Ciao Vito, a più di tre mesi più o meno da quando si manifesterà la sciamatura delle Api, mi sono posto li seguente quesito : potrei in detto periodo o epoca di sciamatoria utilizzare le Celle reali ritenute idonee allo sviluppo di un nucleo e poi una famiglia d'api? Come si sa nel periodo in argomento c'è abbondanza di Celle reali, ragione per cui, adottando gli opportuni accorgimenti si potrebbe avere delle nuove famiglie con un certa facilità. Mi puoi per cortesia dare il tuo parere sull'amento? Grazie e buona serata Antonio, dalla Riviera del Brenta tra Padova e Venezia.
Ciao Antonio, le celle reali e le successive fecondazioni che si ottengono durante il periodo della sciamattura sono in linea generale le migliori. Meglio ancora se si riesce ad avere l'accortezza di utilizzare celle provenienti da quelle famiglie che hanno mostrato qualche particolare interessante da riprodurre come ad esempio docilità, produttività, svernamento, resistenza a patologie, tendenza alla sciamatura.
.....sempre in tema di api regine , in occasione del prossimo periodo sciamatorio, cioè che avviene la sciamatura, vorrei sostituire una regina che ha dimostrato ampiamente poca voglia di far bene nel passato. Vorrei quindi prendere un favo con 2 celle reali, provenienti da una regina sicuramente buona ed iserirlo nell'arnia poco dopo aver soppresso la regina non desiderata. Mi puoi per cortesia esprimere il tuo parere circa la fattibilità dell'operazione? Grazie mille e buona giornata. Antonio.
Ciao io questo anno ho riscontrato un problema, come l'anno scorso io ho fatto tutti i trattamenti ma durante l'inverno io ho perso diverse famiglie, da 10 a 4. Sebbene all'inizio dell'invernamento tutto era apposto. Grazie per quello che fai.
Beh, allora speriamo questo anno vada meglio. Nel tempo si impara ad osservare meglio le famiglie ed a capire gli eventuali problemi che si presentano. In bocca al lupo e alla prossima.
Salve Vitò. Anche alimentazione incide sulla covata. Io anno scorso a dicembre, gennaio davo il candito proteico. Questo anno aspetto che finiscono le loro scorte. Spero di trovarmi meglio.
Ciao Vito grazie x i tuoi video sempre interessanti...ho visto che stringi le porticine con delle plastiche che si infilano sul lamierino mi puoi dire di che cosa si tratta. Grazie Buon lavoro
Carissimo ti seguo sempre con tanto piacere. Se posso darti una mia opinione ricordiamoci sempre che anche i telai vuoti servono per coibentare in quanto la cera stessa ha scarsa conduzione termica. In questi periodi Io piuttosto che ridurre il numero di telaini all'interno dell'arnia e lasciare spazi vuoti al limite provvedere a spostare i telai laterali su cui ancora ci sono scorte verso il centro della famiglia. Ma in ogni caso eviterei di togliere ulteriori telaini dall'arnia lasciando spazi vuoti. O inverto le mie famiglie su sei telaini più uno o due di scorta oltre il diaframma. Così facendo l'arnia rimane comunque abbastanza piena. È solo una mia opinione... 😊😊😊😊
Ma si, infatti, neanche noi togliamo telaini dai nidi in questi periodi ed a maggior ragione se non ne abbiamo bisogno. Al massimo stringiamo leggermente. 👌
Vito in questo caso fare un blocco di covata, proprio per non trovarci a primavera con famiglie troppo forti?Sappiamo perfettamente che non si possono aprire le famiglie in inverno ma sfruttando una bella giornata calda e soleggiata?Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi a riguardo
Il blocco autunno-inverno è già praticato, funziona meglio di quello estivo perché più in linea con l'andamento naturale delle colonie. Il problema delle famiglie forti in inverno o meglio troppo presto rispetto al raccolto, è collegato più che altro al fatto che per sostenerle in caso di necessità ed avversità servono vari kili di candito.
Immaginavo che la clausura sarebbe stata una cattiva idea perchè se sentono il caldo e capiscono che fuori c'è il sole,spingono per uscire,si accalcano e soffocano.
Questo si, ma oltre a ciò il motivo principale delle morie è stato il fatto che per accudire la covata presente le api hanno consumato miele e dopo qualche giorno di trattenimento avevano urgente bisogno di uscire per evacuare, cosa che non è stata possibile.
Buongiorno e ben trovati. ciao Paolo, ciao Vito. Condividere su UA-cam fa crescere i pischelli come me... Io qualche settimana fa ho tenuto chiuso un nucleo 10 giorni precisi perché gli avevo dato dello sciroppo e un telaio di api e non volevo che lo saccheggiassero. Non ho avuto moria? Sono stati poco i giorni? Che ne pensate. A Vito glielo lo avevo accennato prima di farlo
Non saprei dirti bene, ma a grandi linee il nucleo che stava subendo un saccheggio presentava qualche deficit. Se la cosa era risolvibile può darsi che chiudendolo, nutrendolo e spostandolo hai risolto.
Ti posso dire che a dicenbre le stesse api si sono chiuse l'entrata lasciando due forellini.e sopratutto lasciando una parte aperta quasi da ventilazzione dove io avevo messo un legnetto per diminuire l'entrata.lunica cosa che ho lasciato il melario.un amico apicoltore mi dice che non va.
Immagino, due forellini bassi sono a rischio ingolfamento infatti, noi ne lasciamo almeno 5 o 6, poi di tanto in tanto si dà un'occhiata. Riguardo al lasciare il melario non saprei dirti anche perché non ho capito se con o senza escludiregina, con o senza miele.
Ciao Vito sei veramente bravo ...!!! Complimenti
grazie, condividiamo la ns esperienza, a disposizione 😉
Grazie mille Vito
a te, a presto
Grande Vito ! Buon anno ….
Andiamo avanti, c'è posto 😉
Ciao Vito,
a più di tre mesi più o meno da quando si manifesterà la sciamatura delle Api, mi sono posto li seguente quesito : potrei in detto periodo o epoca di sciamatoria utilizzare le Celle reali ritenute idonee allo sviluppo di un nucleo e poi una famiglia d'api?
Come si sa nel periodo in argomento c'è abbondanza di Celle reali, ragione per cui, adottando gli opportuni accorgimenti si potrebbe avere delle nuove famiglie con un certa facilità. Mi puoi per cortesia dare il tuo parere sull'amento?
Grazie e buona serata
Antonio, dalla Riviera del Brenta tra Padova e Venezia.
Ciao Antonio, le celle reali e le successive fecondazioni che si ottengono durante il periodo della sciamattura sono in linea generale le migliori. Meglio ancora se si riesce ad avere l'accortezza di utilizzare celle provenienti da quelle famiglie che hanno mostrato qualche particolare interessante da riprodurre come ad esempio docilità, produttività, svernamento, resistenza a patologie, tendenza alla sciamatura.
.....sempre in tema di api regine , in occasione del prossimo periodo sciamatorio, cioè che avviene la sciamatura, vorrei sostituire una regina che ha dimostrato ampiamente poca voglia di far bene nel passato.
Vorrei quindi prendere un favo con 2 celle reali, provenienti da una regina sicuramente buona ed iserirlo nell'arnia poco dopo aver soppresso la regina non desiderata.
Mi puoi per cortesia esprimere il tuo parere circa la fattibilità dell'operazione?
Grazie mille e buona giornata.
Antonio.
meglio proteggere le celle reali da inserire e non aspettare troppo che iniziano le api orfane a farsele
Ciao io questo anno ho riscontrato un problema, come l'anno scorso io ho fatto tutti i trattamenti ma durante l'inverno io ho perso diverse famiglie, da 10 a 4. Sebbene all'inizio dell'invernamento tutto era apposto. Grazie per quello che fai.
Beh, allora speriamo questo anno vada meglio. Nel tempo si impara ad osservare meglio le famiglie ed a capire gli eventuali problemi che si presentano. In bocca al lupo e alla prossima.
Salve Vitò. Anche alimentazione incide sulla covata. Io anno scorso a dicembre, gennaio davo il candito proteico. Questo anno aspetto che finiscono le loro scorte. Spero di trovarmi meglio.
Si, infatti, meglio nutrire in fase di invernamento per aiutare l'accumulo di scorte o in uscita dall'inverno in caso di famiglie leggere 👌
Un saluto e un abbraccio Vito.
grazie
Ciao Vito grazie x i tuoi video sempre interessanti...ho visto che stringi le porticine con delle plastiche che si infilano sul lamierino mi puoi dire di che cosa si tratta.
Grazie Buon lavoro
Ciao Marco, grazie, sono dei dorsetti rilegafogli, poi tagliati a misura
We ciao Mr Vito come stai? Spero tutto bene. Stai carico per la nuova stagione ??👍👍👍
ciao Mr, abbastanza, ma non a bomba, sarà l'età 😉
Carissimo ti seguo sempre con tanto piacere. Se posso darti una mia opinione ricordiamoci sempre che anche i telai vuoti servono per coibentare in quanto la cera stessa ha scarsa conduzione termica. In questi periodi Io piuttosto che ridurre il numero di telaini all'interno dell'arnia e lasciare spazi vuoti al limite provvedere a spostare i telai laterali su cui ancora ci sono scorte verso il centro della famiglia. Ma in ogni caso eviterei di togliere ulteriori telaini dall'arnia lasciando spazi vuoti. O inverto le mie famiglie su sei telaini più uno o due di scorta oltre il diaframma. Così facendo l'arnia rimane comunque abbastanza piena. È solo una mia opinione... 😊😊😊😊
Ma si, infatti, neanche noi togliamo telaini dai nidi in questi periodi ed a maggior ragione se non ne abbiamo bisogno. Al massimo stringiamo leggermente. 👌
Anche io faccio così lascio qualche telaini in più .
Carissimo, ti seguo con entusiasmo, sei un gra professionista
@@sabatomogavero3491 grazie, un complimentone, in bocca al lupo 😉
Un caro saluto
a presto, alla prossima
Vito in questo caso fare un blocco di covata, proprio per non trovarci a primavera con famiglie troppo forti?Sappiamo perfettamente che non si possono aprire le famiglie in inverno ma sfruttando una bella giornata calda e soleggiata?Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi a riguardo
Il blocco autunno-inverno è già praticato, funziona meglio di quello estivo perché più in linea con l'andamento naturale delle colonie. Il problema delle famiglie forti in inverno o meglio troppo presto rispetto al raccolto, è collegato più che altro al fatto che per sostenerle in caso di necessità ed avversità servono vari kili di candito.
Immaginavo che la clausura sarebbe stata una cattiva idea perchè se sentono il caldo e capiscono che fuori c'è il sole,spingono per uscire,si accalcano e soffocano.
Questo si, ma oltre a ciò il motivo principale delle morie è stato il fatto che per accudire la covata presente le api hanno consumato miele e dopo qualche giorno di trattenimento avevano urgente bisogno di uscire per evacuare, cosa che non è stata possibile.
Buongiorno e ben trovati. ciao Paolo, ciao Vito. Condividere su UA-cam fa crescere i pischelli come me... Io qualche settimana fa ho tenuto chiuso un nucleo 10 giorni precisi perché gli avevo dato dello sciroppo e un telaio di api e non volevo che lo saccheggiassero. Non ho avuto moria? Sono stati poco i giorni? Che ne pensate. A Vito glielo lo avevo accennato prima di farlo
Non saprei dirti bene, ma a grandi linee il nucleo che stava subendo un saccheggio presentava qualche deficit. Se la cosa era risolvibile può darsi che chiudendolo, nutrendolo e spostandolo hai risolto.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura si Vito, era in deficit, formato a settembre. Ho risolto
@@ApicolturaenaturaalSud ottimo 👌
Ti posso dire che a dicenbre le stesse api si sono chiuse l'entrata lasciando due forellini.e sopratutto lasciando una parte aperta quasi da ventilazzione dove io avevo messo un legnetto per diminuire l'entrata.lunica cosa che ho lasciato il melario.un amico apicoltore mi dice che non va.
Immagino, due forellini bassi sono a rischio ingolfamento infatti, noi ne lasciamo almeno 5 o 6, poi di tanto in tanto si dà un'occhiata. Riguardo al lasciare il melario non saprei dirti anche perché non ho capito se con o senza escludiregina, con o senza miele.