1112- La strage della Bettola [Pillole di Storia]
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Nuovamente sei riuscito a raccontare la necessità di ricordare il 25 aprile senza sbavature di maniera ma con potenza drammatica e equilibrio. Speriamo siano molti i giovani che ti ascoltano
Premessa: Non c'è niente di divisivo nel raccontare i fatti,o nel 25 Aprile Festa della Liberazione Chi lo pensa è Solo in Malafede. Questa storia la conoscevo già, ma è stata ricordata durante la cerimonia di consegna della Costituzione Italiana ai ragazzi che compiono i 18 anni ,nel mio comune. Band che suonava lo ha raccontato presentando la canzone dei Modena City Rambler. Grazie per averla raccontata.
Purtroppo i nazisti sono tornati in tutta Europa...
A Bettola stava scendendo la sera e Lilli era pronta per andare a dormire,birocciai e sfollati per il coprifuoco ritornavano a cercare un riparo. Era il '44 sui monti di Reggio,la notte di San Giovanni.... Poche frasi dal testo di una canzone dei Modena City Ramblers... Grazie per aver riportato alla luce questa storia 🙏🙏🙏🙏🙏
Bellissima canzone.
@@antonellatelani6192 eh già, l' ho ascoltata centinaia di volte, bellissima!!! Mi fa piacere che piaccia anche a te 🙏🙏
@@leonardovirdis3265 Adoro i Modena City Ramblers e i Nomadi.
@@antonellatelani6192 anche io, molto!!! I primi album dei Modena City Ramblers,fino a Fuoricampo,li ho consumati!!! Anche i Nomadi non mi dispiacciono,gli album con Augusto sono fenomenali.
@@leonardovirdis3265 Dopo ad Augusto, dal 1993 in poi hanno pubblicato un cd nuovo quasi ogni anno. Ci sono canzoni bellissime, con una voce come di Danilo sacco che è considerata la più bella voce italiana. Ascoltali, ti perdi molto. Portano sempre avanti i loro principi, contro la guerra, la droga, per la pace.....
Passo dal luogo dell'eccidio tutti i giorni per raggiungere il mio studio ... è una delle tante pagine vergognose della storia italiana e tedesca. Consiglio la visione del film "La rugiada di San Giovanni" di Christian Spaggiari che racconta l'eccidio. Detto questo, concordo con te sulle riflessioni finali e aggiungo che non ci sono giustificazioni di alcun tipo, etiche, politiche o economiche per chi uccide innocenti disarmati.
Per chi fosse interessato, c'è un vecchio episodio di Blu Notte di Carlo Lucarelli che parla dell'armadio della vergogna. Sicuramente non è esaustivo e fa male al cuore come questo video ma, secondo me, vale almeno l'ascolto.
Mi sento onorata di aver avuto l'occasione di sentire altri fatti tremendi di quel periodo da persone che erano presenti in quel momento. I miei nonni non ne parlavano assolutamente. Ho scoperto che mia nonna era sopravvissuta ai bombardamenti solo al suo funerale.
L'armadio della "Vergogna",racconta le tremende stragi perpetrate dai tedeschi e dai fascisti dal 1943-45,durante la "campagna d'Italia" e di storie come quella che annualmente commemora questo governo di "sfascisti" della ragazzina violentata dai partigiani,ce ne sono a diecine e mi dispiace che non vengano onorate e che sono racchiuse nel 25 Aprile.Così come sono dimenticate e senza responsabili ben protetti e dai servizi deviati e dalla Gladio:" Strage piazza Fontana,Strage di Brescia,Strage del treno Italicus, l'assassinio della studentessa Giorgiana Masi,morta a 17 anni durante una manifestazione e tanti altri.
Vicenda terribile di cui non avevo mai sentito, a differenza di altri eccidi più noti. Concordo sulla tua motivazione. Il 25 aprile è oggi un evento politicizzato, salvo poi scordarsene tutti (i politici) già il 26. Se si riuscisse a superare l’odio latente che a 80 di distanza ancora contraddistingue grosse fasce del nostro popolo, forse riuscirebbe a diventare quello che dovrebbe veramente essere, un giorno della memoria nazionale che unisce tutti gli italiani.
Consiglio di lettura: "Prete e partigiano" e "Sulla montagna con i partigiani" di Don Berto Ferrari. Racconta la sua esperienza di cappellano tra i partigiani delle brigate alle spalle di Genova e nel basso Piemonte.
Abito a Casina, un tiro di schioppo dalla Bettola, ogni giorno ci passo davanti recandomi al lavoro... non c'è giorno che lo sguardo non mi cada, anche solo per un istante, sul cippo che ricorda le vittime di questo atto vigliacco...
Sul posto c'è tuttora una trattoria dove sono andato più volte a mangiare e cantare 😀;
Attualmente è in ristrutturazione.
Da quello che so molte stragi sono state provocate volutamente dai partigiani! Se volete darmi del fascista capirò come siete storici 😂
Le tue considerazioni finali sono più che giuste🙏
Una pillola molto bella, davvero complimenti, se ne farai altre su temi come questi voglio suggerire di dare un occhiata ad altri due episodi : la strage dell'ospedale psichiatrico di Vercelli e l'eccidio di Schio. Complimenti ancora per il video, ciao e alla prossima pillola 👋.
Non penso proprio che farà un video su queste stragi/eccidi fatti dai partigiani , l'elenco dei massacri e degli omicidi fatti dai partigiani, sia durante la guerra civile che dopo il 25 aprile, sarebbe lunghissimo. Basta solo ricordare ricordare che nel 1944 a Genova i " ribelli " fecero saltare in aria la galleria di San Benigno dove si trovava una polveriera e morirono 2000 persone, - o vogliamo ricordare il bandito comunista Eolo Boccato, autore di ben 76 omicidi, che x fortunatamente fu poi scovato dai fascisti in un covo sotterraneo e ucciso con un candelotto di dinamite gettato nel tubo di respirazione del rifugio - la sua testa spiccata dal corpo verrà esposta per più giorni nella vetrina di un negozio nel centro di Adria....e finiamo in " bellezza " , si fa per dire, con l'ex presidente Scalfaro, che come giudice del tribunale di Novara , fece condannare a morte ENRICO VEZZALINI e altri cinque fascisti repubblicani , fucilati nel settembre 1945, dopo che fu respinta la domanda di grazia
Un' altra strage di quale pochi sapevano... un altro esempio di crudeltà umana se si possono chiamare umane quelle bestie ..
Grazie Gioele ❤ per aver tirato fuori dal dimenticatoio questa triste storia
Bestie vigliacche erano i partigiani che uccidevano e scappavano via....!!!
Spero che tutti siano rimasti in ascolto fino alla fine, perché, con tutto il rispetto per le vittime di Bettola, sono proprio le tue considerazioni finali la parte più importante del video. Grazie, Gioele. 25 Aprile tutto l'anno!
Ho sentito la pillola su spotify, ma sono venuto qui per lasciare un like, un commento ed una visualizzazione. Ma anche per vedere i commenti della comunity. E devo dire che non mi ha deluso, quindi complimenti per il lavoro che fai, ma anche per la tua comunity.
Non sapevo di questa strage… grazie
Concordo con te, il 25 aprile deve durare tutto l'anno; altrimenti non é memoria ma soltanto rievocazione. Grazie Gioele ❤
Mi fa piacere vedere il tuo commento, un saluto cara Antonella ❤❤❤ buona giornata 😊
Antonella Romano .Giusto 👍👍
@@百合フランチェスコ Ciao Francesco, sono piuttosto indaffarata in questo periodo ed i video li guardo quando posso, però questo tipo di video deve trovare la precedenza. 😁👋
@@giuseppezagheni9479 Ciao carissimo Giuseppe 😁👋❤❤❤❤
È come la festa delle donne che non dovrebbe essere celebrata solo il 8 marzo ma tutti i giorni dell'anno
Nessuna polemica per me anzi
Quello che mi lascia un po' infelice, è il fatto che pur studiando da tempo i fatti della seconda guerra mondiale, non mi fossi mai imbattuto in questa storia .
Eh Si ! Non la conoscevo, come tante altre scoperte in passato , io compierò 55 anni tra poco , ed è davvero una cosa inaudita che non conoscessi certe storie
Dovrebbero istituire alle medie una materia apposita per tutte queste storie , e non parlo solo dei nazisti e dei loro misfatti , ma di tutte quelle epurazioni o eccidi perpetrati nel tempo e dimenticati .
La potremmo chiamare l'ora della memoria , magari una volta alla settimana , ma in tutte le scuole , dico : per non dimenticare
Grazie per l'ennesimo video e l'ennesima lezione storica e di vita Gioele
Buon lavoro a tutto il canale e buona vita
Grazie a te
Ogni volta che passo davanti ad un cimitero di guerra o a un monumento per i caduti mi viene da piangere 😔
Dalla resa italiana a quella tedesca ci furono troppe stragi per ricordarle tutte e io non sapevo o non ricordavo queste, in compenso ricordo quelle di Sant'Anna di Stazzema e di Bucine che furono perpetrate in Toscana e quella di Cefalonia, isola greca nello Ionio.
Non conoscevo questo fatto, grazie per averlo ricordato e per il ragionamento che hai messo alla fine ❤❤❤
grazie Gioele, un'altra aperistoria molto interessante . Complimenti vivissimi per il Suo lavoro !
Un altro degli innumerevoli eventi di cui certi nostalgici si dimenticano
Già..ho visto di sfuggita ieri un servizio sul cimitero dei fascisti , credo a Milano...tutte le tombe belle pulite, con dei neofascisti che giravano...e pure se la prendevano con i giornalisti ( le brutte vecchie abitudini non si perdono...).. a Genova , a Staglieno, il Campo dei Partigiani è invece in semiabbandono, la Junta locale da anni se ne disinteressa, e chi va a fare pulizia volontaria è a rischio sanzioni...🤬🤬
@@massimocallegari4898sapessi quante schifezze hanno fatto i tuoi amici partigiani
Sai quanti eventi innumerevoli vi dimenticate voi sulle schifezze fatte dai tuoi amici partigiani!?razzie e violenze sessuali erano all ordine del giorno da parte dei partigiani,quindi fidati lascia stare,arriverà il giorno della resa dei conti,la guerra civile tra fascisti e comunisti non è mai finita
@Storiadelvolo24 Esatto...a Genova ora è più importante apparire, inaugurare pennoni con bandiere, costruire nuove abitazioni per ricchi...ci vorrebbe una nuova rivolta 1960...
La strage di Schio e
Mai sentito parlare di questa vicenda. Grazie per il tuo racconto, di alta qualità qualità come sempre!
Bravissimo! Ottimo lavoro! Grazie infinite
Racconto toccante , che fa riflettere . Grazie per aver parlato di questo.
Non sono di Reggio Emilia ma ci abito da 40 anni e questa storia, come quella dei fratelli Cervi, l'ho sentita centinaia di volte. Liliana, la ragazzina che ha avuto salva la vita, da anni la racconta nelle scuole (le mie figlie l'hanno ascoltata dalla sua viva voce) e ti posso garantire che, com'è giusto che sia, non addossa tutte le colpe ai tedeschi. Del resto, anche gli inglesi, all'indomani della resa della Francia, non furono teneri con gli ex alleati affondando proditoriamente la flotta francese ancorata nel porto africano di Mers-el-Kebir. Ma gli inglesi hanno vinto e chi vince ha sempre ragione. Non so se tu hai fatto un video su questo avvenimento, qualora non lo avessi ancora fatto, fallo, sarà istruttivo per tutti. Un caro saluto!
In compenso la Francia giro la frittata ed uscì vincitrice dalla seconda guerra mondiale. E mai nessuno pago per il rastrellamento degli ebrei perpetuato dagli stessi francesi.
mi sembra che i due fatti non siano paragonabili
grazie terribile,,non abbiamo ancora imparato nulla ,le guerre continuano ,,,ho sentito che nella bassa ,morirono i sette fratelli Govoni ,,,italiani ,,Pace per tutti i Popoli ❤❤❤❤❤❤❤
fratelli Cervi
@@Remigrazione anche fratelli govoni
I motivi per cui tutti quei fascicoli furono nascosti, penso siano proprio tutti quelli che hai detto. Alla fine della guerra la situazione in Italia era molto complessa
Complimenti!!!
Grazie infinite Gioele! Come sempre, anche quando racconti Tragedie come queste, è un piacere ascoltarTi ❤
Parole sante (le tue ultime considerazioni), pienamente d’accordo con te, grazie per la pillola, bravo.
Hai fatto benissimo, condivido la scelta del giorno e della data
Non ci può essere nessuna pacificazione , se i criminali sono liberi. Di criminali politici, ce ne sono stati fin troppi, con scuse banali..
Dovevano pagare tutti ! Dal primo all'ultimo !
Grazie di aver ricordato queste vittime innocenti 🙏
Bravo Gioele, un approccio corretto e onesto. È un bel modo per celebrare il 25 aprile e dare un senso al dovere della memoria. Comunque il Crostolo è sdrucciolo 😊
Grazie Gioele x questa pillola
Principe dei narratori, che cit. meravigliosa i Modena!!! 😎
Il like delle 2.15 ..... operativo 24h.....ecco perchè sei promosso da principe a King! 🙃
Sì per favore, fai un video per l'armadio della vergogna.
Grazie per questo video e per le doverose considerazioni finali
Approvo la tua scelta di non relegare queste storie al 25 aprile.. Detto questo, a me viene spontanea una riflessione su come, anche nelle situazioni più atroci, si può scegliere se dare il peggio o il meglio di se, gettare nel fuoco un bimbo probabilmente ancora vivo o salvare una ragazzina con la caviglia fratturata. ❤
Sono reggiano. Si dice Vezzano sul Crostolo con l accento sulla prima o. Mio padre sedicenne faceva il partigiano come staffetta e per puro caso non si è trovato alla Bettola. Lui mi diceva che la Bettola non fosse così aliena alla Resistenza e i fascisti lo sapevano.
Grazie per l'accento
Non avrebbero mai dovuto far cadere il muro.
Io sono di un paese della provincia di Pescara, Loreto Aprutino. Un giovane aviatore milanese, Carlo Bonfiglio, in servizio all'aeroporto di Pescara, all'indomani dell'8 settembre 43, lasciò Pescara per rifugiarsi a Loreto. All'uscita dalla messa, un giorno, venne prelevato e poi portato nelle campagne vicino per essere fucilato dai tedeschi.....questo ho saputo per 50 anni della mia vita....dalla ricerca fatta da un loretese, non furono i tedeschi a fucilarlo, ma uomini del battaglione San Marco.
Bravo, bravissimo. Grazie
Grazie per questa storia non la conoscevo ha proprio ragione lei noi abbiamo avuto quella dittatura e quella dobbiamo ricordare 👏👏
Il 25 aprile è divisivo solo se si è fascisti, la parola non è utilizzata a caso perchè le ideologie non muoiono, sebbene possano presentarsi in maniera differente e con mezzi differenti. Il 25 aprile è divisivo solo se si è fascisti perchè la Resistenza è stata fatta da persone di tutto lo spettro politico permesso dalla Costituzione, non solo da una parte. È divisivo solo se si è fascisti perchè tirare fuori la storia - non la memoria (cit. Barbero) - significherebbe anche smontare quella sorta di autoassoluzione che i fascisti danno a sé stessi dicendo che gli italiani non erano stati crudeli come i tedeschi, un falso storico che si rimonta ancor più indietro della guerra, se pensiamo che in Etiopia è festa nazionale la liberazione dalla dominazione italiana.
No, le ideologie non muoiono, non è morto il comunismo, sebbene in pochi lo professino, non è morto il liberismo, non è morto nemmeno il fascismo. Già dire che è morto con Mussolini è un'idiozia sesquipedale, visto che Franco gli è sopravvissuto per 40 anni, così come la dittatura di Salazar (lui fino al 1969, poi una lunga transizione fino alla Rivoluzione dei Garofani), così come quella di Pinochet, e potremmo continuare.
A chi vuole mettere sullo stesso piano comunismo e fascismo basti sapere che i comunisti hanno accettato le regole dello stato democratico italiano, anche nel momento di massimo potere della DC smaccatamente anticomunista. I fascisti, oltre le stragi, hanno provato a sovvertire lo stato tramite il Golpe Borghese o la P2. Dunque non sono mai stati disposti ad integrarsi nella nuova forma di Stato.
Bravo Commento Ineccepibile 👍👌
Ma vatt a durmì.😂
@@alessandroioannone2113 tranquillo, riposo benissimo, ma sono curioso di sentire le tue argomentazioni nel merito :)
@@eliodefalco1965 che argomentazioni può avere?
@@mpellecc1 non lo so, per questo le chiedo. A cosa serve assecondare il buttarla in caciara? A nulla, meglio restare nel merito, e con un sorriso. Un sorriso li seppellirà 😉
Facevano le stesse cose in Russia/ Bielorussia...Orrore senza fine. Grazie per questa pillola ❤
Il fatto che nel gruppo dei tedeschi ci fossero anche delle camicie nere non deve stupire più di tanto, era abbastanza normale, almeno secondo i racconti di mia nonna, che all'epoca era ragazza. Anzi, lei diceva che spesso i fascisti erano più carogne dei tedeschi. Per sua fortuna, nonostante un fratello partigiano, non ha subito violenze terribili come nel caso narrato o come alcuni suoi vicini che hanno avuto le case bruciate solo per essere sospettati di aver aiutato i partigiani.
Vero. per non parlare dei collaborazionisti. anche mia nonna mi ha raccontato di uno che fece la spia su alcuni partigiani in un paesino qui in Friuli, con il risultato che vennero arrestati assieme a vari concitadini e mai più rivisti. Mentre la spiasia fuggì alla fine della guerra per comparire anni dopo e fare tranquillo la sua vita, come autista di corriere 🤬
A requisire la radio della mia famiglia a Baiso (di fronte a Casina) si presentò un soldato tedesco che parlava italiano, perché era di Trento. Molte volte i repubblichini operavano insieme ai tedeschi, come a Cervarolo, ma non è da escludere che alla Bettola ci fossero "tedeschi" del trentino
Ciao a tutti 👋
Ciao Mauro 😊👋❤
@@antonellaromano Ciao Antonella 👋😘❤
Ciao Orso Mauro 🙂
@@giuseppezagheni9479 Ciao Giuseppe Zagheni 😊
Hai fatto una eccellente descrizione, mi ritrovo completamente in accordo con te.
Gran bel video !! La feldgendarmerie era parte dello Heer, a sua volta parte della Wehrmacht, erano il corrispettivo dei nostri Carabinieri.
Però i carabinieri hanno più una funzione civile
a proposito dell'armadio della vergogna, il libro di Mimmo Franzinelli "Le stragi nascoste - l'armadio della vergogna" parla approfonditamente di tutti i documenti ritrovati.
sinceramente non so se consigliarlo, io ho dovuto interrompere la lettura più volte, troppo duro da mandar giù
Non l'ho mai letto purtroppo
Alcune di quelle storie sono state raccolte in un episodio di Blu Notte di Carlo Lucarelli dal titolo "l'armadio della vergogna"
Grazie. Ora e sempre Resistenza.
Non so come ringraziarla dottore.
Io sono di Reggio Emilia quindi la storia la conoscevo piuttosto bene, la più grande strage avvenuta durante il nazifascismo in terra reggiana, in mezzo a tante altre più piccole.
Dove c’era la locanda ci sono stati un paio di ristoranti e bar, ora non so.
Il locale era proprio sulla statale 63 che porta a Castelonovon né Monti, c’è un grande monumento con i nomi delle vittime.
Antifascismo divisivo? Come dice De Gregori ne: “La storia”
“Però la storia non si ferma
Davvero davanti ad un portone
La storia entra dentro le stanze e le brucia
La storia dà torto o dà ragione”
Caro Biblioteca di Alessandria, per il 25 aprile ho voluto rivedere Le Quattro Giornate di Napoli, Nanni Loy 1962 - ti andrebbe/ti sarebbe possibile fare una delle tue preziose recensioni? Grazie
Dopo la guerra c'era bisogno della rappacificazióne, in questo senso va l'azione degli alleati di perseguire il fascismo come ideologia e di assumere un comportamento blando nei confronti dei responsabili, in questo senso sara' l'amnistia di Togliatti.
La scelta era dimenticare e ricominciare una vita nuova oppure ricercare una giustizia dai risultati imprevedibili che avrebbe tenuto aperte le ferite della guerra.
La guerra e' sempre sbagliata ma continua a ripertersi.
Ciao Gioele è già molto che ti seguo complimenti per la passione che metti nei video! Vorrei proporti un argomento se lo hai già trattato ti chiedo scusa.. potresti parlare della strage della Benedicta nel comune di Bosio in provincia di Alessandria? Grazie
GRAZIE GRAZIE per questa TESTIMONIANZA GRAZIE DAVVERO!
Mi è piaciuto tanto il tuo discorso finale sul ricordo doveroso di chi ha perso la vita senza aver fatto nulla di male nella lotta per la nostra libertà, ricordo che deve restare ogni giorno, non far parte di un rito momentaneo. Comunque rappresaglia di questo tipo si sono verificate spesso e talvolta hanno coinvolto anche conoscenti inermi e innocenti.... Orrori e crimini che fanno piangere.... Grazie per il tuo video sempre molto chiaro e coinvolgente❤
Complimenti. Davvero una pillola memorabile, in tutti i sensi. Uno scorcio di realtà che meritava pienamente di essere raccontato, ricordato e sottolineato
Molto chiaro nella descrizione. Complimenti. Posso proporti di trattare il caso di Isolina Canuti una ragazza di Verona che a fine '800 fu uccisa, tagliata a pezzi e gettata in Adige. Fu accusato il tenente degli alpini tale Trivulzio. Il caso è stato proposto in un suo libro da Dacia Maraini e, con un poemetto, dalla Veronese Silveria Gonzato Passarelli.
Grazie del consiglio
Molto apprezzabile la precisione del racconto e le conclusioni. Quello che rilevo guardando fuori dell' uscio di casa è il ritorno del furore, anzi il persistere di questo, nonostante l'avvento delle democrazie europee dopo il 1945. Democrazie che perdono la propria matrice di alternativa al sopruso, fino a giustificare il massacro del popolo palestinese e il sacrificio inutile di una intera generazione di giovani ucraini. Scrivo mentre chi porta questo dissenso viene censurato e attaccato. Riflettiamo su questa deriva atroce e cerchiamo una soluzione.
Sulla Palestina sono perfettamente d'accordo. Sull'Ucraina sono loro gli invasi che hanno deciso di lottare per la propria libertà.
Sarebbe come incolpare gli USA perché nella seconda guerra mondiale mandarono armi a chi lottava contro i nazisti
@@laBibliotecadiAlessandria
Purtroppo quando è stato il momento di prevenire il disastro ucraino (fino dal 2008) e successivamente di aiutare le trattative post attacco nel 2022 tutto si è fatto tranne percorrere le vie diplomatiche. Gli Stati Uniti stanno usando la NATO come clava per la loro espansione. NATO che dal 1991 ha perduto la sua funzione difensiva, sarebbe dovuta sparire (come Sergio Romano saggiamente sostiene) e lasciare che i popoli trovassero la via all'equilibrio fuori dalla logica dei blocchi contrapposti. Gli USA, potenza egemone vedeva in questo un rischio e i nemici da attaccare ha iniziato a crearli SERBIA, IRAQ, LIBIA e poi Timber Sycamore in SIRIA. Se resta in piedi certamente la condanna per l'aggressione armata della Russia, emergono comunque i fini subdoli e tristissimi di chi ha usato il popolo ucraino mandandolo al massacro, scommettendo sulla reazione armata dei russi, al fine di indebolire un pericoloso rivale. Oramai e fortunatamente la propaganda del bene contro il male, Dio contro Satana, sta abbandonando moltissimi italiani. Il bavaglio al dissenso, la repressione di quest'ultimo, l'emersione di terribili verità che hanno portato la carcerazione di Assange in Inghilterra non sono connotati di democrazia. L'occidente dà pessima prova di sé avendo svenduto i valori fondativi alle logiche espansionistiche statunitensi. Questo vuole dire guerra e gli USA, una volta che li si è seguiti sul loro terreno così servilmente, ci stanno dicendo di armarci e di cavarcela, di abbandonare aperitivi e serie tivù. Non siamo preparati culturalmente alla guerra e questo non sarebbe un male, anzi, ma proprio per questo dovevamo essere meno servili e più forti in diplomazia e politica internazionale. Ma tant'è...Ci meritiamo probabilmente queste classi dirigenti.
La gorgiera viene ereditata dalla polizia tedesca dalla protezione metallica dei corazzieri del 1600 e del periodo napoleonico e ripreso dalla feldgendarmerie. Grazie di questa preziosa pillola
Una storia...dimenticata!complimenti...per il video
Confermo che il torrente, che dà anche il nome all'omonima valle, si chiama Cróstolo 😁
Video interessantissimo come sempre, la vicenda è narrata con competenza ed equilibrio 👍
Bravissimo Gioele ❤
Ennesima grande spiegazione.
Non si può non essere divisivi ascoltando certe storie. Chi ancora oggi cerca giustificazioni a questi a queste efferatezze , è moralmente responsabile di tutti gli eccidi compiuti dai nazifascisti.
Grazie un episodio che non conoscevo . Un episodio drammatico e crudele. Un piccolo è ucciso senza pietà ,una bambina dal bel nome di Liliana viene salvata da un soldato nazista pietoso . I contrasti in una guerra in cui molti soldati erano forse solo pedine ini un gioco feroce e insensato .
Grazie mille di cuore ❤️ per ❤️ di approvazione . Buona giornata !
Grazie mille Gioele ❤
Complimenti per i tuoi video un informazione poiché vivo in Lombardia,la bettola o altri luoghi con racconti ecc vi sono ancora da visitare e appunto sentire storie di seconda guerra mondiale?
C'è il monumento nel luogo dell'eccidio
Grazie
Pillola ascoltata canticchiando la canzone quando di arrivava a quei passaggi.......Pillola commovente complimenti. Per chi dice che il 25 Aprile è divisivo.....toglietevi la camicia nera e appendetela a testa in giù......
Concordo pienamente con il commento finale che è giusto ed imparziale
Grazie a te .
Cosa c'è di divisivo in questa storia? È molto triste, ma a modo suo un classico: il bambino bruciato dai nazisti ha dei precedenti illustri, sia letterari (Euripide, Le Troiane. oppure Ecuba, non ricordo) che cinematografici (Aleksandr Nevskij, nella scena della presa di Pskov proprio da parte dei cavalieri teutonici). Qualcuno parlava italiano? Era una guerra civile, anche, niente di strano che qualcuno parlasse italiano. Era una guerra di occupazione, era normale che ci fossero partigiani e innocenti e renitenti alla leva. Di fatto, nessuno avrebbe dovuto essere messo in quell'orrenda situazione.
Bravo. Grazie
Bravo Gioele, monito fondamentale, mai dimenticare
Anche nella strage successa a Vinca,in Toscana,a guidare le truppe tedesche furono ifascisti della zona.La testimonianza evoluta a chi riuscì per caso a rimanere vivo.Ci fu chi fu riconosciuto e condannato in un processo fatto negli anni del dopo guerra.
Bellissima la considerazione finale 😟😟😟
Smplicemente BRAVO !!
Questi argomenti si prestano per loro natura alla faziosita. Inutile scandalizzarsi. Pero. Se fossi stato io il capo del gruppetto di partigiani, avrei come prima cosa dato ordine ai cittadini presenti nell Bettola di evacuare la zona.
Solo dopo avrei fatto saltare il ponte. Questione di buon senso.
Lo fecero la prima volta in realtà , avvertirono di quello che stava capitando
Grazie...
Non cancellare la memoria
Grazie
Bravo Gioele!!! La nostra lotta partigiana ha spazzato via queste canaglie, siamo pieni di orgoglio per ciò che hanno fatto i nostri vecchi... Mia nonna era staffetta, suo fratello comandante di brigata nella stessa zona dei fatti da te citati (Cerrè Marabino, Roteglia...). E non ti preoccupare, se i fascisti che accompagnarono gli invasori alla Bettola, sono rimasti in zona dopo il 25 aprile, x loro non ci sarà stato bisogno di alcun processo...Mi è piaciuta la scelta del 26 aprile, concordo con te. Ieri a Milano eravamo una marea a pensarla così!
Se osassi fare il parallelo tra i Partigiani ed Hamas , verrei accusato di antisemitismo?
@@luigic6729no, però non sono la stessa cosa. I partigiani non andavano ad uccidere civili decapitandoli e usando l'estremismo religioso come collante per le truppe. Sicuramente Hamas ha una parte partigiana nel proprio DNA, ma presenta anche tratti religiosi e fanatici che lo rendono un problema. Sia ben chiaro, le ragioni sono comunque dalla parte dei palestinesi, ma tacere le problematiche di una delle due parti si rivela quasi sempre deleterio.
I tedeschi sono stati battuti dagli eserciti Alleati, non certo dai partigiani. Finché la pressione militare alleata non è diventata forte nessuno in Italia si è ribellato al fascismo. Non inventiamoci fesserie. La resistenza è un'appendice pressoché insignificante in una guerra gigantesca.
@@luigic6729 non so, ma sicuramente è sbagliato, Hamas è un organizzazione islamista, il contrario della democrazia, e non mettono bombe sui soldati ma sui civili, poi vogliono la completa distruzione dello stato di Israele, che è sbagliato perché come i palestinesi hanno diritto a uno stato, lo hanno anche gli ebrei. Io sono pro Palestina e piuttosto sostengo il governo legittimo, al Fatah un partito laico che ha anche riconosciuto lo stato di Israele
Non è vero che nessuno in Italia sia stato antifascista prima della guerra. Nonostante 20 anni di dittatura di opposizione forte ce ne fu e molti altri si opposero silenziosamente o non appoggiarono. Ma non si può chiedere a tutti di diventare eroi
Qualche volta fai una pillola sugli IMI?
C'è già, la 548
Grazie Gioele
un episodio bestiale 😢e qualcuno ancora nega. Una rappresaglia sproporzionata
Chiamo da Reggio Emilia
Grazie per questo video, ottimo
Ho visto solo introduzione per ora ma sembri abbastanza inxxzzato che non voglio perdermi la fine
Anche perché la vedo ancora una volta come te
Tipo Idem
La vicenda viene raccontata anche nel film La rugiada di San Giovanni.
La locanda e il ponte esistono ancora, sono passato su quella strada centinaia di volte. Purtroppo nel reggiano di storie questa se ne contano a decine, tra paesi bruciati e mitragliatrici usate su civili che attendevano l'esecuzione.
io sono di reggio so che non si può parlare da storici di quel periodo la mia riflessione è questa le guerre le devono fare gli eserciti diversamente come in tutte le guerre si mettono i presupposti perchè vada così
Il problema è che i nazifascisti già trucidavano civili.
Mi occupo di urbex e in Emilia trovo tantissimi documenti e oggetti del fascismo e devo dire che la verità non la sapremo mai al 100%.
L'odio, anche nello stesso popolo, c'è sempre stato e sempre ci sarà.
Santo Subito che siamo in ritardo a farti santo
Secondo me abbiamo sbagliato,probabilmente ci vergognavamo perché sapevamo che anche noi all estero avevamo fatto le medesime stragi...forse per voltar pagina dovevamo scavare e ammettere i nostri crimini.
Ottimo video
qui si dice Cròstolo. Grazie per tutto.
Bravissimo Gioele! Purtroppo in Italia non siamo ancora riusciti ad avere una sola voce, quella di assoluta condanna per questi orrori.
Inoltre l attuale sistema politico ammicca palesemente verso questi figuri anziché formulare precise e nette condanne distaccandosi,una volta e per sempre dal nazifascismo
Complimenti per la tua decisione di esporre questa orribile vicenda un giorno qualunque.
A volte ritornano. Nonostante le magnifiche sorti, e progressive... grazie Gioele, sempre concreto e poco ideologico.
Storia del fascismo in Europa
Lo stesso argomento in dettaglio: Fascismi nel mondo.
Quando in Italia il partito fascista giunse al potere, nel resto dell'Europa (comprese Francia e Regno Unito) e del mondo non si guardò a esso con sfavore, soprattutto per il suo impegno come argine al bolscevismo sovietico e l'eversione. In seguito, durante il periodo di massimo consenso del regime, fra 1925 e 1935, il miglioramento dell'immagine dell'Italia nel mondo portò perfino diverse personalità del pensiero democratico (fra cui Winston Churchill[15] e il Mahatma Gandhi)[16] a esprimere simpatia per Mussolini e il suo regime. D'altro canto l'esperienza fascista non mancò di provocare in Europa (e non solo) movimenti fascisti e filofascisti di emulazione, per lo più ideologica e di immagine.
Nella maggioranza di questi casi, infatti, la somiglianza col fascismo italiano è solo epidermica, legata a certi stilemi (saluto romano, colore scuro delle camicie, manifestazioni di massa etc.), al culto del capo e della violenza, e a un feroce anticomunismo. In altri casi si verificarono anche "gemellaggi" con la dottrina sociale, filosofica e politica vera e propria. Il più famoso dei movimenti para-fascisti fu il NSDAP (Nationalsozialistische Deutsche Arbeiterpartei o Partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori) di Adolf Hitler. Nel resto d'Europa, furono molti i movimenti fascisti e filofascisti che si svilupparono e, soprattutto nell'Europa orientale, salirono anche al potere.