Rinnovabili, pubblicato il Decreto aree idonee

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto Aree idonee del Ministero dell’Ambiente. Ora le Regioni hanno sei mesi di tempo per stabilire dove si potranno costruire nuovi impianti fotovoltaici ed eolici in base ai criteri stabiliti di concerto tra il MaSe, il Ministero dell’Agricoltura e quello della Cultura. Ogni singola Regione, secondo il decreto, ha una determinata quota di potenza di energia da fonti rinnovabili da installare ogni anno fino al 2030. In virtù della riforma del Titolo V della Costituzione, le Regioni hanno hanno competenza sull’energia e quindi saranno le varie Giunte a decidere le aree idonee entro il 3 gennaio.
L’enorme autonomia lasciata alle Regioni preoccupa non poco le associazioni di imprese delle rinnovabili, che temono un rallentamento della crescita che potrebbe pregiudicare l’obiettivo, appena fissato dal Pniec, di 80 GW di nuova potenza entro il 2030. Senza contare le proteste dai territori, con comitati e associazioni che si battono contro le rinnovabili, accusate di deturpare il paesaggio e rovinare l’agricoltura. Un tema sentito soprattutto in Sardegna, che essendo la Regione italiana più ricca di vento, è anche quella interessata dal maggior numero di progetti dell’eolico. Il Consiglio regionale ha appena approvato una legge riguardante misure urgenti per la salvaguardia del paesaggio e dei beni paesaggistici e ambientali, che prevede una moratoria di 18 mesi a tutti i nuovi impianti di rinnovabili in attesa di un piano energetico regionale.
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