Verso la fine, vi si è bloccato il gobbo? Voglio sperare di sì! Perché, per carità, lodevole il vostro tentativo di spiegazione di tutto questo accidenti ma io mi chiedo: credete davvero che tutto questo sia necessario ed efficace per prendere coscienza di sé? E dare per scontato che sia giusto che tutti i ragazzi siano dotati di cellulare e di SPID e/o di CIE? Non sarebbe il caso di ascoltarli invece che costringerli anche per questo a stare con la testa nel computer che già ci stanno abbastanza?
Le docenti del video, che augurano a tutti BUONA COMPILAZIONE!, ci spiegano in bell’italiano che l’E-Portfolio permetterà di capire “di quali competenze avete acquisito, di quali ancora vi mancano e soprattutto di cosa avete imparato soprattutto a fare, oltre che essere”. Forse, tutte prese dalle meraviglie della telematica, hanno un po’ perduto la consuetudine con la lingua madre. Ma veramente queste trovate imposte dall’Europa del PNRR (digitalizzazione selvaggia e schedature algoritmiche), invece di incorrere in una doverosa resistenza da parte di chi, lavorando nella scuola, non può non vedere i disastri che provocano, si guadagnano addirittura siparietti promozionali su UA-cam? Ma vi rendete conto del danno che state arrecando alla scuola e a chi la frequenta? Insegnate a leggere, scrivere e contare (dopo un doveroso ripassino), altro che Portfoli e Capolavori!
Perché mia figlia dev'essere obbligatoriamente orientata? Chi crede che un Tutor che magari la conosce superficialmente possa darle delle significative indicazioni per la sua vita? E perché per farlo ha bisogno dell'ennesima piattaforma ministeriale? (tra parentesi, quanto ci costerà?)
La lista delle competenze europee fa veramente sorridere soprattutto quella imprenditoriale. La scuola ancor più un liceo, dovrebbe educare alla bellezza della filosofia, della letteratura, dell’arte, della musica e non insegnare ad inserire dei dati su di una piattaforma per scoprire quali sono gli orientamenti universitari o lavorativi del ragazzo. Davvero credete che non siano in grado di “orientarsi” da soli?
Ma di preciso quali materie insegnano queste professoresse? Spero non l'italiano e la grammatica. Mie care, anziché fare video promozionali per spiegare ai nostri figli come auto schedarsi in una piattaforma, utile solo a raccogliere dati e classificarli, pensate a come potreste migliorare le loro competenze insegnando le care vecchie materie scolastiche. L' italiano non lo conoscete neppure voi, la matematica è superficiale, la storia una accozzaglia di stupidaggini politicamente corrette, delle scienze poi Dio ci scampi, oramai servono solo a confondere con la "fluidità di genere" ( una cavolata che non ha nessuna base scientifica, basata solo sulla propaganda di quattro pazzi scatenati). Insomma, stanno distruggendo la scuola e voi purtroppo fate parte attiva di questo smantellamento del pensiero critico dei ragazzi e dell'impoverimento delle loro conoscenze di base. Altro che E-Portfolio, qui servono libri, penne, quaderni e uso dell'intelletto.
Se posso esprimere un parere da dentro la scuola (insegno fisica in un liceo), tendo a darti perfettamente ragione. Non sulle colleghe, che a parte un'inflessione regionale non mi risulta abbiano offeso la limgua italiana, ma sull'uso di simili piattaforme digitali, che mi vede contrario. La competenze, comprese quelle digitali, che però non vanno confuse col sapersi auto-schedare in un database, sono importanti (è con quelle che si campa una volta finito il tempo di studiare), ma devono arrivare come conseguenza dello sviluppo di pensiero critico autonomo. Pur facendo lezione ANCHE con strumenti digitali (usati con moderazone), non mi piacciono questi progetti di "digitalizzazione" e vedo ti tenermene fuori (anche rimettendoci dei soldi, per quanto pochi, che potrei prendere come incentivo).
Verso la fine, vi si è bloccato il gobbo? Voglio sperare di sì!
Perché, per carità, lodevole il vostro tentativo di spiegazione di tutto questo accidenti ma io mi chiedo: credete davvero che tutto questo sia necessario ed efficace per prendere coscienza di sé? E dare per scontato che sia giusto che tutti i ragazzi siano dotati di cellulare e di SPID e/o di CIE? Non sarebbe il caso di ascoltarli invece che costringerli anche per questo a stare con la testa nel computer che già ci stanno abbastanza?
Le docenti del video, che augurano a tutti BUONA COMPILAZIONE!, ci spiegano in bell’italiano che l’E-Portfolio permetterà di capire “di quali competenze avete acquisito, di quali ancora vi mancano e soprattutto di cosa avete imparato soprattutto a fare, oltre che essere”.
Forse, tutte prese dalle meraviglie della telematica, hanno un po’ perduto la consuetudine con la lingua madre.
Ma veramente queste trovate imposte dall’Europa del PNRR (digitalizzazione selvaggia e schedature algoritmiche), invece di incorrere in una doverosa resistenza da parte di chi, lavorando nella scuola, non può non vedere i disastri che provocano, si guadagnano addirittura siparietti promozionali su UA-cam? Ma vi rendete conto del danno che state arrecando alla scuola e a chi la frequenta?
Insegnate a leggere, scrivere e contare (dopo un doveroso ripassino), altro che Portfoli e Capolavori!
Perché mia figlia dev'essere obbligatoriamente orientata? Chi crede che un Tutor che magari la conosce superficialmente possa darle delle significative indicazioni per la sua vita? E perché per farlo ha bisogno dell'ennesima piattaforma ministeriale? (tra parentesi, quanto ci costerà?)
La lista delle competenze europee fa veramente sorridere soprattutto quella imprenditoriale. La scuola ancor più un liceo, dovrebbe educare alla bellezza della filosofia, della letteratura, dell’arte, della musica e non insegnare ad inserire dei dati su di una piattaforma per scoprire quali sono gli orientamenti universitari o lavorativi del ragazzo. Davvero credete che non siano in grado di “orientarsi” da soli?
Ma di preciso quali materie insegnano queste professoresse? Spero non l'italiano e la grammatica.
Mie care, anziché fare video promozionali per spiegare ai nostri figli come auto schedarsi in una piattaforma, utile solo a raccogliere dati e classificarli, pensate a come potreste migliorare le loro competenze insegnando le care vecchie materie scolastiche. L' italiano non lo conoscete neppure voi, la matematica è superficiale, la storia una accozzaglia di stupidaggini politicamente corrette, delle scienze poi Dio ci scampi, oramai servono solo a confondere con la "fluidità di genere" ( una cavolata che non ha nessuna base scientifica, basata solo sulla propaganda di quattro pazzi scatenati). Insomma, stanno distruggendo la scuola e voi purtroppo fate parte attiva di questo smantellamento del pensiero critico dei ragazzi e dell'impoverimento delle loro conoscenze di base. Altro che E-Portfolio, qui servono libri, penne, quaderni e uso dell'intelletto.
Se posso esprimere un parere da dentro la scuola (insegno fisica in un liceo), tendo a darti perfettamente ragione. Non sulle colleghe, che a parte un'inflessione regionale non mi risulta abbiano offeso la limgua italiana, ma sull'uso di simili piattaforme digitali, che mi vede contrario.
La competenze, comprese quelle digitali, che però non vanno confuse col sapersi auto-schedare in un database, sono importanti (è con quelle che si campa una volta finito il tempo di studiare), ma devono arrivare come conseguenza dello sviluppo di pensiero critico autonomo.
Pur facendo lezione ANCHE con strumenti digitali (usati con moderazone), non mi piacciono questi progetti di "digitalizzazione" e vedo ti tenermene fuori (anche rimettendoci dei soldi, per quanto pochi, che potrei prendere come incentivo).
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Ma andé a caghèr 😂