Il formato 110 è nato per lo spionaggio, perché permetteva di costruire fotocamere ben più piccole di quella mostrata nel video. Anche se comunque esistevano fotocamere da spionaggio ben più piccole con pellicola 35mm, come la Tessina, la più piccola fotocamera 35mm al mondo, che aveva addirittura un caricatore apposito da bobinare al buio. (E no, non è la Rollei 35) Hai dimenticato comunque la pellicola piana (che va da 9x12cm a 50x60cm) , ma è relegata praticamente solo ai professionisti o amatori veramente esperti
Ciao, le dia e il kit di sviluppo prodotto dalla ditta italiana Bellini li trovi tranquillamente on line (ad esempio su fotomatica). Il problema é riuscire a mantenere la temperatura perfetta durante lo sviluppò e durante tutto il processo, le tolleranze sono molto piu restrittive anche del colore, pena variazioni di colore importanti.
Stampare in analogico anche il processo C41 è critico, sperare di togliere le dominanti di uno sviluppo casareccio è pura utopia.stampare in analogico rende impossibile certe correzioni. Chi dice che è equivalente o fattibile dovrebbe fare la prova in camera oscura...tutti i rullini sono buoni con Photoshop😂.
Ciao, una precisazione che mi sembra doverosa: non è vero che con una sensibilità (ISO) bassa se faccio una foto di sera esce sottoesposta. Perché dovrebbe? È sufficiente impostare il corretto tempo di esposizione in relazione alla sensibilità della pellicola e al diaframma e, se necessario, correggerlo per il fallimento di reciprocità. Posso esporre perfettamente una scena serale/notturna, ad esempio con una pellicola considerata a sensibilità bassa (es, ISO 50). Certo, non è pratico a mano libera né con soggetti in movimento che vogliamo fermare nello scatto, ma non c'entra nulla con la sottoesposizione.
sei giovane cara alice, quando ero bambino insieme ai formaggini "susanna" regalavano delle macchinette fotografiche formato 110 mm. Che infanzia (classe 1979)
Bel video con una panoramica per i più giovani.I diversamente giovani si ricorderanno la Kodak Ektralite 10 che utilizzava rullini 110.Ancora la possiedo e mi è stata regalata per la comunione. Anno 1982-83!
Alice buogiorno e complimenti vivissimi per la fotografia analogica. Io sono Ivano e sono nostalgico anche tutto cio' che riguarda il video (VHS - Video 8 - Hi 8) Pellicole 8mm e Super 8. Non vorrei tralasciare i dischi vinile e le cassette audio.Recentemente mi sto' occupando di riversamenti analogici sia video che audio su DVD o chiavetta. Buona giornata !!!!!!!
@@aliceinshot Ciao Alice, su Milano ci sono laboratori che lavorano con il trattamento E6, oltre ad un “maestro” che si trova in Liguria che mi hanno consigliato come il top della faccenda :) (Ti scrivo su insta tutte le info)
Gli scatti con il 120 prevedono anche il 4,5x6 il 6x6 il 6x7 il 6x9 il 6x12 il 6x17 etc.... Quello che va a sfavore sono il numero di fotogrammi ripresi rispetto al 135, ma è giusto anche dire che a differenza di questo, la definizione (a parità di qualità ottica) e la qualità generale della foto è ovviamente superiore, basti pensare che un 6x6 è 3,5 volte più grande di uno scatto 135 cioè 24mmx36mm.
Sì è vero! Però appunto se vuoi cominciare magari è meglio sperimentare coi 135. Il medio formato è ancora un mondo da esplorare per me. Hai consigli su con quel macchina potrei cominciare?
@@aliceinshot direi che con una pieghevole a telemetro che si aggira dai100 ai 200€ e munita inizialmente di un app per misurare l'esposizione, potrebbe già essere abbastanza....io posseggo una Moskva 5 che è una telemetro pieghevole 6x9 con negativi enormi e notevoli, comprata circa 2 anni fa e pagata circa 120€, ma credo che ora sia aumentata e bisogna avere attenzione a non prenderla in Russia visto i blocchi imposti in questo periodo. Se poi ti piacciono le analogiche medio formato ed hai intenzione di proseguire sulla strada del medio formato, l'icona di questo formato è sicuramente la Rolleiflex, la biottica tedesca che monta ottiche Zeiss, ma lì il prezzo lievita molto e prende piede più la bellezza e l'unicità del prodotto piuttosto che la funzionalità in se'. Altra soluzione è la famosissima hasselblad 500 c/m con zeiss 80 2.8, ma il prezzo lievita ulteriormente e per iniziare la sconsiglierei a meno che qualche fortunato se la ritrova in famiglia o la trovi a buon prezzo. Posseggo una rolleiflex planar 2.8e che mi piace da matti e che ho acquistato a 500€ ed ho subito inviato a ripristinare e rinnovare e pulire spendendone altre 350. Ma volendo rivenderla potrei tranquillamente chiederne almeno 1000. Partii anche io con una 35mm prestatami da un amico e poi ho acquistato una Leica IIIf, quindi sono passato al medio formato e spero più in la' se ne avrò occasione di acquistare una camera grande formato con un ottica speciale: Graflex Speed Graphic con su montato un ottica Kodak Aero Ektar 178mm f2.5. Chissà......
Dimenticavo di dirti che se trovi qualcosa in negozi specializzati è meglio perchè hai un minimo di garanzia che il prodotto seppur vintage, è comunque funzionante....
@@gaiacaragnano6405 evita ebay se sei neofita, perché ci posso essere annunci non chiari o che asseriscono cose e poi non sono vere. Invece qualsiasi sito di fotografia che vende rullini va bene (arsimago, fotomatica, fotoamatore, lomography, cinesud ecc)
Per la istamatic il 35 mm non va bene, ci vuole il 126. Rullino molto raro ma online trovi dei tutorial su come adattare la pellicola 35 mm nel caricatore.
Bel video , io mi sto avvicinando da poco a questo mondo , e sto aspettando che il fotografo di paese mi porti le foto che ho scattato col mio primo rullino ( kodak ultramax 400) anche per vedere se la fotocamera funziona correttamente, ho però trovato online posti dove fanno sviluppo e scansione ( con macchinari professionali così almeno dicono ) e poi mi manderebbero tramite sito la scansione in digitale della foto , a questo punto penso che seppur in minima parte potrei andare a modificare luminosità e colori su quel file , qualcuno lo ha fatto ? È una cosa fattibile partire da un file tratto da una pellicola e fargli delle modifiche poi in digitale ? ( modifiche minime tipo saturazione, colori in caso non siano come sperati non mi aspetto un alto recupero delle ombre )
No alla fine lo sviluppo è sempre uguale. Diciamo però i rullini a iso 100, 200 e 400 sono più facili da trovare e costano un pochino meno (poco meno). Se vuoi provare a fare foto di sera con un 800 iso attento a non esporre. Ricorda che la pellicola regge molto meglio la sovraesposizione della sottoesposizione, quindi nel dubbio apri il diaframma oppure allunga i tempi (anche se hai paura di bruciare le foto)
Il problema è che quando vai a fare sviluppare le foto,non usano più il metodo tradizionale per lo sviluppo...lo fanno in digitale...e non è la stessa cosa .... purtroppo..
Ni.. Tolto i minilab dei centri commerciali con personale non qualificato, le schifezze anche gli Stampatori li stampavano..Ci sono foto che in analogico posso essere solo stampate male perché sono state scattate con una tecnica approssimativa. Pensare di stampare con qualità rullini esposti male (sulla spalla della pellicola per la sovraesposizione) in analogico è pura utopia... oppure senza usare filtri correttivi... La fotografia analogica è molto più complicata quando non c'è il digitale di mezzo... Tutte le scelte che oggi rimandiamo in post produzione, prima era parte integrante della ripresa. Ti dico stampo (pure in ra4). ti assicuro che non facile spiegare a chi ottiene una buona scansione da un negativo ha una pessima tecnica di ripresa che porterà ad un pessimo risultato in camera oscura. Chi non stampa le foto scattate con metodo tradizionale, in realtà non ha alcuna esperienza nello scatto a pellicola. Eppure molti sono illusi del contrario. Il fatto che si Usa come "esempio" la Cine still, mi fa propendere che non stiamo parlando della stessa cosa.
Non capisci il senso del formato 110,quando c'è il 35mm? Vatti a guardare la Pentax 110 con le ottiche, il flash e il motore, e magari un po di senso lo capisci.🤔🤔🤔🤔
Il formato 110 è nato per lo spionaggio, perché permetteva di costruire fotocamere ben più piccole di quella mostrata nel video. Anche se comunque esistevano fotocamere da spionaggio ben più piccole con pellicola 35mm, come la Tessina, la più piccola fotocamera 35mm al mondo, che aveva addirittura un caricatore apposito da bobinare al buio. (E no, non è la Rollei 35)
Hai dimenticato comunque la pellicola piana (che va da 9x12cm a 50x60cm) , ma è relegata praticamente solo ai professionisti o amatori veramente esperti
Eleazaro a 9:38 é un tocco di classe
Ciao, le dia e il kit di sviluppo prodotto dalla ditta italiana Bellini li trovi tranquillamente on line (ad esempio su fotomatica). Il problema é riuscire a mantenere la temperatura perfetta durante lo sviluppò e durante tutto il processo, le tolleranze sono molto piu restrittive anche del colore, pena variazioni di colore importanti.
Stampare in analogico anche il processo C41 è critico, sperare di togliere le dominanti di uno sviluppo casareccio è pura utopia.stampare in analogico rende impossibile certe correzioni. Chi dice che è equivalente o fattibile dovrebbe fare la prova in camera oscura...tutti i rullini sono buoni con Photoshop😂.
Ciao, una precisazione che mi sembra doverosa: non è vero che con una sensibilità (ISO) bassa se faccio una foto di sera esce sottoesposta. Perché dovrebbe? È sufficiente impostare il corretto tempo di esposizione in relazione alla sensibilità della pellicola e al diaframma e, se necessario, correggerlo per il fallimento di reciprocità. Posso esporre perfettamente una scena serale/notturna, ad esempio con una pellicola considerata a sensibilità bassa (es, ISO 50). Certo, non è pratico a mano libera né con soggetti in movimento che vogliamo fermare nello scatto, ma non c'entra nulla con la sottoesposizione.
sei giovane cara alice, quando ero bambino insieme ai formaggini "susanna" regalavano delle macchinette fotografiche formato 110 mm. Che infanzia (classe 1979)
Pastellosi is the new petalosi 🤣 Complimenti per il video e auguri per il canale !!!
Bel video con una panoramica per i più giovani.I diversamente giovani si ricorderanno la Kodak Ektralite 10 che utilizzava rullini 110.Ancora la possiedo e mi è stata regalata per la comunione. Anno 1982-83!
Bellissimo! L'hai utilizzata molto?
@@aliceinshot fino all'acquisto di una yashica fx super 2000.
Ottima spiegazione brava!
però al 110 noi vecchi li vogliamo bene... peccato che è tipo quasi impossibile trovare chi te lo sviluppa dalle mie parti
Alice buogiorno e complimenti vivissimi per la fotografia analogica. Io sono Ivano e sono nostalgico anche tutto cio' che riguarda il video (VHS - Video 8 - Hi 8) Pellicole 8mm e Super 8. Non vorrei tralasciare i dischi vinile e le cassette audio.Recentemente mi sto' occupando di riversamenti analogici sia video che audio su DVD o chiavetta. Buona giornata !!!!!!!
Grazie Ivano, interessantissimo anche il mondo video dell'analogico! Continua così
Sei bravissima a spiegare :)
Ottimo video, m'hai tolto un dubbio su come intendere l'iso/sensibilità del rullino!
02:30 Sviluppo C4 (parte nella mia testa una sequenza di scene di guerra del Vietnam)
💣
Brava☺️
bravissimaa
Grazie! 😁
Ottimo video
La ektachrome c’è eccome!! Costa leggermente di più delle altre pellicole a colori ma si trova tranquillamente.
per quanto riguarda gli sviluppi e6 si trovano facilmente posti che li fanno o si va di cross processing?
@@aliceinshot Ciao Alice, su Milano ci sono laboratori che lavorano con il trattamento E6, oltre ad un “maestro” che si trova in Liguria che mi hanno consigliato come il top della faccenda :)
(Ti scrivo su insta tutte le info)
@@giacomobafun6393 🔝🔝
Al giorno d'oggi preferisco le pellicole della Lomography, si trovano e sono economiche
Che amore il 110 mm ☺️
Gli scatti con il 120 prevedono anche il 4,5x6 il 6x6 il 6x7 il 6x9 il 6x12 il 6x17 etc.... Quello che va a sfavore sono il numero di fotogrammi ripresi rispetto al 135, ma è giusto anche dire che a differenza di questo, la definizione (a parità di qualità ottica) e la qualità generale della foto è ovviamente superiore, basti pensare che un 6x6 è 3,5 volte più grande di uno scatto 135 cioè 24mmx36mm.
Sì è vero! Però appunto se vuoi cominciare magari è meglio sperimentare coi 135. Il medio formato è ancora un mondo da esplorare per me. Hai consigli su con quel macchina potrei cominciare?
@@aliceinshot direi che con una pieghevole a telemetro che si aggira dai100 ai 200€ e munita inizialmente di un app per misurare l'esposizione, potrebbe già essere abbastanza....io posseggo una Moskva 5 che è una telemetro pieghevole 6x9 con negativi enormi e notevoli, comprata circa 2 anni fa e pagata circa 120€, ma credo che ora sia aumentata e bisogna avere attenzione a non prenderla in Russia visto i blocchi imposti in questo periodo. Se poi ti piacciono le analogiche medio formato ed hai intenzione di proseguire sulla strada del medio formato, l'icona di questo formato è sicuramente la Rolleiflex, la biottica tedesca che monta ottiche Zeiss, ma lì il prezzo lievita molto e prende piede più la bellezza e l'unicità del prodotto piuttosto che la funzionalità in se'. Altra soluzione è la famosissima hasselblad 500 c/m con zeiss 80 2.8, ma il prezzo lievita ulteriormente e per iniziare la sconsiglierei a meno che qualche fortunato se la ritrova in famiglia o la trovi a buon prezzo. Posseggo una rolleiflex planar 2.8e che mi piace da matti e che ho acquistato a 500€ ed ho subito inviato a ripristinare e rinnovare e pulire spendendone altre 350. Ma volendo rivenderla potrei tranquillamente chiederne almeno 1000. Partii anche io con una 35mm prestatami da un amico e poi ho acquistato una Leica IIIf, quindi sono passato al medio formato e spero più in la' se ne avrò occasione di acquistare una camera grande formato con un ottica speciale: Graflex Speed Graphic con su montato un ottica Kodak Aero Ektar 178mm f2.5. Chissà......
Dimenticavo di dirti che se trovi qualcosa in negozi specializzati è meglio perchè hai un minimo di garanzia che il prodotto seppur vintage, è comunque funzionante....
ciao ho bisogno di un tuo aiuto se possibile. io ho una istamatic 33 kodak, che rullino devo acquistare?
Ciao! Ti serve un rullino 35mm 😁 bianco e nero o colori lo puoi decidere tu
@@aliceinshot che sito è affidabile?
@@gaiacaragnano6405 evita ebay se sei neofita, perché ci posso essere annunci non chiari o che asseriscono cose e poi non sono vere. Invece qualsiasi sito di fotografia che vende rullini va bene (arsimago, fotomatica, fotoamatore, lomography, cinesud ecc)
Per la istamatic il 35 mm non va bene, ci vuole il 126. Rullino molto raro ma online trovi dei tutorial su come adattare la pellicola 35 mm nel caricatore.
Bel video , io mi sto avvicinando da poco a questo mondo , e sto aspettando che il fotografo di paese mi porti le foto che ho scattato col mio primo rullino ( kodak ultramax 400) anche per vedere se la fotocamera funziona correttamente, ho però trovato online posti dove fanno sviluppo e scansione ( con macchinari professionali così almeno dicono ) e poi mi manderebbero tramite sito la scansione in digitale della foto , a questo punto penso che seppur in minima parte potrei andare a modificare luminosità e colori su quel file , qualcuno lo ha fatto ? È una cosa fattibile partire da un file tratto da una pellicola e fargli delle modifiche poi in digitale ? ( modifiche minime tipo saturazione, colori in caso non siano come sperati non mi aspetto un alto recupero delle ombre )
Bellissimo video complimenti!!!
Avere una pellicola a iso basso può aiutare in fase di sviluppo, quando si è ancora all'inizio?
No alla fine lo sviluppo è sempre uguale. Diciamo però i rullini a iso 100, 200 e 400 sono più facili da trovare e costano un pochino meno (poco meno). Se vuoi provare a fare foto di sera con un 800 iso attento a non esporre. Ricorda che la pellicola regge molto meglio la sovraesposizione della sottoesposizione, quindi nel dubbio apri il diaframma oppure allunga i tempi (anche se hai paura di bruciare le foto)
@@aliceinshot ok, grazie mille per i suggerimenti!!!
Il problema è che quando vai a fare sviluppare le foto,non usano più il metodo tradizionale per lo sviluppo...lo fanno in digitale...e non è la stessa cosa .... purtroppo..
Ni.. Tolto i minilab dei centri commerciali con personale non qualificato, le schifezze anche gli Stampatori li stampavano..Ci sono foto che in analogico posso essere solo stampate male perché sono state scattate con una tecnica approssimativa. Pensare di stampare con qualità rullini esposti male (sulla spalla della pellicola per la sovraesposizione) in analogico è pura utopia... oppure senza usare filtri correttivi...
La fotografia analogica è molto più complicata quando non c'è il digitale di mezzo... Tutte le scelte che oggi rimandiamo in post produzione, prima era parte integrante della ripresa.
Ti dico stampo (pure in ra4). ti assicuro che non facile spiegare a chi ottiene una buona scansione da un negativo ha una pessima tecnica di ripresa che porterà ad un pessimo risultato in camera oscura. Chi non stampa le foto scattate con metodo tradizionale, in realtà non ha alcuna esperienza nello scatto a pellicola. Eppure molti sono illusi del contrario. Il fatto che si Usa come "esempio" la Cine still, mi fa propendere che non stiamo parlando della stessa cosa.
Io adoravo 800 ASA professional
110mm spionaggio da kgb
Yeah! Manca la categoria più importante: il prezzo!!! Ahah
eehehe spinosa la situazione 💰💰💰💰
ma sulla foto con fuji è Momusso?
Preferivo rullini alle digitali, ma mi son dovuto adeguare (però uso ancora rullini)
Complimenti per la passione, però la ...cinematica....non centra nulla con il cinema, é una branca della Fisica
CIAO NON COSTA COME OGGI SCATTARE A PELLICOLA , VENGO DALLA PALLICOLA , ORA USO IL DIGITALE , HO VIST DEI TUOI VIDEO TU SGLIPPI IN B/N .MIMMO DA BARI
Quella macchina 110 ce l'ho anch'io 😍
ti ha soddisfato? ahah
@@aliceinshot non é ancora uscito il primo rullino 😅
Non capisci il senso del formato 110,quando c'è il 35mm? Vatti a guardare la Pentax 110 con le ottiche, il flash e il motore, e magari un po di senso lo capisci.🤔🤔🤔🤔
grazie, video quasi inutile... puoi anche cancellarlo