Mamma mia prof! A 360 gradi! In ogni esame di scienze politiche ritrovo il suo supporto e il suo preziosissimo contributo... dopo ovviamente le varie storie (moderna, contemporanea, delle istituzioni), filosofia delle dottrine politiche, sociologia, sociologia economica e del lavoro, trovo anche questa bellissima lezione di geografia umana e dello sviluppo... che dire... niente... solo grande stima🤩🤩
Ero convinto un tempo che il capitalismo fosse il migliore strumento per distribuire ricchezza e diritti. Ora penso che il comunismo con tutti i suoi errori ed orrori fosse infinitamente meglio. Viviamo in una società dove il lavoro è tornato a quello che era a fine ottocento.
@@mattiafabbri8944 Nessuna conversione. Vengo da una famiglia anticomunista con parenti finiti a Belene e non amo il comunismo. Ma vedo in Romania, Bulgaria e altri paesi dell'est una nostalgia per le conquiste sociali del tempo ante 1989. Qui in Italia ho amici che sono letteralmente schiavi: vanno a lavorare ammalati con cinture contenitive per i dolori alla schiena per non perdere il posto. Vengono lasciati a casa a Natale e Pasqua. Vivono nel terrore che il contratto bimestrale o semestrale non venga rinnovato. La figlia della mia ex lavora a chiamata... Non vi è più nulla di umano nel capitalismo occidentale
Per me il vero problema del capitalismo, sarò impopolare, è l esibizionismo ossessivo di ricchezza. I social, la competizione a cui tutti sono obbligati ad aderire... Questi sono a mio avviso i problemi più grossi. Che poi i fenomeni da baraccone come dufer e boldrin ci guazzano...
@@antoniocherubini6435 io è da un po' di tempo che mi ritrovo talvolta a riflettere su una cosa: ma alla fine, nell'URSS quanta felicità effettiva c'era? Con felicità non intendo ovviamente solo benessere economico. Avendo 19 anni non ho nessuna memoria o conoscenza che mi possa aiutare. La domanda che ho scritto sopra poi è da relazionare a: in occidente quanta felicità effettiva c'è? Per dire qualcosa sul suo commento, potrei benissimo accennare a come le condizioni lavorative di gran parte della popolazione sovietica fossero peggiori in molti casi. (Però la felicità non si basa solo sulle condizioni lavorative evidentemente.)
Mamma mia prof! A 360 gradi! In ogni esame di scienze politiche ritrovo il suo supporto e il suo preziosissimo contributo... dopo ovviamente le varie storie (moderna, contemporanea, delle istituzioni), filosofia delle dottrine politiche, sociologia, sociologia economica e del lavoro, trovo anche questa bellissima lezione di geografia umana e dello sviluppo... che dire... niente... solo grande stima🤩🤩
Ammiro il lavoro di divulgazione che sta facendo su UA-cam professore. Continui così!
Contenuti altissimi prof! Rubrica fondamentale.
grande prof! grazie per questa rubrica
Professore, perché non ha continuato questa rubrica? La trovo molto interessante
Lo Stato siamo noi Prof!!!!
Lezione fantastica prof.
in questa rubrica ci starebbe bene anche Karl Polanyi
Arriva arriva
Grazie prof!! 💪♥️
Grazie Prof👍
Ero convinto un tempo che il capitalismo fosse il migliore strumento per distribuire ricchezza e diritti. Ora penso che il comunismo con tutti i suoi errori ed orrori fosse infinitamente meglio. Viviamo in una società dove il lavoro è tornato a quello che era a fine ottocento.
Che conversione! A parte gli scherzi, quali motivazioni l'hanno portata a questa svolta?
Il fatto è che non funziona.
@@mattiafabbri8944 Nessuna conversione. Vengo da una famiglia anticomunista con parenti finiti a Belene e non amo il comunismo. Ma vedo in Romania, Bulgaria e altri paesi dell'est una nostalgia per le conquiste sociali del tempo ante 1989. Qui in Italia ho amici che sono letteralmente schiavi: vanno a lavorare ammalati con cinture contenitive per i dolori alla schiena per non perdere il posto. Vengono lasciati a casa a Natale e Pasqua. Vivono nel terrore che il contratto bimestrale o semestrale non venga rinnovato. La figlia della mia ex lavora a chiamata... Non vi è più nulla di umano nel capitalismo occidentale
Per me il vero problema del capitalismo, sarò impopolare, è l esibizionismo ossessivo di ricchezza. I social, la competizione a cui tutti sono obbligati ad aderire... Questi sono a mio avviso i problemi più grossi. Che poi i fenomeni da baraccone come dufer e boldrin ci guazzano...
@@antoniocherubini6435 io è da un po' di tempo che mi ritrovo talvolta a riflettere su una cosa: ma alla fine, nell'URSS quanta felicità effettiva c'era? Con felicità non intendo ovviamente solo benessere economico. Avendo 19 anni non ho nessuna memoria o conoscenza che mi possa aiutare. La domanda che ho scritto sopra poi è da relazionare a: in occidente quanta felicità effettiva c'è? Per dire qualcosa sul suo commento, potrei benissimo accennare a come le condizioni lavorative di gran parte della popolazione sovietica fossero peggiori in molti casi. (Però la felicità non si basa solo sulle condizioni lavorative evidentemente.)