Grazie mille e complimenti per la sua capacità comunicativa, dettata da una grande passione e da una profonda conoscenza della materia. Grazie grazie grazie
Buonasera, non so sé dopo due anni dalla pubblicazione vedrà il commento/domanda: L'intero ragionamento che Weber fa sulle relazioni tra Calvinismo e Capitalismo si potrebbero anche usare/riportare, "pari pari", nel rapporto tra Capitalismo ed Ebraismo?
@@MatteoSaudino speriamo. A me interessava: sarebbe bello pure avere contributi vari. Prof la Sua passione non passa inosservata: io spero vivamente di avere la stessa voglia di insegnare che ha Lei ora.
Weber ha analizzato ogni cosa da un punto di vista riduttivo in quasi ogni aspetto: -Parla di Protestantesimo ma non ne sottolinea i caratteri (biblico-spirituali) che lo allontanano COMPLETAMENTE dal Capitalismo. -Mette in risalto il Cattolicesimo da un punto di vista spirituale ma dimentica (o fa finta di dimenticare) che, come contestato da altri studiosi del suo tempo, il capitalismo ha le sue radici nei vari sistemi bancari appoggiati (talvolta creati) dal Vaticano. -Luciano Pellicani, sociologo del secolo scorso, con semplici parole, ha distrutto il pensiero di Weber a riguardo :«Una volta che si tenga presente la reale natura del protestantesimo in tutte le sue versioni non ci si può non rendere conto che Weber ha cercato l'origine dello spirito capitalistico moderno là dove non c'era e non poteva esserci. Nulla si può immaginare di più estraneo e antitetico al moderno spirito capitalistico della predicazione delle "sette" riformate, tutte ossessivamente pervase dall'orrore nei confronti di Mammona, percepito - e stigmatizzato - come il maligno corruttore di ogni cosa fisica e morale.»
Non per caso il capitalismo si afferma totalmente nel mondo anglosassone protestante-puritano. L'Europa ha dovuto accettarlo solo dopo due guerre mondiali. E' un grave errore giudicare il Capitalismo come "culto di Mammona", esso rappresenta la ricerca della grazia divina nel mondo tangibile dei fatti, e il successo economico manifesta questa presenza. L'attaccamento al denaro per il denaro NON APPARTIENE ALLO SPIRITO DEL CAPITALISMO, semmai appartiene ai suoi prodotti degeneri e degenerati, tipo Berlusconi.
Professore, dopo 40 ho deciso di rimettermi in gioco e conseguire il diploma. Con sociologia ho scelto lei come " Spirito guida " . Grazie mille
Grazie mille e complimenti per la sua capacità comunicativa, dettata da una grande passione e da una profonda conoscenza della materia.
Grazie grazie grazie
Grazie di tutto professore ❤
buona sera Prof. anima rock🌹non smetto mai di imparare e col tuo aiuto Matteo, soprattutto di continuare a mettermi in discussione. Grazie 🙏
Grazie prof sempre esaustivo
Buonasera, non so sé dopo due anni dalla pubblicazione vedrà il commento/domanda:
L'intero ragionamento che Weber fa sulle relazioni tra Calvinismo e Capitalismo si potrebbero anche usare/riportare, "pari pari", nel rapporto tra Capitalismo ed Ebraismo?
Che geni
Che fine ha fatto la rubrica "capitalistica"?
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@@MatteoSaudino speriamo. A me interessava: sarebbe bello pure avere contributi vari. Prof la Sua passione non passa inosservata: io spero vivamente di avere la stessa voglia di insegnare che ha Lei ora.
Weber ha analizzato ogni cosa da un punto di vista riduttivo in quasi ogni aspetto:
-Parla di Protestantesimo ma non ne sottolinea i caratteri (biblico-spirituali) che lo allontanano COMPLETAMENTE dal Capitalismo.
-Mette in risalto il Cattolicesimo da un punto di vista spirituale ma dimentica (o fa finta di dimenticare) che, come contestato da altri studiosi del suo tempo, il capitalismo ha le sue radici nei vari sistemi bancari appoggiati (talvolta creati) dal Vaticano.
-Luciano Pellicani, sociologo del secolo scorso, con semplici parole, ha distrutto il pensiero di Weber a riguardo :«Una volta che si tenga presente la reale natura del protestantesimo in tutte le sue versioni non ci si può non rendere conto che Weber ha cercato l'origine dello spirito capitalistico moderno là dove non c'era e non poteva esserci. Nulla si può immaginare di più estraneo e antitetico al moderno spirito capitalistico della predicazione delle "sette" riformate, tutte ossessivamente pervase dall'orrore nei confronti di Mammona, percepito - e stigmatizzato - come il maligno corruttore di ogni cosa fisica e morale.»
gne gne gne
Non per caso il capitalismo si afferma totalmente nel mondo anglosassone protestante-puritano. L'Europa ha dovuto accettarlo solo dopo due guerre mondiali. E' un grave errore giudicare il Capitalismo come "culto di Mammona", esso rappresenta la ricerca della grazia divina nel mondo tangibile dei fatti, e il successo economico manifesta questa presenza. L'attaccamento al denaro per il denaro NON APPARTIENE ALLO SPIRITO DEL CAPITALISMO, semmai appartiene ai suoi prodotti degeneri e degenerati, tipo Berlusconi.