Teologia Liberata 5 - Pastore Modello Gv. 10, 1ss

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  • Опубліковано 26 жов 2024

КОМЕНТАРІ • 5

  • @isabomamma
    @isabomamma 2 роки тому

    Grande! Prof! Grazie di cuore

  • @salvatorecirillo374
    @salvatorecirillo374 10 років тому +1

    grazie

  • @GiulianoLeandroLoy
    @GiulianoLeandroLoy 10 років тому

    Grazie mille Professore!

  • @mauriziosbrighi5734
    @mauriziosbrighi5734 10 років тому

    Gesù è venuto per dare compimento.
    Il cristianesimo è un unicum, perché sa accogliere le altre religioni, dicendo che ogni religione è vera. Sa vedere nelle altre religioni una fede.
    L’affidamento è uguale in ogni fede religiosa. Cambia la configurazione del divino.
    Ci sono elementi comuni che dimostrano il vero e che ogni religione porta all’estremo l’esigenza umana.
    Le religioni sono semi della verità, ma … non sviluppo della verità.
    Il dialogo è possibile solo se esiste un elemento profondo comune. Un sentire profondo coltivato attraverso educazione alla relazione. Se coltivato si manifesta fuori: segni del rapporto con il divino. Il culto è sempre comunitario ed è una illusione che la religione sia una fatto privato: si perde, è difficile mantenerla.

  • @mauriziosbrighi5734
    @mauriziosbrighi5734 10 років тому

    Figlio dell’Uomo è uno dei titoli cristologici: quelle categorie che esprimono effettivamente quello che era Gesù.
    L’espressione Figlio dell’Uomo si trova nell’AT con due significati:
    1) In Ez sinonimo di UOMO e questo uso non ha grande peso teologico;
    2) In Dn 7 con un peso teologico preciso: una figura messianica che si accosta alla categoria di Messia, di celeste liberatore. Figlio dell’Uomo nel senso che è un essere umano, ma viene dalle nubi, che è mandato da Dio.
    Gesù usa questa categoria 89 volte nei Vangeli e non dice mai: “Io sono il Figlio dell’Uomo”, ma se lo fa dire ed è chiaro che parla di se stesso in terza persona.
    Figlio dell’Uomo ha la doppia connotazione della natura di Gesù. E’ uno degli aiutini che Gesù ha dato, prima della Pasqua, per capire cosa succederà nella risurrezione.
    Figlio dell’Uomo non era un titolo accettato dagli ebrei.
    Figlio dell’Uomo ha una connotazione apocalittica, alla collocazione del Regno celeste di Dio.
    Gesù usa questa categoria perché Messia non aveva una connotazione escatologica.