Ciao e complimenti per la spiegazione molto utile. Due domande: i forti tannini presenti nelle foglie di quercia e castagno, si elimineranno dopo il completo compostaggio? In un cumulo di foglie di 1 m3, quanta polvere calcarea ed elementi azotati (es urea) dovrei mettere?
Ciao e grazie mille per i tuoi complimenti! Sono felice che il video ti sia stato utile. Per quanto riguarda i tannini: Hai ragione a sottolineare l'importanza dei tannini nelle foglie di quercia e castagno. Sono composti che possono rallentare leggermente il processo di compostaggio e acidificare leggermente il terreno. Tuttavia, un compostaggio ben gestito, con un buon rapporto carbonio-azoto e un'adeguata aerazione, permette di ridurre significativamente la presenza di tannini. Con il tempo, questi composti vengono degradati dai microrganismi presenti nel compost. Per quanto riguarda le dosi di calcare e azoto la quantità da aggiungere a un cumulo di foglie dipende da diversi fattori, tra cui: - Tipo di foglie: Le foglie di quercia e castagno sono più ricche di tannini e hanno un rapporto carbonio-azoto più elevato rispetto ad altre foglie. - Umidità: Un ambiente umido favorisce la decomposizione e riduce la necessità di aggiungere azoto. - Dimensione del cumulo: Un cumulo più grande richiede più tempo per decomporsi e potrebbe necessitare di aggiunte periodiche di azoto. Indicativamente, per un metro cubo di foglie, si potrebbe aggiungere: Calcare: Circa 2-3 kg di calcare in polvere. Azoto: Circa 1-2 kg di un fertilizzante azotato a lenta cessione. È importante sottolineare che queste sono solo delle indicazioni generali. Per una valutazione più precisa, ti consiglio di effettuare un'analisi del terreno e delle foglie per determinare le esigenze specifiche del tuo compost. Consigli aggiuntivi: - Variegare i materiali: Oltre alle foglie, puoi aggiungere al tuo compost anche scarti di cucina, ramaglie tritate e letame maturo. Questa varietà di materiali favorisce un compostaggio più equilibrato. - Arieggiare regolarmente: L'aerazione è fondamentale per garantire una buona decomposizione e prevenire la formazione di cattivi odori. - Monitorare la temperatura: La temperatura all'interno del cumulo dovrebbe raggiungere i 50-60°C per garantire l'eliminazione di agenti patogeni e semi di infestanti. Spero che queste informazioni ti siano utili. Se hai altre domande, non esitare a chiedere!
Ho un piccolo pollaio familiare. Per creare fertilizzante per l' orto è meglio tenere separata la pollina dagli scarti vegetali con il quale faccio il compost o mischiarli insieme?
Ciao Andrea, è molto importante preparare la pollina prima di essere utilizzata. Come dici tu, le deiezioni delle nostre galline sono uno scarto altamente ricco di sostanze nutritive per le nostre piante ma, se le distribuiamo fresche rischiamo di "bruciare" tutto. Per utilizzarle al meglio dobbiamo raccogliere la pollina e miscelarla con scarti vegetali (avanzi di cucina, paglia, erba tagliata) e con un po' di terreno. Una volta ottenuto un buon impasto lasciamo riposare il tutto per circa sei mesi, rigirando ogni 30/40 giorni il cumulo. In questo modo otterrai un ottimo concime per il tuo orto che non brucerà le radici delle tue piante. Spero d'essere riuscito a rispondere correttamente alla tua domanda, buona serata, ciao
Buongiorno, le foglie di quercia sono ricche di tannini e pertanto hanno una grande difficoltà a decomporsi. Se c'è ne fosse la possibilità io utilizzerei 1/3 quercia e 2/3 tiglio. Entrambe possono essere usate come pacciamatura stando attenti pero a non far formare una lastra compatta di materiale. Grazie per il messaggio Ciao
Ciao volevo chiederti si parla di fare circa 1 mq di materiale ok Ma se il mq di materiale lo faccio buttando nel cumolo un po' alla volta autunno foglie secche primavera taglio dell'erba e altro va bene oppure dammi un consiglio grazie ciao
Ciao, Va benissimo aggiungere un po' per volta il materiale. Quando andiamo ad apportare il nuovo materiale è bene mescolarlo, almeno nella parte superficiale, così da evitare una stratificazione di foglie (materiale bruno) e una di erba (materiale verde) nettamente separate tra loro.
Per accelerare la decomposizione di sole foglie mi hanno insegnato ad utilizzare L'URINA UMANA. In 10/12 mesi si ottiene un'ottimo e molto soffice terriccio.
L'urina aiuta per due principali motivi nella decomposizione delle foglie. Aumenta l'umidità in quanto è composta per il 95% di acqua e apporta azoto in un processo di compostaggio quasi completamente formato da materiale a base di carbonio, regolandone l'equilibrio.
Ciao e complimenti per la spiegazione molto utile. Due domande: i forti tannini presenti nelle foglie di quercia e castagno, si elimineranno dopo il completo compostaggio? In un cumulo di foglie di 1 m3, quanta polvere calcarea ed elementi azotati (es urea) dovrei mettere?
Ciao e grazie mille per i tuoi complimenti! Sono felice che il video ti sia stato utile.
Per quanto riguarda i tannini:
Hai ragione a sottolineare l'importanza dei tannini nelle foglie di quercia e castagno. Sono composti che possono rallentare leggermente il processo di compostaggio e acidificare leggermente il terreno. Tuttavia, un compostaggio ben gestito, con un buon rapporto carbonio-azoto e un'adeguata aerazione, permette di ridurre significativamente la presenza di tannini. Con il tempo, questi composti vengono degradati dai microrganismi presenti nel compost.
Per quanto riguarda le dosi di calcare e azoto la quantità da aggiungere a un cumulo di foglie dipende da diversi fattori, tra cui:
- Tipo di foglie: Le foglie di quercia e castagno sono più ricche di tannini e hanno un rapporto carbonio-azoto più elevato rispetto ad altre foglie.
- Umidità: Un ambiente umido favorisce la decomposizione e riduce la necessità di aggiungere azoto.
- Dimensione del cumulo: Un cumulo più grande richiede più tempo per decomporsi e potrebbe necessitare di aggiunte periodiche di azoto.
Indicativamente, per un metro cubo di foglie, si potrebbe aggiungere:
Calcare: Circa 2-3 kg di calcare in polvere.
Azoto: Circa 1-2 kg di un fertilizzante azotato a lenta cessione.
È importante sottolineare che queste sono solo delle indicazioni generali. Per una valutazione più precisa, ti consiglio di effettuare un'analisi del terreno e delle foglie per determinare le esigenze specifiche del tuo compost.
Consigli aggiuntivi:
- Variegare i materiali: Oltre alle foglie, puoi aggiungere al tuo compost anche scarti di cucina, ramaglie tritate e letame maturo. Questa varietà di materiali favorisce un compostaggio più equilibrato.
- Arieggiare regolarmente: L'aerazione è fondamentale per garantire una buona decomposizione e prevenire la formazione di cattivi odori.
- Monitorare la temperatura: La temperatura all'interno del cumulo dovrebbe raggiungere i 50-60°C per garantire l'eliminazione di agenti patogeni e semi di infestanti.
Spero che queste informazioni ti siano utili. Se hai altre domande, non esitare a chiedere!
Perfetto grazie mille
Ho un piccolo pollaio familiare. Per creare fertilizzante per l' orto è meglio tenere separata la pollina dagli scarti vegetali con il quale faccio il compost o mischiarli insieme?
Ciao Andrea, è molto importante preparare la pollina prima di essere utilizzata. Come dici tu, le deiezioni delle nostre galline sono uno scarto altamente ricco di sostanze nutritive per le nostre piante ma, se le distribuiamo fresche rischiamo di "bruciare" tutto.
Per utilizzarle al meglio dobbiamo raccogliere la pollina e miscelarla con scarti vegetali (avanzi di cucina, paglia, erba tagliata) e con un po' di terreno. Una volta ottenuto un buon impasto lasciamo riposare il tutto per circa sei mesi, rigirando ogni 30/40 giorni il cumulo.
In questo modo otterrai un ottimo concime per il tuo orto che non brucerà le radici delle tue piante.
Spero d'essere riuscito a rispondere correttamente alla tua domanda, buona serata, ciao
Buongiorno, si possono addoperare le foglie di ginkgo biloba per fare il compost?
Buongiorno, si non c'è nessun problema nel loro utilizzo.
@@michelegiardiniere grazie e buona giornata
Buongiorno, si puo' pacciamare le piante di mirtillo con foglie di quercia e di tiglio in deconposizione? Grazie per la risposta
Buongiorno, le foglie di quercia sono ricche di tannini e pertanto hanno una grande difficoltà a decomporsi. Se c'è ne fosse la possibilità io utilizzerei 1/3 quercia e 2/3 tiglio.
Entrambe possono essere usate come pacciamatura stando attenti pero a non far formare una lastra compatta di materiale. Grazie per il messaggio
Ciao
Ciao volevo chiederti si parla di fare circa 1 mq di materiale ok Ma se il mq di materiale lo faccio buttando nel cumolo un po' alla volta autunno foglie secche primavera taglio dell'erba e altro va bene oppure dammi un consiglio grazie ciao
Ciao, Va benissimo aggiungere un po' per volta il materiale. Quando andiamo ad apportare il nuovo materiale è bene mescolarlo, almeno nella parte superficiale, così da evitare una stratificazione di foglie (materiale bruno) e una di erba (materiale verde) nettamente separate tra loro.
@@michelegiardiniere ok grazie
Per accelerare la decomposizione di sole foglie mi hanno insegnato ad utilizzare L'URINA UMANA.
In 10/12 mesi si ottiene un'ottimo e molto soffice terriccio.
L'urina aiuta per due principali motivi nella decomposizione delle foglie. Aumenta l'umidità in quanto è composta per il 95% di acqua e apporta azoto in un processo di compostaggio quasi completamente formato da materiale a base di carbonio, regolandone l'equilibrio.
Secondo quanto deve riposare la pollina prima di essere usata io ne ho in fusti da 1 anno
Un anno è più che sufficiente. Indicativamente la pollina può essere utilizzata dopo un periodo di maturazione di almeno 6 mesi.