Відео

Non esistono più Motor Sailers per anziani, sono per coloni che si vogliono sentire Pedote. Oggi si potrebbero costruire delle unità con motore elettrico asservito all'idrogeno, che si potrebbe produrre. Avere armi ad A molto più comodi per chi non è professionista, e la possibilità di viaggiare come un Explorer a 5/6 nodi con una elica di potenza che ti tira fuori da ogni situazione, come l'onda di un aliscafo. Ma non ci sono imbarcazioni vivibili, dislocanti, che possono fare lunghissime tratte anche solo di 28 piedi, perché questa lunghezza?! Perché la maggior parte dei porti italiani hanno questa misura in alta percentuale... Ma niente non se ne offrono più di pilotine! MA SOPRATUTTO POPPA DA GOZO VECCHIA MANIERA!! Che supporta tutto il peso in discesa nel mare forza...

Probabilmente chi vive molto la barca e viaggia molto il problema dell'usura lo sente molto. Ma molti usano la barca 15 giorni l'anno, quindi anche se la barca sbatte prima che la logorano.

Ciao Giorgio! Dovresti cancellare tutti i vecchi video, altrimenti si capisce che non hai mai vissuto in barca, non hai cresciuto tre figli su un 9 metri, non hai mai fatto più di 15 miglia in una estate. 😊 Non entro nemmeno nel merito del video perché non ne vale la pena, ma almeno questo mi sento di dirtelo.

grandi ragazzi e vedo e vedo pure un bel lupetto al collo! Daje!

Secondo me sei solo un ridicolo che cerca un posto di pubblicità

Sei l'unico che tratta e parla di barche alla portata di tutti! Questo ti fa onore!

E si! Le poppe enormi sono sempre una gran cosa! 😉

Ciao. Sono cresciuto su una Arpege. Con questa barca abbiamo navigato nei mari degli anni 70 con tutta la famiglia (5). Poi siamo “scappati” nell’Egeo per più di 20 anni. Ho sempre avuto la massima fiducia su quella barca e non mi sono mai preoccupato e chi conosce il mare Egeo sa di cosa parlo. Ora ho una Dufour 335 da 10 anni. Purtroppo non provo più la stessa fiducia. È una bella barca ma a perte la qualità dei materiali (che non è più la stessa di una volta) , da troppe panciate…come dici tu.

Faccio vela dal 1980, e fino a 4 anni fa (ne ho 67) ho posseduto diverse barche a vela, e su tutte, tranne che per una che presi però per regatare, un micro 5.50, in tutte ho guardato soprattutto alle qualità marine, alla tenuta col maltempo. Perchè son tutti buoni con 2 nodi di vento e mare piatto!!! La più bella, quella che mi calzava come un guanto e che portavo senza timore in solitaria, è stato un Cat 33. Una morbidezza sull'onda... uno skeg che mi dava sicurezza... una maneggevolezza che mi ricordava gli antichi corsi fatti col 4.70! Ho provato recentemente un sun odissey 40, una barca peraltro bellissima e neppure troppo esagerata in quanto a volumetrie posteriori... ma di bolina avrebbe ceduto il passo al mio cat 33, e comunque come sicurezza... nonmi ha ammaliato. Grazie di questo tuo canale scoperto oggi!!!

Ottimo video! Chiarissimo! La ringrazio.

Non ho capito a cosa serve fare un taglio ogni 5 parole di media

Ho gia piazzato un 51 piedi con doppia pala, in una marina molto stretta, senza tante storie. L'idea di dover dare dei colpi di aceleratore per manovrare, é preistoria. Vorrei aggiungere che, il fatto di avere un bulbo a siluro aumenta di gran lunga la manovrabilità confronto la (presunta) perdita creata dalle doppie pale. Penso sia anche errato credere che le barche con doppia pala siano ottimizate per la bolina larga, quando il design nasce da barche da regatta. Lei ovviamente può preferire qualunque tipo di barca, ma le provi almeno. Le barche moderne hanno la fisica dalla loro parte.

Ma non e’ assolutamente vero!!! Io ho un Sun Odyssey 440 che ha l’elica in linea d’asse e il doppio timone ed in marina (anche in Grecia … Med mooring con ancora giù e poppa verso il muro in reverse) i bow thrusters non li uso quasi mai !!!! Basta fare la manovra con un po’ di movimento… pianificare prima e fare tutto in un “one go” …. Se c’è vento e ti fermi sei fottuto. Se ti muovi il controllo del doppio timone specialmente in reverse e’ OTTIMO !!!!

Ciao Giorgio sono pazzo del mare ho un semicabinato di 6 metri e ne sono innamorato io sarò presente se mi inviterai e se st5a nella mia zona Baia Domizia Formia Gaeta vorrei i9l piacere di conoscerti. anzi se passi dalle mie parti fermati sari mio ospite. un abbraccio. Erasmo

Visto dalla banchina queste .sedute del pozzetto si trovano a 2,5 metri di distanza l'una dall'altra. Così per parlare con chi ho di fronte devo gridare o usare il telefonino. Ecco perché piacciono così tanto a certa gente. Rispecchia il nuovo mondo.

Serie di superficialità provala una doppia pala prima di sentenziare

Grazie Giorgio, non ti conoscevo. Mi piace la tua passione, mi ricordi quando da piccolo sognavo l'Alpa 12.70...

Le barche di oggi sono fatte per fare gli aperitivi in porto.

Grazie del video, mi sembra molto realistico. Però mi sorge una domanda: ultimamente ho visto il film “True Spirit“. È un film che racconta di una ragazzina di 16 anni che ha fatto il giro del mondo in barca a vela con uno sloop di 10 m. Si trattava di una barca piccolissima. Poco prima di arrivare al porto di Sydney - 1500 miglia - viene presa da una grandissima tempesta con onde di 20 m. Alla fine del film si dice che lei è sopravvissuta a sette ribaltamenti. La barca era andata a 4,5 m sott’acqua e poi è fuoriuscita. Come mai con una barca così piccola Jessica Watson è sopravvissuta ed è arrivata a Sydney sana e salva, mentre i passeggeri del Bayesian sono morti tutti? E poi mi chiedo è possibile che uno scafo come il Bayesian si sia rovesciato senza che le vele siano state spiegate e la goletta lì a fianco sia rimasta felicemente a galla?

Le chines possono servire se plani ma uno scafazzo con aria condizionata e lavatrice non plana. Guardare barche come l'IMX 40 il First 40.7 o l'X 41 e vedere gli schifi moderni basta e avanza per capire che le barche sono progettate dal marketing....

Non so se fai disinformazione o sei semplicemente all'oscuro delle cose di cui parli. A beneficio di chi ci legge solo qualche precisazione, le altre le ha già fatte, giustamente, qualcun'altro: 1) la manovrabilità in porto é sicuramente diversa e occorre fare pratica, ma nulla di impossibile e risolvibile completamente con l'elica di prua; 2) parli di barche da crociera che di bolina fanno 15 nodi? Sicuro siano da crociera? 3) non facciamo confusione tra due ruote del timone e 2 pale perché non tutte le barche di cui hai parlato hanno 2 pale immerse. Buon vento

Per chi in passato ha avuto barche a chiglia lunga o peggio ancora l'Albin Vega, la manovrabilitá di quei ferri da stiro é ottima!

Continua a vendere barche che è meglio. Hai una marea di cazzate. La mia, poppa larga, doppio timone, dopo 10 anni è meglio del nuovo. Magari sarebbe utile imparare a timonare sulle onde, e governare in marina, senza gli ormeggiatori.

Doppia pala sulla crociera non la capisco comunque più manovriera che le vecchie a chiglia lunga, il doppio timone è comodo e da più spazio e passaggio in pozzetto, le barche che manovrano😊 meglio sono self drive monopala, comunque le barche moderne sono comode e spaziose quello che non sopporto sono quelle senza trasto

Per farla breve si può dire che più la poppa è larga, meno la barca va bene di bolina. Di bolina stretta le barche moderne non vanno veloci.

Video molto interessante, grazie 😊. Sono un appassionato di vela (qualche corso a Caprera, ho una piccola deriva, ho fatto la patente nel 2017) e ho posseduto per 4 anni un dehler 36 cws (insieme ad altri 4 amici... bellissima esperienza). Ogni tanto faccio qualche navigazione su barche "moderne" (es. Pogo 36), ma resto ammaliato dalle barche che hanno forme tradizionali, in particolare quelle con tuga bassa e timone a barra, tipo Grand Soleil 35. Che ne pensi di questa barca?

A me piacciono entrambe le barche, poppa larga e tradizionale, diciamo che per la doppia timoneria libera il corridoio centrale nel pozzetto ed è una bella comodità, non è detto che però se si ha doppia ruota si ha anche doppia pala, anzi quasi mai, e la doppia pala secondo me ha il problema dell attrito e peso maggiore e peggio ancora si deve stare molto piu attenti alle trappe, diciamo che sulle cruiser è senza senso solo moda,,

Sailing with Thomas ha messo su proprio settimana scorsa un ottimo video che smonta praticamente ogni singolo punto a fondamento della sua scelta di navigare in solitaria nel mondo con un bavaria cruiser 55 del 2012

A Roma si chiamano "panzate"😂 Adesso che ci penso, ma quel FF31 da quasi 10 metri poi non l'hai più preso?

Non ha citato il problema più importante: la sicurezza. Come ex-possessore (sigh!) di cabinati a vela, passando dal mitico Piviere, poi 9 metri, poi 11 metri, ai neofiti che venivano in barca e si spaventavano alla minima inclinazione, per cercare di tranquillizzare ho sempre spiegato che la barche a vela sono il mezzo più sicuro per andar per mare. in quasi tutte le condizioni una barca a vela non cola a picco, a parte per una falla provocata da incontri sgradevoli o per la perdita del bulbo, e in una qualsiasi tempesta anche se un'ondata più micidiale delle altre ti rovescia, sei tranquillo (ragionevolmente) che si raddrizzerà, proprio grazie al bulbo. Non ho esperienza di queste barche da spaghettata in banchina, ma se la carena è lunga 12 metri, in caso di rovesciamento quelle larghezze di oltre 4 mt, per di più anche col fondo piatto e un albero esagerato, non credo proprio che si raddrizzerebbero facilmente, specie in persistenza di mare grosso. A meno che non siano provviste di un bulbo molto più lungo e pesante, proprio per compensare la forma piatta della carena, con tutti i problemi di tenuta strutturale conseguenti; per non dire poi delle limitazione all'ormeggio dovute al maggior pescaggio. In materia di sicurezza questa è la maggior differenza con le barche a motore, che il sig. Giorgio chiama plasticoni, invece io ed altri li chiamiamo ferri da stiro, ad indicare che se si rovesciano vanno giù proprio come farebbe un grosso ferro da stiro.

La volpe e l'uva. Ma senti quante cazzate ed arrampicate sugli specchi per autoconvincersi che quelle gran barche alla fine non sono meglio di quanto può permettersi. Credo che la verità spassionata sia emersa alla fin quando ha confessato che sua moglie lo butterebbe fuori di casa se solo pensasse ad acquistarne una....Giorgio, Giorgio....

I vantaggi delle nuove barche da crociera, in particolare il pozzetto con tavolo grande, la dinette e le cabine spaziose alte e luminose, superano di gran lunga tutti gli svantaggi che hai elencato, a parte il maggior costo d'acquisto ... E' vero che la doppia pala è più difficile da manovrare in spazi stretti e in retromarcia, specie con linea d'asse. In vacanza/crociera nessuno si fa una lunga bolinata con onda alta e formata ... comunque se sei costretto del meteo, tieni l'angolo giusto al mascone e timoni correttamente solcando le onde (non col pilota ...), metti i terzaroli quando occorre, la bolinata la fai e non batte ... puoi aiutarti con un pò di motore, almeno sino a mare 4 la fai senza troppe difficoltà. Buon vento.

Possedendo un Hallberg Rassy 48 non posso che condividere la scelta di barche “classiche” ma dire che un bowtruster sia soggetto a rotture perché lavora immerso e che le boline spaccano le barche dopo due crociere mi sembra cercare argomentazioni senza senso trascurando di informare sui veri limiti dei nuovi progetti e delle costruzioni di grandissima serie (che peraltro le auguro di non comprare mai). Fair winds.

Tanto per aggiungere un opinione personale, queste barche moderne tutte uguali con i loro enormi culi piatti, proprio non mi sollecitano come stile. Non mi ispirano quell 'feeling' nautico, marino, avventuriero, magari anche un po' rozzo. Sara' per questo che ho un cutter aurico di 29 piedi dell 1980, modellato sullo stile dei pilot cutters inglesi del 19mo secolo..haha.

Molta molta passione si nota

Totalmente d'accordo Giorgio. Io ho comperato l'anno scorso una Island Packet 40, a Chiglia lunga. Naviga sulle onde come un incrociatore, non sbanda quando va di bolina, con quasi 5 tonnellate di zavorra nella chiglia. La chiglia è incapsulata, parte delo scafo, non è appesa a delle viti. Il confort di navigazione è il massimo, e il senso di sicurezza che mi dà è impagabile. È lenta? Può darsi, ma per me fare 6 nodi con 10 nodi di vento basta e avanza. L'unico problema per l'aperitivo in banchina posso invitare solo 4 o 5 amici. In 14 non ci stiamo. Ma chissenefrega, io in banchina non ci sono quasi mai, sto sempre in rada

Ho comprato il giacchetto riscaldato ❤

Non dobbiamo fare di tutta l'erba un fascio e confondere le barche da crociera moderne con le barche da regata estreme.

Mai sentita una sequenza di sciocchezze del genere

Ciao Giorgio, video sempre molto chiaro e utile. Io sono un principiante e piano piano con la passione mi sto facendo una cultura sulle barche anche grazie ai tuoi video. Premessa: anche se ho fatto tanti anni di Caprera, ho fatto la patente nautica oltre le 12 miglia e delle regate su un 19 metri, come detto sono un principiante in questo mondo, ed è già un elogio per me. Sono un velista per il momento, non un marinaio. Però una cosa posso dirla su di te. Vivo in Francia da 13 anni. Qui ci sono dei grandissimi marinai, soprattutto in Bretagna, e ti posso assicurare che i veri marinai hanno la stessa visione del mare e del design delle barche che hai tu, uno tra tutti il grande Jean Le Cam. In Italia siamo un po' abituati al confort in ogni situazione e abbiamo perso la capacità ad adattarci. Però, lo spirito d'avventura del mare è un altro, e il mare è avventura è muoversi al ritmo degli elementi per avvicinarsi ad essi. Se in mezzo a questo ci si mette un barcone costosissimo e tutto confort, la magia del mare è perduta. P.S. Guardati le avventure di Baluchon, lo trovi su UA-cam, una lezione sulla filosofia del marinaio, o anche Giuseppe con la sua Maruzza. In questo mondo volgare e pieno di cose: less is more.

Difficilmente ho sentito tante inesattezze nello stesso video. A) Le doppie ruote sono nate per facilitare la viabilità in pozzetto e poter accedere facilmente alla spiaggetta di poppa, poi, oggi con un dodici metri moderno con un baglio da 4,50 (non 4 metri come dice lei) allora servono anche a poter timonare al meglio. Dire che il motore dell'elica di prua lavora in acqua, significa non aver mai visto un elica di prua. Dire che le doppie pale danno gravi problemi in ormeggio significa non aver mai ormeggiato con una barca a doppia pala. La doppia pala sicuramente è meno manovreria di un monopala con S-drive, ma infinitamente più manovriera di una barca con linea d'asse come sono molti dei modelli che lei solitamente mostra e comunque le difficoltà sono minime, non come vuol fare intendere lei. Di cose inesatte ce ne sono altre, tante. Io se fossi in lei prima di mettermi davanti a una telecamera cercherei di studiare, mi farei delle domande e cercherei le risposte, perchè fare video di questo tipo significa fare cattiva informazione e, di cattiva informazione già ce ne è tanta. Cordiali saluti

Non ti conoscevo, ma che bello e intelligente questo video ! Grazie.

Ciao Giorgio, quando feci la patente nautica tanti anni fa (purtroppo quasi 50) gli istruttori ci parlavano di stabilità delle barche differenziandola tra stabilità gravitazionale (centro di gravità sotto in centro di sostentamento) e stabilità di forma (centro di gravità sopra il centro di sostentamento). Negli anni si è passati fal primo genere, estremamente sicuro perché autoradrizzante, al secondo in quanto risulta più performante. Purtroppo questa seconda soluzione è stata portata troppo agli eccessi e non si costruiscono più (o quasi) imbarcazioni che accettano angoli di sbandamento importanti e questo per navigare con la famiglia non va assolutamente bene. Un caro saluto, .... continua così. Roberto

Complimenti per il canale. Anche io sono un appassionato della nautica . Saluti.

Ciao, complimenti per il video. Sono stato possessore di Comet 910+ e Rimar 31L negli anni 90. Ora, con famiglia di 4 pax, siamo decisi ad acquistare un crociera 10m. Hai esperienza sui Bavaria Cruiser 34 / 37 recenti (quelli dal 2017 ad oggi)? La mi sensazione è che siano tra le barche moderne che meglio coniugano i 2 concetti. Oserei dire "un compromesso" tra le barche anni 90 e quelle moderne "spritz". In bolina ed in manovra in porto, probabilmente per via del timone unico, mi sembra non soffrano eccessivamente di questi effetti descritti, di contro non sono velocissime in navigazione. Che ne pensi?

Aggiungerei anche che la qualità e la durabilità delle moderne barche di grande serie non ha nulla a che vedere con quelle degli stessi cantieri di qualche decina di anni fa per esempio dal Dufour 38 Classic -al Dufour 365 GL (che possiedo attualmente) - al Dufour 390 (più grande ma che conosco) una discesa qualitativa impressionante tutto puntato sull'apparenza.

Da felice possessore di un First 36.7 lo trovo una perfetta via di mezzo...reattivo e super manovrabile in qualsiasi andatura, nei marina gira in un attimo e la pala è super sensibile. Ci faccio dalle uscite giornaliere sportive alla crociera estiva con la morosa. barca insuperabile considerato anche il prezzo

beh, visto che si parla di crociera la bolina, se non si è costretti dal meteo avverso, si evita sempre anche con barche classiche. Inoltre la scarsa manovrabilità in porto è tipica anche di barche classiche dislocanti con falsa chiglia per intederci. Concordo che il mercato innova spesso solo per vendere, ma, alcune innovazioni provenienti dal mondo delle regate sono molto interessanti.

Complimenti si capisce che sei appassionato e spieghi veramente bene tutto quello che riguaeda la navigazione a vela.

Sei un mito