Pensavo di poter essere abbastanza democratico da lasciare scrivere qualsiasi commento. Mi sbagliavo. Ho ritenuto necessaria la cancellazione di qualche commento stupido. Perchè potete commentare qualsiasi cosa, se date la vostra motivazione. Ma se commentate "un pagliaccio che grida stronzate e due minuti di rumore...... che video di merda" allora mi girano veramente. Ritengo un commento del genere non solo un offesa nei confronti di chi ha fatto IL PROPRIO MEGLIO nel progettarlo e nel metterlo a punto, ma soprattutto un insulto a chi ha PERSO LA VITA alla guida del Macchi MC72 nel tentativo di domarlo. Quindi d'ora in poi verranno censurati i commenti di questo tipo, a mio insindacabile giudizio, che vi piaccia o no.
L ' industria aeronautica italiana adesso facciamo gli albergatori e i pizzaioli con tutte il rispetto per queste categorie ma una nazione per diventare ricca ha bisogno del ' industria e delle innovazioni.
Wow..24 cylinder, counter rotating prooellers, lots of thinking went into this work of art. I bet the plane flew fast..thanks for demo video.🤠👍🇺🇸🏴
@@Lunasio In realtà se guardi bene sono 2 motori da 12 cilindri accoppiati e vengono avviati uno dopo l'altro. Probabilmente hai visto solo l' accensione di uno di essi.
Grazie per il video. Questo motore è stato il canto del cigno dell'industria motoristica aereonautica italiana degli anni 30. Purtroppo è rimasto allo stato di prototipo ed a causa problemi di affidabilità non ha potuto dare origine a prodotti di serie. Diversamente dal motore usato dagli inglesi nella coppa Schneider, da cui è derivato il celeberrimo Rolls Royce Merlin. Nella seconda guerra mondiale abbiamo dovuto utilizzare motori derivati da modelli inglesi e francesi prima e tedeschi poi. Forse, per le dimensioni ed i limiti dell'industria italiana abbiamo fatto anche troppo.
Non me ne intendo, ma 80 anni dopo l' invenzione del motore a scoppio, in una nazione priva di materie prime e ricca di diversità culturali e territoriali, credo che già qua si dimostri l' ingegno di una serie di persone che nonostante un intero paese da sviluppare, contribuiva con soddisfacenti risultati al progresso industriale, cercando di competere per farsi conoscere. Del resto è su quella scia che aziende come Ferrari hanno costruito la loro leggenda, appunto attraverso le vittorie e quindi i primati.
A raccontare a qualcuno che non conosce la storia dell'M.C.72 di cosa fosse capace questo motore, penserebbe che sia la trama di un manga o di un film. Brividi.
No, carburettors and a single centrifugal supercharger; a visible and audible evidence of the presence of the carburettors is in the backfires that happen in these running attempts and that were the main problem that the engine suffered during its developement.
Purtroppo con quel motore e con quel record avremmo dovuto capire quanto fossimo arretrati nella tecnica motoristica ed aeronautica e che pagammo cara nella successiva guerra mondiale. Infatti si dovettero abbinare due motori per raggiungere la potenza necessaria, complicazione impensabile in un aereo da guerra. Anche la struttura del MC 72 era buona per il record ma poco o nulla era trasferibile in un aereo da guerra (basti pensare al sistema di raffreddamento...). Infine una curiosità. Perchè avevamo degli idrovolanti velocissimi ma i nostri aerei terrestri (compresi i caccia) facevano cagare ? Semplice. Non avevamo eliche a passo variabile in volo, per cui un aereo con elica a passo "lungo" da velocità avrebbe avuto bisogno di una pista lunghissima per decollare...una pista impossibile da trovare sulla terraferma...
Beh sono aerei e motori progettati esclusivamente per battere record di velocità, non certo per essere agili o resistenti alle mitragliatrici nemiche. Poi certo...i motori Rolls Royce erano più avanti (gli Inglesi erano avanti anche con le benzine e i metalli) ma l' ingegno italiano è riuscito a sopperire laddove la ricerca non era ancora arrivata.
Senza dimenticare la miscela di carburante con cui codesto motore funzionava . Ma la pecca maggiore fu di impostare le motorizzazioni militari solo su motori radiali Che oltretutto con i limiti che avevamo sui materiali e sulle macchine di lavorazione portavano al sottopotenziamento di molti motori prodotti su licenza Vedere bristol Mercury inglese ..x 1000 cv E alfa romeo 126. 750cv Stesso motore 250 cv di differenza Idem il FIAT A 74 RC 38 a confronto col Wright americano da cui derivava...anche li..250 cv in meno Capite che il C 200 con 1100 cv sarebbe stato tutto un altro aereo Idem un S 79 con 3000 cv sarebbe stato meglio che non con 2250cv totali
Non c'è mai stato un problema di arretratezza nel settore motoristico con riferimento ai vari record conseguiti, ll problema aveva ben altra genesi e si poneva in marcato contrasto con il successo nelle competizioni, il sistema industriale italiano del tempo poteva dare il suo meglio nelle attività ludico sportive, in quanto avevano caratteristiche che ben si sposavano alle capacità e alla mentalità italiana del tempo, costruire motori in modo praticamente artigianale, in pochissimi pezzi era un qualcosa che eravamo pienamente in grado di fare, così come sviluppare motore e aereo per raggiungere il record/vittoria facendo pieno affidamento sul lavoro di grandi professionisti e nell'italica genialità, nel trovare soluzioni a cui altri non avrebbero mai pensato e ricavare il massimo da poco o pochissimo, sempre finalizzato al raggiungimento dell'obiettivo. La produzione di massa di propulsori ad uso bellico era cosa ben diversa, un motore militare deve sviluppare prestazioni, associate ad un alto grado di affidabilità e a pause manutentive spalmate in un arco di tempo "lungo" o quanto più lungo possibile ( i motori da record potevano essere rifatti integralmente alla fine della giornata di gara), ma fattore ancora più importante, il propulsore doveva essere facile da produrre in serie, tutto ciò si poteva fare se alle spalle c'era un moderno sistema industriale, preesistente e che già aveva affrontato i problemi della produzione seriale, quali la facilità produttiva, l'ottimizzazione delle forniture di soggetti terzi, la logistica della produzione, il controllo qualità, ricerca e sviluppo, tutti fattori questi che nel poco sviluppato sistema industriale italiano non era neppure possibile prendere in considerazione, in quanto fortemente carenti o alle volte neppure tenuti in conto, a ciò e in contrasto, deve essere aggiunta una mentalità quasi rinascimentale circa la costruzione di mezzi tecnologici moderni, che era fortemente soggetta ai richiami della tradizione unita a elementi meramente pratici e funzionali, per esempio la cronica mancanza di materie prime in quantitativi adeguati, se avessero avuto sufficienti scorte di alluminio, avrebbero rinunciato a legno e tela, non erano stupidi, semplicemente il paese tutto, era impreparato alla guerra, non solo le sue forze armate, anche se queste furnono la cartina tornasole che rese evidente il problema. Saluti
@@giovannipintore4869 CARO GIOVANNI ! 1) purtroppo la coppa SNIDER se cosi si scrive è in inghilterra ! poi non vorrei entrare nello specifico ( che purtroppo diventa il vero reale che quel motore ( BELLISSIMO) era un retaggio molto antico già all'epoca , e abbiamo dato tutte le idee vincenti agli avversari ..... (..) meglio dimenticare .....
Pensavo di poter essere abbastanza democratico da lasciare scrivere qualsiasi commento.
Mi sbagliavo.
Ho ritenuto necessaria la cancellazione di qualche commento stupido.
Perchè potete commentare qualsiasi cosa, se date la vostra motivazione.
Ma se commentate "un pagliaccio che grida stronzate e due minuti di rumore...... che video di merda" allora mi girano veramente.
Ritengo un commento del genere non solo un offesa nei confronti di chi ha fatto IL PROPRIO MEGLIO nel progettarlo e nel metterlo a punto, ma soprattutto un insulto a chi ha PERSO LA VITA alla guida del Macchi MC72 nel tentativo di domarlo.
Quindi d'ora in poi verranno censurati i commenti di questo tipo, a mio insindacabile giudizio, che vi piaccia o no.
L ' industria aeronautica italiana adesso facciamo gli albergatori e i pizzaioli con tutte il rispetto per queste categorie ma una nazione per diventare ricca ha bisogno del ' industria e delle innovazioni.
Mi sa che ancora non l' hanno capito industria ricerca innovazione meccaniche ecc.
Wow..24 cylinder, counter rotating prooellers, lots of thinking went into this work of art. I bet the plane flew fast..thanks for demo video.🤠👍🇺🇸🏴
440 mph. Sea level
Pensare a che livello di meccanica erano arrivati cento anni fa' , bellissimo.
da trogloditi appena usciti dalla caverna !
eh na meraviglia, vanno metà dei cilindri
@@Lunasio In realtà se guardi bene sono 2 motori da 12 cilindri accoppiati e vengono avviati uno dopo l'altro. Probabilmente hai visto solo l' accensione di uno di essi.
Infatti quando ti dicono che non si può fare più di 25 al litro… mentono !!!
Grazie per il video.
Questo motore è stato il canto del cigno dell'industria motoristica aereonautica italiana degli anni 30. Purtroppo è rimasto allo stato di prototipo ed a causa problemi di affidabilità non ha potuto dare origine a prodotti di serie. Diversamente dal motore usato dagli inglesi nella coppa Schneider, da cui è derivato il celeberrimo Rolls Royce Merlin.
Nella seconda guerra mondiale abbiamo dovuto utilizzare motori derivati da modelli inglesi e francesi prima e tedeschi poi.
Forse, per le dimensioni ed i limiti dell'industria italiana abbiamo fatto anche troppo.
Non me ne intendo, ma 80 anni dopo l' invenzione del motore a scoppio, in una nazione priva di materie prime e ricca di diversità culturali e territoriali, credo che già qua si dimostri l' ingegno di una serie di persone che nonostante un intero paese da sviluppare, contribuiva con soddisfacenti risultati al progresso industriale, cercando di competere per farsi conoscere.
Del resto è su quella scia che aziende come Ferrari hanno costruito la loro leggenda, appunto attraverso le vittorie e quindi i primati.
A raccontare a qualcuno che non conosce la storia dell'M.C.72 di cosa fosse capace questo motore, penserebbe che sia la trama di un manga o di un film. Brividi.
BELLO PARLARE CON VOI ....
Spettacolo sound puro e crudo
Ma sono all' idroscalo di Desenzano? incredibile,sono passati 89 anni dalla ultima accensione nelle rive del lago di garda
Si, idroscalo di Desenzano, dove anticamente vi era la sede del RAV (Reparto Alta Velocità)
ma e' il motore se ho ben capito di un' aereo!?
direct fuel injection?
No, carburettors and a single centrifugal supercharger; a visible and audible evidence of the presence of the carburettors is in the backfires that happen in these running attempts and that were the main problem that the engine suffered during its developement.
Thank you, only one single carb for both engines...
@@hartmutschubert7355and perhaps one of the main reasons why this engine had so many problems by having only carburetor...
Purtroppo con quel motore e con quel record avremmo dovuto capire quanto fossimo arretrati nella tecnica motoristica ed aeronautica e che pagammo cara nella successiva guerra mondiale. Infatti si dovettero abbinare due motori per raggiungere la potenza necessaria, complicazione impensabile in un aereo da guerra. Anche la struttura del MC 72 era buona per il record ma poco o nulla era trasferibile in un aereo da guerra (basti pensare al sistema di raffreddamento...).
Infine una curiosità. Perchè avevamo degli idrovolanti velocissimi ma i nostri aerei terrestri (compresi i caccia) facevano cagare ? Semplice. Non avevamo eliche a passo variabile in volo, per cui un aereo con elica a passo "lungo" da velocità avrebbe avuto bisogno di una pista lunghissima per decollare...una pista impossibile da trovare sulla terraferma...
Beh sono aerei e motori progettati esclusivamente per battere record di velocità, non certo per essere agili o resistenti alle mitragliatrici nemiche.
Poi certo...i motori Rolls Royce erano più avanti (gli Inglesi erano avanti anche con le benzine e i metalli) ma l' ingegno italiano è riuscito a sopperire laddove la ricerca non era ancora arrivata.
Senza dimenticare la miscela di carburante con cui codesto motore funzionava .
Ma la pecca maggiore fu di impostare le motorizzazioni militari solo su motori radiali
Che oltretutto con i limiti che avevamo sui materiali e sulle macchine di lavorazione portavano al sottopotenziamento di molti motori prodotti su licenza
Vedere bristol Mercury inglese ..x 1000 cv
E alfa romeo 126. 750cv
Stesso motore 250 cv di differenza
Idem il FIAT A 74 RC 38 a confronto col Wright americano da cui derivava...anche li..250 cv in meno
Capite che il C 200 con 1100 cv sarebbe stato tutto un altro aereo
Idem un S 79 con 3000 cv sarebbe stato meglio che non con 2250cv totali
PESSIMA ACCENSIONE ! mi SPIACE MOLTO !
Non c'è mai stato un problema di arretratezza nel settore motoristico con riferimento ai vari record conseguiti, ll problema aveva ben altra genesi e si poneva in marcato contrasto con il successo nelle competizioni, il sistema industriale italiano del tempo poteva dare il suo meglio nelle attività ludico sportive, in quanto avevano caratteristiche che ben si sposavano alle capacità e alla mentalità italiana del tempo, costruire motori in modo praticamente artigianale, in pochissimi pezzi era un qualcosa che eravamo pienamente in grado di fare, così come sviluppare motore e aereo per raggiungere il record/vittoria facendo pieno affidamento sul lavoro di grandi professionisti e nell'italica genialità, nel trovare soluzioni a cui altri non avrebbero mai pensato e ricavare il massimo da poco o pochissimo, sempre finalizzato al raggiungimento dell'obiettivo.
La produzione di massa di propulsori ad uso bellico era cosa ben diversa, un motore militare deve sviluppare prestazioni, associate ad un alto grado di affidabilità e a pause manutentive spalmate in un arco di tempo "lungo" o quanto più lungo possibile ( i motori da record potevano essere rifatti integralmente alla fine della giornata di gara), ma fattore ancora più importante, il propulsore doveva essere facile da produrre in serie, tutto ciò si poteva fare se alle spalle c'era un moderno sistema industriale, preesistente e che già aveva affrontato i problemi della produzione seriale, quali la facilità produttiva, l'ottimizzazione delle forniture di soggetti terzi, la logistica della produzione, il controllo qualità, ricerca e sviluppo, tutti fattori questi che nel poco sviluppato sistema industriale italiano non era neppure possibile prendere in considerazione, in quanto fortemente carenti o alle volte neppure tenuti in conto, a ciò e in contrasto, deve essere aggiunta una mentalità quasi rinascimentale circa la costruzione di mezzi tecnologici moderni, che era fortemente soggetta ai richiami della tradizione unita a elementi meramente pratici e funzionali, per esempio la cronica mancanza di materie prime in quantitativi adeguati, se avessero avuto sufficienti scorte di alluminio, avrebbero rinunciato a legno e tela, non erano stupidi, semplicemente il paese tutto, era impreparato alla guerra, non solo le sue forze armate, anche se queste furnono la cartina tornasole che rese evidente il problema.
Saluti
@@giovannipintore4869 CARO GIOVANNI ! 1) purtroppo la coppa SNIDER se cosi si scrive è in inghilterra ! poi non vorrei entrare nello specifico ( che purtroppo diventa il vero reale che quel motore ( BELLISSIMO) era un retaggio molto antico già all'epoca , e abbiamo dato tutte le idee vincenti agli avversari ..... (..) meglio dimenticare .....
👏Oggi, invece, monopattini elettrici🤦🤦
Oramai il futuro e batterie 😂😂
@@tropicottanta6015 🤦🤦
PS accensione PESSIMA ! peccato
ma sono 24 cilindri a V.!!
@@tropicottanta6015 e allora ?
e della bombola di azoto nessuno dice nulla ?
Che bombola ?
@@filippoceresa se guardi sullo sfondo a destra vedi bombola di azoto....
A cosa serve?
@@filippoceresa ad avviare il motore ,ma non sono esperto....
Che spettacolo ragazzi
naturalmente fiat
Eh... Proprio un Fiat...
Mi sembra usato sull idrivolante che stabili record di velocità prima della seconda guerra mondiale
Proprio lui