Grazie Professore, e non da un ventenne, ma da un padre di ventenni che comprende il valore e l'efficacia del suo contributo. I giovani sono stati "dirottati" al superficiale, all'edonismo più esasperato, all'egocentrismo... il danno di un certo modo di intendere, rappresentare e vivere la vita è stato e sarà enorme... Le voci come la sua (e mi perdoni anche la mia...) sono l'ultima speranza. Grazie, pollice su e iscritto.
Forse anche il berlusconi che c'era nella moglie visto che è stata eletta presidente della provincia di Milano nelle fila di Forza Italia e poi senatrice sempre con Forza Italia.....
Impressionante esposizione fenomenologica, dalla quale emerge un profilo psicologico di Berlusconi a tutto tondo, realistico e inquietante. Grazie prof.❤
Che bello yt, dove respiri aira di confronti critiche e verità (come in questo caso). Non come i media televisivi dove ripetono fino alla nausea realtà viziate, manovrando gran parte del pensiero pubblico italiano.
Ormai Professore la seguo con piacere da 7 anni, mi sono avvicinato a lei come tanti ragazzi sui banchi di scuola, per approfondire qualche argomento o qualche lezione in vista di verifiche ed interrogazioni. Video dopo video ho apprezzato sempre più la sua lucidità e la sua grande capacità comunicativa ed evocativa, la passione che trasmette, e ora dopo anni, ormai lontano dai tempi da liceale e studente universitario di tutt'altro, continuo con estrema stima a seguirla, cercando sempre di ritagliarmi nonostante i tanti impegni delle finestre di tempo per le sue analisi. Continui così! Un abbraccio ❤
Questo canale è uno dei pochissimi spazi rimasti in Italia che mi rincuorano e rinfrancano. Finalmente una narrazione onesta su Silvio Berlusconi, con i puntini giusti sulle i. “Silvio Berlusconi ha trasformato i vizi in virtù”. Amen.
Ha anticipato o creato questi tempi? E' lui che ha indotto queste cose, non le ha anticipate. Il Grande Fratello televisivo non lo ha inventato lui, ma lui ha fatto credere agli italiani che quello poteva essere il loro futuro, la finzione, l'apparenza, l'essere una persona che non si è, per passare da una vita misera ai milioni da un giorno all'altro. Anche i provini per quelle trasmissioni, centinaia di trasmissioni, servivano a quello. Forse tutto era iniziato con "non è la Rai", ben prima della sua discesa in campo
@@makc9734Guarda per esempio il mondo dei social, quel mondo per certi aspetti berlusconiano non lo ha inventato Berlusconi ma Zuckerberg, Berlusconi non ha fatto altro che farci sentire la presenza del nostro mondo, e lo ha fatto così bene che si è realizzato trasformandosi in una distopia.
@@ClubMetafisico Facebook non è odio, non è menzogna, non è prostituzione fisica e morale, a questo mi riferivo. Poi è vero che oggi esistono gli hater, forse su questo ha solo anticipato i tempi come dici tu. Io mi riferivo in particolar modo alla Tv spazzatura e rendere l'ignoranza un vanto, cosa che secondo me ha creato soprattutto in Italia, la maggioranza, non una sparuta minoranza.
@@makc9734 Leggi 10 ragioni per cancellare i tuoi account social, questa forma di intrattenimento e consumo ,rivoluzionaria nella sua mediocrità, sta contaminando l'essere umano con illusioni tipiche di una poca percentuale di individui.
Bravissimo! Sei stato davvero capace di riassumere la figura di Berlusconi come forse nessuno è stato in grado di fare in questi giorni. Importantissima la riflessione finale sull'operazione di rispecchiamento, opus magna vero di Berlusconi. Si potrebbe dire in termini junghiani, che Berlusoni è "ombra", che si riproduce nelle generazioni, dello spirito culturale italiano.
Ma se una parte dell'Italia somiglia a un film dei fratelli Vanzina, se tanti, troppi italiani somigliano ai personaggi interpretati da Boldi, De Sica, Greggio, Cala,' poteva non esserci un leader come il Cavaliere?
ee…. proprio cosi’ Silvio una storia… ben raccontata … e simpatica … hai sviluppato la sua vita intensa senza affondare il coltello…..su fatti particolari…ma sulla sua italianità che ha fatto innamorare gli italiani…il primo social si chiamava Berlusconi e non Facebook e gli italiani erano nella sua tana del grande coniglio. Super complimenti
Per favore innanzitutto non dimentichiamo che il suo sodale Dell'Utri è stato condannato in via definitiva (!!!) a 7 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa essendo stato riconosciuto come mediatore tra Cosa Nostra (la peggior organizzazione terroristica che abbia mai operato in Italia dal 1945) e Berlusconi stesso (si leggano le motivazioni della sentenza). Solo una volta rammentato questo fatto gravissimo, possiamo partire con un' analisi onesta del personaggio. Berlusconi ha sdoganato - rappresentandola magistralmente per decenni - la figura dell'imprenditore furbetto, evasore (altra sentenza passata in giudicato) e dalle losche frequentazioni. I posteri saranno severissimi nei confronti di questo periodo di storia italiana, e impietoso sarà il giudizio nei confronti di coloro che - negli ultimi 4 decenni - si sono fatti imbonire da questo (indubbiamente efficacissimo) televenditore.
Tante notizie false in questo commento. Berlusconi non ha minimamente avuto sentenze per Mafia e Berlusconi non è dell'utri, è stato solamente citato all'interno della sentenza ma nella sentenza si può scrivere quello che si vuole tanto toccherà solo il soggetto interessato.
@@lorenzo471 le "falsità" le vedi solo tu, o perché (nella fretta) non hai letto bene, o perché (sempre nella fretta, per carità) non hai capito cosa ho scritto. Se provi a rileggere con calma vedrai che non ho scritto da nessuna parte che la sentenza riguarda - da un punto di vista giuridico in quanto imputato - Berlusconi. Detto questo, credo che nessuno che abbia un minimo di conoscenza della storia politica dell'italia dagli anni '80 in poi può azzardarsi a minimizzare il ruolo chiave avuto dal Senatore Dell'Utri nel percorso politico di Berlusconi e Forza Italia. Se non vediamo l'anomalia nel fatto che un pluripresidente del Consiglio non solo non si sia mai distanziato da una figura del genere ma lo abbia sempre tenuto orgogliosamente al suo fianco, vuol dire che siamo ancora Nella Notte Della Repubblica.
Il potere è sempre circondato da intrecci, zone d'ombra. Corruzione. Invito a te, che hai fatto il commento, e all'amico studente di diritto privato. Approfondite cosa fosse la Banca Rasini di Milano, in piazza Mercanti. Dove il papà di Silvio lavorava, diventando anche direttore. Da lì partirono tutti fondi, tutt'oggi di provenienza ignota, per costruire Milano2. Mentre la Fininvest fu costituita coi prestiti di BPL e Montepaschi Siena. Scatole della P2. Da qui si parte. E si può scoprire un mondo, nel quale si può dedurre come Berlusconi sia stato solamente la punta dell'iceberg
@@lorenzo471 Comunque, anche se avesse scritto la falsità cui inizialmente hai fatto riferimento, il quadro descritto da @canepazzo, seppur condensato, è più che esaustivo e condivisibile negli altri punti. Ps: la precisazione sul tuo campo di studio è forse un'ammissione velata della tendenza di chi si occupa di giurisprudenza, il quale assume una propensione a leggere di fretta, trasformandosi in attitudine eventualmente trascinata nella professione? 😁
Io ad un ragazzo di vent'anni, e anche a tanti adulti, avrei raccontato le vicende Casati Stampa e di come ha ottenuto i terreni per costruire Milano2 e di come è entrato in possesso della villa di Arcore... Si parla poco di questo, infatti in tanti, anche adulti, non conoscono queste perle che fanno capire chi era Berlusconi al di là della politica e del grande imprenditore.
beh sì. ha influenzato talmente tanto che non si può dimenticare il personaggio, poi per me sotto alcuni aspetti l'ha fatto in positivo, sotto la maggior parte l'ha fatto in negativo però, e se si fosse limitato alla vita imprenditoriale non sarebbe stato male per il nostro paese
Uno dei migliori sguardi su Berlusconi e il berlusconismo è il libro del sociologo Paolo Ceri, "Gli italiani spiegati da Berlusconi".. Un libro che potrebbe leggersi un ventenne interessato alla questione :)
Ho 22 anni e la politica l’ho sempre associata a Berlusconi sin dall’infanzia. Mi è sempre stato difficile inquadrarlo al netto dell’ideologia perché quando iniziai a seguire la politica, lui aveva già concluso il suo ultimo mandato da presidente del consiglio. Grazie per questo contenuto.
Sei fortunato, io no ho 44 e ha caratterizzato e condizionato tutta la mia vita cosciente (con le sue televisioni, con programmi come Bim Bum Bam, Non è la Rai, Drive-in prima, Striscia e Le Iene dopo, telefilm americani di ogni tipo, cartoni animati come Holly e Benji e Dragon Ball) e anche i miei unici anni d'impegno politico.
Caro professore io invertirei il concetto; in ogni italiano non c'è un piccolo berlusconi ma molta parte degli italiani hanno in se il germe del berlusconismo. i finanziatori di silvio hanno capito che era il soggetto giusto per mettere in atto il" piano di rinascita democratica" e hanno scelto il periodo storico favorevole, cioè : la caduta del muro di Berlino e il conseguente disorientamento degli intellettuali di sinistra. Da quel momento io ho notato un allontanamento dei dirigenti di partito dalla classe operaia , le sedi di incontro e discussione man mano sono sparite e non c'è più stato quel contatto politico dove era possibile contrastare il concetto di edonismo e formare nuove coscienze in difesa della giustizia sociale nello spirito della costituzione. il popolo non va lasciato a se stesso ma gli si deve dare i mezzi culturali per essere un soggetto consapevole. A chi aspetta questo compito?
Certamente un personaggio dalle mille idee che peró per realizzarle non si faceva scrupoli. Vedi come divenne proprietario della villa di Arcore. Costruttore 100 spanne sopra ai palazzinari, ma non si seppe mai da dove provenissero i fondi per costruire Milano 2. Mille luci e altrettante ombre. Uno generosissimo ma allo stesso tempo vendicativo. Uomo delle istituzioni che strizzava l'occhio e giustificava l'evasione fiscale. Grande affabulatore e straordinario venditore, soprattutto di idee (?) politiche. Ha venduto un sogno di una Italia migliore, più ricca e prospera, liberata dal comunismo quando questo era stato sepolto dalla storia. Però flirtava con e apprezzava Bertinotti, spina nel fianco dell'Ulivo che fece cadere il governo Prodi I. Dei vari governi Berlusconi non ricordo una sola riforma degna di essere menzionata. Maestro nel tatticismo e nell'astuzia politica, fu capace di mettere insieme i secessionisti leghisti ed i nazionalisti missini. Quando gli. mancavano seggi per rimanere in sella o per far cadere la sua bestia nera Prodi, riusciva sempre a "convincere" qualche parlamentare. Ha affrontato decine di processi. Vittima e perseguitato dalla magistratura o uno che aveva mille scheletri nell'armadio? Forse entrambe le cose, ma non lo sapremo mai. Nel calcio e nelle tv sicuramente un innovatore ed un vincente. Ma allo stesso tempo un uomo con un gigantesco conflitto di interessi. Ha creato migliaia di posti di lavoro, e versato fiori di tasse nelle casse statali. Ma anche qui, tanti ne ha versati, tanti ne ha evasi? Chi lo sa. Poi dal 2012 un lento declino, curiosamente anche del suo Milan, che però non gli impedì di azzoppare la vittoria di Bersani al foto finish. Anche se ad affossare il segretario del PD furono i duri e puri moralisti 5 stelle, che qualche anno dopo si dimostrarono essere, tranne qualche eccezione, i peggiori trasformisti di sempre. Alla fine arrivò ad essere superato dai suoi alleati Meloni e Salvini. I suoi scivoloni sulle "feste eleganti" non mi hanno mai interessato. Ho sempre preferito giudicarlo per quello che faceva o meno durante il giorno. Con chi e come passasse le sue notti erano affar suo. Attaccarlo sul piano del moralismo, significava solo rafforzarlo.
Quando diventi un imprenditore a tali livelli non è difficile confrontarsi e permearsi nella politica. Finanza e politica sono ambienti frequentati dallo stesso tipo di predatori: gli squali.
Io che non ho più vent'anni da un pezzo ricordo bene la famosa discesa in campo del 1994, quando i conduttori Mediaset, da mane a sera, facevano campagna elettorale all'interno dei loro programmi come nulla fosse. Un mio caro amico azzardò una previsione: "Prenderà al massimo il 5%". Lo so, oggi fa sorridere, ma allora tutto ciò non ci sembrava possibile.
C'è ancora un video in rete: "Propaganda 1994". Non è così facile da capire oggi, perchè i canali Tv erano pochi e lui era riuscito a toccare tutte le fasce di votanti, le trasmissione per le casalinghe, i neo-maggiorenni, gli anziani, e tutte le vie di mezzo. Marketing a uso politico. E' come se avesse comprato gli influencer di oggi, uno per ogni categoria, anzi, molto più di uno.
Nei fatti Berlusconi e un personaggio parecchio divisivo ma nel bene o nel male Berlusconi passare e vedremo come ne palernno nel 2033 che saranno passati 10 anni dalla morte
Ho capito che questa è un'analisi dalla prospettiva del popolo quando hai deciso di (quasi) ignorare molte delle cose losche che hanno circondato questo personaggio. Grandissimo lavoro, davvero 👏
Saudino...la dovrebbe smettere di tentare, in modo patetico, di indottrinare giovani menti con la cultura, di bassa lega, della sinistra. E' un professore? Facesse il professore e non il "catechista" di una sinistra ormai morta.
@@salvoaliotta5730 Immagino tu sia uno degli "stallieri" del cavaliere, va bene giochiamo un pochettino dai. "grazie all’opera di intermediazione svolta da Dell’Utri veniva raggiunto un accordo che prevedeva la corresponsione da parte di Silvio Berlusconi di rilevanti somme di denaro in cambio della protezione da lui accordata da Cosa Nostra palermitana. Tale accordo era fonte di reciproco vantaggio per le parti che a esso avevano aderito grazie all’impegno profuso da Dell’Utri: per Silvio Berlusconi esso consisteva nella protezione complessiva sia sul versante personale che su quello economico; per la consorteria mafiosa si traduceva invece nel conseguimento di rilevanti profitti di natura patrimoniale. Tale patto non era stato preceduto da azioni intimidatorie di Cosa Nostra palermitana in danno di Silvio Berlusconi e costituiva piuttosto l’espressione di una certa espressa propensione a monetizzare per quanto possibile il rischio cui era esposto" "La morte di Bontate e Teresi e il sopravvento di Riina e dei corleonesi non aveva mutato gli equilibri che avevano garantito l’accordo nel 1974 tra Berlusconi e Cosa Nostra grazie all’intermediazione di Dell’Utri, che aveva assicurato da un lato la generale protezione dell’imprenditore, e dall’altro profitti e guadagni illeciti utili al rafforzamento dell’organizzazione mafiosa, che per circa un ventennio aveva mantenuto contatti con il facoltoso imprenditore. L’avvento dei corleonesi di Totò Riina non aveva inciso sulla causa illecita del patto. Berlusconi aveva infatti costantemente manifestato la sua personale propensione a non ricorrere a forme istituzionali di tutela, ma avvalendosi piuttosto dell’opera di mediazione con Cosa Nostra svolta da Dell’Utri. A sua volta Dell’Utri aveva provveduto con continuità a effettuare per conto di Berlusconi il versamento delle somme concordate a Cosa Nostra e non aveva in alcun modo contestato le nuove richieste avanzate da Totò Riina" - Corte di Cassazione Se vuoi ho anche quella intera di Fininvest di sentenza oppure la sentenza del giudice Damiana Colla dove dichiara che il cavaliere "Ha una naturale capacità a delinquere...", scegli tu dai.
Il titolo cita "spiegare Berlusconi a un ragazzo di vent'anni" e ignorare le cose "losche" significa prenderli per il culo, come Berlusconi ha fatto per 20 anni con gli italiani. Io ne ho 36 e per fortuna ci documentiamo da soli e ragioniamo con la nostra testa.
Complimenti prof., saremo probabilmente coetanei, ne ho 62 e dal 2022 in pensione, e chiaramente ho vissuto tutto questo periodo che ha raccontato del Berlusconi. Anche se non l'ho mai votato e sopportato, come sicuramente molti di noi di vecchi ideali di sinistra, l'abbiamo dovuto sorbire, anche per tramite di chi ti stava vicino: parenti, amici, vicini che ti elogiavano questo individuo, poi si figuri io abitando in Sicilia, in quel di Palermo, qui adoravano il berlusconismo: il pagare meno tasse, il suo puttanesimo e per finire il clientelismo (quel che lui ha legalizzato). Ma si dai, tiriamo a campare! Di nuovo, complimenti.
Non è facile dare un giudizio storico quando dentro la storia ci sei ancora dentro, se dovessi dire chi è stato Berlusconi per me, direi un occasione persa. Poteva fare veramente tanto per questo paese con il potere che ha avuto. e non aggiungo altro perché mi vengono solo parolacce su quello che ci ha lasciato veramente.
@@massyfossati3138 In pratica stai dicendo che non poteva governare l'Italia perchè doveva pensare a se stesso? E a cambiarsi le leggi per se stesso anzichè pensare agli italiani
@@makc9734 Sto dicendo che ha fatto il possibile per governare e fare il bene dell’Italia, ma non glielo hanno permesso! Tu dov’eri, che te lo devo spiegare io?😅
@@makc9734 Addirittura ti dico, che i suoi detrattori e nemici politici, si sono disinteressati del bene del paese, per perseguire i loro disegni sinistri!
Leggere le carte dei processi " Grazie all'opera di intermediazione svolta da Dell'Utri, veniva raggiunto un accordo che prevedeva la corresponsione, da parte di Silvio Berlusconi, di rilevanti somme di denaro in cambio della protezione a lui accordata da parte di Cosa Nostra palermitana. Tale accordo era fonte di reciproco vantaggio per le parti: per Silvio Berlusconi esso consisteva nella protezione complessiva sia sul versante personale che su quello economico; per la consorteria mafiosa si traduceva, invece, nel conseguimento di rilevanti profitti di natura patrimoniale ", Prima Sezione Penale della Cassazione, sentenza n. 28225 del 09 maggio 2014
Non sono d'accordo su alcune piccole cose ma una in particolare, la Rai non era noiosa forse lo è diventata un po' inseguendo le tv private, non mi è mai piaciuto Berlusconi neanche come imprenditore e neanche come presidente del Milan, in sintesi a portatato gli italiani a pensare che tutto si può comprare che i soldi arrivano con la notorietà che non significa competenza o bravura, e per arrivare dove si vuole tutto è lecito, il contrario esatto di ciò che fino a quel momento faceva parte della morale corrente, in pratica ha cancellato la vergogna. Peccato l Italia forse poteva essere migliore.
la rai era noiosa, passava da programmi di valore a programmi veramente idioti, cominciava il ricambio generazionale, i nuovo guardavano C5 e hanno ottenuto un ibrido rai+c5, nn sapevano cose fare ma volevano sempre i + giovani davanti la tv, ad ogni costo.
Bravo Saudì, lezione importantissima per i giovani di questo tempo che non lo hanno vissuto ma si ritrovano a vivere i postumi. Ma la Storia si ferma alla Seconda guerra mondiale!!!!😎
2 cose indigeste che vorrei sottolineare dalla mia veneranda età (ho 65 anni) 1) la frase "Lo stato che con le tasse mette le mani in tasca agli Italiani" che ha convinto anche i poveri che le tasse erano il problema dell'Italia invece lo erano per lui 2) la difesa della Famiglia, richiamata continuamente come specchietto per le allodole per i cattolici, quando lui di famiglie ne ha avute 4e di Donne non si sa quante... ;-)
Lettura storica perfetta, un eccezione: un piccolo Berlusconi era già presente in nuce dentro la gran parte degli italiani. Lui lo ha solo sdoganato senza vergogna.
Saudino...la dovrebbe smettere di tentare, in modo patetico, di indottrinare giovani menti con la cultura, di bassa lega, della sinistra. E' un professore? Facesse il professore e non il "catechista" di una sinistra ormai morta.
Il discernere è una virtù rara....lei è un ottimo storico è da tanto che la seguo.....buona analisi. Ma c'è altro.....era un uomo, ha lottato per vivere pienamente la sua vita..ha cercato di costruire dei ponti per la comunicazione. È stato frainteso, certo, sbagliando tanto. Ma chi non sbaglia? Piccolo berlusconi in ognuno di noi.....saperlo riconoscere è onesto...non dargli credito è essere grande, comunque saper discernere è la nostra maturità! Noi italiani siamo ancora adolescenti!
“La rivoluzione non è un pranzo di gala; non è un’opera letteraria, un disegno, un ricamo; non la si può fare con altrettanta eleganza, tranquillità e delicatezza, o con altrettanta dolcezza, gentilezza, cortesia, riguardo e magnanimità. La rivoluzione è un’insurrezione, un atto di violenza con il quale una classe ne rovescia un’altra.” MAO TSE TUNG
Gentile professore, mi permetto di scrivere il mio parere in riferimento alla nuova mezz'ora destinata a Berlusconi. Lei la dedica ai ragazzini di venti anni, quindi non a me, che ne ho settanta e non sono certo vissuto invano. Quello che dice sono cose del tutto condivisibili, però sono cose risapute e stanche. Su questo argomento si potrebbe parlare per ore, non mezz’ora, poiché l’esperienza non si può ridurre al solo fattore del singolo individuo. Lei che dà la sensazione di sapere tutto, dovrebbe sapere che la storia non la fanno i singoli individui, ma l’humus sociale dove sono seminati i singoli individui. Napoleone se fosse nato dieci anni prima o dieci anni dopo, sarebbe rimasto uno sconosciuto. Mi stupisce anche che lei, persona che stimo e seguo, tratti un soggetto simile come se fosse stato il solo nella storia del nostro Paese a servirsi di quei mezzi di corruzione, decomposizione e decadenza che sono in realtà patrimonio di politici, imprenditori, uomini della finanza, e cultura quotidiana della quasi totalità del Gregge. Quando nella mente si hanno ancora principi elementari come il Bene e il Male, si commettono errori elementari. Le analisi corrette si fanno al di là del bene e del male, altrimenti non si riesce a disegnare il corretto significato della Vita. Silvio Berlusconi è sbocciato sull’humus scaturito dal crollo dell’Unione Sovietica. Quindi è figlio di quel delirio d’onnipotenza che la borghesia ha sviluppato nell’istante in cui si è resa conto di aver vinto la guerra. E la guerra l’hanno vinta con il sostanziale contributo delle “classi operaie” che volevano, e vogliono vivere, una vita fatta di consumismo, di volgarità e di miseria culturale. Concludo dicendo che il suo discorso andrebbe rovesciato per risultare più adeguato. È l’humus, la Folla, il Gregge che ha voluto e creato Berlusconi, non il contrario. Grazie e scusi la lunghezza.
Accidenti, 70 anni sprecati a guardare e sentire, anziché ascoltare ed osservare. Tutte ste righe per dire di non aver capito una cippa. Il prof ha fatto un elenco degli aspetti principali del fenomeno Berlusconi a beneficio di ragazzi appartenenti alle generazioni che si sono ritrovati un personaggio tale nella loro culla. È chiaro che per un adulto l'elenco trattato risulti essere trito e ritrito... Anche perché responsi più puntuali sul berlusconismo potranno e saranno dati dalla Storia o dalla studio del suo quadro psicologico, affrontabili solo con approfondimenti che non possono essere trattati in un video di mezz'ora.
@@g.g.3262 Più esattamente, Berlusconi ha capito come trovare consenso da una grande fetta di popolazione e approfittarne per i suoi scopi. È stato bravo per se stesso, ma dannoso per lo sviluppo.
Gentile Prof, la Sua ricostruzione del Berlusconismo coglie certamente alcuni aspetti basilari del personaggio Berlusconi. Mi permetto di segnalare alcune "omissioni" e lo faccio da uomo di "centrodestra" naturalmente. Queste omissioni non riguardano Berlusconi in sè, quanto il contesto in cui si è sviluppato il Berlusconismo, INDISPENSABILI quindi per capire APPIENO il fenomeno in questione. Ha parlato di Tangentopoli che avrebbe "indotto" Berlusconi a scendere in campo contro la sinistra (che sarebbe andata al potere perchè PSI e DC erano stati eliminati dalla scena politica dal pool di mani pulite) per tutelare i propri affari: vero, ma avrebbe dovuto aggiungere che tangentopoli è stato un grave fenomeno di ingerenza politica dei magistrati, in uno scenario politico in cui TUTTI i partiti sguazzavano nel "sistema delle tangenti" ma la sinistra venne graziata, anzi AVVANTAGGIATA da Tangentopoli! Ha parlato delle privatizzazioni operate da Berlusconi ma ha omesso di dire che le privatizzazioni più scandalose le ha realizzate Prodi. Ha parlato della "spregiudicatezza" di Berlusconi ma ha omesso di raccontare l'accanimento dei giudici nei confronti di Berlusconi: intendo dire che la magistratura ha impiegato ingenti risorse per tallonare, indagare, inquisire e processare Berlusconi che CERTAMENTE non sarebbero state impiegate se non si fosse posto in antitesi alla sinistra. Infine e riassumendo, pur avendo fatto vaghi cenni alla recente caduta del muro e alla rincorsa da parte della sinistra sul terreno ideologico della destra, ha omesso di spiegare bene che la proposta politica della sinistra era in quegli anni IRRICEVIBILE dagli italiani: il sistema delle Coop Rosse era più corrotto e corruttore di quello delle aziende di Berlusconi, la magistratura aveva appena dimostrato di voler e saper imporre agli italiani una classe politica corrotta (quella della sinistra) quanto quella appena sgominata, la sinistra non aveva un programma politico da proporre a causa della certificazione di fallimento del sistema comunista per eccellenza al quale si ispiravano il PCI e la sinistra italiana (unione sovietica). In definitiva gli italiani dovevano scegliere tra il "nuovo e spregiudicato edonista" Berlusconi e una sinistra anacronistica e corrotta che si era fatta largo con l'indispensabile appoggio di una magistratura che si muoveva al di fuori della Costituzione. Ecco, ora credo che il Berlusconismo sia più chiaro.
@@trayambakam20 Ha distrutto la giustizia italiana favorendo la mafia, ha aumentato di nuovo il debito pubblico con le grandi opere inutili, ha precarizzato il mondo del lavoro italiano e abbassato i salari, ha distrutto la classe media, ci ha portato alla crisi del 2008 in mutande, ha sdoganato l'evasione fiscale che ora è diventato un vanto. C'è sempre il peggio del peggio, un partito fondato da collusioni mafiose non poteva pensare certo al bene dell'Italia.
Lui non ha scelto , è stato scelto. Carattere adatto per fare ciò che ha fatto, ovvero aprire i boccaporti a certa gente che con la politica ha centrato sempre meno...
Ho 24 anni e vengo da una famiglia conservatrice e cattolica: padre militare, madre casalinga. Come pensiero critico politicamente messi abbastanza male entrambi, ma papà imprenditore abile e mamma amante della lettura, sono stati abbastanza svegli da realizzarsi economicamente nonostante venissero dal nulla. Mio padre ha sempre parlato male dei "comunisti". Gli farei tanto vedere questo video, ma come ogni video che gli consiglio, non ha mai tempo. Per qualsiasi ragionamento richieda un dispendio di risorse cognitive, lui non ha mai tempo. Per questo ha votato Berlusconi, e per questo sono convinto che alle prossime elezioni voterà Meloni. Non ha mai capito quanto male ha fatto a me, suo figlio, e alla sua famiglia, con quei suoi voti. Pensavo nel periodo dei grillini, 2018, di avergli fatto capire quanto Berlusconi avesse fregato tutti, gli ho fatto leggere documenti, prove concrete, capi d'accusa... sembrava essere convinto e infatti votò il M5s. Ma quando anche i grillini lo delusero, durante la pandemia dopo un periodo di indecisione e dopo essersi astenuto alle elezioni 2022, oggi é ritornato a destra, stravede per la Meloni e beatifica il "povero Silvio". Persone come mio padre sono immaturi emotivamente, fragili affettivamente, e non imparano mai la lezione perché non sanno confrontarsi con la realtà dolorosa. E ad una persona simile, mi spiace dirlo, ma per me non dovrebbe essere permesso votare. Dovrebbe esserci un test prima di votare, non é giusto che il voto di chi studia e si impegna per comprendere le cose valga quanto il voto di chiunque abbia "almeno 18 anni". Ci hanno distrutto la vita... mi riferisco in particolare a ciò che é diventata la scuola e la sanità dopo Berlusconi. Ci hanno distrutto... e non lo capiranno mai.
Ti ringrazio. Questa è una analisi. Io ho 30 anni, e per quanto i miei due genitori non abbiano votato Berlusconi vedo comunque una parte di mio padre nella descrizione del tuo (anche il mio ha una mente poco formata, ciò che ha fatto la differenza è stata la posizione nella sua famiglia: lui era il più piccolo ed è rimasto quieto e non solidale verso l'autorità. Suo fratello maggiore invece, mio zio imprenditore, è berlusconiano quasi per protesta verso la sinistra e anche un po' nei modi). Siamo noi ad avere un po' di speranza in ciò che siamo e riusciamo a vedere malgrado loro. Un abbraccio.
@@silviaminet4676 Grazie di cuore. Con un padre simile e con i traumi che mi ha lasciato, avevo due strade: accogliere la sensibilità di quelle cicatrici, o rifugiarmi nella droga. Sono riuscito nella prima, e così mi sono bastati i primi libri (di destra e di sinistra) a 18 anni, per ritrovarmi di più nei valori "di sinistra", meno fiabeschi delle animate e divertenti diatribe di Sgarbi in tv, ma più integri moralmente. Grazie ancora. Un abbraccio.
E ovvio e un insieme drenante e progressivo del tutto. Ovviamente lontanamente da una politica che di per sé degenerava e annunciava sul piano generale ciò che annunciatamente appunto già si sapeva. E così col botto del 20 ennio
Bravo, chiaro e coinvolgente, pur non concludendo come Lei, perchè il piccolo Berlusconi che è in me lo impedisce, non si può non dire che la Sua disamina è stata stimabile.
Beh, visto in un'ottica di demenza da tecnologia potrebbe sembrare assurdo che i programmi cominciassero solo ad una certa ora. C'era più tempo a disposizione. Oltretutto il contenuto dei suoi programmi era veramente di scarsa qualità! Drive in, colpo grosso, rete 4 a prescindere.... Emilio Fede....
@@quattrolune Ma non erano solo quelli. C'erano anche: Ok il prezzo è giusto, Il pranzo è servito, Penthatlon, Bis, Premiatissima ( a cui era abbinata una lotteria in concorrenza con quella Italia), Zig Zag, Festivalbar, Azzurro, la Notte dei Telegatti e telefilm americani che la RAI non avrebbe MAI trasmesso. Le TV, commerciali, di Berlusconi portarono un vento di novità in Italia.
Grazie bellissima ed esaustiva lezione!! Utile per la maturità, in caso venga nominato!! Però volevo chiedere, dal lato Politico, oltre ad aver portato le battute,i talk televisivi, vita privata e ad aver reso il governo un po' quel teatro televisivo e mediatico che è,non ha fatto nessuna legge o riforma che sia degna di nota, ho trovato le leggi "ad personaem", quindi è stato in carica così a lungo per via della sua influenza mediatica/di figura di riferimento verso il popolo? E poi una domanda sempre verso la politica estera, cosa ha fatto di importante? Ho letto l articolo del Financial Times ma parlano di che grande industriale fosse, di che grande personaggio della cultura popolare di fortissimo carisma, ma di politica non viene detto nulla Grazie in anticipo a chiunque risponda
Non era un politico. Nacque come imprenditore coi soldi a prestito della società finanziaria Rasini, dove il padre era direttore. Poi coi soldi della mafia ha costruito milano 2.
Berlusconi è stato il nostro Mangiafuoco e ci ha lasciato come eredità la sua filosofia che durerà per decenni. Ci ha sfasciati come Paese, come Stato, anche per la connivenza di buona parte della classe politica, soprattutto della cosiddetta opposizione che in decenni e avendone avuto l'opportunità quando ha governato, niente ha fatto per mettere un argine a questa filosofia. E ora siamo al punto che siamo, vedremo cosa ci aspetta in futuro. Che amarezza.
L'italia ai tempi del cavaliere ha avuto una crescita economica, politica e sociale ai livelli dello Zimbabwe....questo è il miglior necrologio che si potesse fare. (John Micklethwait direttore del Bloomberg International).
Grazie Prof... Credo che, riguardo a Berlusconi, come grande imprenditore, soprattutto per il settore in cui era coinvolto, sia davvero facile sparare critiche su critiche per quanto legittime. Più difficile fare una critica su personaggi politici apparentemente avulsi da "impeachment" del genere, che appartengono invece al Berlusconi; ma che hanno relazioni a mio avviso ben più preoccupanti di quelle che ha potuto intessere un imprenditore. Mi riferisco ai legami tra i vari politici e "tecnici" che da anni ormai dirigono palesemente ogni aspetto della politica italiana e che altrettanto palesemente sono collegati ai grandi gruppi dell' alta finanza, piegati ai loro diktat e espressione delle volontà di questi potentati sovranazionali. Ho l'impressione spesso, che le critiche comuni rivolte ai politici o gli "scandali" che vengono alla luce, fungano quasi da valvola di sfogo del malcontento o diversivo per non farci porre l'attenzione sul vero problema: la finzione di una democrazia che in realtà è solo illusione prodotta dal totalitarismo capitalista al fine di disattivare la consapevolezza della massa.
E questo è falso. Sono stati indagati, condannati in via definitiva e incarcerati. Riguardo ai vertici si dimostrò che avevano preso i soldi come tutti gli altri ma non si riuscì a dimostrare a chi li avessero dati, e come disse D. "non si può arrestare un partito". Prendevano come gli altri, un po' meno perchè non sono mai andati al governo e quindi contavano di meno, e perchè loro spesso (non sempre) al posto delle tangenti prendevano appalti per le cooperative. E' stato dimostrato che per la maxi tangente Enimont presero decine di miliardi di lire
@@Ivan198292 Anche il PCI. Per essere precisi, nessuno ha "smantellato" nessun partito o ha impedito a qualcuno di presentarsi alle elezioni, è solo che nessuno li avrebbe mai votati. Oltretutto qui si parla di elezioni del 1994, non c'ara ancora stata nessuna condanna ne per il PCI, ne per la DC, mi pare che anche quelle del PSI arrivarono dopo visto la lunghezza dei processi italiani. Quindi erano tutti allo stesso livello nel 1994. Lo scandalo era in Lombardia che era il bacino elettorale di Craxi, la Milano da bere, compresi gli appalti (tra cui la metropolitana di Milano), per questo venne toccato Craxi più degli altri. E anche perchè era stato il PdC pochi anni prima, proprio in quel periodo storico. Craxi scappò senza fare mai un giorno di galera, questo fu il vero misfatto, venne poi condannato in via definitiva, vennero trovati 4 conti esteri ad uso personale per pagare l'amante, le vacanze, gli appartamenti, l'oro ecc. Venne anche confermato alla CEDU
A mio parere un ottimo riassunto, mi diverto ad aggiungere un paio di cose. La prima positiva, ho visto di peggio. Per esempio nell '86 scappai da Londra, da una realta' personale agiata, ma non faceva per me. La tristezza, la rabbia, l'ingiustizia sono pervasive, nella migliore delle ipotesi avrei vissuto dentro la Golconda e non riuscivo a non vederlo. La Thatcher e' stata per me anche l'ennesimo simbolo di un brutto sogno, di un incubo realizzato. Cosi' tornai in Italia, se tornare e' il verbo giusto verso un paese dove ero praticamente solamente nato ma che ho sempre sentito come il mio, per via della famiglia, della lingua. Per anni ho temuto che quel vento del nord sarebbe sceso, come tante altre cose avevano gia' fatto. E invece arrivo' lui, un interpretazione tutta italica della "rivoluzione liberale", decisamente piu' simpatica, piu' umana, non sorprendentemente poco capita all' "estero". Dove per "estero" si intendono i paesi di area protestante, in altri "esteri" la capiscono molto meglio. Un demone istrionico, generoso, divertente ma pur sempre un demone. Come giustamente gia' detto ha giocato su alcuni vizi degli italiani che comunque incarnava, che erano gia' dentro ognuno di noi e di cui lui a sua volta era proiezione (per esempio non direi fosse particolarmente coraggioso). E li ha potenziati.
Innanzitutto grazie per la sua analisi. Vorrei solo aggiungere che ho vissuto buona parte della mia vita in altri paesi. In generale l'immagine che si aveva di Berlusconi all'estero era quello di un pagliaccio ridicolo che mi ha fatto sempre vergognare.
Ricostruzione equilibrata della vicenda berlusconiana. Però B. non ha mai sostenuto la legittimità dell'evasione fiscale, bensì che la pressione fiscale non avrebbe dovuto superare il 30%, limite oltre il quale viene sentita come ingiusta. Altri due punti che nessun commentatore spiega: 1) perché B. non ha realizzato le riforme 2) i veri motivi della crisi del 2011, visto che lo spread diminuì subito all'indomani delle sue dimissioni.
Mai disanima fu più precisa. Complimenti, Matteo. Se ci pensi, anche i giovani a cui ti sei indirizzato, oggi aspirano a un modello berlusconiano, ignari di essere schiavetti sottoscolarizzati, indotti ad elemosinare un lavoro, anziché pretenderlo per diritto costituzionale.
Beh ha guardato una realtà comunicativa. Di dati non soggetti ad interpretazione na ha presi pochi. Tutto sommato concordo, o almeno mi riconosco nel ragionamento.
Il Prof ha ragione. Considererei comunque che il cavaliere era un Lombardo, che c'entra? Centra perchè ha rappresentato nel bene: un'imprenditoria e una concezione, se vogliamo dinamica della vita che impatta con quella burocratica statalista e la capacità mediatica. Nel male: il suo senso del possesso, gli affari personali, i compromessi con "poteri locali non sempre legali" e quella morale anti-morale nel presentare e concepire le donne, meglio il mondo femminile, come "oggetto" all'interno di un potere economico e il diffondere in Italia, tra l'altro paese cattolico per antonomasia, una morale edonistica ed utilitaristica. Consapevolemete o inconsapevolmete (no lo so) il Cavaliere era come un Alter Ego italiano. Oserei dire anche psicologicamente una specie di Liberatore, Emancipatore un condottiero che in realtà noi italiani sempre ci aspettiamo. Molti lo amavano ma anche chi lo odiava, appunto, dentro di sè aveva ed ha un piccolo Silvio.
Personalmente trovo di gran lunga più inquietante un giudice che dice: " il tale ha ragione ma dobbiamo condannarlo lo stesso perché a noi conviene cosi" oppure una altisssima ( con tre esse) carica dello stato che gioca di sponda con magistrati stampa e figure fuori dall' Italia , esponendo tra l'altro l'Italia , prima ancora che il suo premier, a figure da grattacheccaro.
prof, gli Agnelli e Confindustria decidono le riforme della scuola, compresa la Buona Scuola di Renzi. Gli Agnelli hanno una Fondazione che "controlla" l'istruzione scolastica italiana.
Oggi uno non può capire chi era Berlusconi perchè lo vede come un vecchietto che biascica, nell'ultimo decennio era sempre arrabbiato e ostile. Il primo Berlusconi invece era quello sempre allegro, che poteva fare tutto e prometteva tutto. Ci sono dei video con Gorbaciev dove si vede bene il vero Berlusconi, quello che ha sedotto Putin e Bush, il Berlusconi imprenditore, delle ville, delle meraviglie italiane, che vendeva sogni come gli aspirapolvere della sua gioventù. Quello che cantava alle feste con Apicella e che dava miliardi a destra e manca come se nulla fosse. C'è anche una intervista con Amanda Lear che racconta questo Berlusconi a cui nessuno poteva resistere, quello che ha sedotto milioni di italiani fino ai primi anni 2000. Da lì il declino personale, quando non era più "il capo del mondo" e doveva anche confrontarsi con gli altri.
Caro professore, la stimo molto e seguo da anni le sue lezioni. Ma perché non raccontare la verità ai giovani 20enni? Perché sì, è stato un grande imprenditore e tutto quello che vuole, ma perché non dire anche che tutto questo l’ha realizzato grazie agli imbrogli?
Perché non renderebbe l’idea di quello che è stato. Per l’Italia Berlusconi ha significato esattamente ciò che il prof ha descritto e non gli imbrogli.
@@MatteoSaudino Per favore corregga questa frase. Essere vicino alla mafia, in odore di mafia, di aver avuto contatti con la mafia per decenni. Però non è detto che fosse mafioso, meglio evitare cause legali o segnalazioni del web.
Grazie prof! Io vorrei solo ricordare un « dettaglio » che non dimenticherò mai durante le elezioni del 2001, ossia la distribuzione di banconote da 50 euro fuori alle sedi elettorali da parte dei militanti di Forza Italia, in cambio di voto… Berlusconi, come ha ben detto lei, è stato un grande compratore! 😅
Cazzo è un Cesare, panem et circenses. Berlusconi ogni volta che era in campagna elettorale faceva leva sull'emergenza. Da quest'analisi viene fuori icasticamente la figura mitica di un eversore. Amara analisi ma vera. Complimenti
Io sono poco più grande del target a cui si rivolge il video, avendo 26 anni. Però tanto mi basta per ricordare molto bene il suo peso politico (e non solo). Ho ben impressi il dibattito politico dell'epoca, gli avvenimenti e la politica estera. Ricordo la stretta di mano tra Bush e Putin davanti a Berlusconi e tante altre cose... Mi verrebbe da dire "altri tempi", ma mi sentirei vecchio. Comunque ha accompagnato l'Italia in un periodo storico delicato
Io ricordo il clamore suscitato dal "Compromesso storico", ma solo crescendo ne ho potuto capire la reale compromissione e le influenze sulla vita sociale italiana odierna. Dunque aspetta prima di dare giudizi definitivi, il peggioramento è stato progressivo anche per merito del berlusconismo. Se salveremo le terga sarà solo per la partecipazione al progetto UE, che costringe tutti i membri all'uniformazione di intenti, necessaria per un determinante sviluppo e progresso collettivo.
Grazie Professore, e non da un ventenne, ma da un padre di ventenni che comprende il valore e l'efficacia del suo contributo. I giovani sono stati "dirottati" al superficiale, all'edonismo più esasperato, all'egocentrismo... il danno di un certo modo di intendere, rappresentare e vivere la vita è stato e sarà enorme... Le voci come la sua (e mi perdoni anche la mia...) sono l'ultima speranza.
Grazie, pollice su e iscritto.
In realtà è lui che sta dirottando i giovani
@@l.l.6904 cioè?
@@josealdomentira9790 è un professore politicamente schierato che chissà quante volte in classe sbandiera idee politiche per dirottare i giovani
Queste sono parole giuste per descivere il male portato da quegli anni...Bravo. OGGI è così.
Bastava dí berlusconismo e tagliavi corto!
Cit. "Non temo Berlusconi in sé; temo il Berlusconi che c'è in me". Giorgio Gaber.
una delle frasi più sopravvalutate e sovraesposte della storia.
@@kitevvev se scrivi questo, vuol dire che ti è sfuggito qualcosa....
Io credo che la frase sia invece di Gianpiero Alloisio ,tratta dalla sua canzone “Silvio” poi citata da Gaber
Forse anche il berlusconi che c'era nella moglie visto che è stata eletta presidente della provincia di Milano nelle fila di Forza Italia e poi senatrice sempre con Forza Italia.....
Geniale
Impressionante esposizione fenomenologica, dalla quale emerge un profilo psicologico di Berlusconi a tutto tondo, realistico e inquietante. Grazie prof.❤
Grazie
Che bello yt, dove respiri aira di confronti critiche e verità (come in questo caso). Non come i media televisivi dove ripetono fino alla nausea realtà viziate, manovrando gran parte del pensiero pubblico italiano.
Canale 5 andrebbe censurato
@@riccardo8549 è privato, può dire quello che vuole
@@Dabairob purtroppo
@@Dabairob non se fa giornalismo, in quel caso ha l’obbligo di riportare i fatti..
@@riccardo8549 eravate alleati col capo di canale 5 fino a 6 mesi fa. Ora non va più bene? 🤘
Ormai Professore la seguo con piacere da 7 anni, mi sono avvicinato a lei come tanti ragazzi sui banchi di scuola, per approfondire qualche argomento o qualche lezione in vista di verifiche ed interrogazioni. Video dopo video ho apprezzato sempre più la sua lucidità e la sua grande capacità comunicativa ed evocativa, la passione che trasmette, e ora dopo anni, ormai lontano dai tempi da liceale e studente universitario di tutt'altro, continuo con estrema stima a seguirla, cercando sempre di ritagliarmi nonostante i tanti impegni delle finestre di tempo per le sue analisi. Continui così! Un abbraccio ❤
Segui segui🤣
@@razzabianca5386cosa ridi
@@mival.o Sono ridicoli.
Per 30 anni Berlusconi ha pagato le sinistre per tenerle buone: adesso che è morto fanno i rivoluzionari.
Non si può sentire.
Questo canale è uno dei pochissimi spazi rimasti in Italia che mi rincuorano e rinfrancano.
Finalmente una narrazione onesta su Silvio Berlusconi, con i puntini giusti sulle i.
“Silvio Berlusconi ha trasformato i vizi in virtù”. Amen.
Io eviterei questa mistica da stato di assedio. Di canali belli UA-cam Italia è piena.
56 000 posti di lavoro
E tu???
Ha fatto bene se ha insegnato a ribellarsi al fisco.
Berlusconi con le televisioni e i programmi usa e getta ha anticipato la nostra epoca fatta di pura apparenza, velocità ed iperesaltazione di sé.
Ha anticipato o creato questi tempi? E' lui che ha indotto queste cose, non le ha anticipate. Il Grande Fratello televisivo non lo ha inventato lui, ma lui ha fatto credere agli italiani che quello poteva essere il loro futuro, la finzione, l'apparenza, l'essere una persona che non si è, per passare da una vita misera ai milioni da un giorno all'altro. Anche i provini per quelle trasmissioni, centinaia di trasmissioni, servivano a quello. Forse tutto era iniziato con "non è la Rai", ben prima della sua discesa in campo
@@makc9734Guarda per esempio il mondo dei social, quel mondo per certi aspetti berlusconiano non lo ha inventato Berlusconi ma Zuckerberg, Berlusconi non ha fatto altro che farci sentire la presenza del nostro mondo, e lo ha fatto così bene che si è realizzato trasformandosi in una distopia.
@@ClubMetafisico Facebook non è odio, non è menzogna, non è prostituzione fisica e morale, a questo mi riferivo.
Poi è vero che oggi esistono gli hater, forse su questo ha solo anticipato i tempi come dici tu.
Io mi riferivo in particolar modo alla Tv spazzatura e rendere l'ignoranza un vanto, cosa che secondo me ha creato soprattutto in Italia, la maggioranza, non una sparuta minoranza.
@@makc9734 Leggi 10 ragioni per cancellare i tuoi account social, questa forma di intrattenimento e consumo ,rivoluzionaria nella sua mediocrità, sta contaminando l'essere umano con illusioni tipiche di una poca percentuale di individui.
@@makc9734 le ha anticipate qui in Italia. Create no, sarebbero comunque nate altrove, soprattutto in America
Analisi raffinata ed intelligente. Incredibile lettura della storia. Un maestro.
🤣
Bravissimo! Sei stato davvero capace di riassumere la figura di Berlusconi come forse nessuno è stato in grado di fare in questi giorni. Importantissima la riflessione finale sull'operazione di rispecchiamento, opus magna vero di Berlusconi. Si potrebbe dire in termini junghiani, che Berlusoni è "ombra", che si riproduce nelle generazioni, dello spirito culturale italiano.
Ma se una parte dell'Italia somiglia a un film dei fratelli Vanzina, se tanti, troppi italiani somigliano ai personaggi interpretati da Boldi, De Sica, Greggio, Cala,' poteva non esserci un leader come il Cavaliere?
ee…. proprio cosi’ Silvio una storia… ben raccontata … e simpatica … hai sviluppato la sua vita intensa senza affondare il coltello…..su fatti particolari…ma sulla sua italianità che ha fatto innamorare gli italiani…il primo social si chiamava Berlusconi e non Facebook e gli italiani erano nella sua tana del grande coniglio. Super complimenti
Purtroppo, dovremo ancora per qualche giorno sorbirci questa litania su Berlusconi e berlusconismo .
non più
Per favore innanzitutto non dimentichiamo che il suo sodale Dell'Utri è stato condannato in via definitiva (!!!) a 7 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa essendo stato riconosciuto come mediatore tra Cosa Nostra (la peggior organizzazione terroristica che abbia mai operato in Italia dal 1945) e Berlusconi stesso (si leggano le motivazioni della sentenza). Solo una volta rammentato questo fatto gravissimo, possiamo partire con un' analisi onesta del personaggio. Berlusconi ha sdoganato - rappresentandola magistralmente per decenni - la figura dell'imprenditore furbetto, evasore (altra sentenza passata in giudicato) e dalle losche frequentazioni. I posteri saranno severissimi nei confronti di questo periodo di storia italiana, e impietoso sarà il giudizio nei confronti di coloro che - negli ultimi 4 decenni - si sono fatti imbonire da questo (indubbiamente efficacissimo) televenditore.
Tante notizie false in questo commento. Berlusconi non ha minimamente avuto sentenze per Mafia e Berlusconi non è dell'utri, è stato solamente citato all'interno della sentenza ma nella sentenza si può scrivere quello che si vuole tanto toccherà solo il soggetto interessato.
@@lorenzo471 le "falsità" le vedi solo tu, o perché (nella fretta) non hai letto bene, o perché (sempre nella fretta, per carità) non hai capito cosa ho scritto. Se provi a rileggere con calma vedrai che non ho scritto da nessuna parte che la sentenza riguarda - da un punto di vista giuridico in quanto imputato - Berlusconi. Detto questo, credo che nessuno che abbia un minimo di conoscenza della storia politica dell'italia dagli anni '80 in poi può azzardarsi a minimizzare il ruolo chiave avuto dal Senatore Dell'Utri nel percorso politico di Berlusconi e Forza Italia. Se non vediamo l'anomalia nel fatto che un pluripresidente del Consiglio non solo non si sia mai distanziato da una figura del genere ma lo abbia sempre tenuto orgogliosamente al suo fianco, vuol dire che siamo ancora Nella Notte Della Repubblica.
@@canepazzoTannen84 Sto preparando diritto privato, ammetto di aver letto di fretta🙏
Il potere è sempre circondato da intrecci, zone d'ombra. Corruzione.
Invito a te, che hai fatto il commento, e all'amico studente di diritto privato. Approfondite cosa fosse la Banca Rasini di Milano, in piazza Mercanti. Dove il papà di Silvio lavorava, diventando anche direttore. Da lì partirono tutti fondi, tutt'oggi di provenienza ignota, per costruire Milano2. Mentre la Fininvest fu costituita coi prestiti di BPL e Montepaschi Siena. Scatole della P2. Da qui si parte. E si può scoprire un mondo, nel quale si può dedurre come Berlusconi sia stato solamente la punta dell'iceberg
@@lorenzo471 Comunque, anche se avesse scritto la falsità cui inizialmente hai fatto riferimento, il quadro descritto da @canepazzo, seppur condensato, è più che esaustivo e condivisibile negli altri punti.
Ps: la precisazione sul tuo campo di studio è forse un'ammissione velata della tendenza di chi si occupa di giurisprudenza, il quale assume una propensione a leggere di fretta, trasformandosi in attitudine eventualmente trascinata nella professione? 😁
Analisi ECCELLENTE, caro prof. SAUDINO. 👏👏👏👏👏
Io ad un ragazzo di vent'anni, e anche a tanti adulti, avrei raccontato le vicende Casati Stampa e di come ha ottenuto i terreni per costruire Milano2 e di come è entrato in possesso della villa di Arcore... Si parla poco di questo, infatti in tanti, anche adulti, non conoscono queste perle che fanno capire chi era Berlusconi al di là della politica e del grande imprenditore.
Prof, mi sono divertita!! Spiegazione chiarissima, grz
Sottoscrivo ogni parola. Berlusconi ha influenzato radicalmente la cultura di questo paese.
Purtroppo si
beh sì. ha influenzato talmente tanto che non si può dimenticare il personaggio, poi per me sotto alcuni aspetti l'ha fatto in positivo, sotto la maggior parte l'ha fatto in negativo però, e se si fosse limitato alla vita imprenditoriale non sarebbe stato male per il nostro paese
@@stefanopantaleo5388solo un personaggio colluso con la mafia..niente di che
Più che altro la sottocultura 😉
Se cultura si può definire...
È stato anche un grande e stimato pregiudicato
Sembriamo essere in pochi a ricordarlo
Stimatissimo, tanto da meritarsi i funerali di stato concessogli dai suoi complici.
@@apostataccioma ce ne sono molti altri in politica e vivi.Perche'non vi occupate di loro?
Ah capisco.Parole parole e nessun fatto.
Uno dei migliori sguardi su Berlusconi e il berlusconismo è il libro del sociologo Paolo Ceri, "Gli italiani spiegati da Berlusconi".. Un libro che potrebbe leggersi un ventenne interessato alla questione :)
Ho 22 anni e la politica l’ho sempre associata a Berlusconi sin dall’infanzia. Mi è sempre stato difficile inquadrarlo al netto dell’ideologia perché quando iniziai a seguire la politica, lui aveva già concluso il suo ultimo mandato da presidente del consiglio. Grazie per questo contenuto.
Sei fortunato, io no ho 44 e ha caratterizzato e condizionato tutta la mia vita cosciente (con le sue televisioni, con programmi come Bim Bum Bam, Non è la Rai, Drive-in prima, Striscia e Le Iene dopo, telefilm americani di ogni tipo, cartoni animati come Holly e Benji e Dragon Ball) e anche i miei unici anni d'impegno politico.
@@ivan78309 nel governo draghi il tuo partito era alleato con berlusconi
@A F Difatti è entrato in politica per salvare le sue aziende, per i suoi interessi.
@A F Vero.
Un po' la storia di tutti noi gen Z...
Disamina lucida e centrata.
Perfetta.
Grazie Prof!
Professore quando l’ascolto ribadisco quanto sia importante e utile il suo pensiero libero. Grazie
Caro professore io invertirei il concetto; in ogni italiano non c'è un piccolo berlusconi ma molta parte degli italiani hanno in se il germe del berlusconismo. i finanziatori di silvio hanno capito che era il soggetto giusto per mettere in atto il" piano di rinascita democratica" e hanno scelto il periodo storico favorevole, cioè : la caduta del muro di Berlino e il conseguente disorientamento degli intellettuali di sinistra. Da quel momento io ho notato un allontanamento dei dirigenti di partito dalla classe operaia , le sedi di incontro e discussione man mano sono sparite e non c'è più stato quel contatto politico dove era possibile contrastare il concetto di edonismo e formare nuove coscienze in difesa della giustizia sociale nello spirito della costituzione. il popolo non va lasciato a se stesso ma gli si deve dare i mezzi culturali per essere un soggetto consapevole. A chi aspetta questo compito?
Certamente un personaggio dalle mille idee che peró per realizzarle non si faceva scrupoli. Vedi come divenne proprietario della villa di Arcore. Costruttore 100 spanne sopra ai palazzinari, ma non si seppe mai da dove provenissero i fondi per costruire Milano 2.
Mille luci e altrettante ombre. Uno generosissimo ma allo stesso tempo vendicativo. Uomo delle istituzioni che strizzava l'occhio e giustificava l'evasione fiscale. Grande affabulatore e straordinario venditore, soprattutto di idee (?) politiche. Ha venduto un sogno di una Italia migliore, più ricca e prospera, liberata dal comunismo quando questo era stato sepolto dalla storia. Però flirtava con e apprezzava Bertinotti, spina nel fianco dell'Ulivo che fece cadere il governo Prodi I. Dei vari governi Berlusconi non ricordo una sola riforma degna di essere menzionata.
Maestro nel tatticismo e nell'astuzia politica, fu capace di mettere insieme i secessionisti leghisti ed i nazionalisti missini. Quando gli. mancavano seggi per rimanere in sella o per far cadere la sua bestia nera Prodi, riusciva sempre a "convincere" qualche parlamentare.
Ha affrontato decine di processi. Vittima e perseguitato dalla magistratura o uno che aveva mille scheletri nell'armadio? Forse entrambe le cose, ma non lo sapremo mai.
Nel calcio e nelle tv sicuramente un innovatore ed un vincente. Ma allo stesso tempo un uomo con un gigantesco conflitto di interessi. Ha creato migliaia di posti di lavoro, e versato fiori di tasse nelle casse statali. Ma anche qui, tanti ne ha versati, tanti ne ha evasi? Chi lo sa.
Poi dal 2012 un lento declino, curiosamente anche del suo Milan, che però non gli impedì di azzoppare la vittoria di Bersani al foto finish. Anche se ad affossare il segretario del PD furono i duri e puri moralisti 5 stelle, che qualche anno dopo si dimostrarono essere, tranne qualche eccezione, i peggiori trasformisti di sempre. Alla fine arrivò ad essere superato dai suoi alleati Meloni e Salvini.
I suoi scivoloni sulle "feste eleganti" non mi hanno mai interessato. Ho sempre preferito giudicarlo per quello che faceva o meno durante il giorno. Con chi e come passasse le sue notti erano affar suo. Attaccarlo sul piano del moralismo, significava solo rafforzarlo.
Sono perfettamente d'accordo
Quando diventi un imprenditore a tali livelli non è difficile confrontarsi e permearsi nella politica. Finanza e politica sono ambienti frequentati dallo stesso tipo di predatori: gli squali.
Interessante.
Io che non ho più vent'anni da un pezzo ricordo bene la famosa discesa in campo del 1994, quando i conduttori Mediaset, da mane a sera, facevano campagna elettorale all'interno dei loro programmi come nulla fosse. Un mio caro amico azzardò una previsione: "Prenderà al massimo il 5%". Lo so, oggi fa sorridere, ma allora tutto ciò non ci sembrava possibile.
C'è ancora un video in rete: "Propaganda 1994". Non è così facile da capire oggi, perchè i canali Tv erano pochi e lui era riuscito a toccare tutte le fasce di votanti, le trasmissione per le casalinghe, i neo-maggiorenni, gli anziani, e tutte le vie di mezzo. Marketing a uso politico.
E' come se avesse comprato gli influencer di oggi, uno per ogni categoria, anzi, molto più di uno.
@@makc9734 Grazie per la segnalazione, MAK, me lo guarderò senz'altro. Un malinconico amarcord.
Non è semplice armonizzare luci ed ombre, al punto di creare positività
Speravo che questo signore parlasse anche dell'etica berlusconiana e mi pare che ha toppato. Ci ha pensato la Provvidenza !
Nei fatti Berlusconi e un personaggio parecchio divisivo ma nel bene o nel male Berlusconi passare e vedremo come ne palernno nel 2033 che saranno passati 10 anni dalla morte
Nel mio piccolo non credo affatto ne parlerò
Ho capito che questa è un'analisi dalla prospettiva del popolo quando hai deciso di (quasi) ignorare molte delle cose losche che hanno circondato questo personaggio. Grandissimo lavoro, davvero 👏
E tu di certo non sei del popolo🫤🫤e di cose losche sei tenutario di verità
Saudino...la dovrebbe smettere di tentare, in modo patetico, di indottrinare giovani menti con la cultura, di bassa lega, della sinistra. E' un professore? Facesse il professore e non il "catechista" di una sinistra ormai morta.
@@salvoaliotta5730 Immagino tu sia uno degli "stallieri" del cavaliere, va bene giochiamo un pochettino dai.
"grazie all’opera di intermediazione svolta da Dell’Utri veniva raggiunto un accordo che prevedeva la corresponsione da parte di Silvio Berlusconi di rilevanti somme di denaro in cambio della protezione da lui accordata da Cosa Nostra palermitana. Tale accordo era fonte di reciproco vantaggio per le parti che a esso avevano aderito grazie all’impegno profuso da Dell’Utri: per Silvio Berlusconi esso consisteva nella protezione complessiva sia sul versante personale che su quello economico; per la consorteria mafiosa si traduceva invece nel conseguimento di rilevanti profitti di natura patrimoniale. Tale patto non era stato preceduto da azioni intimidatorie di Cosa Nostra palermitana in danno di Silvio Berlusconi e costituiva piuttosto l’espressione di una certa espressa propensione a monetizzare per quanto possibile il rischio cui era esposto"
"La morte di Bontate e Teresi e il sopravvento di Riina e dei corleonesi non aveva mutato gli equilibri che avevano garantito l’accordo nel 1974 tra Berlusconi e Cosa Nostra grazie all’intermediazione di Dell’Utri, che aveva assicurato da un lato la generale protezione dell’imprenditore, e dall’altro profitti e guadagni illeciti utili al rafforzamento dell’organizzazione mafiosa, che per circa un ventennio aveva mantenuto contatti con il facoltoso imprenditore. L’avvento dei corleonesi di Totò Riina non aveva inciso sulla causa illecita del patto. Berlusconi aveva infatti costantemente manifestato la sua personale propensione a non ricorrere a forme istituzionali di tutela, ma avvalendosi piuttosto dell’opera di mediazione con Cosa Nostra svolta da Dell’Utri. A sua volta Dell’Utri aveva provveduto con continuità a effettuare per conto di Berlusconi il versamento delle somme concordate a Cosa Nostra e non aveva in alcun modo contestato le nuove richieste avanzate da Totò Riina"
- Corte di Cassazione
Se vuoi ho anche quella intera di Fininvest di sentenza oppure la sentenza del giudice Damiana Colla dove dichiara che il cavaliere "Ha una naturale capacità a delinquere...", scegli tu dai.
Il titolo cita "spiegare Berlusconi a un ragazzo di vent'anni" e ignorare le cose "losche" significa prenderli per il culo, come Berlusconi ha fatto per 20 anni con gli italiani. Io ne ho 36 e per fortuna ci documentiamo da soli e ragioniamo con la nostra testa.
@@giuse86araldo96 Ha fatto un video a parte su questo argomento in verità.
"un piccolo berlusconi in ognuno di noi......" è a dir poco agghiacchiante ma tremendamente vero, grazie professore è sempre bello ascotarla
No no, dissento fortemente, in me non c'è nessun "piccolo Berlusconi". Solo l'idea mi fa venire il voltastomaco.
Complimenti prof., saremo probabilmente coetanei, ne ho 62 e dal 2022 in pensione, e chiaramente ho vissuto tutto questo periodo che ha raccontato del Berlusconi. Anche se non l'ho mai votato e sopportato, come sicuramente molti di noi di vecchi ideali di sinistra, l'abbiamo dovuto sorbire, anche per tramite di chi ti stava vicino: parenti, amici, vicini che ti elogiavano questo individuo, poi si figuri io abitando in Sicilia, in quel di Palermo, qui adoravano il berlusconismo: il pagare meno tasse, il suo puttanesimo e per finire il clientelismo (quel che lui ha legalizzato).
Ma si dai, tiriamo a campare!
Di nuovo, complimenti.
Più che definire Berlusconi spirito del tempo forse sarebbe meglio dire che ha creato attorno a sé un tempo che andasse bene al suo spirito!
Perfetta.
Non è facile dare un giudizio storico quando dentro la storia ci sei ancora dentro, se dovessi dire chi è stato Berlusconi per me, direi un occasione persa. Poteva fare veramente tanto per questo paese con il potere che ha avuto. e non aggiungo altro perché mi vengono solo parolacce su quello che ci ha lasciato veramente.
Poteva...ma non gli interessava, "iddu pensa solo a iddu" (CIT.)
Occasione persa, certo, dato che invece di poter governare ha dovuto difendersi dall’ accanimento delle procure!
@@massyfossati3138 In pratica stai dicendo che non poteva governare l'Italia perchè doveva pensare a se stesso? E a cambiarsi le leggi per se stesso anzichè pensare agli italiani
@@makc9734 Sto dicendo che ha fatto il possibile per governare e fare il bene dell’Italia, ma non glielo hanno permesso! Tu dov’eri, che te lo devo spiegare io?😅
@@makc9734 Addirittura ti dico, che i suoi detrattori e nemici politici, si sono disinteressati del bene del paese, per perseguire i loro disegni sinistri!
Leggere le carte dei processi
" Grazie all'opera di intermediazione svolta da Dell'Utri, veniva raggiunto un accordo che prevedeva la corresponsione, da parte di Silvio Berlusconi, di rilevanti somme di denaro in cambio della protezione a lui accordata da parte di Cosa Nostra palermitana. Tale accordo era fonte di reciproco vantaggio per le parti: per Silvio Berlusconi esso consisteva nella protezione complessiva sia sul versante personale che su quello economico; per la consorteria mafiosa si traduceva, invece, nel conseguimento di rilevanti profitti di natura patrimoniale ", Prima Sezione Penale della Cassazione, sentenza n. 28225 del 09 maggio 2014
Non sono d'accordo su alcune piccole cose ma una in particolare, la Rai non era noiosa forse lo è diventata un po' inseguendo le tv private, non mi è mai piaciuto Berlusconi neanche come imprenditore e neanche come presidente del Milan, in sintesi a portatato gli italiani a pensare che tutto si può comprare che i soldi arrivano con la notorietà che non significa competenza o bravura, e per arrivare dove si vuole tutto è lecito, il contrario esatto di ciò che fino a quel momento faceva parte della morale corrente, in pratica ha cancellato la vergogna. Peccato l Italia forse poteva essere migliore.
PERFETTAMENTE D'ACCORDO
la rai era noiosa, passava da programmi di valore a programmi veramente idioti, cominciava il ricambio generazionale, i nuovo guardavano C5 e hanno ottenuto un ibrido rai+c5, nn sapevano cose fare ma volevano sempre i + giovani davanti la tv, ad ogni costo.
92 minuti di applausi, Bellissimo intervento!
Eccezziunale veramente!!!!! Spiegazione chiarissima che mi ha anche divertito. Grazie!
Grazie professore, grazie per preoccuparsi della formazione di noi giovani.
Bravo Saudì, lezione importantissima per i giovani di questo tempo che non lo hanno vissuto ma si ritrovano a vivere i postumi. Ma la Storia si ferma alla Seconda guerra mondiale!!!!😎
2 cose indigeste che vorrei sottolineare dalla mia veneranda età (ho 65 anni) 1) la frase "Lo stato che con le tasse mette le mani in tasca agli Italiani" che ha convinto anche i poveri che le tasse erano il problema dell'Italia invece lo erano per lui 2) la difesa della Famiglia, richiamata continuamente come specchietto per le allodole per i cattolici, quando lui di famiglie ne ha avute 4e di Donne non si sa quante... ;-)
Anche per lui ma per tutti
Magari fossero stati solo questi i problemi del caimano!
Ha avuto solo vagine, di donne nessuna.
Quale che sia l'argomento professore riesce a prendermi sempre. La ascolto sempre con piacere. Dovrebbe avere un pubblico più ampio
Lettura storica perfetta, un eccezione: un piccolo Berlusconi era già presente in nuce dentro la gran parte degli italiani.
Lui lo ha solo sdoganato senza vergogna.
Saudino...la dovrebbe smettere di tentare, in modo patetico, di indottrinare giovani menti con la cultura, di bassa lega, della sinistra. E' un professore? Facesse il professore e non il "catechista" di una sinistra ormai morta.
Il discernere è una virtù rara....lei è un ottimo storico è da tanto che la seguo.....buona analisi. Ma c'è altro.....era un uomo, ha lottato per vivere pienamente la sua vita..ha cercato di costruire dei ponti per la comunicazione. È stato frainteso, certo, sbagliando tanto. Ma chi non sbaglia? Piccolo berlusconi in ognuno di noi.....saperlo riconoscere è onesto...non dargli credito è essere grande, comunque saper discernere è la nostra maturità! Noi italiani siamo ancora adolescenti!
“La rivoluzione non è un pranzo di gala; non è un’opera letteraria, un disegno, un ricamo; non la si può fare con altrettanta eleganza, tranquillità e delicatezza, o con altrettanta dolcezza, gentilezza, cortesia, riguardo e magnanimità. La rivoluzione è un’insurrezione, un atto di violenza con il quale una classe ne rovescia un’altra.” MAO TSE TUNG
Complimenti, una bella e non banale analisi. Grande Saudino
Grazie Professore, è un piacere ascoltarla!
Lupin III contento di essere ora il ladro migliore al mondo
Esposizione meravigliosa...
Gentile professore, mi permetto di scrivere il mio parere in riferimento alla nuova mezz'ora destinata a Berlusconi. Lei la dedica ai ragazzini di venti anni, quindi non a me, che ne ho settanta e non sono certo vissuto invano. Quello che dice sono cose del tutto condivisibili, però sono cose risapute e stanche. Su questo argomento si potrebbe parlare per ore, non mezz’ora, poiché l’esperienza non si può ridurre al solo fattore del singolo individuo. Lei che dà la sensazione di sapere tutto, dovrebbe sapere che la storia non la fanno i singoli individui, ma l’humus sociale dove sono seminati i singoli individui. Napoleone se fosse nato dieci anni prima o dieci anni dopo, sarebbe rimasto uno sconosciuto. Mi stupisce anche che lei, persona che stimo e seguo, tratti un soggetto simile come se fosse stato il solo nella storia del nostro Paese a servirsi di quei mezzi di corruzione, decomposizione e decadenza che sono in realtà patrimonio di politici, imprenditori, uomini della finanza, e cultura quotidiana della quasi totalità del Gregge. Quando nella mente si hanno ancora principi elementari come il Bene e il Male, si commettono errori elementari. Le analisi corrette si fanno al di là del bene e del male, altrimenti non si riesce a disegnare il corretto significato della Vita. Silvio Berlusconi è sbocciato sull’humus scaturito dal crollo dell’Unione Sovietica. Quindi è figlio di quel delirio d’onnipotenza che la borghesia ha sviluppato nell’istante in cui si è resa conto di aver vinto la guerra. E la guerra l’hanno vinta con il sostanziale contributo delle “classi operaie” che volevano, e vogliono vivere, una vita fatta di consumismo, di volgarità e di miseria culturale. Concludo dicendo che il suo discorso andrebbe rovesciato per risultare più adeguato. È l’humus, la Folla, il Gregge che ha voluto e creato Berlusconi, non il contrario. Grazie e scusi la lunghezza.
Condivido ogni parola, complimenti per l'acutezza della disamina.
Dire che è stato il popolo a volere e creare berlusconi non fa altro che deresponsabilizzare le sue azioni
@@g.g.3262
No, direi che lei non ha colto affatto il significato del discorso di cui si parla.
Accidenti, 70 anni sprecati a guardare e sentire, anziché ascoltare ed osservare. Tutte ste righe per dire di non aver capito una cippa. Il prof ha fatto un elenco degli aspetti principali del fenomeno Berlusconi a beneficio di ragazzi appartenenti alle generazioni che si sono ritrovati un personaggio tale nella loro culla. È chiaro che per un adulto l'elenco trattato risulti essere trito e ritrito... Anche perché responsi più puntuali sul berlusconismo potranno e saranno dati dalla Storia o dalla studio del suo quadro psicologico, affrontabili solo con approfondimenti che non possono essere trattati in un video di mezz'ora.
@@g.g.3262 Più esattamente, Berlusconi ha capito come trovare consenso da una grande fetta di popolazione e approfittarne per i suoi scopi. È stato bravo per se stesso, ma dannoso per lo sviluppo.
Gentile Prof, la Sua ricostruzione del Berlusconismo coglie certamente alcuni aspetti basilari del personaggio Berlusconi. Mi permetto di segnalare alcune "omissioni" e lo faccio da uomo di "centrodestra" naturalmente. Queste omissioni non riguardano Berlusconi in sè, quanto il contesto in cui si è sviluppato il Berlusconismo, INDISPENSABILI quindi per capire APPIENO il fenomeno in questione.
Ha parlato di Tangentopoli che avrebbe "indotto" Berlusconi a scendere in campo contro la sinistra (che sarebbe andata al potere perchè PSI e DC erano stati eliminati dalla scena politica dal pool di mani pulite) per tutelare i propri affari: vero, ma avrebbe dovuto aggiungere che tangentopoli è stato un grave fenomeno di ingerenza politica dei magistrati, in uno scenario politico in cui TUTTI i partiti sguazzavano nel "sistema delle tangenti" ma la sinistra venne graziata, anzi AVVANTAGGIATA da Tangentopoli!
Ha parlato delle privatizzazioni operate da Berlusconi ma ha omesso di dire che le privatizzazioni più scandalose le ha realizzate Prodi.
Ha parlato della "spregiudicatezza" di Berlusconi ma ha omesso di raccontare l'accanimento dei giudici nei confronti di Berlusconi: intendo dire che la magistratura ha impiegato ingenti risorse per tallonare, indagare, inquisire e processare Berlusconi che CERTAMENTE non sarebbero state impiegate se non si fosse posto in antitesi alla sinistra.
Infine e riassumendo, pur avendo fatto vaghi cenni alla recente caduta del muro e alla rincorsa da parte della sinistra sul terreno ideologico della destra, ha omesso di spiegare bene che la proposta politica della sinistra era in quegli anni IRRICEVIBILE dagli italiani: il sistema delle Coop Rosse era più corrotto e corruttore di quello delle aziende di Berlusconi, la magistratura aveva appena dimostrato di voler e saper imporre agli italiani una classe politica corrotta (quella della sinistra) quanto quella appena sgominata, la sinistra non aveva un programma politico da proporre a causa della certificazione di fallimento del sistema comunista per eccellenza al quale si ispiravano il PCI e la sinistra italiana (unione sovietica). In definitiva gli italiani dovevano scegliere tra il "nuovo e spregiudicato edonista" Berlusconi e una sinistra anacronistica e corrotta che si era fatta largo con l'indispensabile appoggio di una magistratura che si muoveva al di fuori della Costituzione. Ecco, ora credo che il Berlusconismo sia più chiaro.
È stata una calamità...
Vero. Ma non che il caro Andreotti o tutti quelli dopo Berlusconi siano stati meglio... Tra tutti non so chi è peggio
@@trayambakam20 Ha distrutto la giustizia italiana favorendo la mafia, ha aumentato di nuovo il debito pubblico con le grandi opere inutili, ha precarizzato il mondo del lavoro italiano e abbassato i salari, ha distrutto la classe media, ci ha portato alla crisi del 2008 in mutande, ha sdoganato l'evasione fiscale che ora è diventato un vanto.
C'è sempre il peggio del peggio, un partito fondato da collusioni mafiose non poteva pensare certo al bene dell'Italia.
@@trayambakam20 Berlusconi...fidati!!!
@@fabriziobuizza5571 Berlusconi è stato il colpo finale.
@@trayambakam20 ha messo in pratica il programma della P2... se sai di cosa si parla basta e avanza.
Lui non ha scelto , è stato scelto. Carattere adatto per fare ciò che ha fatto, ovvero aprire i boccaporti a certa gente che con la politica ha centrato sempre meno...
Ho 24 anni e vengo da una famiglia conservatrice e cattolica:
padre militare, madre casalinga.
Come pensiero critico politicamente messi abbastanza male entrambi, ma papà imprenditore abile e mamma amante della lettura, sono stati abbastanza svegli da realizzarsi economicamente nonostante venissero dal nulla.
Mio padre ha sempre parlato male dei "comunisti".
Gli farei tanto vedere questo video, ma come ogni video che gli consiglio, non ha mai tempo.
Per qualsiasi ragionamento richieda un dispendio di risorse cognitive, lui non ha mai tempo.
Per questo ha votato Berlusconi, e per questo sono convinto che alle prossime elezioni voterà Meloni.
Non ha mai capito quanto male ha fatto a me, suo figlio, e alla sua famiglia, con quei suoi voti.
Pensavo nel periodo dei grillini, 2018, di avergli fatto capire quanto Berlusconi avesse fregato tutti, gli ho fatto leggere documenti, prove concrete, capi d'accusa...
sembrava essere convinto e infatti votò il M5s.
Ma quando anche i grillini lo delusero, durante la pandemia dopo un periodo di indecisione e dopo essersi astenuto alle elezioni 2022, oggi é ritornato a destra, stravede per la Meloni e beatifica il "povero Silvio".
Persone come mio padre sono immaturi emotivamente, fragili affettivamente, e non imparano mai la lezione perché non sanno confrontarsi con la realtà dolorosa. E ad una persona simile, mi spiace dirlo, ma per me non dovrebbe essere permesso votare. Dovrebbe esserci un test prima di votare, non é giusto che il voto di chi studia e si impegna per comprendere le cose valga quanto il voto di chiunque abbia "almeno 18 anni".
Ci hanno distrutto la vita... mi riferisco in particolare a ciò che é diventata la scuola e la sanità dopo Berlusconi.
Ci hanno distrutto... e non lo capiranno mai.
Ti ringrazio. Questa è una analisi. Io ho 30 anni, e per quanto i miei due genitori non abbiano votato Berlusconi vedo comunque una parte di mio padre nella descrizione del tuo (anche il mio ha una mente poco formata, ciò che ha fatto la differenza è stata la posizione nella sua famiglia: lui era il più piccolo ed è rimasto quieto e non solidale verso l'autorità. Suo fratello maggiore invece, mio zio imprenditore, è berlusconiano quasi per protesta verso la sinistra e anche un po' nei modi). Siamo noi ad avere un po' di speranza in ciò che siamo e riusciamo a vedere malgrado loro. Un abbraccio.
@@silviaminet4676 Grazie di cuore.
Con un padre simile e con i traumi che mi ha lasciato, avevo due strade: accogliere la sensibilità di quelle cicatrici, o rifugiarmi nella droga.
Sono riuscito nella prima, e così mi sono bastati i primi libri (di destra e di sinistra) a 18 anni, per ritrovarmi di più nei valori "di sinistra", meno fiabeschi delle animate e divertenti diatribe di Sgarbi in tv, ma più integri moralmente.
Grazie ancora. Un abbraccio.
Complimenti Prof! Ottima analisi! Come sempre brillante, intelligente, arguta ed ironica. La farò ascoltare a mio figlio 16enne!!|!! Grazie
La migliore e più onesta descrizione che abbia sentito ad oggi. Grazie Professore.
🤣
E ovvio e un insieme drenante e progressivo del tutto. Ovviamente lontanamente da una politica che di per sé degenerava e annunciava sul piano generale ciò che annunciatamente appunto già si sapeva. E così col botto del 20 ennio
Grande Prof. Un piacere ascoltarla
Questo video permette è un capolavoro, grazie
Ho sentito parlare un filosofo
Bravo, chiaro e coinvolgente, pur non concludendo come Lei, perchè il piccolo Berlusconi che è in me lo impedisce, non si può non dire che la Sua disamina è stata stimabile.
Berlusconi aveva anche inaugurato i programmi televisivi del mattino, per le casalinghe, in un'epoca in cui i programmi RAI iniziavano alle 16
Esatto. La sinistra ha, MOLTO, da imparare da Berlusconi. Infatti la sinistra si sente inferiore e lo invidia.
Beh, visto in un'ottica di demenza da tecnologia potrebbe sembrare assurdo che i programmi cominciassero solo ad una certa ora. C'era più tempo a disposizione.
Oltretutto il contenuto dei suoi programmi era veramente di scarsa qualità!
Drive in, colpo grosso, rete 4 a prescindere.... Emilio Fede....
@@quattrolune Ma non erano solo quelli. C'erano anche: Ok il prezzo è giusto, Il pranzo è servito, Penthatlon, Bis, Premiatissima ( a cui era abbinata una lotteria in concorrenza con quella Italia), Zig Zag, Festivalbar, Azzurro, la Notte dei Telegatti e telefilm americani che la RAI non avrebbe MAI trasmesso. Le TV, commerciali, di Berlusconi portarono un vento di novità in Italia.
Bravissimo Giustissimo Verità Matteo Saudino❤❤❤
Bravissimo Saudino,ti seguo sempre e spero continuerai ad aprirci la mente,ne abbiamo bisogno
Davvero un'analisi accurata e oggettiva dal punto storico, grazie per questi contenuti!
Grazie ...professore...per la sintesi....comprensibile...👏👏
Grazie bellissima ed esaustiva lezione!! Utile per la maturità, in caso venga nominato!!
Però volevo chiedere, dal lato Politico, oltre ad aver portato le battute,i talk televisivi, vita privata e ad aver reso il governo un po' quel teatro televisivo e mediatico che è,non ha fatto nessuna legge o riforma che sia degna di nota, ho trovato le leggi "ad personaem", quindi è stato in carica così a lungo per via della sua influenza mediatica/di figura di riferimento verso il popolo?
E poi una domanda sempre verso la politica estera, cosa ha fatto di importante? Ho letto l articolo del Financial Times ma parlano di che grande industriale fosse, di che grande personaggio della cultura popolare di fortissimo carisma, ma di politica non viene detto nulla
Grazie in anticipo a chiunque risponda
Non era un politico. Nacque come imprenditore coi soldi a prestito della società finanziaria Rasini, dove il padre era direttore. Poi coi soldi della mafia ha costruito milano 2.
Bravissimo professore! Eccellente presentazione di chi e cosa è stato B e quali disastri culturali ha causato.
P.s. mi sono iscritta al canale. Merita
Berlusconi è stato il nostro Mangiafuoco e ci ha lasciato come eredità la sua filosofia che durerà per decenni. Ci ha sfasciati come Paese, come Stato, anche per la connivenza di buona parte della classe politica, soprattutto della cosiddetta opposizione che in decenni e avendone avuto l'opportunità quando ha governato, niente ha fatto per mettere un argine a questa filosofia. E ora siamo al punto che siamo, vedremo cosa ci aspetta in futuro. Che amarezza.
Ascoltarti è un piacere!
In tutti noi c’è del berlusconismo.? No. Mi spiace . Manco un po’. E per fortuna.
Che bel video! Grazie Professore
L'italia ai tempi del cavaliere ha avuto una crescita economica, politica e sociale ai livelli dello Zimbabwe....questo è il miglior necrologio che si potesse fare. (John Micklethwait direttore del Bloomberg International).
Grazie Prof... Credo che, riguardo a Berlusconi, come grande imprenditore, soprattutto per il settore in cui era coinvolto, sia davvero facile sparare critiche su critiche per quanto legittime.
Più difficile fare una critica su personaggi politici apparentemente avulsi da "impeachment" del genere, che appartengono invece al Berlusconi; ma che hanno relazioni a mio avviso ben più preoccupanti di quelle che ha potuto intessere un imprenditore.
Mi riferisco ai legami tra i vari politici e "tecnici" che da anni ormai dirigono palesemente ogni aspetto della politica italiana e che altrettanto palesemente sono collegati ai grandi gruppi dell' alta finanza, piegati ai loro diktat e espressione delle volontà di questi potentati sovranazionali.
Ho l'impressione spesso, che le critiche comuni rivolte ai politici o gli "scandali" che vengono alla luce, fungano quasi da valvola di sfogo del malcontento o diversivo per non farci porre l'attenzione sul vero problema: la finzione di una democrazia che in realtà è solo illusione prodotta dal totalitarismo capitalista al fine di disattivare la consapevolezza della massa.
Professore quando dice "il partito meno coinvolto il PC". La dica meglio : non indagarano i magistrati su quel partito durante Tangentopoli.
E questo è falso. Sono stati indagati, condannati in via definitiva e incarcerati.
Riguardo ai vertici si dimostrò che avevano preso i soldi come tutti gli altri ma non si riuscì a dimostrare a chi li avessero dati, e come disse D. "non si può arrestare un partito".
Prendevano come gli altri, un po' meno perchè non sono mai andati al governo e quindi contavano di meno, e perchè loro spesso (non sempre) al posto delle tangenti prendevano appalti per le cooperative.
E' stato dimostrato che per la maxi tangente Enimont presero decine di miliardi di lire
@@makc9734 gli altri partiti sono stati smantellato però. Questo è il punto!
@@Ivan198292 Anche il PCI.
Per essere precisi, nessuno ha "smantellato" nessun partito o ha impedito a qualcuno di presentarsi alle elezioni, è solo che nessuno li avrebbe mai votati.
Oltretutto qui si parla di elezioni del 1994, non c'ara ancora stata nessuna condanna ne per il PCI, ne per la DC, mi pare che anche quelle del PSI arrivarono dopo visto la lunghezza dei processi italiani.
Quindi erano tutti allo stesso livello nel 1994.
Lo scandalo era in Lombardia che era il bacino elettorale di Craxi, la Milano da bere, compresi gli appalti (tra cui la metropolitana di Milano), per questo venne toccato Craxi più degli altri. E anche perchè era stato il PdC pochi anni prima, proprio in quel periodo storico.
Craxi scappò senza fare mai un giorno di galera, questo fu il vero misfatto, venne poi condannato in via definitiva, vennero trovati 4 conti esteri ad uso personale per pagare l'amante, le vacanze, gli appartamenti, l'oro ecc. Venne anche confermato alla CEDU
A mio parere un ottimo riassunto, mi diverto ad aggiungere un paio di cose.
La prima positiva, ho visto di peggio.
Per esempio nell '86 scappai da Londra, da una realta' personale agiata, ma non faceva per me.
La tristezza, la rabbia, l'ingiustizia sono pervasive, nella migliore delle ipotesi avrei vissuto dentro la Golconda e non riuscivo a non vederlo.
La Thatcher e' stata per me anche l'ennesimo simbolo di un brutto sogno, di un incubo realizzato.
Cosi' tornai in Italia, se tornare e' il verbo giusto verso un paese dove ero praticamente solamente nato ma che ho sempre sentito come il mio, per via della famiglia, della lingua.
Per anni ho temuto che quel vento del nord sarebbe sceso, come tante altre cose avevano gia' fatto.
E invece arrivo' lui, un interpretazione tutta italica della "rivoluzione liberale", decisamente piu' simpatica, piu' umana, non sorprendentemente poco capita all' "estero".
Dove per "estero" si intendono i paesi di area protestante, in altri "esteri" la capiscono molto meglio.
Un demone istrionico, generoso, divertente ma pur sempre un demone.
Come giustamente gia' detto ha giocato su alcuni vizi degli italiani che comunque incarnava, che erano gia' dentro ognuno di noi e di cui lui a sua volta era proiezione (per esempio non direi fosse particolarmente coraggioso).
E li ha potenziati.
...ma che canale mi sono perso fino ad oggi?
Innanzitutto grazie per la sua analisi. Vorrei solo aggiungere che ho vissuto buona parte della mia vita in altri paesi. In generale l'immagine che si aveva di Berlusconi all'estero era quello di un pagliaccio ridicolo che mi ha fatto sempre vergognare.
Ricostruzione equilibrata della vicenda berlusconiana. Però B. non ha mai sostenuto la legittimità dell'evasione fiscale, bensì che la pressione fiscale non avrebbe dovuto superare il 30%, limite oltre il quale viene sentita come ingiusta. Altri due punti che nessun commentatore spiega: 1) perché B. non ha realizzato le riforme 2) i veri motivi della crisi del 2011, visto che lo spread diminuì subito all'indomani delle sue dimissioni.
Molto elegante e interessante questa analisi. Lo farò sentire a mio figlio. Grazie
bravo professore, bella esamina, tutto legato alle vicende
Mai disanima fu più precisa. Complimenti, Matteo. Se ci pensi, anche i giovani a cui ti sei indirizzato, oggi aspirano a un modello berlusconiano, ignari di essere schiavetti sottoscolarizzati, indotti ad elemosinare un lavoro, anziché pretenderlo per diritto costituzionale.
È troppo bello quello che hai raccontato ai ragazzi ma vero al 10%.
Beh ha guardato una realtà comunicativa. Di dati non soggetti ad interpretazione na ha presi pochi. Tutto sommato concordo, o almeno mi riconosco nel ragionamento.
Altro che 10 per cento l'ottavo nano è stato il flagello per l'Italia e la vergogna in Europa e nel mondo
Il Prof ha ragione. Considererei comunque che il cavaliere era un Lombardo, che c'entra? Centra perchè ha rappresentato nel bene: un'imprenditoria e una concezione, se vogliamo dinamica della vita che impatta con quella burocratica statalista e la capacità mediatica. Nel male: il suo senso del possesso, gli affari personali, i compromessi con "poteri locali non sempre legali" e quella morale anti-morale nel presentare e concepire le donne, meglio il mondo femminile, come "oggetto" all'interno di un potere economico e il diffondere in Italia, tra l'altro paese cattolico per antonomasia, una morale edonistica ed utilitaristica. Consapevolemete o inconsapevolmete (no lo so) il Cavaliere era come un Alter Ego italiano. Oserei dire anche psicologicamente una specie di Liberatore, Emancipatore un condottiero che in realtà noi italiani sempre ci aspettiamo.
Molti lo amavano ma anche chi lo odiava, appunto, dentro di sè aveva ed ha un piccolo Silvio.
Buona guarigione alla figlia! Come sempre splendido e utile video
Fantastico video... fatto con passione e dedizione
21:40 momento altissimo. Come sempre video stupendo! Grazie prof, se non fosse per gente come lei...
Personalmente trovo di gran lunga più inquietante un giudice che dice: " il tale ha ragione ma dobbiamo condannarlo lo stesso perché a noi conviene cosi" oppure una altisssima ( con tre esse) carica dello stato che gioca di sponda con magistrati stampa e figure fuori dall' Italia , esponendo tra l'altro l'Italia , prima ancora che il suo premier, a figure da grattacheccaro.
Finalmente un respiro di onestà intellettuale
Sono state dette bugie sul cavaliere?
prof, gli Agnelli e Confindustria decidono le riforme della scuola, compresa la Buona Scuola di Renzi. Gli Agnelli hanno una Fondazione che "controlla" l'istruzione scolastica italiana.
Aspettavo un suo video sul Berlusca. Grazie ❤️
Complimenti, video formativo e senza tagli, raro da trovare su yt...
Oggi uno non può capire chi era Berlusconi perchè lo vede come un vecchietto che biascica, nell'ultimo decennio era sempre arrabbiato e ostile. Il primo Berlusconi invece era quello sempre allegro, che poteva fare tutto e prometteva tutto.
Ci sono dei video con Gorbaciev dove si vede bene il vero Berlusconi, quello che ha sedotto Putin e Bush, il Berlusconi imprenditore, delle ville, delle meraviglie italiane, che vendeva sogni come gli aspirapolvere della sua gioventù.
Quello che cantava alle feste con Apicella e che dava miliardi a destra e manca come se nulla fosse. C'è anche una intervista con Amanda Lear che racconta questo Berlusconi a cui nessuno poteva resistere, quello che ha sedotto milioni di italiani fino ai primi anni 2000. Da lì il declino personale, quando non era più "il capo del mondo" e doveva anche confrontarsi con gli altri.
dal 2011 non esisteva più. non era più utile nemmeno a se stesso. ha finito l'esistenza al servizio dei suoi aguzzini
Io racconterei Berlusconi leggendo la descrizione che Platone fa del Tiranno nella Repubblica descrivendo la crisi della democrazia.
Caro professore, la stimo molto e seguo da anni le sue lezioni. Ma perché non raccontare la verità ai giovani 20enni? Perché sì, è stato un grande imprenditore e tutto quello che vuole, ma perché non dire anche che tutto questo l’ha realizzato grazie agli imbrogli?
Perché non renderebbe l’idea di quello che è stato. Per l’Italia Berlusconi ha significato esattamente ciò che il prof ha descritto e non gli imbrogli.
@@Thebisc98 anche perché molti negano persino che le realtà che simboleggia a esistevano
Ma mi sembra addirittura di aver detto che è mafioso
E ho spiegato perché ha vinto
@@MatteoSaudino Per favore corregga questa frase. Essere vicino alla mafia, in odore di mafia, di aver avuto contatti con la mafia per decenni. Però non è detto che fosse mafioso, meglio evitare cause legali o segnalazioni del web.
@@makc9734 meno male che il prof ha un legale tanto zelante
Avessi avuto un docente come lei, la scuola sarebbe stata un’altra cosa!
Grazie prof! Io vorrei solo ricordare un « dettaglio » che non dimenticherò mai durante le elezioni del 2001, ossia la distribuzione di banconote da 50 euro fuori alle sedi elettorali da parte dei militanti di Forza Italia, in cambio di voto… Berlusconi, come ha ben detto lei, è stato un grande compratore! 😅
Per offendere i compratori insomma. E fare un favore ai corruttori e viziatori omettendo di nominarli.
Eccellente analisi!
Analisi come sempre lucida e molto amara della realtà che ci circonda
Caro professore... La sua sintesi è tutto !!!! Non serve aggiungere una vocale. 👏✊🏼
Cazzo è un Cesare, panem et circenses. Berlusconi ogni volta che era in campagna elettorale faceva leva sull'emergenza. Da quest'analisi viene fuori icasticamente la figura mitica di un eversore. Amara analisi ma vera. Complimenti
Ma perché dite ventennio berlusconiano? Gli anni concreti in cui ha governato sono appena 10 anni ,nel mezzo ci sono stati altri governi di sinistra
Infatti. La sinistra da i numeri.
Complimenti, una vita malata e che ha contagiato moltitudini, in un flash!
Io sono poco più grande del target a cui si rivolge il video, avendo 26 anni. Però tanto mi basta per ricordare molto bene il suo peso politico (e non solo).
Ho ben impressi il dibattito politico dell'epoca, gli avvenimenti e la politica estera. Ricordo la stretta di mano tra Bush e Putin davanti a Berlusconi e tante altre cose...
Mi verrebbe da dire "altri tempi", ma mi sentirei vecchio.
Comunque ha accompagnato l'Italia in un periodo storico delicato
“Poco più grande”, io ne ho 24 e mi sento su un altro pianeta rispetto al pubblico di riferimento di questo video
@@edoardoangeletti2232perché?
Io ricordo il clamore suscitato dal "Compromesso storico", ma solo crescendo ne ho potuto capire la reale compromissione e le influenze sulla vita sociale italiana odierna. Dunque aspetta prima di dare giudizi definitivi, il peggioramento è stato progressivo anche per merito del berlusconismo. Se salveremo le terga sarà solo per la partecipazione al progetto UE, che costringe tutti i membri all'uniformazione di intenti, necessaria per un determinante sviluppo e progresso collettivo.
la UE è la nostra rovina, mi cadono le braccia a constatare la presa che ancora fanno le fandonie euroinomani
Grazie per il video prof, discorso veramente ben scritto e onesto. Per me sei stato fin troppo indulgente!