ristruttura tutta casa e spendere almeno 30/40'000€ quanti secoli mi servono per recuperarli? Poi mettiamo che ora tuti passano alla pompa di calore, per il gas c'è il crollo della domanda e il suo prezzo crolla, chi ha ancora la caldaia si ritroverà a spendere pochissimo. e cmq ora 4kWh di gas costano cmq meno di 1kWh di elettricità
@@claudio-u9v ti sbagli, 1kwh elettrico (cioè 4kwh termici) costa mediamente 0,2€...mentre 1m³ di metano (cioè 10kwh termici) lo paghi 1€, quindi i 4kwh termici col metano ti costano 0,4€ che sono esattamente il doppio rispetto alla corrente e pdc.
Poi chiaro, se vanno fatti altri lavori per far funzionare bene una pdc è ovvio che va tutto sul piatto della bilancia, ma chi ha già impianto radiante la spesa iniziale è solo quella per la pdc ed eventuale bollitore.
Vi spiego in pochissime parole la pompa di calore: avete un bel po' di denaro e vivete al centro sud? Bene, con la pompa di calore avrete un ambiente caldo, economico ed ecosostenibile! Vivete al nord? Lasciate perdere la pompa di calore e la nuova eco-moda, serve un bel impianto di riscaldamento possibilmente a pavimento con caldaia possibilmente a condensazione.Punto.
Vivo quasi in Svizzera, casa indipendente di medie dimensioni scaldata da pompa di calore e termosifoni. Accendo a fine ottobre e spengo a fine marzo...quasi 22 gradi costanti giorno e notte (tranne le camere da letto)...e spendo talmente poco che a fine anno, grazie al fotovoltaico, vado a pari. Con la caldaia a metano un risultato del genere me lo sogno. 😅
@@Valejola pompa di calore e termosifoni, certamente. Quello che mi rattrista è la superficiale stupidità con la quale propongano la pompa di calore come rimedio rivoluzionario, green, ed economico...
@@Valejola chiaramente se hai il fotovoltaico lo sfrutti e fai tutto elettrico: riscaldamento, cucina e automobile, ma uno che sta in un condominio non ha il fotovoltaico e usare la pompa gli costerebbe di elettricità di più di quanto oggi spende con il gas
@@claudio-u9v ti sbagli, una pdc usata bene (cioè ben dimensionata e fatta lavorare a bassa temperatura) fa risparmiare comunque. Certo, non sempre ha senso perché ha sia i suoi pro e sia i suoi contro, sono d'accordo, ma è molto più sfruttabile di quel che si pensa. Io stesso a casa mia non pensavo che mi fosse risultata utile, ed invece mi sono dovuto ricredere.
@@Valejola Bho ..io vivo in provincia di Belluno, una dozzina di anni fa ho costruito casa,245 metri quadri su due piani , ho una stufa svedese, con recupero del calore al piano superiore, in centro alla casa,temperature da 21 a 24 gradi durante l' inverno, accendo il riscaldamento giusto un paio di volte per mantenere in efficenza l' impianto.con 750 euro di legna . Ho fotovoltaico e pannelli solari per l acqua.per quale motivo al mondo dovrei spendere decine di migliaia di euro per ammortizzare una pompa di calore in 20 anni se va bene, sperando che li tiri?
Più che un saggio scientifico ha raccontato la supercazzola... Da rabbrividire😂😂😂😂😂
Perché
Se una discorsetto così semplice e chiaro ti sembra una "supercazzola" hai il cervello in pappa, condoglianze.
Non ha spiegato nulla sul principio. Ha fatto 1 modellino del menga senza spiegarne i principi. Patetico
È solamente concettuale, per capirla pienamente a livello tecnico bisogna avere qualche solida base di fisica
Infatti trattasi di marchettona prodotta dai lobbisti delle pompe di claore + venditori di energia elettrica. Insomma é solamente un altra fregatura un po meno fregatura di quella precedente.
Da impiantista e da Esperto in Gestioni Energetiche, sono un fautore del green e delle pompe di calore .... Ovviamente mi piace essere oggettivamente onesto e purtroppo economicamente parlando non è sempre cosi semplicistico e potrebbe anzi nella maggior parte dei casi occorre proprio un DECENNIO per recuperare il costo del passaggio da un impianto a combustione ad uno a una pompa di calore, in quanto vanno modificati , nella stragrande maggioranza dei casi anche i terminali di emissione del calore .
Poi c'è un altra aggravante che il professore ahimè ignora che è il "cambio di abitudini" che occorre faccia necessariamente una famiglia per passare da un generatore a combustione e quindi ingrado di produrre energia termica piu in fretta o in istantanea ad uno che sfrutta o dovrebbe per funzionare al meglio , sfruttare il principio di accumulo termico
Scusate ,mah, se laria fuori è fredda ,ha bisogno di essere riscaldata prima che sia introdotta in casa o no ?? La domanda è: come viene scaldata l'aria presa dall'esterno ??
Non viene scaldata. Devi vedere il calore come energia. Per quanto poca sia all'esterno , viene "pompata" all'interno. Quella poca energia va a sommarsi a quella dentro casa. Fuori ne rimane meno mentre questo avviene.
Qui in realtà non ha spiegato nulla del reale funzionamento della pompa di calore, ha solo voluto dare una idea di principio mostrandola attraverso un modellino. Per capire come funziona bisogna studiare un pò di termodinamica perchè il discorso è più complesso di quanto esposto. Ci sono dei video su UA-cam che son fatti bene, almeno per avere un'idea del funzionamento.
Il calore è dato dalla agitazione molecolare. Per scaldare laria fredda, basta mettere in pressione l'aria (quello che fa la POMPA DI CALORE) puoi fare un'esperimento in casa, mettendo in pressione un pallone sgonfio, o il pneumatico di una bici, usando una pompa a mano. Dopo averlo gonfiato, dovresti notare che laria immessa sarà più calda dell'aria ambiente, anche se fosse sotto zero.
Si scalda per il semplice fatto di averlo messo in pressione.
@@sebyn76 ahahah ma che dici.. dovresti portare l aria esterna a 400 atmosfere per scaldarla.. e inoltre si raffredderebbe di nuovo nel momento in cui la fai espandere
Le pdc sfruttano il circuito frigo per "rubare" calore anche da ambienti freddi (se ci pensi, per esempio, 0°C sono più caldi di -100°C).
Sintetizzando molto: tramite un'azione meccanica fanno evaporare un gas all'interno di un radiatore posto all'esterno, così facendo il radiatore diventa molto freddo (di più dell'aria esterna), quindi mediante una ventola gli fanno passare l'aria attraverso, che essendo meno fredda del radiatore stesso, finisce per scaldarlo.
Ecco, questo calore il gas lo immagazzina e lo cede poi in casa mediante un ulteriore radiatore/scambiatore che è stato scaldato ulteriormente da un compressore che ha compresso questo gas.
Cm fa a prendere solo il calore? E quando fuori è molto freddo funziona?
Io non ho capito da dove lo prende il calore se fuori fa freddo??? 🤔
Cosa mi sfugge? Se apro la finestra entra il freddo, se accendo la pompa entra il caldo...da dove lo prende il caldo se fuori si gela?
E il frigo da dove lo prende il freddo se fuori si suda?
@@Cartonaro87
È semplice: noi sudiamo, il frigo non ha questo problema.
La pompa prende energia, non caldo. E la trasferisce con un rendimento che varia in funzione della temperatura.
Se Parenzo invece di fare battutine da niente avesse chiesto "Come fa la pompa a portare dentro calore da fuori, se fuori fa freddo?". Visto che Albertini non ha spiegato a metà la faccenda...
Ma per favore , il lavoro viene fatto da una pompa che comprime il gas ( non avendo il sistema una resistenza consuma molto meno) se comprimi un gas ottieni calore, se espandi un gas ottieni freddo , per cui quando il radiatore esterno si trova a temperature sotto i 5 gradi il suo rendimento calerà inevitabilmente e già a zero gradi sarà in crisi completa .
Domanda: è vero che la PDC è conveniente solo se alimentata unicamente da pannelli solari con superficie sufficiente?
È conveniente solo per quelli che rubano la corrente (dal contatore del vicino, dal palo enel e simili).
Anche passare dalle lampadine alogene alle lampadine a led doveva essere tutto guadagno: la verità è che le bollette, considerato l'investimento per riqualificare gli impiati, non si sposteranno mai di un euro, al massimo aumenteranno. E anche se domattina l'Italia si svegliasse con tutte le abitazioni connesse alle pompe di calore e tappezzate da pannelli solari, le bollette non si sposteranno mai di un centesimo. Il guadagno è solo per l'ambiente, il che è sacrosanto e necessario, ma l'economia del mercato energetico deve continuare a stare in equilibrio.
Solo una precisazione...
Se fuori fa' caldo, il calore non lo debbo trasportare dentro casa, ma viceversa!!
È così se fuori fa freddo, non trasporto il freddo dentro casa, ma viceversa!!
Dalle mie parti si dice:...c'è qualcosa che tocca!!
Saluto
Ma se all'esterno ci sono 2°C, la pompa da dove lo preleva il calore???
non ho capito... io ho bisogno di riscaldarmi quando fuori é freddo, quindi io dall'esterno cosa pompo?
Il principio è giusto ma… per il resto… ho fatto impianti di condizionamento riscaldamento per oltre dieci anni pertanto installando anche pompe di calore se fuori ci sono ad esempio cinque gradi sotto zero dentro…. Con il c…o che avrete caldo. E poi le pompe di calore consumano molto pertanto aumentare il,fabbisogno di energia per farle funzionare
Chi potenzia l'impianto elettrico???
Costicchia
Rientro dei costi oggi, più di 10 anni. Se poi l'alimenti con un pannello solare e lo metti in conto... forse i tuoi nipoti. E dire che costruttivamente non sono più complesse di una caldaia (stessa cosa delle auto termiche Vs quelle elettriche). Come dire: che abbiamo tutte la tecnologie, ma ce la fanno costare troppo. Ecologia oggi: Vuoi salvare il pianeta? Lo puoi fare pagandomi un sacco.
La teoria è stata spiegata molto bene ma nella realtà quando fuori fa freddo che calore mai possiamo introdurre in casa se non ce n'è fuori...? Il problema è riscaldare quando fa freddo quindi il calore bisognerà in qualche modo produrlo o no....? Servirebbe una spiegazione migliore che queste scenette fatte per i bambini che possono replicare a casa.
"ENTRA IL FRESCO" e Parenzo si CONNOTA 🤣🤣🤣
ma se fuori ci sono 4 gradi sotto zero, che calore porterebbe dentro la pompa?
A -4° fa freddo, è vero, ma se un oggetto messo nel congelatore a -20° lo porti fuori dove ci sono -4° che succede a quell'oggetto?
Succede che piano piano raggiunge i -4°...ergo: si è riscaldato.
Ecco, questo concetto viene sfruttato dalla pompa di calore che, mediante il circuito frigo, costringe un radiatore (evaporatore) a diventare più freddo del freddo che c'è fuori, ottenendo quindi un'azione di surriscaldamento.
Ecco che si è riusciti a "rubare" calore da un posto apparentemente freddo e privo di calore...ma calore ce n'è comunque, difatti l'assenza di calore è solo agli 0° Kelvin (-273°C).
la pompa di calore ha senso per l'ambiente se l'energia elettrica venisse prodotta dal sole o altre fonti pulite, attualmente è prodotta dal fossile e quindi usarla per il Pianeta è una barzellettta.
Piccolo problema: Il riscaldamento con la pompa di calore in 20' anni ha costi più alti del riscaldamento a gas. Il problema è il costo iniziale, una caldaia a condensazione costa 1000€ una pompa di calore 10'000 se il loro costo scende sotto i 1000€ allora potrebbe anche avere senso.
Ma dai alla fine se apro le finestre il caldo esce uguale intanto se non ho il fotovoltaico con la pompa di calore e magari radiatori vecchi devo scaldare l'acqua a 70°voglio vedere quanta corrente uso
l'acqua a 70 gradi te la scordi con la pompa di calore, a meno che tu abbia un mutuo per pagare la bolletta dell' energia elettrica. Per scaldare l'acqua i consumi di energia elettrica con la pompa di calore sono esponenziali.
un grado in piu = 100 watt
due gradi in piu = 400 watt
tre gradi in piu = 800 watt.
ecc ecc
cifre sono esemplificative per spiegare rozzamente come la pompa di calore é adatta solo a basse temperature.
Se una pdc consuma troppo è perché o è stata dimensionata male, o perché viene usata male.
Le pdc devono lavorare a bassa temperatura per poter essere convenienti, e spesso basta lasciarle sempre accese giorno e notte (come faccio io) per poter sfruttare una temperatura di esercizio bassa.
L'accendi/spegni che si usa con le caldaie non è adatto alle pdc.
questo qui non ne azzecca mai una , mai sentito nessuno che spara cavolate come questo . ma il vero problema e' che gli diamo uno stipendio....
Le pompe di calore vanno bene se hai un impianto a pavimento, se hai termosifoni non servono a nulla
Ma se fuori fa freddissimo, la pompa dove prende il calore?
va bene.... se ci sono 15 gradi fuori, se c'è 0 la pressione da creare sarà tale che la pompa di calore non riuscirebbe ad estrarre calore. Il Metano è sempre il piu conveniete, anche dal punto di vista dell'inquinamento.. Putin a parte..
Attualmente per un appartamento di 140 mq circa una PDC costa 4 volte di più di una caldaia a condensazione. Meglio lasciar perdere
all'ambiente non fa bene perchè la pompa di calore "prende" o "cede" calore all'ambiente stesso quindi d'estate surriscaldiamo l'aria mentre d'inverno la raffreddiamo.
Ma dove lo hanno trovato? Ma sa cos'è una pompa di calore ?
termodinamica
Ci sono così tante cose sbagliate in questo video.
Innanzitutto il calore NON è un fluido. Non è materia. È energia. Punto.
Poi, quando si apre la finestra d’inverno sentiamo freddo semplicemente perché la MASSA di aria fredda entra e sostituisce quella “calda” presente all’interno della stanza. Il calore non è una funzione di stato, alla massa d’aria non possiamo attribuire un certo calore, bensì una certa temperatura. Ricordiamoci poi che la variazione di temperatura avviene anche nel caso di sistemi chiusi ma non isolati.
Fantastico Albertini E quando sei a-5 -8 fuori il calore dentro lo porti quando sei assiderato?😂
Lei dice "quando sei a 265-268 K"?
@@ferruccioveglio8090 non le so dire con esattezza, però quando sono abbondantemente sotto lo zero le mie che utilizzo per raffrescare,funzionano poco ☺️
@@joerossi7501 Per raffrescare quando si è abbondantemente sotto lo zero basta aprire le finestre 🥶
@@ferruccioveglio8090 Ahahahh verissimo,ma non diciamolo ad Albertini 😂😂😂
Spiegare così, con Parenzo che interrompe senza senso è inutile. Il tutto costa un occhio della testa, ci vogliono 20 anni per ammortizzare la spesa. Riassumiamo: dobbiamo comprare macchine elettriche (costosissime), impianti fotovoltaici e pompe di calore, mettere il cappotto alla casa...... E gli stipendi negli ultimi 10 anni si sono ridotti. (solo noi in Europa). 🤌🤌🖕🖕
Ma per cortesia, 😮 vengono i brividi e non certo per il freddo😅 Da preferire ad una caldaia??? Spiegaci che potenza in kw serve per tenere accesa una pompa in ogni stanza in un appartamento di 3, 4 o magari 5 vani, quali sarebbero i consumi e l'inquinamento prodotto.
la potenza necessaria dipende dall'isolamento termico. generalmente una 5-7 kw nominali basta per la stragrande maggioranza delle case consumando 0,8KWh. l'inquinamento è sicuramente inferiore al gas, considerata l'efficienza della macchina e il mix energetico italiano con il 40% di rinnovabili
Quando doveva spiegare il trasferimento di calore ha tirato fuori Archimede e i vasi comunicanti che non c’entra assolutamente niente.. Doveva enunciare i principi della termodinamica se no si fa un gran casino.. e poi il funzionamento della pompa di calore spiegato così è troppo banale e grossolano.. non tiene conto della temperatura esterna di conseguenza della resa e di conseguenza del consumo elettrico..
È una trasmissione generalista.
Prendo il calore dall'esterno e vado a riscaldare casa? Ma se fuori fa freddo!