Quando spetta l'assegno divorzile?

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  • Опубліковано 28 сер 2024
  • Vuoi scoprire come affrontare preparato la separazione e il divorzio?
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    Tutti ormai sanno che il divorzio determina il venir meno del vincolo coniugale. Con il divorzio si torna dunque single, in un certo senso! Parrebbe allora scontato concludere che, anche dal punto di vista economico, gli ex coniugi dovranno arrangiarsi da soli.
    In verità le cose stanno diversamente. La legge prevede, a favore dell’ex coniuge più debole economicamente, la possibilità di ottenere l’assegno divorzile.
    La domanda che spesso mi viene posta è la seguente: come faccio a sapere se mi spetta l’assegno di divorzio?
    Seguimi in questo video!
    Ciao sono l'avv. Rita Rossi ed assisto legalmente le persone che divorziano. Oggi parliamo di assegno di divorzio e andiamo a scoprire in quali casi e a quali condizioni detto assegno potrà essere riconosciuto a favore di uno degli ex coniugi.
    Innanzitutto, va tenuto ben presente che l’assegno divorzile è diverso dall’assegno di mantenimento spettante ad uno dei coniugi nella separazione.
    Assegno di mantenimento e assegno divorzile hanno, infatti, presupposti molto diversi.
    Come abbiamo visto in un precedente video, qui puoi trovare il link • Mantenimento della mog... , l’assegno di mantenimento può essere attribuito nella separazione la quale precede necessariamente il divorzio e dovrebbe garantire al coniuge economicamente più debole di conservare, tendenzialmente, il tenore di vita goduto durante la convivenza coniugale.
    Diversamente, l’assegno di divorzio può essere riconosciuto nel divorzio, e cioè soltanto dal momento in cui il vincolo matrimoniale viene sciolto definitivamente.
    Perché il giudice preveda questo assegno non basta che tra gli ex coniugi vi sia una elevata disparità economica.
    Il giudice deve accertare se il richiedente abbia dato un contributo effettivo alla costituzione del patrimonio familiare e di quello dell'ex coniuge.
    In altre parole, il giudice tiene conto del contributo personale ed economico dato da ciascuno dei coniugi alla conduzione familiare ed alla formazione del patrimonio di entrambi.
    Ciò che conta, dunque, sono i ruoli che ciascuno dei coniugi ha assunto nella vita familiare. Questo consente di stabilire se la condizione di squilibrio economico esistente derivi dal sacrificio di aspettative professionali e reddituali che il coniuge sacrificatosi avrebbe potuto realizzare.
    Pertanto, l’assegno di divorzio ha una funzione perequativa e riequilibratrice.
    Tutto ciò è stato stabilito dalle Sezioni Unite della Cassazione nel 2018.
    In concreto, dunque:
    1. Il fatto di avere un lavoro e di essere autosufficiente non esclude di per sé il diritto all’assegno divorzile. Dunque, l’assegno divorzile potrebbe spettare alla donna pensionata, all’impiegata che guadagna 1.200 euro al mese, o anche alla libera professionista.
    2. Bisogna tenere conto del contributo di lavoro dato da chi richiede l’assegno a favore della famiglia o dell’altro coniuge. Il passato, insomma, o meglio, le scelte del periodo matrimoniale hanno il loro peso.
    3. Contano anche la durata del matrimonio e l’età del coniuge richiedente. Pensiamo ad una donna di 55-60 anni che si è dedicata alla famiglia: quali chances avrà di trovare un lavoro dopo il divorzio?
    In concreto, allora, si deve partire dal raffronto tra la condizione economica dei due ex coniugi per vedere se vi è una disparità.
    A questo punto occorre accertare quali siano state le cause di questa disparità di condizione economica, tenendo conto che può trattarsi di ragioni legate alla persona ma anche di ragioni legate alle scelte fatte dai coniugi durante la vita familiare, scelte che hanno comportato una attribuzione di ruoli diversi, incidenti comunque sulla formazione del patrimonio comune o di uno dei due.
    Pensiamo alla donna laureata che abbia rinunciato ad una carriera personale per dedicarsi alla famiglia, e che in tal modo abbia favorito il raggiungimento, da parte del marito, di una significativa posizione economico-sociale. Se questo si è verificato, il giudice dovrà attribuire un peso al contributo dato dalla moglie, e conseguentemente attribuire a questa l’assegno e non importa che ella abbia un lavoro e un’entrata autonoma.
    Se, invece, entrambi si siano realizzati in ambito lavorativo-professionale, magari anche grazie al supporto vicendevole, allora la disparità economica non giustifica il riconoscimento dell’ assegno di divorzio.
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КОМЕНТАРІ • 30

  • @brigu011
    @brigu011 Рік тому +3

    È proprio così : NON SPOSATEVI

  • @vecchiagio5496
    @vecchiagio5496 3 роки тому +2

    Bravissima e molto chiara...grazie!

  • @domenicomuscianese7490
    @domenicomuscianese7490 7 місяців тому +1

    Nonostante le sentenze della cassazione al riguardo, vi e' molta resistenza da parte dei magistrati ad implementare il principio per cui il matrimonio non e' da intendersi come una sistemazione a vita.
    Al momento attuale, almeno di non essere abbastanza ricchi da potersi permettere ricordi in cassazione, resta il suggerimento a tutti gli uomini: NON SPOSATEVI ! Se poi lo fate e in seguito al divorzio andate a mangiare alla Caritas non vi lamentate.

  • @nicolatamiso5951
    @nicolatamiso5951 3 місяці тому

    Buonasera, l'assegno per il coniuge economicamente più debole è sempre dovuto? O esistono casi in cui entrambi lavoratori non percepiranno l'assegno? In funzione di un certo reddito? Per un certo periodo di tempo o finchè sopraggiunga il decesso di chi deve versare tale assegno? Può essere sostituito con una tantum?

  • @pat2398
    @pat2398 Рік тому

    Avvocato, dopo vent’anni di matrimonio mio marito mi ha chiesto la separazione, me è stato dato l’assegno di mantenimento di diritto perché la ditta dove lavoravo è fallita, lui vuole procedere al divorzio subito, io ho sempre lavorato part time, lui dice che non me aspetta niente visto che il suo patrimonio personale è ereditato da i genitori, non abbiamo figli, io sono diabetica e la mia età e 50 anni

  • @brigu011
    @brigu011 Рік тому +1

    Se non sbaglio non c'è più da tempo il raffronto con la condizione economica riferita in costanza di matrimonio

    • @avvocatoritarossi
      @avvocatoritarossi  Рік тому +2

      In generale si considerano i redditi degli ultimi tre anni e quelli del periodo intercorso tra separazione e divorzio

  • @Lavia565
    @Lavia565 Рік тому

    La moglie 40 anni lavora da 4 anni e non ha capitale, il marito 60 anni non lavora da due ha qualche risparmio e casa, a chi spetta l'assegno divorzile? se spetta ovviamente, il patrimonio è rimasto invariato pre e post patrimonio, grazie mille

  • @cappuccinopapi3038
    @cappuccinopapi3038 Рік тому +4

    Non sposatevi uomini

    • @auroradada8742
      @auroradada8742 Рік тому +1

      Infatti gli uomini non si vogliono sposare

    • @domenicomuscianese7490
      @domenicomuscianese7490 7 місяців тому

      Con il 70% dei matrimoni che termina entro 5 anni e 90% entro 10 anni e con le leggi che ci sono che condannano l'uomo a mantenere a vita la ex moglie, magari lasciandole pure l'uso della propria casa, gli uomini che si sposano sono IMBECILLI! Se non cambiano le leggi il matrimonio come istituzione e' finito.
      Le leggi considerano ancora la donna come parte piu' debole , ma viva Dio col femminismo non lo e' piu'. Quindi leggi obsolete rendono l'istituzione matrimoniale obsoleta. Io non mi sono sposato proprio perché non potevo permettermi il divorzio; ora a 63 anni non mi sono ancora pentito di questa scelta. Tutti i miei amici sono divorziati e sono in gravi difficoltà economiche.
      Io mi sono potuto permettere anche di andare in pensione anticipata ( perdendo un po' di soldini ) proprio perché non ho nessuna ex moglie da mantenere.
      Ai miei nipoti ora grandi ho spiegato chiaramente come stanno le cose, non si sposeranno neanche loro.
      Basta col matrimonio inteso dalle donne come sistemazione a vita!
      Si sta insieme finché ci si vuole bene, poi ognuno per la sua strada senza questi insopportabili e ingiusti pesi economici da sopportare A VITA!

    • @domenicomuscianese7490
      @domenicomuscianese7490 7 місяців тому

      E fanno bene! 70% matrimoni finiti entro 5 anni, 90% entro 10 anni, ex moglie fa mantenere a vita, solo gli imbecilli si sposano

    • @domenicomuscianese7490
      @domenicomuscianese7490 7 місяців тому

      E Fanno bene!

  • @brigu011
    @brigu011 Рік тому

    È proprio così :

  • @user-mw6xh1nz6x
    @user-mw6xh1nz6x 6 місяців тому

    Carissima avvocatessa,aiutatemi.Sono una donna ucraina,sposata con italiano14 anni+7 anni convivenza.Ho 64 anni,no lavoro i sensa soldi sto a carico mio marito.Lui ha 72 anni,pensionato con 2mile euro mensile.dobiamo fare separazione consensuale.non abbiamo casa,casa paga solo 100 euro al mese.io devo tornare al mio paese,perché non ho possibilità vivere.qua.mio paese guerra.che assegno mi aspetta?ho lavorato prima e tutto guardando meso a nostra vita insieme.grazie e aspetto vostra risposta.

    • @avvocatoritarossi
      @avvocatoritarossi  6 місяців тому +1

      Gentile signora no non mi è possibile dire quale assegno le spetta in quanto bisogna fare una valutazione approfondita.di sicuro però se suo marito ha una pensione di 2000 € al mese lei ha diritto di ricevere un assegno di mantenimento.deve però rivolgersi ad un avvocato per ottenerlo.

  • @sabinadimuro2468
    @sabinadimuro2468 4 місяці тому

    Se mio marito essendo separato non mi ha dato l'assegno di separazione e intende divorziare visto che non ho un reddito e assisto mio figlio disabile che ha bisogno di assistenza ho diritto a un assegno divorzile

    • @avvocatoritarossi
      @avvocatoritarossi  3 місяці тому

      Direi proprio di sì ma bisogna analizzare tutta la situazione economica.

  • @edarproduction
    @edarproduction 3 місяці тому

    Avv.ssa leii legge quasi tutto con esempi a favore del femminile. Sic. Se non è pregiudizio... cos'è?

    • @avvocatoritarossi
      @avvocatoritarossi  3 місяці тому

      No guardi, io parlo sempre senza riferimento al genere maschile o femminile. Faccio l'avvocato e assisto persone di entrambi i sessi. Se ho fatto degli esempi al femminile è perchè sono casi tratti dalle aule giudiziarie, cioè casi concreti dove generalmente, per esempio, è la moglie o ex moglie a chiedere l'assegno. E' un fatto puramente statistico.

  • @francodiserio6215
    @francodiserio6215 5 місяців тому

    Io sono separato consensuale da piu di dieci anni ora chiedendo il divorzio mi spetta dare l'assegno l'assegno io sono diabetico da parecchio tempo vivo con la pensione di vecchiaia la mia ex a sempre lavorata ha una età per andare in pensione
    e tuttora lavora preciso che non a figli a carico nostro figlio e sempre vissuto con me sino al suo matrimonio grazie per la risposta

    • @avvocatoritarossi
      @avvocatoritarossi  5 місяців тому

      Sì ma l'assegno di mantenimento nella separazione è stato dato a Sua moglie?

  • @jessica7756
    @jessica7756 Рік тому

    Avvocato buonasera, con mio marito abbiamo acquistato casa nel 2007 ho lavorato sempre.sposati nel 2011 e 2012 nato mio primo figlio per comune accordo visto che non avevamo aiuti dai nonni sono rimasta a casa a crescere miei figli e gestire la vita familiare per 10 anni ogni volta che ho voluto riprendere una vita lavorativa mi si negava dicendo che i bambini dovevano stare con me, e che la patente non dovesse farla perché c'era lui che nn c'è ne era bisogno. Dopo 16 anni ho deciso di divorziare per l'ennesimo tradimento ho trovato lavoro mi sono scritta alla patente, purtroppo il mio lavoro è precario ma mi permetteva di gestire i miei bambini al pomeriggio. Adesso mi scadrà il contratto a breve, la mia domanda è: avendo 38 anni posso chiedere un mantenimento per me,finché non troverò un'altro lavoro? È fattibile visto che mi sono dedicata alla famiglia e alla crescita sua lavorativa?

    • @avvocatoritarossi
      @avvocatoritarossi  Рік тому +3

      Sì, il mantenimento Le spetta, sia per i bambini sia per Lei, quanto meno (quello per Lei) fino a che non avrà un nuovo lavoro. Chiaramente, questa è una risposta valida in generale. Poi ogni caso va approfondito. In bocca al lupo

  • @francodiserio6215
    @francodiserio6215 5 місяців тому

    La mia ex moglie è andata via da 🏡 per sua volontà per stare insieme al suo compagno ????

    • @avvocatoritarossi
      @avvocatoritarossi  5 місяців тому

      Se è stato questo abbandono del tetto coniugale a causare la separazione, Lei può chiedere l'addebito a carico di Sua moglie (facendo causa di separazione giudiziale). Così se il tribunale addebiterà la separazione a Sua moglie, la stessa perderà il diritto a ricevere l'assegno di mantenimento (semprechè economicamente sia nelle condizioni per averlo).

  • @giuseppinavolpe2873
    @giuseppinavolpe2873 7 місяців тому

    Spesso gli ex mariti non solo non vorrebbero dare niente ma si rendono colpevoli di crimini con la nuova compagna nei confronti della odiata moglie specie titolare di polizze di qualche tipo..queste squisite questioni finanziarie sono acqua di rose rispetto a quanto realmente succede