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Alla fine degli anni 50 ero un bambinetto fortunato ,riuscendo a trascorrere quasi 3 mesi in vacanza in un campeggio sulla Riviera Romagnola : mio padre , insegnante , era direttore del medesimo campeggio. Il novantapercento degli ospiti erano tedeschi , quindi tutti coloro che avevano oltre 35 /40 anni era stato coinvolto in guerra. Imparai anche a distinguere , grazie alle indicazioni del nostro vicino di tenda , di Amburgo e reduce dalla Russia, chi aveva combattuto nelle Waffen SS . In genere avevano un tatuaggio sotto l’ ascella sinistra. Erano tutte persone gentili , amodo ,pronte a farsi in quattro per aiutarti. Una tempesta estiva distrusse i pochi bungalow esistenti. Vennero ripristinati in pochi giorni , a gruppi di cinquanta o sessanta campeggiatori , a rotazione , che rinunciavano alla spiaggia . Le mogli , intanto , preparavano cibo , e badavano noi bambini. Lavoravano solo i tedeschi , mentre francesi , belgi ed olandesi li guardavano con ironia , dicendo a mio padre che i tedeschi non sarebbero mai cambiati. Mio padre domando’ perche’ lo dacevano e come avevano scelto chi dirigeva i vari gruppi. Risposta : e’ un obbligo aiutarsi, e a comandare erano coloro col piu’ alto grado militare.
Gli uomini sono uomini e la storia non è fatta soltanto di bianco e nero, proprio come la coscienza degli uomini. La guerra tira fuori il peggio degli uomini e il bisogno e le avversità portano in superficie altruismo e empatia. I tedeschi hanno una forte identità di popolo e di nazione omogenea. Noi italiani siamo divisi ancora oggi in regioni e città proprio come eravamo nel medioevo.
La parte finale di questo video lascia parole di granito su cui riflettere a tantissimi italiani. Ancora grazie, mai abbastanza per il lavoro che tu e Giovanni fate in questi video!
Molto interessante ed esplicativo di una realtà che in troppi hanno preferito non vedere in nome di una " fratellanza" fatta di anni di morte e dolore.
Video molto interessante che smonta , in parte, la vulgata per la quale la Germania nel dopoguerra abbia portato a compimento una sorta di " denazificazione ". Certo, in generale, la Germania ha fatto maggiormente i conti con il proprio passato rispetto all' Italia e dalla fine degli anni '50, iniziarono le indagini su quelli che sembravano essere dei vicini insospettabili ma che in realtà nascondevano un passato di stretta partecipazione con il regime. Però a quanto pare anche nella Germania Ovest ci si fermò alla superficie del fenomeno.
Avevo sentito parlare di Bruno Strechenback e sulla commissione Zeta ho avuto modo di conoscere qualcosa ma i particolari in dettaglio nel video non conoscevo granché molto ben spiegato e Grazie 😊
Non bisogna mai banalizzare elementi simili: Eichmann e lo stesso Himmler leggevano il Talmud, studiavano l'ebraismo e gli ebrei, inclusi elementi mistici/ascetici, ne erano completamente ossessionati. Questo per dire che il loro odio era profondissimo e ben radicato e per questo ancor più pericoloso.
Goebbels, Mengele, Rosenberg, Hess, Speer, Kaltenbrunner, Streicher, Schacht, avevano tutti completato un regolare corso di studi, per la maggioranza di laurea. Ciò non gli evitò di diventare quello che furono in seguito. La teoria per cui ad una maggiore istruzione corrisponda una più consapevole condotta, non regge.
di certo e' riferito alla persone che non hanno mai letto alcun libro sulla storia della Germania nei secoli... e appena appena sanno qualcosa degli ultimi 50 ann. Comunque sono ottimi servizi.
Mi sono appena abbonato. Al costo di un caffè al mese si sostiene un progetto che vale e che tiene viva la memoria (oltre a dare senso ai social,in genere privi di contenuti)
Giusto è inutile andare a verificare, basta imprimrsi nella mente bene ciò che è successo, sopratutto lo schifo che ha coperto questi criminali. Grazie per quanto fate👍👍👍
Video ed argomento come sempre estremamente interessanti e ben spiegati di una figura di cui io per primo conoscevo ben poco e di cui forse in generale si sa ben poco purtroppo. Nell’ esprimerti una preferenza per approfondire certi argomenti trovo che sarebbe molto interessante riuscissi a parlare di una figura anch’essa parecchio controversa e particolare, e mi riferisco al generale Kurt ‘Panzer’ Meyer, comandante della 12 divisione Hitlerjugend. Ti rinnovo i complimenti per i tuoi video ed il tuo canale Federico. Buon proseguimento.
Buongiorno, bellissimo video ,direi istruttivo un pò per tutti noi che tante volte ci dimentichiamo ( o facciamo finta di dimenticare) il passato che non è mai lontano ma sempre attuale , come vediamo nel nostro Paese. Mi auguro che lo guardino in molti, moltissimi e forse si renderanno conto che sotto sotto il fuoco è ancora acceso, purtroppo. Buona giornata.
Queste biografie mi piacciono molto.sarebbe interessante e in continuità con questo video uno sulla denazificazione in Germania.Come sempre uno splendido lavoro
Federico, tutti i video che pubblichi sono per me delle perle di saggezza....si conoscono tanti fatti e tanti autori!! Mi piace molto, qui si parlava di cameratismo, beh...dal mio personale punto di vista credo sia stato normale il fatto di coprirsi tra di loro.... comunque la storia è anche questa, può piacere o meno 😊.... complimenti 👏, continua così 😊
@@Dentrolastoria no grazie a voi per tutto il lavoro che svolgete, sono io che vi devo ringraziare per divulgare quella storia”nascosta” di cui solo pochissimi sono a conoscenza, state facendo un lavoro impagabile e straordinario… per cui ragazzi posso solo dire che siete impagabili …
In generale i Freikorps sono sottovalutati, ma più di qualche storico ha sostenuto che la vera origine del nazismo sia da cercare in quelle esperienze. Intendiamoci, dopo la sconfitta del 1918, il nazionalismo aveva già posizioni estreme, ma il vero salto di qualità avvenne sul Baltico e in Slesia tra il 1919 e il 1923. Probabilmente Streckenbach aveva conosciuto in quel periodo i baltici, da cui la sua presenza in quei paesi durante la guerra.
Non ho capito cosa vuol dire che le cose in Italia le cose sono andate diversamente e che lo abbiamo visto anche di recente. A cosa si riferisce? Può essere più chiaro?
In realtà non solo in Germania o in Austria ma in Europa il nazionalsocialismo è vivo. Ovviamente anche in Italia. La storia non è finita con la guerra o con qualche legge.
Post stupendo...come sempre. Volevo chiedere...quanto questa vicenda secondo voi è in gran parte dovuto alla mancanza effettiva nella Germania Federale di un Partito Comunista (...che se nn ricordo male fu addirittura messo al bando) che poteva fare da vera controparte alla elite politica del peeiodo post bellico (50/60) per forza di cose posizionato a destra. Non so se mi sono spiegato.. 😅
Io andavo a Ludwigsburg poichè c'è uno dei più grandi centri di logistica del gruppo Volkswagen. Ho visitato anche la città. bella come tutte le città tedesche. Schwaebische Leute che non gettano un quattrino invano
Dottor Bettuzzi, una domanda, cosa avrebbe visto di recente in Italia, relativamente al discorso del neonazismo?? Capisco la sua evidente e riconoscibile fede politica, ma evitiamo ad ogni occadione di agitare il "grande pericolo nero"in Italia. Obiettivamente c'è un altro pericolo" rosso", evidentemente taciuto. Peraltro pur stimandola e apprezzando molto i suoi servizi, vivo in Germania e Le comunico che il nazismo è più vivo sotto la superficie di quanto Lei possa pensare. Lei ha sempre detto tra l altro che un giornalista deve essere obiettivo, bene, riuscirebbe a fare un servizio sull occupazione "democratica" del potere da parte della sinistra negli ultimi venticinque anni? Tecnicamente senz'altro ne sarebbe capace, ideologicamente, temo di no. Con stima
Non immaginavo che la mia assenza dalle urne dopo una gioventù repubblicana e qualche voto occasionel per i Radicali venisse notata... Battute a parte, confermo che un giornalista debba essere obiettivo. Ed obiettività significa non sottovalutare le notizie che si ricavano dall'attualità, compresa la pessima tendenza della Storia a ripetersi. Pur non stimando affatto Karl Marx come politologo ed ideologo (e qui forse do una delusione a chi mi credeva di fede marxista...), devo ammettere che il suo aforisma sulla ciclicità storica è affidabile. Un secolo fa l'Europa vide del nazionalismo la reazione tanto al decadimento delle prime democrazie quanto alla temuta avanzata del sovietismo da Est. Oggi il nazionalismo (che divenne nazionalsocialismo in alcuni ambiti, fascismo altrove) è incarnato dalla nuova parola d'ordine, "sovranismo": è sempre la solita minestra riscaldata, con gli stessi slogan, le stesse idee, le stesse presunte ricette per salvare la patria. Il grande poeta Goethe scrisse che l'incendio di una fattoria è una tragedia mentre la rovina della patria è solo una frase come altre: concordo con lui. Ma visto dove ci ha condotto come Europa il pericoloso abbraccio col nazionalismo un secolo fa, cerco di far comprendere i pericoli insiti nel ripercorrere la stessa strada oggi. FB PS: che in Germania il nazismo sopravviva sottostraccia è risaputo e non solo per certe iniziative nostalgiche o per il tentato golpe da operetta di un vecchio aristocratico un po' suonato. La riunificazione ha portato in eredità delle masse di cittadini ex orientali che, aborrendo giustamente la dittatura sovietica, si sono gettati in pasto all'esatto opposto guardando con nostalgia al nazismo. Se la vecchia Germania Ovest ha grossomodo chiuso i conti col passato, ad Est le cose sono andate diversamente. Un po' come da noi, in quelle aree in cui il ricordo nostalgico oppure le ferite del passato mai curate hanno provocato un ricorso eccessivo all'estremismo politico e non solo.
@@Dentrolastoria sono fissato con i vostri video. Adoro andare oltre! Faccio la terza superiore ma sono appassionato di storia e non mi accontento mai della definizione del libro. Questo canale è una fonte autorevole. Complimenti e buon anno 🍾
Sarebbe interessante un approfondimento sul famigerato campo di prigionia di Guantanamo.. nessuno ormai ne parla più: ma si sa, guai a mettere in discussione l'operato statunitense in giro x il globo
Bel video , non concordo molto con il commento finale sull Italia ma comunque interessante . La storia e il passato non possiamo cambiarlo , possiamo solo a mio parere comprenderlo ( anche se personalmente mi sembra che visto le ultime vicissitudini l uomo la guerra a volte la crea a tavolino ). E come se oggi si dovesse giudicare giusto per fare un esempio i democratici americani per il razzismo e le uccisioni e discriminazioni di migliaia di afro americani . Strano vero ? Ma furono i cosiddetti progressisti dem a fondare il kkk . Esempio così ne abbiamo a volontà , ho paura che sia nella natura dell uomo ....
Se costui faceva carriera ovunque, probabilmente era capace, un genio del male, ma sempre un genio. Un po' come Goebbels mostrò sicuramente, ma genio della propaganda. Poi se vogliamo parlare di crimini verso l'umanità americani, russi, belgi, inglesi e giapponesi, non hanno nulla da invidiare ai nazisti, ma dei loro crimini, si parla molto poco.
Video interessante e ben fatto, complimenti. C'è un però, sostenere come fatto sul finire del video che in Germania il nazismo oggigiorno non sia tollerato è quantomeno discutibile. Il governo Scholz sta attivamente sostenendo, armando e addestrando gli ucroNazisti. Ci sono decine di video in cui questi mostrano i simboli nazisti facendo perfino il saluto HeilHitler. Forse quando si fa riferimento al presente sarebbe il caso di denunciare le dinamiche che potrebbero riportare al compiersi delle mostruosità commesse dai personaggi che raccontate nei vostri video.
Bel video , quello che mi lascia sempre più perplesso e anche amareggiato e' che l essere umano sembra nonostante il passato storico di non aver compreso nulla di nulla . Non sono comunista mai stato anzi tendo a idee più di destra ma vedere ieri che in Canada veniva applaudito un uomo che faceva parte delle SS mi lascia veramente sbigottito specie se ad applaudire era il parlamento canadese e il premier Trudeau . Revisionismo storico della peggior specie , ora proveranno a metterci la pezza con qualche chiacchera ma a mio avviso non ci sono scuse che tengano
Che i gradi non corrispondessero è normale, anche qui i gradi dei battaglioni delle camice nere (che per gli alleati erano equiparati alle SS, infatti insieme agli alpini, ai bersaglieri, ai paracadutisti, etc etc erano considerati pure dai tedeschi tra i reparti più efficienti dell' esercito italiano, che era si impreparato, ma aveva dei reparti di eccellenza anche esso, che si sono comportati egregiamente , lo stesso Krushov che all epoca combatte a stalino contro gli italiani disse che le legioni delle camice nere e i bersaglieri erano i più difficili da affrontare perché combattevano accanitamente, lui pensava che odiassero i russi poi però disse, in un intervista anche in un documentario che fu trasmesso in Italia nel dopo guerra, che interrogando alcuni prigionieri capi che non era così, erano semplicemente truppe discretamente armate e motivate), insomma nelle legioni delle camice nere i gradi non corrispondevano all esercito, l esercito non avrebbe mai accettato che un seniore della milizia, fosse equiparato a un colonnello. Al limite a capitano.... I militari su questo erano intransigenti, qui come in Germania, dicevano i pretoriani del duce, o del Fuhrer, non sono militari come noi. Gli alti vertici delle forze armate avevano anche paura di perdere potere a favore di queste organizzazioni ecco perché. Un generale delle SS o un seniore della milizia mai sarebbe stato considerato come un generale dalle forze armate. Anche se in certi casi dove c erano forti protezioni accadde che qualcuno entrava come ufficiale superiore, penso come maggiore o tenente colonnello massimo. Credo eh. Ma potrei sbagliarmi
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😊
±``
Grazie mille per quello che fate per noi
Grazie a te Adele!
Alla fine degli anni 50 ero un bambinetto fortunato ,riuscendo a trascorrere quasi 3 mesi in vacanza in un campeggio sulla Riviera Romagnola : mio padre , insegnante , era direttore del medesimo campeggio. Il novantapercento degli ospiti erano tedeschi , quindi tutti coloro che avevano oltre 35 /40 anni era stato coinvolto in guerra. Imparai anche a distinguere , grazie alle indicazioni del nostro vicino di tenda , di Amburgo e reduce dalla Russia, chi aveva combattuto nelle Waffen SS . In genere avevano un tatuaggio sotto l’ ascella sinistra. Erano tutte persone gentili , amodo ,pronte a farsi in quattro per aiutarti. Una tempesta estiva distrusse i pochi bungalow esistenti. Vennero ripristinati in pochi giorni , a gruppi di cinquanta o sessanta campeggiatori , a rotazione , che rinunciavano alla spiaggia . Le mogli , intanto , preparavano cibo , e badavano noi bambini.
Lavoravano solo i tedeschi , mentre francesi , belgi ed olandesi li guardavano con ironia , dicendo a mio padre che i tedeschi non sarebbero mai cambiati. Mio padre domando’ perche’ lo dacevano e come avevano scelto chi dirigeva i vari gruppi. Risposta : e’ un obbligo aiutarsi, e a comandare erano coloro col piu’ alto grado militare.
@@mariomarchetti5030Hanno anche fatto stragi fino all'ultimo quando già
sapevano di aver perso la guerra... che eroi!
@@mariomarchetti5030 Quindi se avessero vinto i giusti sarebbero i nazisti e fascisti?
Gli uomini sono uomini e la storia non è fatta soltanto di bianco e nero, proprio come la coscienza degli uomini.
La guerra tira fuori il peggio degli uomini e il bisogno e le avversità portano in superficie altruismo e empatia.
I tedeschi hanno una forte identità di popolo e di nazione omogenea. Noi italiani siamo divisi ancora oggi in regioni e città proprio come eravamo nel medioevo.
Video come sempre stupendo ! Se fosse durato 24 ore me lo sarei visto tutto d’un fiato ! Siete dei grandi 😊
Grazie Antonio!
La parte finale di questo video lascia parole di granito su cui riflettere a tantissimi italiani. Ancora grazie, mai abbastanza per il lavoro che tu e Giovanni fate in questi video!
Grazie!
Molto interessante ed esplicativo di una realtà che in troppi hanno preferito non vedere in nome di una " fratellanza" fatta di anni di morte e dolore.
Materiale documentaristico che difficilmente si trova nel mainstream media.
Grazie Aldo!
Dann rate ich die Archive des MDR zu durchstöbern. Da wirst du staunen.
Video molto interessante che smonta , in parte, la vulgata per la quale la Germania nel dopoguerra abbia portato a compimento una sorta di " denazificazione ". Certo, in generale, la Germania ha fatto maggiormente i conti con il proprio passato rispetto all' Italia e dalla fine degli anni '50, iniziarono le indagini su quelli che sembravano essere dei vicini insospettabili ma che in realtà nascondevano un passato di stretta partecipazione con il regime. Però a quanto pare anche nella Germania Ovest ci si fermò alla superficie del fenomeno.
Grazie 🙏
Molto al di sopra della
superficie, anzi, protezione!
Eccezionale racconto di argormenti storici della seconda guerra mondiale. GRAZIE
Grazie!
Avevo sentito parlare di Bruno Strechenback e sulla commissione Zeta ho avuto modo di conoscere qualcosa ma i particolari in dettaglio nel video non conoscevo granché molto ben spiegato e Grazie 😊
Splendida divulgazione con immagine di repertorio che non ho mai visto, nonostante sia un'appassionato di storia, iscrizione già sottoscritta
Grazie 🙏
Da notare che molti di questi "galantuomini" aveva abbandonato gli studi
@@AntoniaRuoto Se è vero che l'unico ad aver concluso un ciclo di studi universitari nell'alto comando fu Goebbels, si saranno sentiti legittimati🤷
Non bisogna mai banalizzare elementi simili: Eichmann e lo stesso Himmler leggevano il Talmud, studiavano l'ebraismo e gli ebrei, inclusi elementi mistici/ascetici, ne erano completamente ossessionati. Questo per dire che il loro odio era profondissimo e ben radicato e per questo ancor più pericoloso.
Goebbels, Mengele, Rosenberg, Hess, Speer, Kaltenbrunner, Streicher, Schacht, avevano tutti completato un regolare corso di studi, per la maggioranza di laurea. Ciò non gli evitò di diventare quello che furono in seguito. La teoria per cui ad una maggiore istruzione corrisponda una più consapevole condotta, non regge.
Grazie come sempre !
Grazie a te Luca!
di certo e' riferito alla persone che non hanno mai letto alcun libro sulla storia della Germania nei secoli... e appena appena sanno qualcosa degli ultimi 50 ann. Comunque sono ottimi servizi.
Mi sono appena abbonato. Al costo di un caffè al mese si sostiene un progetto che vale e che tiene viva la memoria (oltre a dare senso ai social,in genere privi di contenuti)
Grazie Flavio!
Profondo e veritiero il tuo messaggio finale. Complimenti 👏
Grazie mille per la video
Contenuti pazzeschi in questo canale! Non so più come dirvelo: siete bravissimi!!
Grazie Claudio
un altro argomento di cui non sapevo nulla.grazie di avermelo fatto conoscere,ennesimi COMPLIMENTI.
Grazie 🙏
Sempre i migliori, bravi👏👏
Grazie Luca!
Giusto è inutile andare a verificare, basta imprimrsi nella mente bene ciò che è successo, sopratutto lo schifo che ha coperto questi criminali. Grazie per quanto fate👍👍👍
Grazie Angelo
@@Dentrolastoria Grazie sempre a voi
Excalibur.....
Video ed argomento come sempre estremamente interessanti e ben spiegati di una figura di cui io per primo conoscevo ben poco e di cui forse in generale si sa ben poco purtroppo. Nell’ esprimerti una preferenza per approfondire certi argomenti trovo che sarebbe molto interessante riuscissi a parlare di una figura anch’essa parecchio controversa e particolare, e mi riferisco al generale Kurt ‘Panzer’ Meyer, comandante della 12 divisione Hitlerjugend. Ti rinnovo i complimenti per i tuoi video ed il tuo canale Federico. Buon proseguimento.
Grazie Alessandro!
questa è veramente una chicca, complimenti. Molto interessante 👏
Grazie 🙏
Buongiorno, bellissimo video ,direi istruttivo un pò per tutti noi che tante volte ci dimentichiamo ( o facciamo finta di dimenticare) il passato che non è mai lontano ma sempre attuale , come vediamo nel nostro Paese. Mi auguro che lo guardino in molti, moltissimi e forse si renderanno conto che sotto sotto il fuoco è ancora acceso, purtroppo. Buona giornata.
?
Grazie Savino
Bel video...devo essere sincero che era una storia che non conoscevo...
Grazie 🙏
Documento molto ben argomentato. C'è ne fossero, complimenti.
Grazie
Ti faccio i miei complimenti sei un vero giornalista
Complimenti vivissimi per il canale!Contenuti molto interessanti
Grazie!
Grande ogni puntata é fantastica e appassionante
Grazie!
Gran bel video Grazie per il gran lavoro di informazione che fate
Grazie Carmine
Queste biografie mi piacciono molto.sarebbe interessante e in continuità con questo video uno sulla denazificazione in Germania.Come sempre uno splendido lavoro
È in programma 😀
Quale denazificazione!?
Aspetta il video e Federico saprà raccontare come sempre in modo magistrale anche questo processo
Federico, tutti i video che pubblichi sono per me delle perle di saggezza....si conoscono tanti fatti e tanti autori!! Mi piace molto, qui si parlava di cameratismo, beh...dal mio personale punto di vista credo sia stato normale il fatto di coprirsi tra di loro.... comunque la storia è anche questa, può piacere o meno 😊.... complimenti 👏, continua così 😊
Grazie 🙏
Chapeau Federico chapeau… non trovo altre parole
Grazie!
@@Dentrolastoria no grazie a voi per tutto il lavoro che svolgete, sono io che vi devo ringraziare per divulgare quella storia”nascosta” di cui solo pochissimi sono a conoscenza, state facendo un lavoro impagabile e straordinario… per cui ragazzi posso solo dire che siete impagabili …
Bel video e belle informazioni
🙏
Brividi per la chiusura del video
In generale i Freikorps sono sottovalutati, ma più di qualche storico ha sostenuto che la vera origine del nazismo sia da cercare in quelle esperienze. Intendiamoci, dopo la sconfitta del 1918, il nazionalismo aveva già posizioni estreme, ma il vero salto di qualità avvenne sul Baltico e in Slesia tra il 1919 e il 1923. Probabilmente Streckenbach aveva conosciuto in quel periodo i baltici, da cui la sua presenza in quei paesi durante la guerra.
Grazie 🫶💪💪💪
Grazie a te
Video spettacolare! Complimenti
Grazie 🙏
Non ho capito cosa vuol dire che le cose in Italia le cose sono andate diversamente e che lo abbiamo visto anche di recente. A cosa si riferisce? Può essere più chiaro?
In realtà non solo in Germania o in Austria ma in Europa il nazionalsocialismo è vivo. Ovviamente anche in Italia. La storia non è finita con la guerra o con qualche legge.
Post stupendo...come sempre. Volevo chiedere...quanto questa vicenda secondo voi è in gran parte dovuto alla mancanza effettiva nella Germania Federale di un Partito Comunista (...che se nn ricordo male fu addirittura messo al bando) che poteva fare da vera controparte alla elite politica del peeiodo post bellico (50/60) per forza di cose posizionato a destra. Non so se mi sono spiegato.. 😅
questo cananle ha 41000 sicritti. Ne merita almeno 41 milioni.
domanda? ma tutte le immagini video d'archivio, dove le trovi? (se puoi dirmelo ovvio)
Ciaoo, potresti cambiare lo sfondo? Il *marchio* dietro mi distraee, una cazzata ma vero, non so se gli altri ascoltatori hanno lo stesso problema..🙏
Io andavo a Ludwigsburg poichè c'è uno dei più grandi centri di logistica del gruppo Volkswagen. Ho visitato anche la città. bella come tutte le città tedesche. Schwaebische Leute che non gettano un quattrino invano
Molto interessante..c’è sempre chi se la sfanga..ingiustamente! Mai quanto da noi😢, però
🔝🔝🔝🔝
Se non erano colpevoli direttamente, ne erano comunque a conoscenza o consapevoli.
Quello che la giustizia umana non ha fatto non sfuggirà alla Giustizia Divina.
Video interessantissimo come sempre.
Grazie!
Dottor Bettuzzi, una domanda, cosa avrebbe visto di recente in Italia, relativamente al discorso del neonazismo??
Capisco la sua evidente e riconoscibile fede politica, ma evitiamo ad ogni occadione di agitare il "grande pericolo nero"in Italia. Obiettivamente c'è un altro pericolo" rosso", evidentemente taciuto. Peraltro pur stimandola e apprezzando molto i suoi servizi, vivo in Germania e Le comunico che il nazismo è più vivo sotto la superficie di quanto Lei possa pensare.
Lei ha sempre detto tra l altro che un giornalista deve essere obiettivo, bene, riuscirebbe a fare un servizio sull occupazione "democratica" del potere da parte della sinistra negli ultimi venticinque anni? Tecnicamente senz'altro ne sarebbe capace, ideologicamente, temo di no.
Con stima
Non immaginavo che la mia assenza dalle urne dopo una gioventù repubblicana e qualche voto occasionel per i Radicali venisse notata...
Battute a parte, confermo che un giornalista debba essere obiettivo. Ed obiettività significa non sottovalutare le notizie che si ricavano dall'attualità, compresa la pessima tendenza della Storia a ripetersi. Pur non stimando affatto Karl Marx come politologo ed ideologo (e qui forse do una delusione a chi mi credeva di fede marxista...), devo ammettere che il suo aforisma sulla ciclicità storica è affidabile. Un secolo fa l'Europa vide del nazionalismo la reazione tanto al decadimento delle prime democrazie quanto alla temuta avanzata del sovietismo da Est. Oggi il nazionalismo (che divenne nazionalsocialismo in alcuni ambiti, fascismo altrove) è incarnato dalla nuova parola d'ordine, "sovranismo": è sempre la solita minestra riscaldata, con gli stessi slogan, le stesse idee, le stesse presunte ricette per salvare la patria. Il grande poeta Goethe scrisse che l'incendio di una fattoria è una tragedia mentre la rovina della patria è solo una frase come altre: concordo con lui. Ma visto dove ci ha condotto come Europa il pericoloso abbraccio col nazionalismo un secolo fa, cerco di far comprendere i pericoli insiti nel ripercorrere la stessa strada oggi.
FB
PS: che in Germania il nazismo sopravviva sottostraccia è risaputo e non solo per certe iniziative nostalgiche o per il tentato golpe da operetta di un vecchio aristocratico un po' suonato. La riunificazione ha portato in eredità delle masse di cittadini ex orientali che, aborrendo giustamente la dittatura sovietica, si sono gettati in pasto all'esatto opposto guardando con nostalgia al nazismo. Se la vecchia Germania Ovest ha grossomodo chiuso i conti col passato, ad Est le cose sono andate diversamente. Un po' come da noi, in quelle aree in cui il ricordo nostalgico oppure le ferite del passato mai curate hanno provocato un ricorso eccessivo all'estremismo politico e non solo.
Io vado spesso vicino a Ludwisburg. Ci abitano parenti di mia moglie..
Ti adoro ❤
Troppo buono!
@@Dentrolastoria sono fissato con i vostri video. Adoro andare oltre!
Faccio la terza superiore ma sono appassionato di storia e non mi accontento mai della definizione del libro.
Questo canale è una fonte autorevole.
Complimenti e buon anno 🍾
@@francescogaeta6091 Grazie Francesco! Ci fa un enorme piacere!
la storia insegna ma l'uomo non impara e fa sempre gli stessi errori
Chi non scatta niente scatti mio caro Streckenbach
Dovreste fare un video su Joesph "Sepp" Dietrich uno dei più alti ufficiali delle SS
Lo faremo 🙂
Dire che in Italia c'è più tolleranza verso quegli anni è un'infamia che gli Italiani non meritano.
Grande bruno
Sarebbe interessante un approfondimento sul famigerato campo di prigionia di Guantanamo.. nessuno ormai ne parla più: ma si sa, guai a mettere in discussione l'operato statunitense in giro x il globo
Bel video , non concordo molto con il commento finale sull Italia ma comunque interessante . La storia e il passato non possiamo cambiarlo , possiamo solo a mio parere comprenderlo ( anche se personalmente mi sembra che visto le ultime vicissitudini l uomo la guerra a volte la crea a tavolino ).
E come se oggi si dovesse giudicare giusto per fare un esempio i democratici americani per il razzismo e le uccisioni e discriminazioni di migliaia di afro americani . Strano vero ? Ma furono i cosiddetti progressisti dem a fondare il kkk .
Esempio così ne abbiamo a volontà , ho paura che sia nella natura dell uomo ....
Era crudele e anti semitici
Se costui faceva carriera ovunque, probabilmente era capace, un genio del male, ma sempre un genio. Un po' come Goebbels mostrò sicuramente, ma genio della propaganda. Poi se vogliamo parlare di crimini verso l'umanità americani, russi, belgi, inglesi e giapponesi, non hanno nulla da invidiare ai nazisti, ma dei loro crimini, si parla molto poco.
Video interessante e ben fatto, complimenti. C'è un però, sostenere come fatto sul finire del video che in Germania il nazismo oggigiorno non sia tollerato è quantomeno discutibile. Il governo Scholz sta attivamente sostenendo, armando e addestrando gli ucroNazisti. Ci sono decine di video in cui questi mostrano i simboli nazisti facendo perfino il saluto HeilHitler. Forse quando si fa riferimento al presente sarebbe il caso di denunciare le dinamiche che potrebbero riportare al compiersi delle mostruosità commesse dai personaggi che raccontate nei vostri video.
le tue parole mi semprano che vengano dal cielo cosi limpidi che mi toccano il mio cuore sei un grande umanista
Grazie Waleed!
Bel video , quello che mi lascia sempre più perplesso e anche amareggiato e' che l essere umano sembra nonostante il passato storico di non aver compreso nulla di nulla . Non sono comunista mai stato anzi tendo a idee più di destra ma vedere ieri che in Canada veniva applaudito un uomo che faceva parte delle SS mi lascia veramente sbigottito specie se ad applaudire era il parlamento canadese e il premier Trudeau . Revisionismo storico della peggior specie , ora proveranno a metterci la pezza con qualche chiacchera ma a mio avviso non ci sono scuse che tengano
Un gran soldato!
Che i gradi non corrispondessero è normale, anche qui i gradi dei battaglioni delle camice nere (che per gli alleati erano equiparati alle SS, infatti insieme agli alpini, ai bersaglieri, ai paracadutisti, etc etc erano considerati pure dai tedeschi tra i reparti più efficienti dell' esercito italiano, che era si impreparato, ma aveva dei reparti di eccellenza anche esso, che si sono comportati egregiamente , lo stesso Krushov che all epoca combatte a stalino contro gli italiani disse che le legioni delle camice nere e i bersaglieri erano i più difficili da affrontare perché combattevano accanitamente, lui pensava che odiassero i russi poi però disse, in un intervista anche in un documentario che fu trasmesso in Italia nel dopo guerra, che interrogando alcuni prigionieri capi che non era così, erano semplicemente truppe discretamente armate e motivate), insomma nelle legioni delle camice nere i gradi non corrispondevano all esercito, l esercito non avrebbe mai accettato che un seniore della milizia, fosse equiparato a un colonnello. Al limite a capitano.... I militari su questo erano intransigenti, qui come in Germania, dicevano i pretoriani del duce, o del Fuhrer, non sono militari come noi. Gli alti vertici delle forze armate avevano anche paura di perdere potere a favore di queste organizzazioni ecco perché. Un generale delle SS o un seniore della milizia mai sarebbe stato considerato come un generale dalle forze armate. Anche se in certi casi dove c erano forti protezioni accadde che qualcuno entrava come ufficiale superiore, penso come maggiore o tenente colonnello massimo. Credo eh. Ma potrei sbagliarmi
Interessante