secondo me si dovrebbe spingere per far installare il massimo numero di impianti fotovoltaici sui tetti delle case, e soprattutto sui tetti delle aziende, se instalassimo pannelli fotovoltaici anche solo sul 50% dei tetti avremmo probabilmente già risolto il nostro fabbisogno energetico
Un fotovoltaico da 4.5 kw con accumulo da 10 kw arriva oggi a costare 20k euro e occupa circa 20/30 metri quadrati in base alla resa Tutto questo porta circa un risparmio di circa il 30% Il fatto di installarne il maggior numero è giusto ma nei condomini dove spetta di tetto una percentuale in base hai millesimi di proprietà la vedo dura sopratutto in palazzi sviluppati in altezza
@@ilmorto001 si ovviamente io intendevo tutti i casi tranne nei condomini con più di tre piani dove per motivi di spazio sicuramente non è sufficiente. però comunque ci soono moltissime case o industrie sopratutto con tetti molto ampi rivolti a sud e non sfruttati minimamente. anche i parcheggi si potrebbero sfruttare( in quel caso fornirebbero anche copertura alle auto) basta guardare qualsiasi centro commerciale, ha almeno 1 km quadrato di parcheggio completamente non sfruttato
E le batterie per l' accumulo dove le metti? O vuoi l' energia solo di giorno? Il Frecciarossa, alla massima potenza assorbe 9.9 Megawatt...che facciamo? Ricopriamo tutta l' Italia sotto i pannelli? Solo il NUCLEARE ci rende veramente indipendenti!
Ancora con sta favoletta del fotovoltaico ahahahahahah lo capirete va in futuro che non è sostenibile!! E te lo dice uno che ha il camper di 6 metri ( rimor 648) con 1.280 w di pannelli ( tutto il tetto)
andrei valerian Grazie a quelli come lei che votano personaggi che sostengono i produttori di energia fossile.Dal suo commento è evidente che non è in grado nemmeno di comprendere le parole che sono state dette,
@@ayroldy Quindi le regioni e i comuni che per consensi elettorali bloccano le opere non contano? Gli italiani vogliono la transizione, ma non vogliono i pannelli solari, le pale eoliche o il nucleare, ma si lamentano che si usano le fonti fossili.
Il governo dovrebbe incentivare il fotovoltaico e sorvegliare i prezzi Il costo di un impianto è quasi raddoppiato E con la corsa al 110 tutti si sono improvvisati installatori o produttori con garanzie sul pannello di 30anni tutta roba che finito il 120 scomparirà
Mi vergogno di essere cittadina italiana ......tutti dovremmo fare qualcosa per salvaguardare l'ambiente in cui viviamo per lasciare ai bambini e giovani un presente e un prossimo futuro sano in cui credere pace a tutti
La storia dello ambiente da salvare è un imbroglio per truffare i cittadini ed obbligarli a indebitarsi pubblicamente per opere in cui molti speculano e NON si sa se saranno in grado di fornire Vera Energia. Nel filmato si parla sempre di Potenze, promettono con l'Eolico 60 Gigawatt in tre anni, ma i Gigawatt NON sono una misura di una Energia prodotta nel tempo, ma solo della durata di 1 Secondo! Le centrali Esistenti Fossili producono i Gigawatt Ore ovvero con Potenza ed Energia continuata nelle 24 ore , ma le Pale Eoliche girano 2-3 ore all'Alba o al Tramonto, con la Brezza , poi si fermano producendo Zero GigaWatt per molte ore, quindi CHI farà da Tappabuchi nelle ore senza vento? I magazzini frigoriferi andranno Marci con i frigo spenti? Gli ascensori, le sale operatorie, i passaggi a livello, i Treni Elettrici... ed altri Milioni di Utilizzi, tutti fermi, Per Ore...
Gli Accumuli di Energia Prodotta li devono ancora Inventare, forse una distesa di Batterie grandi come una Città, per cosa? Mancano ancora 50 anni ad una transizione COMPLETA e FUNZIONALE.
@@edoardolenzini4421 Assolutamente no, non funziona così. Esiste la diplomazia, se oggi nella mia nazione ci sta il sole e ma te da non hai il sole ed hai un temporale io ti do la mia energia prodotta dal sole e tu un domani mi dai quella in più prodotta dall'eolico. Svezia e Finlandia lo fanno da sempre, basta diplomazia e voglia di collaborare tra nazioni!
Perché la vita delle persone ADULTE e MATURE È complicata, e dipendere da poche risorse e da pochi Stati non è certamente la strategìa più sicura, nel lungo periodo. DIVERSIFICAZIONE è la parola d'ordine vincente, e se "green" ancora meglio...
@@Rastasolman ridurre la transizione ecologica alla lotta per l'Europa tra USA e Russia... è vergognoso. Denota profonda ignoranza e superficialità delle numerisissime e complesse questioni in merito.
le centrali nucleari sono una delle fonti rinnovabili più efficienti ma non l'ho sentita... vanno 24 ore su 24, non emettono CO2 e costano a lungo termine meno di tutte le altre fonti
e le scorie non sono smaltibili in nessun modo ed a oggi non esistono sistemi sicuri di stoccaggio al mondo, ottima scelta, senza considerare che i materiali radioattivi fissili siano comunque rari ed enormemente costosi da elaborare e preparare per le centrali a fissione. Ottima scelta. Inoltre una nuova centrale nucleare richiede decenni prima di essere operativa, infine, dopo il disastro di Fukushima, abbiamo la prova che nemmeno gli impianti di ultima generazione gestiti alla perfezione sono sicuri. Ottima idea il nucleare, complimenti
@@Michele1179 Le scorie sono smaltibili, (a differenza della maggior parte di rifiuti che si trovano nelle discariche, composti prevalentemente da quantità enormi di plastica che non si degraderà mai) ci sono già dei reattori che prendono le scorie di reattori di generazioni precedenti e sono in grado di riutilizzarle per produrre energia allo stesso modo, producendo ancora meno scorie, con tempi di dimezzamento molto più brevi e molto più sicure, tra l'altro i depositi in sé sono già molto sicuri, i "barili" in cui sono contenute le scorie più pericolose (che non sono i barili di latta gialli che fanno vedere quasi tutti, quelli sono adibiti a rifiuti nucleari a bassa intensità, prevalentemente rifiuti medici) sono a prova di bombardamento rinchiusi in bunker a loro volta a prova di bombardamento, sono così sicuri che si può tranquillamente camminare in mezzo ai flask di un deposito senza dover indossare nessun indumento protettivo. Per quanto riguarda Fukushima, quello tsunami è stato causato dal più potente terremoto mai registrato in Giappone, è stato un evento imprevedibile, tant'è che non è stata colpita solo quella centrale (su 4, sono state colpite 4 centrali ma solo una è stata danneggiata dallo tsunami che ripeto nessuno si sarebbe mai aspettato), ma sono stati colpiti anche degli stabilimenti di raffinazione del petrolio, e quelli di danni ne hanno fatti molti di più, basti considerare che a causa della fuga di radiazioni non è morto nessuno, e non è stato registrato nessun danno causato all'ambiente dalle radiazioni, mentre ci si può già immaginare cosa accadde col petrolio. Le centrali dunque hanno dimostrato l'esatto opposto di quello che dice, sono state in grado di resistere ad un terremoto e ad uno tsunami di potenza inimmaginabile senza causare la morte di nessuno, eccezion fatta per una centrale che è rimasta danneggiata dallo tsunami ma che comunque è rimasta intatta dopo il terremoto. Adesso inoltre hanno ulteriormente alzato gli standard di sicurezza e costruiscono barriere ancora più alte per evitare che possano essere danneggiate da tsunami ancora più alti.
Dal punto di vista economico una centrale nucleare è un investimento ad alto rischio. I tempi di costruzione sono in genere di 10 anni all'estero (in Italia possiamo solo immaginare quanto questo numero salirebbe) e l'investimento iniziale è nell'ordine dei miliardi di € e i tassi di interesse sono molto alti. Questo è il motivo principale per cui non si costruiscono centrali in molti paesi e gli unici che lo fanno (vedi Francia) sono pasi in cui non sono contractor privati ma è lo Stato che investe direttamente perché agisce secondo un'idea politica, non un ragionamento economico
@@A_lamire a parte il discorso plastica che non c'entra nulla, le centrali che utilizzano combustibile fissile riprocessato sono pochissime ed esistono solo 7 siti di riprocessamento... o lei è l'unico che sa le cose, oppure in Usa Francia e Russia sono tutti stupidi visto che per ragioni ovvie di pericolosità, tra cui anche la questione della proliferazione di potenziali ordigni bellici, l'uranio esausto non viene riprocessato. Inoltre non esistono ad oggi siti di stoccaggio di lungo termine, solo la Finlandia dice che ne adotterà uno dal 2024. Ad oggi tutti gli altri siti sono temporanei ed il motivo è proprio quello che dice lei, ovvero l'evento imprevedibile, proprio come Fukushima. Poiché non esiste modo di assicurare il rischio da evento imprevedibile, ed infatti non esiste al mondo nessuna assicurazione sui danni da rischio atomico, e viste le conseguenze potenziali di lungo termine (vedi Chernobyl) il nucleare è un investimento rischioso su mille aspetti. E di sicuro, non è un'energia rinnovabile. Ma se contesta anche questo, si vede che sono tutti scemi gli scienziati nel mondo e che le varie agenzie nucleari di Francia Usa e Russia per esempio non sanno fare il loro lavoro... o si vorrà dire che è un Gombloddo anche in questo caso?
Giocattoli inutili e costosi. Rinnovabili significa che si devono rinnovare e occorrono 12 ore in media. Quindi 6 mesi all'anno stanno ferme e quando lavorano non sempre sono in linea con la domanda. Oltre che hanno necessità di logistica particolare. Fuffa
Ho dodici pannelli solari che mi permettono di avere energia elettrica per due appartamenti e un officina Tramite il generatore per troppo accumulo vendo energia all' Enel Anche se piove un mese ho sempre energia in eccesso In tre anni e mezzo i costi benefici sono abbondantemente in attivo pur essendo un piccolo imprenditore che si è informato da altri colleghi
questo è valido solo per i pannelli solari, non per l'eolico, e comunque se i pannelli solari sono installati con degli accumulatori hai già risolto il problema
Rinnovabili significa eolico, solare, idroelettrico, geotermico... mica solo solare. Comunque anche quest'ultimo con i sistemi di accumulo basta per tutto il giorno
Tutto l'uranio mondiale é stimato che possa produrre un energia di 20 Gtep 1 Gtep = 11700 TWh Il consumo annuo mondiale di energia é di 153000 TWh 20gtep = 234000 TWh 234000 ÷ 153000 = 1.53 anni Se il mondo adottasse il nucleare come unica fonte energetica durerebbe poco più di 1 anno e mezzo
Dove hai letto sta minchiata? Ma ti rendi conto di quello che scrivi o no? Chi l'ha sparata così grossa? Voglio nome, cognome e soprannome del sito in cui ti sei informato!
@@francescoricotti1461 anche quelle che usano il carbone e il petrolio e, se leggi qualcosa su Enrico Mattei, ti renderai conto che sono molto potenti e pericolose.
Le compagnie fossili sponsorizzato le rinnovabili perché ci guadagno a causa delľ alatorietà delle rinnovabili mi riferisco a solare ed eolico che hanno bisogno di un sistema di backup e se non è nucleare a fissione/fusione oltre a pagare bollette stellari si va avanti a fonti fossili basta guardare la Germania
mah, la shell finanzia campagne ambientaliste pro rinnovabili, exon è stato per anni finanziatore del sierra club e anche BP aveva fatto una campagna in favore, lo fanno perché sanno che anche con 1TW di potenza rinnovabile istallata continueremo a dipendere da loro
Quindi lo scopo è vendere rinnovabili, giusto? Ecologisti di stocazzo. Quel parco venderà corrente a 201 euro a MWh, conviene solo a chi lo costruisce.
Per aumentare l'energia elettrica prodotta dal fotovoltaico basta approvare una legge che obblighi l'Enel a pagare l'energia acquistata da privati allo stesso prezzo di quella venduta
Non è una Legge Sensata, perchè l'Ente Elettrico con il prezzo di vendita della sua Energia Deve pagare il Personale, le Manutenzioni e soprattutto il Combustibile, il privato riceve sovvenzioni dallo Stato e quindi Deve restituire una parte . Nessun Ente sta in piedi comprando il prodotto allo stesso prezzo di quello che è il suo ricavo.
Concordo,ma prima dovrebbero togliere i lobbisti dall'energia visto che per approvare un impianto green in Italia ci voglio persino 15 anni ,in Danimarca 14 giorni 😳😱
I pannelli solari funzionano parzialmente: al 100% solo in estate e di giorno. Idem l'eolico: non è mai al 100% della produzione. Inoltre la stra-gran maggioranza dei pannelli vengono prodotti in Cina. Che va ancora a carbone come noi negli anni 70
I panbelli producono bene con temperature intorno ai 25 gradi poi vanno in crisi e producono ancora meno Giusta osservazione produrre e ologivo con carbone
@@luigibohr4927 È una questione strettamente finanziaria... Impianto fotovoltaico di grandi dimensioni ha un costo per kwp installato di 800€ e sono generoso... questo kwp produce ad essere pessimisti 1300 kwh di energia in un anno moltiplicando questo valore per 0.20€kwh si hanno 260 € di energia prodotta ogni anno moltiplichiamo per 3 anni e magicamente saremmo rientrati dall'investimento iniziale poi si avranno ad essere pessimista 17 anni di guadagni... Puoi anche raddoppiare il tempo di rientro rimane sempre vantaggioso... Sono abbastanza convincenti i dati? Sottolineo che sono stato molto prudente
@@r1leonardo "Tutta l'energia immessa in rete dall'impianto fotovoltaico e ri-prelevata, viene pagata dal GSE con una tariffa variabile, ma mediamente di circa 0,15 € a kWh." Questo a Febbraio 2022, infatti il GSE è una società dello Stato che protegge il prezzo dell'energia facendo da mediatore per incentivare la transizione ecologica, sovraprezzo che ricade sul consumatore come una tassa. Adesso ricaviamo il tempo di ammortamento della spesa. Un impianto da 3kW con i suoi tra 9 e 12 kW/h prodotti al giorno (rispettivamente Nord e Sud Italia), facendone la media ovvero 10,5 e moltiplicando per 365 giorni, abbiamo la produzione media annuale di 3832,5 kW/h (anche se essendo gli impianti maggiori al Nord il dato è una sovrastima). 3832,5 x €0,15 = €575 prodotti all'anno. Il prezzo di un impianto da 3 kW è di €9.000 compreso di montaggio, anche se le testimonianze singole delle persone affermano preventivi molto più alti fino a €15.000 ora nel 2022, probabilmente a causa della crisi energia e materie prime che stiamo attraversando. Però prendiamo per buono 9000, quindi: 9.000€ ÷ 575€ = 15,65 anni per ammortizzare la spesa e successivamente si comincia a guadagnare. Visto l'abbassamento veloce dei prezzi sia degli impianti che dell'energia nel corso degli anni basterà prendere dati dei due distanti anche di poco per avere un quadro completamente distorto. Infatti a chi ha firmato contratti di vendita energia rinnovabile tanti anni fa gli viene riconosciuto un prezzo maggiore, anche 20/25 cent al kW, però ha proporzionalmente pagato di più l'impianto chiavi in mano. Se andassimo ad aggiungere al nostro calcolo prezzo connessione alla rete elettrica, manutenzione annuale di pulizia dei pannelli, deterioramento degli apparecchi con perdita di resa dello 0,5% annuo per arrivare al 20% perso dopo 20 anni, vita massima di 10 anni della scheda madre inverter, vita dell'impianto dai 20 ai 30 anni. E se l'energia venisse pagata 10cent ovvero alla pari delle altre fonti energetiche sarebbe enormemente sconveniente ma interviene lo Stato: Tutti i kit fotovoltaici e il materiale per la realizzazione di un impianto rinnovabile beneficia dell'agevolazione dell'IVA al 10% invece che al 22%, finanziamento a fondo perduto di un'alta percentuale della spesa, sovraprezzo dell'energia contrattualmente protetto dal GSE. Insomma tasse dirette ed indirette al cittadino o consumatore che sono sempre la stessa persona, che rendono conveniente installare un impianto fotovoltaico a chi ne ha la possibilità economica e di spazio sul tetto. Lo so è una necessità la lotta alle emissioni di CO2, se l'alternativa è che tra qualche secolo ci estinguiamo c'è poco da scegliere. Per questo anche se questi interventi deformano la struttura del mercato energetico a discapito di famiglie e aziende sono ben accetti dalla comunità scientifica ed economica. La mia opinione è che non sono convenienti per chi li installa, li abbiamo forzatamente fatti diventare convenienti, ma non tutti potranno montarli sulla propria abitazione per questo il mercato libero lo devi lasciare libero, sarà una cattiva redistribuzione della ricchezza. Qui nascerebbe un discorso tutto economico, su chi come me non può permettersi l'impianto oggi e tra 10/15 anni pagherà ancora di più l'energia abbassandomi ulteriormente il mio potere d'acquisto ma così diventa troppo lungo il discorso.
Togo lui che cita i francesi senza dire che sono inviperiti per le conseguenze delle pale eoliche sull'ambiente circostante: rumore, volatili decapitati ecc.
Evidentemente non sai di cosa stai parlando e non hai mai visto un impianto eolico in mare. Non li senti per niente e quasi non li vedi, per quanto riguarda la fauna è impossibile decapitare volatili date le basse velocità delle pale
Invece le centrali a carbone, che ricoprono di fuliggine qualsiasi cosa nell'arco di km, ammazzano qualsiasi cosa ci voli sopra e soprattutto sono bellissime da vedere sono un ottimo investimento... La verità è che per convenienza non volete pagare le tasse necessarie alla transizione ecologica perché quando saremo fottuti noi e i nostri figli sarete già tutti morti...
Guardate chi finanzia i partiti per capire per quale ragione è così difficile avviare la transizione tra le rinnovabili e le fossili.
Certo, ora si è capito, chi vuole disgregare l'Europa perché dobbiamo comprare il gas russo
Buone notizie in Emilia Romagna ieri é partito un progetto eolico sul mare da 700 megawatt,energia pulita e sicura per tutti💪😎
secondo me si dovrebbe spingere per far installare il massimo numero di impianti fotovoltaici sui tetti delle case, e soprattutto sui tetti delle aziende, se instalassimo pannelli fotovoltaici anche solo sul 50% dei tetti avremmo probabilmente già risolto il nostro fabbisogno energetico
Un fotovoltaico da 4.5 kw con accumulo da 10 kw arriva oggi a costare 20k euro e occupa circa 20/30 metri quadrati in base alla resa
Tutto questo porta circa un risparmio di circa il 30%
Il fatto di installarne il maggior numero è giusto ma nei condomini dove spetta di tetto una percentuale in base hai millesimi di proprietà la vedo dura sopratutto in palazzi sviluppati in altezza
@@ilmorto001 si ovviamente io intendevo tutti i casi tranne nei condomini con più di tre piani dove per motivi di spazio sicuramente non è sufficiente.
però comunque ci soono moltissime case o industrie sopratutto con tetti molto ampi rivolti a sud e non sfruttati minimamente.
anche i parcheggi si potrebbero sfruttare( in quel caso fornirebbero anche copertura alle auto) basta guardare qualsiasi centro commerciale, ha almeno 1 km quadrato di parcheggio completamente non sfruttato
E le batterie per l' accumulo dove le metti? O vuoi l' energia solo di giorno? Il Frecciarossa, alla massima potenza assorbe 9.9 Megawatt...che facciamo? Ricopriamo tutta l' Italia sotto i pannelli? Solo il NUCLEARE ci rende veramente indipendenti!
@@miv3tqf662 vabbè, qui intervistano Greenpeace, che vende gas in Germania…
Ancora con sta favoletta del fotovoltaico ahahahahahah lo capirete va in futuro che non è sostenibile!! E te lo dice uno che ha il camper di 6 metri ( rimor 648) con 1.280 w di pannelli ( tutto il tetto)
Ottimo
grazie al popolo del NO NONONONONONO A TUTTO🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
andrei valerian Grazie a quelli come lei che votano personaggi che sostengono i produttori di energia fossile.Dal suo commento è evidente che non è in grado nemmeno di comprendere le parole che sono state dette,
@@ayroldy Quindi le regioni e i comuni che per consensi elettorali bloccano le opere non contano? Gli italiani vogliono la transizione, ma non vogliono i pannelli solari, le pale eoliche o il nucleare, ma si lamentano che si usano le fonti fossili.
No alle cose sbagliate,se fanno solo cose per peggiorarci la vita,W IL NO
Questa è l Itaglia cari signori
Il governo dovrebbe incentivare il fotovoltaico e sorvegliare i prezzi
Il costo di un impianto è quasi raddoppiato
E con la corsa al 110 tutti si sono improvvisati installatori o produttori con garanzie sul pannello di 30anni tutta roba che finito il 120 scomparirà
Strano di solito l’Italia fa tutto subito
Quadro ambientale per delle pale che hanno qualche metro in più di diametro?, bene allora ogni 5 anni si deve ricalcolare tutto
Qui sembra che gli ecologisti tifino per l'e rinnovabili invece spesso sono appunto alcuni di loro a dire no ai progetti e a formare vari comitati.
Più che altro Legambiente ha per anni sfruttato il nymbismo per fare propaganda contro il nucleare e ora gli si ritorce contro
Menomale che ci sono una marea di vincoli.
Purtroppo si da troppo spazio ai gruppi contrari a qualsiasi cosa
Solo con sommosse popolari presummo potremmo cambiare …….PRESUMMO !!!!!!
Presumo . . .
Mi vergogno di essere cittadina italiana ......tutti dovremmo fare qualcosa per salvaguardare l'ambiente in cui viviamo per lasciare ai bambini e giovani un presente e un prossimo futuro sano in cui credere pace a tutti
La storia dello ambiente da salvare è un imbroglio per truffare i cittadini ed obbligarli a indebitarsi pubblicamente per opere in cui molti speculano e NON si sa se saranno in grado di fornire Vera Energia. Nel filmato si parla sempre di Potenze, promettono con l'Eolico 60 Gigawatt in tre anni, ma i Gigawatt NON sono una misura di una Energia prodotta nel tempo, ma solo della durata di 1 Secondo! Le centrali Esistenti Fossili producono i Gigawatt Ore ovvero con Potenza ed Energia continuata nelle 24 ore , ma le Pale Eoliche girano 2-3 ore all'Alba o al Tramonto, con la Brezza , poi si fermano producendo Zero GigaWatt per molte ore, quindi CHI farà da Tappabuchi nelle ore senza vento? I magazzini frigoriferi andranno Marci con i frigo spenti? Gli ascensori, le sale operatorie, i passaggi a livello, i Treni Elettrici... ed altri Milioni di Utilizzi, tutti fermi, Per Ore...
Gli Accumuli di Energia Prodotta li devono ancora Inventare, forse una distesa di Batterie grandi come una Città, per cosa? Mancano ancora 50 anni ad una transizione COMPLETA e FUNZIONALE.
@@edoardolenzini4421 Batterie grandi come una città che se disgraziatamente prendono fuoco scoppiano in un botto apocalittico
@@edoardolenzini4421 Assolutamente no, non funziona così. Esiste la diplomazia, se oggi nella mia nazione ci sta il sole e ma te da non hai il sole ed hai un temporale io ti do la mia energia prodotta dal sole e tu un domani mi dai quella in più prodotta dall'eolico. Svezia e Finlandia lo fanno da sempre, basta diplomazia e voglia di collaborare tra nazioni!
@@edoardolenzini4421 li hanno già inventati da un pezzo,batterie a potenziale con efficienza al 90%,non spargere fake news é reato penale.
Dobbiamo smettere di andare a caccia di farfalle
Solo pochi hanno capito da tempo che questo paese non ce la può proprio fare. Il resto sono chiacchiere :)
Non se ne esce... troppi interessi in gioco.. è davvero una battaglia persa in partenza
Perche non andava bene gaz russo.!perche complicate la vita?
Servo di Putin
Non andava bene agli amerikani. L'Europa è serva e quando gli u.s.a. ordinano, l'Italia in prima linea, obbedisce. Semplice.
Perché la vita delle persone ADULTE e MATURE È complicata, e dipendere da poche risorse e
da pochi Stati non è certamente la strategìa
più sicura, nel lungo periodo.
DIVERSIFICAZIONE è la parola d'ordine
vincente, e se "green" ancora meglio...
@@Rastasolman ridurre la transizione ecologica alla lotta per l'Europa tra USA e Russia... è vergognoso.
Denota profonda ignoranza e superficialità delle numerisissime e complesse questioni in merito.
@@oscarbaccini9707 servo della gleba
le centrali nucleari sono una delle fonti rinnovabili più efficienti ma non l'ho sentita... vanno 24 ore su 24, non emettono CO2 e costano a lungo termine meno di tutte le altre fonti
e le scorie non sono smaltibili in nessun modo ed a oggi non esistono sistemi sicuri di stoccaggio al mondo, ottima scelta, senza considerare che i materiali radioattivi fissili siano comunque rari ed enormemente costosi da elaborare e preparare per le centrali a fissione. Ottima scelta. Inoltre una nuova centrale nucleare richiede decenni prima di essere operativa, infine, dopo il disastro di Fukushima, abbiamo la prova che nemmeno gli impianti di ultima generazione gestiti alla perfezione sono sicuri.
Ottima idea il nucleare, complimenti
@@Michele1179 Lei sa invece cosa contengono i pannelli fotovoltaici e le pale eoliche?
@@Michele1179 Le scorie sono smaltibili, (a differenza della maggior parte di rifiuti che si trovano nelle discariche, composti prevalentemente da quantità enormi di plastica che non si degraderà mai) ci sono già dei reattori che prendono le scorie di reattori di generazioni precedenti e sono in grado di riutilizzarle per produrre energia allo stesso modo, producendo ancora meno scorie, con tempi di dimezzamento molto più brevi e molto più sicure, tra l'altro i depositi in sé sono già molto sicuri, i "barili" in cui sono contenute le scorie più pericolose (che non sono i barili di latta gialli che fanno vedere quasi tutti, quelli sono adibiti a rifiuti nucleari a bassa intensità, prevalentemente rifiuti medici) sono a prova di bombardamento rinchiusi in bunker a loro volta a prova di bombardamento, sono così sicuri che si può tranquillamente camminare in mezzo ai flask di un deposito senza dover indossare nessun indumento protettivo.
Per quanto riguarda Fukushima, quello tsunami è stato causato dal più potente terremoto mai registrato in Giappone, è stato un evento imprevedibile, tant'è che non è stata colpita solo quella centrale (su 4, sono state colpite 4 centrali ma solo una è stata danneggiata dallo tsunami che ripeto nessuno si sarebbe mai aspettato), ma sono stati colpiti anche degli stabilimenti di raffinazione del petrolio, e quelli di danni ne hanno fatti molti di più, basti considerare che a causa della fuga di radiazioni non è morto nessuno, e non è stato registrato nessun danno causato all'ambiente dalle radiazioni, mentre ci si può già immaginare cosa accadde col petrolio.
Le centrali dunque hanno dimostrato l'esatto opposto di quello che dice, sono state in grado di resistere ad un terremoto e ad uno tsunami di potenza inimmaginabile senza causare la morte di nessuno, eccezion fatta per una centrale che è rimasta danneggiata dallo tsunami ma che comunque è rimasta intatta dopo il terremoto. Adesso inoltre hanno ulteriormente alzato gli standard di sicurezza e costruiscono barriere ancora più alte per evitare che possano essere danneggiate da tsunami ancora più alti.
Dal punto di vista economico una centrale nucleare è un investimento ad alto rischio. I tempi di costruzione sono in genere di 10 anni all'estero (in Italia possiamo solo immaginare quanto questo numero salirebbe) e l'investimento iniziale è nell'ordine dei miliardi di € e i tassi di interesse sono molto alti. Questo è il motivo principale per cui non si costruiscono centrali in molti paesi e gli unici che lo fanno (vedi Francia) sono pasi in cui non sono contractor privati ma è lo Stato che investe direttamente perché agisce secondo un'idea politica, non un ragionamento economico
@@A_lamire a parte il discorso plastica che non c'entra nulla, le centrali che utilizzano combustibile fissile riprocessato sono pochissime ed esistono solo 7 siti di riprocessamento... o lei è l'unico che sa le cose, oppure in Usa Francia e Russia sono tutti stupidi visto che per ragioni ovvie di pericolosità, tra cui anche la questione della proliferazione di potenziali ordigni bellici, l'uranio esausto non viene riprocessato.
Inoltre non esistono ad oggi siti di stoccaggio di lungo termine, solo la Finlandia dice che ne adotterà uno dal 2024. Ad oggi tutti gli altri siti sono temporanei ed il motivo è proprio quello che dice lei, ovvero l'evento imprevedibile, proprio come Fukushima.
Poiché non esiste modo di assicurare il rischio da evento imprevedibile, ed infatti non esiste al mondo nessuna assicurazione sui danni da rischio atomico, e viste le conseguenze potenziali di lungo termine (vedi Chernobyl) il nucleare è un investimento rischioso su mille aspetti.
E di sicuro, non è un'energia rinnovabile.
Ma se contesta anche questo, si vede che sono tutti scemi gli scienziati nel mondo e che le varie agenzie nucleari di Francia Usa e Russia per esempio non sanno fare il loro lavoro... o si vorrà dire che è un Gombloddo anche in questo caso?
se una cosa non va ad USA/NATO FINANZA e Politici (infine) non si puo' fare, per la ragione per cui: " non si puo' fare!"
Le palle di Greenpeace.
Giocattoli inutili e costosi. Rinnovabili significa che si devono rinnovare e occorrono 12 ore in media. Quindi 6 mesi all'anno stanno ferme e quando lavorano non sempre sono in linea con la domanda. Oltre che hanno necessità di logistica particolare. Fuffa
Ho dodici pannelli solari che mi permettono di avere energia elettrica per due appartamenti e un officina
Tramite il generatore per troppo accumulo vendo energia all' Enel
Anche se piove un mese ho sempre energia in eccesso
In tre anni e mezzo i costi benefici sono abbondantemente in attivo pur essendo un piccolo imprenditore che si è informato da altri colleghi
questo è valido solo per i pannelli solari, non per l'eolico, e comunque se i pannelli solari sono installati con degli accumulatori hai già risolto il problema
Rinnovabili significa eolico, solare, idroelettrico, geotermico... mica solo solare. Comunque anche quest'ultimo con i sistemi di accumulo basta per tutto il giorno
@@giulianogori361 scusi lei che pannelli vende ?
@@ilmorto001 se vuole le vendo i miei usati
Ho già ordinato quelli nuovi
Tutto l'uranio mondiale é stimato che possa produrre un energia di 20 Gtep
1 Gtep = 11700 TWh
Il consumo annuo mondiale di energia é di 153000 TWh
20gtep = 234000 TWh
234000 ÷ 153000 = 1.53 anni
Se il mondo adottasse il nucleare come unica fonte energetica durerebbe poco più di 1 anno e mezzo
Fonte?
@@marcofighter0064 va bene qualsiasi fonte se hai sete
Dove l'hai letto? Sono curioso e mi piace informarmi
Dove hai letto sta minchiata? Ma ti rendi conto di quello che scrivi o no? Chi l'ha sparata così grossa? Voglio nome, cognome e soprannome del sito in cui ti sei informato!
@@marcofighter0064 Non esiste una fonte perché è una grande cazzata. Ho chiesto anche io la fonte, ma non arriverà mai...
I mali del mondo.....le lobbies
Che paese di ......
lobbisti maledetti
Certo ci sono le multinazionali che non hanno nessun interesse a passare alle rinnovabili
Le aziende che costruiscono e installano eolico e solare sono multinazionali.
@@francescoricotti1461 anche quelle che usano il carbone e il petrolio e, se leggi qualcosa su Enrico Mattei, ti renderai conto che sono molto potenti e pericolose.
Le compagnie fossili sponsorizzato le rinnovabili perché ci guadagno a causa delľ alatorietà delle rinnovabili mi riferisco a solare ed eolico che hanno bisogno di un sistema di backup e se non è nucleare a fissione/fusione oltre a pagare bollette stellari si va avanti a fonti fossili basta guardare la Germania
mah, la shell finanzia campagne ambientaliste pro rinnovabili, exon è stato per anni finanziatore del sierra club e anche BP aveva fatto una campagna in favore, lo fanno perché sanno che anche con 1TW di potenza rinnovabile istallata continueremo a dipendere da loro
@@claudioberioli appunto
A quando i reattori nucleari di IV generazione?
🤣
un decennio minimo, ma la III+ va benissimo
che schifo!!
Quindi lo scopo è vendere rinnovabili, giusto? Ecologisti di stocazzo. Quel parco venderà corrente a 201 euro a MWh, conviene solo a chi lo costruisce.
Per aumentare l'energia elettrica prodotta dal fotovoltaico basta approvare una legge che obblighi l'Enel a pagare l'energia acquistata da privati allo stesso prezzo di quella venduta
Non è una Legge Sensata, perchè l'Ente Elettrico con il prezzo di vendita della sua Energia Deve pagare il Personale, le Manutenzioni e soprattutto il Combustibile, il privato riceve sovvenzioni dallo Stato e quindi Deve restituire una parte . Nessun Ente sta in piedi comprando il prodotto allo stesso prezzo di quello che è il suo ricavo.
@@edoardolenzini4421 per quello ci sono già gli oneri fissi, quella cosa che da 20 euro di consumo ti fa diventalre la bolletta 80 euro.
Ma te sei fuori come un balcone.
Concordo,ma prima dovrebbero togliere i lobbisti dall'energia visto che per approvare un impianto green in Italia ci voglio persino 15 anni ,in Danimarca 14 giorni 😳😱
@@herik63 ha parlato quello che vorrebbe il nucleare in Italia e la chiama energia pulita🤣🤣🤣
I pannelli solari funzionano parzialmente: al 100% solo in estate e di giorno. Idem l'eolico: non è mai al 100% della produzione. Inoltre la stra-gran maggioranza dei pannelli vengono prodotti in Cina. Che va ancora a carbone come noi negli anni 70
I panbelli producono bene con temperature intorno ai 25 gradi poi vanno in crisi e producono ancora meno
Giusta osservazione produrre e ologivo con carbone
Informarsi prima di pubblicare a vanvera ?
@@r1leonardo Se ha un'idea diversa sostenuta da dati sono aperto al confronto
@@luigibohr4927 È una questione strettamente finanziaria...
Impianto fotovoltaico di grandi dimensioni ha un costo per kwp installato di 800€ e sono generoso... questo kwp produce ad essere pessimisti 1300 kwh di energia in un anno moltiplicando questo valore per 0.20€kwh si hanno 260 € di energia prodotta ogni anno moltiplichiamo per 3 anni e magicamente saremmo rientrati dall'investimento iniziale poi si avranno ad essere pessimista 17 anni di guadagni...
Puoi anche raddoppiare il tempo di rientro rimane sempre vantaggioso...
Sono abbastanza convincenti i dati? Sottolineo che sono stato molto prudente
@@r1leonardo "Tutta l'energia immessa in rete dall'impianto fotovoltaico e ri-prelevata, viene pagata dal GSE con una tariffa variabile, ma mediamente di circa 0,15 € a kWh." Questo a Febbraio 2022, infatti il GSE è una società dello Stato che protegge il prezzo dell'energia facendo da mediatore per incentivare la transizione ecologica, sovraprezzo che ricade sul consumatore come una tassa.
Adesso ricaviamo il tempo di ammortamento della spesa. Un impianto da 3kW con i suoi tra 9 e 12 kW/h prodotti al giorno (rispettivamente Nord e Sud Italia), facendone la media ovvero 10,5 e moltiplicando per 365 giorni, abbiamo la produzione media annuale di 3832,5 kW/h (anche se essendo gli impianti maggiori al Nord il dato è una sovrastima).
3832,5 x €0,15 = €575 prodotti all'anno.
Il prezzo di un impianto da 3 kW è di €9.000 compreso di montaggio, anche se le testimonianze singole delle persone affermano preventivi molto più alti fino a €15.000 ora nel 2022, probabilmente a causa della crisi energia e materie prime che stiamo attraversando. Però prendiamo per buono 9000, quindi:
9.000€ ÷ 575€ = 15,65 anni per ammortizzare la spesa e successivamente si comincia a guadagnare.
Visto l'abbassamento veloce dei prezzi sia degli impianti che dell'energia nel corso degli anni basterà prendere dati dei due distanti anche di poco per avere un quadro completamente distorto. Infatti a chi ha firmato contratti di vendita energia rinnovabile tanti anni fa gli viene riconosciuto un prezzo maggiore, anche 20/25 cent al kW, però ha proporzionalmente pagato di più l'impianto chiavi in mano.
Se andassimo ad aggiungere al nostro calcolo prezzo connessione alla rete elettrica, manutenzione annuale di pulizia dei pannelli, deterioramento degli apparecchi con perdita di resa dello 0,5% annuo per arrivare al 20% perso dopo 20 anni, vita massima di 10 anni della scheda madre inverter, vita dell'impianto dai 20 ai 30 anni.
E se l'energia venisse pagata 10cent ovvero alla pari delle altre fonti energetiche sarebbe enormemente sconveniente ma interviene lo Stato:
Tutti i kit fotovoltaici e il materiale per la realizzazione di un impianto rinnovabile beneficia dell'agevolazione dell'IVA al 10% invece che al 22%, finanziamento a fondo perduto di un'alta percentuale della spesa, sovraprezzo dell'energia contrattualmente protetto dal GSE. Insomma tasse dirette ed indirette al cittadino o consumatore che sono sempre la stessa persona, che rendono conveniente installare un impianto fotovoltaico a chi ne ha la possibilità economica e di spazio sul tetto.
Lo so è una necessità la lotta alle emissioni di CO2, se l'alternativa è che tra qualche secolo ci estinguiamo c'è poco da scegliere. Per questo anche se questi interventi deformano la struttura del mercato energetico a discapito di famiglie e aziende sono ben accetti dalla comunità scientifica ed economica.
La mia opinione è che non sono convenienti per chi li installa, li abbiamo forzatamente fatti diventare convenienti, ma non tutti potranno montarli sulla propria abitazione per questo il mercato libero lo devi lasciare libero, sarà una cattiva redistribuzione della ricchezza. Qui nascerebbe un discorso tutto economico, su chi come me non può permettersi l'impianto oggi e tra 10/15 anni pagherà ancora di più l'energia abbassandomi ulteriormente il mio potere d'acquisto ma così diventa troppo lungo il discorso.
Togo lui che cita i francesi senza dire che sono inviperiti per le conseguenze delle pale eoliche sull'ambiente circostante: rumore, volatili decapitati ecc.
Evidentemente non sai di cosa stai parlando e non hai mai visto un impianto eolico in mare. Non li senti per niente e quasi non li vedi, per quanto riguarda la fauna è impossibile decapitare volatili date le basse velocità delle pale
Invece le centrali a carbone, che ricoprono di fuliggine qualsiasi cosa nell'arco di km, ammazzano qualsiasi cosa ci voli sopra e soprattutto sono bellissime da vedere sono un ottimo investimento... La verità è che per convenienza non volete pagare le tasse necessarie alla transizione ecologica perché quando saremo fottuti noi e i nostri figli sarete già tutti morti...
Quante cazzate che hanno detto......