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Come di consueto, un documento di eccellente qualità. Dettagliato, ragionato e documentato. Mi ha particolarmente attratto la difficoltà che hanno avuto negli anni 40, a produrre gli inchiostri sintetici. Sono un chimico e immagino 80 anni fa, il lavoro scientifico che è stato fatto. La Germania era uno dei paesi più avanzati nel settore della chimica di sintesi. Vedi la BASF, la Bayer etc. Ancora complimenti!
Ciao Federico e Giovanni il grande mistero di questa vicenda mi riporta a un episodio del 1971/72,soggiornavo a Milano Marittima in quelle estati con la mia famiglia e mi ricordo che nell' hotel c'erano un gruppo di tedeschi sui cinquanta/sessant'anni molto gentili e sorridenti che accarezzavano i bambini dei villeggianti,io compreso offrivono caramelle e uno di questi tedeschi mi aveva colpito perché aveva una profonda cicatrice nella guancia e mi aveva impressionato tanto che a distanza di cinquant'anni mi ricordo ancora....chi può dire che in mezzo a quegli amabili e sorridenti signori c'era qualche SS? Anni dopo mio padre mi raccontò che durante il militare presso Merano,era negli Alpini,si presentavano altotesini che avevano sicuramente fatto la guerra nella Wehrmacht, mio padre s'impressionò perché erano precississimi al poligono. Stavano un mesetto e poi venivano immediatamente congedati. Ci sarà stato un motivo?
C'è un bel libro su questa storia ,un libro scomodo ,scomodo perché cerca di fare i conti con il nostro passato ,pratica non amata da noi italiani ,il libro è firmato da Thomas Casagrande: “Sudtirolesi nelle SS combattenti. Comportamento esemplare, convinzione fantatica”. Il numero dei sudtirolesi che andarono a combattere con le SS(non Wermacht)oscilla tra le 3500 e le 5000 unità,le ondate di reclutamento furono grosso modo tre, una prima che vide i sudtirolesi impegnati al fronte e nel servizio di sorveglianza nei lager, una seconda che li portò ad ingrossare le fila dei Gebirgjaegern e una terza, dopo il 1943, che li vide parte integrante delle truppe tedesche d’occupazione in Italia,il famigerato Polizeiregiment "Bozen" ,chissà forse leggere questo libro potrà darti delle risposte
In effetti molti Sudtirolesi negli anni 1930 furono invitati a trasferirsi in altre aree del Reich. A guerra finita furono forzatamente ritrasferiti nei loro luoghi di origine. Si quindi presumere che abbiano servito nella WH se avessero avuto la cittadinanza tedesca o, come qui spiegato da S M, arruolati nelle SS combattenti come cittadini stranieri. Nelle file delle servirono molti Italiani. Uno dei più famosi si chiamava Enrico Carpaneto. In assoluto uno dei migliori carristi. Morì nel Gennaio del 1945 in un Paese baltico, dopo aver messo fuori combattimento ben 6 carri sovietici. Postumo il riconoscimento dei comandi tedeschi, che lo decorararono con la 2. medaglia più alta a disposizione. Si conclude che, se il Regio Esercito avesse avuto miglior materiale a disposizione, forse qualche brutta figura in meno sui campi di battaglia si sarebbe potuta evitare. Fu una grave pecca dell' apparato industriale italiano e della palese incompetenza degli altri quadri militari. Ti cito un esempio pratico? L' ultima carica di Cavalleria nella storia militare mondiale avvenne in Russia per opera di Italiani. Immagina te.
@@sergiomarrocco1926 ad integrazione di quanto dici va sottolineato che ,se non erro ,fino al 1943 per accordi tra i due paesi,i Sudtirolesi potevano scegliere se prestare servizio militare in Italia o Germania ,subito dopo l'armistizio invece si disponeva che le classi di giovani nati nel 1924 e 1925 erano obbligate ad arruolarsi nella Todt, nella Sod, nel Cst, nelle Ss, nella Wermacht (come giustamente dice Alberto ed ho errato io)o nei reggimenti di polizia. Questi ultimi vantavano una tale fama in terra tedesca che Himmler nel febbraio del 1943 aveva ordinato di rinominarli "SS-Polizeiregimenter" per l'attività e l'impegno in cui si erano distinti. Tuttavia già nel maggio del 1943 Hitler aveva previsto l'istituzione di corpi di polizia composti da sudtirolesi. Lo stesso Himmler fin dall'inizio del 1943 aveva chiesto una totale mobilitazione delle riserve umane in Alto Adige. Diversi volontari sudtirolesi furono così addestrati nella scuola di polizia di Dresda e, dopo l'8 settembre, inviati ai neo-costituiti corpi di polizia. Questi ultimi furono complessivamente quattro ("Bozen", "Alpenvorland", "Schlanders" e "Brixen") e coinvolsero almeno diecimila combattenti. Furono impiegati nelle tre provincie che costituivano l'Alpenvorland ma anche in Istria e, nel caso del "Bozen", nella capitale. Il reggimento "Alpenvorland" fu impiegato nel Bellunese, partecipò anche al rastrellamento di partigiani sul Monte Grappa, e in Val Passiria Anche lo "Schlanders" fu impiegato nel Bellunese e nelle valli ladine
Complimenti Federico, sempre dei video interessantissimi! Da calligrafo professionista, mi chiedevo il ruolo dei calligrafi nella realizzazione di banconote false, ma poi ho capito che questi servivano piuttosto per la vergatura e la produzione di atti, documenti falsi, etc.
Sempre interessanti i vostri video. Ciò che mi colpisce è che spesso tra le pieghe di questi resoconti storici affiora la chiesa cattolica con un ruolo molte volte criminale. Grazie.
Sei un pozzo senza fondo ❤ anche questa non la conoscevo, mi piace il tuo modo di divulgare! E anche se se può sembrare paradossale, adoro i tuoi video anche se a volte non mi trovo d'accordo... Cmq bando alle ciance.... Ricordati di Saburo Sakai!!!
@@nik1664 magari mi sono espresso male, sicuramente, chiedo venia, umilmente perdono, il senso di quello che volevo esprimere con "pozzo senza fondo" era che ha un bagaglio praticamente inesauribile di cose da raccontarci e farci scoprire... il mondo si divide in due categorie, chi guarda la luna e chi si sofferma a guardare il dito che indica la luna... Indovinare a chi quale gruppo appartieni non è poi così difficile 🙂
@@Dentrolastoria ottimo canale! Davvero ! Non fatico a immaginare al lavoro che possa esserci dietro, anche solo semplicemente a editare e caricare i video. Se ti rompo sempre le scatole, e continuerò a farlo, con la storia di Saburo Sakai è perchè penso sia un personaggio che merita di essere rispolverato e raccontato, a volte su ebay si trova ancora la sua biografia. un caro saluto.
Mi sembra di aver visto un bel film su questo argomento. Comunque il suo servizio è meraviglioso,mi ha fatto conoscere cose che non sapevo. Grazie mille.
quello ha messo le mani su un treno che trasportava oro dalla jugosllavia a berlino. non per caso le industrie orafe sono fiorite dopo guerra in toscana.
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Come di consueto, un documento di eccellente qualità. Dettagliato, ragionato e documentato. Mi ha particolarmente attratto la difficoltà che hanno avuto negli anni 40, a produrre gli inchiostri sintetici. Sono un chimico e immagino 80 anni fa, il lavoro scientifico che è stato fatto. La Germania era uno dei paesi più avanzati nel settore della chimica di sintesi. Vedi la BASF, la Bayer etc. Ancora complimenti!
Grazie Walter!
Ciao Federico e Giovanni il grande mistero di questa vicenda mi riporta a un episodio del 1971/72,soggiornavo a Milano Marittima in quelle estati con la mia famiglia e mi ricordo che nell' hotel c'erano un gruppo di tedeschi sui cinquanta/sessant'anni molto gentili e sorridenti che accarezzavano i bambini dei villeggianti,io compreso offrivono caramelle e uno di questi tedeschi mi aveva colpito perché aveva una profonda cicatrice nella guancia e mi aveva impressionato tanto che a distanza di cinquant'anni mi ricordo ancora....chi può dire che in mezzo a quegli amabili e sorridenti signori c'era qualche SS?
Anni dopo mio padre mi raccontò che durante il militare presso Merano,era negli Alpini,si presentavano altotesini che avevano sicuramente fatto la guerra nella Wehrmacht, mio padre s'impressionò perché erano precississimi al poligono. Stavano un mesetto e poi venivano immediatamente congedati.
Ci sarà stato un motivo?
C'è un bel libro su questa storia ,un libro scomodo ,scomodo perché cerca di fare i conti con il nostro passato ,pratica non amata da noi italiani ,il libro è firmato da Thomas Casagrande: “Sudtirolesi nelle SS combattenti. Comportamento esemplare, convinzione fantatica”.
Il numero dei sudtirolesi che andarono a combattere con le SS(non Wermacht)oscilla tra le 3500 e le 5000 unità,le ondate di reclutamento furono grosso modo tre, una prima che vide i sudtirolesi impegnati al fronte e nel servizio di sorveglianza nei lager, una seconda che li portò ad ingrossare le fila dei Gebirgjaegern e una terza, dopo il 1943, che li vide parte integrante delle truppe tedesche d’occupazione in Italia,il famigerato Polizeiregiment "Bozen" ,chissà forse leggere questo libro potrà darti delle risposte
@@SM-bh8xh Grazie per l'informazione.
Buona serata!
In effetti molti Sudtirolesi negli anni 1930 furono invitati a trasferirsi in altre aree del Reich. A guerra finita furono forzatamente ritrasferiti nei loro luoghi di origine. Si quindi presumere che abbiano servito nella WH se avessero avuto la cittadinanza tedesca o, come qui spiegato da S M, arruolati nelle SS combattenti come cittadini stranieri. Nelle file delle servirono molti Italiani. Uno dei più famosi si chiamava Enrico Carpaneto. In assoluto uno dei migliori carristi. Morì nel Gennaio del 1945 in un Paese baltico, dopo aver messo fuori combattimento ben 6 carri sovietici. Postumo il riconoscimento dei comandi tedeschi, che lo decorararono con la 2. medaglia più alta a disposizione. Si conclude che, se il Regio Esercito avesse avuto miglior materiale a disposizione, forse qualche brutta figura in meno sui campi di battaglia si sarebbe potuta evitare. Fu una grave pecca dell' apparato industriale italiano e della palese incompetenza degli altri quadri militari. Ti cito un esempio pratico? L' ultima carica di Cavalleria nella storia militare mondiale avvenne in Russia per opera di Italiani. Immagina te.
@@albertoroverselli1186 a te Alberto ,un caro abbraccio da Milano ,stanotte piovosa e particolarmente triste e cupa
@@sergiomarrocco1926 ad integrazione di quanto dici va sottolineato che ,se non erro ,fino al 1943 per accordi tra i due paesi,i Sudtirolesi potevano scegliere se prestare servizio militare in Italia o Germania ,subito dopo l'armistizio invece si disponeva che le classi di giovani nati nel 1924 e 1925 erano obbligate ad arruolarsi nella Todt, nella Sod, nel Cst, nelle Ss, nella Wermacht (come giustamente dice Alberto ed ho errato io)o nei reggimenti di polizia. Questi ultimi vantavano una tale fama in terra tedesca che Himmler nel febbraio del 1943 aveva ordinato di rinominarli "SS-Polizeiregimenter" per l'attività e l'impegno in cui si erano distinti. Tuttavia già nel maggio del 1943 Hitler aveva previsto l'istituzione di corpi di polizia composti da sudtirolesi.
Lo stesso Himmler fin dall'inizio del 1943 aveva chiesto una totale mobilitazione delle riserve umane in Alto Adige. Diversi volontari sudtirolesi furono così addestrati nella scuola di polizia di Dresda e, dopo l'8 settembre, inviati ai neo-costituiti corpi di polizia. Questi ultimi furono complessivamente quattro ("Bozen", "Alpenvorland", "Schlanders" e "Brixen") e coinvolsero almeno diecimila combattenti. Furono impiegati nelle tre provincie che costituivano l'Alpenvorland ma anche in Istria e, nel caso del "Bozen", nella capitale. Il reggimento "Alpenvorland" fu impiegato nel Bellunese, partecipò anche al rastrellamento di partigiani sul Monte Grappa, e in Val Passiria
Anche lo "Schlanders" fu impiegato nel Bellunese e nelle valli ladine
molto bello! molto curioso. Come hai fatto con le immagini di archivio, sembrano attinenti al racconto?
Complimenti Federico, sempre dei video interessantissimi!
Da calligrafo professionista, mi chiedevo il ruolo dei calligrafi nella realizzazione di banconote false, ma poi ho capito che questi servivano piuttosto per la vergatura e la produzione di atti, documenti falsi, etc.
Grazie Ernesto!
Sempre interessanti i vostri video. Ciò che mi colpisce è che spesso tra le pieghe di questi resoconti storici affiora la chiesa cattolica con un ruolo molte volte criminale. Grazie.
Sei un pozzo senza fondo ❤ anche questa non la conoscevo, mi piace il tuo modo di divulgare! E anche se se può sembrare paradossale, adoro i tuoi video anche se a volte non mi trovo d'accordo...
Cmq bando alle ciance....
Ricordati di Saburo Sakai!!!
Grazie!
Pozzo senza fondo non è proprio un complimento. Cmq rende l'idea.
@@nik1664 magari mi sono espresso male, sicuramente, chiedo venia, umilmente perdono, il senso di quello che volevo esprimere con "pozzo senza fondo" era che ha un bagaglio praticamente inesauribile di cose da raccontarci e farci scoprire... il mondo si divide in due categorie, chi guarda la luna e chi si sofferma a guardare il dito che indica la luna... Indovinare a chi quale gruppo appartieni non è poi così difficile 🙂
@@Dentrolastoria ottimo canale! Davvero ! Non fatico a immaginare al lavoro che possa esserci dietro, anche solo semplicemente a editare e caricare i video. Se ti rompo sempre le scatole, e continuerò a farlo, con la storia di Saburo Sakai è perchè penso sia un personaggio che merita di essere rispolverato e raccontato, a volte su ebay si trova ancora la sua biografia. un caro saluto.
Esiste un bel film sul tema..il falsario - operazione bherard
Non conoscevo questi avvenimenti, Ottimo documentario. Grazie.
Grazie a te Fabio
Sempre interessanti i vostri video, e di molto aiuto per sapere e capire la storia.
Complimenti siete i numeri 1 😊
Grazie!
Parlare chiaro, raccontare senza orpelli, un ottimo lavoro. Come sempre ❗
Grazie!
Ottimo video come sempre!
Grazie Alessandro!
Sempre ottimo lavoro, adoro questi video documentari
Grazie!
Mi sembra di aver visto un bel film su questo argomento. Comunque il suo servizio è meraviglioso,mi ha fatto conoscere cose che non sapevo. Grazie mille.
Grazie a te Flavio!
MOLTO interessante 👏👏👏👏👏👏👏
Grazie Nico
Bella storia che non sapevo. Grazie bravi come sempre
Grazie Carmine!
Bella cittadina Merano 👍
❤ grazie 🌹
chissà se gli autori di prison break si sono ispirati a questo in uno degli intrighi che in uno degli ultimi episodi hanno proposto
Bellissimo e grazie! E' il video che desideravo! Sarà stata telepatia 😁😁
Grazie Gianluca!!
Buongiorno
Buongiorno Andrea!
Saluti
Complimenti
Grazie!
Bravo!
però... sti nazi.... avevano molte idee.... bel video grazie. sei il migliore!
Grazie!
Ho visto un film sulla storia..bel video grazie mille
Grazie a te!
Geniale Operazione non militare pensata per mettere in ginocchio la finanza inglese e mondiale.
Certo che la "coda del serpente Hitler" è stata molto lunga
ein Plan (senza en) finale, essendo neutro 😁
non male il film ho il DVD
Che hai
Ho visto il film
Bella storia non la conoscevo mica i soldi gli ha fregati il nostro venerabile...😂
Non i soldi, ma il tesoro della Reichsbank in lingotti. Depredati in Turingia, di fatto zona di occupazione sovietica.
quello ha messo le mani su un treno che trasportava oro dalla jugosllavia a berlino. non per caso le industrie orafe sono fiorite dopo guerra in toscana.
Meno male che qusl uno l ha imbroglioti
Quello che Stanno (provando)facendo i Nordcoreani
Bravissimo