Ciao e complimenti per la chiarezza nelle spiegazioni. Volevo chiedere che non ho capito tra una piega e l’altra quanto tempo aspettare e se si deve mettere in frigo. Grazie
io sono indecisa se iscrivermi perchè non si capisce se bisogna necessariamente possedere una sfogliatrice o meno e perchè generalmente in questi corso non si ricevono quasi mai risposte o si ricevono molto in ritardo quindi l'interattività è quasi inesistente e allora viene meno lo scopo del corso... Hai una risposta?
Luigi complimenti sei bravissimo,spieghi in modo divino quello che fai ,sembra di partecipare ad una tua lezione dal vivo.Vorrei provare a fare il panettone al pistacchio mi potresti aiutare?Ieri ho fatto i tuoi maritozzi burger,spettacolari
Questo però è molto più facile con una sfogliatrice. Senza è molto più complesso. E una delle difficoltà più grandi è nelle ultime pieghe dove la pasta si fa sempre più elastica
Anche qui se posso permettermi io non capisco una cosa. La parte magra appare compatta e solida, la parte grassa rigidissima. È una questione di temperature basse a 4°C? È tutto tarato per le laminatrici professionali? Ti prego non mi parlare di materia grassa tecnica, non si tratta solamente di quello
Complimenti , cercavo una ricetta per la sfoglia e vedo il tuo video , bravo ; ne avresti uno per chi non ha la sfogliatrice ; a oggi me ne sto progettando una ma ancora ci vorrà un pò di tempo . Certo per quel che sono io troppe parole distanti dal vedere il prodotto , mi scuso per l'osservazione ma sono fatto male.
Allora sono fatto male anche io 😂, invece di incavolarti per creare una sfogliatrice prova con delle stecche di vari spessori belle lunghe, e con un mattarello girevole, il principio è lo stesso, dove si appoggia la pasta rimane fermo ed il rullo gira come in una sfogliatrice. Tutta teoria è, non sono un pasticcere 😂
Spiegazioni approssimative. Intanto la parte magra si chiama pastello e il burro viene chiamato panetto o burro da inserimento Il burro non serve per dare scioglievolezza e friggere, ma il burro presente in ogni strato conseguente alle pieghe si scalda in cottura e crea vapore, il quale “spinge” sullo strato sovrastante di pastello per cercare di uscire. Rimanendo intrappolato, “solleva” la pasta che lo sovrasta creando appunto la sfogliatura. Non viene spiegato che le pieghe devono essere fatte girando di 90 gradi il pastello ogni volta che si fa una piega e che fra una piega e la successiva c’è il riposo di almeno mezz’ora o più in frigo
Grazie per l’osservazione, si sicuro sarà un elemento in più da poter condividere a chi seguirà, l’appuntamento ( non una lezione di pasticceria ) poi il burro , se inserito nell’impasto condividono morbidezza, oltre all’effetto corretto che hai appena condiviso sullo sviluppo.
Ciao e complimenti per la chiarezza nelle spiegazioni. Volevo chiedere che non ho capito tra una piega e l’altra quanto tempo aspettare e se si deve mettere in frigo. Grazie
io sono indecisa se iscrivermi perchè non si capisce se bisogna necessariamente possedere una sfogliatrice o meno e perchè generalmente in questi corso non si ricevono quasi mai risposte o si ricevono molto in ritardo quindi l'interattività è quasi inesistente e allora viene meno lo scopo del corso... Hai una risposta?
Mi scusi,potrei sapere quanto deve essere lo spessore del fagottino e grandezza la grandezza 0:29 0:29
Luigi complimenti sei bravissimo,spieghi in modo divino quello che fai ,sembra di partecipare ad una tua lezione dal vivo.Vorrei provare a fare il panettone al pistacchio mi potresti aiutare?Ieri ho fatto i tuoi maritozzi burger,spettacolari
any class in english at the school?
Mi scusi potrei sapere quanto deve essere lo spessore e grandezza del fagottino?
Questo però è molto più facile con una sfogliatrice. Senza è molto più complesso. E una delle difficoltà più grandi è nelle ultime pieghe dove la pasta si fa sempre più elastica
Iscriviti qui e vedrai come farlo a mano : pastryschool.net/masterclass-croissant-20-novemebre-ore-2100/
@@LuigiFranco grazie sono già iscritto :)
Anche qui se posso permettermi io non capisco una cosa. La parte magra appare compatta e solida, la parte grassa rigidissima. È una questione di temperature basse a 4°C? È tutto tarato per le laminatrici professionali? Ti prego non mi parlare di materia grassa tecnica, non si tratta solamente di quello
Grazie Luigi, l unica cosa è il burro del supermercato, in genere e davvero poco plastico.
Consigli di farlo girare con un po' di farina ?
Certi avendo la spogliatrice le vengono bene x che non li fa senza e li fa a mano
Mi scusi,potrei sapere quanto deve essere lo spessore del fagottino e grandezza la grandezza
Tra una piega e l’altra quante ore di frigo deve fare l’impasto?
Complimenti , cercavo una ricetta per la sfoglia e vedo il tuo video , bravo ; ne avresti uno per chi non ha la sfogliatrice ; a oggi me ne sto progettando una ma ancora ci vorrà un pò di tempo . Certo per quel che sono io troppe parole distanti dal vedere il prodotto , mi scuso per l'osservazione ma sono fatto male.
Allora sono fatto male anche io 😂, invece di incavolarti per creare una sfogliatrice prova con delle stecche di vari spessori belle lunghe, e con un mattarello girevole, il principio è lo stesso, dove si appoggia la pasta rimane fermo ed il rullo gira come in una sfogliatrice. Tutta teoria è, non sono un pasticcere 😂
temperatura del burro e della pasta quanto deve essere?
Io sapevo 5 per la pasta e circa 15 per il burro
Ma se tu tagli tutto intorno come fai a ricorfarti il verso?
Ottimi consigli,ma non siamo pasticceri,dei consigli un po' più casalinghi,x chi vuole fare dei cornetti casa?
Ci sono anche consigli per chi è amatoriale😀
Spiegazioni approssimative. Intanto la parte magra si chiama pastello e il burro viene chiamato panetto o burro da inserimento Il burro non serve per dare scioglievolezza e friggere, ma il burro presente in ogni strato conseguente alle pieghe si scalda in cottura e crea vapore, il quale “spinge” sullo strato sovrastante di pastello per cercare di uscire. Rimanendo intrappolato, “solleva” la pasta che lo sovrasta creando appunto la sfogliatura. Non viene spiegato che le pieghe devono essere fatte girando di 90 gradi il pastello ogni volta che si fa una piega e che fra una piega e la successiva c’è il riposo di almeno mezz’ora o più in frigo
Grazie per l’osservazione, si sicuro sarà un elemento in più da poter condividere a chi seguirà, l’appuntamento ( non una lezione di pasticceria ) poi il burro , se inserito nell’impasto condividono morbidezza, oltre all’effetto corretto che hai appena condiviso sullo sviluppo.
Questa spiegazione la
Sentii anni fa da Montersino, chapeau
In che senso girare di 90 gradi il pastello
Edde con la macchina e tutto semplice !!!