Da romano e cultore della storia militare romana complimenti vivissimi, soprattutto nell aver ricordato le capacità militari di lucullo, a cui a mio avviso va dato gran parte del merito per aver portato l'espansione territoriale romana in asia minore
Immenso Brizzi. Ho avuto l'onore di conoscerlo anni fa a Tuoro sul Trasimeno in occasione della rievocazione della battaglia sul Trasimeno quando militavo tra le file della Decima Legio. Preparato, umile, disponibile con tutti. Bellissimo il libro scritto da Giovanni Brizzi Scipione e Annibale.
Complimenti e grazie per questa conferenza. Vorrei aggiungere che immaginare i barbari non armati di armature ma di pellicce o nudi è un topos antico duro a morire nel nostro presente anche a grazie a film come il gladiatore. Come detto da altri canali la lorica hamata è chiamata dagli antichi come lorica gallica, intentata intorno al III a C. Nel mondo coevo celtico di queste invasioni troviamo sia loriche hamata per l’aristocrazia guerriera, che va progressivamente a confluire nella cavalleria specializzata; armature organiche di lino presso o di cuoio per altri gruppi di soldati; con esclusione dei combattenti più poveri troviamo elmi sia in ferro sia in bronzo sia organici per i combattenti. Detto ciò, considerando inoltre che il mondo germanico della “Danimarca” confinava con il mondo celta (Cesare riporta che i Belgo sono la fusione tra popoli galli e Germani), troviamo non plausibile immaginarci i Germani privi di armature e i Romani tutti rivestiti di ferro luccicante. Inoltre quando questi due battaglie mariane avvengono i Germani hanno già sconfitto degli eserciti di Roma, quindi hanno avuto la possibilità di armarsi con gli equipaggiamenti dei romani caduti. Infine la nudi dei guerrieri è un topos antico che trova una verità storica in gruppi di guerrieri sacrali; nessuno nel nord Europa andrebbe nudo in un campo di battaglia… Gli Antichi non erano dei marziani estremamente diversi da noi… Concludo dicendo che, visto la migrazione di popolo dei Germani, sicuramente avremmo avuto una diversificazione degli armamenti: dalla aristocrazia guerriera a cavallo armata di ferro fino ai nullatenenti armati di armi per la caccia. Detto ciò complimenti e grazie per questa super conferenza
Barbero meglio che non parla della storia militare di Roma, esalta solo le sconfitte , mai visto commentare una vittoria romana. Brizzi lo surclassa in tutti i sensi
Senz'altro molto colto (non sarebbe professore se cosi' non fosse) ma non particolarmente chiaro nelle sue esposizioni (ho seguito altre sue conferenze). Troppe divagazioni senza continuità.
Buon giorno come è possibile che non si legge gli scritti antichi, bene Caio Mario e Lutazio catulo entrambi sono nella provincia Narbonense ad affrontare i teutoni e cimbri Mario si occupa dei Teutoni e Ambroni mentre Catulo dei Cimbri, nel territorio c'era Quinto Sertorio che era al corrente delle intenzioni dei nemici, infatti Catulo anticipa i Cimbri risalendo per giungere alle sorgenti del rodano per poi scendere nell altro versante in Italia, Infatti PLUTARCO scrive che i cimbri costeggiarono L ATISONEM flumen TOCE dove Catulo li stava aspettando. I Cimbri oramai avevano occupato entrambe le rive del fiume, vista l impossibilatà di far fronte alla situazione,fece una ritirata strategica a sud del PO. Una volta congiunti con l esercito di Mario a zemina castra poi muovendosi verso Vercelli e poi dove avvenne la battaglia. Nelle BARAGGE basta leggere gli scritti come ,su (opuscoli religiosi letterari e morali del 1877 fascicolo 4 pag.349 cosi scritto) /campi anticamente chiamati RAUDII e or BARAGGIA/ aggiungo un scritto di SANDRO ZEGNA con titolo LA STRADA,pag 2 / Volava tra le BARAGGE i campi RAUDII di antica memoria/.SALUTI
Verissimo. Non è minimamente al livello di Roberto Trizio pur essendo pluriblasonato. È il classico professiore aemotivo che ti fa venire il latte alle ginocchia dopo 5 minuti 😂 a me non piace per niente. Preferisco il professore Alessandro Barbero. Non c'è neanche paragone . E così il grande filosofo Umberto Galimberti che ti tocca l' anima. Questo professore dimostra come i nostri professori adeguati ai programmi scolastici ministeriali siano obsoleti e inefficienti. Ci vuole empatia per fare il professore!😉
Signor Brizzi , quando ha detto che per legge gli uomini atti alla guerra non potevano uscire dall' Italia intendeva dall' Italia o dalla Gallia cisalpina ? Infatti in quell' epoca l Italia partiva dal brutium al Rubicone . La Gallia cisalpina era una provincia e le leggi emanate per la Italia non valevano automaticamente per gli altri stati che in qualità di provincie avevano il loro governatore .
Che fastidio quella vocina che in continuazione tenta di imboccare superfluamente Brizzi interrompendolo di continuo. Ma perché non l hanno fatta fare a lui la conferenza??!
Ottima conferenza! Vi prego fatene altre col professore Brizzi, magari su Annibale o comunque sulla storia militare romana. Sarebbe bello se invitaste la professoressa Ramelli.
Con Brizzi dobbiamo recuperare prima di fine anno un incontro sulla rivolta di Spartaco ed abbiamo un intervento di Barzanò sul rapporto Cristianesimo ed Impero Romano. Tu a Ramelli che tema daresti (così almeno abbiamo già un argomento da proporle)?
@@domusorobica2014 Lei è esperta di storia del Cristianesimo. Ha fatto molte ricerche sull' episodio del senatoconsulto di Tiberio, del quale dice di aver trovato le prove documentali. Ha scritto libri interessanti sugli Etruschi. Ma il campo di ricerca principale è il rapporto tra filosofia e religioni nel mondo antico.
@@domusorobica2014 Vi auguro di riuscire ad organizzarla. Se posso vorrei suggerire come argomento per una futura conferenza "schiavitù e progresso tecnologico nell'impero". Ma non saprei dire a chi farla fare.
CIMBRI e AMBRONI Nella vita di G Mario Plutarco racconta che durante l' attaco i Germani urlavano AMBRONES ! AMBRONES! e che un ufficiale delle truppe ausilliari dei Liguri si stupi sentendo questo nome di AMBRINES perché " questo di AMBRONES è il nome proprio di tutta la nostra Nazione" ( dei Liguri). Se i Liguri si chiamavano AMBRONES allora Milano, sul flume LAMBRO, detta città AMBROSIANA potrebbe essere stata una fondazione Ligure e non gallica. In fatti nella allora oscura e paludosa foresta al centro della quale è sorta Milano c' èra un centro religioso Ligure. E in un dialetto Ligure sono scritte un centinaio di iscrizioni lapidarie dette Lepontiche della zona Lugano, Como, Μergozzo e Varese, attestando la presenza Ligure nelle future regioni Lombardia Piemonte e Liguria. Allordunque che cosa ci facevano i "germanici" AMBRONES nella battaglia di non si sa dove, presso le paludi dell' "Adige" vinta da G. Mario ??? ??? A sa ga capiss propi pü gneent dal tütt !!
La "grande scoperta" della riserva tattica, mettere una riserva in seconda o terza linea a evitare di essere aggirati, come se nessuno ci avesse pensato prima...mhà!
Sembra proprio che nessuno ci avesse pensato. Del resto il mondo è fatto di cose ovvie cui nessuno aveva pensato fino alla loro scoperta. Dall'alfabeto alla ruota, dalla vela all'igiene, dalla falange obliqua di Epaminonda alla tattica d'impiego delle truppe corazzate della Wehrmacht.
Complimenti prof. Brizzi ! Grande lezione di Storia romana. Ora ne so molto di più delle battaglie di Aquae Sextiae e Campi Raudii e di Mario e Silla, rispetto alle nozioni che imparai a scuola.
Infatti PLUTARCO nomina L atisonem cioè il TOCE di conseguenza il SEMPIONE e non L ATESIM cioè l ADIGE i Cimbri erano alleati dei Tigurini tribù dell elvezia è assurdo che non conoscessero i territori vicini e siano andati fino al passo del brennero per penetrare in Italia inoltre non parteparono alla battaglia ma si fermarono sui monti, una volta vista la sconfitta dei Cimbri spaventati sarebbero rientrati nei loro territori. per caso nella provincia di Rovigo o nel mantovano vi sono montagne vicine ? Credo che non sia altro da aggiungere. un saluto a Giovanni Claudio
Cimbri sono une di tante tribu serbe germanizati e latinizati, lo descrive libro Atila lo zar russo di Александра Фомича Вельтмана "Аттила - царь русов". Hanno vissuto in Scandinavia e da li sono mandati via da germani. Sono tribù serbe di quei territori come lo erano suebi, sorbi lussazioni (venedi), cimbri (sirbi o zirbi), seurbi, sirbi.
@@lollogabasio2598 problema è che non capite la questions "slavi". Vi dicono "slavi non c'erano prima del 6 secolo". Scienza dice che reperti archeologici hanno trovato resti umani dei aplogruppo dna Y R1a tipico di nord slavi anche minimo nei ultimi 5.000 anni in Europa 😉 E cosa dobbiamo dire su serbi? Loro megiormente non portano dna R1a, ma addirittura aplogruppo dna I2. Ed è il più vecchio aplogruppo maschile in Europa, originario d Europa stessa, con antenati che vivono in intera Europa da 40.000 anni. Libri di storia che vi mettono davanti sono manipolati, confrontando con la genetica sono ridicoli. Nomi? Non sono mai veri. Per esempio greci roliportavano tutti nomi falsi e distorti, e soprattutto come loro chiamavano popoli e no come popoli chiamavano se stessi. Non pronunciavano molti consonati, per esempio non pronunciavano la B. Solo questo distirge tutti nomi. Lingua? Beh anche lì abbiamo un mare di disinformazione manipolata. Esempio in serbo dicono BRAT in inglese BROTHER per fratello, in serbo SESTRA in inglese SISTER per sorella, in serbo MLEKO in inglese MILK per latte, in serbo VODA in inglese WATER per acqua, in serbo DERMA in inglese DREAM in italiano sognare però è imparentato con DORMIRE. La storia che slavo non c'era è una bufala.
@@paolocattaneo687 inventore italiano non ti piace inventore albanese allora senti inventore serbo che con cinque parole pretende più di noi due oppure ti piace inventore Helene che hanno inventato la bugia più grande che ha messo in guai la storia dei populli di mediteranio
Bellissima conferenza. Brizzi è sempre bravissimo. Grazie
P1aq
Da romano e cultore della storia militare romana complimenti vivissimi, soprattutto nell aver ricordato le capacità militari di lucullo, a cui a mio avviso va dato gran parte del merito per aver portato l'espansione territoriale romana in asia minore
Lucullo è un mito dimenticato
@@domusorobica2014 di cui pompeo si prese quasi tutto il merito
Immenso Brizzi. Ho avuto l'onore di conoscerlo anni fa a Tuoro sul Trasimeno in occasione della rievocazione della battaglia sul Trasimeno quando militavo tra le file della Decima Legio. Preparato, umile, disponibile con tutti. Bellissimo il libro scritto da Giovanni Brizzi Scipione e Annibale.
Veramente una persona di cuore
Un dotto. Sconfinate conoscenze. Ma divaga. A mio parere maggiore sintesi. Ne migliorerebbe il racconto
Complimenti e grazie per questa conferenza. Vorrei aggiungere che immaginare i barbari non armati di armature ma di pellicce o nudi è un topos antico duro a morire nel nostro presente anche a grazie a film come il gladiatore. Come detto da altri canali la lorica hamata è chiamata dagli antichi come lorica gallica, intentata intorno al III a C. Nel mondo coevo celtico di queste invasioni troviamo sia loriche hamata per l’aristocrazia guerriera, che va progressivamente a confluire nella cavalleria specializzata; armature organiche di lino presso o di cuoio per altri gruppi di soldati; con esclusione dei combattenti più poveri troviamo elmi sia in ferro sia in bronzo sia organici per i combattenti. Detto ciò, considerando inoltre che il mondo germanico della “Danimarca” confinava con il mondo celta (Cesare riporta che i Belgo sono la fusione tra popoli galli e Germani), troviamo non plausibile immaginarci i Germani privi di armature e i Romani tutti rivestiti di ferro luccicante. Inoltre quando questi due battaglie mariane avvengono i Germani hanno già sconfitto degli eserciti di Roma, quindi hanno avuto la possibilità di armarsi con gli equipaggiamenti dei romani caduti. Infine la nudi dei guerrieri è un topos antico che trova una verità storica in gruppi di guerrieri sacrali; nessuno nel nord Europa andrebbe nudo in un campo di battaglia… Gli Antichi non erano dei marziani estremamente diversi da noi… Concludo dicendo che, visto la migrazione di popolo dei Germani, sicuramente avremmo avuto una diversificazione degli armamenti: dalla aristocrazia guerriera a cavallo armata di ferro fino ai nullatenenti armati di armi per la caccia. Detto ciò complimenti e grazie per questa super conferenza
Onestamente ho fatto un po' di fatica a seguire il discorso..
È una divagazione per iniziati
Brizzi è veramente fantastico
Brizzi è una goduria... è il Barbero delle battaglie romane e delle tattiche militari...
😁 Sulla storia romana in generale Brizzi eclissa Barbero altro livello.
Barbero meglio che non parla della storia militare di Roma, esalta solo le sconfitte , mai visto commentare una vittoria romana. Brizzi lo surclassa in tutti i sensi
Pessimo oratore, difficilissimo da seguire: divaga, divaga, divaga!
Veramente un ospite d'eccezione. Complimenti !
Universitas Bononiensis
ed abbiamo detto tutto ;)
Che palle è noioso
@@uncertomario si ...un po' é vero....
Ma quello che ogni tanto commenta per far sapere a tutti che lui già sa? Fastidioso.
Spartaco contro i vigili urbani ha un che di storicamente esilarante
Senz'altro molto colto (non sarebbe professore se cosi' non fosse) ma non particolarmente chiaro nelle sue esposizioni (ho seguito altre sue conferenze). Troppe divagazioni senza continuità.
Ma chi parla o domanda di tanto in tanto dovrebbe sapere che interrompe e non si sente cosa stia domandando o no?
Grande il Brizzi
complimenti e grazie per questa live
Immenso!
Che confuso: apre troppe parentesi e ci si perde. Peccato!
Complienti Professore!
dulcis memorias..
Bravissimo relatore, finalmente un racconto oggettivo, senza dimostrare simpatia per nessuna delle due parti
E ci mancherebbe, sono passati 2000 anni!
E ci mancherebbe, sono passati 2000 anni!
@@emiliosbrocca5457 purtroppo non è sempre così ovvio
Chi se ne frega della tv
Bahh , Alessandro barbero tutta la vita.. trasmette passione, non si divaga come questo proff, che pensa di essere al bar..
Brizzi...un piacere ascoltarla...
Bellissima questa conferenza. Bravi !
non mi pewrdo un appuntamento con voi! w la domus w la roma w brizzi !!!
Buon giorno come è possibile che non si legge gli scritti antichi, bene Caio Mario e Lutazio catulo entrambi sono nella provincia Narbonense ad affrontare i teutoni e cimbri Mario si occupa dei Teutoni e Ambroni mentre Catulo dei Cimbri, nel territorio c'era Quinto Sertorio che era al corrente delle intenzioni dei nemici, infatti Catulo anticipa i Cimbri risalendo per giungere alle sorgenti del rodano per poi scendere nell altro versante in Italia, Infatti PLUTARCO scrive che i cimbri costeggiarono L ATISONEM flumen TOCE dove Catulo li stava aspettando. I Cimbri oramai avevano occupato entrambe le rive del fiume, vista l impossibilatà di far fronte alla situazione,fece una ritirata strategica a sud del PO. Una volta congiunti con l esercito di Mario a zemina castra poi muovendosi verso Vercelli e poi dove avvenne la battaglia. Nelle BARAGGE basta leggere gli scritti come
,su (opuscoli religiosi letterari e morali del 1877 fascicolo 4 pag.349 cosi scritto) /campi anticamente chiamati RAUDII e or BARAGGIA/ aggiungo un scritto di SANDRO ZEGNA con titolo LA STRADA,pag 2 / Volava tra le BARAGGE i campi RAUDII di antica memoria/.SALUTI
chiederemo al professore al prossimo incontro
Molto dispersivo questa volta. Non ai livelli di Cardini che per parlare dei Sumeri parte dallo sbarco sulla luna,ma insomma.
Quando si hanno tante cose importanti da dire che ben venga la dispersione 😂
Verissimo. Non è minimamente al livello di Roberto Trizio pur essendo pluriblasonato. È il classico professiore aemotivo che ti fa venire il latte alle ginocchia dopo 5 minuti 😂 a me non piace per niente. Preferisco il professore Alessandro Barbero. Non c'è neanche paragone . E così il grande filosofo Umberto Galimberti che ti tocca l' anima. Questo professore dimostra come i nostri professori adeguati ai programmi scolastici ministeriali siano obsoleti e inefficienti. Ci vuole empatia per fare il professore!😉
Senatore a vita !!!
Riascolto questa splendida conferenza almeno una volta alla settimana!
Signor Brizzi , quando ha detto che per legge gli uomini atti alla guerra non potevano uscire dall' Italia intendeva dall' Italia o dalla Gallia cisalpina ? Infatti in quell' epoca l Italia partiva dal brutium al Rubicone . La Gallia cisalpina era una provincia e le leggi emanate per la Italia non valevano automaticamente per gli altri stati che in qualità di provincie avevano il loro governatore .
Boiorix e un nome celtico e non germanico . E' possibile che il suo popolo fosse gallico ?
Un fatto storico un pò sconosciuto
Bravissimo Brizzi
Sempre interessante la storia antica di Roma
giovanni brizzi da questo punto di vista è una certezza
Se passano dal sempione allora passano per la val d'Ossola non per la val d'Adige ;)
Mi sa che hai ragione
Che fastidio quella vocina che in continuazione tenta di imboccare superfluamente Brizzi interrompendolo di continuo. Ma perché non l hanno fatta fare a lui la conferenza??!
Bravo storico, credo. Poco brillante conferenziere, tra ripetizioni e digressioni. Se riesci a tenere il filo, tutto sommato interessante.
Impostore.
Ora però vogliamo Barbero!
sarebbe un colpaccio
piano piano
oramai manca solo lui
Sottoscrivo!
Per carità
Certo che studiare storia romana con sto "professore" c'è da gridare:- Varo ridammi le mie legioni!!!
È fantastico
Il Maestro assoluto della mia formazione.
Lezione notevole. Perché di vera lezione si tratta. Acquistero' di certo il libro, complimenti.
Grande Brizzi!
Grande Gianni!!!
Una squadra navale ad Arausio !? ma Brizzi sa dove é ? lapsus ? ...........!!!
Prof Brizzi un riferimento. Grazie
Che bello
Ottima conferenza! Vi prego fatene altre col professore Brizzi, magari su Annibale o comunque sulla storia militare romana. Sarebbe bello se invitaste la professoressa Ramelli.
Con Brizzi dobbiamo recuperare prima di fine anno un incontro sulla rivolta di Spartaco ed abbiamo un intervento di Barzanò sul rapporto Cristianesimo ed Impero Romano. Tu a Ramelli che tema daresti (così almeno abbiamo già un argomento da proporle)?
@@domusorobica2014 Lei è esperta di storia del Cristianesimo. Ha fatto molte ricerche sull' episodio del senatoconsulto di Tiberio, del quale dice di aver trovato le prove documentali. Ha scritto libri interessanti sugli Etruschi. Ma il campo di ricerca principale è il rapporto tra filosofia e religioni nel mondo antico.
Proveremo con gli etruschi
@@domusorobica2014 Vi auguro di riuscire ad organizzarla. Se posso vorrei suggerire come argomento per una futura conferenza "schiavitù e progresso tecnologico nell'impero". Ma non saprei dire a chi farla fare.
bellissima spiegazione bella veramente complimenti !!!!!
CIMBRI e AMBRONI
Nella vita di G Mario Plutarco racconta che durante l' attaco i Germani urlavano AMBRONES ! AMBRONES! e che un ufficiale delle truppe ausilliari dei Liguri si stupi sentendo questo nome di AMBRINES perché " questo di AMBRONES è il nome proprio di tutta la nostra Nazione" ( dei Liguri).
Se i Liguri si chiamavano AMBRONES allora Milano, sul flume LAMBRO, detta città AMBROSIANA potrebbe essere stata una fondazione Ligure e non gallica. In fatti nella allora oscura e paludosa foresta al centro della quale è sorta Milano c' èra un centro religioso Ligure.
E in un dialetto Ligure sono scritte un centinaio di iscrizioni lapidarie dette Lepontiche della zona Lugano, Como, Μergozzo e Varese, attestando la presenza Ligure nelle future regioni Lombardia Piemonte e Liguria.
Allordunque che cosa ci facevano i "germanici" AMBRONES nella battaglia di non si sa dove, presso le paludi dell' "Adige" vinta da G. Mario ??? ???
A sa ga capiss propi pü gneent dal tütt !!
Grande!
La "grande scoperta" della riserva tattica, mettere una riserva in seconda o terza linea a evitare di essere aggirati, come se nessuno ci avesse pensato prima...mhà!
Sembra proprio che nessuno ci avesse pensato. Del resto il mondo è fatto di cose ovvie cui nessuno aveva pensato fino alla loro scoperta. Dall'alfabeto alla ruota, dalla vela all'igiene, dalla falange obliqua di Epaminonda alla tattica d'impiego delle truppe corazzate della Wehrmacht.
Complimenti prof. Brizzi ! Grande lezione di Storia romana. Ora ne so molto di più delle battaglie di Aquae Sextiae e Campi Raudii e di Mario e Silla, rispetto alle nozioni che imparai a scuola.
.
SuperBrizzi!
Simpatico il nonno..
Il Palmiro Cangini degli storici...
Non si capisce una minkia!
Complimenti Professore!
Certo ma se non ricordo male i Cimbri sono stati un osso durissimo da rosicchiare per i Romani…..
Bellissima lezione!
L ho ascoltata con grande piacere
Superlativo
I Cimbri passano dal passo del Sempione e scendono dalla Val d'Adige ? altro lapsus ? ...!!!
Infatti PLUTARCO nomina L atisonem cioè il TOCE di conseguenza il SEMPIONE e non L ATESIM cioè l ADIGE i Cimbri erano alleati dei Tigurini tribù dell elvezia è assurdo che non conoscessero i territori vicini e siano andati fino al passo del brennero per penetrare in Italia inoltre non parteparono alla battaglia ma si fermarono sui monti, una volta vista la sconfitta dei Cimbri spaventati sarebbero rientrati nei loro territori. per caso nella provincia di Rovigo o nel mantovano vi sono montagne vicine ? Credo che non sia altro da aggiungere. un saluto a Giovanni Claudio
Obviously a lie, like many others regarding the cimbri war
Ottimo
caio,,,,,non gaio,,,,ignurant
Gaius Marius ovvero Gaio Mario..
www.treccani.it/enciclopedia/gaio-mario/
Questo confonde le virgole coi punti e da dell'ignorante a un insigne professore di Storia Romana, questo è l'internet signori...
Forse è meglio che si legga il dettaglio della terza lettera dell'alfabeto greco introdotta in quello latino via Etruschi...
Cimbri sono une di tante tribu serbe germanizati e latinizati, lo descrive libro Atila lo zar russo di Александра Фомича Вельтмана "Аттила - царь русов". Hanno vissuto in Scandinavia e da li sono mandati via da germani. Sono tribù serbe di quei territori come lo erano suebi, sorbi lussazioni (venedi), cimbri (sirbi o zirbi), seurbi, sirbi.
Vi mettete pure voi a fare come gli albanesi e ad inventarvi la storia?
@@paolocattaneo687 su questo esistono documenti medioevali scritti da storici non serbi
Ma le fonti coeve parlano di germani non di slavi
@@lollogabasio2598 problema è che non capite la questions "slavi". Vi dicono "slavi non c'erano prima del 6 secolo". Scienza dice che reperti archeologici hanno trovato resti umani dei aplogruppo dna Y R1a tipico di nord slavi anche minimo nei ultimi 5.000 anni in Europa 😉 E cosa dobbiamo dire su serbi? Loro megiormente non portano dna R1a, ma addirittura aplogruppo dna I2. Ed è il più vecchio aplogruppo maschile in Europa, originario d Europa stessa, con antenati che vivono in intera Europa da 40.000 anni. Libri di storia che vi mettono davanti sono manipolati, confrontando con la genetica sono ridicoli. Nomi? Non sono mai veri. Per esempio greci roliportavano tutti nomi falsi e distorti, e soprattutto come loro chiamavano popoli e no come popoli chiamavano se stessi. Non pronunciavano molti consonati, per esempio non pronunciavano la B. Solo questo distirge tutti nomi. Lingua? Beh anche lì abbiamo un mare di disinformazione manipolata. Esempio in serbo dicono BRAT in inglese BROTHER per fratello, in serbo SESTRA in inglese SISTER per sorella, in serbo MLEKO in inglese MILK per latte, in serbo VODA in inglese WATER per acqua, in serbo DERMA in inglese DREAM in italiano sognare però è imparentato con DORMIRE. La storia che slavo non c'era è una bufala.
@@paolocattaneo687 inventore italiano non ti piace inventore albanese allora senti inventore serbo che con cinque parole pretende più di noi due oppure ti piace inventore Helene che hanno inventato la bugia più grande che ha messo in guai la storia dei populli di mediteranio