I'm sorry guys but it takes too long (about 6/7 extra hours of work) to caption a video this long. Moreover there' are plenty of infos in your language about PAISTE Cymbals. If you want to learn more about the PAISTE history here are some interesting videos in English. www.paiste.com/e/about_history.php?menuid=29 ua-cam.com/video/EH4OCKoO66E/v-deo.html ua-cam.com/video/civKsYqyTj8/v-deo.html
Well, I just use subtitles + auto-translate to English and a little patience - your content is too good to miss out, keep up the great work! Paistes are my favourite cymbals, they look and sound amazing, especially Innovations and 2002's. Molto grazie!
Your Drum Sound My Italian is so rusty I would appreciate the captions. I do understand the extra time needed for captions could be used for other content. Or buying more drums! You have such great content, I’ll take whatever you can give us in English. 👏🏼👍
Da collezionista Paiste di lungo corso, riconosco che non sia facile entrare nel dettaglio a meno che non si voglia realizzare un video decisamente più lungo. Le linee tracciate si rifanno al listino più recente, direi sia una scelta equilibrata, ma in questo modo vengono saltati alcuni passaggi fondamentali e non vengono citate serie che hanno rappresentato i picchi più alti e mai più eguagliati della produzione Paiste, tipo i Sound Creation. Anche alcuni piatti seminali, vedi il 22” Dark Ride Formula 602, non vengono nominati ma è coerente con il taglio più attuale. Paiste si è persa per strada ed ha smarrito il carattere delle origini e resta a galla grazie ai capisaldi storici ed al traino di molti endorser storici che tengono alto il nome (Paice, McBrain, Palmer, Copeland, Mason, Mullen, Dee etc). Ti ringrazio per aver dedicato uno spazio a piatti che fanno parte della mia vita (ho speso un capitale ma mi ritrovo una fortuna) e se vorrai qualche foto o file audio di “roba forte che non si vede” fammi sapere e sarò felice di essere utile. Ciao
Grazie,Grazie mille volte grazie Dave! Sono un Paistiano incallito,era quello che volevo sentire. Io ho dei Sound Formula,anni 90 ,e ne sono innamoratissimo. Grazie ancora,i tuoi video scorrono che e' un piacere.
Adesso capisco perché amo i signature... La mescola è segreta😅 vabbè appena avrò l'occasione mi farò il set signature. Per ora mi tengo i miei cari 2002. Comunque ottimo video Dave! Molto molto interessante
Bravo Dave. Attendo il video sugli Istanbul Mehmet, ce li ho da un annetto e debbo dire che sono fantastici. Ultimo acquisto venerdì scorso di un Nostalgia ride da 22 talmente bello che non riesco a smettere di suonarlo. Ciao
Video fantastico e dettagliatissimo. Grande stima per te e per la tua vasta cultura musicale e molto aperta ad ogni genere di approfondimento o collegamenti. Ti prego fallo anche con altri brand di piatti come sabian o meinl
Davide i tuoi video sono delle perle, grazie mille, non sono un batterista (suono il basso) ma un grande appassionato di batteria e batteristi. Sto imparando moltissime cose con i tuoi video. L'unico appunto che mi permetto di fare e' che non hai menzionato la serie Sound Formula. A parte tutto ancora grazie, uno dei pochi canali veramente utile🔝
mezzerì ciao, grazie mi fa molto piacere! Essendoci poche informazioni a riguardo e poco materiale fotografico “decente“ per essere pubblicato non li ho inclusi. La serie Sound Formula è stati introdotta nel 1990 ed era la seconda serie di piatti prodotta usando la lega dei Signature. Erano considerati da Paiste una linea più sperimentale. C’erano piatti molto particolari con campane particolari e misure diverse dallo standard, suoni innovativi insomma. Sono usciti di produzione nel 1999.
cercavo alcune info su Paiste e trovo il tuo video...ma che bello ❗❗❗ complimentoni sinceri, un gran bel lavoro. Vista la preparazione, chissà cosa puoi dirmi della serie 505 di paiste? Grazie mille 🙏
Ciao, grazie! La serie 505 è stata introdotta nel 1974 ed è rimasta in produzione per circa 10 anni, si trattava di una linea di fascia media realizzata con la stessa lega CuSn8 dei 2002 (mi verrebbe da fare un paragone con i pst7 attuali) anche allora si trattava di un prodotto con un ottimo rapporto qualità prezzo. Dave
I complimenti per i tuoi video ormai sono d’obbligo, si sentono professionalità e soprattutto passione, che alla fine di tutto è quella che ci accomuna. Volevo farti una domanda, visto che non li hai nominati, cosa mi dici della serie Twenty? Grazie
Grazie mille! Essendoci tante serie le serie Twenty (Original Series) - Masters / Twenty Masters Collection - Twenty Custom Collection sono state tutte raggruppate nella serie Masters. Dave
Complimenti per il filmato interessante ed esauriente. Ho una domanda sui PST5, sono stati aggiornati nel 2014? Sai che tipo di aggiornamenti hanno portato? Perché hai detto che sono stati introdotti nel 2014 ma in realtà li vedevano già da prima, il mio primo charleston è stato un PST5 da 14" comprato nel 2009. Non sono un grande estimatore del marchio ma non dimentico da dove provengo e ricordo questo hi hat con grande affetto ed è un ottimo muletto, tra l'altro dopo molti anni sembra ancora nuovo. Grazie per la risposta!
Complimenti per il video, davvero ben realizzato ed importantissimo per capire una serie di concetti per i piatti in generale. Vorrei farti una domanda: Io ho un charleston ed un ride 2002 black logo anni 70, vorrei affiancargli un crash. Mi confermi che alla sonorità di questi due piatti si avvicinano di più i giant beat rispetto ai 2002 red logo? grazie mille
Ciao, grazie! Il modo migliore per trovare il piatto giusto è prendere il tuo set, andare in un negozio e affiancare in primis un 2002 black logo nuova edizione, ci starebbe anche un Giant Beat perché no, poi provi come stanno insieme. Ma non mi fermerei a queste due serie, se non ti soddisfano anche 602 o modern essential. Dave
Bellissimo video, molto interessante! Da Paistiano convinto non posso che apprezzare, però volevo chiederti nell'elenco dove si colloca la Alpha, che è la serie che suono io.
Ciao Davide, è davvero un piacere ascoltare le tue spiegazioni, sempre molto dettagliate. Volevo chiederti una cosa, farai anche qualche video sui Reflector Signature? Visto che sono poco commerciali, ma a mio avviso dei piatti fantastici!
Ciao Eddie, grazie mi fa molto piacere. Ho cercato di includere tutti i modelli principali, essendoci tantissime varianti (fra cui diverse ormai discontinue) è impossibile coprire tutto. Tutto ciò che riguarda Paiste per ora è nel video. Dave
ygor88dm Ciao, grazie! I due principali tipi di costruzione sono questi, manca il nostro marchio portabandiera. Vedrò di fare qualcosa ancora più in profondità per quanto riguarda UFIP. In questo momento sto preparando un evento molto importante che avrà luogo molto probabilmente verso fine settembre.
incredibile, starei ore ad ascoltarti :) Paiste è un marchio fantastico, però secondo me paga un po la commercializzazione. Sono molto difficili da trovare in Italia
Mah.. io in negozio ne ho un bell'assortimento. www.music-in.com/cerca.aspx?cerca=paiste Più che altro credo dovrebbero darci più dentro con il marketing, in un momento dove i suoni dei piatti vanno in una direzione diversa da quella che hanno sempre intrapreso.
Samuele Motta Grazie! Li ho menzionati, ma è veramente impossibile coprire tutto… Inoltre la percentuale di persone che utilizzano gong è veramente minima, ed essendoci tantissimo da dire purtroppo qualche prodotto ed artista rimane per forza da parte.
7:00 Ciao Dave... vorrei solo dire che i piatti china sono visibili nei drum set fin dai primi del '900 (basta digitare "early drum set" su Google immagini). A meno che tu non intendessi dire che Paiste è stata la prima azienda non cinese a produrre piatti "china"...
Ciao, certo lo so! Lo utilizzavano già Baby Dodds e Chick Webb unitamente ai "tack head tom" (dei mini Taiko in pratica) con caratteristiche e provenienza sempre orientale. Paiste ha prodotto una versione Europea del piatto china introducendolo nel nostro continente.
Quindi i dischi grezzi se li fanno fare da una ditta esterna che realizza la fusione. É possibile che per quanto riguarda la serie Master, serie bellissima che si avvicina più alla lavorazione turca, i dischi ( o blank ) siano fatti in Turchia? Ho sentito dire questo.
Ciao Davide, nel mondo globalizzato in cui viviamo ormai tutto è possibile… Purtroppo sono informazioni riservate che le ditte non lasciano trapelare facilmente. Per esempio la serie Byzance di Meinl viene prodotta in Turchia nella fabbrica Murat e rifinita in Germania, quindi i piatti che arrivano in fabbrica Meinl sono a circa tre quarti del processo di lavorazione. Dave
@@yourdrumsound Ibrahim Diril qualche anno fa (quando la ditta Diril era ancora unica e prima che fratelli cugini ecc.. si sono staccati) in un forum tedescho ha confermato che oltre i Meinl aveva prodotto anche i Twenty per la Paiste. Lo stesso metodo come con i Meinl: prodotti in Turchia e l'elaborazione finale fatta in Europa.
Er Singa In Italia Ufip vende bene, come anche nel resto del mondo. È impossibile conoscere i fatturati in Italia di ogni azienda, ufip è un po’ come Noble & Cooley per quanto riguarda le batterie, azienda gestita a livello familiare quindi impossibile paragonarla ai grandi colossi sopra citati.
lukewylde67 impossibile menzionarli tutti, in quel periodo quasi tutti usavano Paiste. Sul loro sito sono menzionati questi due batteristi ed è questo che mi è sembrato giusto riportare. Probabilmente sul pubblico metal Slayer e Anthrax hanno avuto tantissimo appeal sulle vendite.
@@yourdrumsound certo, è vero, complimenti comunque per il video,mi sono divertito nel vederlo. Mi piacerebbe un video analogo, riguardo alla Sonor. Ciao,e grazie.
Stefano Marano sono stato in 3 fabbriche e tutti hanno detto la medesima cosa, ciò che dico è riportato da esperienze reali, non faccio ipotesi. Essendo artigianato (da non confondere con l’industria) e non essendoci progetti da seguire ci vuole tempo per essere in grado di tornire tutti i tipi di piatti (i china sono i più difficili) in autonomia e senza errori. Pensa che per diventare un mastro vetraio gli studenti impiegano dai 5 ai 10 anni. Ti basta fare una chiamata in UFIP, ma non credo ti interessi.
@@yourdrumsound Bisogna vedere in questi tre anni quante ore si fanno di apprendimento,perche' sicuramente non saranno tre anni dove si lavora a 3 0 4 ore al giorno.A livello industriale ci sono lavorazioni molto precise e delicate dove un operatore non ci mette piu' di 6 mesi per imparare.Alla fine fare piatti vuol dire lavorare il metallo o una fabbrica di batterie fondamentalmente puo' essere considerata una falegnameria,e imparare a costruire una batteria,anche pregiata non ci vuole piu' tempo che nel'imparare a fabbricare dei mobili bellissimi.Bisogna distinguere tra tre anni lordi o netti.Io ho fatto per 10 anni il tornitore di accessoristica di precisione con dei pezzi complicatissimi da produrre che per l'80 per cento erano abilita' di tocco e sensibilta',e ci ho messo 8 mesi per imparare alla perfezione.A volte le sparano grosse per impressionare chi compra,secondo me.Poi lavorare il vetro e' tutto un altro discorso.
Stefano Marano ogni settore ha le sue peculiarità e particolarità. Qua non si parla solo di estetica ma anche di suono, quindi il risultato visivo può essere buono ma non quello sonoro. Essendo la maggior parte del lavoro fatto a mano ci vuole molto tempo per fare pratica. Impossibile paragonare i diversi settori e comunque non siamo qua a fare la gara fra i diversi settori, ne io devo difendere in manifatturieri di piatti.
@@yourdrumsound Penso che se parlano di tre anni bisogna capire per quante ore lavorano e imparano al giorno.Perche' se io dedico 10 ore al mese per imparare posso pure dire che ci metto 10 anni...ma lordi..molto lordi...altrimenti sarei un ritardato.Per quanto difficile possa essere,alla fine in una fabbrica di piatti ci devi stare otto ore al giorno come turno di lavoro e se facendo otto ore al giorno,per imparare con tutto quello che comporta,ci metti tre anni....bah.In Paiste,come in altre case, a mano fanno una o due serie,non di piu',altrimenti il mercato sarebbe insostenibile.Un po' come le batterie,dove le case fanno solo una serie a livello artigianale e il resto e' produzione di massa dove con i macchinari ci mettono un ora per costruirti una batteria completa-
Stefano Marano vabbè se andiamo avanti a supposizioni non ha più senso continuare il discorso... Io ho visto con i miei occhi che succede e per questo parlo.
Possessore orgoglioso della prima ( sapevo che sarebbe ripresa la produzione ma non so se sia avvenuta poi ) serie 3000 Reflector, squillano che è una bellezza tutt'ora 🔥. Nel tempo ne ho ceduti alcuni ma gli altri non me la sono sentita. Rimorso in me tutt'ora per averlo fatto 😭, avevo quasi tutta la serie, mancava il china 😢 ed il gong😂
I'm sorry guys but it takes too long (about 6/7 extra hours of work) to caption a video this long.
Moreover there' are plenty of infos in your language about PAISTE Cymbals.
If you want to learn more about the PAISTE history here are some interesting videos in English.
www.paiste.com/e/about_history.php?menuid=29
ua-cam.com/video/EH4OCKoO66E/v-deo.html
ua-cam.com/video/civKsYqyTj8/v-deo.html
Well, I just use subtitles + auto-translate to English and a little patience - your content is too good to miss out, keep up the great work! Paistes are my favourite cymbals, they look and sound amazing, especially Innovations and 2002's. Molto grazie!
@@red4hed Thanks for understanding!
Your Drum Sound My Italian is so rusty I would appreciate the captions. I do understand the extra time needed for captions could be used for other content. Or buying more drums! You have such great content, I’ll take whatever you can give us in English. 👏🏼👍
questo video e´ un gioiellino
Da collezionista Paiste di lungo corso, riconosco che non sia facile entrare nel dettaglio a meno che non si voglia realizzare un video decisamente più lungo. Le linee tracciate si rifanno al listino più recente, direi sia una scelta equilibrata, ma in questo modo vengono saltati alcuni passaggi fondamentali e non vengono citate serie che hanno rappresentato i picchi più alti e mai più eguagliati della produzione Paiste, tipo i Sound Creation. Anche alcuni piatti seminali, vedi il 22” Dark Ride Formula 602, non vengono nominati ma è coerente con il taglio più attuale. Paiste si è persa per strada ed ha smarrito il carattere delle origini e resta a galla grazie ai capisaldi storici ed al traino di molti endorser storici che tengono alto il nome (Paice, McBrain, Palmer, Copeland, Mason, Mullen, Dee etc). Ti ringrazio per aver dedicato uno spazio a piatti che fanno parte della mia vita (ho speso un capitale ma mi ritrovo una fortuna) e se vorrai qualche foto o file audio di “roba forte che non si vede” fammi sapere e sarò felice di essere utile. Ciao
Bellissimo video, super interessante ed istruttivo, chiaramente lo dico anche per quanto riguarda la storia dei Zidlian. Complimenti!👏👏👏👌
E sempre un piacere ascoltarti,bravo.
Grazie,Grazie mille volte grazie Dave!
Sono un Paistiano incallito,era quello che volevo sentire.
Io ho dei Sound Formula,anni 90 ,e ne sono innamoratissimo.
Grazie ancora,i tuoi video scorrono che e' un piacere.
Adesso capisco perché amo i signature... La mescola è segreta😅 vabbè appena avrò l'occasione mi farò il set signature. Per ora mi tengo i miei cari 2002.
Comunque ottimo video Dave! Molto molto interessante
video molto ben fatto
Bellissimo video grazie
Ennesimo video ben fatto, interessante ed esauriente. Grazie e complimenti per la passione, l’impegno e fatica che ci metti per creare questi video!
Bravo Dave. Attendo il video sugli Istanbul Mehmet, ce li ho da un annetto e debbo dire che sono fantastici. Ultimo acquisto venerdì scorso di un Nostalgia ride da 22 talmente bello che non riesco a smettere di suonarlo. Ciao
Bravissimo ! Istruttivo!
Bel lavoro mi è piaciuto molto!
Ottimo video e ottima spiegazione, ti ringrazio tantissimo! Io amo in particolare la serie ALPHA e RUDE!😊💗🎵🎵
Video fantastico e dettagliatissimo.
Grande stima per te e per la tua vasta cultura musicale e molto aperta ad ogni genere di approfondimento o collegamenti.
Ti prego fallo anche con altri brand di piatti come sabian o meinl
Molto bello!
Gran bel lavoro!!! Bravo Davide!!!
interessantissimo video, grazie!
Condivido tutto quello che dici 👏👏👏
Davide i tuoi video sono delle perle, grazie mille, non sono un batterista (suono il basso) ma un grande appassionato di batteria e batteristi. Sto imparando moltissime cose con i tuoi video. L'unico appunto che mi permetto di fare e' che non hai menzionato la serie Sound Formula. A parte tutto ancora grazie, uno dei pochi canali veramente utile🔝
mezzerì ciao, grazie mi fa molto piacere! Essendoci poche informazioni a riguardo e poco materiale fotografico “decente“ per essere pubblicato non li ho inclusi.
La serie Sound Formula è stati introdotta nel 1990 ed era la seconda serie di piatti prodotta usando la lega dei Signature. Erano considerati da Paiste una linea più sperimentale. C’erano piatti molto particolari con campane particolari e misure diverse dallo standard, suoni innovativi insomma. Sono usciti di produzione nel 1999.
@@yourdrumsound Fortissimo Davide!!! Grazie
cercavo alcune info su Paiste e trovo il tuo video...ma che bello ❗❗❗
complimentoni sinceri, un gran bel lavoro.
Vista la preparazione, chissà cosa puoi dirmi della serie 505 di paiste?
Grazie mille 🙏
Ciao, grazie! La serie 505 è stata introdotta nel 1974 ed è rimasta in produzione per circa 10 anni, si trattava di una linea di fascia media realizzata con la stessa lega CuSn8 dei 2002 (mi verrebbe da fare un paragone con i pst7 attuali) anche allora si trattava di un prodotto con un ottimo rapporto qualità prezzo.
Dave
I complimenti per i tuoi video ormai sono d’obbligo, si sentono professionalità e soprattutto passione, che alla fine di tutto è quella che ci accomuna. Volevo farti una domanda, visto che non li hai nominati, cosa mi dici della serie Twenty? Grazie
Grazie mille! Essendoci tante serie le serie Twenty (Original Series) - Masters / Twenty Masters Collection - Twenty Custom Collection sono state tutte raggruppate nella serie Masters.
Dave
Quando ci racconterai di Sabian?
Ho avuto un ride e un crash modello 2002.... Ma adesso ho Ufip... exsperien.... classic.... brilliant... ottimi per i miei gusti...
Grazie per il bel video. Forse mi sono sfuggiti, ma che puoi dirci dei paiste 2000 logo azzurro?
Complimenti per il filmato interessante ed esauriente. Ho una domanda sui PST5, sono stati aggiornati nel 2014? Sai che tipo di aggiornamenti hanno portato? Perché hai detto che sono stati introdotti nel 2014 ma in realtà li vedevano già da prima, il mio primo charleston è stato un PST5 da 14" comprato nel 2009. Non sono un grande estimatore del marchio ma non dimentico da dove provengo e ricordo questo hi hat con grande affetto ed è un ottimo muletto, tra l'altro dopo molti anni sembra ancora nuovo. Grazie per la risposta!
Complimenti per il video, davvero ben realizzato ed importantissimo per capire una serie di concetti per i piatti in generale. Vorrei farti una domanda: Io ho un charleston ed un ride 2002 black logo anni 70, vorrei affiancargli un crash. Mi confermi che alla sonorità di questi due piatti si avvicinano di più i giant beat rispetto ai 2002 red logo? grazie mille
Ciao, grazie! Il modo migliore per trovare il piatto giusto è prendere il tuo set, andare in un negozio e affiancare in primis un 2002 black logo nuova edizione, ci starebbe anche un Giant Beat perché no, poi provi come stanno insieme. Ma non mi fermerei a queste due serie, se non ti soddisfano anche 602 o modern essential.
Dave
Bellissimo video, molto interessante! Da Paistiano convinto non posso che apprezzare, però volevo chiederti nell'elenco dove si colloca la Alpha, che è la serie che suono io.
Ciao Davide grazie, gli Alpha non sono più in produzione da diversi anni. Si trattava di una serie di fascia media, sostituita dalla pst8.
Dave
Video incredibile.....superesauriente anche se non sei riuscito a scoprire i segreti aziendali....😂😂
🤘💣🤘
bravo dave...si permeti un consiglio ,il volume della voce e un poco basso...ciao .
Ciao Davide, è davvero un piacere ascoltare le tue spiegazioni, sempre molto dettagliate. Volevo chiederti una cosa, farai anche qualche video sui Reflector Signature? Visto che sono poco commerciali, ma a mio avviso dei piatti fantastici!
Ciao Eddie, grazie mi fa molto piacere. Ho cercato di includere tutti i modelli principali, essendoci tantissime varianti (fra cui diverse ormai discontinue) è impossibile coprire tutto. Tutto ciò che riguarda Paiste per ora è nel video.
Dave
@@yourdrumsound Ok perfetto! Grazie mille.
ciao video interessante , ma mi sembra che non hai parlato della serie alpha
Bellissimo video veramente ben spiegato. Ne farai anche su altri marchi? Spero proprio di sì:)
ygor88dm Ciao, grazie! I due principali tipi di costruzione sono questi, manca il nostro marchio portabandiera. Vedrò di fare qualcosa ancora più in profondità per quanto riguarda UFIP. In questo momento sto preparando un evento molto importante che avrà luogo molto probabilmente verso fine settembre.
@@yourdrumsound sarebbe fantastico spero che riesca a farlo presto:)
Dove si trova il tuo negozio?
incredibile, starei ore ad ascoltarti :) Paiste è un marchio fantastico, però secondo me paga un po la commercializzazione. Sono molto difficili da trovare in Italia
Mah.. io in negozio ne ho un bell'assortimento. www.music-in.com/cerca.aspx?cerca=paiste Più che altro credo dovrebbero darci più dentro con il marketing, in un momento dove i suoni dei piatti vanno in una direzione diversa da quella che hanno sempre intrapreso.
Video stupendo, una pecca: non hai parlato dei gong!!!! Sarebbe bello vedere un video sui gong e i tam tam paiste e UFIP, facci un pensierino.
Samuele Motta Grazie! Li ho menzionati, ma è veramente impossibile coprire tutto… Inoltre la percentuale di persone che utilizzano gong è veramente minima, ed essendoci tantissimo da dire purtroppo qualche prodotto ed artista rimane per forza da parte.
@@yourdrumsound su questo ti do ragione, essendo percussionista oltre che batterista mi farebbe piacere sapere qualcosa in merito
Samuele Motta non sono andato in profondità ma sul loro sito ci dovrebbero essere diverse info al riguardo. Buon weekend!
@@yourdrumsound grazie, anche a te
7:00 Ciao Dave... vorrei solo dire che i piatti china sono visibili nei drum set fin dai primi del '900 (basta digitare "early drum set" su Google immagini). A meno che tu non intendessi dire che Paiste è stata la prima azienda non cinese a produrre piatti "china"...
Ciao, certo lo so! Lo utilizzavano già Baby Dodds e Chick Webb unitamente ai "tack head tom" (dei mini Taiko in pratica) con caratteristiche e provenienza sempre orientale.
Paiste ha prodotto una versione Europea del piatto china introducendolo nel nostro continente.
Quindi i dischi grezzi se li fanno fare da una ditta esterna che realizza la fusione.
É possibile che per quanto riguarda la serie Master, serie bellissima che si avvicina più alla lavorazione turca, i dischi ( o blank ) siano fatti in Turchia? Ho sentito dire questo.
Ciao Davide, nel mondo globalizzato in cui viviamo ormai tutto è possibile… Purtroppo sono informazioni riservate che le ditte non lasciano trapelare facilmente.
Per esempio la serie Byzance di Meinl viene prodotta in Turchia nella fabbrica Murat e rifinita in Germania, quindi i piatti che arrivano in fabbrica Meinl sono a circa tre quarti del processo di lavorazione.
Dave
@@yourdrumsound Ibrahim Diril qualche anno fa (quando la ditta Diril era ancora unica e prima che fratelli cugini ecc.. si sono staccati) in un forum tedescho ha confermato che oltre i Meinl aveva prodotto anche i Twenty per la Paiste. Lo stesso metodo come con i Meinl: prodotti in Turchia e l'elaborazione finale fatta in Europa.
Qual'è il quarto produttore? Zildjian, Sabian, Paiste e...? Meinl?
Esatto. Tenendo conto delle vendite attuali questi sono i 4 brand principali.
@@yourdrumsound in Italia secondo te Ufip si può inserire in questa lista oppure le vendite sono dietro anche qui?
Er Singa In Italia Ufip vende bene, come anche nel resto del mondo. È impossibile conoscere i fatturati in Italia di ogni azienda, ufip è un po’ come Noble & Cooley per quanto riguarda le batterie, azienda gestita a livello familiare quindi impossibile paragonarla ai grandi colossi sopra citati.
@@yourdrumsound mydrum . net ha certi articoli interesanti rigurdo la questione
@@yourdrumsound grazie!
Hai dimenticato Eric Carr dei Kiss,riguardo a Rude,che comunque mi sembra che abbia iniziato prima di Benante,e Lombardo.
lukewylde67 impossibile menzionarli tutti, in quel periodo quasi tutti usavano Paiste. Sul loro sito sono menzionati questi due batteristi ed è questo che mi è sembrato giusto riportare. Probabilmente sul pubblico metal Slayer e Anthrax hanno avuto tantissimo appeal sulle vendite.
@@yourdrumsound certo, è vero, complimenti comunque per il video,mi sono divertito nel vederlo.
Mi piacerebbe un video analogo, riguardo alla Sonor.
Ciao,e grazie.
Giaiant bit ;)
Mai piaciuti i paiste ma bella storia
Piu' di tre anni per formare un tornitore ? Ma neanche quelli dell'Alenia che costruiscono i motori degli aerei..ma daiiiiiiiii
Stefano Marano sono stato in 3 fabbriche e tutti hanno detto la medesima cosa, ciò che dico è riportato da esperienze reali, non faccio ipotesi. Essendo artigianato (da non confondere con l’industria) e non essendoci progetti da seguire ci vuole tempo per essere in grado di tornire tutti i tipi di piatti (i china sono i più difficili) in autonomia e senza errori.
Pensa che per diventare un mastro vetraio gli studenti impiegano dai 5 ai 10 anni.
Ti basta fare una chiamata in UFIP, ma non credo ti interessi.
@@yourdrumsound Bisogna vedere in questi tre anni quante ore si fanno di apprendimento,perche' sicuramente non saranno tre anni dove si lavora a 3 0 4 ore al giorno.A livello industriale ci sono lavorazioni molto precise e delicate dove un operatore non ci mette piu' di 6 mesi per imparare.Alla fine fare piatti vuol dire lavorare il metallo o una fabbrica di batterie fondamentalmente puo' essere considerata una falegnameria,e imparare a costruire una batteria,anche pregiata non ci vuole piu' tempo che nel'imparare a fabbricare dei mobili bellissimi.Bisogna distinguere tra tre anni lordi o netti.Io ho fatto per 10 anni il tornitore di accessoristica di precisione con dei pezzi complicatissimi da produrre che per l'80 per cento erano abilita' di tocco e sensibilta',e ci ho messo 8 mesi per imparare alla perfezione.A volte le sparano grosse per impressionare chi compra,secondo me.Poi lavorare il vetro e' tutto un altro discorso.
Stefano Marano ogni settore ha le sue peculiarità e particolarità. Qua non si parla solo di estetica ma anche di suono, quindi il risultato visivo può essere buono ma non quello sonoro. Essendo la maggior parte del lavoro fatto a mano ci vuole molto tempo per fare pratica. Impossibile paragonare i diversi settori e comunque non siamo qua a fare la gara fra i diversi settori, ne io devo difendere in manifatturieri di piatti.
@@yourdrumsound Penso che se parlano di tre anni bisogna capire per quante ore lavorano e imparano al giorno.Perche' se io dedico 10 ore al mese per imparare posso pure dire che ci metto 10 anni...ma lordi..molto lordi...altrimenti sarei un ritardato.Per quanto difficile possa essere,alla fine in una fabbrica di piatti ci devi stare otto ore al giorno come turno di lavoro e se facendo otto ore al giorno,per imparare con tutto quello che comporta,ci metti tre anni....bah.In Paiste,come in altre case, a mano fanno una o due serie,non di piu',altrimenti il mercato sarebbe insostenibile.Un po' come le batterie,dove le case fanno solo una serie a livello artigianale e il resto e' produzione di massa dove con i macchinari ci mettono un ora per costruirti una batteria completa-
Stefano Marano vabbè se andiamo avanti a supposizioni non ha più senso continuare il discorso... Io ho visto con i miei occhi che succede e per questo parlo.
Possessore orgoglioso della prima ( sapevo che sarebbe ripresa la produzione ma non so se sia avvenuta poi ) serie 3000 Reflector, squillano che è una bellezza tutt'ora 🔥. Nel tempo ne ho ceduti alcuni ma gli altri non me la sono sentita. Rimorso in me tutt'ora per averlo fatto 😭, avevo quasi tutta la serie, mancava il china 😢 ed il gong😂