Molto chiaro, ho seguito diverse spiegazioni e ho anche letto dei libri, ma come lo hai spiegato tu è proprio facile da capire ( anche se è un argomento complesso)👍
Bravissimo!!! Concordo su tutto, anche e soprattutto per la parte ecologica relativa al recupero dei rifiuti organici!!! Sai dirci qualcosa sul Bokashi? Grazie per il tuo lavoro molto professionale!!!
Grazie mille per i complimenti! Sono contento che il video sia stato apprezzato. Per quanto riguarda il Bokashi, è un metodo di compostaggio giapponese che utilizza la fermentazione per trasformare gli scarti organici in un fertilizzante ricco di nutrienti. È un'ottima alternativa al compostaggio tradizionale, soprattutto per chi ha poco spazio o vive in appartamento. Prossimamente pubblicherò un video dedicato al Bokashi, dove spiegherò nel dettaglio come funziona e come realizzarlo in casa. Grazie ancora per il tuo supporto e per l'interesse verso il mio lavoro!
Ottimo video.eccellente spiegazione. Volevo sapere se i bulbilli prodotti da erbacce nelle radici o bulbi in genere sono vompostabili da non essere più grrminanti. Graziee
Ciao, grazie per il tuo commento. I bulbilli delle piante erbacee non perdono sempre germinabilità nel compost, ma possono perderla in determinate condizioni: * Compost troppo caldo: Se il compost è in fase di decomposizione attiva, può generare calore elevato che danneggia i bulbilli. * Compost troppo umido: L'eccesso di umidità può favorire la marcescenza dei bulbilli, compromettendone la germinabilità. * Danni fisici: Se i bulbilli vengono danneggiati durante il processo di compostaggio, la loro capacità di germinare verrà compromessa. * Tempo di permanenza: Più a lungo i bulbilli rimangono nel compost, maggiore è la probabilità che perdano vitalità. È importante ricordare che alcune specie di piante erbacee hanno bulbilli più resistenti di altre. In generale, è consigliabile fare maturare totalmente il compost e fargli raggiungere alte temperature per essere certi che tutti i semi e i bulbi perdano germinabilità. Se ci sono altre domande o se mi sono spiegato male chiedi pure 👍 ciao
Ciao Michele, ho un problema: ho creato una piccola compostiera sul mio terrazzo, dove inserisco solo scarti di verdura cruda sminuzzata, terra e foglie secche. Purtroppo sulla superficie ho notato la formazione di muffa bianca. È dannosa? E se si, come eliminarla? Grazie per una risposta, mi sei molto utile!
Ciao, la muffa nel compost è del tutto normale. Dobbiamo proprio ringraziare quella muffa biancastra che, assieme ad altri piccoli lavoratori, ci permettono di ottenere dell'ottimo humus dagli scarti di cucina. Non preoccuparti e continua così, che stai procedendo benissimo.
Ciao, abbiamo iniziato a riempire la compostiera in plastica da un anno e ancora non ha raggiunto la metà della capienza. Inseriamo tutti gli scarti di cucina, tanti sfalci del prato e le parti tenere delle potature ma all'aggiunta successiva è tutto calato. Arieggiamo una volta al mese circa ma di compost vero e proprio non se ne riconosce. Dobbiamo comunque smettere di aggiungere materiale nuovo, anche se la compostiera non è piena? L'erba sfalciata è da considerare parte verde comunque anche se lasciata seccare a parte oppure quella è da considerare parte marrone?
Ciao. L'erba da sfalcio, anche se seccata, va considerata materiale verde in quanto è un prodotto ricco di azoto. Per quanto riguarda la quantità di prodotto nella compostiera va continuamente aggiunta fino a raggiungere la capienza massima della compostiera. Il materiale organico, una volta decomposto, occupa un minor volume, è forse per questo che sembra che la sua compostiera sembra non produrre.
Ciao, grazie per l'interessante domanda. Utilizzare solo compost per le semine non è consigliabile per vari motivi. Prima di tutto, il compost puro può avere problemi di drenaggio. A seconda della sua composizione, può trattenere troppa acqua o drenare troppo velocemente, creando un ambiente non ideale per i semi che stanno germinando. Un altro problema è la compattezza del compost. Se diventa troppo compatto, può limitare l'ossigenazione delle radici delle giovani piantine, ostacolando la loro crescita. Inoltre, il compost può contenere nutrienti in quantità variabili che potrebbero non essere adatti per la germinazione. I semi hanno bisogno di un equilibrio specifico di nutrienti che spesso un substrato per semine può offrire meglio. C'è anche il rischio di contaminazione. Il compost può contenere semi di erbe infestanti o patogeni che potrebbero competere con le piantine appena germinate o causare malattie. Infine, la struttura del compost potrebbe non essere ideale. Un substrato per semine è formulato per avere una struttura leggera e friabile, che favorisce la germinazione, mentre il compost puro potrebbe non avere queste caratteristiche. Per questi motivi, è spesso meglio utilizzare un mix specifico per semine o mescolare il compost con altri materiali come torba, perlite o vermiculite per creare un ambiente ottimale per la germinazione dei semi.
Ciao, il telo non influenza molto in questo caso. La cosa migliore da fare sarebbe riuscire a sminuzzare con un trituratore le ramaglie e aggiungere una componente a verde (erba ad esempio) così da innescare i processi di decomposizione
@@michelegiardiniere grazie! Oggi ho provato a ricoprirlo con foglie e erba tagliata. Triturare non ce la faccio, è troppo. Pensavo di continuare a metterci sopra l'erba della stagione estiva e di bagnarlo ogni tanto, magari aggiungendo i qualche prodotto... e soprattutto evitando di metterci altri rami...
In questo caso la cosa migliore da fare e proteggere il nostro composter con una tettoia, unntelo ombreggiante o almeno un telo che isoli in qualche modo dal sole. Spesso, sui cumuli destinati al compostaggio, si vedono dei teli bianchi che hanno lo scopo d'isolare dal sole e dalla pioggia il materiale in fase di decomposizione, se non si ha altro vanno benissimo.
Ciao, questo dipende da che tipo di vermi. Se si tratta di semplici lombrichi non ci sono problemi mentre se sono larve di coleottero o altro potrebbero essere dannose per le piante di peperone. Per quanto riguarda le formiche, se non sono troppe, senza piu il riferimento del nido dovrebbero sparire una volte allontanate dal composter.
Ciao. Un compost che non si scalda può essere frustrante! La temperatura è un indicatore chiave dell'attività microbica che trasforma i tuoi scarti in "oro nero" per il giardino. Ecco alcune cause comuni per cui il tuo compost potrebbe non raggiungere la temperatura desiderata: * Manca equilibrio: Troppo materiale secco ("marrone" come foglie) o troppo umido ("verde" come scarti cucina). Aggiungi materiale per bilanciare (più "verdi" se è secco, più "marroni" se è umido). * Poca acqua: I microrganismi hanno bisogno di umidità. Bagna il compost se è secco. * Senza aria: Gira il compost per far entrare ossigeno. * Cumulo piccolo: Un cumulo più grande trattiene meglio il calore. * Fa freddo: Metti la compostiera al sole. * Sostanze sbagliate: Evita carne, latticini, olio in eccesso. Spero che questi suggerimenti ti aiutino a risolvere il problema del compost freddo! Fammi sapere se desideri ricevere maggiori informazioni, a dicembre ho intenzione di avviare una breve rivista con gli argomenti più richiesti. Fammi sapere e tienimi aggiornato sul tuo compost. Ciao😉
In realtà esiste un metodo di coltivazione che si chiama NO-DIG che utilizza il compost in purezza per coltivare , un metodo sostenibile che da risultati eccellenti, per quanto riguarda immettere nella compostiera anche le così dette male erbe in realtà non concorre alla diffusione delle erbacce perché nella fermentazione che si instaura nel processo di decomposizione le temperature che si aggirano tra i 50 e i 70 gradi (se il processo si e innescato correttamente ) uccide le sementa Saluti
Grazie mille per il tuo contributo! Il metodo no-dig è sicuramente una tecnica molto interessante e sostenibile. Hai ragione a sottolineare l'importanza della temperatura nel processo di compostaggio e il fatto che molte piante infestanti vengono eliminate con il calore. È vero che il compost maturo può essere utilizzato in purezza nel metodo no-dig, ma è fondamentale assicurarsi che sia ben decomposto e privo di agenti patogeni. Un compost di qualità è la base per una coltivazione sana e rigogliosa. Tuttavia, è importante ricordare che anche con il metodo no-dig è consigliabile fare attenzione alle piante che si introducono nel compost. Anche se le alte temperature uccidono molti semi, alcune specie particolarmente resistenti potrebbero sopravvivere. Concordo con te che è fondamentale aprire un dibattito su queste tematiche. Ogni metodo di coltivazione ha i suoi pro e i suoi contro, e la scelta migliore dipende dalle proprie esigenze e dalle caratteristiche del terreno. Sarebbe interessante approfondire insieme le tue esperienze specifiche: Quali sono state le tue esperienze con il metodo no-dig? Hai riscontrato dei vantaggi particolari? Quali sono le principali sfide che hai incontrato nell'applicazione di questa tecnica? Conosci altri metodi di coltivazione sostenibili che potremmo esplorare insieme? Sono convinta che lo scambio di esperienze e conoscenze possa arricchire tutti noi e contribuire a una diffusione sempre maggiore di pratiche agricole sostenibili.
Ciao! Capisco il tuo punto di vista. Considerando il processo di compostaggio a livello teorico, se il compost raggiunge uniformemente temperature elevate (intorno ai 55-60°C) per un periodo sufficientemente lungo (generalmente servono 55° per 2-3 gg ma alcuni studi evidenziano come ne occorrano almeno 15 per garantire un buon livello di igienizzazione), la maggior parte dei patogeni e dei semi delle piante infestanti viene effettivamente eliminata. Tuttavia, è importante considerare che nel compostaggio domestico è difficile raggiungere e mantenere queste temperature in modo costante. Spesso, le zone periferiche del cumulo o del composter rimangono più fredde, creando l'ambiente ideale per la sopravvivenza di semi e agenti patogeni. Inserire parti di piante infette o erbe infestanti potrebbe quindi comportare diversi rischi: - Diffusione di malattie: i patogeni potrebbero sopravvivere e contaminare altre piante. - Proliferazione di infestanti: i semi potrebbero germinare e infestare il tuo giardino o orto. - Presenza di insetti indesiderati: le piante malate possono attirare insetti che potrebbero poi diffondersi nell'ambiente circostante. - Compost di scarsa qualità: la presenza di materiale infetto potrebbe compromettere la qualità finale del compost. Per questo motivo, consiglio di evitare di inserire erbe infestanti e piante malate nel compost domestico e di optare per alternative più sicure, come il compostaggio a caldo, la triturazione e interramento profondo, il conferimento negli apposi centri di raccolta. Spero di averti chiarito il mio punto di vista, se hai voglia di spiegare le tue motivazioni è sempre utile per creare un confronto costruttivo.
@@michelegiardiniere ti ringrazio per la risposta e per le precisazioni che ora condivido pienamente. Fortunatamente dispongo di grandi quantità di cippato e sfalci d'erba che mi permettono di compostare parecchi metri cubi di materiale in pochi giorni ( ho contattato alcuni giardinieri che molto volentieri mi portano il materiale che altrimenti dovrebbero portare negli appositi centri) . Disponendo di così tanto materiale non rischio di incorrere nelle problematiche che hai elencato.
@@michelegiardiniere ti ringrazio per la risposta e per le precisazioni che ora condivido pienamente. Fortunatamente dispongo di grandi quantità di cippato e sfalci d'erba che mi permettono di compostare parecchi metri cubi di materiale in pochi giorni ( ho contattato alcuni giardinieri che molto volentieri mi portano il materiale che altrimenti dovrebbero portare negli appositi centri) . Disponendo di così tanto materiale non rischio di incorrere nelle problematiche che hai elencato.
Molto chiaro, ho seguito diverse spiegazioni e ho anche letto dei libri, ma come lo hai spiegato tu è proprio facile da capire ( anche se è un argomento complesso)👍
Grazie mille, sono felice. A presto 😊
Grazie per le risposte
Bravissimo!!! Concordo su tutto, anche e soprattutto per la parte ecologica relativa al recupero dei rifiuti organici!!!
Sai dirci qualcosa sul Bokashi?
Grazie per il tuo lavoro molto professionale!!!
Grazie mille per i complimenti! Sono contento che il video sia stato apprezzato.
Per quanto riguarda il Bokashi, è un metodo di compostaggio giapponese che utilizza la fermentazione per trasformare gli scarti organici in un fertilizzante ricco di nutrienti. È un'ottima alternativa al compostaggio tradizionale, soprattutto per chi ha poco spazio o vive in appartamento.
Prossimamente pubblicherò un video dedicato al Bokashi, dove spiegherò nel dettaglio come funziona e come realizzarlo in casa.
Grazie ancora per il tuo supporto e per l'interesse verso il mio lavoro!
Ottimo video, grazie!!!!
Grazie a te
Ottimo video.eccellente spiegazione. Volevo sapere se i bulbilli prodotti da erbacce nelle radici o bulbi in genere sono vompostabili da non essere più grrminanti. Graziee
Ciao, grazie per il tuo commento. I bulbilli delle piante erbacee non perdono sempre germinabilità nel compost, ma possono perderla in determinate condizioni:
* Compost troppo caldo: Se il compost è in fase di decomposizione attiva, può generare calore elevato che danneggia i bulbilli.
* Compost troppo umido: L'eccesso di umidità può favorire la marcescenza dei bulbilli, compromettendone la germinabilità.
* Danni fisici: Se i bulbilli vengono danneggiati durante il processo di compostaggio, la loro capacità di germinare verrà compromessa.
* Tempo di permanenza: Più a lungo i bulbilli rimangono nel compost, maggiore è la probabilità che perdano vitalità.
È importante ricordare che alcune specie di piante erbacee hanno bulbilli più resistenti di altre. In generale, è consigliabile fare maturare totalmente il compost e fargli raggiungere alte temperature per essere certi che tutti i semi e i bulbi perdano germinabilità.
Se ci sono altre domande o se mi sono spiegato male chiedi pure 👍 ciao
@@michelegiardiniere sei stato molto esaustivo e professionale. Grazie 👍
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😉😊
Ciao Michele, ho un problema: ho creato una piccola compostiera sul mio terrazzo, dove inserisco solo scarti di verdura cruda sminuzzata, terra e foglie secche. Purtroppo sulla superficie ho notato la formazione di muffa bianca. È dannosa? E se si, come eliminarla?
Grazie per una risposta, mi sei molto utile!
Ciao, la muffa nel compost è del tutto normale. Dobbiamo proprio ringraziare quella muffa biancastra che, assieme ad altri piccoli lavoratori, ci permettono di ottenere dell'ottimo humus dagli scarti di cucina.
Non preoccuparti e continua così, che stai procedendo benissimo.
Ciao, abbiamo iniziato a riempire la compostiera in plastica da un anno e ancora non ha raggiunto la metà della capienza.
Inseriamo tutti gli scarti di cucina, tanti sfalci del prato e le parti tenere delle potature ma all'aggiunta successiva è tutto calato.
Arieggiamo una volta al mese circa ma di compost vero e proprio non se ne riconosce. Dobbiamo comunque smettere di aggiungere materiale nuovo, anche se la compostiera non è piena?
L'erba sfalciata è da considerare parte verde comunque anche se lasciata seccare a parte oppure quella è da considerare parte marrone?
Ciao. L'erba da sfalcio, anche se seccata, va considerata materiale verde in quanto è un prodotto ricco di azoto. Per quanto riguarda la quantità di prodotto nella compostiera va continuamente aggiunta fino a raggiungere la capienza massima della compostiera. Il materiale organico, una volta decomposto, occupa un minor volume, è forse per questo che sembra che la sua compostiera sembra non produrre.
Domanda, perché non è consigliabile utilizzare solo compost per le semine?
Ciao, grazie per l'interessante domanda. Utilizzare solo compost per le semine non è consigliabile per vari motivi. Prima di tutto, il compost puro può avere problemi di drenaggio. A seconda della sua composizione, può trattenere troppa acqua o drenare troppo velocemente, creando un ambiente non ideale per i semi che stanno germinando.
Un altro problema è la compattezza del compost. Se diventa troppo compatto, può limitare l'ossigenazione delle radici delle giovani piantine, ostacolando la loro crescita. Inoltre, il compost può contenere nutrienti in quantità variabili che potrebbero non essere adatti per la germinazione. I semi hanno bisogno di un equilibrio specifico di nutrienti che spesso un substrato per semine può offrire meglio.
C'è anche il rischio di contaminazione. Il compost può contenere semi di erbe infestanti o patogeni che potrebbero competere con le piantine appena germinate o causare malattie. Infine, la struttura del compost potrebbe non essere ideale. Un substrato per semine è formulato per avere una struttura leggera e friabile, che favorisce la germinazione, mentre il compost puro potrebbe non avere queste caratteristiche.
Per questi motivi, è spesso meglio utilizzare un mix specifico per semine o mescolare il compost con altri materiali come torba, perlite o vermiculite per creare un ambiente ottimale per la germinazione dei semi.
@@michelegiardiniere grazie mille per la risposta completa, ti auguro un buon proseguimento di giornata!
Io ho un grosso cumulo soprattutto di ramaglie ma senza foglie sopra. Secondo le mi converrebbe metterci sopra un telo?
Ciao, il telo non influenza molto in questo caso. La cosa migliore da fare sarebbe riuscire a sminuzzare con un trituratore le ramaglie e aggiungere una componente a verde (erba ad esempio) così da innescare i processi di decomposizione
@@michelegiardiniere grazie! Oggi ho provato a ricoprirlo con foglie e erba tagliata. Triturare non ce la faccio, è troppo. Pensavo di continuare a metterci sopra l'erba della stagione estiva e di bagnarlo ogni tanto, magari aggiungendo i qualche prodotto... e soprattutto evitando di metterci altri rami...
Ottimo 👌👍
E se non abbiamo un posto così come hai spiegato ?, tipo ne troppo caldo ne troppo freddo
In questo caso la cosa migliore da fare e proteggere il nostro composter con una tettoia, unntelo ombreggiante o almeno un telo che isoli in qualche modo dal sole. Spesso, sui cumuli destinati al compostaggio, si vedono dei teli bianchi che hanno lo scopo d'isolare dal sole e dalla pioggia il materiale in fase di decomposizione, se non si ha altro vanno benissimo.
Vorrei usare il compost nei vasi dove ho i peperoni, ma iil mio compost ha molte FORMICHE E VERMI CI SONO PROBLEMI?
Ciao, questo dipende da che tipo di vermi. Se si tratta di semplici lombrichi non ci sono problemi mentre se sono larve di coleottero o altro potrebbero essere dannose per le piante di peperone. Per quanto riguarda le formiche, se non sono troppe, senza piu il riferimento del nido dovrebbero sparire una volte allontanate dal composter.
il mio compost non sale di temperatura; come mai?
Ciao. Un compost che non si scalda può essere frustrante! La temperatura è un indicatore chiave dell'attività microbica che trasforma i tuoi scarti in "oro nero" per il giardino. Ecco alcune cause comuni per cui il tuo compost potrebbe non raggiungere la temperatura desiderata:
* Manca equilibrio: Troppo materiale secco ("marrone" come foglie) o troppo umido ("verde" come scarti cucina). Aggiungi materiale per bilanciare (più "verdi" se è secco, più "marroni" se è umido).
* Poca acqua: I microrganismi hanno bisogno di umidità. Bagna il compost se è secco.
* Senza aria: Gira il compost per far entrare ossigeno.
* Cumulo piccolo: Un cumulo più grande trattiene meglio il calore.
* Fa freddo: Metti la compostiera al sole.
* Sostanze sbagliate: Evita carne, latticini, olio in eccesso.
Spero che questi suggerimenti ti aiutino a risolvere il problema del compost freddo! Fammi sapere se desideri ricevere maggiori informazioni, a dicembre ho intenzione di avviare una breve rivista con gli argomenti più richiesti.
Fammi sapere e tienimi aggiornato sul tuo compost. Ciao😉
In realtà esiste un metodo di coltivazione che si chiama NO-DIG che utilizza il compost in purezza per coltivare , un metodo sostenibile che da risultati eccellenti, per quanto riguarda immettere nella compostiera anche le così dette male erbe in realtà non concorre alla diffusione delle erbacce perché nella fermentazione che si instaura nel processo di decomposizione le temperature che si aggirano tra i 50 e i 70 gradi (se il processo si e innescato correttamente ) uccide le sementa
Saluti
Grazie mille per il tuo contributo! Il metodo no-dig è sicuramente una tecnica molto interessante e sostenibile. Hai ragione a sottolineare l'importanza della temperatura nel processo di compostaggio e il fatto che molte piante infestanti vengono eliminate con il calore.
È vero che il compost maturo può essere utilizzato in purezza nel metodo no-dig, ma è fondamentale assicurarsi che sia ben decomposto e privo di agenti patogeni. Un compost di qualità è la base per una coltivazione sana e rigogliosa.
Tuttavia, è importante ricordare che anche con il metodo no-dig è consigliabile fare attenzione alle piante che si introducono nel compost. Anche se le alte temperature uccidono molti semi, alcune specie particolarmente resistenti potrebbero sopravvivere.
Concordo con te che è fondamentale aprire un dibattito su queste tematiche. Ogni metodo di coltivazione ha i suoi pro e i suoi contro, e la scelta migliore dipende dalle proprie esigenze e dalle caratteristiche del terreno.
Sarebbe interessante approfondire insieme le tue esperienze specifiche: Quali sono state le tue esperienze con il metodo no-dig? Hai riscontrato dei vantaggi particolari? Quali sono le principali sfide che hai incontrato nell'applicazione di questa tecnica? Conosci altri metodi di coltivazione sostenibili che potremmo esplorare insieme?
Sono convinta che lo scambio di esperienze e conoscenze possa arricchire tutti noi e contribuire a una diffusione sempre maggiore di pratiche agricole sostenibili.
Non condivido alcuni passaggi come ad esempio il non introdurre la gramigna o i resti di piante malate
Ciao! Capisco il tuo punto di vista. Considerando il processo di compostaggio a livello teorico, se il compost raggiunge uniformemente temperature elevate (intorno ai 55-60°C) per un periodo sufficientemente lungo (generalmente servono 55° per 2-3 gg ma alcuni studi evidenziano come ne occorrano almeno 15 per garantire un buon livello di igienizzazione), la maggior parte dei patogeni e dei semi delle piante infestanti viene effettivamente eliminata.
Tuttavia, è importante considerare che nel compostaggio domestico è difficile raggiungere e mantenere queste temperature in modo costante. Spesso, le zone periferiche del cumulo o del composter rimangono più fredde, creando l'ambiente ideale per la sopravvivenza di semi e agenti patogeni.
Inserire parti di piante infette o erbe infestanti potrebbe quindi comportare diversi rischi:
- Diffusione di malattie: i patogeni potrebbero sopravvivere e contaminare altre piante.
- Proliferazione di infestanti: i semi potrebbero germinare e infestare il tuo giardino o orto.
- Presenza di insetti indesiderati: le piante malate possono attirare insetti che potrebbero poi diffondersi nell'ambiente circostante.
- Compost di scarsa qualità: la presenza di materiale infetto potrebbe compromettere la qualità finale del compost.
Per questo motivo, consiglio di evitare di inserire erbe infestanti e piante malate nel compost domestico e di optare per alternative più sicure, come il compostaggio a caldo, la triturazione e interramento profondo, il conferimento negli apposi centri di raccolta.
Spero di averti chiarito il mio punto di vista, se hai voglia di spiegare le tue motivazioni è sempre utile per creare un confronto costruttivo.
@@michelegiardiniere ti ringrazio per la risposta e per le precisazioni che ora condivido pienamente. Fortunatamente dispongo di grandi quantità di cippato e sfalci d'erba che mi permettono di compostare parecchi metri cubi di materiale in pochi giorni ( ho contattato alcuni giardinieri che molto volentieri mi portano il materiale che altrimenti dovrebbero portare negli appositi centri) .
Disponendo di così tanto materiale non rischio di incorrere nelle problematiche che hai elencato.
@@michelegiardiniere ti ringrazio per la risposta e per le precisazioni che ora condivido pienamente. Fortunatamente dispongo di grandi quantità di cippato e sfalci d'erba che mi permettono di compostare parecchi metri cubi di materiale in pochi giorni ( ho contattato alcuni giardinieri che molto volentieri mi portano il materiale che altrimenti dovrebbero portare negli appositi centri) .
Disponendo di così tanto materiale non rischio di incorrere nelle problematiche che hai elencato.