Un tempo quando le coppie di separavano era un grande dolore per le famiglie di origine oggi nessuno ci fa più caso ,ma ieri come oggi,se vi sono,i figli soffrono sempre
La povertà in italia prevalentemente è determinata dagli assegni di mantenimento che gli uomini debbono pagare alle ex mogli che poi vivono con altri uomini senza che figuri nessuna convivenza. Per cui il pover uomo mantiene la moglie e l amante della moglie. Non sarebbe orra di modificare la legge, divenuta solo una legge punitiva per l uomo e che arricchisce all infinito la donna? Questa non è una legge, è un furto legalizzato, per la colpa di essersi innamorati di una donna e poi scoprire che l amore finisce, la scoperta dell acqua calda punita amaramente.
La vita per gli uomini non ricchi dopo il divorzio: vivere sotto i ponti e mangiare alla caritas per mantenere moglie e figli a vita. Che legge iniqua!
Io convivevo mai sposata,e meno male,xk appena sono rimasta gravida era un altra persona,un mostro ke nemmeno mi comprava i vestiti premaman,mi a creato tanto di quei problrmi ke lo cacciato ma glivalimenti mai dati xk avevo un avvocato di merda senza palle alientazione parentale.....ci siamo capiti....e si e portato tutti verso la sua parte,e io sto combattendo x avere giustizia
Ciao mi chiamo Carmela volevo sapere si come sono separata ciò tre figli mio ex marito ha venduto la casa del padre se hio rientro ad avere la quota ho per me ho pure per hi figli
Buonasera avvocato. Rossi molto gentile questa è la seconda volta che le scrivo cioè io sonoquella dei 18 anni di un divorzio e denunciati 3 avv del gratuito patrocinio questi essendo depressa divorziata nessuno mi ha aiutato per aver avuto la liquidazione bahhh ora lui ha ereditato una casa dalla sorella deceduta posso chiedere anche se in ritardo la liquidazione poi ora so che lui sta male e se muore essendo sposato con una russa e avendo insieme una figlia di 50 anni cioè con me io la prima moglie divorziata dal 2013 rientro a questa casa quando si vende lui è l unico erede sono 2 domande e io la ringrazio moltissimo 🤔🌻💐🇮🇹
Non si può chiedere la liquidazione dopo che il divorzio è stato definito.piuttosto se ci sono le condizioni lei potrebbe chiedere un assegno di divorzio e nella trattativa si potrebbe concordare eventualmente che al posto dell’assegno di divorzio le venga riconosciuta la liquidazione una tantum.però questa non la può stabilire il giudice deve essere il frutto di un accordo con l’altra parte.per l’eredità essendo voi divorziati, soltanto sua figlia sarà erede del padre e dunque avrà diritto ad una quota della casa della sorella deceduta del padre.
Carissima AVV....appena ho rinunciato all' assegno divorzile ....la moglie del mio ex marito è morta ....non posso piu avere diritto a nulla?... grazie mille
Se è divorziata non ha diritti successori nei confronti del Suo ex. Si potrebbe valutare se chiedere una revisione delle condizioni di divorzio per vedersi riconosciuto un assegno. Tuttavia, il caso deve essere esaminato in modo approfondito.
Buongiorno avvocato, volevo sapere se la liquidazione una tantum è obbligatoria in fase di divorzio e qualora lo fosse c'è un importo massimo o la signora può sbizzarrirsi nella richiesta? La ringrazio
Buongiorno, la liquidazione una tantum non è obbligatoria ma viene stabilita soltanto se le parti raggiungono un accordo in merito.la somma generalmente viene rapportata a quella che potrebbe essere l’entità dell’assegno di divorzio per la vita residua media del coniuge ricevente.questo però è soltanto un parametro di riferimento e le parti sono completamente libere di decidere e di contrattare l’importo della liquidazione.
@@avvocatoritarossi praticamente se la signora decide una cifra di 20.000 euro dovrei accettare altrimenti non concede il divorzio? lei lavora... perchè dovrei pagare per avere un divorzio quando è lei che ha chiesto la separazione?
@@elektropassion69 No io ho parlato di accordo non so se le è chiaro che cosa significa accordo significa che la volontà di entrambi deve incontrarsi se no non si può fare.in ogni caso io non posso rispondere sul suo caso specifico perché non lo conosco e quindi non posso dirle se ci sarebbero i presupposti di legge per riconoscere alla sua ex un assegno .saluti
Un tempo quando le coppie di separavano era un grande dolore per le famiglie di origine oggi nessuno ci fa più caso ,ma ieri come oggi,se vi sono,i figli soffrono sempre
La povertà in italia prevalentemente è determinata dagli assegni di mantenimento che gli uomini debbono pagare alle ex mogli che poi vivono con altri uomini senza che figuri nessuna convivenza. Per cui il pover uomo mantiene la moglie e l amante della moglie. Non sarebbe orra di modificare la legge, divenuta solo una legge punitiva per l uomo e che arricchisce all infinito la donna? Questa non è una legge, è un furto legalizzato, per la colpa di essersi innamorati di una donna e poi scoprire che l amore finisce, la scoperta dell acqua calda punita amaramente.
La vita per gli uomini non ricchi dopo il divorzio: vivere sotto i ponti e mangiare alla caritas per mantenere moglie e figli a vita. Che legge iniqua!
Chiara e brava come sempre. Grazie.
Grazie
Io convivevo mai sposata,e meno male,xk appena sono rimasta gravida era un altra persona,un mostro ke nemmeno mi comprava i vestiti premaman,mi a creato tanto di quei problrmi ke lo cacciato ma glivalimenti mai dati xk avevo un avvocato di merda senza palle alientazione parentale.....ci siamo capiti....e si e portato tutti verso la sua parte,e io sto combattendo x avere giustizia
Ciao mi chiamo Carmela volevo sapere si come sono separata ciò tre figli mio ex marito ha venduto la casa del padre se hio rientro ad avere la quota ho per me ho pure per hi figli
Complimenti, sei bravissima, dove hai lo studio legale? Fai consulenze private?
Grazie! Studio a Bologna. Consulenze provate sì a pagamento. Saluti cari
Buonasera avvocato. Rossi molto gentile questa è la seconda volta che le scrivo cioè io sonoquella dei 18 anni di un divorzio e denunciati 3 avv del gratuito patrocinio questi essendo depressa divorziata nessuno mi ha aiutato per aver avuto la liquidazione bahhh ora lui ha ereditato una casa dalla sorella deceduta posso chiedere anche se in ritardo la liquidazione poi ora so che lui sta male e se muore essendo sposato con una russa e avendo insieme una figlia di 50 anni cioè con me io la prima moglie divorziata dal 2013 rientro a questa casa quando si vende lui è l unico erede sono 2 domande e io la ringrazio moltissimo 🤔🌻💐🇮🇹
Non si può chiedere la liquidazione dopo che il divorzio è stato definito.piuttosto se ci sono le condizioni lei potrebbe chiedere un assegno di divorzio e nella trattativa si potrebbe concordare eventualmente che al posto dell’assegno di divorzio le venga riconosciuta la liquidazione una tantum.però questa non la può stabilire il giudice deve essere il frutto di un accordo con l’altra parte.per l’eredità essendo voi divorziati, soltanto sua figlia sarà erede del padre e dunque avrà diritto ad una quota della casa della sorella deceduta del padre.
Carissima AVV....appena ho rinunciato all' assegno divorzile ....la moglie del mio ex marito è morta ....non posso piu avere diritto a nulla?... grazie mille
Se è divorziata non ha diritti successori nei confronti del Suo ex. Si potrebbe valutare se chiedere una revisione delle condizioni di divorzio per vedersi riconosciuto un assegno. Tuttavia, il caso deve essere esaminato in modo approfondito.
Buongiorno avvocato, volevo sapere se la liquidazione una tantum è obbligatoria in fase di divorzio e qualora lo fosse c'è un importo massimo o la signora può sbizzarrirsi nella richiesta? La ringrazio
Buongiorno, la liquidazione una tantum non è obbligatoria ma viene stabilita soltanto se le parti raggiungono un accordo in merito.la somma generalmente viene rapportata a quella che potrebbe essere l’entità dell’assegno di divorzio per la vita residua media del coniuge ricevente.questo però è soltanto un parametro di riferimento e le parti sono completamente libere di decidere e di contrattare l’importo della liquidazione.
@@avvocatoritarossi praticamente se la signora decide una cifra di 20.000 euro dovrei accettare altrimenti non concede il divorzio? lei lavora... perchè dovrei pagare per avere un divorzio quando è lei che ha chiesto la separazione?
@@elektropassion69
No io ho parlato di accordo non so se le è chiaro che cosa significa accordo significa che la volontà di entrambi deve incontrarsi se no non si può fare.in ogni caso io non posso rispondere sul suo caso specifico perché non lo conosco e quindi non posso dirle se ci sarebbero i presupposti di legge per riconoscere alla sua ex un assegno .saluti