Coraggiosissimo a trattare un argomento del genere complimenti. C è in Giro una sorta di regime Ancora oggi che cerca di censurare alcuni fatti accaduti o minimizarli.
Di questi argomenti si parla di continuo. Nessuno cerca di censurare nulla ed il revisionismo storico non fa altro, da 30 anni, che citare questi episodi: da Correggio alla Volante Rossa. E generalmente si parla sempre di questi eventi per screditare il PCI, visto come il male assoluto.
Bisogna raccontare, sono d'accordo con te, ma hai dimenticato una motivazione comune a una parte e all'altra, cioè l'odio, la possibilità di sfogarlo travestito da ideale. Non per tutti, naturalmente ma per molti sì
Ci si augura solo di non assistere più a guerre civili, perché sono le più perfide e quelle nelle quali appunto odio, risentimento, delirio di onnipotenza trovano lo sfogo più bieco...
PERFETTAMENTE D'ACCORDO SU QUASI TUTTO, TRANNE CHE PER L'ULTIMA PARTE:LA VOLA NTE ROSSA E COMPAGNIA BELLA, MI RIFERISCO AL PARTITO COMUNISTA, NON COMBATTEVANO PER LA DEMOCRAZIA E LA LINERTA', MA PER UN ALTRA DITTATURA, INFINITAMENTE PEGGIORE DI QUELLA FASCISTA, CHE ERAA DITTATURA COMUNISTA. VI RICORDO CHE AL'EPOCA IN CUI SI SVOLSERO I FATTI LA RUSSIA, AL'EPOCA UNIONE SOVIETICA, NON ERA RAPPRESENTATA DA GORBACIOF, SPERO DI AVERLO SCRITTO IN MANIERA CORRETTA, MA DA PERSONAGGI CHE SI CHIAMAVANO:STALIN, BERIA, MOLOTOV E VIA DICENDO, CHE CON LA DEMOCRAZIA E LA LIBERTA' NO AVEVANO NULLA A CHE FARE E CHE IL PARTITO COMUNISTA ITALIANO AL'EPOCA NE RAPPRESENTAVA LA LONGA MANUS. SE DI VERITA' STORICA PARLIAMO, DICIAMOLA TUTTA LA VERITA', SENZA AVERE PELI SULLA LINGUA PER NESSUNO. MI RIFERISCO IN PARTICOLAR MODO ALLA TRAGEDIA DEI NOSTRI CONNAZIONALI DALMATI E ISTRIANI, SU CUI SPEREREI CHE TU DEDICASSI QUALCHE PILLOLETTA, SE NON LO HAI GIA' FATTO. AD MAIORA, GIOVANNI.
@@stefanolaz9603 Per quanto abbia insultato i rossi posso confermare che il fascismo di certo non è una democrazia...da antifascista coerente non deve capitare mai più un Italia governata da una testa di cazzo con i pieni poteri
@@operatorgoose4306 questa e una democrazia? Ma fammi il piacere.. i rossi mai piu. Nessuno vi chiede l antifascismo. Non so chi vi credete essere. E non sono fascista.
La mia famiglia fu una vittima possibile della volante rossa ma fu salvata da una moglie di uno di loro che li salvò perché erano 3 bambini piccoli e mio padre, i suoi fratelli e i miei nonni si salvarono così... Erano partigiani bianchi i miei nonni paterni. Mantova 1946. Così mi hanno raccontato
Purtroppo ancora oggi,ed in modo osceno, per numerosi sinistroidi ,anpi,no tav,centri asociali, 🤢🤢🤮🤮 esistono solo i ,,,partigiani,,della brigata Garibaldi. Che vergogna.
ciao,sono mantovano pure io, di famiglia antifascista. il tuo racconto è prezioso per me, per caso hai altre storie che possono essere scritte? in tal caso te ne sarei grato!
La Volante Rossa aveva sede nella Casa del Popolo di Lambrate. Quando il PCI li fece scappare in Cecoslovacchia furono infilitrati da informatori dei Servizi fin dal primo giorno. Il PCI che ufficialmente li aveva "scaricati" , in realtà non ruppe mai. Il "Ministro degli Esteri" del PCI era Giorgio Napolitano
E purtroppo ne abbiamo ancora tanti,troppi, che allignano in ogni dove, di tali soggetti. Come disse il Generale Patton, abbiamo vinto la guerra ma abbiamo sbagliato il nemico da combattere.
Il PCI non li fece fuggire. Fuggirono e basta. Finitela di soffiare sulle braci per legittimare l'origine missina e fascistoide dei Vs attuali eroi, che come spiega il video, non fanno i conti con la responsabilità popolare del ventennio, che è mia quanto vostra ancora adesso.
@@Lynch1057 Infatti l'Italia sarebbe un paese migliore se insieme ai Savoia fossero stati esiliati anche tutti i fascisti ed i loro fiancheggiatori,famiglie comprese.
Anni fà conobbi un Anziano che militò nella Volante Rossa la tua narrazione è onesta perche racconti la confusione di quel periodo, una Milano molto violenta , quello che ho conosciuto io venne reclutato dentro San Vittore nel 1945. Complimenti per la pillola
Complimenti, una esposizione molto chiara e anche fatta in maniera "delicata". Come si dice, i fatti vanno contestualizzati all'Italia dell'epoca, senza scadere nelle becere odierne diatribe di "isti" contro "isti".
Un argomento delicatissimo e terribilmente difficile da affrontare raccontato con bravura, intelligenza e una razionale capacità di analisi dei fatti. BRAVO!!!
premesso che nella tua frase non c'è il minimo errore,voglio raccontarti cosa disse Herbert Hoover,credo nel 1935 quando non era più Presidente ''Immaginate che john dillinger,''baby face''nelson,mà barker e i suoi figli,al capone e gente del genere(famosi ''gangsters'' americani dell'epoca)tolgano di mezzo il Presidente,sciolgano il Congresso ammazzandone una metà,e si impadroniscano del potere coprendo le loro vergogne con la foglia di fico di fumose teorie pseudosociali inventate da ''filosofi''(si fa per dire)del XIX secolo ed avrete un'immagine realistica dell'URSS''
Molto interessante ,non conoscevo nessuno dei fatti raccontati nel dettaglio . La Storia deve sempre raccontare tutto per comprenderla meglio e riuscire a vivere meglio nel presente . 😊❤❤
per me invece la neutralità su certi argomenti è un atteggiamento irresponsabile e criminale...dopo la maggiore età bisognerebbe riuscire a capire ed identificare il bene ed il male..
@@michelepetrocchi mica sei la Svizzera oh!! non hai capito che la neutralità quando si parla di fascismo e nazismo semplicemente non può esistere?!?! la posizione di neutralità equivale a connivenza e complicità se non addirittura revisionismo storico...quanti anni hai?! 15?!?
Ho recuperato solo ora questo video e mi complimento con l'autore per l'imparzialità con cui ha trattato un argomento così delicato; purtroppo la guerra civile che si è sviluppata su buona parte del nostro territorio dopo l'armistizio del Settembre '43 non è mai stata affrontata con la dovuta sensibilità, sia tra i banchi di scuola, sia a livello di dibattito pubblico. Per chi vive nei luoghi che sono stati teatro degli scontri tra nazifascisti e partigiani dei diversi schieramenti, sa benissimo che il bene e il male si annidava, purtroppo, da entrambe i lati, e che sebbene ci fosse una suddivisione in termini assoluti tra "buoni" e "cattivi", spesso questi schieramenti si sono mescolati tra loro, come accade in ogni qualsivoglia guerra civile, in cui il confine tra chi si combatte diventa sempre più sottile. Personalmente ringrazio i miei Nonni e Nonne per avermi fatto comprendere meglio questo spaccato della nostra storia e delle loro vite. Unico appunto che mi permetto di fare, ma comprendo che ognuno di noi ha giustamente le proprie opinioni, è lo sminuire il lavoro di Pansa, che volenti o nolenti, ha messo su carta episodi che in precedenza erano conosciuti e/o tramandati sono nei luoghi in cui questi erano accaduti; a mio parere, raccontandoli, ha dato opportunità a chi ne avesse voglia, di approfondirli e cercare di comprenderli meglio, magari cercando documenti, libri, scritti, che provengono da fonti diverse e contrapposte, in modo da contestualizzarli anche al periodo storico in cui si sono svolti.
In aggiunta e a completamento della "pillola di storia" dedicata alla Volante Rossa, mi permetto di suggerirne una da "affiancare" per ragioni storiche, politiche e geografiche. Sto parlando della cosiddetta " Brigata Ebraica" che agì in Italia nel periodo 1944-46. Estendere lo studio sui confini politico/organizzativi della lotta al nazi-fascismo nel nostro Paese, potrà aiutare a ricostruire un quadro più articolato e più ampio sulla nascita e azione politico/militare della Volante Rossa e della Resistenza in Italia e della sua contestualizzazione fuori dai confini nazionali. Grazie in ogni caso per il prezioso lavoro che svolgete.
Ciao! Veramente compimenti per la bravura, la conoscenza ma soprattutto per l'originalità! Ho visto quasi tutti i tuoi video e mi hai ispirato a creare un canale tutto mio! Grazie mille per quello che fai? Continua così ❤️
Ascoltate questo signore , ascoltate le sue pillole ,fate ulteriori approfondimenti ,non badate ai commenti degli esaltati politicizzati . Canale che sonda la storia in ogni suo pertugio .
Descrive una sua visione degli avvenimenti, che comunque devono essere approfonditi con documentazione. Storicamente nessuno ha la veritá assoluta e imprescindibile. Il Pci coprí questi assassini e cercó di minimizzare; non serve essere fanatici per ammetterlo.
Bravo, te e il Prof. Barbero mi avete riportato indietro nel tempo, quando allora dovetti scegliere tra scuola e lavoro.. per questo oggi. Ho un portale storico/turistico sulla Catalogna e Spagna.. ( dove vivo attualmente) e molte pagine storiche le ho stritte proprio ascoltando le vostre pillole Felicitades
BARBERO PERO' DISTINGUE BENE LE DUE COSE COMUNISMO E NAZISMO ! LE IDEOLOGIE SONO COMPLETAMENTE DIVERSE !!! CHE POI CI SIA STATO STALIN E' UN' ALTRA COSA.... MA RICORDATI BENE CHE SONO COMPLETAMENTE DIVERSE!
Sono state entrambe dittature sanguinarie per un periodo persino alleate, nel 1939- 1941 con il patto Molotov_ von Ribbentrop con relativa spartizione della Polonia e Repubbliche Baltiche. Nel 1940 l'unione sovietica fu espulsa dalla Società delle Nazioni per l'invasione della Finlandia.
@@annarosagaspari1078il distinguo che fa Barbero è frutto della sua personale idea politica e, non certo, di una visione imparziale dei fatti. Quindi di cosa stiamo parlando!?
@@emanueleingrao5797 Barbero e' uno Storico con la S Maiuscola!!!!!! Di cosa stai parlando??? !!!!! Della politica ! Non c' entra con la Storia!!!! Ma la politica deve rendere conto della storia !!! Non inventare balle !!!!
Subito dopo il conflitto si preferì ingigantire i meriti (della resistenza) e soprassedere sulle contraddizioni e i lati oscuri, ma e pur vero che ai giorni nostri, forse per le mutate condizioni politiche avviene il contrario.
@@brunocostantini9854 Beh, il contrario non direi. Diciamo che al giorno d'oggi si è incominciato, con molto ritardo, a parlare delle nefandezze della Resistenza.
@@panettonenatalizio4112 E ce ne furono poco ma sicuro, ma io rimango sempre del mio parere che fú la resistenza ( con le sue luci e le sue ombre ) a dare un minimo di dignità a questo sfortunato paese dopo venti anni di buffonesca dittatura e una guerra che non definisco farsa per rispetto delle centinaia di migliaia di vittime che causò.
@@brunocostantini9854 Guardi, io aborro ogni tipologia di dittatura (sia nera, sia rossa che di qualunque altro colore), però riconosco che il ventennio non fu una buffonesca dittatura. Fu, senz'altro, un regime che negò le Libertà Politiche e Civili ma fece, anche, delle riforme ed introdusse degli istituti fino a quel tempo sconosciuti. Quindi, qualcosa di positivo lo fece. Che poi dovesse essere abbattuto, soprattutto dopo il Patto d'Acciaio (asse Roma - Berlino) con Adolf Hitler, sono d'accordissimo. Riguardo alla Resistenza, i Partigiani Bianchi (Liberali, Democristiani, Repubblicani e Socialisti) combatterono per la Libertà e la Democrazia. I Partigiani Rossi, invece, lottarono per tentare di annettere l'Italia al Blocco Sovietico.
La ringrazio per aver trattato questo tema. La Sua coraggiosa frase «il bene ed il male c'erano da entrambe le parti» oggi è assente dai testi scolastici sui quali si formano i nostri figli.
Stai dicendo una grossa cazzata, è tipico dei fascisti cercare di confondere gli ignoranti e paragonando le due parti , il male è sempre e solo da quella parte e per combatterlo non si poteva pensare di giocarsi la partita a carte, non si poteva porgere l' altra guancia...
Da appassionato di Storia non posso che plaudire, stai trattando un capitolo nascosto da oltre 50 anni dalla cosiddetta "vulgata rossa" ai miei tempi (ho 70 anni), l'unico giornale assolutamente apolitico che si occupava storicamene del periodo era "Storia Illustrata" e soprattutto il grande Arrigo Petacco, che ebbe il coraggio civile di parlare di questo esponendo i puri fatti , di Porzus, delle foibe ecc...........un pensiero a Lui ed una preghiera sulla sua tomba.
@@robertomeneghetti6215 Certo, ho letto quasi tutti i suoi libri, meraviglioso quello sulla guerra austroturca e l'assedio di Vienna, era un divulgatore storico completo.
Ma infatti qualche anno dopo il PCI fece marcia indietro. Ricordo una volta che chiesero a Giancarlo Pajetta se considerava i brigatisti rossi o gli autonomi "compagni che sbagliano" e lui rispose , assai piccato, " Compagni? Ma di chi?". Il PCI fu il partito più irremovibile del " fronte della fermezza" nel rifiuto dello Stato di trattare con le Brigate Rosse per il rilascio di Aldo Moro. Forse aveva da farsi perdonare qualche comportamento passato...
In effetti non si può ravvisare una continuità fra Volante Rossa e Brigate Rosse o movimenti sessantottini. Molti dei protagonisti del 68 neppure erano nati al tempo della Volante Rossa: è vero che ci sono i cattivi maestri ma come ha detto Scano i momenti e gli ambiti sono completamente diversi. È come dire che la Democrazia Cristiana è stata l'erede dei Guelfi del medioevo, quando c'erano le lotte fra Chiesa e Impero, per la prima parteggiavano i Guelfi per il secondo i Ghibellini. O che il Partito repubblicano di oggi sia l'erede di Giuseppe Mazzini.
Lungi da me giusiticare la Volante rossa, ma se la soluzione politica proposta (e poi realizzata) fu l'Aministia di De Gasperi e Togliatti forse, dico forse, andrebbero, moralmente, condannati anche chi permise a certi soggetti di tornare liberi e ricominciare da capo a fare i fascisti.
A onor del vero la libertà in Italia non è venuta dall'ideale comunista che era uno degli ostacoli. Vero è che i comunisti al potere in Italia non imboccaro la via della violenza. Ma la matrice antidemocratica sia del comunismo che del fascismo (che sono ideologicamente imparentati) come idea resta. La guerra per nostra fortuna l'han vinta gli USA e i loro alleati. Molte cose della storia sono state imbellettate per nascondere il fallimento del nostro paese.
Vorrei ricordarti che il togliatti permise anche ai "12 apostoli dell'avemaria" (squadraccia fasciocomunista) agli ordini del "comandante elic" (tal silvio pasi) di scontare in soli 5 anni l'ergastolo che gli era stato comminato per aver barbaramente trucidato la famiglia dei Conti Manzoni (compresi cameriera e cane)! Ma non furono gli unici crimini impuniti non solo dei fascisti: chissà se la famosa amnistia non sia stata emanata proprio per salvaguardare i criminali che ne furono responsabili?
a proposito di de gasperi,ricordate che fece ritornare gli ''optanti'',tutti nazisti sfegatati e li organizzò nel SVP,partito unico dei tedeschi in Alto Adige,per decenni solo gli italiani erano liberi di votare chi volevano,uno che tentò di formare un partito tedesco di opposizione fu assassinato non sarà che da montelupo si vede capraia(''dio li fa e poi li appaia'')?
Bel video. Mi occupo soprattutto di storia antica e medievale (di cui ogni tanto faccio qualche video) ma anche la contemporanea è interessante. Bravo😊
Complimenti e grazie! È la prima volta che ne sento parlare. Purtroppo passare da uno stato di guerra a uno stato di diritto non è per niente una cosa semplice. Certo anche in Italia c'è stata una guerra civile a bassa intensità. Forse si è evitato uno scontro più aperto grazie al referendum e grazie al fatto che la famiglia reale fece un passo indietro. In Grecia c'è stata la guerra civile dal 1946 al 1949. La cosa pazzesca è che gli inglesi armarono e usarono gruppi fascisti proprio per contrastare i gruppi armati partigiani e/o comunisti. A questi ultimi gli fu intimato di consegnare le armi. Com'è complicata e contorta la Storia.
Non è pazzesca per niente! Fu la reazione alle mire espansionistiche dell' URSS. La quale , non paga di avere avuto mano libera in tutta l' Europa orientale, grazie agli sciagurati accordi segreti di Ialta, avrebbe voluto, sovvertendo dall'interno, prendersi pure Italia e Grecia, che erano state destinate all'area occidentale.
Invio il commento sempre prima che lei termini i suoi appunti e come sempre adoro le sue chiose .la storia raccontata da lei riconcilia e nello stesso tempo mette in gioco noi con il nostro passato e ci rende più consapevoli del nostro futuro.grazie .
La verità anche se scomoda deve essere conosciuta. Ognuno avrà la sua opinione, ma i fatti sono fatti ed essi sono essenziali per onestà intellettuale e portare a ragionare su elementi obiettivi e certi. Quindi bravo, complimenti e grazie per il lavoro di ricerca che fai. Avanti così che vai bene. P.s. Ti sarei oltremodo grato se riuscissi a trattare, con la stessa obiettità, anche la vicenda della banda di Mario Carità, che qui a Padova ha avuto una triste risonanza e temuto clamore. Al riguardo ho del materiale a disposizione che ti potrebbe ad aiutare per la ricostruzione della sequenza dei fatti.
Ci fu una enorme differenza tra l'Italia ed in genere tutti gli alleati minori, a parte la storia della Fillandia, che è molto particolare e quella di Germania e Giappone, dove ci fu un'ondata di suicidi di massa di migliaia di persone, le più fanatiche e legate al regime, da noi non successe anche perché la partecipazione ideologica era totalmente diversa, come in Romania, Ungheria o Bulgaria, molti si sono riciclati con la stessa mentalità, sotto i nuovi regimi o nel nostro caso Repubblica, peccato che i veri criminali di guerra vedere Roatta o Graziani, mai vennero uccisi da qusti "giustizieri", mentre l'unico personaggi di alto livello giustiziato fu il capo dell'ANR Visconti, l'unico a non aver commesso crimini di guerra. Siamo davvero un paese strano, ci sarebbe da ridere se non piangere.
@@fabioartoscassone9305 Verissimo anche questo, i processi servirono a far comprendere da chi erano stati guidati e che crimini enormi e che non erano mai stati fatti così su larga scala e pianificazione se non forse da Gengis Khan, avevano commesso quegli stati e quelle leadership, il fatto che in quegli stati tantissimi quadri intermedi si suicidassero in massa, non parlo di qualche episodio ma ci furono decine di migliaia di suicidi nelle due nazioni ha di molto aiutato alla creazione di una identità nazionale totalmente diversa
@@fabioartoscassone9305 Però come risultati il caro vecchio Gengis, non scherzava si calcola che sterminò percentualmente più persone di Hitler o Tojo rispetto alla popolazione mondiale di allora. Alla fine le loro idee erano la rivisitazione in chiave moderna della schiavitù su base etnica
@@delsifr secondo te la germania finanziaria di adesso a capo della europa(si fa per dire) cosa sta facendo.. e quale identità nuova ha? Guarda come ha ridotto la grecia... senza sparare un colpo.. però i morti ci sono.
Carissimo Heikudo, trovo che raccontare questi avvenimenti, sia necessario per un canale storico come questo; per riflettere sulla nostra storia e magari trarne qualche lezione. Penso che nell'immediato dopoguerra, sia stato un errore cancellare con un colpo di spugna i crimini commessi da entrambe le parti; perché con la mancanza di giustizia, qualcuno può pensare di diventare giustiziere. I giustizieri, sono sempre dalla parte sbagliata, perché in realtà più che giustizia, cercano vendetta. Mi viene in mente Simon Wiesenthal, che per tutta la vita ha cercato e in molti casi è riuscito, a far processare criminali impuniti. La sua idea di giustizia era nella legalità; le pene devono esser decise all'interno delle aule dei tribunali. La forza del diritto è quella che deve caratterizzare un paese democratico, non il diritto della forza. Gli episodi di criminalità perpetrati da persone come quelle della volante rossa, hanno creato delle giustificazioni pericolose da parte di personaggi che ancor oggi ammirano ideologie aberranti quali il nazismo ed il fascismo; creano ancora, un clima di lacerazione nel nostro paese, che come dici tu (ma questo lo sostengo anch'io da tempo) non ha fatto i conti con il proprio passato. ❤❤❤❤ Grazie ti voglio bene ❤❤❤
Concordo col Doc, finita la guerra chi siano tolti la divisa e il giorno dopo ce la siamo rimessa dopo che qualcuno aveva deciso che era pulita, altra fesseria fu la mancata svalutazione della lira, ma questa è economia e noi stiamo parlando di una guerra di popolo che si trascinò ben oltre la fine di quella combattuta da formazioni paramilitari o addirittura eserciti. Ho scoperto, e non da ieri, che in molti paesi si è tirata una riga su certe colpe, vedi gli aguzzini giapponesi tumulati e ricordati fra gli eroi, o i vari Priebke, Kappler e Haas aiutati dai governi di Italia e Germania nonché dal Vaticano ad eludere la giusta punizione meritata. Forse il tempo riuscirà a sanare gli odi residui, ma temo che vi votavo ancora decenni se non secoli.
@@orsociondolone1237 La Germania ha affrontato il post nazismo con un processo di denazificazione, cosa che da noi non è avvenuta. È nella ex Germania est, che si concentra maggiormente l'estrema destra. Tuttavia non è che anche nella parte che consideriamo ovest, l'ideologia nazista non trovi i suoi proseliti. La chiamino xenofobia....la chiamino, come vogliono....se la peste è passata, l'infezione serpeggia, diceva Primo Levi. In Italia abbiamo avuto un tentativo di colpo di stato militare capeggiato da Borghese, la strage di Piazza Fontana, la bomba sul treno Italicus, la strage della stazione di Bologna....Hai ragione nel dire che lo scontro si estende ....molto in là dalla fine della guerra. Anche i comunisti da parte loro, con la rivoluzione armata, non hanno certo scherzato. Eravamo bambini/ragazzini, durante gli anni di piombo ma li ricordiamo bene. Il problema è il pressapochismo in fatto di giustizia, che rende la nostra democrazia poco credibile ed anche per certi versi vulnerabile. La democrazia ha bisogno di regole, non basta dire libertà per tutti.
@@antonellaromano Hai dimenticato piazza della Loggia a Brescia, e l'attentato dimostrativo in cui Tuti fece saltare un pezzo di binario, ovviamente quello interno per non far deragliare il treno. Il guaio è che la scia di sangue continua ancora a sprecare il terreno del nostro paese
Concordo in toto. Che io sappia, talvolta la giustizia è mancata anche per motivi internazionali e politici dovuti alla guerra fredda (almeno, così raccontava la puntata di Blu Notte, condotto da Lucarelli, dal titolo “l’armadio della vergogna”). Se certi crimini possono esser “compresi” in tempo di guerra, altresì non in sua assenza. Un assassino, qualsiasi sia la sua parte politica, è un assassino nel momento in cui lo Stato può e deve farsi carico di amministrare la giustizia. Io credo inoltre che non sia veramente possibile fare un paragone con gli altri Paesi in questione, anche con la Germania, perché hanno una storia, sviluppi e culture diverse anche relativamente agli eventi della Guerra.
C'è un libro molto interessante proprio a riguardo dei numerosi delitti compiuti dopo il 25 aprile da esponenti vicini alla volante rossa (più in generale legati al partito comunista), è di Giampaolo Pansa, si chiama "Il sangue dei Vinti" ne avrai sicuramente sentito parlare. Sono assolutamente d'accordo sul fatto di dover raccontare questi episodi perché molto spesso si dimentica che in guerra (ma anche dopo, ed è questo il caso) le violenze vennero perpetrate da entrambe le parti, dai "cattivi" ma anche dai "buoni", che forse così buoni non erano... In ogni caso complimenti per il video e per le accurate ricerche.
@@ac-es9bh Furono gli americani a liberarci, senza i quali i partigiani non avrebbero mai potuto farcela a liberarci dall'esercito nazista. In seguito i partigiani comunisti hanno sempre mostrato ingratitudine e disprezzo verso gli americani.
Complimenti, ottima analisi: condivido in pieno la definizione di "guerra civile", perché di questo si è trattato. La "guerra di liberazione" (dei territori e non delle popolazioni) è stata condotta dagli eserciti alleati i quali, come tutte le fazioni coinvolte, "tirarono ognuno l'acqua al proprio mulino". Ricordiamoci di come il Regno Unito cercò di alimentare i sentimenti separatisti dei siciliani e di come ogni "alleato" curò i propri "orticelli" italiani, sparsi sul nostro territorio. Alla fine, si trattò di un regolamento di conti, tra chi aveva comandato e chi avrebbe voluto farlo. Sfruttando l'onda emotiva del momento, i vertici di ogni schieramento convinsero i propri sostenitori che si stavano battendo "per liberare l'Italia", ma senza concludere la frase, dicendo "dagli altri" ... Ancora oggi, quella che chiamo la guerra degli "isti" (fascisti, comunisti, negazionisti, antiabortisti e viceversa, in tutte le combinazioni possibili), continua candidamente a propugnare i valori dell'antifascismo, come se le dittature comuniste dell'epoca fossero state migliori: è stato un periodo storico in cui il mondo è stato caratterizzato da regimi assolutisti e dittatoriali, naturale conseguenza dell'abitudine alle monarchie. Io ho alcuni parenti in Germania e quello che dici, riguardo all'aver metabolizzato meglio le responsabilità, è assolutamente vero. In conclusione, è stato quello che stato e così dovrebbe essere insegnato nelle scuole, senza mettere troppo a confronto gli "assassini" e gli "eroi" perché ognuno, a modo suo, è stato entrambe le cose, a secondo del punto di vista.
C'era chi combatteva per un'Italia democratica; e c'era chi combatteva per sostituire un regime totalitario con un altro regime totalitario, non certo migliore.
Esposizione esauriente e interpretazione condivisibile e, da me, condivisa. Segnalo "La ragazza di Bube" di Cassola che aiuta a comprendere "l'atmosfera" degli anni immediatamente successivi al '45 in Italia. Io credo che alla base del nostro deprecabile atteggiamento nazionale, ben esemplificato dall'obbrobriosa espressione "italiani brava gente", ci sia anche il fatto che il fascismo prese il potere con un colpo di stato: mica colpa "nostra", quindi. Che poi abbia avuto larghissimo consenso questo preferiamo dimenticarlo. I tedeschi questo non lo possono fare. Hitler prese il potere in maniera assolutamente lecita e regolare: fu votato in regolari elezioni (tralascio tutte le azioni di intimidazione, per così dire, al contorno se no non la smetto più) e lo votarono praticamente tutti i tedeschi. Ovvio che poi vi siano molte altre e più importanti motivazioni. Il nazismo, alla fine dei conti, ha causato qualcosa come 50 milioni di morti (cifra molto variabile nel corso del tempo ma l'ordine di grandezza fa comunque rabbrividire) ed è ampiamente dimostrato come gli eccidi non fossero esclusiva di corpi come SS, fossero esse waffen, einsatzkommando (o gruppen) o totenkopf: arrivava sempre la wehrmacht per prima e davano entusiasticamente una mano, se mi si passa il dolce eufemismo... Al fascismo si possono direttamente imputare il circa mezzo milione di caduti italiani della seconda mondiale più quelli delle imprese coloniali e della guerra di Spagna (anche altri nel corso della guerra, naturalmente: ma obiettivamente non così tanti): il peso quindi è decisamente "minore" e, se si aggiungono tutte le falsità de "il fascismo ha fatto anche cose buone", l'autoassoluzione è subito dietro l'angolo. Chiedo scusa per aver trattato questi argomenti con freddezza. Del tutto apparente, vengono i brividi a me per primo: anche un solo morto ammazzato ha la massima importanza. Ma questo è stato, per quanto ne sappiamo oggi, e non c'è altro modo di dirlo. Molte grazie per l'ottima pillola ancora una volta decisamente interessante.
A dire il vero Mussolini (come Hitler) stravinse le ultime elezioni libere volute anche come conferma dopo il losco "affaire" Matteotti... Vinse e sciolse le camere, vinse e si approprio' di ogni diritto politico, mediatico, amministrativo... gli italiani non fecero una piega (apparentemente) o comunque chi osava dissentire veniva messo a tacere, spesso definitivamente. Ricordo quando una ventina di anni fa il nostro presidente del consiglio, S. E. Cavalier Silvio Berlusconi, per ignoranza, o per accontentare La Russa, disse che in fin dei conti Mussolini non aveva ucciso nessuno... che oggettivamente tutti lo ammiravano e bla bla... sono figlio di un antifascista della fine anni 30, di quelli che dovevano andare a firmare in questura quando c erano le manifestazioni (in meno di 20 anni Mussolini subì circa 30 attentati) che non ebbe la tessera del partito perché gli operai specializzati nei cantieri navali potevano anche permetterselo... in una nazione di contadini i pochi operai specializzati potevano anche prendersi il lusso di essere comunisti, socialisti o anarchici purché non rompessero....
@@andreacividino313 era proprio cosi'...per quanto riguarda il Cavaliere e' uno che ha sempre detto di tutto e il contrario di tutto a secondo della convenienza del momento..ha sempre raccontato che il padre si era rifugiato in Svizzera e la madre aveva difeso un' ebrea dai nazisti..ne deduco,ammesso e non concesso che questi due fatti corrispondano a verità, che nel ventennio non si stesse poi così bene...🤔🤔🤔
@@robertolibe5496 nel ventennio si stava piuttosto male a seconda delle zone in cui abitavi o dalle amicizie che avevi nel partito... se eri un friulano, trentino o meridionale delle province più povere stavi molto male i primi perché discriminati (crucchi, ubriaconi, mangiapatate ed un po stupidi...) i secondi perché al contrario di quanto affermato dai neofascisti la povertà, la fame, la miseria fecero addirittura ricomparire la LEBBRA in Basilicata... Mio padre all età di 9 (1926) anni andò a lavorare a Verona in una fabbrica di mattoni... dopo la morte di suo padre. Mio padre successivamente, fortunatamente, andò lavorare come falegname dai suoi fratelli ed apprese il mestiere tanto da poter essere assunto come mastro d' ascia nei cantieri navali di Genova qualche anno dopo. I miei zii scapparono uno alla volta in Francia dove vissero decisamente meglio che in Italia, tuttora i miei cugini vivono vicino Parigi... finisco dicendo che se in circa 10 anni subisci 29 attentati... un motivo ci sarà...
Bravo bravo bravo Te ed il Prof create dipendenza piacevole e acculturata informazione per la storia Anche negli argomenti ......spinosi come " La volante rossa " Continua così
Argomento assai delicato , che sommuove animi ancora dopo quasi ottantanni. Complimenti , sei riuscito a delinearne le principali sfaccettature da vero storico , e non da tifoso. Debbo dire che , in questo specifico caso , mi sei risultato migliore di Barbero ( un pozzo di scienza ma che , negli ultimi metri “ pende” troppo da un lato)
Né l'uno, né l'altro, erano assassini saguinari. Non c'è dubbio che i fascisti siano stati violenti e prepotenti, ma la vendetta partigiana fu particolarmente spietata.
ottima disamina, mi permetto un confronto su ciò che è accaduto dal 2020, dove quasi tutti i diritti sono stati tolti alle persone e chi si poneva qualche domanda veniva immediatamente criminalizzato, ciò è avvenuto anche/principalmente perché gran parte del popolo anche se palesemente ingannato preferiva CREDERE a ciò che conveniva
Non è stato tolto nessun diritto. C'era una pandemia e gli ignoranti che non volevano vaccinarsi per paure insensate dovevano solo fare 3 tamponi la settimana
@@laBibliotecadiAlessandria Purtroppo si ha sempre a che fare con persone che non riescono a contestualizzare gli avvenimenti, parlano come se fossero state limitate alcune libertà per capriccio o per vessazione, dimenticando gli enormi problemi legati alla pandemia (in tutto il mondo, poi , tanto che ci sono state miliardi di vaccinazioni) .
Non diciamo cazzate, siamo stati gli unici I Europa a imporre quella orribile suoer greenpasd dove neppure salire su un autobus, andare negli uffici, a pagare le bollette si era impediti di tutto !!! Tranne guarda caso q donare il sangue !!! @@laBibliotecadiAlessandria
@@laBibliotecadiAlessandria sarai appassionato di storia ma di medicina non ci capisci niente,c'era una influenza stagionale fatta passare per la peste nera del Trecento per scopi squisitamente politici,i vaccini sono dei sieri sperimentali che hanno fatto danni terribili,lo ammettono anche le ditte che li facevano,i tamponi costavano un fottìo ed erano assai dannosi anche quelli,quindi ti consiglio di parlare di storia,di cui ti ijntendi,e non di argomenti per te sconosciuti,sarebbe come se io mi mettessi a discettare di musica
@@zerosette1242Ettecredo, lì sono rimasti fasciocomunisti! Potrebbero mai parlare degli efferati crimini da loro commessi? Preferiscono fare come l'oscurato, ovvero parlar di Matteotti e poi Marzabotto, Stazzema, FosseArdeatine (tra l'altro eccidi nazisti e non fascisti come vorrebbe far intendere l'oscurato)!
Complimenti, hai affrontato un argomento complesso e delicato. Credo che agli italiani è stata raccontata una storia distorta spacciando per vittoria quella che invece è stata una sconfitta: è giusto festeggiare il 25 Aprile come la data di inizio di un periodo di pace, prosperità e libertà, ma non come una vittoria. Ciò ha impedito agli italiani di prendere coscienza di essere una nazione sconfitta.
ma il 25 aprile è una vittoria,una vittoria di una fazione italiana su un'altra,mentre via il 4 Novembre,la vittoria di tutti gli italiani contro stranieri e allora come americani che aspettiamo a festeggiare il 9 Aprile?
@@laBibliotecadiAlessandria e basta con la retorica imbecille,quattro gatti di italiani contro altri quattro gatti,il 99% stava alla finestra comnattendo erociamente da una parte fino all'ultimo tedesco e dall'altra fino all'ultimo inglese,americano o francese, e scommetto che non sai neanche cosa è il 9 Aprile....
@@laBibliotecadiAlessandria ok è sicuramente così, ma ciò non ci è bastato per diventare membro permanente del consiglio dell' ONU con diritto di veto annesso.
Nessuno combatteva "eroicamente per i tedeschi ". Chi combatteva tra i repubblichini combatteva per gente che caricava italiani sui treni per farli sparire nei campi o che massacrava nostri compatrioti in rappresaglie sanguinose
Aggiungo una cosa a quanto detto dal nostro padrone di casa... Dopo vent'anni di soprusi, brutalità e violenza fascista, dopo una guerra che fu una spaventosa catastrofe, pretendere che tutto finisse con un tratto di penna su un foglio di carta e che allo scoccare della tale ora nel tale giorno le cose tornassero normali "di colpo" era decisamente troppo. Il conflitto mondiale era stato perso molto malamente dall'Italia fascista, poi la guerra civile e le violenze tedesche e fasciste si erano lasciate dietro un terribile strascico di sangue, rancori e odio... Ripeto, una guerra civile sanguinosa ed efferata come quella che imperversò nel nord Italia durante i venti plumbei mesi della Repubblica di Salò non poteva finire di colpo, come se nulla fosse,con pacche sulle spalle, strette di mano e reciproci lavoretti sessuali di bocca.... Pretendere questo vuol dire essere o cretini o in malafede
Infatti! E' quello che dico io...e poi a partire con l' armistizio di togliatti ad andare avanti...ma chi si fidava a posar le armi? Posseggo un documento originale rilasciato negli anni 60 da una questura. C'era scritto " sovversivo comunista. Persona pericolosa" ...era un mio prozio che si dovette trasferire in francia x poter lavorare. Erano gli anni 60. Ciao e complimenti x il tuo canale, sono iscritta da 2 anni , ti apprezzo molto!
Possibile che solo i comunisti abbiano il senso della giustizia? Ovunque vadano, in tutto il mondo ,si comportano da criminali. Bisogna, sempre, ricordarsi che il fascismo lo hanno creato I socialisti ed i comunisti. Assassinii, furti prevaricazioni.
Vorrei aggiungere che conoscere parlarne confrontarsi è sempre costruttivo......mai deleterio Si dovrebbe cominciare dalla scuola costruire una analisi critica anche se a volte si può inciampare nelle nostre convinzioni Dobbiamo conoscere e questo strumento è formidabile per aiutarci ed indurci a ricercare e capire Grazie
Bravissimo nel raccontare la nostra storia per il resto bisognerebbe doma ndare a chi ha avuto lutti in famiglia, o famigliari deportati mai più rivisti e tanto altro, non so lascio a voi la risposta.
Come sempre, un video che analizza a mente fredda gli avvenimenti... Sempre appassionante! Ti posso chiedere se prima o poi farai un video su Thomas Sankara? È un personaggio estremamente affascinante... Ma noi occidentali non ne sappiamo quasi nulla...
Caro Gioele, sono un tuo coetaneo e conterraneo che dopo il diploma scelse di provare a spostarsi in Germania. Quanto da te detto sul popolo tedesco e sul suo rapporto con il nazionalsocialismo e sul senso di responsabilità che ne deriva è corretto. Mi ricorderò per sempre un episodio. Ero a Bonn e conobbi un ragazzo di due anni più grande di me. Parlammo per tutta una sera di vari temi e, a un certo punto, il discorso si spostò sulla prima metà del Novecento. Lui si riferì al nazionalsocialismo dicendomi "wenn es geschah, und du weißt was geschah" (quando accadde, e tu sai cosa accadde). Ecco, un ragazzo nato nel 1983, nipote di chi la guerra l'aveva vista e vissuta (come me, d'altronde), che non riusciva neppure a pronunciare esplicitamente determinate parole e concetti. Ho il suo volto, la sua voce e quella frase stampati in testa, pur non avendolo mai più visto successivamente. Complimenti per il canale e per il tuo grande impegno (sono in palese ritardo con la visione dei video ma prima o poi mi rimetterò in pari😉)!
Quello che dici sui tedeschi corrobora un pensiero che io credevo fosse un qualcosa di inventato e cioè che in Italia il 27 gennaio ricorre il giorno della "memoria", mentre in Germania è il giorno del "pentimento"
@@fabioartoscassone9305 Sì, infatti si sono visti i risultati: la fine dell'identità nazionale tedesca. Un popolo che si vergogna di esporre la propria bandiera. Processo innescato non per ordine di un Gandhi qualunque, ma di Stati ALMENO altrettanto criminali (USA/URSS) che invece, a quanto pare, non hanno nulla di cui pentirsi. Se questa la chiamate giustizia, è affar vostro. Io, dal canto mio, continuerò sempre a ringraziare quelle narrazioni (vedi: mito del bravo italiano) che ci hanno evitato, almeno in parte, questa sorte. O si pentono tutti o nessuno.
Dalla giustizia di DIO non scapperà nessuno ne da una parte ne dall'altra sara' inesorabile il suo giudizio e non ci saranno amnistie e sarà sopratutto x l'eternità e l'eternità e molto lunga.....
è vero che da un lato cerano chi ha aiutato altri per deportare nei campi,ma c'è anche chi era dall'altra parte che ha aiutato i Titini ad infoibare tantissimi Italiani,questo non lo hai descritto
perche' semplicemente non e' vero,dal momento che non erano presenti brigate partigiane italiane in quella zona..visto anche che non se ne erano ancora formate,parlando dei giorni a ridosso dell'armistizio.,..ma nemmeno dopo,nel maggio 45......
e voglio solo aggiungere una cosa magari stupida ma me lo domando,come mai tutti i popoli che hanno o che vivono sotto dittature comuniste si rivoltano? come mai?il benessere dà alla testa?
ti seguo molto perchè sono un amante della storia ma cio che piu ammiro in te è l'obbiettivita in particolare nell'analisi degli ultimi centanni. sei piu onesto e mentalmente indipendente rispetto a barbero.
Il risultato della Resistenza fu la possibilità per noi italiani di darci una Costituzione basata sui diritti sociali senza essere sottoposti alla tutela degli alleati .Ciò non può essere mischiato con delitti commessi nel dopoguerra.C'è da tenere conto che graziani potè ,in pratica,non scontare la condanna a 19 anni per collaborazionismo ciò diede lo spazio a queste formazioni.C'è d' aggiungere che quanto accadde nel dopoguerra fu l'ultimo prosieguo della "morte dello stato"avvenuta con la sconfitta militare che privò della certezza del diritto quella sfortunata generazione e della protezione del nostro stato i nostri compatrioti del confine orientale e va imputato ai governanti che portarono dalla neutralità alla guerra la nostra nazione
Mi spiace ma i comunisti combattevano per imporre il regime stalinista. Per fortuna che gli americani non lo hanno permesso. I comunisti stalinisti nonbsapevano nemmeno cosa fosse la democrazia
@@pietrocipollone1691 il partito comunista sapeva benissimo che l' Italia era nella sfera d' influenza americana e che tentare di prendere il potere con la forza era velleitario oltre che sanguinoso,(vedi il comportamento di Togliatti dopo l'attentato nei suoi confronti) .A ciò s' aggiungeva la conoscenza dei meccanismi dello stalinismo da parte del gruppo dirigente del pci che lo portava a preferire l' opposizione sotto gli americani piuttosto che il potere sotto la "protezione"dell' Urss
A quelli che invitano tutti a leggere i libri del dinamico duo Pansa e Pisanó ricordo soltanto una cosa: Il primo ha scritto più che altro romanzi sull'argomento, non ha mai fornito uno straccio di Fonte documentale e spesso si è limitato a scopiazzare di sana pianta proprio gli scritti di Pisanó. Pisanó invece è un personaggio che andrebbe analizzato con una certa attenzione... Fu uno dei pochissimi che si presentò per quella pagliacciata del ridotto della Valtellina, nel corso degli anni venne accusato dai suoi stessi camerati di essere un pallonaro esaltato e fanatico, dato che le sue stime sul numero dei morti fatti nel periodo del triangolo rosso sono a dir poco esagerate e assolutamente prive di ogni riscontro documentale. Tant'è che poco prima di morire rilascio alcune interviste in cui ammetteva di aver detto un sacco di balle... Il problema di Pansa è la sua profonda e irrimediabile disonestà intellettuale. Con un grandissimo opportunismo si è messo a scrivere romanzi e sottolineo ROMANZI, che raccontavano un certo tipo di storie che certa gente voleva sentirsi raccontare, in barba alla contestualizzazione e all'obiettività.
Pansa non era di sinistra , era soltanto un grandissimo opportunista, un furbastro che ha scritto libri per far contenti personaggi come voi. in realtà puntate il dito contro i partigiani perché i vostri beniamini sono stati dei macellai al servizio dei tedeschi. Altro che combattere per l'onore d'Italia
per fare un elenco dei morti ammazzati dal fascismo ci vorrebbero tre giorni! e non parlo delle vittime della guerra ma dei dissidenti!!! Alcuni fatti ammazzare anche all'estero!
@@claudiocaretta9236 Paragonare il trattamento degli oppositori politici tra il regime italiano e quelli nazista e comunista è abbastanza ingrato e in malafede. Molto in malafede. Non sto difendendo i metodi di mussolini e dell'OVRA, ma è così. Portare quei pochi casi per fare cherrypicking è inutile.
Ma credi che Togliatti si sia alzato la mattina e dopo un sogno abbia deciso di emanare quel provvedimento, che poi non è riconducibile a lui ma alla assemblea costituente appena eletta che lo ha approvato? Allora molte persone avrebbero preso un abbaglio 😁
@@Triathlete64 ma quel provvedimento non nacque all'improvviso. Sembra che ci siano state trattative fra Togliatti e esponenti del vecchio regime , come Giorgio Poni, anche in vista del voto per il referendum monarchia _ repubblica in cui anche un singolo voto era importante. Si dice che le persone coinvolte con l'esercito della Rsi fossero almeno ottocentomila, secondo una stima di Giorgio Pisanò: per molti bisogna fare un po' di tara e scrematura perché si considerano ad esempio anche i lavoratori mandati in Germania. Volendo stare anche a alla metà , con i voti di familiari si arrivava comunque a una cifra considerevole se si pensa che la repubblica vinse per poco più di un milione di voti il conto è presto fatto ed è chiaro che per la sinistra erano una massa appetibile. D'altronde gli ex fascisti non avevano certo interesse a votare per i Savoia ma nemmeno per il nuovo regime: sarebbe stato sufficiente non andare a votare per fare vincere la monarchia, ma votarono repubblica sia perché anche quella per la quale avevano combattuto era una repubblica ( RSI) sia perché erano stati oggetto di blandizie. Se leggi la relazione di accompagnamento al progetto di legge di amnistia, comincia proprio con le parole " La. Repubblica intende celebrare la sua nascita con atto generalizzato di clemenza.. ( non ricordo le parole esatte ma il concetto è quello): se si legge fra le righe è chiaro che non si tratta di una frase rituale.
@@cipciop998 Apprezzo molto il tuo approfondimento; penso che si sia trattato di una scelta politica e civile di buon senso per evitare caos o peggio strascichi di lotte tra fazioni...
I primi due omicidi sono stati assolutamente ingiusti, il capofamiglia aveva già pagato con la vita e credo fosse inutile, prendersela con moglie e figlia. Tutti gli altri, mi rammarico solo che non siano stati eseguiti dallo stato. Per colpa dell'amnistia abbiamo ancora problemi legati al fascismo. Avrei preferito un'epurazione di tutti coloro i quali avevano anche il più minimo potere nel partito fascista. Purtroppo non ci fu una situazione come quella del processo di Norimberga
La pianta dannosa andava estirpata dalle radici. Lo stato italiano non ne fu capace. Ecco perciò nascere unità che per alcuni fece la cosa giusta ed altri schierati all'opposto contrari. Lo si capisce da alcuni commenti fascistoidi.
Posso dirvi tutto ciò che volete sulla volante Rossa. Mio nonno era nella volante. 1950.fini tutto. I giubbotti erano della Raf inglese. E abitavano tutti a Lambrate a Milano
Inizia col nome di tuo nonno!! Sempre e solo se hai l'orgoglio ... ... così possiamo verificare il "posso dirvi tutto" 😂😂😂. P.S. Rosa e Liliana, Brunilde ed Eva SEVIZIATE ED UCCISE AGUERRA FINITA. Dal culo dei cani escono solo gli stronzi. Buona vita vigliacca
Purtroppo con il senno di poi fu un errore enorme l'Amnistia Tombale di Togliatti, capisco il motivo per cui venne fatta, ma venne sacrificata una parte della storia e persino individui ad essa. E lo stesso fascismo come fenomeno non fu eradicato, la cosa peggiore (tanto che partiti affini al fascismo torneranno al governo pochi anni dopo già con il Governo Tambroni nel 1960).
Molto bravo Spesso quando guardi i film di guerra degli anni 50/60/70 risulta che gli italiani non hanno colpe.. insomma un certo "io c'ero ma non ho colpe" Purtroppo sto atteggiamento è tipico di tutti i popoli I miei amici che vivono a Zagabria m'hanno raccontato che in Croazia avviene la stessa cosa per la guerra degli anni 90 Insomma l'autoanalisi e l'assunzione delle colpe resta un grosso problema da sempre, per niente anche in chiesa si dice "per mia colpa, per mia colpa, per mia grandissima colpa"
@@laBibliotecadiAlessandria condanno espressamente tutte le persone che hanno torturato ucciso e violentato prima e dopo.conservo da anni documenti storici con foto di personaggi in prima fila con la camicia nera e subito dopo il 25 aprile con il fazzoletto rosso al collo sfilando con ipartigiani
Secondo me queste pillole sono molto importanti, i due dopoguerra sono periodi del tutto dimenticati dalla storia come viene raccontata nei libri. Ad esempio nelle prima guerra mondiale si parla solo dell'impresa fiumana, ma gli episodi più importanti del biennio rosso (ad esempio l'eccidio di San Giovanni Rotondo, la guerra di Valona, l'ammutinamento dei bersaglieri di Ancona, l'occupazione di Adalia, l'occupazione della Dalmazia, i diritti italiani su Mosul, la riconquista della "Libia" e la rivisitazione dei confini soprattutto verso l'Algeria e potrei continuare) sono sconosciuti ai più, pensi di dedicargli qualche pillola?
Non c'era nessuno di santo, era la guerra civile e basta, dobbiamo smetterla di pensare a quegli anni come fossero un film della Marvel con i buonissimi da una parte e i cattivissimi dall' altra...
Gioele, ti adoro ❤
Hai spiegato in modo magnifico la questione della rimozione della memoria in Italia. Sottoscrivo ogni singola parola
Bravissimo per aver trattato un argomento così particolare e sconosciuto ai più. Complementi!!! 👍
Coraggiosissimo a trattare un argomento del genere complimenti. C è in Giro una sorta di regime Ancora oggi che cerca di censurare alcuni fatti accaduti o minimizarli.
si come il triangolo della morte in Emilia...e le sentenze farsa contro gli assassini...
Di questi argomenti si parla di continuo. Nessuno cerca di censurare nulla ed il revisionismo storico non fa altro, da 30 anni, che citare questi episodi: da Correggio alla Volante Rossa. E generalmente si parla sempre di questi eventi per screditare il PCI, visto come il male assoluto.
@@ilvcased invece il male chi fu?
Trattando un argomento così "scottante", complimenti per l'equilibrio mostrato...
Grazie!
Bisogna raccontare, sono d'accordo con te, ma hai dimenticato una motivazione comune a una parte e all'altra, cioè l'odio, la possibilità di sfogarlo travestito da ideale. Non per tutti, naturalmente ma per molti sì
Ci si augura solo di non assistere più a guerre civili, perché sono le più perfide e quelle nelle quali appunto odio, risentimento, delirio di onnipotenza trovano lo sfogo più bieco...
Complimenti per il grande equilibrio mostrato molti (cosiddetti) giornalisti dovrebbero prendere esempio.
Grazie, troppo gentile
Sei da applausi, soprattutto per l'ultima parte della pillola. Ti seguo da tempo e la mia stima nei tuoi confronti non fa altro che salire.
PERFETTAMENTE D'ACCORDO SU QUASI TUTTO, TRANNE CHE PER L'ULTIMA PARTE:LA VOLA NTE ROSSA E COMPAGNIA BELLA, MI RIFERISCO AL PARTITO COMUNISTA, NON COMBATTEVANO PER LA DEMOCRAZIA E LA LINERTA', MA PER UN ALTRA DITTATURA, INFINITAMENTE PEGGIORE DI QUELLA FASCISTA, CHE ERAA DITTATURA COMUNISTA. VI RICORDO CHE AL'EPOCA IN CUI SI SVOLSERO I FATTI LA RUSSIA, AL'EPOCA UNIONE SOVIETICA, NON ERA RAPPRESENTATA DA GORBACIOF, SPERO DI AVERLO SCRITTO IN MANIERA CORRETTA, MA DA PERSONAGGI CHE SI CHIAMAVANO:STALIN, BERIA, MOLOTOV E VIA DICENDO, CHE CON LA DEMOCRAZIA E LA LIBERTA' NO AVEVANO NULLA A CHE FARE E CHE IL PARTITO COMUNISTA ITALIANO AL'EPOCA NE RAPPRESENTAVA LA LONGA MANUS. SE DI VERITA' STORICA PARLIAMO, DICIAMOLA TUTTA LA VERITA', SENZA AVERE PELI SULLA LINGUA PER NESSUNO. MI RIFERISCO IN PARTICOLAR MODO ALLA TRAGEDIA DEI NOSTRI CONNAZIONALI DALMATI E ISTRIANI, SU CUI SPEREREI CHE TU DEDICASSI QUALCHE PILLOLETTA, SE NON LO HAI GIA' FATTO. AD MAIORA, GIOVANNI.
@All Battlefield games che vuoi dire?
@@giovannilentini5727 sei sicuro che il fascismo fosse una dittatura?
@@stefanolaz9603 Per quanto abbia insultato i rossi posso confermare che il fascismo di certo non è una democrazia...da antifascista coerente non deve capitare mai più un Italia governata da una testa di cazzo con i pieni poteri
@@operatorgoose4306 questa e una democrazia? Ma fammi il piacere.. i rossi mai piu. Nessuno vi chiede l antifascismo. Non so chi vi credete essere. E non sono fascista.
La mia famiglia fu una vittima possibile della volante rossa ma fu salvata da una moglie di uno di loro che li salvò perché erano 3 bambini piccoli e mio padre, i suoi fratelli e i miei nonni si salvarono così... Erano partigiani bianchi i miei nonni paterni. Mantova 1946. Così mi hanno raccontato
Purtroppo ancora oggi,ed in modo osceno, per numerosi sinistroidi ,anpi,no tav,centri asociali, 🤢🤢🤮🤮 esistono solo i ,,,partigiani,,della brigata Garibaldi. Che vergogna.
ciao,sono mantovano pure io, di famiglia antifascista. il tuo racconto è prezioso per me, per caso hai altre storie che possono essere scritte? in tal caso te ne sarei grato!
Partigiani bianchi?😊
@@sberla_sberlati ha risposto?😊
@@anarcocuervopunk I partigiani bianchi sarebbero di estrazione cristiana
La Volante Rossa aveva sede nella Casa del Popolo di Lambrate. Quando il PCI li fece scappare in Cecoslovacchia furono infilitrati da informatori dei Servizi fin dal primo giorno. Il PCI che ufficialmente li aveva "scaricati" , in realtà non ruppe mai. Il "Ministro degli Esteri" del PCI era Giorgio Napolitano
Sempre lui!!!!!!
E purtroppo ne abbiamo ancora tanti,troppi, che allignano in ogni dove, di tali soggetti. Come disse il Generale Patton, abbiamo vinto la guerra ma abbiamo sbagliato il nemico da combattere.
Il PCI non li fece fuggire. Fuggirono e basta. Finitela di soffiare sulle braci per legittimare l'origine missina e fascistoide dei Vs attuali eroi, che come spiega il video, non fanno i conti con la responsabilità popolare del ventennio, che è mia quanto vostra ancora adesso.
@@Lynch1057 Infatti l'Italia sarebbe un paese migliore se insieme ai Savoia fossero stati esiliati anche tutti i fascisti ed i loro fiancheggiatori,famiglie comprese.
Lo sanno tutti che Napolitano era fascista in gioventù e non è mai stato un vero comunista...voi di destra vi tramandate delle favole...
Finalmente solo la storia!! grazie.....continui così.
Anni fà conobbi un Anziano che militò nella Volante Rossa la tua narrazione è onesta perche racconti la confusione di quel periodo, una Milano molto violenta , quello che ho conosciuto io venne reclutato dentro San Vittore nel 1945. Complimenti per la pillola
Grazie!
rivendico la legittimità e legalità della volante rossa.,...
@@raelmc idiota
Vigliacchi sempre pronti a colpire alle spalle oppure ad uccidere barbaramente persone indifese! 🤮
Bravo bugiardo 😂😂😂😂
Narrazione esemplare; estremamente curata ed equilibrata. Complimenti.
Complimenti, una esposizione molto chiara e anche fatta in maniera "delicata". Come si dice, i fatti vanno contestualizzati all'Italia dell'epoca, senza scadere nelle becere odierne diatribe di "isti" contro "isti".
Un argomento delicatissimo e terribilmente difficile da affrontare raccontato con bravura, intelligenza e una razionale capacità di analisi dei fatti.
BRAVO!!!
Grazie mille!
Solo una persona intellettualmente onesta come te può raccontare cose così delicate in quel modo, grazie (scusa per errori, non sono italiana)! 😘
premesso che nella tua frase non c'è il minimo errore,voglio raccontarti cosa disse Herbert Hoover,credo nel 1935 quando non era più Presidente
''Immaginate che john dillinger,''baby face''nelson,mà barker e i suoi figli,al capone e gente del genere(famosi ''gangsters'' americani dell'epoca)tolgano di mezzo il Presidente,sciolgano il Congresso ammazzandone una metà,e si impadroniscano del potere coprendo le loro vergogne con la foglia di fico di fumose teorie pseudosociali inventate da ''filosofi''(si fa per dire)del XIX secolo ed avrete un'immagine realistica dell'URSS''
Con questo tipo di magistratura c'e' da aspettarsi questo ed altro!!!
Perché conosci un altro tipo di magistratura?
Sempre affascinata a sentire la storia raccontata così bene. Complimenti.
Grazie!
Molto interessante ,non conoscevo nessuno dei fatti raccontati nel dettaglio . La Storia deve sempre raccontare tutto per comprenderla meglio e riuscire a vivere meglio nel presente . 😊❤❤
Grazie mille di cuore ❤️ per ❤️ di approvazione.
Complimenti per come cerchi di essere il più neutro e più obiettivo possibile (penso che è difficilissimo esserlo totalmente).
per me invece la neutralità su certi argomenti è un atteggiamento irresponsabile e criminale...dopo la maggiore età bisognerebbe riuscire a capire ed identificare il bene ed il male..
@@raelmc un conto è avere un opinione, un conto è come la si espone.
Un conto è essere arbitro, un conto è essere tifoso.
@@michelepetrocchi mica sei la Svizzera oh!! non hai capito che la neutralità quando si parla di fascismo e nazismo semplicemente non può esistere?!?! la posizione di neutralità equivale a connivenza e complicità se non addirittura revisionismo storico...quanti anni hai?! 15?!?
@@michelepetrocchi o non sai niente della Storia...
@@michelepetrocchi arbitro un czz...non ci sono arbitri..o di qua o di la.. altro non c'è..
Ho recuperato solo ora questo video e mi complimento con l'autore per l'imparzialità con cui ha trattato un argomento così delicato; purtroppo la guerra civile che si è sviluppata su buona parte del nostro territorio dopo l'armistizio del Settembre '43 non è mai stata affrontata con la dovuta sensibilità, sia tra i banchi di scuola, sia a livello di dibattito pubblico.
Per chi vive nei luoghi che sono stati teatro degli scontri tra nazifascisti e partigiani dei diversi schieramenti, sa benissimo che il bene e il male si annidava, purtroppo, da entrambe i lati, e che sebbene ci fosse una suddivisione in termini assoluti tra "buoni" e "cattivi", spesso questi schieramenti si sono mescolati tra loro, come accade in ogni qualsivoglia guerra civile, in cui il confine tra chi si combatte diventa sempre più sottile.
Personalmente ringrazio i miei Nonni e Nonne per avermi fatto comprendere meglio questo spaccato della nostra storia e delle loro vite.
Unico appunto che mi permetto di fare, ma comprendo che ognuno di noi ha giustamente le proprie opinioni, è lo sminuire il lavoro di Pansa, che volenti o nolenti, ha messo su carta episodi che in precedenza erano conosciuti e/o tramandati sono nei luoghi in cui questi erano accaduti; a mio parere, raccontandoli, ha dato opportunità a chi ne avesse voglia, di approfondirli e cercare di comprenderli meglio, magari cercando documenti, libri, scritti, che provengono da fonti diverse e contrapposte, in modo da contestualizzarli anche al periodo storico in cui si sono svolti.
In aggiunta e a completamento della "pillola di storia" dedicata alla Volante Rossa, mi permetto di suggerirne una da "affiancare" per ragioni storiche, politiche e geografiche. Sto parlando della cosiddetta " Brigata Ebraica" che agì in Italia nel periodo 1944-46. Estendere lo studio sui confini politico/organizzativi della lotta al nazi-fascismo nel nostro Paese, potrà aiutare a ricostruire un quadro più articolato e più ampio sulla nascita e azione politico/militare della Volante Rossa e della Resistenza in Italia e della sua contestualizzazione fuori dai confini nazionali.
Grazie in ogni caso per il prezioso lavoro che svolgete.
Ciao! Veramente compimenti per la bravura, la conoscenza ma soprattutto per l'originalità! Ho visto quasi tutti i tuoi video e mi hai ispirato a creare un canale tutto mio! Grazie mille per quello che fai? Continua così ❤️
Ascoltate questo signore , ascoltate le sue pillole ,fate ulteriori approfondimenti ,non badate ai commenti degli esaltati politicizzati . Canale che sonda la storia in ogni suo pertugio .
Grazie!
Alessandro reich
Descrive una sua visione degli avvenimenti, che comunque devono essere approfonditi con documentazione. Storicamente nessuno ha la veritá assoluta e imprescindibile. Il Pci coprí questi assassini e cercó di minimizzare; non serve essere fanatici per ammetterlo.
@@stefanolaz9603 non tutti l'hanno capita. È d'obbligo ed è perfetta.
@@robertocalligaris6659 lui dichiara nel video che erano assassini e si camuffarono ed ottennero protezioni.
Non sapevo niente di questa storia; grazie per la tua spiegazione!
Bravo, te e il Prof. Barbero mi avete riportato indietro nel tempo, quando allora dovetti scegliere tra scuola e lavoro.. per questo oggi. Ho un portale storico/turistico sulla Catalogna e Spagna.. ( dove vivo attualmente) e molte pagine storiche le ho stritte proprio ascoltando le vostre pillole
Felicitades
BARBERO PERO' DISTINGUE BENE LE DUE COSE COMUNISMO E NAZISMO ! LE IDEOLOGIE SONO COMPLETAMENTE DIVERSE !!! CHE POI CI SIA STATO STALIN E' UN' ALTRA COSA.... MA RICORDATI BENE CHE SONO COMPLETAMENTE DIVERSE!
NEL NAZISMO 1 SOLTANTO E' IL CAPO! NEL COMUNISMO SONO TANTI , IL POPOLO ! QUESTA E' LA DIFFERENZA DELL' IDEOLOGIA !
Sono state entrambe dittature sanguinarie per un periodo persino alleate, nel 1939- 1941 con il patto Molotov_ von Ribbentrop con relativa spartizione della Polonia e Repubbliche Baltiche. Nel 1940 l'unione sovietica fu espulsa dalla Società delle Nazioni per l'invasione della Finlandia.
@@annarosagaspari1078il distinguo che fa Barbero è frutto della sua personale idea politica e, non certo, di una visione imparziale dei fatti. Quindi di cosa stiamo parlando!?
@@emanueleingrao5797 Barbero e' uno Storico con la S Maiuscola!!!!!! Di cosa stai parlando??? !!!!! Della politica ! Non c' entra con la Storia!!!! Ma la politica deve rendere conto della storia !!! Non inventare balle !!!!
Ti ringrazio per informazioni storiche che fornisci apprezzando sempre la tua imparzialità e alle opinioni sensate.
Consiglio di leggere LE DUE GUERRE di Nuto Revelli.
Ti ringrazio e ti rispetto, da studioso di storia, necessitiamo di storici come te, sento di non essere in grado di valutare questo periodo periodo
Ti ringrazio, unica cosa non sono uno storico, solo un appassionato
@@laBibliotecadiAlessandria beh,un appassionato di storia
Bravo. La lotta partigiana, come qualsiasi avvenimento storico, va raccontata tutta. Anche quella scomoda che molti vorrebbero nascondere.
GIUSTO!!!
Subito dopo il conflitto si preferì ingigantire i meriti (della resistenza) e soprassedere sulle contraddizioni e i lati oscuri, ma e pur vero che ai giorni nostri, forse per le mutate condizioni politiche avviene il contrario.
@@brunocostantini9854 Beh, il contrario non direi. Diciamo che al giorno d'oggi si è incominciato, con molto ritardo, a parlare delle nefandezze della Resistenza.
@@panettonenatalizio4112 E ce ne furono poco ma sicuro, ma io rimango sempre del mio parere che fú la resistenza ( con le sue luci e le sue ombre ) a dare un minimo di dignità a questo sfortunato paese dopo venti anni di buffonesca dittatura e una guerra che non definisco farsa per rispetto delle centinaia di migliaia di vittime che causò.
@@brunocostantini9854 Guardi, io aborro ogni tipologia di dittatura (sia nera, sia rossa che di qualunque altro colore), però riconosco che il ventennio non fu una buffonesca dittatura. Fu, senz'altro, un regime che negò le Libertà Politiche e Civili ma fece, anche, delle riforme ed introdusse degli istituti fino a quel tempo sconosciuti. Quindi, qualcosa di positivo lo fece. Che poi dovesse essere abbattuto, soprattutto dopo il Patto d'Acciaio (asse Roma - Berlino) con Adolf Hitler, sono d'accordissimo. Riguardo alla Resistenza, i Partigiani Bianchi (Liberali, Democristiani, Repubblicani e Socialisti) combatterono per la Libertà e la Democrazia. I Partigiani Rossi, invece, lottarono per tentare di annettere l'Italia al Blocco Sovietico.
Ricostruzione corretta e coerente. Complimenti
La ringrazio per aver trattato questo tema. La Sua coraggiosa frase «il bene ed il male c'erano da entrambe le parti» oggi è assente dai testi scolastici sui quali si formano i nostri figli.
beh anche no.
Certo, erano fascisti anche coloro che non si sentivano tali, ma può definirsi "bene" il fascismo in generale?
Stai dicendo una grossa cazzata, è tipico dei fascisti cercare di confondere gli ignoranti e paragonando le due parti , il male è sempre e solo da quella parte e per combatterlo non si poteva pensare di giocarsi la partita a carte, non si poteva porgere l' altra guancia...
Generazioni allevate da una scuola di stato.Sviluppare senso critico mai,indottrinare sempre
È stato una ideologia politica come altre e come altre ha avuto i suoi aspetti negativi. Il parlamento europeo ha equiparato nazismo e comunismo.
Qualunquismo.
Da appassionato di Storia non posso che plaudire, stai trattando un capitolo nascosto da oltre 50 anni dalla cosiddetta "vulgata rossa" ai miei tempi (ho 70 anni), l'unico giornale assolutamente apolitico che si occupava storicamene del periodo era "Storia Illustrata" e soprattutto il grande Arrigo Petacco, che ebbe il coraggio civile di parlare di questo esponendo i puri fatti , di Porzus, delle foibe ecc...........un pensiero a Lui ed una preghiera sulla sua tomba.
Ero abbonato a Storia Illustrata. Ci manca una versione così obiettiva nella moderna storiografia.
BRAVISSIMO
Ha però scritto anche di
altro, nella sua imparzialità
@@robertomeneghetti6215 Certo, ho letto quasi tutti i suoi libri, meraviglioso quello sulla guerra austroturca e l'assedio di Vienna, era un divulgatore storico completo.
Lei forse sarà anche "pazzerello" come si è autodefinito.....però ha scritto un commento che da parte mia condivido e sottoscrivo parola per parola.
Complimenti. Visto l'argomento, sei stato bravissimo ed equilibrato.
24:22 ... giusto per ricordarlo, visto che contestualizzare è una cosa molto complicata, oggi.
Hai trattato un argomento molto delicato, in modo impeccabile ed equilibrato. Bravo e grazie per il tuo lavoro.
La "Striscia (di sangue) Rossa" è proseguita con le BR e certi movimenti extra-parlamentari di Sx, ossia, compagni che "sbagliavano" a detta dei più.
Ma infatti qualche anno dopo il PCI fece marcia indietro. Ricordo una volta che chiesero a Giancarlo Pajetta se considerava i brigatisti rossi o gli autonomi "compagni che sbagliano" e lui rispose , assai piccato, " Compagni? Ma di chi?". Il PCI fu il partito più irremovibile del " fronte della fermezza" nel rifiuto dello Stato di trattare con le Brigate Rosse per il rilascio di Aldo Moro. Forse aveva da farsi perdonare qualche comportamento passato...
si ma in un contesto diverso
In effetti non si può ravvisare una continuità fra Volante Rossa e Brigate Rosse o movimenti sessantottini. Molti dei protagonisti del 68 neppure erano nati al tempo della Volante Rossa: è vero che ci sono i cattivi maestri ma come ha detto Scano i momenti e gli ambiti sono completamente diversi. È come dire che la Democrazia Cristiana è stata l'erede dei Guelfi del medioevo, quando c'erano le lotte fra Chiesa e Impero, per la prima parteggiavano i Guelfi per il secondo i Ghibellini. O che il Partito repubblicano di oggi sia l'erede di Giuseppe Mazzini.
LA VOLANTE ROSSA E IDENTIFICATA NEI CENTRI SOCIALI DELLA SINISTRA DI BONELLI,FRATOIANNI E ORA LA SALIS, SONO LORO CHE CREANO CASINI.
Lungi da me giusiticare la Volante rossa, ma se la soluzione politica proposta (e poi realizzata) fu l'Aministia di De Gasperi e Togliatti forse, dico forse, andrebbero, moralmente, condannati anche chi permise a certi soggetti di tornare liberi e ricominciare da capo a fare i fascisti.
L'amnistia di Togliatti fu applicata anche a partigiani (alcuni) accusati di crimini feroci e che spesso neppure c'entravano con la lotta politica
A onor del vero la libertà in Italia non è venuta dall'ideale comunista che era uno degli ostacoli. Vero è che i comunisti al potere in Italia non imboccaro la via della violenza. Ma la matrice antidemocratica sia del comunismo che del fascismo (che sono ideologicamente imparentati) come idea resta. La guerra per nostra fortuna l'han vinta gli USA e i loro alleati. Molte cose della storia sono state imbellettate per nascondere il fallimento del nostro paese.
Vorrei ricordarti che il togliatti permise anche ai "12 apostoli dell'avemaria" (squadraccia fasciocomunista) agli ordini del "comandante elic" (tal silvio pasi) di scontare in soli 5 anni l'ergastolo che gli era stato comminato per aver barbaramente trucidato la famiglia dei Conti Manzoni (compresi cameriera e cane)!
Ma non furono gli unici crimini impuniti non solo dei fascisti: chissà se la famosa amnistia non sia stata emanata proprio per salvaguardare i criminali che ne furono responsabili?
a proposito di de gasperi,ricordate che fece ritornare gli ''optanti'',tutti nazisti sfegatati e li organizzò nel SVP,partito unico dei tedeschi in Alto Adige,per decenni solo gli italiani erano liberi di votare chi volevano,uno che tentò di formare un partito tedesco di opposizione fu assassinato
non sarà che da montelupo si vede capraia(''dio li fa e poi li appaia'')?
Certo andrebbero processati i criminali partigiani che rubavano stupravano spararono alla schiena a guerra finita a persone inermi
bravissimo!
Bel video. Mi occupo soprattutto di storia antica e medievale (di cui ogni tanto faccio qualche video) ma anche la contemporanea è interessante. Bravo😊
Complimenti e grazie! È la prima volta che ne sento parlare. Purtroppo passare da uno stato di guerra a uno stato di diritto non è per niente una cosa semplice. Certo anche in Italia c'è stata una guerra civile a bassa intensità. Forse si è evitato uno scontro più aperto grazie al referendum e grazie al fatto che la famiglia reale fece un passo indietro. In Grecia c'è stata la guerra civile dal 1946 al 1949. La cosa pazzesca è che gli inglesi armarono e usarono gruppi fascisti proprio per contrastare i gruppi armati partigiani e/o comunisti. A questi ultimi gli fu intimato di consegnare le armi. Com'è complicata e contorta la Storia.
Vero
Non è pazzesca per niente! Fu la reazione alle mire espansionistiche dell' URSS. La quale , non paga di avere avuto mano libera in tutta l' Europa orientale, grazie agli sciagurati accordi segreti di Ialta, avrebbe voluto, sovvertendo dall'interno, prendersi pure Italia e Grecia, che erano state destinate all'area occidentale.
Studia di più che sei totalmente insufficiente.
@emanueleingrao5797
Bravissimo Emanuele
Togliatti e soci l Italia L avrebbero regalata a Mosca come volevano Trieste yugoslava
Ciao Heykudo - mi sono iscritto stasera, ma ti seguo da parecchio tempo. Questa é una delle pillole migliori che hai fatto, secondo me.
Grazie mille!
Conoscere la volante rossa ti permette di capire le BR, l'idea, la narrazione, il ruolo che volevano avere nei confronti del PCI.
Grazie ma cosa sei una enciclopedia tipo la fondazione di asimov
Invio il commento sempre prima che lei termini i suoi appunti e come sempre adoro le sue chiose .la storia raccontata da lei riconcilia e nello stesso tempo mette in gioco noi con il nostro passato e ci rende più consapevoli del nostro futuro.grazie .
Grazie!
@@laBibliotecadiAlessandriaa lei .le sono grata e fortunata ad averla incontrata!
La verità anche se scomoda deve essere conosciuta. Ognuno avrà la sua opinione, ma i fatti sono fatti ed essi sono essenziali per onestà intellettuale e portare a ragionare su elementi obiettivi e certi.
Quindi bravo, complimenti e grazie per il lavoro di ricerca che fai.
Avanti così che vai bene.
P.s. Ti sarei oltremodo grato se riuscissi a trattare, con la stessa obiettità, anche la vicenda della banda di Mario Carità, che qui a Padova ha avuto una triste risonanza e temuto clamore.
Al riguardo ho del materiale a disposizione che ti potrebbe ad aiutare per la ricostruzione della sequenza dei fatti.
Ti ringrazio, qualunque aiuto è ben accetto
Hai visto la pillola sulla banda Koch? Si cita anche la banda carità
illuminante, preciso, lucido. Molti complimenti.
Grazie!
Ci fu una enorme differenza tra l'Italia ed in genere tutti gli alleati minori, a parte la storia della Fillandia, che è molto particolare e quella di Germania e Giappone, dove ci fu un'ondata di suicidi di massa di migliaia di persone, le più fanatiche e legate al regime, da noi non successe anche perché la partecipazione ideologica era totalmente diversa, come in Romania, Ungheria o Bulgaria, molti si sono riciclati con la stessa mentalità, sotto i nuovi regimi o nel nostro caso Repubblica, peccato che i veri criminali di guerra vedere Roatta o Graziani, mai vennero uccisi da qusti "giustizieri", mentre l'unico personaggi di alto livello giustiziato fu il capo dell'ANR Visconti, l'unico a non aver commesso crimini di guerra. Siamo davvero un paese strano, ci sarebbe da ridere se non piangere.
@@fabioartoscassone9305 Verissimo anche questo, i processi servirono a far comprendere da chi erano stati guidati e che crimini enormi e che non erano mai stati fatti così su larga scala e pianificazione se non forse da Gengis Khan, avevano commesso quegli stati e quelle leadership, il fatto che in quegli stati tantissimi quadri intermedi si suicidassero in massa, non parlo di qualche episodio ma ci furono decine di migliaia di suicidi nelle due nazioni ha di molto aiutato alla creazione di una identità nazionale totalmente diversa
@@fabioartoscassone9305 Però come risultati il caro vecchio Gengis, non scherzava si calcola che sterminò percentualmente più persone di Hitler o Tojo rispetto alla popolazione mondiale di allora. Alla fine le loro idee erano la rivisitazione in chiave moderna della schiavitù su base etnica
ho trovato su internet - "gli uomini di Mussolini" salvati dalla reppubblica-
@@fabioartoscassone9305 chi era da processare ? Da parte di chi?
@@delsifr secondo te la germania finanziaria di adesso a capo della europa(si fa per dire) cosa sta facendo.. e quale identità nuova ha? Guarda come ha ridotto la grecia... senza sparare un colpo.. però i morti ci sono.
Molto interessante... Nella mia ignoranza non ne sapevo nulla. Raccontata molto bene e le conclusioni sono assolutamente condivise. Grazie
Carissimo Heikudo, trovo che raccontare questi avvenimenti, sia necessario per un canale storico come questo; per riflettere sulla nostra storia e magari trarne qualche lezione. Penso che nell'immediato dopoguerra, sia stato un errore cancellare con un colpo di spugna i crimini commessi da entrambe le parti; perché con la mancanza di giustizia, qualcuno può pensare di diventare giustiziere. I giustizieri, sono sempre dalla parte sbagliata, perché in realtà più che giustizia, cercano vendetta. Mi viene in mente Simon Wiesenthal, che per tutta la vita ha cercato e in molti casi è riuscito, a far processare criminali impuniti. La sua idea di giustizia era nella legalità; le pene devono esser decise all'interno delle aule dei tribunali. La forza del diritto è quella che deve caratterizzare un paese democratico, non il diritto della forza. Gli episodi di criminalità perpetrati da persone come quelle della volante rossa, hanno creato delle giustificazioni pericolose da parte di personaggi che ancor oggi ammirano ideologie aberranti quali il nazismo ed il fascismo; creano ancora, un clima di lacerazione nel nostro paese, che come dici tu (ma questo lo sostengo anch'io da tempo) non ha fatto i conti con il proprio passato. ❤❤❤❤ Grazie ti voglio bene ❤❤❤
Concordo col Doc, finita la guerra chi siano tolti la divisa e il giorno dopo ce la siamo rimessa dopo che qualcuno aveva deciso che era pulita, altra fesseria fu la mancata svalutazione della lira, ma questa è economia e noi stiamo parlando di una guerra di popolo che si trascinò ben oltre la fine di quella combattuta da formazioni paramilitari o addirittura eserciti.
Ho scoperto, e non da ieri, che in molti paesi si è tirata una riga su certe colpe, vedi gli aguzzini giapponesi tumulati e ricordati fra gli eroi, o i vari Priebke, Kappler e Haas aiutati dai governi di Italia e Germania nonché dal Vaticano ad eludere la giusta punizione meritata.
Forse il tempo riuscirà a sanare gli odi residui, ma temo che vi votavo ancora decenni se non secoli.
@@orsociondolone1237 La Germania ha affrontato il post nazismo con un processo di denazificazione, cosa che da noi non è avvenuta. È nella ex Germania est, che si concentra maggiormente l'estrema destra. Tuttavia non è che anche nella parte che consideriamo ovest, l'ideologia nazista non trovi i suoi proseliti. La chiamino xenofobia....la chiamino, come vogliono....se la peste è passata, l'infezione serpeggia, diceva Primo Levi. In Italia abbiamo avuto un tentativo di colpo di stato militare capeggiato da Borghese, la strage di Piazza Fontana, la bomba sul treno Italicus, la strage della stazione di Bologna....Hai ragione nel dire che lo scontro si estende ....molto in là dalla fine della guerra. Anche i comunisti da parte loro, con la rivoluzione armata, non hanno certo scherzato. Eravamo bambini/ragazzini, durante gli anni di piombo ma li ricordiamo bene. Il problema è il pressapochismo in fatto di giustizia, che rende la nostra democrazia poco credibile ed anche per certi versi vulnerabile. La democrazia ha bisogno di regole, non basta dire libertà per tutti.
@@antonellaromano
Hai dimenticato piazza della Loggia a Brescia, e l'attentato dimostrativo in cui Tuti fece saltare un pezzo di binario, ovviamente quello interno per non far deragliare il treno.
Il guaio è che la scia di sangue continua ancora a sprecare il terreno del nostro paese
@@orsociondolone1237 Giusto, mi sono dimenticata sul momento....😁😁😁
Concordo in toto.
Che io sappia, talvolta la giustizia è mancata anche per motivi internazionali e politici dovuti alla guerra fredda (almeno, così raccontava la puntata di Blu Notte, condotto da Lucarelli, dal titolo “l’armadio della vergogna”). Se certi crimini possono esser “compresi” in tempo di guerra, altresì non in sua assenza. Un assassino, qualsiasi sia la sua parte politica, è un assassino nel momento in cui lo Stato può e deve farsi carico di amministrare la giustizia.
Io credo inoltre che non sia veramente possibile fare un paragone con gli altri Paesi in questione, anche con la Germania, perché hanno una storia, sviluppi e culture diverse anche relativamente agli eventi della Guerra.
Complimenti per questa pillola. È ancora praticamente impossibile sfidare la censura in Italia su questi argomenti
Nel prossimo video potresti parlare della battaglia di Benevento del 1266 e di come l'Italia poteva essere unità già da 8 secoli
Bravissimo, condivido tutto soprattutto il giudizio finale ❤
Finalmente qualcuno che racconta solo la verità senza essere di parte. Ti stimo!
come sempre equilibrato e magnetico per l'attenzione......!!
C'è un libro molto interessante proprio a riguardo dei numerosi delitti compiuti dopo il 25 aprile da esponenti vicini alla volante rossa (più in generale legati al partito comunista), è di Giampaolo Pansa, si chiama "Il sangue dei Vinti" ne avrai sicuramente sentito parlare. Sono assolutamente d'accordo sul fatto di dover raccontare questi episodi perché molto spesso si dimentica che in guerra (ma anche dopo, ed è questo il caso) le violenze vennero perpetrate da entrambe le parti, dai "cattivi" ma anche dai "buoni", che forse così buoni non erano...
In ogni caso complimenti per il video e per le accurate ricerche.
Ah certo... Pansa
@@danielabeltramo6093 si certo
I partigiani hanno liberato l'italia😂😂😂
@@ac-es9bh Furono gli americani a liberarci, senza i quali i partigiani non avrebbero mai potuto farcela a liberarci dall'esercito nazista. In seguito i partigiani comunisti hanno sempre mostrato ingratitudine e disprezzo verso gli americani.
A napoli si liberarono da soli!!! E l'europa è stata liberata Dai Russi Sovietici
Bravo bel commento.
Complimenti, ottima analisi: condivido in pieno la definizione di "guerra civile", perché di questo si è trattato.
La "guerra di liberazione" (dei territori e non delle popolazioni) è stata condotta dagli eserciti alleati i quali, come tutte le fazioni coinvolte, "tirarono ognuno l'acqua al proprio mulino".
Ricordiamoci di come il Regno Unito cercò di alimentare i sentimenti separatisti dei siciliani e di come ogni "alleato" curò i propri "orticelli" italiani, sparsi sul nostro territorio.
Alla fine, si trattò di un regolamento di conti, tra chi aveva comandato e chi avrebbe voluto farlo.
Sfruttando l'onda emotiva del momento, i vertici di ogni schieramento convinsero i propri sostenitori che si stavano battendo "per liberare l'Italia", ma senza concludere la frase, dicendo "dagli altri" ...
Ancora oggi, quella che chiamo la guerra degli "isti" (fascisti, comunisti, negazionisti, antiabortisti e viceversa, in tutte le combinazioni possibili), continua candidamente a propugnare i valori dell'antifascismo, come se le dittature comuniste dell'epoca fossero state migliori: è stato un periodo storico in cui il mondo è stato caratterizzato da regimi assolutisti e dittatoriali, naturale conseguenza dell'abitudine alle monarchie.
Io ho alcuni parenti in Germania e quello che dici, riguardo all'aver metabolizzato meglio le responsabilità, è assolutamente vero.
In conclusione, è stato quello che stato e così dovrebbe essere insegnato nelle scuole, senza mettere troppo a confronto gli "assassini" e gli "eroi" perché ognuno, a modo suo, è stato entrambe le cose, a secondo del punto di vista.
Complimenti per wuesta pillola veramente molto ben esposta e argomento molto interessante.
C'era chi combatteva per un'Italia democratica; e c'era chi combatteva per sostituire un regime totalitario con un altro regime totalitario, non certo migliore.
Riconosco che stai parlando di un periodo storico difficile da analizzare, quindi mi convinco della tua onestà intellettuale, grazie 🙏
Esposizione esauriente e interpretazione condivisibile e, da me, condivisa.
Segnalo "La ragazza di Bube" di Cassola che aiuta a comprendere "l'atmosfera" degli anni immediatamente successivi al '45 in Italia.
Io credo che alla base del nostro deprecabile atteggiamento nazionale, ben esemplificato dall'obbrobriosa espressione "italiani brava gente", ci sia anche il fatto che il fascismo prese il potere con un colpo di stato: mica colpa "nostra", quindi. Che poi abbia avuto larghissimo consenso questo preferiamo dimenticarlo.
I tedeschi questo non lo possono fare. Hitler prese il potere in maniera assolutamente lecita e regolare: fu votato in regolari elezioni (tralascio tutte le azioni di intimidazione, per così dire, al contorno se no non la smetto più) e lo votarono praticamente tutti i tedeschi.
Ovvio che poi vi siano molte altre e più importanti motivazioni. Il nazismo, alla fine dei conti, ha causato qualcosa come 50 milioni di morti (cifra molto variabile nel corso del tempo ma l'ordine di grandezza fa comunque rabbrividire) ed è ampiamente dimostrato come gli eccidi non fossero esclusiva di corpi come SS, fossero esse waffen, einsatzkommando (o gruppen) o totenkopf: arrivava sempre la wehrmacht per prima e davano entusiasticamente una mano, se mi si passa il dolce eufemismo...
Al fascismo si possono direttamente imputare il circa mezzo milione di caduti italiani della seconda mondiale più quelli delle imprese coloniali e della guerra di Spagna (anche altri nel corso della guerra, naturalmente: ma obiettivamente non così tanti): il peso quindi è decisamente "minore" e, se si aggiungono tutte le falsità de "il fascismo ha fatto anche cose buone", l'autoassoluzione è subito dietro l'angolo.
Chiedo scusa per aver trattato questi argomenti con freddezza. Del tutto apparente, vengono i brividi a me per primo: anche un solo morto ammazzato ha la massima importanza.
Ma questo è stato, per quanto ne sappiamo oggi, e non c'è altro modo di dirlo.
Molte grazie per l'ottima pillola ancora una volta decisamente interessante.
Considerazioni perfettamente in linea alla mia opinione.
Non poteva dire meglio!! Efficace e sintetico.
A dire il vero Mussolini (come Hitler) stravinse le ultime elezioni libere volute anche come conferma dopo il losco "affaire" Matteotti...
Vinse e sciolse le camere, vinse e si approprio' di ogni diritto politico, mediatico, amministrativo... gli italiani non fecero una piega (apparentemente) o comunque chi osava dissentire veniva messo a tacere, spesso definitivamente. Ricordo quando una ventina di anni fa il nostro presidente del consiglio, S. E. Cavalier Silvio Berlusconi, per ignoranza, o per accontentare La Russa, disse che in fin dei conti Mussolini non aveva ucciso nessuno... che oggettivamente tutti lo ammiravano e bla bla... sono figlio di un antifascista della fine anni 30, di quelli che dovevano andare a firmare in questura quando c erano le manifestazioni (in meno di 20 anni Mussolini subì circa 30 attentati) che non ebbe la tessera del partito perché gli operai specializzati nei cantieri navali potevano anche permetterselo... in una nazione di contadini i pochi operai specializzati potevano anche prendersi il lusso di essere comunisti, socialisti o anarchici purché non rompessero....
@@andreacividino313 era proprio cosi'...per quanto riguarda il Cavaliere e' uno che ha sempre detto di tutto e il contrario di tutto a secondo della convenienza del momento..ha sempre raccontato che il padre si era rifugiato in Svizzera e la madre aveva difeso un' ebrea dai nazisti..ne deduco,ammesso e non concesso che questi due fatti corrispondano a verità, che nel ventennio non si stesse poi così bene...🤔🤔🤔
@@robertolibe5496 nel ventennio si stava piuttosto male a seconda delle zone in cui abitavi o dalle amicizie che avevi nel partito... se eri un friulano, trentino o meridionale delle province più povere stavi molto male i primi perché discriminati (crucchi, ubriaconi, mangiapatate ed un po stupidi...) i secondi perché al contrario di quanto affermato dai neofascisti la povertà, la fame, la miseria fecero addirittura ricomparire la LEBBRA in Basilicata...
Mio padre all età di 9 (1926) anni andò a lavorare a Verona in una fabbrica di mattoni... dopo la morte di suo padre. Mio padre successivamente, fortunatamente, andò lavorare come falegname dai suoi fratelli ed apprese il mestiere tanto da poter essere assunto come mastro d' ascia nei cantieri navali di Genova qualche anno dopo. I miei zii scapparono uno alla volta in Francia dove vissero decisamente meglio che in Italia, tuttora i miei cugini vivono vicino Parigi... finisco dicendo che se in circa 10 anni subisci 29 attentati... un motivo ci sarà...
Bravo bravo bravo
Te ed il Prof create dipendenza piacevole e acculturata informazione per la storia
Anche negli argomenti ......spinosi come " La volante rossa "
Continua così
Grazie!
Bravissimo, sopratutto pacato, preciso ed equilibrato, visto l'argomento. Grazie.
Argomento assai delicato , che sommuove animi ancora dopo quasi ottantanni.
Complimenti , sei riuscito a delinearne le principali sfaccettature da vero storico , e non da tifoso.
Debbo dire che , in questo specifico caso , mi sei risultato migliore di Barbero ( un pozzo di scienza ma che , negli ultimi metri “ pende” troppo da un lato)
Bravo. Non avresti potuto dirlo meglio.
Né l'uno, né l'altro, erano assassini saguinari. Non c'è dubbio che i fascisti siano stati violenti e prepotenti, ma la vendetta partigiana fu particolarmente spietata.
Bene.anno.fatto.
@@francomelani5767 Anche le brigate rosse hanno fatto bene?
E hanno fatto bene, quanto alle brigate non erano nate x uccidere la storia è lunga, faccia ricerche
Troppo pochi ne hanno fatti fuori, infatti adesso li abbiamo al governo!
Detto ciò non è che se Togliatti promulga l'amnistia uno si mette a fare la guerriglia...
Bravo obiettivo e cottetto
Puoi fare un video sulla rivolta di Budapest del 1956?
Ci arriveremo con la storia dei Balcani
ottima disamina, mi permetto un confronto su ciò che è accaduto dal 2020, dove quasi tutti i diritti sono stati tolti alle persone e chi si poneva qualche domanda veniva immediatamente criminalizzato, ciò è avvenuto anche/principalmente perché gran parte del popolo anche se palesemente ingannato preferiva CREDERE a ciò che conveniva
Non è stato tolto nessun diritto. C'era una pandemia e gli ignoranti che non volevano vaccinarsi per paure insensate dovevano solo fare 3 tamponi la settimana
@@laBibliotecadiAlessandria Purtroppo si ha sempre a che fare con persone che non riescono a contestualizzare gli avvenimenti, parlano come se fossero state limitate alcune libertà per capriccio o per vessazione, dimenticando gli enormi problemi legati alla pandemia (in tutto il mondo, poi , tanto che ci sono state miliardi di vaccinazioni) .
@@laBibliotecadiAlessandria si è andata proprio così..
Non diciamo cazzate, siamo stati gli unici I Europa a imporre quella orribile suoer greenpasd dove neppure salire su un autobus, andare negli uffici, a pagare le bollette si era impediti di tutto !!! Tranne guarda caso q donare il sangue !!! @@laBibliotecadiAlessandria
@@laBibliotecadiAlessandria sarai appassionato di storia ma di medicina non ci capisci niente,c'era una influenza stagionale fatta passare per la peste nera del Trecento per scopi squisitamente politici,i vaccini sono dei sieri sperimentali che hanno fatto danni terribili,lo ammettono anche le ditte che li facevano,i tamponi costavano un fottìo ed erano assai dannosi anche quelli,quindi ti consiglio di parlare di storia,di cui ti ijntendi,e non di argomenti per te sconosciuti,sarebbe come se io mi mettessi a discettare di musica
IL triangolo Della morte in Emilia sarebbe Bello avere un video pure su quello. Nn per fare politica MA per dare luce alla verita
QUI IN EMILIA ROMAGNA NON LO AMMETTONO E NON NE PARLANO!
@@zerosette1242Ettecredo, lì sono rimasti fasciocomunisti!
Potrebbero mai parlare degli efferati crimini da loro commessi?
Preferiscono fare come l'oscurato, ovvero parlar di Matteotti e poi Marzabotto, Stazzema, FosseArdeatine (tra l'altro eccidi nazisti e non fascisti come vorrebbe far intendere l'oscurato)!
Complimenti, hai affrontato un argomento complesso e delicato. Credo che agli italiani è stata raccontata una storia distorta spacciando per vittoria quella che invece è stata una sconfitta: è giusto festeggiare il 25 Aprile come la data di inizio di un periodo di pace, prosperità e libertà, ma non come una vittoria. Ciò ha impedito agli italiani di prendere coscienza di essere una nazione sconfitta.
ma il 25 aprile è una vittoria,una vittoria di una fazione italiana su un'altra,mentre via il 4 Novembre,la vittoria di tutti gli italiani contro stranieri
e allora come americani che aspettiamo a festeggiare il 9 Aprile?
Il 25 aprile è la vittoria di tutta l'Italia sulla tirannia nazi fascista
@@laBibliotecadiAlessandria e basta con la retorica imbecille,quattro gatti di italiani contro altri quattro gatti,il 99% stava alla finestra comnattendo erociamente da una parte fino all'ultimo tedesco e dall'altra fino all'ultimo inglese,americano o francese, e scommetto che non sai neanche cosa è il 9 Aprile....
@@laBibliotecadiAlessandria ok è sicuramente così, ma ciò non ci è bastato per diventare membro permanente del consiglio dell' ONU con diritto di veto annesso.
Nessuno combatteva "eroicamente per i tedeschi ". Chi combatteva tra i repubblichini combatteva per gente che caricava italiani sui treni per farli sparire nei campi o che massacrava nostri compatrioti in rappresaglie sanguinose
Aggiungo una cosa a quanto detto dal nostro padrone di casa...
Dopo vent'anni di soprusi, brutalità e violenza fascista, dopo una guerra che fu una spaventosa catastrofe, pretendere che tutto finisse con un tratto di penna su un foglio di carta e che allo scoccare della tale ora nel tale giorno le cose tornassero normali "di colpo" era decisamente troppo.
Il conflitto mondiale era stato perso molto malamente dall'Italia fascista, poi la guerra civile e le violenze tedesche e fasciste si erano lasciate dietro un terribile strascico di sangue, rancori e odio...
Ripeto, una guerra civile sanguinosa ed efferata come quella che imperversò nel nord Italia durante i venti plumbei mesi della Repubblica di Salò non poteva finire di colpo, come se nulla fosse,con pacche sulle spalle, strette di mano e reciproci lavoretti sessuali di bocca....
Pretendere questo vuol dire essere o cretini o in malafede
Infatti! E' quello che dico io...e poi a partire con l' armistizio di togliatti ad andare avanti...ma chi si fidava a posar le armi?
Posseggo un documento originale rilasciato negli anni 60 da una questura. C'era scritto " sovversivo comunista. Persona pericolosa" ...era un mio prozio che si dovette trasferire in francia x poter lavorare. Erano gli anni 60.
Ciao e complimenti x il tuo canale, sono iscritta da 2 anni , ti apprezzo molto!
La macchina dell'odio fa' sempre fatica a partire, ma una volta che prende i giri non c'è trattato, accordo o patto che tenga.
Sono d'accordissimo
Troppi pochi fascisti ammazzati… troppi pochi
Possibile che solo i comunisti abbiano il senso della giustizia? Ovunque vadano, in tutto il mondo ,si comportano da criminali. Bisogna, sempre, ricordarsi che il fascismo lo hanno creato I socialisti ed i comunisti. Assassinii, furti prevaricazioni.
Vorrei aggiungere che conoscere parlarne confrontarsi è sempre costruttivo......mai deleterio
Si dovrebbe cominciare dalla scuola costruire una analisi critica anche se a volte si può inciampare nelle nostre convinzioni
Dobbiamo conoscere e questo strumento è formidabile per aiutarci ed indurci a ricercare e capire
Grazie
Diciamo che il motto era *"chi fa da sé fà per tre"*
Bravissimo nel raccontare la nostra storia per il resto bisognerebbe doma ndare a chi ha avuto lutti in famiglia, o famigliari deportati mai più rivisti e tanto altro, non so lascio a voi la risposta.
La storia è raccontata da chi vince, la Verità’ vive di se stessa.
Complimenti, anche le altre pillole mi piacciono,,
COMPLIMENTI .......e grande lode al coraggio di dire qualcosa di assolutamente "proibito" nel nostro paese !!!!
Come sempre, un video che analizza a mente fredda gli avvenimenti... Sempre appassionante! Ti posso chiedere se prima o poi farai un video su Thomas Sankara? È un personaggio estremamente affascinante... Ma noi occidentali non ne sappiamo quasi nulla...
E' un bel consiglio, grazie!
@@laBibliotecadiAlessandria ,
Si?
Caro Gioele,
sono un tuo coetaneo e conterraneo che dopo il diploma scelse di provare a spostarsi in Germania. Quanto da te detto sul popolo tedesco e sul suo rapporto con il nazionalsocialismo e sul senso di responsabilità che ne deriva è corretto.
Mi ricorderò per sempre un episodio. Ero a Bonn e conobbi un ragazzo di due anni più grande di me. Parlammo per tutta una sera di vari temi e, a un certo punto, il discorso si spostò sulla prima metà del Novecento. Lui si riferì al nazionalsocialismo dicendomi "wenn es geschah, und du weißt was geschah" (quando accadde, e tu sai cosa accadde). Ecco, un ragazzo nato nel 1983, nipote di chi la guerra l'aveva vista e vissuta (come me, d'altronde), che non riusciva neppure a pronunciare esplicitamente determinate parole e concetti. Ho il suo volto, la sua voce e quella frase stampati in testa, pur non avendolo mai più visto successivamente.
Complimenti per il canale e per il tuo grande impegno (sono in palese ritardo con la visione dei video ma prima o poi mi rimetterò in pari😉)!
Grazie!
Quello che dici sui tedeschi corrobora un pensiero che io credevo fosse un qualcosa di inventato e cioè che in Italia il 27 gennaio ricorre il giorno della "memoria", mentre in Germania è il giorno del "pentimento"
@@fabioartoscassone9305 Chi prima e chi dopo tutti hanno da pentirsi di quello che combinarono.
Dovevano farli pentire spedendoli tutti in Siberia
Vedi come si pentivano
@@fabioartoscassone9305 Sì, infatti si sono visti i risultati: la fine dell'identità nazionale tedesca. Un popolo che si vergogna di esporre la propria bandiera.
Processo innescato non per ordine di un Gandhi qualunque, ma di Stati ALMENO altrettanto criminali (USA/URSS) che invece, a quanto pare, non hanno nulla di cui pentirsi.
Se questa la chiamate giustizia, è affar vostro. Io, dal canto mio, continuerò sempre a ringraziare quelle narrazioni (vedi: mito del bravo italiano) che ci hanno evitato, almeno in parte, questa sorte.
O si pentono tutti o nessuno.
Dalla giustizia di DIO non scapperà nessuno ne da una parte ne dall'altra sara' inesorabile il suo giudizio e non ci saranno amnistie e sarà sopratutto x l'eternità e l'eternità e molto lunga.....
è vero che da un lato cerano chi ha aiutato altri per deportare nei campi,ma c'è anche chi era dall'altra parte che ha aiutato i Titini ad infoibare tantissimi Italiani,questo non lo hai descritto
perche' semplicemente non e' vero,dal momento che non erano presenti brigate partigiane italiane in quella zona..visto anche che non se ne erano ancora formate,parlando dei giorni a ridosso dell'armistizio.,..ma nemmeno dopo,nel maggio 45......
@@andreacenedese4319 purtoppo ci sono i negazionisti da un lato e anche dall'altro, per fortuna ha inserito nelle pillole anche la volante rossa
e voglio solo aggiungere una cosa magari stupida ma me lo domando,come mai tutti i popoli che hanno o che vivono sotto dittature comuniste si rivoltano? come mai?il benessere dà alla testa?
@@andreacenedese4319 vogliamo riscrivere la storia?
mi spiega perchè i cinesi non si rivoltano e non ci hanno mai provato? E non ricordo che i russi si siano rivoltati
ti seguo molto perchè sono un amante della storia ma cio che piu ammiro in te è l'obbiettivita in particolare nell'analisi degli ultimi centanni. sei piu onesto e mentalmente indipendente rispetto a barbero.
barbero la storia mica la sa,di solito inventa
Il risultato della Resistenza fu la possibilità per noi italiani di darci una Costituzione basata sui diritti sociali senza essere sottoposti alla tutela degli alleati .Ciò non può essere mischiato con delitti commessi nel dopoguerra.C'è da tenere conto che graziani potè ,in pratica,non scontare la condanna a 19 anni per collaborazionismo ciò diede lo spazio a queste formazioni.C'è d' aggiungere che quanto accadde nel dopoguerra fu l'ultimo prosieguo della "morte dello stato"avvenuta con la sconfitta militare che privò della certezza del diritto quella sfortunata generazione e della protezione del nostro stato i nostri compatrioti del confine orientale e va imputato ai governanti che portarono dalla neutralità alla guerra la nostra nazione
Gia uccidendo donne che avevano come colpa di essere moglie e figlia di un ufficiale della X Mas che vomito
Mi spiace ma i comunisti combattevano per imporre il regime stalinista. Per fortuna che gli americani non lo hanno permesso. I comunisti stalinisti nonbsapevano nemmeno cosa fosse la democrazia
@@pietrocipollone1691 il partito comunista sapeva benissimo che l' Italia era nella sfera d' influenza americana e che tentare di prendere il potere con la forza era velleitario oltre che sanguinoso,(vedi il comportamento di Togliatti dopo l'attentato nei suoi confronti) .A ciò s' aggiungeva la conoscenza dei meccanismi dello stalinismo da parte del gruppo dirigente del pci che lo portava a preferire l' opposizione sotto gli americani piuttosto che il potere sotto la "protezione"dell' Urss
@@pietrocipollone1691 chi spara a persone indifese è infatti solo un delinquente ,ci vorrebbe!
Bravissimo ....... sempre sopra le parti
A quelli che invitano tutti a leggere i libri del dinamico duo Pansa e Pisanó ricordo soltanto una cosa:
Il primo ha scritto più che altro romanzi sull'argomento, non ha mai fornito uno straccio di Fonte documentale e spesso si è limitato a scopiazzare di sana pianta proprio gli scritti di Pisanó.
Pisanó invece è un personaggio che andrebbe analizzato con una certa attenzione...
Fu uno dei pochissimi che si presentò per quella pagliacciata del ridotto della Valtellina, nel corso degli anni venne accusato dai suoi stessi camerati di essere un pallonaro esaltato e fanatico, dato che le sue stime sul numero dei morti fatti nel periodo del triangolo rosso sono a dir poco esagerate e assolutamente prive di ogni riscontro documentale.
Tant'è che poco prima di morire rilascio alcune interviste in cui ammetteva di aver detto un sacco di balle...
Il problema di Pansa è la sua profonda e irrimediabile disonestà intellettuale.
Con un grandissimo opportunismo si è messo a scrivere romanzi e sottolineo ROMANZI, che raccontavano un certo tipo di storie che certa gente voleva sentirsi raccontare, in barba alla contestualizzazione e all'obiettività.
Certo che fa male! Brucia il fatto che qualcuno, anche di sinistra come Pansa, abbia raccontato la verità!
Noto con piacere che i supporters di Pansa e pisanó brillano per intelligenza....
Pansa non era di sinistra , era soltanto un grandissimo opportunista, un furbastro che ha scritto libri per far contenti personaggi come voi.
in realtà puntate il dito contro i partigiani perché i vostri beniamini sono stati dei macellai al servizio dei tedeschi.
Altro che combattere per l'onore d'Italia
@Alex 2000 domanda.
Ci sei o ci fai?
L'italia non ha ancora superato l'8 settembre 43. Bravo, questi video aiutano a capire.
Forse tu
in Italia al confino ...........................in Germania e in Russia al Creatore ;)
Infatti...
Mai sentito parlare di Matteotti e dei fratelli Rosselli? Studiate la storia.
Il fratello di mio nonno non era in Germania e neanche in Russia. Però anche lui è andato al creatore....
per fare un elenco dei morti ammazzati dal fascismo ci vorrebbero tre giorni! e non parlo delle vittime della guerra ma dei dissidenti!!! Alcuni fatti ammazzare anche all'estero!
@@claudiocaretta9236 Paragonare il trattamento degli oppositori politici tra il regime italiano e quelli nazista e comunista è abbastanza ingrato e in malafede. Molto in malafede. Non sto difendendo i metodi di mussolini e dell'OVRA, ma è così. Portare quei pochi casi per fare cherrypicking è inutile.
"...per la libertà dell'Italia"
Poi sappiamo com'è andata a finire 😕
l'errore fu di togliatti, altrochè
E quale fu questo errore ?
Ma credi che Togliatti si sia alzato la mattina e dopo un sogno abbia deciso di emanare quel provvedimento, che poi non è riconducibile a lui ma alla assemblea costituente appena eletta che lo ha approvato? Allora molte persone avrebbero preso un abbaglio 😁
@@cipciop998 Esatto...ma quando non ci sono le basi del ragionamento, si assiste ai commenti più improbabili...
@@Triathlete64 ma quel provvedimento non nacque all'improvviso. Sembra che ci siano state trattative fra Togliatti e esponenti del vecchio regime , come Giorgio Poni, anche in vista del voto per il referendum monarchia _ repubblica in cui anche un singolo voto era importante. Si dice che le persone coinvolte con l'esercito della Rsi fossero almeno ottocentomila, secondo una stima di Giorgio Pisanò: per molti bisogna fare un po' di tara e scrematura perché si considerano ad esempio anche i lavoratori mandati in Germania. Volendo stare anche a alla metà , con i voti di familiari si arrivava comunque a una cifra considerevole se si pensa che la repubblica vinse per poco più di un milione di voti il conto è presto fatto ed è chiaro che per la sinistra erano una massa appetibile. D'altronde gli ex fascisti non avevano certo interesse a votare per i Savoia ma nemmeno per il nuovo regime: sarebbe stato sufficiente non andare a votare per fare vincere la monarchia, ma votarono repubblica sia perché anche quella per la quale avevano combattuto era una repubblica ( RSI) sia perché erano stati oggetto di blandizie. Se leggi la relazione di accompagnamento al progetto di legge di amnistia, comincia proprio con le parole " La. Repubblica intende celebrare la sua nascita con atto generalizzato di clemenza.. ( non ricordo le parole esatte ma il concetto è quello): se si legge fra le righe è chiaro che non si tratta di una frase rituale.
@@cipciop998 Apprezzo molto il tuo approfondimento; penso che si sia trattato di una scelta politica e civile di buon senso per evitare caos o peggio strascichi di lotte tra fazioni...
Complimenti
Ottimo video
I primi due omicidi sono stati assolutamente ingiusti, il capofamiglia aveva già pagato con la vita e credo fosse inutile, prendersela con moglie e figlia. Tutti gli altri, mi rammarico solo che non siano stati eseguiti dallo stato. Per colpa dell'amnistia abbiamo ancora problemi legati al fascismo.
Avrei preferito un'epurazione di tutti coloro i quali avevano anche il più minimo potere nel partito fascista.
Purtroppo non ci fu una situazione come quella del processo di Norimberga
La pianta dannosa andava estirpata dalle radici. Lo stato italiano non ne fu capace. Ecco perciò nascere unità che per alcuni fece la cosa giusta ed altri schierati all'opposto contrari. Lo si capisce da alcuni commenti fascistoidi.
Ho conosciuto uno della Volante, uno minore, si chiamava Santino. Credo fece 7 anni in prigione.
Posso dirvi tutto ciò che volete sulla volante Rossa. Mio nonno era nella volante. 1950.fini tutto. I giubbotti erano della Raf inglese. E abitavano tutti a Lambrate a Milano
Grande
😅😅😅@@pierpaolodeiulis7783
Inizia col nome di tuo nonno!!
Sempre e solo se hai l'orgoglio ...
... così possiamo verificare il
"posso dirvi tutto" 😂😂😂.
P.S. Rosa e Liliana, Brunilde ed Eva
SEVIZIATE ED UCCISE AGUERRA FINITA.
Dal culo dei cani escono solo gli stronzi.
Buona vita vigliacca
E quindi cosa significa che il giubbotto era della raf ? Un salvacondotto ? Ma dai su .
Non me ne vanterei...
Sarebbe interessante anche una puntata sugli arditi del popolo.... sempre che non disturbi la censura
La censura è decisamente sopravvalutata. La difficoltà a trovare delle fonti a riguardo, invece no. Se hai qualche consiglio è ben accetto
Purtroppo con il senno di poi fu un errore enorme l'Amnistia Tombale di Togliatti, capisco il motivo per cui venne fatta, ma venne sacrificata una parte della storia e persino individui ad essa. E lo stesso fascismo come fenomeno non fu eradicato, la cosa peggiore (tanto che partiti affini al fascismo torneranno al governo pochi anni dopo già con il Governo Tambroni nel 1960).
Molto bravo
Spesso quando guardi i film di guerra degli anni 50/60/70 risulta che gli italiani non hanno colpe.. insomma un certo "io c'ero ma non ho colpe"
Purtroppo sto atteggiamento è tipico di tutti i popoli
I miei amici che vivono a Zagabria m'hanno raccontato che in Croazia avviene la stessa cosa per la guerra degli anni 90
Insomma l'autoanalisi e l'assunzione delle colpe resta un grosso problema da sempre, per niente anche in chiesa si dice "per mia colpa, per mia colpa, per mia grandissima colpa"
Po'
Chi voleva mai amnistiare "il migliore", se non i suoi?
Ad esempio tutti i membri delle squadre fasciste o i membri del partito colpevoli di torture fatte o ordinate
@@laBibliotecadiAlessandria condanno espressamente tutte le persone che hanno torturato ucciso e violentato prima e dopo.conservo da anni documenti storici con foto di personaggi in prima fila con la camicia nera e subito dopo il 25 aprile con il fazzoletto rosso al collo sfilando con ipartigiani
Secondo me queste pillole sono molto importanti, i due dopoguerra sono periodi del tutto dimenticati dalla storia come viene raccontata nei libri. Ad esempio nelle prima guerra mondiale si parla solo dell'impresa fiumana, ma gli episodi più importanti del biennio rosso (ad esempio l'eccidio di San Giovanni Rotondo, la guerra di Valona, l'ammutinamento dei bersaglieri di Ancona, l'occupazione di Adalia, l'occupazione della Dalmazia, i diritti italiani su Mosul, la riconquista della "Libia" e la rivisitazione dei confini soprattutto verso l'Algeria e potrei continuare) sono sconosciuti ai più, pensi di dedicargli qualche pillola?
Non c'era nessuno di santo, era la guerra civile e basta, dobbiamo smetterla di pensare a quegli anni come fossero un film della Marvel con i buonissimi da una parte e i cattivissimi dall' altra...