Video molto interessante! È fantastico il fatto che parlate anche di analogico! L'idea del video dell'esposizione analogica rispetto a quella digitale è molto interessante! Io uso una Nikon FM2 con i suoi 28mm 35mm e 50mm e mi diverto una sacco!
Damiano, Misha, grazie infinite per questo interessantissimo viaggio nel mondo analogico. Un approfondimento sull'esposizione in analogico ed in digitale sarebbe veramente apprezzato.
Questa è una rubrica davvero molto interessante ed istruttiva.....insieme alle riflessioni fotografiche sono le migliori, a mio avviso, avanti tutta così......👍
Molto interessante, e trovo che sia interessante un video sull'esposizione, ,anche i video sulle tecniche di stampa credo che sia interessante. Poco tempo fa ho riportato in "vita" la Fujica STX-1 di mio padre che utilizzavo da bambino e ultimamente trovo molto interessante il formato 6x6 e il formato 6x17 che trovo un formato molto interessante per le panoramiche.
Ciao Damiano video molto educativo considerando che sono sempre meno quelli che hanno iniziato a fotografare con le kodacrome le velvia e le varie ilford. Mi permetto di suggerire assieme ai brands da voi menzionati anche Minolta semplicemente perchè ne ho esperienza e sono certo che non deluderà nessuno se l’usato è in buono stato e se dell’ultima generazione anche vicina alle prime digitali e quindi forse più “confortevole” per chi inizia con la pellicola. Inoltre avendo meno notorietà spesso i prezzi sono più vantaggiosi rispetto ai notissimi Nikon e Canon. Sto ancora utilizzando senza problemi l’ultima Minolta da me acquistata quando uscì “millant’anni fa” (non ne produssero più mi sembra) con divertimento e senza alcun problema tecnico. Anche gli obiettivi più professionali del marchio non erano proprio male se si trovassero ancora. Prossimo video però sull’analogico … camicia a scacchi e cuffietta di lana a coste 😉
Orgogliosissimo della mia Yashica FX3 Super 2000!! Si ragazzi !! Sarebbe molto interessante un video sul differente approccio all'esposizione tra analogico e digitale.
Io consiglierei per il 35mm anche il sistema Yashica, magari una fx3 super tutta meccanica e le lenti della serie ML (che vanno bene anche su contax) che si avvicinano molto alla qualità delle Zeiss - soprattutto nel 28mm e nel 50mm - ad una frazione del costo.. macchina revisionata e 50mm si trovano tranquillamente sui 250/300€ ottimo video, daje!
Mi piace tantissimo l'idea del medio formato, ho sempre utilizzato e continuo a usare il 35mm e per ora lo scansiono con risultati abbastanza buoni. Attualmente ho una Nikon F100 e la mia fidata Pentax LX che ho da quando ero ragazzino. Non c'è nulla da fare, la pellicola dà una soddisfazione che è unica e ogni scatto diventa "importante". Un abbraccio
Bello questo format sull'analogico, mi piace molto 🙂 Io ho sia una Pentax ME Super che una Z20, ma quest'ultima praticamente non esce mai, comunque con la ME solitamente utilizzo un Vivitar 28mm f/2.8 MC CLOSE FOCUS, un Pentax-M 50mm f/1.7 ed un Kiron 105mm f/2.8 Macro, ma ora che ho un Samsung D-Xenon 100mm f/2.8 Macro (praticamente il D-FA NON WR rimarchiato) proverò anche lui, e poi qualche volta il Tamron 135mm f/2.5 ADAPTALL-2 (035B) che preferisco al Pentax-M 135mm f/3.5, è meno "ruvido". Da ragazzo sbavavo per il medio formato, adesso questo desiderio si è placato ed è stato sostituito dal voler possedere una camera con attacco a vite m42, una macchina libera dalla baionetta, certo con diversi limiti a seconda del modello, ma pazienza, quello che mi piace è il concetto di libertà e non ti servono adattatori, si può attingere da Zeiss, Takumar, Helios, Zenith, Fuji, Vivitar, Tair, eccetera, monti e vai a fotografare senza dover per forza montare lenti della casa della fotocamera (traducasi in baionetta).....l'ho scritto altre volte e forse c'entra poco con l'argomento, ma se facessero una m42 digitale nativa io la comprerei al volo....certo esistono gli adattatori lo so bene, ma dovrei sempre stare a mettere e togliere, inoltre vedrei "sprecata" una fotocamera a baionetta destinata a quell'uso, per questo mi piacerebbe la facessero nativa m42. Andrea
Vi racconto la mia routine in analogico: solo bianco e nero, sviluppo pellicola home processed, acquisizione del negativo con Nikon D2X, sviluppo con Rawtherapy + Gimp, stampa a getto d'inchiostro su carta fotografica opaca (nella speranza di avere il tempo di riutilizzare il mio Duirst M601 !) Io ho difficoltà anche a finire il rullo con la Rolleiflex! Scatto col contagocce 🙂 Quando fotografo in digitale scatto come a pellicola, tengo sempre il display spento. Saluti!
Bel video continua con questi video . Comunque anche pentax ha fatto e solo 2 mirroless la serie Q è la bruttissima pentax K-01 e su queste puoi mettere tranquillamente lenti vintage serie M . Come modelli per il mondo Pentax consiglio la MX meccanica che hai anche la batteria per l’esposimetro . Poi la LX oppure più recente la pentax MZ-S che è il più vicino alle reflex digitali
Bel video dall'argomento molto interessante. Sarebbe però necessario fare un'attenta analisi ( magari l'argomento di un vostro prossimo video) su quello che offre oggi il mercato dell'usato dell'analogico. Un'offerta enorme, ma solo teorica: mi spiego meglio. Al netto di pochi (pochissimi) negozi fisici che ti garantisco il prodotto (almeno nel funzionamento); al netto degli eventuali riparatori ancora viventi e provvisti dei pezzi di ricambio; al netto di prezzi fuori da ogni logica, il resto è una giungla di rottami malfunzionanti che, nella migliore delle ipotesi hanno preso umido e polvere in cantine e garage, che non hanno mai fatto la benché minima manutenzione, che usano batterie inesistenti e che montano ottiche con muffe e piene di graffi. C'è da scoraggiarsi. Personalmente, non potendomi permettere delle Leica più o meno moderne, per evitare quanto già scritto, aspetto che Pentax partorisca qualcosa di nuova costruzione anche fosse una compatta punta e scatta.
Video top . Io sto usando una canon ae1 e sto scattando 1 rullino a settimana. Il rullino costa ma che costa un botto è lo sviluppo e la stampa 35 euro 36 foto . Lo so che potrei solo fare lo sviluppo e digitalizzarlo per risparmiare pero SECONDO ME la parte bella dell’analogico è avere la stampa in mano .
bellissimo video, a proposito di stampa non vedo l'ora di saperne di più, sia analogico che digitale, la fase iniziale si sa, va curata, nel senso che scattare bene è obbligatorio :) però mi incuriosisce molto anche l'argomento più specifico del come esporre con fotocamere senza sensore iso invariance e più"pellicolose" tipo Leica m digitali non moderne o altre marche, pensando già alla stampa.
Sono in programma vari tutorial su questi argomenti e perfettamente entrati con il nostro nuovo canale riflessioni fotografiche comunque se non hai visto dai un’occhiata al corso dello scatto alla Stampa fat che raccoglie tante e tante di queste informazioni
@@riflessionifotografiche l'ho acquistato già tempo fa (il corso dallo scatto alla stampa fine art) e lo consiglio a tutti, c'è sempre bisogno, niente si ferma, sono tante le cose da sapere e fare proprie. Grazie!
Penso se devo fotografare in analogico voglio avere l'esperienza più Fedele possibile quindi preferisco una macchina manuale com'è OM4 è con l'unico automatismo dell l'esposimetro per avere un controllo senza dover usare un esposimetro esterno tutte le volte. La om4 è una macchina che è rimasta in produzione per quasi 20 anni è impossibile non trovare dei pezzi di ricambio.
I modelli di Olympus solo manuali sono stati OM1 e OM3. Qiest'ultima aveva l'esposimetro uguale a OM4 cioè con la possibilità di scegliere lettura spot singola o multipla, oltre che media con prevalenza centrale. Senza alimentazione alcuna OM3 scattaba con otturatore meccanico fino a 1/2000 di sec.
Davvero interessante il video! Ho da poco comprato una OM1n con un 50mm f1,8 e mi piacerebbe ricevere qualche info in più sulla esposizione! Grazie mille!!!
io al momento sono messo bene a corredi, tutto meccanico: minolta srt100x e 7 lenti varie serie MD, olympus om-1 revisionata condizioni semi nuova, con 3 obiettivi zuiko 24-50-135, di entrambe ho un doppione da usare come "donatrice di organi" all'occorrenza
Un sacco di spunti interessanti. A me personalmente piacerebbe avere un approfondimento sul medio e grande formato e anche come sviluppare a casa propria. A pellicola io uso una Nikon FE abbinato ad un vecchio Nikon 50mm 1.4.
Se posso, consiglio, per esperienza diretta e considerando solo reflex manuali e compatte di qualità 35mm; Pentax MX (straordinaria e funziona anche senza pile su 1/60), Pentax ME super o Pentax Super A . Se non avete obiettivi direi di andare sulla prima serie a baionetta (Smc K) o sulle compatte ottiche serie M. Ottiche di qualità con prezzi molto abbordabili (28mm F3.5 serie M, 50mm F1.7 serie M, 135mm F2.5 serie K smc). Per le compatte di qualità, con ottimo rapporto qualità/prezzo, senza dubbio la Olympus XA (esposizione aut priorità diaframmi ) dotata di obiettivo 35mm F2.8, diaframmi selezionabili da f2.8 a f22, selezione sensibilità pellicola da 25 a 800 asa, compensazione esposimetrica + 1.5, ma soprattutto, per chi vuole provare l’emozione, messa a fuoco telemetro!! Infine, ma qui si estremizza un pochino, potrebbe essere divertente e con poca spesa, sperimentare una folding con formato 6x6 o 4,5x6, come la Weltax Welta , con obiettivo Meyer-Optik trioplan 75mm f3.5. e costruzione eccellente made in Germany😉
Ciao, io ti seguo sempre e attualmente sto seguendo due corsi tuoi. A casa mi sono trovata tre macchinette a pellicola datate. Una e' una CONTINA, credo degli anni 60, una e' una PENTAX K 40, corredata di due obiettivi sigma e una e' una RETINETTE . Ora , visto il digitale, erano messe in vetrine da una parte e non le ho mai usate. Con l' avvento dell' IA ,mi e' venuto un po' di sconforto e nostalgia per la fotografia cosiddetta ' pura' e ho tirato fuori le tre macchinette per provarle. La RETINETTE ha funzionato per un po' , poi però a un certo punto si è allentato l' avvolgi pellicola e andava a vuoto. Tra l' altro è priva di esposimetro e ho scattato le poche foto un po' a caso riferendomi al digitale, ma non credo sia venuto granché. La contina , devo ancora finire il rullino, ha l' esposimetro, ma lo capisco si e no. La pentax va bene, ma l' esposimetro con un obiettivo funziona e con un altro no e comunque devo ancora finire il rullino per vedere i risultati. Ora in tutto questo, due domande: io sono di Roma: dove potrei portare a fare vedere e sistemare ove possibile le mie fotocamere? Perché non sviluppi un corso vero e proprio sul mondo analogico , dallo scatto alla stampa come in digitale? Credo non sarei la sola ad apprezzarlo. Alcuni criteri sono simili al digitale, ma io credo che. In molte cose , come ad esempio l' esposizione di cui parlavate nel video io non ne ero a conoscenza ...ti prego se puoi rispondimi!!!
Non sono molto aggiornato sui Foto riparatori di Roma fai una ricerca sul web e vedi quello che sono i giudizi dei vari clienti per quello che riguarda un corso sull’analogico è già un po’ che ci sto pensando ma è una cosa molto complessa non è detto che non lo farò
A scuola di fotografia ( anni 70 ) primi approcci col banco ottico Fatif 9-12 . Stupendo : carica e scarica la pellicola in camera oscura ...... messa a fuoco sotto il telo nero e misurazione esposimetrica esterna calcolando anche la lunghezza del soffietto e utilizzando una formuletta che non ricordo più ..... purtroppo!!! E quando , per risparmiare , si bobinavano i rullini acquistando la pellicola a metri e si riutilizzavano i corpi dei rullini Ilford che non erano saldati !!!! Mi sta venendo il magone .....
Io uso, Olympus OM4 Ti, con 50mm f1.4 "made in Japan" (con il suo fantastico esposimetro e un p'ò di apprendimento/pratica, anche una scimmia ci tirerebbe fuori buone foto ), poca spesa massima resa, Mentre una fotocamera che a me piacerebbe provare è la, Leica R8... Cmqe anche le, Yashica fx3 sono ottime fotocamere meccaniche/manuali, dove con poca spesa hai un ottima fotocamera con innesto Contax/Yashica... P.s. Volevo chiedere a Damiano, se per favore, potresti fare un tutorial completo, su questo canale, su come si usa l'esposimetro della OM-3/4, sia in modalità manuale che a priorità di diaframmi, che in giro le idee viaggiano sul confuso andante 😅
Sono molto interessato alla visione di altri vostri video sulla fotografia analogica, dato che, mancando di esperienza di scatto a pellicola con macchine non automatiche, mi trovo piuttosto in difficoltà a scattare in analogico e sono certo che qualche vostro consiglio in merito mi sarebbe molto utile. Personalmente trovo fastidioso che oggi tutti i rullini 35 mm siano a 36 pose: durano troppo e si finisce per terminare gli scatti mesi dopo, oppure a fare scatti superflui per terminare alla svelta e poter visionare il risultato in tempi ragionevoli; nel mio caso, come (credo) per molti altri, se ho acquistato una reflex vintage a pellicola (dopo aver fatto un po' di esperienza con il digitale), l'ho fatto soprattutto per avere un approccio più lento e ragionato, perciò mi piacerebbe che esistessero ancora i rullini a 12 pose: pochi scatti per ogni volta, ma ponderati; se poi qualche volta 12 non fossero sufficienti, potrei caricare un altro rullino e basta. Ancora grazie per queste interessanti riflessioni, alla prossima.
Potresti eventualmente crearti i rullini per conto tuo e decidere quante esposizioni avere.. con una bobinatrice e 17 o 30 metri di bobina della pellicola che preferisci te li puoi creare della lunghezza che vuoi e risparmiare pure..
@@edoardovivan8555 Lo so, grazie, ma non appartengo alla categoria dei "fotografi tuttofare"; so che sarebbe bello fare quel che hai detto e anche altro, come imparare a sviluppare le pellicole e a stampare, ma non troverei il tempo per imparare e fare tutto; non mi dedico neppure a programmi seri di fotoritocco, uso un programmino semplice con quelle due o tre cose in croce che mi interessano e stop. Purtroppo oggi i "padroni del vapore" (mercato) in tutti i campi fanno quel che gli pare, ad esempio loro dicono: "Volete ancora la pellicola? benissimo, aumentiamo di un bel pò i prezzi e facciamo tutti i rullini da 36 pose, prendere o lasciare!" 😒
@@paolomonteverde2213 mi sa che Ilford e kentmere sono le uniche aziende nel B&W che propongono il rullino a 24 pose, a colore (che non frequento molto) sicuramente c’è Kodak ma i prezzi sono davvero alti..
Una decina di anni fa ho avuto la fortuna di trovare in una fiera dell'usato una Nikon FM3a con micro Nikkor 55 f/2.8 immacolata a 250 euro. Ovviamente non me la sono fatta scappare. Un gioiello.
@@riflessionifotografiche É molto bello, molto focalizzato proprio sui procedimenti antichi; 500 pagine curate da Anne Cartier-Bresson, responsabile dell’Atelier del Restauro e della Conservazione del patrimonio fotografico della città di Parigi (ovviamente non c'è bisogno di dire chi fosse suo zio...😉)📸purtroppo non l'anno più ristampato, se ne trova in giro qualche copia a 300 euro...
Faccio due domanda: 1- conviene comprare sul web da privati (tipo dal sito subito o ebay) e se sì quali sono le cose a cui prestare attenzione? 2- Vale la pena usare l'analogico 35mm per poi scansionare i negativi?
Acquistare sul web è sempre un grosso grossissimo rischio direi che l’ideale acquistare in un negozio di fiducia oppure un rivenditore tipo Rce anche se i prezzi un po’ alti però almeno c’hai la garanzia una volta che hai acquistato il prodotto lo fai vedere magari da un amico che se ne intende più di te magari te ne intendi anche tu però è meglio dare un’occhiata io eviterei subito e compagnia bella a livello di di scansionare i negativi 35 mm certo che sì dipende dalla qualità di scansione anche se vediamo più adatti una scansione eventuale per dire le diapositive no positivi si scansiona molto molto bene se no ci si può appoggiare a un laboratorio attrezzato
L’analigico è molto attraente ma per chi non ha la minima esperienza nello sviluppo credo servirebbe un video per capire come iniziare ( anche in modo non troppo professionale) . Magari come usare quei kit che sostituiscono la camera oscura. Si introduce il rullino in una sorta di “sacco” e si procede solamente con il tatto Grazie
Ottimo video, ma non avevo dubbi. Qualcosa, però, non mi convince. Il principiante che fa esperienza con l'analogico, potrebbe anche fare retromarcia. E allora, perche spendere un botto con la Canon 1v quando c'è la 1n che costa molto meno? Non credo che la velocità sia determinante ed ha, oltretutto, meno distacco dalla 3.Alla stessa maniera:la Olympus OM 4 non mi pare sia la entry level della casa e del 35mm.Se facciamo il discorso di qualita delle ottiche, ci potrei anche stare. Ma gli Zuiko, che amo particolarmente, non sono di certo superiori ai Minolta Rokkor, o agli SMC Pentax K o ai Supertakumar a vite. E ad un principiante non consiglierei certo una Minolta XM o una Pentax LX. A proposito dell'innesto K, ci sono molte macchine universali di allora, tipo Cosina, Petri, Chinon, che non hanno nulla da invidiare a Pentax.Per il medio formato, invece, la Zenza mi sembra il giusto consiglio, visti i prezzi delle Hasselblad o delle Mamiya... Alla stessa maniera, per le biottica, a mio avviso, la più indicata è la Yashica Mat 124 G. Se poi, in futuro, viene la voglia di svenarsi...Per concludere, a proposito degli zoom di allora:tempo fa ho letto un articolo su un numero di Fotografare anni 70 dove si annunciava l'uscita del primo zoom e si profetizzava la fine delle ottiche fisse. 😄
Certamente esistono tante soluzioni economiche. Occorre precisare che per principiante si intende tale nel mondo analogico. Avendo quindi già esperienza nel digitale potrebbero apprezzare camere comunque evolute. Poi ripeto ci sono tante soluzioni ottime
È vero! Sappiamo, però, che i giovani sono praticamente digitaledipendenti. Ecco perché ho scritto che potrebbero fare retromarcia. In questo caso, aver acquistato una Yashica al posto di una Rolleiflex o una Chinon Cm4 al posto di una OM 4,ha sicuramente una sua logica. Il tuo discorso potrebbe calzare a pennello per uno che ha superato la sessantina come il sottoscritto. Infatti ho 14 macchine analogiche, tra le quali la Canon Eos 1n,Olympus Om1n e 2n e due Minolta SRT. 😄😄📷📷
Mi è venuto da ridere quando si è parlato del rullino che finisce subito ... certo se usi una Nikon F6 e sei abituato a scattare a raffica un rullino da 36 lo fumi in circa 4 secondi e mezzo. A parte gli scherzi avere una macchina analogica è come avere una sola borraccia in mezzo al deserto, l'uso va centellinato ma la soddisfazione alla fine è almeno doppia.
Video molto interessante! È fantastico il fatto che parlate anche di analogico!
L'idea del video dell'esposizione analogica rispetto a quella digitale è molto interessante!
Io uso una Nikon FM2 con i suoi 28mm 35mm e 50mm e mi diverto una sacco!
Andremo ancora su questi argomenti
Sì, altri video su analogico e tecniche antiche 🙌
Sicuramente sì Alessandro
Damiano, Misha, grazie infinite per questo interessantissimo viaggio nel mondo analogico. Un approfondimento sull'esposizione in analogico ed in digitale sarebbe veramente apprezzato.
Seguiranno altri articoli
Questa è una rubrica davvero molto interessante ed istruttiva.....insieme alle riflessioni fotografiche sono le migliori, a mio avviso, avanti tutta così......👍
Grazie mille
Interessante proposta sull'esposizione. Bel video tutorial. Io ho ancora due Yashica FX3 e FX3 Super 2000👏👏👏👍
Belle macchine e stiamo pensando un articolo sull’esposizione per quello che riguarda l’analogico
Fantastico voglio più video con Misha mi sta veramente simpatico !
Sarà fatto Dan
Molto interessante, e trovo che sia interessante un video sull'esposizione, ,anche i video sulle tecniche di stampa credo che sia interessante. Poco tempo fa ho riportato in "vita" la Fujica STX-1 di mio padre che utilizzavo da bambino e ultimamente trovo molto interessante il formato 6x6 e il formato 6x17 che trovo un formato molto interessante per le panoramiche.
Ci stiamo pensando già da tempo
Ciao Damiano video molto educativo considerando che sono sempre meno quelli che hanno iniziato a fotografare con le kodacrome le velvia e le varie ilford. Mi permetto di suggerire assieme ai brands da voi menzionati anche Minolta semplicemente perchè ne ho esperienza e sono certo che non deluderà nessuno se l’usato è in buono stato e se dell’ultima generazione anche vicina alle prime digitali e quindi forse più “confortevole” per chi inizia con la pellicola. Inoltre avendo meno notorietà spesso i prezzi sono più vantaggiosi rispetto ai notissimi Nikon e Canon. Sto ancora utilizzando senza problemi l’ultima Minolta da me acquistata quando uscì “millant’anni fa” (non ne produssero più mi sembra) con divertimento e senza alcun problema tecnico. Anche gli obiettivi più professionali del marchio non erano proprio male se si trovassero ancora. Prossimo video però sull’analogico … camicia a scacchi e cuffietta di lana a coste 😉
Non dimentichiamo che da minolta dalle ceneri di minolta è nata Sony
Orgogliosissimo della mia Yashica FX3 Super 2000!!
Si ragazzi !! Sarebbe molto interessante un video sul differente approccio all'esposizione tra analogico e digitale.
Valuteremo di fare un articolo anche su questa argomenti interessanti
Siete i migliori sempre detto !
Grazie Daniele
Io consiglierei per il 35mm anche il sistema Yashica, magari una fx3 super tutta meccanica e le lenti della serie ML (che vanno bene anche su contax) che si avvicinano molto alla qualità delle Zeiss - soprattutto nel 28mm e nel 50mm - ad una frazione del costo.. macchina revisionata e 50mm si trovano tranquillamente sui 250/300€ ottimo video, daje!
Ottimo consiglio Edoardo
Grazie! sarebbe bello un approfondimento sulle 35mm analogiche per iniziare a sattare
Ci penseremo
Che bellezza la om-4! Se decidessi di provare l 'analogico sarebbe la mia prima scelta insieme alla Rollei 35
Grande macchina l’Olympus OM quattro
Mooooolto interessante, una bella rinfrescata su esposizione analogica e digitale la riterrei veramente un plus!
Ci stiamo pensando
Mi piace tantissimo l'idea del medio formato, ho sempre utilizzato e continuo a usare il 35mm e per ora lo scansiono con risultati abbastanza buoni. Attualmente ho una Nikon F100 e la mia fidata Pentax LX che ho da quando ero ragazzino. Non c'è nulla da fare, la pellicola dà una soddisfazione che è unica e ogni scatto diventa "importante". Un abbraccio
Le medie formato ti danno una qualità è una resa finale incredibile
Video interessante ..si sarebbe bello un confronto sulle differenze di esposizione tra analogico e digitale, aspetto altri video di questo tipo...👌
Ci stiamo pensando
Bello questo format sull'analogico, mi piace molto 🙂
Io ho sia una Pentax ME Super che una Z20, ma quest'ultima praticamente non esce mai, comunque con la ME solitamente utilizzo un Vivitar 28mm f/2.8 MC CLOSE FOCUS, un Pentax-M 50mm f/1.7 ed un Kiron 105mm f/2.8 Macro, ma ora che ho un Samsung D-Xenon 100mm f/2.8 Macro (praticamente il D-FA NON WR rimarchiato) proverò anche lui, e poi qualche volta il Tamron 135mm f/2.5 ADAPTALL-2 (035B) che preferisco al Pentax-M 135mm f/3.5, è meno "ruvido".
Da ragazzo sbavavo per il medio formato, adesso questo desiderio si è placato ed è stato sostituito dal voler possedere una camera con attacco a vite m42, una macchina libera dalla baionetta, certo con diversi limiti a seconda del modello, ma pazienza, quello che mi piace è il concetto di libertà e non ti servono adattatori, si può attingere da Zeiss, Takumar, Helios, Zenith, Fuji, Vivitar, Tair, eccetera, monti e vai a fotografare senza dover per forza montare lenti della casa della fotocamera (traducasi in baionetta).....l'ho scritto altre volte e forse c'entra poco con l'argomento, ma se facessero una m42 digitale nativa io la comprerei al volo....certo esistono gli adattatori lo so bene, ma dovrei sempre stare a mettere e togliere, inoltre vedrei "sprecata" una fotocamera a baionetta destinata a quell'uso, per questo mi piacerebbe la facessero nativa m42.
Andrea
Grazie per quello che hai scritto e anche per quello che traspare dalla tua passione
Vi racconto la mia routine in analogico: solo bianco e nero, sviluppo pellicola home processed, acquisizione del negativo con Nikon D2X, sviluppo con Rawtherapy + Gimp, stampa a getto d'inchiostro su carta fotografica opaca (nella speranza di avere il tempo di riutilizzare il mio Duirst M601 !) Io ho difficoltà anche a finire il rullo con la Rolleiflex! Scatto col contagocce 🙂
Quando fotografo in digitale scatto come a pellicola, tengo sempre il display spento.
Saluti!
Bravo Alberto bravo davvero
@@riflessionifotografiche grazie!
Volutamente uso D2X per la resa più "analogica" del sensore.
Bel video continua con questi video . Comunque anche pentax ha fatto e solo 2 mirroless la serie Q è la bruttissima pentax K-01 e su queste puoi mettere tranquillamente lenti vintage serie M .
Come modelli per il mondo Pentax consiglio la MX meccanica che hai anche la batteria per l’esposimetro . Poi la LX oppure più recente la pentax MZ-S che è il più vicino alle reflex digitali
Grazie dei consigli
Grazie mille 😊io sto da Dio con la mia F3Nikon. Poi se mai mi verrà la voglia passerò al medio formato.
Ottima opzione Nicolò
Davvero interessante questo argomento, sarebbero belli altri video dove si affrontano le varie tematiche della fotografia analogica!
Ci stiamo lavorando
Bel video dall'argomento molto interessante.
Sarebbe però necessario fare un'attenta analisi ( magari l'argomento di un vostro prossimo video) su quello che offre oggi il mercato dell'usato dell'analogico.
Un'offerta enorme, ma solo teorica: mi spiego meglio. Al netto di pochi (pochissimi) negozi fisici che ti garantisco il prodotto (almeno nel funzionamento); al netto degli eventuali riparatori ancora viventi e provvisti dei pezzi di ricambio; al netto di prezzi fuori da ogni logica, il resto è una giungla di rottami malfunzionanti che, nella migliore delle ipotesi hanno preso umido e polvere in cantine e garage, che non hanno mai fatto la benché minima manutenzione, che usano batterie inesistenti e che montano ottiche con muffe e piene di graffi. C'è da scoraggiarsi. Personalmente, non potendomi permettere delle Leica più o meno moderne, per evitare quanto già scritto, aspetto che Pentax partorisca qualcosa di nuova costruzione anche fosse una compatta punta e scatta.
Uno dei prossimi video è incentrato proprio sull’usato analogico
Video top .
Io sto usando una canon ae1 e sto scattando 1 rullino a settimana.
Il rullino costa ma che costa un botto è lo sviluppo e la stampa 35 euro 36 foto .
Lo so che potrei solo fare lo sviluppo e digitalizzarlo per risparmiare pero SECONDO ME la parte bella dell’analogico è avere la stampa in mano .
La stampa è l’ultimo step obbligatorio per chi fotografa
bellissimo video, a proposito di stampa non vedo l'ora di saperne di più, sia analogico che digitale, la fase iniziale si sa, va curata, nel senso che scattare bene è obbligatorio :) però mi incuriosisce molto anche l'argomento più specifico del come esporre con fotocamere senza sensore iso invariance e più"pellicolose" tipo Leica m digitali non moderne o altre marche, pensando già alla stampa.
Sono in programma vari tutorial su questi argomenti e perfettamente entrati con il nostro nuovo canale riflessioni fotografiche comunque se non hai visto dai un’occhiata al corso dello scatto alla Stampa fat che raccoglie tante e tante di queste informazioni
@@riflessionifotografiche l'ho acquistato già tempo fa (il corso dallo scatto alla stampa fine art) e lo consiglio a tutti, c'è sempre bisogno, niente si ferma, sono tante le cose da sapere e fare proprie. Grazie!
Penso se devo fotografare in analogico voglio avere l'esperienza più Fedele possibile quindi preferisco una macchina manuale com'è OM4 è con l'unico automatismo dell l'esposimetro per avere un controllo senza dover usare un esposimetro esterno tutte le volte.
La om4 è una macchina che è rimasta in produzione per quasi 20 anni è impossibile non trovare dei pezzi di ricambio.
I modelli di Olympus solo manuali sono stati OM1 e OM3. Qiest'ultima aveva l'esposimetro uguale a OM4 cioè con la possibilità di scegliere lettura spot singola o multipla, oltre che media con prevalenza centrale.
Senza alimentazione alcuna OM3 scattaba con otturatore meccanico fino a 1/2000 di sec.
Veramente una macchina eccellente lo M4
Davvero interessante il video! Ho da poco comprato una OM1n con un 50mm f1,8 e mi piacerebbe ricevere qualche info in più sulla esposizione! Grazie mille!!!
Ottimo acquisto!!!
Stiamo pensando ad un articolo dedicato alla gestione dell’esposizione sulle fotocamere analogiche
Stampe a confronto, molto interessante e chissà che qualche fotografo digitale che critica l'analogico non debba ricredersi.
Si impara soltanto dalla pellicola
io al momento sono messo bene a corredi, tutto meccanico: minolta srt100x e 7 lenti varie serie MD, olympus om-1 revisionata condizioni semi nuova, con 3 obiettivi zuiko 24-50-135, di entrambe ho un doppione da usare come "donatrice di organi" all'occorrenza
Bel corredo
Ho una Olympus OM20 con il 50mm che ne pensate? grazie Sempre complimenti!!
Pensiamo che puoi fare comunque ottimi scatti anche con M 20 con l’eccellente 50 mm
Un sacco di spunti interessanti. A me personalmente piacerebbe avere un approfondimento sul medio e grande formato e anche come sviluppare a casa propria. A pellicola io uso una Nikon FE abbinato ad un vecchio Nikon 50mm 1.4.
Probabilmente un nuovo articolo
Bellissima la mia Canon F1 New, completamente meccanica e scatta senza batteria
Grande macchina quella Canon
Se posso, consiglio, per esperienza diretta e considerando solo reflex manuali e compatte di qualità 35mm;
Pentax MX (straordinaria e funziona anche senza pile su 1/60), Pentax ME super o Pentax Super A . Se non avete obiettivi direi di andare sulla prima serie a baionetta (Smc K) o sulle compatte ottiche serie M. Ottiche di qualità con prezzi molto abbordabili (28mm F3.5 serie M, 50mm F1.7 serie M, 135mm F2.5 serie K smc).
Per le compatte di qualità, con ottimo rapporto qualità/prezzo, senza dubbio la Olympus XA (esposizione aut priorità diaframmi ) dotata di obiettivo 35mm F2.8, diaframmi selezionabili da f2.8 a f22, selezione sensibilità pellicola da 25 a 800 asa, compensazione esposimetrica + 1.5, ma soprattutto, per chi vuole provare l’emozione, messa a fuoco telemetro!!
Infine, ma qui si estremizza un pochino, potrebbe essere divertente e con poca spesa, sperimentare una folding con formato 6x6 o 4,5x6, come la Weltax Welta , con obiettivo Meyer-Optik trioplan 75mm f3.5. e costruzione eccellente made in Germany😉
Grazie per le tue osservazioni Carmelo
Sarei interessato a conoscere le problematiche relative alla messa a fuoco con fotocamere 6x6 e come superarle !
Grazie !
Bruno Finco
Presto faremo articoli su questo argomento specifico
Ciao, io ti seguo sempre e attualmente sto seguendo due corsi tuoi. A casa mi sono trovata tre macchinette a pellicola datate. Una e' una CONTINA, credo degli anni 60, una e' una PENTAX K 40, corredata di due obiettivi sigma e una e' una RETINETTE .
Ora , visto il digitale, erano messe in vetrine da una parte e non le ho mai usate. Con l' avvento dell' IA ,mi e' venuto un po' di sconforto e nostalgia per la fotografia cosiddetta ' pura' e ho tirato fuori le tre macchinette per provarle. La RETINETTE ha funzionato per un po' , poi però a un certo punto si è allentato l' avvolgi pellicola e andava a vuoto. Tra l' altro è priva di esposimetro e ho scattato le poche foto un po' a caso riferendomi al digitale, ma non credo sia venuto granché. La contina , devo ancora finire il rullino, ha l' esposimetro, ma lo capisco si e no. La pentax va bene, ma l' esposimetro con un obiettivo funziona e con un altro no e comunque devo ancora finire il rullino per vedere i risultati. Ora in tutto questo, due domande: io sono di Roma: dove potrei portare a fare vedere e sistemare ove possibile le mie fotocamere? Perché non sviluppi un corso vero e proprio sul mondo analogico , dallo scatto alla stampa come in digitale? Credo non sarei la sola ad apprezzarlo. Alcuni criteri sono simili al digitale, ma io credo che. In molte cose , come ad esempio l' esposizione di cui parlavate nel video io non ne ero a conoscenza ...ti prego se puoi rispondimi!!!
Non sono molto aggiornato sui Foto riparatori di Roma fai una ricerca sul web e vedi quello che sono i giudizi dei vari clienti per quello che riguarda un corso sull’analogico è già un po’ che ci sto pensando ma è una cosa molto complessa non è detto che non lo farò
A scuola di fotografia ( anni 70 ) primi approcci col banco ottico Fatif 9-12 . Stupendo : carica e scarica la pellicola in camera oscura ...... messa a fuoco sotto il telo nero e misurazione esposimetrica esterna calcolando anche la lunghezza del soffietto e utilizzando una formuletta che non ricordo più ..... purtroppo!!! E quando , per risparmiare , si bobinavano i rullini acquistando la pellicola a metri e si riutilizzavano i corpi dei rullini Ilford che non erano saldati !!!! Mi sta venendo il magone .....
Anche a noi
Io uso, Olympus OM4 Ti, con 50mm f1.4 "made in Japan" (con il suo fantastico esposimetro e un p'ò di apprendimento/pratica, anche una scimmia ci tirerebbe fuori buone foto ), poca spesa massima resa, Mentre una fotocamera che a me piacerebbe provare è la, Leica R8... Cmqe anche le, Yashica fx3 sono ottime fotocamere meccaniche/manuali, dove con poca spesa hai un ottima fotocamera con innesto Contax/Yashica...
P.s. Volevo chiedere a Damiano, se per favore, potresti fare un tutorial completo, su questo canale, su come si usa l'esposimetro della OM-3/4, sia in modalità manuale che a priorità di diaframmi, che in giro le idee viaggiano sul confuso andante 😅
Grandi macchine le M3 o M4 penso faremo un articolo sull’argomento
Complimenti
Grazie
Sono molto interessato alla visione di altri vostri video sulla fotografia analogica, dato che, mancando di esperienza di scatto a pellicola con macchine non automatiche, mi trovo piuttosto in difficoltà a scattare in analogico e sono certo che qualche vostro consiglio in merito mi sarebbe molto utile. Personalmente trovo fastidioso che oggi tutti i rullini 35 mm siano a 36 pose: durano troppo e si finisce per terminare gli scatti mesi dopo, oppure a fare scatti superflui per terminare alla svelta e poter visionare il risultato in tempi ragionevoli; nel mio caso, come (credo) per molti altri, se ho acquistato una reflex vintage a pellicola (dopo aver fatto un po' di esperienza con il digitale), l'ho fatto soprattutto per avere un approccio più lento e ragionato, perciò mi piacerebbe che esistessero ancora i rullini a 12 pose: pochi scatti per ogni volta, ma ponderati; se poi qualche volta 12 non fossero sufficienti, potrei caricare un altro rullino e basta. Ancora grazie per queste interessanti riflessioni, alla prossima.
se vuoi 12 scatti prendi una medio formato :D
Potresti eventualmente crearti i rullini per conto tuo e decidere quante esposizioni avere.. con una bobinatrice e 17 o 30 metri di bobina della pellicola che preferisci te li puoi creare della lunghezza che vuoi e risparmiare pure..
@@edoardovivan8555 Lo so, grazie, ma non appartengo alla categoria dei "fotografi tuttofare"; so che sarebbe bello fare quel che hai detto e anche altro, come imparare a sviluppare le pellicole e a stampare, ma non troverei il tempo per imparare e fare tutto; non mi dedico neppure a programmi seri di fotoritocco, uso un programmino semplice con quelle due o tre cose in croce che mi interessano e stop. Purtroppo oggi i "padroni del vapore" (mercato) in tutti i campi fanno quel che gli pare, ad esempio loro dicono: "Volete ancora la pellicola? benissimo, aumentiamo di un bel pò i prezzi e facciamo tutti i rullini da 36 pose, prendere o lasciare!" 😒
@@paolomonteverde2213 mi sa che Ilford e kentmere sono le uniche aziende nel B&W che propongono il rullino a 24 pose, a colore (che non frequento molto) sicuramente c’è Kodak ma i prezzi sono davvero alti..
Prossime articoli sono in via di rifinitura
Però il 35-70 f3.6 zuiko... mi piace assai
Un buon obiettivo non c’è che dire
Una decina di anni fa ho avuto la fortuna di trovare in una fiera dell'usato una Nikon FM3a con micro Nikkor 55 f/2.8 immacolata a 250 euro.
Ovviamente non me la sono fatta scappare. Un gioiello.
Attendo un video che parli di esposizione in analogico...sperem
Ci stiamo pensando già da tempo
Ciao Damiano, credi che potete fare un video riguardo la stampa alla gomma bicromata con Misha? Grazie
Ci proviamo
Io ho una mitica Nikon FA : stupenda!❤.. D.
Assolutamente 💯
Scusate ma se ho già gli occhiali non c'è il problema della messa a fuoco manuale giusto?
Dipende dal difetto visivo
In linea di massima no
Sì, altri video su analogico e procedimenti antichi! Ricordo un bel librone "Le vocabulaire technique de la photographie" uscito in Francia nel 2008.
I vecchi libri sono sempre fonte di ispirazione e sono attualissimi
@@riflessionifotografiche É molto bello, molto focalizzato proprio sui procedimenti antichi; 500 pagine curate da Anne Cartier-Bresson, responsabile dell’Atelier del Restauro e della Conservazione del patrimonio fotografico della città di Parigi (ovviamente non c'è bisogno di dire chi fosse suo zio...😉)📸purtroppo non l'anno più ristampato, se ne trova in giro qualche copia a 300 euro...
Faccio due domanda: 1- conviene comprare sul web da privati (tipo dal sito subito o ebay) e se sì quali sono le cose a cui prestare attenzione?
2- Vale la pena usare l'analogico 35mm per poi scansionare i negativi?
Acquistare sul web è sempre un grosso grossissimo rischio direi che l’ideale acquistare in un negozio di fiducia oppure un rivenditore tipo Rce anche se i prezzi un po’ alti però almeno c’hai la garanzia una volta che hai acquistato il prodotto lo fai vedere magari da un amico che se ne intende più di te magari te ne intendi anche tu però è meglio dare un’occhiata io eviterei subito e compagnia bella a livello di di scansionare i negativi 35 mm certo che sì dipende dalla qualità di scansione anche se vediamo più adatti una scansione eventuale per dire le diapositive no positivi si scansiona molto molto bene se no ci si può appoggiare a un laboratorio attrezzato
L’analigico è molto attraente ma per chi non ha la minima esperienza nello sviluppo credo servirebbe un video per capire come iniziare ( anche in modo non troppo professionale) . Magari come usare quei kit che sostituiscono la camera oscura. Si introduce il rullino in una sorta di “sacco” e si procede solamente con il tatto
Grazie
Stiamo valutando l’articolo probabilmente anzi sicuramente lo faremo
Mi vien la voglia
Me ne voglia e tieni tieni conto che le scimmie qua non sono troppo pretenziosi a livello di denaro veramente poco te la puoi cavare e godi tanto
36 pose sono troppe.. volevo crearmi i rullini.. ma è una palla😅
Ti fai durare il 36 pause per un mese visto che per una settimana un giorno
@@riflessionifotografiche sono tante anche perché non ti consente di scattare in modo omogeneo per lo sviluppo del rullo..
Pentax P30n. Economica, completa e permette di accedere nell' universo sterminato delle ottiche Pentax.
Non hai forse capito il perché di questa macchina
Ottimo video, ma non avevo dubbi. Qualcosa, però, non mi convince. Il principiante che fa esperienza con l'analogico, potrebbe anche fare retromarcia. E allora, perche spendere un botto con la Canon 1v quando c'è la 1n che costa molto meno? Non credo che la velocità sia determinante ed ha, oltretutto, meno distacco dalla 3.Alla stessa maniera:la Olympus OM 4 non mi pare sia la entry level della casa e del 35mm.Se facciamo il discorso di qualita delle ottiche, ci potrei anche stare. Ma gli Zuiko, che amo particolarmente, non sono di certo superiori ai Minolta Rokkor, o agli SMC Pentax K o ai Supertakumar a vite. E ad un principiante non consiglierei certo una Minolta XM o una Pentax LX. A proposito dell'innesto K, ci sono molte macchine universali di allora, tipo Cosina, Petri, Chinon, che non hanno nulla da invidiare a Pentax.Per il medio formato, invece, la Zenza mi sembra il giusto consiglio, visti i prezzi delle Hasselblad o delle Mamiya... Alla stessa maniera, per le biottica, a mio avviso, la più indicata è la Yashica Mat 124 G. Se poi, in futuro, viene la voglia di svenarsi...Per concludere, a proposito degli zoom di allora:tempo fa ho letto un articolo su un numero di Fotografare anni 70 dove si annunciava l'uscita del primo zoom e si profetizzava la fine delle ottiche fisse. 😄
Certamente esistono tante soluzioni economiche. Occorre precisare che per principiante si intende tale nel mondo analogico. Avendo quindi già esperienza nel digitale potrebbero apprezzare camere comunque evolute. Poi ripeto ci sono tante soluzioni ottime
È vero! Sappiamo, però, che i giovani sono praticamente digitaledipendenti. Ecco perché ho scritto che potrebbero fare retromarcia. In questo caso, aver acquistato una Yashica al posto di una Rolleiflex o una Chinon Cm4 al posto di una OM 4,ha sicuramente una sua logica. Il tuo discorso potrebbe calzare a pennello per uno che ha superato la sessantina come il sottoscritto. Infatti ho 14 macchine analogiche, tra le quali la Canon Eos 1n,Olympus Om1n e 2n e due Minolta SRT. 😄😄📷📷
Finalmente la vecchia fotografia diventa giovane!
Esatto!!👍
Mi è venuto da ridere quando si è parlato del rullino che finisce subito ... certo se usi una Nikon F6 e sei abituato a scattare a raffica un rullino da 36 lo fumi in circa 4 secondi e mezzo. A parte gli scherzi avere una macchina analogica è come avere una sola borraccia in mezzo al deserto, l'uso va centellinato ma la soddisfazione alla fine è almeno doppia.
Esatto giovanni