I miei nonni,paterno e materno,erano sul Grappa,non li ho mai conosciuti, purtroppo,ma i racconti delle mie zie,zii e di mia mamma e mio papà me li ricordo benissimo e fame,fame disperata, disperazione ma anche tanto, tanto coraggio.
Mio nonno, di cui io porto il suo stesso nome, che aveva fatto la prima guerra mondiale, mi raccontava mio papà che quando arrivava la lettera di partenza per la seconda guerra mondiale subito andava a trovare i ragazzi e raccomandava loro di stare sempre nel mezzo, al riparo dai colpi dei nemici e degli amici.......
Il libro di cui si fa menzione verso 55' è il bellissimo "Un anno sull'altipiano" di Emilio Lussu, ricco egualmente di umanità e di un asciutto sarcasmo.
Sono un pò meno ignorante.Compiango chi crede di esserlo per destino naturale, e pur avendo internet lo usa solo per min---ate ,quando ci sono a disposizione simili video per farsi un ìidea della storia
Barbero dice che Cadorna era lombardo, ma in realtà era di Pallanza, cioè Verbania, sulla sponda piemontese del lago Maggiore. Forse la zona del lago Maggiore era storicamente un possedimento lombardo e quindi chi proveniva da lì era considerato tale a prescindere dall'appartenenza regionale?
Le rispondo da piemontese. Lei ha ragione, ma per noi piemontesi occidentali (sono di Torino), oltre Vercelli e Biella andando verso est (es. Novara), la parlata diventa lombarda, così come i nomi dei comuni, e l'affinità delle popolazioni. Stesso discorso per il VCO. Se chiede a loro, ad esempio le diranno che in molti preferiranno andare a studiare a Milano, invece che a Torino. Siamo, oggettivamente, due regioni nella stessa regione. Non voglio paragonare la situazione a quella interna al Trentino Alto Adige (con Trentino e Sud Tirolo), ma vi assomiglia lontanamente.
Le conferenze su Caporetto del professore le ho viste molte volte e addirittura le riascolto più volte e le riascolterò ancora.....per diversi motivi, certo anche per arrivare alla parte in cui Gadda scrive: il comandante Cavaciocchi dev'essere un asino...😂😂 Ma in realtà perché piu ascolto il professore, piu guardo con occhi diversi il nostro paese.
Giolitti, che la sapeva lunga, aveva detto, molto prima dell'ingresso in guerra, due cose fondamentali sull'argomento che spiegano bene Caporetto. La prima è che l'Italia per essere al pari delle grandi potenze aveva prima bisogno di crescere economicamente e soprattutto far crescere un'intera nuova generazione ben nutrita e ben istruita. La seconda era che le famiglie aristocratiche ed alto borghesi davano in mano gli affari di famiglia ai figli più in gamba. Quelli meno svegli o più svogliati li mandavano a fare l'accademia militare.
Bellissimo insomma dobbiamo evincere che l incompetenza dei comandi spiega Perche’ solo poche linee di resistenza erano presenti? Perche’ aggiustamenti sulla posizione delle truppe di prima linea non vennero implementati? Certo non potevamo resistere a compagnie tedesche con machine guns in numero altissimo e con piu’ cannoni che a Verdun. Insomma la chiamiamo caporetto ma se attaccavano in qualsiasi altro punto forse era lo stesso risultato. La spiegazione e’ semplice: troppo forti i tedeschi troppo incompetenti i nostri comandanti. Non imparammo niente o quasi niente.
La chiamiamo Caporetto perchè avvenne in località di Caporetto. E il disastro fu così clamoroso che il nome divenne sinonimo di disastro. Comunque già Napoleone sapeva che quello era il punto più favorevole per un attacco in quelle montagne. Certo che se gli Austriaci avessero sfondato sull'Altipiano di Asiago ora forse diremmo 'una asiago' per dire 'un disastro'.
L 'incompetenza dei nostri generali è una notizia che non può sorprenderci, tenendo presente le loro prestazioni anche durante la seconda guerra mondiale !!!!!!!
Le racconta molto bene, ma non racconta le verità più scottanti e ricorre ad artifici retorici per avvallare le sue tesi. Ad esempio non dice che i 300 mila prigionieri di Caporetto morirono perché D'Annunzio ed altri estremisti, pretesero di non mandare loro i viveri tramite la Croce Rossa internazionale per punizione della loro "diserzione"; il bilancio di quei morti è di 100.000. Ma nei campi di prigionia per ufficiali il trattamento era diverso e poterono sopravvivere tramite gli aiuti alimentari della Croce Rossa. Per ulteriori informazioni, cercare Camillo Pavan "I prigionieri italiani dopo Caporetto". Com'è possibile che lo storico più popolare in Italia ignori questo fatto e/o lo escluda in una conferenza di quasi due ore?
@@alessandrodevecchi2671 È importante quello che dici. Sarebbe anke interessante se il professor Barbero intervenisse in merito. Non per competere ovviamente ma per noi tutti che ci interessiamo della storia. Comunque grazie per averci aperto un'altra pagina.
Non ho capito come mai quel vecchio generale serbo , chiamato il leone dell' Isonzo,faceva parte dell' esercito austriaco...visto che Serbia ed Austria erano contrapposte...
La prima guerra mondiale è poco comprensibile quando noi consideriamo che il giorno antecedente dalla nostra entrata in guerra ,giunse nel nostro paese il ministro degli esteri Austriaco il quale ci offri per la nostra neutralità , gli stessi territori che avremmo guadagnato con la guerra oltre ancora ad un ulteriore territorio confinante .Lasciamo perdere chi alla fine volle la nostra presenza nel conflitto, le diverse anomalie nella battaglia di Caporetto.Chi fu e perchè volle la guerra. Certe finezze e certi silenzi sono difficili da tenersi ricordando la grande macelleria perpetrata verso i nostri soldati mandati a morire in massa sulle pendici dei diversi monti. Le mie idee le ho concepite dai diversi scritti letti ,dai diversi resoconti recepiti su quella guerra. Mentre da un parente che combatte in una batteria di montagna appresi che le nostre batterie non risposero al fuoco per ordini superiori,registrai anche i suoi di racconti. La batteria in questione fu centrata dal fuoco nemico e i suo ventisette soldati e ufficiali al servizio morirono tutti, unico a salvarsi fu il mio parente il quale in quel giorno aveva avuto una licenza di una giornata. Di quel che egli mi racconto,e non fu poco, dirò solo il suo giudizio più che favorevole al Generale Diaz,ps tra le mie letture,ultimamente ho appreso che alla fine della guerra,il paese si trovò in grave crisi anche per la scomparsa dei contadini i quali erano morti alla conquista delle varie cime di montagne.
Personalmente uso lo stesso metodo Suo per farmi un'idea degli eventi storici (economici, sociali). Do per scontato che chi ce li racconta ci propone la sua versione, in buona o in cattiva fede. Il divertente Barbero compreso.
Era un discorso politico, Trieste ( Reichsunmittelbare Stadt Triest) era la terza città per importanza dell’impero austro-ungarico (dopo Vienna e Budapest) , ed era collegata ( con il suo porto franco) con tutto il centro Europa ( Mitteleuropa), via la sua ferrovia ( Südbahn). Probabilmente la perdita di Trieste, avrebbe portato alla resa dell’ Austria, ( come successe a Sebastopoli con la Russia). it.m.wikipedia.org/wiki/Citt%C3%A0_Immediata_dell%27Impero_di_Trieste
@@maxdelponte3460 AA Qqqaqa Un qAq QQ A la QqqQaqaq la aaaAaAa QQ aaAaA un q AA aQAaq Qqqaqa q la aA la aqaAAaaAa un qQqaqQq un aA QQ Q La Un aAAqAqaaaAAaaAaaaqqaAaaaAQaaQqAaqqqa la AAqQaàqqaAa Alla a da aaa QQ aaAaAqaqaaqaqQaaq un qaq Qqqaqa Aaaaaaqaaaq la Qua aqAaa la a AA qaaaqA la QaaqqaqqaaqaAAA al aAaa QQ un Q QQ qqqAAqaaaaa qqqA aqAaAaa la qq aaAaA qaa al qaa Aa qaa a AA qaq QQ un aAAaaAaqqaaAaaaa qaa aaaqqaaaaqAAaaaaa qaa aAaa al laaqaaa qaa al qqqAAaq qaa AaaqaaaaAaaaaa AA qaq aAa AA a qaa aaqaA qaa aAqaqaq AA AaqaaaAAaaaaAaaaaAa qaa Aa la aAaaaA AA a qaa aaaaa AA aAaAaAaaaa QQ a AA aaaaaaaaaaaa QQ aqAaAaa AA qaqaAaa qaa aA qaa aaaaaAaAAAaaaa AA aaAaaAaQ AA AaaaaaaaaaAAAaaaq AA aaA AA aaaa AA aAaaaaaaaaqaaaQQaaq AA aaaa alla aaaaa qaa aaaaqaaaqAaa AA aaAaAaaaaAaaa la Aaaa al aAaAAa qaa aAaa al a AA AqQ AA aAaaAaAaaq AA AAQ AL AA aaaa AQ aQAaaqaaAaaaAaaAaaAaaa qaa a AA aaaaaaaaaaaa AA qaqaAaaaaa AA aaaaaQAA AA AaaaAaaa A Aaaa qaa Aa qaa aaAa qaa Aa AA AaAa AA AaaaA AA Aa AA aa AA Aaaa Qaq AAaA QAA AAA a aaaAaaaaaAaaAaAaaAAaaAAqA Qaa AaaaA AA aaAaaaaa AA aaaa AA alaa AAQ aaa qaa a aaaAaaaaaAaaAaAaaAAaaAAqA a aaaAaaaaaAaaAaAaaAAaaAAqA Qaa AA a qaa QaaAaaaaaa AA aaaa aaQ AA aaaa a qaa aAAa AA AAaAaaaAAAAAaaqaAQaa AQ a AA aaAAaa AA A Aaaa aAaAA qaa AAaa aaaa AA aaaa aAA qaa Aa aaaAaAAaAa AA AA AA QAaaA AAAQAAAAAAAAAA AAQ AAA aa AA aAAAA AA A AAAA A A AAAA A Aaaa A Aaaa a qaa aAAa AaaAA AA Aaaa aAaAA Aa AAAA a Qaa aaqaA aAaA aAA aaA qaa Aa AAaaAA AA A AAAA aAaAA qaa Aa qaa aaaaAaaAAa AQ aAAAaAAa AA AaaA AA AA a qaa QaaaaaQ qaa a qaa Aaa AA AqaaaAaA AA a qaa A qaa Aaa A Aaaa qaa a qaa aAaaAA qaa Aaa AA a qaa A qaa aAAAA AA AAAÀaaa AA Aa Qaa AAAAa AA aaaa aAA aAaaA AA aaAaA qaa aaaqqaaaaqAAaaaaa aa AA AaA Aaaa aAA qaa Al Aaaa AA A qaa AAAA aAaAA aAQ AA a qaa AAAaa Qaa AA QAaaA A Qaa AAAAa AA QqAAaA AA qaaaqA AAaÀaaA QAA AA AA à AA aAAa
l'italia ha vinto la prima guerra mondiale nella stessa maniera per cui zaccardo ha vinto un mondiale ce lo si ricorda per l'autogol ma il mondiale lo ha vinto in quanto parte del gruppo ecco direi che è un esempio che si rifà bene alla nostra vittoria della grande guerra cambiando discorso sarei molto curioso di sapere dal professore di come pensa sarebbero andate le cose se inghilterra e francia non avessero dichiarato guerra alla germania per l'invasione della polonia è una cosa che mi incuriosisce fin dalla prima volta che ho studiato la seconda guerra mondiale
sintetizzo la risposta: Oggi gli Stati uniti d'Europa avrebbero Annesso la Russia, l'India, l'Africa e sottomesso il Nord America a colonia. Dato che sarebbe rimasto integro l'impero britannico e le colonie francesi e Olandesi. In Pratica EU sarebbe anche piu potente e ricca degli USA.
Ho scoperto ora che un medievista, Barbero, si è messo a parlare di Prima guerra mondiale. Un po' come se mi mettessi io a parlare di Medioevo. E infatti le boiate piovono, ha praticamente ignorato l'intera bibliografia europea sulla Prima guerra mondiale, ma il meglio del meglio è il discorso sull'analfabetismo. La Duplice Monarchia si sentiva arretrata rispetto all'Impero Tedesco quanto ad analfabetismo (la D aveva solo un 1% di analfabeti), ma non certo a quel disastro che era l'Italia, con il 74% di analfabeti. In Austria-Ungheria nella maggior parte delle regioni il 95% era alfabetizzato, e il 70% di analfabeti lo si riscontrava solo fra serbo-croati, rumeni e ruteni. Come al solito, i fenomeni mediatici si rivelano per le ciofeche che sono. Sto rimpiangendo il mondo analogico.
Caro Barbero non son degna di baciarti I piedi.Nonostante questa Mia inferiorita una cosa te la voglio dire.Quelli che studiano I piani(Americani,Tedeschi) ci hanno I mezzi, gli Italiani molto spesso non hanno I mezzi per cui si devono affidare all improvvisazione.
purtroppo il desiderio di prevaricazione sembra essere intrinseco al potere. hai ragione, è stata fatta coi piedi, ma non per questo possiamo pensare che non fosse necessario farla, o che addirittura fosse sbagliato.
E per fortuna che Luigi Cadorna era molto cattolico con 2 figlie suore. Nelle sue decisioni prese durane la guerra avrà anche pensato d'essersi guadagnato il Paradiso nell'aldilà. hahahahhahahahah - Se da cattolico fu questo, pensate un po' cos'avrebbe fatto se fosse stato ateo o miscredente.
Miscredente, non so. Se fosse stato ateo, non avendo il conforto dell'assoluzione, avrebbe risposto solo alla sua coscienza. Chissà se le cose sarebbero andate differentemente?
Barbero è uno storico eccellente, per il quale la presenza sui social non è neanche contemplata. Cimmino un dilettante che senza social non esiste. Pretendere che siano sullo stesso piano e che si confrontino opinioni di pari peso è come pretendere che abbiano pari peso un saggio scritto da Barbero (o un altro professionista della materia di pari peso accademico ed editoriale) e una voce di wikipedia: una tale pretesa non dice niente su Barbero o Cimmino, dice tutto su chi la sostiene.
@@paoloserra700 la inviterei ad informarsi su chi sia Cimmino e su cosa è storicamente specializzato.Esistono decine di storici validissimi che non usano social o ne sono ai margini,il suo discorso mi lascia perplesso.Giá il fatto che Barbero sia un medievista dovrebbe fare riflettere sulla validità delle sue conclusioni.
Ho visto entrambi gli interventi. Hanno una "visione" diversa. Quella del Prof. Barbero è legata al fronte italiano. Quindi Strafeexpedition, le offensive sull' Isonzo, Caporetto, Piave, Vittorio Veneto. La visione del Dott. Cimmino è invece europea, ed inizia nel 1914. Per lui è facile, ad es. "registrare" che i russi persero una grande battaglia a Tannemberg, e poi, con l' offensiva Brussilov infersero una sconfitta enorme agli austriaci. Il problema, specie in quest' ultimo caso, è che né lo Zar né il comando supremo russo si sognarono di dire che avrebbero potuto mettere quasi in ginocchio l' Austria, se solo l' esercito russo non fosse stato diviso in 2 pezzi, i cui.cspi, pari di grado non si parlavano ed anzi si erano sfidati a duello. Si potrebbe parlare poi di Verdun, della Marna, dell' operazione Kaiserschlacht, che il dott. Cimmino affronta in altri interventi monografici. Ciascuna battaglia ebbe il suo vincitore ed il suo vinto, e fu "archiviata" come un evento di guerra. In Italia questo non successe. Il problema dopo Caporetto fu per tutti quello che è il problema principale in Italia anche adesso: come salvo il lato B? E Cadorna o qualcuno del suo stato maggiore decise di affrontarlo "italianamente" e puerilmente, dicendo: Non sono stati i signori ufficiali, e quindi sono stati i soldati, magari non tutti, ma tanti, quelli vittime di ideologie discutibili. Allora, come ora, nessuno si accorse che era una farneticazioni ( insomma gli erano saltati i nervi ) ed anzi pensarono di inoltrare il bollettino agli alleati. Tutto qui. Esattamente come ora. Non c'è nemmeno da investigare. La differenza con ora è che i subalterni allora forse usarono il telegrafo per " scendere" dal treno Cadorna e trovarne un' altro, oggi avrebbero usato WH, e poi ebbero un' autostrada aperta davanti per le loro carriere. Uno dei "salvatori" della patria diverrà anche Maresciallo di Italia, dopo la destituzione di Mussolini, e poco conta che fino al giorno prima fosse nei ranghi dell' esercito, esattamente come 24 anni prima. Ed esattamente come qualcuno come lui farebbe adesso.
Una battaglia non è un evento isolato ma un episodio che si inserisce nell’economia di un conflitto: come arriverebbero Italia e Germania a questa battaglia? Quale parte delle loro forze destinerebbero a quel tratto di fronte? Quale tipo di schieramento impiegherebbero? Quali tattiche? Con quale obiettivo strategico? Al giorno d’oggi è impensabile schierare un fronte compatto in trincea come nella WWI: con le armi offensive che esistono adesso servirebbe solo a disegnare un bersaglio sulla schiena dei soldati. In generale comunque la Germania dopo la seconda guerra mondiale ha vissuto un trauma tale che ora faticano a trovare volontari per le loro FFAA, al punto che stanno pensando di arruolare cittadini di altre nazioni europee amp.ilsole24ore.com/pagina/AE2ARq5G
Il prof. Barbero è straordinario
È troppo bravo
Riguardo la nostra vittoria nella prima guerra mondiale, si è sempre sottovalutato il ruolo della grappa.
I miei nonni,paterno e materno,erano sul Grappa,non li ho mai conosciuti, purtroppo,ma i racconti delle mie zie,zii e di mia mamma e mio papà me li ricordo benissimo e fame,fame disperata, disperazione ma anche tanto, tanto coraggio.
Ddd#54tbccswh:-wya-y🎂🎉😝🎂#6fyfftasgssaydagjjsisguzj🍸🎂😛🇭🇹🎉🍸🍾🎉ayi🥂🤣😜😊🙄ha si 3 Juha yùuhzh🍹😆🎂🎂😛
Cc g b hh
Il mio bisnonno, diciannovenne, perse la vista a Caporetto per lo scoppio di una granata.
@@michelerigo4913 þþþþþþþþþttdttþtþþtdtdttþtdttþtþttdtttþþþttttttttdtttttþþ
Ascolterei Barbero anche se leggesse un libretto di istruzioni di un elettrodomestico.
Foto di Livorno è 🎉foto di livorno
E magari io ne capirei anche l'uso
Togliere i gradi a Cadorna il macellaio e badoglio il traditore
Mio nonno, di cui io porto il suo stesso nome, che aveva fatto la prima guerra mondiale, mi raccontava mio papà che quando arrivava la lettera di partenza per la seconda guerra mondiale subito andava a trovare i ragazzi e raccomandava loro di stare sempre nel mezzo, al riparo dai colpi dei nemici e degli amici.......
Una buona strategia per sopravvivere. Buon consiglio anche durante le manifestazioni politiche anni '70....
Grazie . profesdor. A . Barbero . Bravo .👌 OK .
Ancora oggi abbiamo dei Cadorna tra i nostri politici , che però dobbiamo chiamarli onorevoli
Il professore e' straordinario con la sua mimica riesce a farsi capire anche dai sordi!
Anchi i ciechi lo ammirano tantissimo ☺️
L
E dai muti😅
Il libro di cui si fa menzione verso 55' è il bellissimo "Un anno sull'altipiano" di Emilio Lussu, ricco egualmente di umanità e di un asciutto sarcasmo.
2:40
Sono un pò meno ignorante.Compiango chi crede di esserlo per destino naturale, e pur avendo internet lo usa solo per min---ate ,quando ci sono a disposizione simili video per farsi un ìidea della storia
Anche leggersi un libro ,invece di pendere dalle labbra di qualche star televisiva nn sarebbe male 😁
@@larst560 Se dai per scontato che io non li legga che ci posso fare..
Rimarcavo l'utilità di video che possono essere ascoltati mentre si lavora
Barbero dice che Cadorna era lombardo, ma in realtà era di Pallanza, cioè Verbania, sulla sponda piemontese del lago Maggiore. Forse la zona del lago Maggiore era storicamente un possedimento lombardo e quindi chi proveniva da lì era considerato tale a prescindere dall'appartenenza regionale?
Le rispondo da piemontese.
Lei ha ragione, ma per noi piemontesi occidentali (sono di Torino), oltre Vercelli e Biella andando verso est (es. Novara), la parlata diventa lombarda, così come i nomi dei comuni, e l'affinità delle popolazioni. Stesso discorso per il VCO.
Se chiede a loro, ad esempio le diranno che in molti preferiranno andare a studiare a Milano, invece che a Torino.
Siamo, oggettivamente, due regioni nella stessa regione.
Non voglio paragonare la situazione a quella interna al Trentino Alto Adige (con Trentino e Sud Tirolo), ma vi assomiglia lontanamente.
La battaglia di Caporetto di Marco Cimmino: ua-cam.com/video/z6vcxHd-yfQ/v-deo.html
Eppure alla 7 abbiamo i generali che danno consigli tattici ai russi in Ukraina e poi non ticordano la figuraccia di Caporetto
Le conferenze su Caporetto del professore le ho viste molte volte e addirittura le riascolto più volte e le riascolterò ancora.....per diversi motivi, certo anche per arrivare alla parte in cui Gadda scrive: il comandante Cavaciocchi dev'essere un asino...😂😂 Ma in realtà perché piu ascolto il professore, piu guardo con occhi diversi il nostro paese.
Non sfondavamo per le incapacita' di Cadorna, che sull' Isonzo ha sempre attaccato frontalmente.
Ammettendo che fosse diserzione in cosi gran numero, la colpa sarebbe degli ufficiali, allora perchè punire i soldati??
Perchè il mondo funziona così. Si chiama scala sociale. Gli utlimi hanno sempre la colpa di tutto.
Giolitti, che la sapeva lunga, aveva detto, molto prima dell'ingresso in guerra, due cose fondamentali sull'argomento che spiegano bene Caporetto.
La prima è che l'Italia per essere al pari delle grandi potenze aveva prima bisogno di crescere economicamente e soprattutto far crescere un'intera nuova generazione ben nutrita e ben istruita.
La seconda era che le famiglie aristocratiche ed alto borghesi davano in mano gli affari di famiglia ai figli più in gamba. Quelli meno svegli o più svogliati li mandavano a fare l'accademia militare.
Bellissimo insomma dobbiamo evincere che l incompetenza dei comandi spiega
Perche’ solo poche linee di resistenza erano presenti?
Perche’ aggiustamenti sulla posizione delle truppe di prima linea non vennero implementati?
Certo non potevamo resistere a compagnie tedesche con machine guns in numero altissimo e con piu’ cannoni che a Verdun.
Insomma la chiamiamo caporetto ma se attaccavano in qualsiasi altro punto forse era lo stesso risultato.
La spiegazione e’ semplice: troppo forti i tedeschi troppo incompetenti i nostri comandanti.
Non imparammo niente o quasi niente.
La chiamiamo Caporetto perchè avvenne in località di Caporetto. E il disastro fu così clamoroso che il nome divenne sinonimo di disastro. Comunque già Napoleone sapeva che quello era il punto più favorevole per un attacco in quelle montagne. Certo che se gli Austriaci avessero sfondato sull'Altipiano di Asiago ora forse diremmo 'una asiago' per dire 'un disastro'.
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L 'incompetenza dei nostri generali è una notizia che non può sorprenderci, tenendo presente le loro prestazioni anche durante la seconda guerra mondiale !!!!!!!
Ascolterei il PROFESSOR BARBERO.......per giorni.
Io amo la storia ma lui me la fa adorare
Le racconta molto bene, ma non racconta le verità più scottanti e ricorre ad artifici retorici per avvallare le sue tesi.
Ad esempio non dice che i 300 mila prigionieri di Caporetto morirono perché D'Annunzio ed altri estremisti, pretesero di non mandare loro i viveri tramite la Croce Rossa internazionale per punizione della loro "diserzione"; il bilancio di quei morti è di 100.000. Ma nei campi di prigionia per ufficiali il trattamento era diverso e poterono sopravvivere tramite gli aiuti alimentari della Croce Rossa.
Per ulteriori informazioni, cercare Camillo Pavan "I prigionieri italiani dopo Caporetto".
Com'è possibile che lo storico più popolare in Italia ignori questo fatto e/o lo escluda in una conferenza di quasi due ore?
@@alessandrodevecchi2671
È importante quello che dici.
Sarebbe anke interessante se il professor Barbero intervenisse in merito.
Non per competere ovviamente ma per noi tutti che ci interessiamo della storia.
Comunque grazie per averci aperto un'altra pagina.
😂
Certo,nn fu per le condizioni inumane dei campi di prigionia austriaci ,ma per colpa di D' Annunzio 😄
@@alessandrodevecchi2671😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😅😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😅😊😊😊
Vorrei chiedere a chi critica Barbero, ma che problema avete?
E chi lo idolatra che problema ha 😁?
l'audio non mixato tutto a sinistra nel 2017 no però...
Manuel Sortospino, infatti io con l'iPad non sento un tubazz'.
Con il mio iPad va tutto ok🧐
Hgyb
Ma voi tra tutto quello che é stato detto, avete capito l'audio?
finché è gratis piglia e porta a casa 🧢
La riflessione che mi viene di getto è che molte se non quasi tutte PMI italianane assomigliano all’esercito Italiano di allora 😢
Livorno com’era 😢
Perizia evocativo-narrativa unica...Barbero è entusiasta e trasmette entusiasmo
Cazzo, Cadorna sarebbe dovuto vivere al giorno d'oggi, con i politici di oggi....
Cadorna oggi sarebbe all'ergastolo ho paura. tipo gnerale Mladic o Karadzic
Non ho capito come mai quel vecchio generale serbo , chiamato il leone dell' Isonzo,faceva parte dell' esercito austriaco...visto che Serbia ed Austria erano contrapposte...
La prima guerra mondiale è poco comprensibile quando noi consideriamo che il giorno antecedente dalla nostra entrata in guerra ,giunse nel nostro paese il ministro degli esteri Austriaco il quale ci offri per la nostra neutralità , gli stessi territori che avremmo guadagnato con la guerra oltre ancora ad un ulteriore territorio confinante .Lasciamo perdere chi alla fine volle la nostra presenza nel conflitto, le diverse anomalie nella battaglia di Caporetto.Chi fu e perchè volle la guerra. Certe finezze e certi silenzi sono difficili da tenersi ricordando la grande macelleria perpetrata verso i nostri soldati mandati a morire in massa sulle pendici dei diversi monti. Le mie idee le ho concepite dai diversi scritti letti ,dai diversi resoconti recepiti su quella guerra. Mentre da un parente che combatte in una batteria di montagna appresi che le nostre batterie non risposero al fuoco per ordini superiori,registrai anche i suoi di racconti. La batteria in questione fu centrata dal fuoco nemico e i suo ventisette soldati e ufficiali al servizio morirono tutti, unico a salvarsi fu il mio parente il quale in quel giorno aveva avuto una licenza di una giornata. Di quel che egli mi racconto,e non fu poco, dirò solo il suo giudizio più che favorevole al Generale Diaz,ps tra le mie letture,ultimamente ho appreso che alla fine della guerra,il paese si trovò in grave crisi anche per la scomparsa dei contadini i quali erano morti alla conquista delle varie cime di montagne.
Personalmente uso lo stesso metodo Suo per farmi un'idea degli eventi storici (economici, sociali). Do per scontato che chi ce li racconta ci propone la sua versione, in buona o in cattiva fede. Il divertente Barbero compreso.
Abbiamo dichiarat guerra a chi credevamo gia sconfitto,e come con la francia nella seconda guerra,non abbiam capito niente.
Sante parole, inutili però. Spero serviranno per il futuro......
😄
Caporetto ha il significato che ha anche grazie a gente come lei professor Barbero.
Interessante come sempre ma il porto di Trieste nell'Ottobre del 1917 aveva un importanza relativa ,l'Adriatico era praticamente chiuso dall'intesa
Era un discorso politico, Trieste ( Reichsunmittelbare Stadt Triest) era la terza città per importanza dell’impero austro-ungarico (dopo Vienna e Budapest) , ed era collegata ( con il suo porto franco) con tutto il centro Europa ( Mitteleuropa), via la sua ferrovia ( Südbahn). Probabilmente la perdita di Trieste, avrebbe portato alla resa dell’ Austria, ( come successe a Sebastopoli con la Russia). it.m.wikipedia.org/wiki/Citt%C3%A0_Immediata_dell%27Impero_di_Trieste
@@maxdelponte3460 8 yhnj6y66 uu u 6uyu6uuuyuunuk6 uy6uo8jknj. I i look ooh iom
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Barbero unico inimitabile mitico
l'italia ha vinto la prima guerra mondiale nella stessa maniera per cui zaccardo ha vinto un mondiale
ce lo si ricorda per l'autogol ma il mondiale lo ha vinto in quanto parte del gruppo
ecco direi che è un esempio che si rifà bene alla nostra vittoria della grande guerra
cambiando discorso
sarei molto curioso di sapere dal professore di come pensa sarebbero andate le cose se inghilterra e francia non avessero dichiarato guerra alla germania per l'invasione della polonia
è una cosa che mi incuriosisce fin dalla prima volta che ho studiato la seconda guerra mondiale
esatto..
Avrebbero dichiarato guerra comunque prima o poi. La Germania nazista non si sarebbe mai fermata.
L'accostamento con la vittoria al mondiale mi ha divertito tantissimo 😅😅👍
sintetizzo la risposta: Oggi gli Stati uniti d'Europa avrebbero Annesso la Russia, l'India, l'Africa e sottomesso il Nord America a colonia. Dato che sarebbe rimasto integro l'impero britannico e le colonie francesi e Olandesi. In Pratica EU sarebbe anche piu potente e ricca degli USA.
Forse meno divulgativo e meno appiattito verso il basso il testo "Dossier Caporetto" di Mirko Molteni.
Ho scoperto ora che un medievista, Barbero, si è messo a parlare di Prima guerra mondiale. Un po' come se mi mettessi io a parlare di Medioevo.
E infatti le boiate piovono, ha praticamente ignorato l'intera bibliografia europea sulla Prima guerra mondiale, ma il meglio del meglio è il discorso sull'analfabetismo. La Duplice Monarchia si sentiva arretrata rispetto all'Impero Tedesco quanto ad analfabetismo (la D aveva solo un 1% di analfabeti), ma non certo a quel disastro che era l'Italia, con il 74% di analfabeti. In Austria-Ungheria nella maggior parte delle regioni il 95% era alfabetizzato, e il 70% di analfabeti lo si riscontrava solo fra serbo-croati, rumeni e ruteni.
Come al solito, i fenomeni mediatici si rivelano per le ciofeche che sono. Sto rimpiangendo il mondo analogico.
Lei sta veramente criticando il magister?
Caro Barbero non son degna di baciarti I piedi.Nonostante questa Mia inferiorita una cosa te la voglio dire.Quelli che studiano I piani(Americani,Tedeschi) ci hanno I mezzi, gli Italiani molto spesso non hanno I mezzi per cui si devono affidare all improvvisazione.
L' unità d'Italia è stata fatta con i piedi
Almeno è stata fatta... E poi ti ci vorrei vedere te ad essere parte di una di queste tappe fondamentali della storia dell'unità.
Cosa c'entra l'unità d' Italia? 🤔
purtroppo il desiderio di prevaricazione sembra essere intrinseco al potere. hai ragione, è stata fatta coi piedi, ma non per questo possiamo pensare che non fosse necessario farla, o che addirittura fosse sbagliato.
Ho sentito per radio che portano turisti sono domani e volevo più notizie
???
E per fortuna che Luigi Cadorna era molto cattolico con 2 figlie suore. Nelle sue decisioni prese durane la guerra avrà anche pensato d'essersi guadagnato il Paradiso nell'aldilà. hahahahhahahahah - Se da cattolico fu questo, pensate un po' cos'avrebbe fatto se fosse stato ateo o miscredente.
Miscredente, non so. Se fosse stato ateo, non avendo il conforto dell'assoluzione, avrebbe risposto solo alla sua coscienza. Chissà se le cose sarebbero andate differentemente?
Pensa a chi ha mandato il Diluvio ,cosa gli spetta ,allora 😊
2021.02.12 V
Vorrei capire se la verità è come la dice Barbero o come la dice Cimmino.Forse la verità sta in mezzo.
Barbero è uno storico eccellente, per il quale la presenza sui social non è neanche contemplata. Cimmino un dilettante che senza social non esiste. Pretendere che siano sullo stesso piano e che si confrontino opinioni di pari peso è come pretendere che abbiano pari peso un saggio scritto da Barbero (o un altro professionista della materia di pari peso accademico ed editoriale) e una voce di wikipedia: una tale pretesa non dice niente su Barbero o Cimmino, dice tutto su chi la sostiene.
@@paoloserra700 la inviterei ad informarsi su chi sia Cimmino e su cosa è storicamente specializzato.Esistono decine di storici validissimi che non usano social o ne sono ai margini,il suo discorso mi lascia perplesso.Giá il fatto che Barbero sia un medievista dovrebbe fare riflettere sulla validità delle sue conclusioni.
Ma quando Cimmino sostiene che Caporetto non fu' una disfatta, ma semplicemente una battaglia persa, non lo posso prendere sul serio.
Ho visto entrambi gli interventi. Hanno una "visione" diversa.
Quella del Prof. Barbero è legata al fronte italiano. Quindi Strafeexpedition, le offensive sull' Isonzo, Caporetto, Piave, Vittorio Veneto.
La visione del Dott. Cimmino è invece europea, ed inizia nel 1914.
Per lui è facile, ad es. "registrare" che i russi persero una grande battaglia a Tannemberg, e poi, con l' offensiva Brussilov infersero una sconfitta enorme agli austriaci.
Il problema, specie in quest' ultimo caso, è che né lo Zar né il comando supremo russo si sognarono di dire che avrebbero potuto mettere quasi in ginocchio l' Austria, se solo l' esercito russo non fosse stato diviso in 2 pezzi, i cui.cspi, pari di grado non si parlavano ed anzi si erano sfidati a duello. Si potrebbe parlare poi di Verdun, della Marna, dell' operazione Kaiserschlacht, che il dott. Cimmino affronta in altri interventi monografici. Ciascuna battaglia ebbe il suo vincitore ed il suo vinto, e fu "archiviata" come un evento di guerra.
In Italia questo non successe.
Il problema dopo Caporetto fu per tutti quello che è il problema principale in Italia anche adesso: come salvo il lato B?
E Cadorna o qualcuno del suo stato maggiore decise di affrontarlo "italianamente" e puerilmente, dicendo:
Non sono stati i signori ufficiali, e quindi sono stati i soldati, magari non tutti, ma tanti, quelli vittime di ideologie discutibili.
Allora, come ora, nessuno si accorse che era una farneticazioni ( insomma gli erano saltati i nervi ) ed anzi pensarono di inoltrare il bollettino agli alleati.
Tutto qui. Esattamente come ora. Non c'è nemmeno da investigare.
La differenza con ora è che i subalterni allora forse usarono il telegrafo per " scendere" dal treno Cadorna e trovarne un' altro, oggi avrebbero usato WH, e poi ebbero un' autostrada aperta davanti per le loro carriere.
Uno dei "salvatori" della patria diverrà anche Maresciallo di Italia, dopo la destituzione di Mussolini, e poco conta che fino al giorno prima fosse nei ranghi dell' esercito, esattamente come 24 anni prima. Ed esattamente come qualcuno come lui farebbe adesso.
N.
supremo
Provocazione: oggi quel fronte resisterebbe?
Posta così la domanda non ha senso: resisterebbe con quali forze italiane? Contro quale nemico? Con quale schieramento di forze?
@@DottorCarlisle quello attuale, contro la Germania ad esempio
Una battaglia non è un evento isolato ma un episodio che si inserisce nell’economia di un conflitto: come arriverebbero Italia e Germania a questa battaglia? Quale parte delle loro forze destinerebbero a quel tratto di fronte? Quale tipo di schieramento impiegherebbero? Quali tattiche? Con quale obiettivo strategico? Al giorno d’oggi è impensabile schierare un fronte compatto in trincea come nella WWI: con le armi offensive che esistono adesso servirebbe solo a disegnare un bersaglio sulla schiena dei soldati.
In generale comunque la Germania dopo la seconda guerra mondiale ha vissuto un trauma tale che ora faticano a trovare volontari per le loro FFAA, al punto che stanno pensando di arruolare cittadini di altre nazioni europee
amp.ilsole24ore.com/pagina/AE2ARq5G
@@isntit8107
Che senso ha questa ipotesi?
Io
Cadorna fu un ottuso macellaio
Invece i generali inglesi alla Somme furono dei genii 😂
Povera Italia. Da Capo retto non è cambiato molto. Per fortuna che con l'Unione Europea ci comandano i tedeschi. 😂😂😂
Ikiii
agli alleati non si poteva darla a bere come agli italiani e a barbero...
?
immagina pensare di saperne più di uno storico... ti prego taci 🙄
@@ESDELDUR g
V
Saiba mais sobre o Chile - o país mais estranho do mundo - 40 golpes na história ua-cam.com/video/7mEi_skStd0/v-deo.html