A 19 anni la vita non può essere un fallimento 😞

Поділитися
Вставка
  • Опубліковано 30 вер 2024
  • Per acquistare "Ribellarsi con filosofia" vai amzn.to/3rhNFdh
    bit.ly/RIbella...
    Sostieni i progetti gratuiti di Barbasophia it.tipeee.com/... avrai dei video esclusivi di analisi dei testi filosofici e una lezione al mese monografica.
    Per ordinare "La filosofia non è una barba": bit.ly/Barbasof... bit.ly/Barbasofia
    Per ordinare "Cambiamo la scuola" www.amazon.it/...
    Per ordinare "Il prof fannullone":
    www.amazon.it/...
    Videocorso L'arte di insegnare www.tlon.tv/pr... Acquistabile anche con carta docente

КОМЕНТАРІ • 545

  • @raf4877
    @raf4877 Рік тому +329

    Da un ragazzo di 24 anni che dopo la pandemia si è praticamente bloccato con gli esami, con genitori non assillanti ma che pretendono tanto da me perché figlio unico, con un carattere introverso e riservato che mi ha sempre bloccato a livello sociale, le dico che molte volte anch'io in questi ultimi anni ho pensato a cose brutte, ma non essendo credente ho paura del dopo, quindi vivo le mie giornate in completa depressione e sentendomi non un fallito, ma quasi. Purtroppo la solitudine è la cosa peggiore al mondo

    • @khannooniensingh2021
      @khannooniensingh2021 Рік тому +26

      Tieni sempre a mente quando ti senti depresso, che noi viviamo in un contesto completamente diverso da quello in cui son cresciuti i nostri genitori, non sei fallito, semplicemente stai vivendo come me, in un contesto economico sociale in completo declino, ormai, per avere veramente successo, o conosci qualcuno e hai tutta una serie di ganci, oppure puoi sbatterti quanto vuoi, ma il massimo a cui riesci ad arrivare è ad essere leggermente benestante ( se hai capito cosa intendo), a meno che non ti capiti di avere l'idea geniale e sfondare, ma chi ci è riuscito in proporzione sarà forse lo 0.1% della popolazione...

    • @tonynoreal
      @tonynoreal Рік тому +16

      Amico ho passato anch’io un periodo come il tuo. Poi però ho imparato a coltivare quello che mi veniva da dentro senza pensare a come le cose che mi piacevano potevano essere economicamente spendibili. Dopo una pausa le cose da un anno stanno vendendo da se. Coltiva quello che hai dentro, sei unico!!

    • @claudiocarocci721
      @claudiocarocci721 Рік тому +10

      Ti consiglio di acquisire l’abitudine di leggere libri di diversi argomenti per capire cosa ti interessa e una volta capito cerca di spendere la maggior parte del tuo tempo (la cosa più importante dopo la salute) coltivando i tuoi interessi…esempi: fare attività fisica (correre, tennis, palestra etc…), cinema, musica, economia, fisica, letteratura etc…. P.s. se ti sei bloccato a dare gli esami, forse non ami o non ti piace abbastanza il tuo percorso di studio…se lo fai controvoglia io al posto tuo lascherei….sul mercato del lavoro c’è sempre più competizione e se non hai passione nel tuo lavoro, farai molta fatica a trovarlo e a mantenerlo…p.s. la vita è soltanto di ciascuno di noi e spetta solo a noi prendere le nostre decisioni in base ai nostri valori e obiettivi (non farti mai condizionare da nessuno) in bocca al lupo👍😀

    • @federicofilippini2906
      @federicofilippini2906 Рік тому +7

      Ti sono vicino, sappi che non devi niente a nessuno, ma solamente avere cura della tua persona, ti meriti di essere trattato, almeno da te stesso, nel modo migliore possibile.
      Capire questa cosa mi ha aiutato molto, spero possa aiutare anche te e di non essere caduto nel banale e nelle solite frasi fatte.
      Sappi di non essere solo, un abbraccione

    • @maniste9828
      @maniste9828 Рік тому +4

      Se ti può consolare anche io sono in questo stato. Mi trovo a studiare di cui non me ne frega nulla e vorrei iniziare a lavorare. Sono sempre stata innamorato della filoaofia, del cinema , del giornalismo, ma anche un ragazzo sportivo. Adesso ho difficoltà anche ad uscire con gli amici e ad alzarmi dal letto.

  • @brunobalducci291
    @brunobalducci291 Рік тому +670

    Una società che divide tra falliti e "vincenti" è messa malino.
    Grazie per aver affrontato l'argomento..

    • @esserevivente2506
      @esserevivente2506 Рік тому +40

      La competizione è intrinsecamente sbagliata perchè se si rinuncia a qualcuno, si rinuncia al massimo potenziale umano. Se io ho 2 persone, e questa valessero 1 e 2 , se io valorizzo solo la 2, otterrò 2 , ma se valorizzo sia l 1 e il 2 , il grande e il piccolo, ottengo il 3, il supremo.

    • @niccoloboni2000
      @niccoloboni2000 Рік тому +16

      @@esserevivente2506 non funziona così, non prendiamoci per il culo

    • @esserevivente2506
      @esserevivente2506 Рік тому +3

      @@niccoloboni2000 ma perchè ?

    • @asamicat8323
      @asamicat8323 Рік тому +4

      @@esserevivente2506 si peccato che la selezione serve per dare il meglio al meglio, non a tutti indistintamente

    • @esserevivente2506
      @esserevivente2506 Рік тому +8

      @@asamicat8323 il "meglio" è relativo. Perchè una persona appare migliore di altra in una cosa solo se comparata con una che lo è di meno, ma bisogna considerare le cose in sè , non in relazione ad altro. Anche se questo non è destinato ad avverarsi, nel momento in cui tutti fossimo come la persona che appare eccellente(solo in relazione ad altro) apparirebbe per ciò che è: una x persona con y capacità, ed è per questo che bisogna pagare di più i lavoratori , e solo chi fa di più, retribuendolo in modo direttamente proporzionale, deve essere pagato di più o ricevere in generale di più.

  • @borderline.barbie
    @borderline.barbie Рік тому +85

    Grazie mille. Ho 19 anni e sono in quarta serali poiché per la mia salute mentale e la mia situazione economica sociale mi hanno portato ad essere bocciata a settembre nella diurna dopo un tentato suicidio, un ricovero e vari avvenimenti. Ho lasciato perché poi ho dovuto lavorare per mantenere un minimo di dignità familiare. Sono sempre stata la più brava al liceo e mi piaceva pure e amo tutt’ora studiare. Sogno il diploma ogni notte e di andare all’università con tanto impeto nel cuore. La società mi ha distrutta. Mio padre mi ha svalutata tantissimo dopo la bocciatura. Per i miei coetanei già all’università sono una fallita. Lo vedo nei loro occhi, quello sguardo pietoso della contentezza di non essere me. Eppure io vado avanti. Lavoro e vado alle serali e sogni di diventare professoressa in materia umanistica. Avevo bisogno di qualcuno che mi dicesse che valgo, che non sono una fallita. Grazie davvero.

    • @kassandramartena7563
      @kassandramartena7563 Рік тому +2

      Sei fortissima 🖤

    • @fatimayup2269
      @fatimayup2269 10 місяців тому +3

      È invidia per la forza che hai❤ ti ammiro leggendo il tuo commento ho pianto

    • @paolazamperoni1746
      @paolazamperoni1746 8 місяців тому +1

      Ciao, io sono una signora di 54 anni, volevo tanto fare la maestra, era il mio sogno. Ma non ho potuto, faccio la bidella e vedo tanti ragazzi fragili.non rinunciare al tuo sogno anche per me che non ho potuto ❤,sono sicura che la tua esperienza difficile ti renderà una professoressa molto speciale. Non arrenderti per te stessa ma anche per i ragazzi che hanno bisogno di persone come te ❤

    • @michelepulino3826
      @michelepulino3826 4 місяці тому

      ciao, mi ha colpito molto questo commento e mi trovo in una situazione quasi identica, sono curioso, adesso come procede la tua vita?

    • @grazianomoretto9066
      @grazianomoretto9066 2 місяці тому

      Te lo dico io che vali: sono un insegnante anch'io e ti garantisco che non c'è nulla di male nelle bocciature e negli errori che si fanno. Fanno parte del percorso e a volte sono essenziali per capirsi! In bocca al lupo!

  • @borisiori4092
    @borisiori4092 Рік тому +477

    Grazie per il tuo intervento Matteo. Ieri sera ho litigato un po' con mia figlia per 2 test falliti in Fiammingo (sono francese vivo in Belgio, imparo l'italiano con i tuoi video perché parli sempre di argomenti interessanti). Piu di tutto, mia figlia aveva paura di deludermi. Sono stato molto toccato dalla sua reazione. In un mondo in cui tutto si basi sulla performance, avevo dimenticato che questo non è l'essenziale. Grazie tanto per avermelo ricordato !
    Buongiorno dal Belgio !
    Boris

  • @giuliaprendin1995
    @giuliaprendin1995 Рік тому +513

    Penso la questione centrale sia proprio quella: la torta è piccola. I genitori giustamente lo ricordano e i giovani lo sanno. Si guarda al futuro senza un orizzonte guardando al presente come nullo e senza senso. Purtroppo a 27 anni anche io mi trovo a sentire queste cose. Ho studiato 3 anni scienza dell'educazione. Sto per finire la magistrale con fatica a causa anche di problemi familiari. Nel frattempo ho avuto brutte esperienze lavorative in ambito di nido e disabilità adulta. Ho lavorato con un contratto con baby sitter perché era sicuramente meglio di altri contratti trovati. Adesso ho un contratto di sole 18 ore in una cooperativa che mi piace molto ma che purtroppo non mi assicura nulla. Il contratto finisce a maggio e forse potrebbero aver bisogno di me solo a settembre e probabilmente solo per 18 ore. Mi ritroverò con 5 anni di università quando in neanche 2 anni potevo fare il corso oss per iniziare a lavorare nello stesso settore dove sto lavorando. È difficile vedere l'università come investimento se quello che ti aspetta è questo e ovviamente ci si sente sviliti perché se già gli adulti di ieri faticano a guardarci come potenziali adulti, la società e l'economia di oggi non fanno che rafforzare questa visione e inevitabilmente anche noi ci convinciamo che non riusciremo a diventare adulti. Il mio argomento di tesi magistrale è disabilità adulta e vita indipendente...come si fa a parlare di vita indipendente per persone con disabilità quando per nessuno è garantita la possibilità di una vita indipendente dalla famiglia? Lo psicologo sociale marco crepaldi fa video su youtube parlando di giovani, di hikikomori e spiega molto bene come mai i giovani si sentano così e si allontanino dalla scuola e dalla vita. Ci sono anche sensi di colpa dati dal confronto generazionale. I nostri genitori magari hanno studiato meno di noi ma hanno ottenuto qualcosa, sono stati in grado di costruire qualcosa. Se penso ai miei nonni: sono arrivati da Matera. Mio nonno viveva nei sassi con molti fratelli e avevano una botteghina di famiglia. Mio nonno ha studiato alle magistrali ed è venuto insieme al fratello e mia nonna a Padova. Lavorava solo mio nonno e ha avuto i soldi per costruire una casa per loro e per la famiglia futura di mia madre. Mia nonna non lavorava ma sapeva tutto di giardinaggio, cucina, segreti per la pulizia personale e della casa. Forse vogliamo (e ci chiedono) di fare troppe cose e finiamo per non riuscire a farne nemmeno una. Ci insegnano che dobbiamo prenderci tutto quando in realtà è già tanto se riusciamo a prenderci un briciola di questa torta. Sarebbe forse più giusto e bello se la politica non fosse corrotta, se i politici avessero davvero a cuore la cosa pubblica...se fosse così la statalizzazione porterebbe a dividere la torta in fette uguali per tutti...ma chi ha il coltello per tagliarla non vuole questo. Si taglia le fette più grandi per sé e aizza la popolazione a litigare tra loro incolpandosi a vicenda.. Quando il problema sta in alto, non in basso.

    • @paindeva2886
      @paindeva2886 Рік тому +39

      Grazie per aver citato Marco Crepaldi. Non perdere la speranza, insieme riusciremo a dare senso anche a queste morti. Non devono andare sprecate perchè sono il grido di chi non ce la fa più. Dovremo fare qualcosa.

    • @marywhites89
      @marywhites89 Рік тому +8

      Brava Giulia, grazie della condivisione e della tua riflessione. PS. Io provengo da una realtà vicina a Matera ed anche io sto studiando Scienze dell'educazione. Comprendo bene e condivido in toto corde quello che scrivi.

    • @simoneyoutube921
      @simoneyoutube921 Рік тому +3

      Cara Giulia mi sento di dover fare una critica: è il PROPRIO il paragone CON LE GENERAZIONI PASSATE (che nel caso di noi poveri pezzenti detengono il coltello della torta ) che fa star male. Da lì nascono tutti i mali: AUTORITÀ,COMPETIZIONE SFRENATA, INVIDIA, AVARIZIA e DEPRESSIONE.

    • @marinellapucci4053
      @marinellapucci4053 Рік тому +1

      Un

    • @melissagreen3736
      @melissagreen3736 Рік тому +28

      Io ho quasi 28 anni. Sono 10 anni che mi faccio il c*ulo studiando e formandomi in percorsi diversi, non vedo un futuro e la prima cosa che i parenti mi chiedono quando mi vedono è se per caso io abbia trovato un posto fisso. E io non sono depressa, nonostante tutto, ma queste parole mi fanno male, al punto che ho preso ad evitarli. Questi discorsi sono belli, ma li vede chi non ha bisogno di vederli, li legge chi già sa perfettamente di cosa stiamo parlando. Li dovrebbero sentire le famiglie che chiedono continuamente conto di un futuro che non esiste, che chiedono di correre non si sa neanche bene dove. Perché se a 19 o a 30 anni arrivi ad ucciderti è per questo bombardamento quotidiano.

  • @Shedir
    @Shedir Рік тому +136

    si vede la commozione nei suoi occhi prof. avevo un compagno di stanza all'università che si è buttato dall'ultimo piano dell'ospedale sant'antonio, a padova. gli mancavano 4 esami. ce l'ho sempre nel cuore. mi ha toccato prof, con quello che ha detto.

  • @white5701
    @white5701 Рік тому +28

    Io ho 28 anni, sempre lavorato poco in Italia con pochi soldi e mi sentivo un fallito, ora sto in svizzera, guadagno abbastanza ma lavoro troppo il che mi fa sentire un fallito lo stesso

  • @elenamaniscalco
    @elenamaniscalco Рік тому +357

    ho 18 anni, prossimo anno università.
    comincerò questo nuovo percorso ricordando le sue parole, professore.

    • @steghini4620
      @steghini4620 Рік тому +6

      buona fortuna cara 💪🏻 siamo in due

    • @mohamedrafi9748
      @mohamedrafi9748 Рік тому +7

      Assicurati di fare la facoltà perché ti piace infinitamente...Altrimenti lascia stare

    • @bart.__
      @bart.__ Рік тому

      Cosa pensi di studiare?

    • @elenamaniscalco
      @elenamaniscalco Рік тому

      @@bart.__ scienze della formazione primaria

    • @Toreadorification
      @Toreadorification Рік тому +23

      @@mohamedrafi9748 Non tutti hanno facoltà che gli "piacciono infinitamente", fai la facoltà che ritieni giusta e che pensi di poter terminare sarebbe il mio consiglio.

  • @alee571
    @alee571 Рік тому +32

    .....ci si può mettere in gioco a qualsiasi età. Io mi sono iscritta nuovamente all'università a 45 anni, per soddisfazione personale. Si può sempre cambiare strada.

  • @marios.2081
    @marios.2081 Рік тому +39

    Alcuni forse si aspetterebbero, vedendo un video che tratta di un evento così drammatico, lacrime amare e coltelli alla pancia. La cosa che più mi ha riempito di speranza è stato, invece, il sorriso sul volto e l’occhio sognante del prof che guardava oltre la camera, forse l’orizzonte, mentre parlava del “mai sentirsi falliti”. Niente di questo priva d’importanza la faccenda, la consacra nel segno della speranza e del cambiamento.
    Grazie delle belle parole professore,
    Mi ha rincuorato.

  • @mariaantoniettamoreschini5497
    @mariaantoniettamoreschini5497 Рік тому +170

    Grazie professore! Le sue parole sono molto utili a genitori e figli. I genitori guardano il figlio come un prodotto da esibire! Se porta a casa bei voti si pavoneggiano. Se portano a casa brutti voti su vergognano. Un figlio si ama. Si sprona. Si stimola. Anche quando sembra che ci deluda. Non si deve mai demonizzare! Troverà la sua strada , il suo posto prima o poi. Lasciamo che sbatta anche il sedere per terra ma diamogli sempre fiducia! Il primo della scuola non sarà il primo anche nella vita. E se sarà l'ultimo, chissenefrega? Qualcuno dovrà pur esserlo! L'ultimo ha possibilità di crescere. Il primo no!🌻☀️

    • @dartnight365
      @dartnight365 Рік тому +6

      Mia madre si è quasi sempre rifiutata di darmi una mano su molte cose, e quando glielo feci notare non negò la cosa, ma mi disse "devi imparare a nuotare in una vasca di piranha, e per insegnartelo ti spingo in acqua così sei costretto a nuotare". Io le ho fatto notare che in questo modo è più facile che la persona muoia più che impari a nuotare, stando dentro la sua metafora, ma per fortuna era una sua metafora esagerata, anche se ha sempre cercato di farmi pagare a me le cose, anche quando non volevo proprio prenderle come i libri di scuola in una data scuola che sapevo, dopo 2 anni che la frequentavo, che non lo avremmo minimamente aperti

    • @michelangelodondi982
      @michelangelodondi982 Рік тому +1

      Spoiler: anche il primo della scuola può sempre migliorare, come tutti. Questa retorica è così vuota da far cadere le braccia

    • @dartnight365
      @dartnight365 Рік тому +3

      @@michelangelodondi982 non vedo come questo sia un valido argomento contro quello che ha detto. Sì, il primo della classe può migliorare... E come questo dovrebbe essere una valida antitesi per quanto è stato appena detto?

    • @mariaantoniettamoreschini5497
      @mariaantoniettamoreschini5497 Рік тому

      @@michelangelodondi982 mi dispiace che non abbia capito.

  • @matildecamera6611
    @matildecamera6611 Рік тому +40

    Condivido a pieno tutto quello che hai detto, ho 21 anni, studio in un altra città a spese dei miei genitori, non ho passato un esame, mi piace ma rimedierò, per fortuna i miei genitori mi hanno cresciuto con le tue stesse idee e me l'hai fatto ricordare. Quando tornerò a casa abbraccerò i miei❤️ siamo tutti unici e meritevoli di vivere in questo scombinato mondo. Un abbraccio

  • @elisacaravello809
    @elisacaravello809 Рік тому +41

    Io ho 41 anni e mi sono da poco iscritta al liceo di Scienze umane opzione economico sociale. Qualcuno direbbe che sono un tantino fuori tempo massimo per un diploma, ma non è una gara, non può essere una gara proprio perché il percorso di ognuno di noi nella vita è unico, così come la vita stessa.

    • @mohamedrafi9748
      @mohamedrafi9748 Рік тому +4

      Scienze Umane Economico-Sociale è ottimo perché ho scelto anch'io la stessa passione🤣 Bello capire il comportamento e le Scienze Cognitive..

    • @mohamedrafi9748
      @mohamedrafi9748 Рік тому +2

      Tutto si fa più fico quando si dà Psicologia Generale...Psicosomatica e Neuroscienze🥰😍

  • @fab2604
    @fab2604 Рік тому +20

    Da studente universitario in crisi, grazie per queste parole.

  • @cristiangaspardo829
    @cristiangaspardo829 Рік тому +31

    Prof, da studente mi sono ritrovato moltissimo nelle sue parole. Personalmente sto vivendo la paura “di non essere all’altezza” di cui lei parla attualmente, come tanti altri miei compagni, notando che nella maggior parte dei casi questa condizione di paura ci fa preoccupare e stare male, facendoci rendere male anche in termini scolastici. Spesso mi sono soffermato a riflettere sul tipo di società in cui viviamo e agli insegnamenti che ci vengono proposti. Posso solo dirle grazie, sperando in un cambiamento di tutto questo.
    Non ha idea di quando vorrei che ci fossero più insegnati come lei (mi fa gioia vedere che è appassionatissimo all’insegnamento e al benessere dei giovani).
    Mi piacerebbe molto condividere una riflessione in classe o anche a livello di istituto sulla questione, anche proprio con il suo video (che riassume benissimo la questione).
    Spero legga questo commento, grazie ancora.❤

  • @francescoculcasi6483
    @francescoculcasi6483 Рік тому +8

    Incolpare la società ogni volta che spunta fuori un caso di cronaca di suicidio, rischia di essere un'analisi troppo frettolosa. Le logiche che Saudino descrive investono tutti i giovani, eppure, in proporzione, soltanto pochi si tolgono la vita. Per quanto condivida l'analisi su un piano sociologico, non si possono in questi casi non considerare le difficoltà psicologiche e vulnerabilità individuali, i problemi famigliari e la storia di queste persone, che sono i fattori preponderanti che portano poi a questi gesti estremi. Altrimenti saremmo di fronte a un'epidemia di suicidi, con milioni di giovani che si tolgono la vita ogni giorno, cosa che ovviamente non è. Questa persona evidentemente stava male già da prima e forse ci si dovrebbe chiedere come mai questo malessere non è stato intercettato in tempo. Un modello sociale può sicuramente generare sofferenza in alcune persone, ma da solo non basta.

  • @gorro82
    @gorro82 Рік тому +4

    Abbiamo voluto il darwinismo sociale, questi sono i risultati.
    E chi non riesce è "giusto" che venga escluso perché la mano invisibile seleziona, perché di fatto è questo quello che succede.
    Oramai la scuola, fatta di pcto e di nozionismo, di praticoneria, è la prima istituzione che indottrina i giovani (e spesso qualche professore).
    Ed il problema non è il voto, il giudizio, il percorso, ma la falsa meta che si promette.
    Pretendiamo maturità da ragazzini, ma gli adulti vogliono continuare a fare gli adolescenti, in un cortocircuito generato dal fatto che di fondo tutto il nostro tempo lo impieghiamo solo a consumare o a cercare i mezzi (soldi) per poterlo fare.
    E consumando insegnamo solo a consumare.
    Ed il vuoto che stiamo creando produce episodi come questo.
    Una gioventù che va avanti a psicofarmaci, e adulti che li prescrivono a cuor leggero.
    E francamente vedo ben poco da fare, nonostante tutto il mio impegno.
    Un suo collega

  • @00killerix
    @00killerix Рік тому +3

    Sono uno studente e non riesco proprio a condividere quello che dici.
    Il fallimento esiste ed è la condizione di insoddisfazione perenne.
    Anche il "ognuno ha un posto nel mondo" è una retorica falsa.
    Chi lo ha detto che 7 miliardi di persone hanno un posto dove possono sentirsi realizzati.
    A me sembra che questo periodo storico stia solo facendo spuntar fuori la natura dell'essere umano e la necessità di competere per non essere tagliati fuori.
    Le performance universitarie purtroppo si riscuotono poi sulle opportunità lavorative e purtroppo le opportunità lavorative si riscuotono sulla vita.
    Personalmente non credo che durante questo periodo storico ci siano poi cosi tante strade da prendere.
    Lo noto anche su persone più grandi di me sui 35/40 anni che hanno sempre avuto questa sensazione perenne di insoddisfazione a causa di un mancato raggiungimento di un obiettivo, che può essere accademico o lavorativo.
    Quando si dice che si è dei falliti, si intende che non si riesce a raggiungere i proprio obiettivi ergo si è insoddisfatti e irrealizzati ed a me pare che ci siano tante persone in queste condizioni, ergo ci sono tanti falliti.
    Apprezzo il messaggio di speranza ma non convidivo nemmeno la retorica che "in fondo siamo persone non contano solo i risultati" perchè prima ancora che persone a quanto pare siamo animali competitivi.

  • @federiva8797
    @federiva8797 Рік тому +9

    Mi sembra di vivere nella serie "squid game". Chi fallisce la prova viene abbattuto da cecchino...

  • @winstonsmith8808
    @winstonsmith8808 Рік тому +12

    ❤❤Se c'è qualche studente in difficoltà o in ascolto :
    CHIEDETE AIUTO ! Ci sono degli psicologi nelle università a titolo gratuito che vi possono aiutare
    Fatelo!

  • @lucabasso94
    @lucabasso94 Рік тому +21

    La filosofia contro il suicidio, ma il suicidio indotto, quello che ti fa sentire l'ultimo degli esseri umani o peggio un fantasma, un essere invisibile. Questa ragazza mi fa ricordare quelli che come lei sono stati diseredati dalla società, quelli che ho conosciuto e no, ma soprattutto che la barba non fa il filosofo.

  • @ettoregarozzo5206
    @ettoregarozzo5206 11 місяців тому +3

    Io ho 25 anni e mi laureo a dicembre, anch'io al liceo e i primi anni universitari ho passato una situazione simile, ma per fortuna mi sono ripreso. Purtroppo viviamo in una società competitiva, malata, dove il pezzo di carta conta più della tua vita, di quello che sei, di quello che ti piace, dobbiamo cambiare profondamente mentalità, oppure andremo verso l'autosabotaggio.

  • @wonderkid2425
    @wonderkid2425 Рік тому +12

    Questo modo di agire/valutare vale anche nel mondo del lavoro, non solo nella scuola

  • @animazioneamv2150
    @animazioneamv2150 Рік тому +23

    Ho 23 anni e non mi piace quello che sto facendo( una facoltà scientifica ) ho sempre voluto fare una facoltà umanistica ma sono stato persuaso dalla convenienza e dagli altri di non seguire il cuore. Attualmente non riesco fare più niente sto indietro rispetto agli altri, e non riesco a studiare, mia madre ha provato di tutto anche pagarmi professore privati e più prova ad aiutarmi e più mi sento un peso, un'inetto. Questo Natale sono riuscito a rivelare ai miei che non ce la facevo più a continuare quello che sto facendo per la mancata passione e per qualsiasi altra cosa, mi sento un fallito perché non so ora cosa posso fare della mia vita e ora intrinsecamente a me sento che qualsiasi cosa rinizia finisce allo stesso modo. Ho paura di iniziare un qualcosa di nuovo perché ho paura che il problema non sia la facoltà ma io stesso, che non riesco a capire cosa mi piace e cosa no.

    • @sickboy-o-1433
      @sickboy-o-1433 Рік тому +2

      Ti sei risposto da solo nelle prime righe sul cosa vorresti fare; per il resto ti posso solo dire che nella vita si può sbagliare, anzi è inevitabile, questo può essere per te l inizio di un percorso, segui ciò che ti piace, i tuoi valori, abbiamo tutti paura di fallire, colui che si lascia scoraggiare da ciò ha fallito due volte. La vita è un esperienza da vivere nei suoi alti e bassi…

    • @animazioneamv2150
      @animazioneamv2150 Рік тому +1

      @@sickboy-o-1433 ❤

    • @M1120M
      @M1120M Рік тому +1

      Anch’io sono nella tua stessa situazione, e devo dire che non è facile uscirne…

    • @animazioneamv2150
      @animazioneamv2150 Рік тому +1

      @@M1120M ti abbraccio fratello❤

    • @M1120M
      @M1120M Рік тому +1

      @@animazioneamv2150 ricambio ❤️

  • @manuelbenvenuti7305
    @manuelbenvenuti7305 Рік тому +3

    come evitare di fare analisi sociologiche superficiali. facendo analisi sociologiche superficiali. Non ci siamo prof.

  • @michele_83
    @michele_83 Рік тому +7

    Il vero problema è che sovraccarichiamo i nostri figli. Vogliamo che loro vivano la vita che non abbiamo potuto fare noi. Vogliamo che loro realizzino quello che abbiamo sognato per noi e che non siamo riusciti a realizzare.

  • @marco99945
    @marco99945 Рік тому +5

    molti disprezzano chi non è laureato. Come se fosse l'unica via

    • @antonellacarletti9260
      @antonellacarletti9260 Рік тому +3

      Verissimo ...e lo riscontro pure tra i giovani che guardano dall'alto in basso chi laureato non è

  • @gianmarcosardi7340
    @gianmarcosardi7340 2 місяці тому +1

    Buonasera Prof. sono un sessantenne ed ho diverse volte cambiato Universita' e sottolineo non sono mai arrivato in fondo. Sono un fallito ma e' bello anche essere il Fallito per antonomasia dove le porte di questo teatrino si chiudono invece di aprirsi con una ghirlanda in testa.Senza essere scelto da qualche professore per accedere ai master. Non ho fatto niente di eclatante ma ho vissuto appieno questa vita nei suoi molteplici aspetti. Alla scuola ,all'universita' non gliene frega niente :l'esistenza in questo mondo artificiale rimane macchievellica od arrivi ad un obbiettivo o sei un paria,un disadattato, l'ultimo specialmente se non ti sei piegato ai regolamenti di scuola ,di lavori, di gregge. Io mi feci uno scudo spichico alla fatidica domanda "Ma quando ti laurii" ormai sono giunto quasi in fondo con il mio diploma ma questa bella societa' perbenista e fradicia di egoismo pennellato ed orchistica non si merita nulla.I percorsi alternativi e perimentali li ho fatti tutti B,C,D non ti ripiglia nessuno e l'indifferenza regna sovrana dopo corsi e corsetti.Ho ripagato la mia bella societa' non facendo figli ,non avranno altri schiavi da lobotizzare con gli android o da inserire in qualche nuova scatola.Amo essere un perdente mi ha aperto la vita come un splendida avventura . Saluti

  • @mus1cfree241
    @mus1cfree241 Рік тому +9

    Salve professore, scrivo sotto il suo video, perche la mia situazione mi sembra inerente. Ho 20 anni e anche io sento di essere un fallimento. Il perchè è tutto legato all'università. Come tanti, dopo il diploma, sono rimasto in pausa per un anno per schiarirmi le idee. Bene, arrivato Marzo del 2022, quando già ero quasi convinto del percorso da scegliere per il mio futuro, arriva la separazione dei miei genitori, che nonostante la mia età, mi ha segnato particolarmente. In quel momento sono andato di nuovo in confusione, non mi chieda per quale assurdo motivo ma è così. Questa situazione mi ha influenzato, tanto che a Maggio cambiai completamente idea sul percorso da scegliere. Bene arrivato settembre inizio e non tutto va come doveva, poiché la mia persona mi gioca sempre brutti scherzi a livello sociale e dopo poche settimane decido di cambiare facoltà. Faccio da ottobre fino a dicembre e poi arriva la pausa natalizia, che mi porta a riflettere nuovamente sul mio futuro e su ciò che veramente vorrei. Decido di abbandonare nuovamente, per tutti questi motivi, per l'indecisione, per la confusione e ciò mi porta adesso a sentirmi un fallito. Sto studiando per il test di Medicina ma non so come andrà. Allo stesso tempo però nella mia testa c'e sempre la Filosofia, quella che mi ha aiutato il più delle volte a capire che il nostro animo è incomprensibile ma che se si vuole si può scoprire la verità. Adesso mi ritrovo di nuovo nell'indecisione perchè questa disciplina è una passione ma allo stesso a quasi 21 anni non vorrei iniziare un percorso che non mi porterebbe nessun beneficio a livello lavorativo, anche se sto per prendere il tesserino da giornalista pubblicista. Ci tengo a ringraziarla Professore, perchè è anche grazie se oggi amo tutto il mondo della filosofia, è grazie che sono riuscito a comprendere anche il più complicato dei pensieri, con costanza e dedizione e sarebbe bello poter continuare a scoprire questa bellissimo mondo.

    • @gelatoallimone1946
      @gelatoallimone1946 Рік тому +1

      ciao, ti capisco benissimo riguardo all'indecisione. Da esterno, con il cuore, ti consiglio di fare quello che ti porta soddisfazione. Medicina è difficilissima, e anche i più appassionati fanno moltissima fatica.. Fai ciò che è più sostenibile per te

    • @mattdp5554
      @mattdp5554 Рік тому

      Hai descritto la mia stessa situazione

  • @Maurizio9
    @Maurizio9 Рік тому +4

    La scuola indottrina, non insegna

  • @fabriziocascapera7452
    @fabriziocascapera7452 Рік тому +2

    io sto in piedi con gli psicofarmaci che prendo regolarmente da una ventina di anni non ho altro da aggiungere

  • @cristiancascianelli2563
    @cristiancascianelli2563 Рік тому +6

    Viviamo in una società dove sei non sei al top e se non rendi al 100% non sei nessuno.... l'età delle tecnica...come dice il prof Galimberti.... l'uomo non è più il fine ma un mezzo ....il periodo peggiore possibile

    • @asamicat8323
      @asamicat8323 Рік тому

      Siamo sempre stati un mezzo per obbiettivi futuri

  • @Dr_Eggman_2
    @Dr_Eggman_2 Рік тому +6

    Poi tutta questa fretta non porterà mai a nulla, ricordo che é anche l’ozio parte del genio.
    Stiamo diventando degli insetti che lavorano a cottimo

  • @elenacarbonati
    @elenacarbonati Рік тому +4

    Purtroppo non è la prima persona che si suicida e non sarà neanche l'ultima. Siamo soli in questa società e siamo abbandonati a noi stessi.

  • @Ilguerrierooscuro
    @Ilguerrierooscuro 6 місяців тому +1

    Ho 24 anni e mi sento anche io un fallito

  • @manupri177
    @manupri177 Рік тому +25

    Sei una grande persona , fortunati i tuoi figli ad avere un padre come te .

  • @monsieurbaguette6191
    @monsieurbaguette6191 Рік тому +6

    Leggo nei commenti ragazzi che parlano di aver difficoltà a trovare lavoro dopo l'università, ed altri che rispondo "eh ma se non hai fatto lauree scientifiche te lo dovevi aspettare". Secondo me non c'era da aspettarselo, mi sembra assurdo che in un paese intero non ci sia bisogno di altro se non medici, scienziati e ingegneri. Capisco che ci sia meno richiesta, ma il lavoro per un laureato si dovrebbe comunque trovare. Ho deciso di studiare Lingue per la traduzione e l'interpretariato, una delle lauree che secondo la gente "non serve a niente", sto finendo la magistrale e vi posso assicurare che il più delle volte il problema non è nemmeno la mancanza di lavoro, ma il fatto che si richiedano sia la laurea che anni di esperienza. Tutto questo porta i neolaureati ad essere totalmente inutili, perché il tirocinio all'università è praticamente inesistente, passi 5 anni sui libri, poi finalmente arrivi nel mondo del lavoro e se trovi qualcosa vogliono "laurea magistrale e almeno 3 anni d'esperienza", anche per fare le cose più stupide

    • @nosyDetective
      @nosyDetective Рік тому

      Sopratutto in un paese così pieno d'arte, che detto tra noi ai nostri giorni produce arte molto brutta.
      Ci sono pochissimi film che non siano il solito cinepanettone offensivo e senza anima. Ci sono pochissime opere di animazione prodotte in Italia e anche queste spesso non sono un granchè. Ancora meno fumetti. Le opere indipendenti fanno fatica a farsi un nome, ormai consumiamo solo prodotti americani.
      Abbiamo bisogno di artisti in Italia.

    • @stefanocaliendo2287
      @stefanocaliendo2287 Рік тому

      Effettivamente certe lauree sono completamente inutili nella società: filosofia, lingue antiche, storia, accademia d'arte e altre ancora... l'unica cosa che puoi fare dopo è l'insegnante. Fosse per me metterei un test d'ingresso in ciascuna di queste facoltà così quelli che escono sicuramente troveranno lavoro come insegnanti, categoria di lavoro saturo al giorno d'oggi

  • @χαιρε
    @χαιρε Рік тому +3

    Una compagna di classe di mia figlia, alle scuole elementari, non poteva tornare a casa con voti più bassi del 9...non dico altro

  • @stefanofrancescoali1819
    @stefanofrancescoali1819 Рік тому +4

    Queste considerazioni riescono a togliermi dei pesi da dosso incredibili, mi sento più leggero

  • @Wonder01
    @Wonder01 Рік тому +6

    Grande Matteo!!! Guardavo i tuoi video quando studiavo filosofia al liceo, mi appassionavi sempre tantissimo, (non che il mio prof non lo facesse) vederti ora dopo quasi 3 anni da quando ho finito gli studi liceali mi scalda il cuore, soprattutto con questo video dove parli direttamente a noi ragazzi… io non studio, ho scelto la via del lavoro diretta, non capirò mai i miei coetanei universitari, ma posso capire il loro senso di smarrimento e fallimento, di disperazione, è difficile per noi giovani pensare al futuro quando un futuro non lo si vede, quando il mondo fa sempre più veloce e noi non rosicano a starci a dietro

  • @tomasambrosino
    @tomasambrosino Рік тому +6

    Società malata... DEVI fare l'università,DEVI fare figli,DEVI lavorare,DEVI sposarti..

  • @MultiCarlio
    @MultiCarlio Рік тому +2

    Le gioie del capitalismo

  • @mauriziobartolotti8671
    @mauriziobartolotti8671 Рік тому +2

    L'ascesa di status sociale è ormai un obbligo che molte famiglie impongono ai figli .
    Un figlio /a che fa di lavoro l'operaio è visto allo stesso modo con cui 100 anni fa si considerava un figlio omosessuale.

  • @pizzaboymatt3505
    @pizzaboymatt3505 Рік тому +5

    La società racconta le cose giuste invece, la torta è veramente piccola. (almeno per fare una vita come si desidera) Il problema è che c’è una parte di questa verità che la società tiene per se, ed è che quella piccola torta è già assegnata e lo è di generazione in generazione, quindi o uno si inventa una nuova torta e la prepara tutta da se o sennò è destinato al massimo alla “modestia”.
    Purtroppo in questa società va avanti chi è fortunato.

  • @faberbettarini2441
    @faberbettarini2441 Рік тому +4

    Partiamo ... Mettiamoci in gioco ...io ci sto .... Un bel incontro nazionale insegnati di tutta Italia uniamoci per cambiare la scuola davvero.... Video super ❣️

  • @IlMangustaKMRUTEAM
    @IlMangustaKMRUTEAM Рік тому +4

    Vorrei anche aggiungere una cosa: è un idea comune che si lavori meglio sotto pressione perché si è più motivati. La psicologia assieme alla neurologia e alla psichiatria invece hanno dimostrato il contrario. Prima lo capiamo meglio è.

  • @thejeaker384
    @thejeaker384 Рік тому +2

    Sono d’accordo con quello che ha detto ma vorrei spostare il problema ancora “più alto” di quello che dice.
    Benché le scuole e università abbiamo certamente bisogno di un ammodernamento, da praticamente tutti i punti di vista, io penso che il problema come ha detto lei, sia nella società.
    Nella società che ti dice “o fai l’università, oppure sarai condannato ad una vita di miseria”.
    Quindi la gente che magari è poco avvezza allo studio perché preferisce la pratica, sceglie comunque di fare l’università e poi ci rimane fregata, perché spendi un sacco di soldi per i libri e l’iscrizione, e poi non capisci un cavolo di quello che i prof ti spiegano perché “eh ragazzi, questo argomento di 240 pagine dovreste già saperlo quindi lo saltiamo per andare a quello dopo”, oppure perché ti mancano semplicemente dei pezzi, oppure ancora magari è una materia/argomento ostica/o e non riesci a capirla bene.
    Solo che il detto che ho scritto sopra non è neanche troppo sbagliato perché senza questo fantomatico pezzo di carta dopo ti ritrovi come me.
    Che a 20 anni dopo 7 mesi di disoccupazione ho trovato per pura fortuna un lavoro da operaio apprendista e faccio 1000€ circa (o davvero poco più) per 40 ore a settimana, rendendomi pienamente conto che se non ci fossero i miei non potrei permettermi di vivere in pratica.
    Vabbè…”Io il mio discorso l’ho fatto, ora voi preparate il discorso funebre per me”

  • @EhM-xt7pl
    @EhM-xt7pl Рік тому +13

    Una persona che non ha mai fallito non ha mai fatto niente. Una persona che invece impara dai suoi errori, ecco _quella_ è una persona da cui si dovrebbe prendere esempio.

    • @IlMangustaKMRUTEAM
      @IlMangustaKMRUTEAM Рік тому +3

      Guarda, io ho avuto la possibilità di conoscere persone che per una questione di fortuna hanno fatto veramente pochissimi sbagli e sono arrivati in breve tempo al "successo" e posso confermare che se vanno avanti è solo per fortuna o accozzi. Di esperienza ce n'è veramente poca in loro non avendo quasi mai sbagliato e non essendosi quasi mai trovati nella necessità di fare fronte a un problema. Come dice un mio amico motociclista "quello che mi ha insegnato a guidare la moto così si è schiantato così tante volte che ha perso il conto, però ora sa perfettamente cosa deve e non deve fare".

    • @asamicat8323
      @asamicat8323 Рік тому

      Il problema è saper imparare dagli errori

  • @francescobrunello8937
    @francescobrunello8937 Рік тому +3

    Grazie prof per questo video, di solito non commento molto ma qui mi sento obbligato, oltre che ringraziarla, a condividere le mie esperienze. Sono un ragazzo di 21 anni al terzo anno di università, mi piace studiare, scruto un certo fascino nell’ apprendere come gira il mondo attorno a me, ma contemporaneamente sono sempre stato una persone molto chiusa, e per varie conseguenze, emotiva. Mi è capitato, in questi anni tra fine liceo e università (soprattutto l’anno scorso), di essere un tassello che nella società non c’entra, perché il puzzle vuole solo i pezzi migliori, che il tutto, nella nostra vita, è dovuto all’obiettivo di “essere come….”, o essere utile, essere qualcuno, che vale e deve essere riconosciuto da tutti, sennò non va bene. Per chi non va bene esattamente? Me lo chiedo profondamente ogni giorno, tra compagni che sono dei fulmini a dare gli esami, disegnati come geni (sarà), e tra il contesto pressante si perde cosa conta davvero, sé stessi. E non mi sento di dire che siamo in un contesto che tende a migliorare, anzi, solo as liceo ho avuto la fortuna di avere professori che proponevano TUTTI una didattica diversa, di gruppo, bassata sul sé, il collettivo, e la nostra forza, esempio: siamo riusciti, in 30 persone (la mia classe) a convincere il comune a fare passi da gigante in quanto la raccolta differenziata nella scuola e nei dintorni, abbiamo scritto dei libretti, reinterpretando, di nostro pugno, poesie famose, abbiamo riscritto, tutti insieme, le città invisibili (di cui consiglio estremamente la lettura) di Italo Calvino, invece nell’ambito universitario, sono tornato letteralmente a un’idea di apprendimento che è preistoria, nozioni su nozioni senza anima, messo davanti come se fosse oro colato, addirittura, cosa abominevole, il mio docente di Sistemi Operativi (nonché coordinatore del mio corso, una vergogna), insisteva OGNI santo giorno su quanto fosse importante laurearsi presto, e inoltre, attuava delle “prove autovalutative”, che anche lui valutò esclamando, “Così capisci se stai andando bene, o se sei una chiavica” (in napoletano, letteralmente una persona inutile, o comunque qualcosa di inutile), rimasi aberrato da quella frase. Inutile dire che andai male a quasi tutte le prove autovalutative, ma visto che la materia mi piaceva moltissimo, presi 30, quindi questo voto vale di più degli altri esami per cui ho studiato? Assolutamente no. E’ il mio percorso, il mio percorso per arricchire la mia conoscenza e la mia anima, non per avere un 30 in un DataBase che probabilmente non guarderà nessuno, questo per dirvi che conta solo questo, quanto riesci ad accrescere la tua conoscenza, la tua tendenza verso una certa materia, o in generale per la vita, siamo molto più di un voto, e molto più di informazioni buttate all’aria, siamo in perenne movimento, perenne divenire, almeno per me, e in un mare di entropia tutti, troveranno il proprio posto e la propria luce, non esiste un presto o tardi.
    Grazie ancora professore.

  • @simonebulleri1975
    @simonebulleri1975 Рік тому +13

    Bravissimo Matteo, no a 19 anni non si può. Noi proff a scuola dobbiamo tenere le antenne sempre connesse, ma dobbiamo essere aiutati anche dal sociale, dalle famiglie, dai nostri stessi dirigenti. Senza cooperazione non andiamo da nessuna parte! Coraggio, coraggio, coraggio.

  • @GLSanna
    @GLSanna Рік тому +1

    Il signor barbasophia ha ragione,non importa cosa fai per la società non è mai abbastanza, Io a 19 anni sono stato scelto per rappresentare l’italia in un campionato mondiale e ho vinto in california con la bandiera italiana, vivevo a londra,erano già 4 anni che ero andato via di casa.Sono andato via dalla provincia per mia scelta senza l’appoggio di nessuno (la scelta era fare quello che volevano i miei genitori o scappare di casa). Tra alti e bassi sono sempre riuscito ad avere successo nella vita,ma da tre anni a questa parte ho cambiato completamente stile di vita sono tornato nella mia home town in italia ho aperto una piccola attività e vivo in armonia con la natura e le persone di cui mi circondo. Sono fortunato!? Forse un po’,ma se non avessi smesso presto (a 15 anni) di ascoltare i professori (che dicevano che sarei diventato un criminale) i miei coetanei (che pensavano solo a sballarsi) e i miei genitori (che mi volevano laureato) sarei un autentico fallito,l’unica via d’uscita è scoprire cosa veramente vuoi TU! A quel punto hai una destinazione ti servirà solo una mappa e una bussola per incominciare il tuo viaggio!😉 oppure puoi continuare a dirigerti verso l’abisso rincorrendo l’approvazione della società. A te la scelta.

  • @enricodavidedassereto7542
    @enricodavidedassereto7542 Рік тому +17

    A scuola si deve insegnare ad aspettare i più deboli, a coinvolgerli nei gruppi dei più fortunati, perché si deve comprendere che aiutare è come salvare una vita, l'atto più signorile e più gratificante che si possa concepire in natura

  • @linoceccoli3591
    @linoceccoli3591 Рік тому +7

    Prof sei un grande!
    Fate circolare questo messaggio nelle case ,scuole ,bar,cinema , ovunque.
    Grazie ancora

  • @sbadigliodallanoia3963
    @sbadigliodallanoia3963 Рік тому +5

    Beh, che dire, a 20 anni non aver manco finito le superiori... pesa un po', ecco. Oggi serve un diploma anche per far lo spazzino. Ho detto tutto.
    Ma non mi pento di aver mollato definitivamente a 18 anni, durante la quarta superiore, essendo stato bocciato in terza. Però, se avessi riso in faccia a mia madre, quando mi disse "fai informatica che è il lavoro del futuro" e ascoltato mio padre che mi suggerì di far lingue, a quest'ora non sarei qui, in camera mia, seduto per terra davanti al pc, sotto questo video a commentare a mezzanotte e mezza del 12 febbraio del 2023 che ho ufficialmente fallito, per quanto riguarda la scuola, una delle cose che doveva essere tra le più importanti della mia vita. Al contrario, probabilmente starei già lavorando e avrei anche qualche amico con cui andare a divertirmi la sera o il pomeriggio, magari anche una ragazza. E invece no. Sono un vero e proprio hikikomori, o quasi, dato che esco solo quanto basta per non uscire di testa. Non ho contatti reali oltre alla famiglia. Tutti gli altri sono virtuali al 100%.
    Coglione io, che ho ascoltato troppo spesso quella donna...

    • @tacitozetticci9308
      @tacitozetticci9308 Рік тому

      Ciao, io ne ho 22, e anche se immagino di aver avuto una vita più facile a scuola (con il diploma tecnico e l'università che sto vivendo da non frequentante) sono in una situazione simile alla tua.
      Subito dopo il diploma ebbi un piccolo incidente che però mi causò danni enormi. Da lì in poi sono stato in un mare di dolore fisico e ne sto ancora uscendo.
      Le conseguenze: saltai del tutto il primo anno di università perché star sveglio in ciabatte a star male era diventato di per sé un lavoro a tempo pieno, ero a malapena autosufficiente, persi circa 18kg (ed ero già abbastanza esile); l'anno successivo provai ad iscrivermi ad una facoltà di quelle che sarebbero piaciute a tua madre, diedi un solo esame e mi accorsi che se magari avevo qualche speranza prima, ora non potevo più, ero costretto ad abbassare l'asticella; l'anno successivo mi iscrissi proprio a lingue.
      Quest'anno sono ancora in quel corso, molto indietro con gli esami. Non ho ancora guadagnato una lira in vita mia (e ne ho bisogno, la mia è una famiglia come qualunque altra, lavoratori, e quando i miei genitori diventeranno troppo vecchi per lavorare sarà finita se io non mi sarò già messo in moto.) Esco una volta ogni due settimane ma ho passato anche interi mesi qui. Ho degli ottimi amici ma quelli che conosco irl li vedo molto poco per ovvi motivi. Naturalmente non ho una ragazza. Mi sento come se la mia adolescenza non fosse mai finita, sto qui, inutile, sui videogiochi, su youtube.
      In altre parole, ti capisco credo. Non c'è molto da dire, dobbiamo imparare a goderci anche questo, il piccolo, queste quattro mura, imparare a non stare male quando non si sta male. (Quello forse un po' l'ho imparato. Del tipo "Cosa succede oggi? Niente? Mi fa piacere, mi basta.") Da bambino non immagini di dover vivere così ma che ci vuoi fare?
      E ... sì appunto, le parole a volte risolvono poco, però posso farti un augurio.
      Ti auguro di poter cambiare le cose, di poter vivere la vita più piena che desideri, e nel frattempo ti auguro di trovare in te stesso un antidoto al vuoto che stai vivendo. Forse tutto questo potrà aiutarci a non dare per scontato quello che avremo più avanti . Certo, non era una lezione che ho chiesto, e non penso che possa mai valere la pena tutto quello schifo, però magari è come quel proverbio cinese sul contadino e il cavallo.
      E poi beh almeno il futuro sembra interessante, non mi dispiacerebbe scoprire cosa succederà, anche se non da protagonista. Insomma la morte è sempre allettante ma sento che non è ancora finita.
      Buona fortuna.

    • @andreamarotta8414
      @andreamarotta8414 Рік тому

      @@tacitozetticci9308forza ragazzi, non si deve mollare, ci si deve mettere sempre in gioco. Solo chi non gioca è un fallito💪🏻💪🏻💪🏻

  • @openyourmind1945
    @openyourmind1945 Рік тому +5

    Grazie per la bellissima e profonda riflessione, le sue parole sono di conforto per noi giovani, che ci troviamo a fare i conti con una società disumanizzata, in cui a prevalere sulla curiosità e l'emotività è la tecnica, quella tecnica per cui le persone sono costrette a dare il massimo indipendentemente dalla propria volontà. La competizione sfrenata caratterizzata da un assurdità e un insensatezza che porta le persone più sensibili addirittura a togliersi la vita, pura follia!! Naturalmente a scuola nessun professore si è degnato di fare una riflessione a riguardo, perchè la scuola stessa si sente colpevole.

  • @saviomocciaro8870
    @saviomocciaro8870 Рік тому +10

    Per non parlare di chi denigra continuamente chi non è laureato o non sta facendo l'università, questo è un problema per quanto mi riguarda molto sottovalutato, ma da comunque parte del problema del considerare le persone sfigate o no in base ad un titolo di studio conseguito, io ho sempre paura di aprire bocca riguardo a questo discorso in qualsiasi contesto perché ogni volta mi viene detto che non ho speranze di trovare un lavoro, non ho possibilità di avere un futuro, non troverò mai la stabilità economica.. Sinceramente la situazione in cui ci troviamo è davvero spaventosa, e l'idea che ci aspetta un futuro pieno e una società gestita da queste discriminazioni mi spaventa e non poco

    • @antonellacarletti9260
      @antonellacarletti9260 Рік тому

      ...oggigiorno noto che i giovani guardano dall'alto in basso i coetanei che non sono laureati, un tempo non succedeva, più si va avanti e più si creano caste e divisioni..altro che progresso.

    • @saviomocciaro8870
      @saviomocciaro8870 Рік тому +3

      @@antonellacarletti9260 e non si tratta solamente di guardare dall'alto in basso, parliamo anche dell'essere fortemente convinti che chi non abbia una laurea sia una persona con poche capacità intellettuali, che non si possa avere una cultura personale perché "se non sei laureato non puoi essere colto"
      Come se fare una facoltà ti dia l'accesso a tutta la conoscenza o ti renda un genio.. purtroppo l'università, a molte persone, oltre che rilasciare la laurea, lascia anche un'abnorme arroganza

  • @marcoagostinello9735
    @marcoagostinello9735 Рік тому +4

    ho 16 anni e mi rivedo molto negli stati d'animo e nel "malessere" di cui parli, grazie per le tue parole

  • @mirco173
    @mirco173 Рік тому +2

    Lei però Professore parla dalla posizione di chi "ce l'ha fatta"...

  • @renatobianchi65
    @renatobianchi65 2 місяці тому

    Bel video. Il problema é che troppo sconnesso dalla realtà. La competitività (misurata nella prestazione) è oggi necessaria per sopravvivere nel mercato del lavoro.

  • @v.f.
    @v.f. Рік тому +2

    Ancora mi chiedo a chi serva questa società se siamo tutti suoi servi

  • @giuliosterle
    @giuliosterle Рік тому +2

    Parole sante.... concordo.... società malata... competizione assurda!!

  • @marcovisani4296
    @marcovisani4296 Рік тому +4

    (non ho ancora visto il video)
    Purtroppo ci si può benissimo sentire falliti a 19 anni. Inizi a capire che magari tutto quello che hai fatto fin'ora, non segue o non porta a ciò che si vuole fare davvero, arrivando così in un limbo tra "sono ancora in tempo per cambiare la mia vita" e "non ho più tempo per fare niente, perché se non trovo lavoro entro 5 anni non riuscirò a vivere da solo e sostentarmi".
    Non sto assolutamente parlando della mia vita😂
    P.s. ho 20 anni

    • @marcovisani4296
      @marcovisani4296 Рік тому +1

      Ok ho ascoltato i primi 10 secondi😂. Personalmente non vedo il suicidio come soluzione😂

  • @gianlucaantoniofasulo3763
    @gianlucaantoniofasulo3763 Рік тому +2

    E pensare che i padri costituenti ci hanno lasciato l'articolo 3 della costituzione la più bella costituzione mai scritta al mondo.

  • @alessandratosi4901
    @alessandratosi4901 2 місяці тому

    Applausi!!! Ho 43 anni e a 17 anni x una delusione scolastica mi sono messa nel letto e non mi sono più alzata x 10 anni. Da allora soffro di depressione e mi sento in colpa x aver sprecato e rovinato la mia vita e non so tutt'ora come uscirne. Grazie x queste parole

  • @alesavioli9407
    @alesavioli9407 Рік тому +3

    Grazie Matteo, mi hai commosso. E basta con la retorica che il secondo è il primo degli ultimi

  • @MegaRecidIvo
    @MegaRecidIvo Рік тому +1

    Gentile Prof. Saudino. La vita può invece essere un fallimento a 40 anni? E a giudizio di chi? La problematica è sempre la stessa, non tanto l’età, ma quel mostro innominabile: “depressione”. Come Lei sa (meglio di me), le parole, i messaggi sono strumenti forti, talvolta pericolosi. Il titolo di questo video è, a mio avviso, “superficiale”. Lo dico senza tono critico ma, al contrario, costruttivo. Un caro saluto

  • @ElTanoCuartero
    @ElTanoCuartero Рік тому +1

    Tutti abbiamo un posto in questo mondo? Mah

  • @sarap.2932
    @sarap.2932 Рік тому +13

    Che emozione ascoltarla... Nessuno (o pochi) fanno sognare una società diversa e migliore di quella attuale, lei ci riesce e si sente che ci crede. Grazie...

  • @chiaragianelli5948
    @chiaragianelli5948 4 місяці тому

    Anche il cugino di mia mamma dice sempre "Tutti abbiamo un posto del mondo", troppe aspettative :(

  • @giovannimaddaloni2845
    @giovannimaddaloni2845 16 днів тому

    se ti viene a diciotto anni, come a mio fratello, una malattia molto grave come la schizofrenia , si può morire benissimo anche a questa tenera età.

  • @francescocarmine005
    @francescocarmine005 Рік тому +2

    Mi sento un po' vittima di questo sistema: ho sempre avuto un problema a gestire l ansia e con il tempo si è intensificato proprio a causa della scuola e dalle "notizie" del mondo esterno..
    Da poco ho lasciato la scuola che ho frequentato per circa 4 anni pur avendo una buona media.
    Ecco, io non sono nessuno per spiegare le motivazioni che porti una persona a compiere gesti estremi, ma almeno penso di poter capire una piccola fetta che ha colpito me personalmente
    A volte non si tratta neanche di "fallire" perché nonostante avessi voti "ottimi" per molta gente, questo non mi gratificava per niente perché ero sommerso dal malessere che vivevo stando in quel contesto..
    Lo avverto come un sistema ostile e freddo, e queste caratteristiche le stiamo trasmettendo automaticamente agli studenti o più in generale alle persone che lo frequentano (quindi tutti)..
    Stiamo perdendo quindi un po' di "umanità", soprattutto nei confronti di persone che affrontano delle difficoltà non evidenti come le mie..
    Per i miei problemi di umore sono sempre stato più esposto a dei "rischi" e invece di essere aiutato (se non quando non c era da fare più niente) sono stato trattato prima con indifferenza, e peggio ancora , molte volte preso in giro e mi sento di dire, anche discriminato..
    Questo non vuole essere un discorso vittimista, ma voglio soltanto fare presente di come quanto tutto questo possa gravare sulla mente di una persona..
    Ho lasciato la scuola e adesso la mia visione della vita non è per niente positiva..
    La gente non si deve meravigliare che molta gente si tolga la vita perché a volte la morte spaventa di meno che continuare a vivere in un mondo del genere

  • @superflyerizzera
    @superflyerizzera Рік тому +1

    nell Azienda dove la voro ci chiamano Risorse...SIAMO PERSONE prima di tutto,grazie Prof

  • @esserevivente2506
    @esserevivente2506 Рік тому +5

    La competizione è intrinsecamente sbagliata perchè se si rinuncia a qualcuno, si rinuncia al massimo potenziale umano. Se io ho 2 persone, e questa valessero 1 e 2 , se io valorizzo solo la 2, otterrò 2 , ma se valorizzo sia l 1 e il 2 , il grande e il piccolo, ottengo il 3, il supremo.

    • @_Alieno_
      @_Alieno_ Рік тому +3

      Se devi andare al ristorante e in uno si mangia male e nell'altro bene cosa fai, mangi in entrambi per valorizzarli? Se devi comprare un telefono lo compri nel negozio dove costa di più o da chi ottimizzando le sue spese riesce a fartelo pagare meno?
      Possiamo fare tutti i discorsi che vogliamo, ma prendiamo decisioni tutti i giorni e tutti i giorni scegliamo per noi stessi il meglio, implicitamente escludendo il peggiore. Non è la società, è l'uomo che funziona così

    • @esserevivente2506
      @esserevivente2506 Рік тому

      @@_Alieno_ Se devo andare in un ristorante il paragone con il soggetto che vale uno e il ristorante che va male non regge perchè essere 1 vuol dire avere una qualità solo minore di 2 , non al di sotto di uno standard di bontà, non è -1 , è semplicemente una persona che da un po' di meno di 2 ma che è sempre potenziale umano aggiunto, lo stesso ragionamento vale per il tuo esempio del telefono.

    • @esserevivente2506
      @esserevivente2506 Рік тому

      @@_Alieno_ @L'Alieno Mi dimentico di aggiungere, poi, perchè dobbiamo seguire quel modello dove se ci sostituiamo al ristorante al modello di telefono, allora nella società veniamo scelti da chi vuole solo 2 e non 1 e 2 , cioè il massimo. Sbagliato.

    • @_Alieno_
      @_Alieno_ Рік тому +2

      @@esserevivente2506 Quindi tra due servizi, uno che vale 2 e l'altro 1 (1 ma non -1!) te la senti di dire che sceglieresti 1 perché è giusto valorizzare tutti? La mia è una domanda retorica, non importa se tu lo faresti, il punto è che non lo fa nessuno, e se nessuno lo fa la società non lo fa. Quello che voglio dire è che la competizione fa parte della natura (il che non significa che non si debba intervenire con una sovrastruttura statale per limitarne i danni eh, ma per farlo devi esserne consapevole!)
      Ti lascio una citazione di Mishima che forse rende meglio dei miei esempi stupidi:
      "Anche in una società più libera si finirebbe presto per costituire una nuova scala sociale, e ognuno cercherebbe di salire più in alto degli altri. L'unica differenza sarebbe la larghezza della scala: Finché l'uomo continuerà a desiderare che una scala esista, noi potremo ampliarla o restringerla, ma mai abolirla."

    • @esserevivente2506
      @esserevivente2506 Рік тому

      @@_Alieno_ ma vedi che nel caso della società, come ti ho mostrato è diverso perchè si può scegliere sia il grande che il piccolo, mentre per il telefono , abbiamo 1 persona che ha bisogno di 1 telefono , e in quel caso si sceglie il meglio , così come in natura, solo quando non c'è cibo per tutti il più forte si mangia il più debole, solo quando il cibo non basta , non sempre , perchè altrimenti se rimanesse solo il più forte quella specie si estinguerebbe.

  • @francesco2305
    @francesco2305 Рік тому +2

    La performance è legata al denaro. Più denaro guadagni, più sei performante, più vali

    • @brandon0099
      @brandon0099 Рік тому

      sì e il denaro poi come lo spendi o l'investi? Prima o poi, inevitabilmente, è necessario dire basta

  • @andrearomeo4791
    @andrearomeo4791 Рік тому +1

    Vieni a dirlo a mia madre

  • @nicolaliguigli5566
    @nicolaliguigli5566 10 місяців тому

    È proprio qua che vi volevo, ma quanto é tutto nascosto infondo? Veramente pensate che quella ragazza si sia tolta la vita solo per quell’esame? Quante cose negative, traumi o altre cose che non possiamo sapere ha passato, lei come chiunque altro, l’esame non passato é solo il titolo da giornale che nasconde tutto, é solo la punta dell’iceberg perché la parte sommersa é grande, l’esame non passato può essere solo uno dei tanti motivi, come possiamo avere la certezza che sia solo per quello, e secondo me non è il motivo principale, dovremmo chiederglielo ma non possiamo più purtroppo, e questo é il punto nessuno previene, nessuno agisce contro la sanità mentale e il mondo sembra talmente egoistico che niente ci tocca finché non viene toccato sulla nostra pelle, dovremmo essere più empatici, non sono nessuno ma spero di trovare il coraggio di aiutare qualcuno un giorno, ma gratis, non voglio ricevere soldi per ascoltare la storiella di qualcuno, dare senza voler ricevere in cambio, rivoluzione

  • @antonelladicostanzo3206
    @antonelladicostanzo3206 Рік тому +2

    Spesso i ragazzi si rinchiudono in uno spazio troppo ristretto invece studiare nella natura appassionarsi ad altre cose farebbe bene per tutte le età.... A Parigi ho visto giovani con il loro libro in mano seduti sulle panchine a studiare nei due cimiteri monumentali!

  • @wonderdania
    @wonderdania Рік тому +3

    Grazie professore, lei è l’unico ad aver raccontato sinceramente come sta la situazione. Siamo oppressi dalla sensazione di non farcela nella vita; se prendi una strada sbagliata sbagli nella vita, se prendi un voto minore del 30 allora non sei un granché… in più c’è la delusione che non vogliamo dare ai nostri cari che avranno tante aspettative su di noi. Purtroppo la nostra società è formata in questo modo. Personalmente mi sono sentita anch’io così da quando sono entrata all’università. È diventato più un luogo di competizione che di studio, dove tutti gli studenti sono alla ricerca non del sapere ma dell’approvazione.

  • @leggendario2185
    @leggendario2185 Рік тому +5

    Mi trovo in disaccordo e trovo che questi ragionamenti siano deviati da ideologie politiche. In Italia non esiste alcuna spinta a darsi da fare, ad essere migliori. Nelle scuole, nelle università, nel lavoro i migliori non vengono premiati quasi mai, anzi spesso si devono adattare agli altri. Quello che succede è un'altra cosa: le persone vanno in depressione quando pensano di non essere riuscite ad arrivare ALMENO AL MINIMO, si pensa così di aver fallito nella propria vita. Purtroppo questo coincide spesso con il LAUREARSI. L' idea che dovrebbe entrare in testa alle persone è che non esistono passaggi imprescindibili per avere una vita valida: essere single, non laurearsi, guadagnare poco ecc... Di per sé non hanno alcun significato nel valore della propria vita e di quel che di bello si può fare. Prendersela sempre con la società in maniera diretta ed esclusiva ( anche se non nego abbia delle colpe, come può non averne?) , lo trovo troppo facile e pericoloso. Pericoloso perché sembra che per cambiare la propria vita serve fare la rivoluzione

  • @wolvenedvard3049
    @wolvenedvard3049 Рік тому +3

    Io mi trascriverò le parole di questo video nel cuore. Grazie, da Edoardo, 29 anni, laureando.

  • @graziabuzzi6673
    @graziabuzzi6673 Рік тому +1

    Come avrebbe detto la mia nonna, che oggi avrebbe 130, mej n'asü viv, che n'ingegnè môrt !
    E impone una riflessione, la società in questi 130 non è cambiata?
    E aldilà del proverbietto, c'è la consapevolezza che non tutti possono essere ingegneri e anche gli asini hanno valore.

  • @Gilgamesh_for_vhemt_REvolution

    Se è vero che il tempo non esiste e tutto è relativo
    avere 19 o 79 o 99
    non cambia nulla

  • @antoniopatania2901
    @antoniopatania2901 Рік тому +1

    La società ha creato perfino i morti di serie a e di serie b...

  • @Simobrah90
    @Simobrah90 Місяць тому

    IL Giappone su questo è avanti anni luce

  • @michele_83
    @michele_83 Рік тому +3

    Grazie professore, buona vita ❤️

  • @andreac8605
    @andreac8605 Рік тому +2

    il sistema scolastico premia prevalentemente l'intelligenza logico matematica, che è la più utile per il sistema capitalistico. bisognerebbe spiegare ai giovani esistono tante varietà di intelligenza ugualmente validie o persino superiori a quelle riconosciute dalla scuola.
    Gardener nel suo libro "formae mentis" lo spiega chiaramente.
    personalmente sono sempre stato attratto dal disegno e dall'arte, ma sono stato indirizzato dai miei genitori a prendere strade completamente diverse, perché il mondo dell'arte nella società moderna è visto come una perdita di tempo.
    ti tagliano le ali ancora prima di aver capito se sai effettivamente volare.

  • @mariatasinato6048
    @mariatasinato6048 Рік тому +1

    Non ho mai capito la competizione! Per fortuna ho avuto un padre che amava la cultura e se ne fregava quando prendevo qualche brutto voto

  • @albertozago1220
    @albertozago1220 Рік тому +1

    Il problema è che quando qualcuno si rompe una gamba, non vuole rimanere zoppo tutta la vita. Si spera di trovare il miglior ortopedico capace di rimetterci in piedi come prima. La stessa cosa per l'idraulico, il meccanico, l'elettricista e il commercialista. Apprezziamo gli altri per le loro performance. Quindi é colpa nostra se poi il sistema ci seleziona di conseguenza. É una questione antropologica, non sociologica. I cattivi burattinai del capitalismo non c'entrano. O meglio: essi sono effetto ultimo, non causa prima.

  • @nadiaflori7950
    @nadiaflori7950 Рік тому +2

    SEI UN VERO MAESTRO

  • @jonathanmanson4855
    @jonathanmanson4855 Рік тому +2

    Se nel mondo ci fossero più persone come lei sicuramente vivremmo un poco meglio

  • @reteresiliente
    @reteresiliente Рік тому +2

    Concordo su ogni parola, compresi i respiri nelle pause.

  • @cinziaciavirella9389
    @cinziaciavirella9389 Рік тому +4

    Prof, sei un grande, condivido pienamente quanto dici, basta con la società delle performance ma trasmettiamo piuttosto ai nostri figli la fiducia in sé stessi in modo che possano scoprire la loro vocazione e realizzarla nella cooperazione con gli altri

  • @alephpolveroso
    @alephpolveroso Рік тому +10

    Meritevole...
    "Meritevole" per certi personaggi significa solamente "risorsa più adatta a riempire quella casellina vuota del sistema".
    Per alcuni meritevole potrebbe voler dire ben altro, e addirittura il sistema stesso potrebbe non essere meritevole di essere preso in considerazione perché iniquo e disumanizzante. Io mi ritrovo pienamente in quest'ultima categoria.
    Questi novelli alfieri del merito li sentiamo sproloquiare su Dante quando va bene, altre volte in parlamento che mettono insieme qualche frase sempliciotta durante un intervento, e la prima cosa che mi salta in testa è "ma con che MERITO quella persona si trova lì?"
    La fine di quella ragazza mette molta rabbia, non è giusto! Ha ragione professore, le cose devono cambiare

    • @esserevivente2506
      @esserevivente2506 Рік тому +2

      La competizione è intrinsecamente sbagliata perchè se si rinuncia a qualcuno, si rinuncia al massimo potenziale umano. Se io ho 2 persone, e questa valessero 1 e 2 , se io valorizzo solo la 2, otterrò 2 , ma se valorizzo sia l 1 e il 2 , il grande e il piccolo, ottengo il 3, il supremo.

    • @dartnight365
      @dartnight365 Рік тому

      @@esserevivente2506 eppure siamo on un mondo che si basa sulla competizione. E per quanto persone come me e più esperte di me cerchino di cambiare la cosa... Ci sono più persone che la difendono questa competizione.

    • @esserevivente2506
      @esserevivente2506 Рік тому +2

      @@dartnight365 e questa competizione risulta per i motivi da me elencati sbagliata.

    • @dartnight365
      @dartnight365 Рік тому

      @@esserevivente2506 sono perfettamente d'accordo, per questo ed altri motivi.

  • @fabiolazzarin8116
    @fabiolazzarin8116 Рік тому +8

    Ci può essere competizione, ma quella fondamentale è con se stessi. E soprattutto avere un bruciante amore per la conoscenza. Parlo con cognizione di causa essendo uno studente universitario lavoratore. Ho 51 anni è non mi do per vinto ne per fallito. Mai anzi ☺.

  • @salvatorefestino9302
    @salvatorefestino9302 Рік тому +1

    Eh si....la scuola e questa società collettiva ormai disidratata ha bisogno di essere nutrita, allevata e permeata da un pensiero che tu stimatissimo professore riesci a divulgare e distribuire con una forza ed una modalità espansiva dalla quale è impossibile non essere coinvolti. La società edonostica va superata la vita non può essere intesa ed impostata esclusivamente in funzione del profitto economico. Rivalutare la persona nel suo significato più profondo e mettersi in ascolto, questo si meriterebbe di essere al centro del dibattito ...

  • @amy-bl2us
    @amy-bl2us Рік тому +2

    La vorrei come padre. Quante volte mi sono sentita come questa ragazza ed ero anche più piccola. Oggi ogni giorno mi sento come lei ed è bello ascoltare le sue parole e sapere che lei ci vede e ci vuole aiutare.

  • @fabiobaleani1586
    @fabiobaleani1586 Рік тому +1

    100% d'accordo, il problema è che ognuno di questi discorsi viene completamente ignorato vista la società che comunque ti spinge ogni giorno nel modo sbagliato

  • @millemiele
    @millemiele Рік тому +1

    Oggi è successo ancora, e non sarà l'ultima volta. E io torno ancora qui a farmi confortare dalle parole di questo video, grazie

  • @andreasecondi5375
    @andreasecondi5375 Рік тому +1

    Matteo come possiamo fare a dire basta a questa società?

  • @rosalbaubaldi8900
    @rosalbaubaldi8900 Рік тому +2

    Professore, lei che ha raccontato la "mimesi" dell'era Platonica, forse potrebbe essere una modalità che può aiutarci a vivere...
    Cioè imitando di volta in volta qualcuno esemplare e provando a recitare insieme una nuova parte, così forse ci fistrauamo dalla macchina di produzione di imitazione di "copie" umane