Prima ancora di andarla a ritirare, posso spendere una parola visto che sono il proprietario della chitarra. È stata la mia prima chitarra, c'è un valore affettivo che va oltre ad altri ragionamenti, seppur leciti. Era già successo in passato e Giorgio l'aveva già riparata con grande efficacia; purtroppo quando in casa si convive in 5, può succedere qualche imprevisto. Grazie Giorgio, domani vengo a ritirarla, dopodiché potrò anche esprimere un giudizio con cognizione di causa, dopo averla provata
@@gasparepellecchiaè sufficiente una figlia che passa l'aspirapolvere e col filo della corrente la fa cadere. Ovviamente io ho contribuito posizionandola in modo poco felice
In realtà il primo incollaggio l'ho fatto con cianoacrilato. Uso la bicomponente quando ci sono spazi da riempire, ma per incollaggi con contatti stretti è meglio il cianoacrilato, se di buona qualità
Trovo che la scelta della riparazione sia tra le migliori, i pezzi di legno duro così messi sono una terapia perfetta per il danno subito. Ma Giorgio, si può venire a trovarti in laboratorio o è un luogo destinato a pochi 😊?
Per rompersi così vuol dire che il legno è marcio e quindi potrebbe rompersi in altri punti, è un lavoro che non ne vale la pena, almeno che non sia una LesPaul del 1959🤣 Complimenti alla manualità comunque 😎
Ti sbagli. Semplicemente la chitarra è caduta malamente a terra, i legni sono buoni. Si rompe in altri punti se cade ancora a terra, e ogni strumento ha una dignità che merita di essere valorizzata anche se non è un Les Paul del '59.
@giorgiomenon bè dipende dai costi di riparazione in proporzione al valore dello strumento...Se la riparazione costa 400€ e lo strumento vale 200€ non penso sia il caso😌
Mah , non vorrei mai una chitarra in quelle condizioni e dubito molto sulla stabilità nel tempo...poi mi sa che è un intervento bello costoso ( considerando i costi solo di un ritastaggio...) e non credo proprio che ne valga la pena . Auguri
Posso scommettere che se non piglia botte o cade per terra, questa chitarra durerà molto a lungo.E non pensare che un intervento di questo tipo sia così costoso. Poi se ci aggiungi che è un caro ricordo, l'alternativa di buttarla nel cassonetto è proprio una scelta scellerata. Io non butto via nessuno strumento per principio, preferisco lavorare gratis e rimetterlo in sesto.
Ancora una volta ! Visto come è ridotta , non vale la pena di fare il lavoro, perché non è di una marca blasonata, perché addirittura il legno è marcio ecc.ecc., la gente non capisce che uno strumento vale sempre e comunque ripararlo, poi i costi saranno in linea con le possibilità dei proprietari e quindi bisogna buttare e comprare, che spreco!
Super JoJo sei sempre un grande!
Prima ancora di andarla a ritirare, posso spendere una parola visto che sono il proprietario della chitarra. È stata la mia prima chitarra, c'è un valore affettivo che va oltre ad altri ragionamenti, seppur leciti. Era già successo in passato e Giorgio l'aveva già riparata con grande efficacia; purtroppo quando in casa si convive in 5, può succedere qualche imprevisto. Grazie Giorgio, domani vengo a ritirarla, dopodiché potrò anche esprimere un giudizio con cognizione di causa, dopo averla provata
Solo 5 elefanti arrabbiati possono ridurre una chitarra così...
@@gasparepellecchiaè sufficiente una figlia che passa l'aspirapolvere e col filo della corrente la fa cadere. Ovviamente io ho contribuito posizionandola in modo poco felice
Titebond sempre e comunque 😅😅😅
Molto bravo!
Il pallino segnatasto al terzo tasto mancava anche prima?
Aveva anche la truss road ?
si e si. Quel pallino non c'è mai stato e se vedi bene nei primi secondi di ripresa c'è una striscia blu dove manca la tastiera: quello è il truss rod
Ottimo!
Oh succede sempre alle chitarre con quel tipo di paletta cosi incurvata 🤣🤣
Giorgio una domanda: ma il primo incollaggio lo hai fatto con bicomponente alifatica o vinilica? Grazie … sei il mio faro!
In realtà il primo incollaggio l'ho fatto con cianoacrilato. Uso la bicomponente quando ci sono spazi da riempire, ma per incollaggi con contatti stretti è meglio il cianoacrilato, se di buona qualità
Trovo che la scelta della riparazione sia tra le migliori, i pezzi di legno duro così messi sono una terapia perfetta per il danno subito. Ma Giorgio, si può venire a trovarti in laboratorio o è un luogo destinato a pochi 😊?
Il laboratorio è destinato a pochi ma non per cattiva volontà, è molto piccolo e zeppo di legni e strumenti. Me se insisti ci puoi entrare....😉
@@giorgiomenon sarebbe per me un piacere passare a trovarla.
@@AlessandroCanini il piacere sarà tutto mio
Per rompersi così vuol dire che il legno è marcio e quindi potrebbe rompersi in altri punti, è un lavoro che non ne vale la pena, almeno che non sia una LesPaul del 1959🤣 Complimenti alla manualità comunque 😎
Ti sbagli. Semplicemente la chitarra è caduta malamente a terra, i legni sono buoni. Si rompe in altri punti se cade ancora a terra, e ogni strumento ha una dignità che merita di essere valorizzata anche se non è un Les Paul del '59.
@giorgiomenon bè dipende dai costi di riparazione in proporzione al valore dello strumento...Se la riparazione costa 400€ e lo strumento vale 200€ non penso sia il caso😌
@@andreapetris5642 qui hai ragione, ma se la riuparazione ti costa pochi euro credo che ne valga la pena
@giorgiomenon certo che si
Mah , non vorrei mai una chitarra in quelle condizioni e dubito molto sulla stabilità nel tempo...poi mi sa che è un intervento bello costoso ( considerando i costi solo di un ritastaggio...) e non credo proprio che ne valga la pena . Auguri
Posso scommettere che se non piglia botte o cade per terra, questa chitarra durerà molto a lungo.E non pensare che un intervento di questo tipo sia così costoso. Poi se ci aggiungi che è un caro ricordo, l'alternativa di buttarla nel cassonetto è proprio una scelta scellerata. Io non butto via nessuno strumento per principio, preferisco lavorare gratis e rimetterlo in sesto.
@@giorgiomenonBravo, faccio anch'io la stessa cosa e sono gratificato nel farlo, complimenti
@@giorgiomenonconcordo al 100% !
Ancora una volta ! Visto come è ridotta , non vale la pena di fare il lavoro, perché non è di una marca blasonata, perché addirittura il legno è marcio ecc.ecc., la gente non capisce che uno strumento vale sempre e comunque ripararlo, poi i costi saranno in linea con le possibilità dei proprietari e quindi bisogna buttare e comprare, che spreco!