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Apicoltura BIO Dolcezza & Natura
Italy
Приєднався 13 сер 2012
Azienda di apicoltura biologica operante in Alta Irpinia, ai confini con la Basilicata, con apiari localizzati in aree dedicate principalmente a prati spontanei, incolti, pascoli e semina di foraggere dai quali si ricavano mieli millefiori di particolare gusto e originalità, o mieli monofloreali come quelli di acacia, sulla, rovo, castagno ed il raro meliloto.
info e contatti
email dolcezzaenatura@gmail.com
whatsapp 3341939051
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Apicoltura 2024: la lavorazione della cera
Nel video facciamo visita alla Cereria Molisana di Cassetta Giuseppe. Nell'occasione si mostra brevemente il ciclo di lavorazione della cera che dalle forma arriva ai fogli cerei, evidenziandone alcuni aspetti fondamentali come la fase di sterilizzazione, la filtrazione ed il taglio dei fogli cerei.
Cereria Molisana cell. 339 890 9232
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Відео
Apicoltura 2024: il trattamento anti-varroa più importante!
Переглядів 3,5 тис.Місяць тому
Nel video si continua a monitorare lo stato della covata per meglio individuare la finestra temporale in cui questa sarà assente, con l'obiettivo di effettuare il trattamento anti-varroa di pulizia radicale a base di acido ossalico.
Apicoltura 2024: intercettiamo il blocco di covata
Переглядів 7 тис.Місяць тому
Nel video si effettuano alcune osservazioni, finalizzate ad individuare la fase in cui vi sarà assenza totale di covata, fase nella quale è fortemente consigliato intervenire con un trattamento anti-varroa a base di acido ossalico gocciolato.
Giuliano Stracci, Cavaliere dell'ape regina
Переглядів 19 тис.Місяць тому
A richiesta, qualche osservazione sull'apicoltore Giuliano Stracci.
Apicoltura 2024: famiglie orfane, prove di salvataggio estremo!
Переглядів 3,6 тис.Місяць тому
Nel video si osservano alcune famiglie che ad inizio ottobre abbiamo ritrovato senza la regina, senza covata e con molte api bottinatrici. Abbiamo così provato in extremis a salvarle, inserendo al centro della famiglia orfana due telaini con covata opercolata ed una gabbietta con regina feconda. Tale inserimento è stato effettuato dopo aver spostato la famiglia orfana dal suo posto originario, ...
Rimozione di un nido di calabroni.
Переглядів 39 тис.2 місяці тому
Nel video si mostra cone effettuare un intervento di rimozione di un nido di calabroni in quanto posizionato in un posto pericoloso.
Apicoltura 2024: preparativi per l'inverno!
Переглядів 8 тис.2 місяці тому
Iniziano i preparativi per l'invernamento degli alveari. Ci si muove sulle classiche linee generali rappresentate dalla presenza di buone regine deponenti, di scorte di miele e polline, popolosità delle famiglie. Dove questi parametri di controllo non sono verificati, occorre procedere di conseguenza.
Apicoltura 2024: aspettando la seconda primavera....
Переглядів 2,9 тис.3 місяці тому
Togliamo gli erogatori e ci prepariamo alle visite approfondite di fine stagione con l'obiettivo di verificare orfanità e carenza di scorte, per intervenire di conseguenza.
Apicoltura 2024: messa a punto erogatori formico
Переглядів 2,1 тис.3 місяці тому
Nel video si effettua una visita agli alveari per verificare lo stato di erogazione dell'acido formico. Dopo circa una settimana dato che solo metà del prodotto è evaporato, abbiamo collocato i dispenser più a centro del nido ed alzato lo stoppino, cosicché tra un'altra settimana il trattamento sarà completato.
Apicoltura 2024: gli erogatori per l'acido formico nella lotta alla varroa
Переглядів 3 тис.3 місяці тому
Apicoltura 2024: gli erogatori per l'acido formico nella lotta alla varroa
Apicoltura 2024: operazioni di fine stagione.
Переглядів 4,3 тис.3 місяці тому
Apicoltura 2024: operazioni di fine stagione.
Fine stagione 2024: varroa e scorte
Переглядів 4,9 тис.4 місяці тому
Fine stagione 2024: varroa e scorte
Api regine: allevamento e selezione
Переглядів 2,8 тис.4 місяці тому
Api regine: allevamento e selezione
Apicoltura 2024: una soffiata alle api e via col miele!
Переглядів 4,3 тис.6 місяців тому
Apicoltura 2024: una soffiata alle api e via col miele!
Apicoltura 2024: raccolto imponente, tutto più semplice!
Переглядів 25 тис.6 місяців тому
Apicoltura 2024: raccolto imponente, tutto più semplice!
Apicoltura 2024: nuovo nucleo in apiario, produzione mieli monoflora
Переглядів 24 тис.7 місяців тому
Apicoltura 2024: nuovo nucleo in apiario, produzione mieli monoflora
Apicoltura 2024. Un nuovo nucleo di api con sciamatura artificiale.
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Apicoltura 2024. Un nuovo nucleo di api con sciamatura artificiale.
Apicoltura 2024: aspettando il grande raccolto!
Переглядів 22 тис.7 місяців тому
Apicoltura 2024: aspettando il grande raccolto!
Apicoltura 2024: sciamature e orfanità
Переглядів 29 тис.7 місяців тому
Apicoltura 2024: sciamature e orfanità
Apicoltura 2024: la febbre di sciamatura, qualche particolare
Переглядів 32 тис.8 місяців тому
Apicoltura 2024: la febbre di sciamatura, qualche particolare
Apicoltura 2024: gestire la sciamatura con attenzione e pazienza
Переглядів 29 тис.8 місяців тому
Apicoltura 2024: gestire la sciamatura con attenzione e pazienza
Stagione apistica 2024: apriamo le danze!
Переглядів 15 тис.8 місяців тому
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Apicoltura 2024: osservazione delle famiglie ad inizio primavera
Переглядів 7 тис.9 місяців тому
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Apicoltura 2024: monitoriamo la varroa e valutiamo la forza delle famiglie.
Переглядів 38 тис.9 місяців тому
Apicoltura 2024: monitoriamo la varroa e valutiamo la forza delle famiglie.
Apicoltura 2024: pronti, partenza, stringiamo!
Переглядів 30 тис.10 місяців тому
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Apicoltura 2024: obiettivo ripartenza!
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Apicoltura. Api in clausura? Esperienza negativa!
Переглядів 7 тис.11 місяців тому
Apicoltura. Api in clausura? Esperienza negativa!
Apicoltura: inizio inverno mite, mettiamo le api in clausura....
Переглядів 23 тис.11 місяців тому
Apicoltura: inizio inverno mite, mettiamo le api in clausura....
Apicoltura, il momento buono per colpire la varroa!
Переглядів 17 тис.Рік тому
Apicoltura, il momento buono per colpire la varroa!
Purtroppo anche noi apicoltori con i trattamenti se non sono fatti con criterio non facciamo altro che selezionare la varroa rendendola più forte a livello genetico
si, esattamente, trattare con criterio, immagino tu sappia che significhi.....
La cosa fondamentale è che un apicoltore deve adattarsi ai cambiamenti più velocemente di quanto fa la varroa sennò si è destinatari a fare una brutta fine
secondo me la tua concezione dell'apicoltura, sebbene non credo tu abbia molti alveari o molta esperienza, a leggere i tuoi commenti, sembra troppo varroa-centrica
La varroa non si combatte più solo in assenza di covata ma va combattuta tutto l' anno
si, certo, ci sono varie strategie attuabili in varie fasi, senza però esagerare.... altrimenti più che apicoltori si diventa cacciatori di varroa 😁
Tratti solo con ossalico?
sei nuovo a guardare i nostri video? Si, esattamente, solo.ossalico e formico, abbiamo un'azienda certificata bio
Col formico fondamentale la temperatura quando viene applicato
@@mahatmacarera8464 quello si, senza dubbio, sebbene gli erogatori interni cone quelli che abbiamo usato fine estate svolgono un ruolo molto importante, altezza stoppino compresa
Quest' anno la varroa ha fatto parecchi cadaveri
@@mahatmacarera8464 Un pò tutti gli anni, nel corso della stagione si arriva anche al 30% di morie, ma la varroa non è il solo fattore. Importante ci sia una buona rimonta.
@ApicolturaBIODolcezzaNatura noi non abbiamo mai avuto queste percentuali.. di solito siamo intorno al 8 max 10%.. quest' anno è stata tragica..la varroa in questi due anni ha avuto un cambiamento radicale.. prima nascevano tre femmine e due maschi.. ora sono quattro femmine e un maschio ed è sempre più resistente ai trattamenti infatti proprio per questo và trattata in assenza di covata, per non fare vivere ed abituare ai trattamenti
@mahatmacarera8464 Nei trattamenti noi usiamo acido formico ed ossalico che non creano resistenza nella varroa. Bene o male con due/tre interventi annui riusciamo a gestire questo flagello. Purtroppo però la varroa non è l'unico elemento ad influire sulla vigoria delle famiglie. Per noi il fattore di stress principale è rappresentato dal forte restringimento dei periodi in cui c'è un flusso importante di nettare e polline. Sono già molte le estati con mesi di secco e magra, per non dire delle primavere piovose e con ritorni di freddo.
Non è perché è di ottobre ma da qualche anno i blocchi di covata naturali sono sempre meno e in alcuni apiari la covata è sempre presente
Si, infatti, un pò dipende dalla selezione, un pò dagli inverni più caldi....
Odio la violenza sugli animali, tutti gli animali, ma questo ogni tanto va fatto, perché questi animali sono invasivi e pericolosi. (magari dargli una fine più dolce sarebbe più etico).
@@gaetanocapone1414 fuoco, veleno, soffocamento, purtroppo non ci sono molte soluzioni, probabilmente è stata meglio una fine rapida
Buonasera, ho rimosso le strisce di apivar nella prima decade di ottobre. Mercoledì ho asportato la poca covata presente e gocciolato con apibioxal, ieri ho visionato i vassoi e su 5 casse in 3 ho contato 5-6 varroe ed in 2 15-20 varroe. Avevo paura il trattamento fosse stato inefficace, vedendo invece il suo video mi sono rincuorato. Secondo lei sono apposto? da quì al tampone estivo cosa mi consiglia come trattamenti?
@@dariovitiello6038 Buonasera Dario, direi proprio che sei apposto. Hai infatti ben compreso l'importanza di trattare in assenza di covata. Come noi, eventualmente, puoi ripetere un gocciolato in uscita dall'inverno, più che altro con funzione di monitoraggio. In primavera poi, i nuclei prodotti con asportazione di covata, al 25imo giorno si possono gocciolare. Allo stesso tempo, le famiglie alle quali si toglie covata vengono pulite anche dalla varroa, seppure in parte. Noi non usiamo rimuovere la covata maschile, andiamo direttamente a fine stagione, agosto, con il formico.
Grazie mille, seguirò i tuoi consigli che come sempre sono precisi ed oculati. Avevo valutato di inserire 1 telaino da melario ed asportare la covata maschile che formeranno sotto quest'ultimo, cosa ne pensi di questa tecnica?
@@dariovitiello6038 È un lavoretto impegnativo, ma va bene 👌
per ora avendo poche casse posso permettermelo, ovviamento infattibile su grandi numeri. 😅
@@dariovitiello6038 se hai modo dai un'occhiata alla gabbietta Menna, quella nuova, la piccola col tappo che si tira da sopra 👌
Buonasera Vito, di varroe ne ho trovate un bel po’, dopo aver fatto un trattamento con il gocciolato. Ti chiedo… mi conviene ripetere il trattamento con il gocciolato per altre due volte come è di prassi oppure a breve gli faccio il trattamento con il sublimato? Grazie ancora.
@@angelobocchino2958 Buonasera Angelo, di questi periodi, se possibile, bisogna trattare in assenza di covata per pulire al meglio. Se si valuta di ripetere il trattamento perchè si osserva molta caduta, meglio un sublimato anche a breve distanza, tipo una settimana.
@ bene, farò così! Grazie Vito
Ciao Vito anche io ho trattato con acido ossalico , sono passati cinque giorni devo andare a controllare la caduta ma per il meteo e impegni a lavoro credo che vado domani . Vorrei domani se non trovo troppe varroe , applicare le strisce di apistan pe 8-10 settimane come da indicazione casa produttrice . L'anno scorso ho fatto la stessa cosa ed è andata bene , tu cosa ne pensi ?
@@ApicolturaenaturaalSud Ciao, non è il massimo, purtroppo se non si riesce a trattare in assenza di covata c'è sempre un bel numero di varroe che si trascina nell'alveare. Cmq meglio alternare i principi attivi di sintesi chimica per evitare l'insorgere di ceppi di varroa resistenti. Se l'anno scorso hai fatto apistan, quest'anno meglio apitraz.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura Hai ragione sull'alternare , ormai le strisce le ho comprate cambio principio l'anno prossimo , credo avendo fatto il blocco e gocciolato ad agosto con il confinamento e il gocciolato ora a dicembre con blocco naturale queste maledette le avrò distrutte . Possibile che cè nè qualcuna che si è adattata alle strisce ? Speriamo bene ... Un abbraccio e grazie della risposta , in un video ti ho citato quando parlavi del formico pennellato sulle eventuali roselline di covata .
@@ApicolturaenaturaalSud Si, mi è capitato di vedere il tuo video. Non avevo capito che cmq vieni da un trattamento in blocco artificiale estivo e da uno in blocco naturale di covata. Se così credo dovresti allora essere pulito anche senza il passaggio con le strisce.
Uguale la situazione anche da me a Roma. Pochissima caduta della Varia dopo gocciolato di acido salico.
@@apidiElena molto bene, vediamo come procede questo inverno, da noi le regine col primo polline iniziano a deporre nuovamente 👌
Ciao, trattamento con formico X 15 gioni, volevi dire....
Si, infatti, 15 giorni, due settimane 😉
Grande Vito!!!!
@@aldobracco2544 Grazie!
Buona sera.....okkio che magari quella poca covata che potrebbero avere... potrebbero esserci anche 8 varroe per cella .... successo a noi
@@apicolturafiordimielecesco1849 Si, infatti, cmq le abbiamo monitorate abbastanza riguardo al blocco naturale ed all'assenza totale di covata. Stessa situazione dappertutto, il formico ha fatto danni alle varroe ed anche alle api.... solo alcune famiglie alle quali abbiamo dato una regina ad ottobre sono ancora con covata, perciò le terremo d'occhio. 👌
Grande Vito sempre in forma
@@cristianstoian8805 ciao Cristian, grazie, in bocca al lupo!
Ottima situazione Vito. Molto bene grande professionalità. Buon fine settimana alla prossima 👍
@@Roby-Bees grazie, buon week end 👍
Ciao una domanda . Che temperatura avete per fare il gocciolato ? Grazie
@@apicoltore.0257 ciao, mercoledì abbiamo trattato, le massime erano sui 10gradi
buono il miele
@@claudionatalucci2760 grazie
Buonasera, oggi facendo dei controlli al magazzino ho notato che in alcuni telai da melario, la tarma della cera aveva intaccato i fogli cerei, secondo voi é perché nella cera erano presenti residui organici? Succede anche a te Vito?
@@palma562 Dici proprio i fogli cerei? Può capitare, ma solitamente è qualcosa di molto trascurabile. Nei favi da melario l'attacco della tarma è collegato sostanzialmente alla presenza di polline.
@ApicolturaBIODolcezzaNatura si, proprio i fogli cerei vergini
Non saprei dirti bene visto che si tratta di episodi rari e di rilievo trascurabile, specie con fogli cerei sterili, montati su telaini nuovi. Come hai ipotizzato concordo comunque che debba trattarsi di un inquinamento organico presente nella cera o di qualche farfallina che ha deposto e quindi di qualche tarma nata che per sopravvivere ha mangiato quello che ha trovato.
Salve, è capitato anche a me che una farfalla da cera ha fatto visita alla cera vergine...quindi io faccio almeno 1 volta al mese, con il caldo anche ogni 14 giorni, la zolfata per tutti telaini vuoti e con fogli di cera vergine...le farfalline non ci sono più 😂
Ciao volevo sapere dove posso trovare le regine bukfast perché dalla prossima stagione gli sciami che andrò a fare volevo usare quel tipo di regina li e vedere poi nel seguito le differenze con la nostra classica ligustica grazie
@@simoneluppichini9260 ho un paio di riferimenti tra Napoli ed Avellino, se hai modo contattami whatsapp 3341939051
Ciao Daniele pure io uso questa tecnica del telo da qualche anno e mi trovo bene ti faccio due domande meglio togliere il cassettino banche se l'ambiente non è particolarmente umido magari lasciarlo aperto parzialmente. Poi i telai al di là del diaframma quando le stringi sono tutti pieni di scorte o semi vuoti
Interessante Vito Perché non ci hai fatto vedere lo stampo dei fogli vero e proprio?
@@robertoducoli2696 non era in lavorazione, cmq ha molti video sui social, cereria molisana
Grazie a voi per averci dato fiducia! 😉
Grande Vito come sempre e grazie per farci conoscere tutte queste piccole ottime realtà
@@JamaicaSound grazie, molto gentile, in bocca al lupo 👌
Anche cera certificata bio ?
@@mircodipaolo4954 Ad oggi non ne ha disponibilità per la vendita. Per chi ha un lotto BIO garantisce pulizia con soda caustica delle attrezzature e lavorazione separata. Le analisi si possono poi far fare da un laboratorio specializzato.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura è per questo che io faccio tutto da me sterilizzo risciolgo e stampo
ciao Vito
@@ApicolturaenaturaalSud ciao, buona serata 👌
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura grazie anche a te
Salve Vito, grazie per tutti i suggerimenti che ci dà! Io mi trovo con roselline di covata e varroa non ancora del tutto eliminata... Sono a 750 m. slm e di notte abbiamo anche -5! Cosa consiglia? Elimino la covata e tratto con ossalico o aspetto tempi più miti? O conviene trattenere la covata e inserire strisce? Grazie.
La prima, cioè gocciolare in assenza di covata. Covata fresca ce n'è? Se solo opercolata facile che sfarfallio e quindi tutto ok
Ciao Vito, premettendo che ho 4 arnie a 250 m in Calabria, due di esse attualmente sono senza covata, le altre due ancora no. Aspetto che si riduca o che vadano in blocco anche le altre o posso nel frattempo trattare quelle senza covata? Sono nello stesso apiario.
@@lf648 Ciao, quelle che oggi non sono in blocco non so dirti se andranno, più che altro perché, andando avanti, solitamente, con un pò di importazione di polline e l'aumento delle ore di luce, tutte le regine iniziano a deporre. Converrebbe perciò trattarle tutte. Semmai puoi valutare di sforchettare la covata presente.
Infatti è quello che farò. Siccome però in queste due ieri ho notato che c'è ancora circa un telaino intero di covata opercolata, conviene secondo te farla ridurre ancora un poco (fino ad esempio ad una rosetta) o agire subito?
@@lf648 dici che si riduce? non saprei.... certo, un telaino è parecchio.... vedi al meglio come puoi gestire la cosa...
Potrebbe ridursi. L'anno scorso ricordo che a ridosso di Natale la famiglia che non era in blocco aveva solo una rosellina piccola piccola di covata, maldestramente non l'ho rimossa e mi sono trovato in primavera con varroa in più. Ovviamente, come tu mi insegni, dipende molto dall'andamento climatico e le temperature nei prossimi gg dovrebbero diminuire. Grazie comunque per i consigli 👌
@@lf648 fai le tue osservazioni, poi tienici aggiornati 👌
Buonasera il diaframma non lo usi? Secondo te non lo metto? Le ho complete su 10 favi loro stanno strette a 6 favi
Quest'anno abbiamo avuto, causa orfanità, un pò di telaini in esubero che abbiamo preferito lasciare negli alveari. Per questo abbiamo tolto i diaframmi. Certo, andrebbe cmq meglio tenerle tra due diaframmi laterali.
Questo che banchetto è?
banchetto disopercolatore
@ApicolturaBIODolcezzaNatura che modello?
@@rubino2819 È quello della Lega, da 1mt50cm con le ruote e tre vassoi interni. Sopra si potrebbe mettere la disopercolatrice, ma noi preferiamo fare a mano.
Leggendo i vari commenti, sia nel tuo canale, e sia nel canale di Stracci, ho notato che proprio il diretto interessato (Stracci) non ha risposto ai commenti tuoi e a quelli di altri apicoltori che chiedevano deculidazioni, il che mi fà pensare ...
Non gli interessa piu di tanto il confronto, sicuramente gli interessa invece vendere, corsi, metodi di selezione, qualche regina a peso d'oro.
Buonasera Signor Vito, grazie dei suoi video sempre interessanti. Volevo un consiglio. Ho fatto blocco di covata a luglio e successivo gocciolato poi allo sabbio. Poi i primi di novembre dopo controllo avendo le due casse in blocco e con temperature buone, ho effettuato il gocciolato con apibioxal puro senza diluirlo quindi nn piu ripetibile... Nn potendo controllare i vassoi dopo un paio di giorni, quando li ho controllati dopo circa 6 giorni ho trovato poca caduta.. Ma penso che di varroa cene sia ancora abbastanza. Nn potendo fare cicli di sublimati per vari motivi,vevo pensato di mettere le strisce di apivar e tenerle fino allo scadere che indica l azienda... Secondo lei potrebbe andare come soluzione e come ulteriore trattamento per pulire?? Nn so se le strisce hanno efficacia anche con temperature basse. Nn sono riuscito a trovare nulla di scritto su questo argomento. Mi trovo in toscana..
@@CarmineLodato-gx5dt A mio parere, se hai gocciolato a novembre in assenza di covata sono pulite, quindi si potrebbe evitare il passaggio con le strisce. L'efficacia "invernale" dei trattamenti dipende, tra l'altro, dal fatto che le api sono in glomere molte ore e c'è poco movimento.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura Buongiorno, nn sapendo il grado di infestazione visto che nn ho potuto controllare dopo poco la caduta dal trattamento, e visto che nn posso ripetere il gocciolato perché ho fatto trattamento puro e nn potendo fare neppure il sublimato. Per dormire sonni tranquilli e nn rischiare di perdere le api avrei optato per le strisce. Ma nn riesco a capire se ci sono controindicazioni di temperature e efficacia delle strisce in inverno.. Quindi volevo un consiglio... Nn vorrei ritrovarmi poi alla ripartenza, casse piene di varroa. Al momento qui in toscana nn abbiamo clima molto freddo siamo sulla massima in torno i 9/10 e di minima varia per ora mai sotto lo 0....
@@CarmineLodato-gx5dt Buongiorno, come consiglio generale conviene intanto alternare il principio attivo negli anni, cioè se l'anno scorso hai usato il fluvalinate, quest'anno meglio amitraz. Per il resto, quando apri gli alveari, lasciali un tantino in osservazione per vedere dove è posizionato il glomere, quindi per meglio collocare le strisce nella zona centrale. 👌
@@ApicolturaBIODolcezzaNaturaok grazie mille Signor Vito,sempre pronto a consigliare e cmq molte grazie per i suoi video sempre al topp. Una buona giornata...
@@CarmineLodato-gx5dt di niente, dimenticavo, sebbene noi non usiamo le strisce, sappiamo che ci sono molti apicoltori che le lasciano quasi tutto l'inverno....
Ciao Vito che bilance usi tu vorrei acquistarne alcune
@@Gianni-k5r quelle della 3bee, puoi sentire con Fabrizio chiedi la migliore offerta possibile, sono un pò care
@ su ogni 10 casse quante ne metteresti tu
@@Gianni-k5r ne basterebbero un paio per apiario
Grazie sempre
Salve, con le temperature che scendono sotto i 10 gradi è consigliabile fare un gocciolato?
@@gianfrancoimperiali4823 intorno ai 10, leggermente sotto, ma non troppo tipo fino sui 5 6 gradi, con soluzione caldo tiepida
Ciao, pensi che, anche con queste temperature, possa andare meglio utilizzare l'ossalico sublimato?
Ciao, noi il primo passaggio lo facciamo con il gocciolato, funziona meglio ed è più pratico e veloce, temperature intorno ai 10gradi e soluzione caldo/tiepida, in assenza di covata. Seconda metà di dicembre faremo poi un sublimato.
@ApicolturaBIODolcezzaNatura certo, se la soluzione è tiepida dovrebbe essere più sopportabile
@@Honeybee1256-h9r il cuore di un alveare in assenza di covata sta sui 20 gradi, quindi meglio evitare di sgocciolare una soluzione a temperatura "frigo"
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura fra l'altro mi chiedevo se un glomere così come lo vedo nel video non sia opportuno proteggerlo con dei diaframmi di polistirolo e ridurre lo spazio?
@@Honeybee1256-h9r beh sì, la coibentazione fa sempre bene, noi le stringeremo in uscita dall'inverno
Buona sera, brutto segno quando il glomere sta sopra ...pochissime scorte ....
@@claudiaispas3918 ciao Claudia,per ora a scorte stanno bene anche se tra gennaio e febbraio dobbiamo ripartire con qualche chilo di candito. Nel caso cmq le famiglie le abbiamo lasciate aperte per qualche minuto proprio per far salire su le api . Cmq,brava,ottima osservazione 👌
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura ok, allora perfetto 👍🏻💪🏻
Vediamo come procede, come ovvio speriamo bene 😉
@ApicolturaBIODolcezzaNatura Andrà tutto bene sono su buone mani 🤗🤗🤗💪🏻💯💪🏻💯
Sempre interessantissimi i tuoi video grazie dei preziosi consigli! Volevo sottoporti un quesito Vito dovrei prendere un paio di famiglie che hanno fatto "casa" tra una vetrata e le imposte esterne di una casa in campagna...che accortezze suggerisci? viste le temperature esterne opererò nelle ore più calde e preparerò telai vuoti in modo da rendere la nuova casa con gli stessi favi....e li bloccherò con gli elastici Grazie in anticipo
Grazie, si, infatti, le temperature di lavoro sono importanti, meglio sopra i classici 10 gradi e magari in uscita dall'inverno. Tieni presente che per saldare la cera non è cmq facile. Valuta anche se occorre nutrire. In bocca al lupo e buon lavoro!
Grazie Vito! Sei un vero Maestro! e grazie alla tua grande e sincera condivisione da te ho imparato molte cose!👏
@@robertonardini1659 grazie, molto gentile 😉
Cia si possono trattare con VarroMed anche in questo periodo grazie
@@elviovolpe3219 certo, un buon prodotto, di base è però importante che ci sia assenza di covata
Si può gocciolare senza paura che le api ne risentano per via delle basse temperature? Grazie
@Claisa7577 Si, ci sono studi recenti che confermano questa tesi e cioè che si può gocciolare anche con temperature sotto i dieci gradi, ovviamente non troppo basse. Così come è consigliabile che la soluzione da sgocciolare sia caldo tiepida.
Precisissimo e chiaro come sempre. Grazie ancora.
Di niente Angelo, buona giornata 👌
E' un lavoro che va fatto assolutamente: se si entra in un capanno senza rendersi conto che ci sono si può anche andare al creatore. Bravo.
Ma fare il sublimato 4/5 volte non basta? Nel senso si può fare anche solo sublimato a cicli per pulire le api?
@@francescobaronti4239 Di base, quando non c'è il fermo deposizione naturale, in questo periodo consigliamo il blocco di covata artificiale, lo sforchettamento della covata o il pennellamento con formico al 40%, quindi un gocciolato. Poi eventualmente qualche sublimato durante l'inverno, se si ritiene ci sia ancora molta varroa.
Buongiorno Viri il preparato per gocciolato una volta preparato quanto posso tenerlo prima che si deteriora..?
@@libiortaggitua se con lo zucchero meglio tenerlo al fresco/frigo se resta, molto meglio se si prepara al bisogno
Ciao Vito, io faccio 4 sublimati e al quarto pochissima caduta r lascio cosi fino a febbraio. Sto sbagliando?
@@antoniogallo2259 Ciao, immagino fai così perchè non hai una finestra senza covata. Comunque dovrebbe andar bene, seppure qualche varroa, da qualche parte nella covata, come sai riesce a sfuggire.
@ApicolturaBIODolcezzaNatura si Vito sono a 970 metri e domenica ho fatto il quarto sublimato. Adesso tratterò con un solo sublimato a fine febbraio più o meno in base al tempo. Poi inizio settembre un gocciolato e poi a novembre i sublimati
Beh, a quell'altitudine dovrebbero andare in blocco di covata. Cmq i cicli di sublimato che noi sappiamo non creano particolari problemi all'alveare e se fatti bene portano a un buon risultato di pulizia. Sono impegnativi, come sai. D'accordo sul fatto che più si parte puliti in primavera meglio è 👌
Ho fatto un ciclo di sublima,posso fare anche il gocciolato
@@roccosiggillino2098 È importante operare con criterio, quindi, di base, trattare in assenza di covata e controllare la caduta. Il gocciolato può essere fatto anche dopo il sublimato.
Buongiorno Vito. Complimenti per i tuoi video, veramente molto interessanti. Se non ho capito male, non è un problema fare un gocciolato alle famiglie già in blocco e rimandarlo a quelle dove invece c'è ancora deposizione? Non c'è rischio di una reinfestazione?
@@matteogrossi4030 Grazie, ottima osservazione. Nel nostro caso, dato che si tratta di famiglie alle quali è stata data una regina, non ci sono particolari problemi di carichi di varroa. Comunque, probabilmente, alla fine faremo un trattamento a tutte, poi un sublimato a metà dicembre.
Buongiorno Vito la percentuale di ossalico e glicerina è come in estate?o delle percentuali diverse?si considera 5ml a telaio coperto da api o su tutti? il fatto che bagnamo le api con il gocciolato non succede niente.grazie sempre per tutto
@@domenicocastellucci1682 Buongiorno Domenico, quel che conta è principalmente la percentuale di acidità, acido ossalico, sulla soluzione che per un singolo passaggio si aggira sul 7%. 5ml per telaino coperto dalle api che in questo periodo ad esempio nelle nostre zone siamo sui 5 6 telaini. L'ossalico in linea generale tende ad diminuire di qualche giorno l'aspettativa di vita delle api.
Ciao Vito , io sono pischello in apicoltura da qualche anno che mi diletto... Ho seguito parecchi video tuoi e di altri bravi apicoltori che vedo qui sotto che hanno commentato e che saluto e ringrazio per i vostri preziosi video . Beh ho aperto qualche video dell'apicoltore in oggetto e ho subito chiuso vedendo che era tutto detto e mostrato per pubblicità . Detto questo continuo a seguire voi altri . Bravi continuate così.
Sarà pure un bravo apicoltore e selezionatore, ma a livello di vendita e propaganda a tamburo non lo batte nessuno 😅
@ApicolturaBIODolcezzaNatura 😅
Ciao Vito Grazie, sempre molto interessanti i tuoi video, volevo chiederti che ne pensi dell'acido ossalico sublimato in questo periodo in presenza di covata, magari facendo tre o quattro cicli
@@vincenzodepascali4987 impegnativo e dai risultati non ottimali, semplicemente per il fatto che con una certa probabilità non poche varroe riescono a sfuggire, per questo nel video abbiamo cennato alla pennellata di formico sulle utime roselline di covata o ad altri metodi per garantire il blocco
Ciao Vito, io ho fatto un gocciolato inizio novembre però un po' di covata c'era. Mi consigli di ripeterlo a metà dicembre? Che candito usi? Grazie grande..
@@massimomorazzini713 Ciao Massimo, se riesci a guardarle per renderti conto se c'è ancora covata e quindi se nella tua zona si verifica l'assenza di covata, tanto di guadagnato. Uso un candito bianco a base di glucosio e fruttosio.
Cia si può con il varroMed grazie
@@elviovolpe3219 certo, un buon prodotto, resta fondamentale però l'assenza di covata 👌