Un’ottima e convincente precisazione sull’anello indossato. Per quanto attiene ai cinque pony, ho sempre pensato che un pony in più servisse semplicemente per i bagagli, come in qualsiasi carovana che si rispetti… 😊
Che dire, bellissima osservazione.. non ci avevo mai pensato! Incredibile quanto ancora si possa ragionare e speculare su questo capolavoro, a distanza di cosi tanti anni..
Direi che questa teoria convince l’anello è malvagio e non può essere usato. Sem ne fa un piccolo uso non per paura o brama ma guidato da sentimenti positivi e per questo, nonostante l’impossibilità del anelli di servire il bene, non macchia o lascia il segno su di lui. Grazie Paolo ottimo come sempre!!
È una analisi molto interessante la tua. Uno dei motivi per cui amo Tolkien è proprio questo suo aver lasciato alcuni temi senza una spiegazione diretta e precisa, lasciando a noi fan la libertà di dare ognuno la propria interpretazione . Non capisco tutta questa moda di voler necessariamente trovare dei buchi di trama su un opera così complessa come il signore degli anelli, sia per quanto riguarda i film sia per i libri originali. A mio parere se una cosa non ci è chiara non è detto che sia un cortocircuito, ma in un universo complesso come quello di cui stiamo parlando, puo benissimo trattarsi di un tassello rimasto implicito, un dettaglio che nel caso del film non si vede o nel caso del libro non si menziona, ma che possiamo immaginare noi fan , e da qui mi riconduco a cio che ho detto all'inizio, la bellezza di tolkien sta anche in questo
Quando un'opera è meravigliosa, a mio parere, anche i supposti "buchi di trama" passano in secondo piano. Discorso diverso sarebbe se l'opera intera fosse una ciofeca (ogni riferimento a certe serie tv è puramente casuale). D'altronde anche Tolkien era umano e non si può pretendere la perfezione assoluta neppure da lui, ma solo ringraziarlo per l'impegno incredibile e la passione che ha riversato in tutti i suoi scritti. Bravo Paolo 👏
Concordo alla grande! Ho notato molto spesso questa volontà di segnalare "buchi di trama" in Tolkien e Rowling a tutti i costi (nel caso della scrittrice di Harry Potter un paio grossolani ci sono ma di sicuro non la miriade che viene sbandierata. Se non viene spiegato NON è un buco di trama). E soprattutto noto che, spesso, a volerli trovare a tutti i costi o sono content creator che cercano di creare hype per il loro video e/o gente che non ha la minima competenza nell'ambito della letteratura e, oltretutto, non è capace di tener conto del genere, dello stile e del contesto storico dell'autore in questione.
La cosa più importante di un falso problema del genere è lo spunto che offre per ripercorrere l'intreccio delle questioni del male e della libertà nel romanzo. Come rilevi bene alla fine, un determinante è probabilmente come si esercita la libera volontà: Sam non indossa l'Anello sulla sollecitazione della visione di grandezza che l'Unico gli suscita, difatti vi rinuncia (adottando peraltro argomenti molto pragmatici anziché di morale fondamentale), mentre più tardi lo indossa non perché lo desideri, ma perché se non lo facesse non avrebbe modo, per quanto gli è dato sapere, per recuperare Frodo. Consapevole che è un male indossare l'Anello, lo tollera senza desiderarlo. Senza scomodare le ardue implicazioni della dottrina del male minore, qui Sam sta sostanzialmente rigettando la prospettiva di Sauron e in questo senso ne ‘allontana lo sguardo’. Il che non basta a relativizzare il male che l'Anello incarna: è un male assoluto ed intrinseco e Sam è infatti già riluttante a restituirlo, pur sapendo di doverlo cedere. Eppure quella disposizione di volontà, quel rifiuto anteriore, è stato probabilmente sufficiente a permettergli di indossarlo (per un poco) senza ricadere nel giogo di Sauron.
Concordo con tutto, personalmente non l'ho mai trovato un buco di trama ma anzi, un espediente per far comprendere che se le azioni sono ciò che portano al cambiamento, l'esito finale dipende comunque dal fine con cui queste vengono perseguite (ad esempio Sam desidera usare l'anello solo per salvare Frodo e per nessun altro motivo).
Paolo sempre più calorosamente ti invito a realizzare il progetto di fare dei video o una live dove analizzi tutte le differenze tra il libro e la trilogia di LOTR. Penso proprio che ce ne sia il bisogno.
Bellissimo video. Mi sentirei di dire, anche in base a quanto hai detto tu, che probabilmente Sauron avverte l'anello indossato da Frodo a Monte Fato perchè in quel momento lui lo indossa per un fine egoistico e di messa in discussione del potere dell'Oscuro Signore, cosa che lo fa "tremare". Invece, Sam indossa l'Unico per un fine altruistico, ovvero qualcosa che non è contemplato dal potere di Sauron e per cui l'anello non è stato, chiedo scusa per il termine, "collaudato". Per questo, l'Oscuro non può sentire qualcosa che non concepisce nemmeno. Sulla vicenda di Amon Hen mi affido totalmente a quello che hai detto, perchè non saprei spiegarla altrimenti
Come sempre, ottima e preziosa analisi. Mi permetto di aggiungere, se mi è concesso, un ulteriore spunto di riflessione alla lista di speculazioni su questo punto. È possibile che l'incapacità di Sauron di percepire l'Anello quando Sam era a Cirith Ungol sia dovuto ad un non dichiarato potere di occultamento di Shelob su quella regione? Dopotutto è una discendente di Ungoliant, la Tessitrice di Tenebra, creatura più antica e misteriosa di Sauron (e dello stesso Melkor) e dalla quale Shelob potrebbe aver ereditato alcuni tratti, tra i quali, oltre alle dimensioni, potrebbe esserci anche quello citato. Inoltre anche lei, per quanto malvagia, è indipendente da Sauron ed è padrona nel suo dominio (un po' come Tom Bombadil nella Vecchia Foresta). Infine, per quel che riguarda il "buco di trama" mi permetto di aggiungere che, come hai più volte ricordato, gli eventi narrati nel SdA, come quelli narrati ne Lo Hobbit, sono il frutto di un racconto elaborato dal punto di vista degli hobbit che li hanno vissuti, e pertanto è possibile che nel riportare la storia non vi abbiano riflettuto.
L'ultima volta che ho letto il libro è stato anni fa. Tuttavia mi pare di ricordare che c'è un confine ben preciso che delimita il territorio di Mordor. E' solo al suo interno che si attiva il GPS. Inoltre Sam è ancora "vergine"; la sua connessione con l'anello - differentemente da quanto avviene per Frodo - è debole. Anche la presenza di Nazgul nelle vicinanze è controindicata. Diversamente il pericolo è piuttosto remoto. Tant'è vero che Bilbo lo ha utilizzato molte volte senza venir individuato; sarà solo interrogando Gollum che Sauron verrà a conoscenza della sua posizione.
Per l'uso che ne fanno Gollum e Bilbo in passato probabilmente c'entra anche la lunga ripresa del potere da parte di Sauron con conseguente aumento del legame tra l'Anello e il suo Signore. Per questo prima di Frodo non c'erano stati "avvistamenti" Per quanto riguarda Sam, come già detto nel video e nei commenti credo anch'io che l'emozioni che portano a indossare l'anello giochino il ruolo chiave: per Frodo è spesso la paura o la brama di potere (alla fine), per Sam è l'amicizia, pertanto un'emozione non comprensibile da Sauron
Ho sempre pensato (mia personale interpretazione senza pretese) che l’anello, quando trasportato/posseduto o ancor peggio quando indossato, divenisse più o meno potente in base all’intenzione del portatore… sentimenti di paura o di desiderio di fuga (celarsi nell’ombra) ad esempio lo attrarrebbero maggiormente e così anche l’attenzione di Sauron e dei suoi; sentimenti altruistici e autentici, come quelli di Sam, in qualche modo attirerebbero meno attenzione. Un po’ come se l’anello non avesse, come dici giustamente, un gps… piuttosto una morbosa attrazione per gli stati d’animo, tanto più se legati all’entropia, al caos o alla sfera di dominio di Sauron… ho sempre pensato che gli stati emotivi turbolenti indotti al portatore (spossatezza, pesantezza d’animo, timore, bisogno di possesso, attaccamento, scatti d’ira, etc.) fossero non solo la conseguenza della volontà di Sauron ma anche l’espediente magico dell’oggetto per portare allo scoperto il portatore… una sorta di attacco alle difese emotive/mentali per veicolare la volontà del padrone e favorirne la penetrazione, l’invasione del soggetto. Sam è forte. Ha intenzioni, come detto, autentiche. Agisce con altruismo e questo non fa solo resistenza alla magia dell’anello, ma è anche un raffinato insegnamento dell’autore che ci mostra e anticipa come si sconfigge Sauron e ció che rappresenta. Questo è affidato a Sam, non a caso un personaggio fondamentale.
È una riflessione interessante. Io personalmente penso che l'anello sia meno individuabile allorquando se ne impossessa un nuovo portatore. Solo con il tempo le cose cambiano. Io mi sento di "percepire" la cosa così...
Gran bel video, bravo paolo! Secondo me, però, tutta la "gestione della percezione dell'Anello da parte di Sauron" è abbastanza zoppicante. Come mai, per esempio, quando Aragorn "attacca Mordor" Sauron non percepisce che Aragorn non se l'è arrogato? Gandalf dice che mettendosi l'Anello si entra nel mondo delle ombre e si è assai più facilmente visibili dai nazgul (e da Sauron, aggiungo io). Ma, come dici giustamente nel video, bisogna vedere se non sono concentrati su tutt'altro. Anche sulle Paludi Morte un nazgul in volo "sente" qualcosa. Ma dopo un paio di sorvoli sene disinteressa e continua con la missione. Ma Tolkien, come ha già scritto almeno un altro utente, era umano e fallace - e ben pochi errori riusciamo a cogliere, dopo anni di studio. E che ci fossero errori (ma non dice quali!) lo ammette lui stesso nella prefazione al "Signore": aggiungendo che non aveva alcun obbligo a correggerli :-) "Il più critico di tutti i lettori, il sottoscritto, ora ci trova molte pecche, piccole e grandi, ma non avendo per fortuna l’obbligo di recensire il libro né di riscriverlo, le passerà sotto silenzio, tranne una che altri hanno notato: il libro è troppo corto." JRR Tolkien, Il Signore degli Anelli, Prefazione alla Seconda edizione
Ma Sauron sa che Aragorn non se l'è arrogato. Ha già saggiato la forza di Elessar, visto che gli ha strappato il controllo del Palantir. Sa che la spada che gli tagliò il dito è stata riforgiata e sa che quindi c'è un Uomo che può tenergli testa. Ma se Aragorn avesse l'Anello la sua forza e la sua volontà sarebbero probabilmente troppo anche per Sauron, quindi credo sia implicito che sappia che non lo possiede. Sul Nazgul. Effettivamente non è chiarissimo come agisca la volontà dell'Anello nel "chiamare" le creature malvagie (vedi anche l'Osservatore nell'acqua a Moria), ma mi pare che finché qualcuno non lo usi, l'attenzione possa essere sviata. In quel momento la mente di Sauron era altrove, così quindi la volontà dei Nazgul e il suo richiamo (dell'Anello) probabilmente non è qualcosa di così evidente. Credo però sia parte del grande fascino che esercita la narrativa tolkieniana, a differenza di tanto fantasy molto più semplicistico alla D&D, dove le cose son molto più ben definite e chiare
@@lumere1366 se Sauron sapesse che Aragorn non ha l'Anello si chiederebbe dove sia l'Anello e perché dell'attacco a Mordor, che senza Anello sarebbe suicida. Anche con l'Anello, ma questo Sauron spera bene non sia capito 😊
@@NorbertSpina Questo è vero, però ragionando così, potrebbe anche pensare che l'attacco è dovuto al fatto che avendo vinto la battaglia del Pelennor, siano convinti di aver dato un colpo durissimo al suo esercito (con tanto di Re stregone seccato per altro). Non so, effettivamente non è lasciato ad intendere nulla e si può interpretare abbastanza liberamente, ma certo è che la distruzione dell'Anello era qualcosa che Sauron non poteva concepire, qualsiasi azione avessero compiuto. Tenendo conto che si sono sfidati per il Palantir, credo avrebbe capito se lo avesse avuto
Il quinto pony per me era portatore dei bagagli (quindi il più fortunato, perché gli hobbit pesano di più) 😂 Comunque è il caso di dirlo: la Terra di Mezzo è stata salvata grazie alle azioni eroiche di un piccolo giardiniere.
Beh basti pensare che nel Lo Hobbit l'anello viene indossato per secoli dal Gollum senza che Sauron se ne accorgesse così quando verrà poi in possesso da Bilbo che lo indosserà per quasi tutta l'avventura senza che questo provochi la reazione dell'Oscuro signore e è così di conseguenza di scatenare la persecuzione dei nazgul nel tentativo di recuperarlo
Quando T. scrisse Lo Hobbit non pensava minimamente all'anello come all'UNICO ANELLO del Negromante. E anche se ha riscritto la parte degli indovinelli dopo la pubblicazione del Signore degli Anelli, non poteva riscrivere tutto il romanzo. QUindi la questione di Gollum che usa l'Anello senza essere individuato non è significativa. E poi sono sicura che sotto le Montagne Nebbiose non c'è campo... 😁
Forse fuorviato dai film.. ma anch'io penso che l' anello non funzioni come un localizzatore GPS.. mi sono sempre chiesto perchè non partono i Nazgul quando Bilbo lo indossa alla festa.. e anche il fatto che Gollum ne abbia fatto uso per 500 anni senza impedimenti ne da conferma.. forse dipende dall intento che ogni personaggio verso l oggetto in se.. o ferse le spiegazioni sono altre... forse dipende pure dal potere che ha Sauron in quel preciso momento.... Molto Interessante l argomentazione di oggi Grazie Paolo come sempre.
Ma in realtà nemmeno nel film l'anello funziona da GPS per sauron. Quando frodo lo mette, Sauron percepisce qualcosa, ma non ha idea della posizione del portatore. Cio accade solo quando Frodo lo mette nel Monte Fato , per ovvie ragioni
@@fabio0352 si è vero.. anche se più che Sauron mi vengono in mente in Nazgul (non so se è corretto considerarli in questo caso un estensione di Sauron) che appena Frodo infila l anello si precipitano a Brea.
@@FrancescoSpoletiFinrod86 si con i nazgul è diverso, loro chiaramente percepiscono l'anello maggiormente nel film rispetto sauron stesso,anzi con loro si può parlare di GPS , ma questo credo abbia una spiegazione piuttosto semplice, ossia Sauron li ha sguinzagliati esattamente per trovare l'anello. Metaforicamente sono un po come i suoi segugi personali, complice anche il fatto che, conoscendo la loro storia, sono strettamente legati ai 9 anelli degli uomini e di conseguenza all'Unico. Percepirlo così intensamente fa parte della loro natura
@@fabio0352 Si sono d'accordo.. però perchè non percepirlo anche le volte con Bilbo o con Gollum.. forse dipende dalla distanza o dal soggetto o dall'uso che ci si vuole fare? o xk Sauron credeva che era ancora disperso, non trovato e non si poneva il problema.. I Nazgul sono legati all anello e l'anello a Sauron.. come funziona di preciso questo vincolo? Forse l anello ha qualche sua indipendenza, tanto dal fatto che in alcuni casi viene considerato non solo un oggetto...
Io non capsico perché la gente cerca di trovare buchi di trama solo per non perdere tempo su un determinato romanzo, su Tolkien manco ne parlano, alcuni buchi non distruggono la trama, dato che Sam poi non lo ha indossato per molto;)
Credo chi parli di buco di trama possa essere solo chi ha in mente i film, nei libri sembra abbastanza chiaro che dipendesse molto da dove fosse concentrato il pensiero di Sauron. E' il motivo per cui Gandalf dice che se invece di dichiarare guerra subito, spaventato che qualcuno se ne potesse impossessare, ma avesse atteso fortificando Mordor e concentrando tutta la sua attenzione sui confini, sarebbe stato impossibile per loro passare. Ed è per altro il motivo per cui vanno al massacro davanti al Morannon, per svuotare Gorgoroth e distogliere l'attenzione di Sauron dall'interno. Sull'ultima parte non concordo però sulla tua interpretazione, per quanto sia sicuramente molto profonda. A parer mio è qualcosa di più "semplice". Non è il gesto di Frodo di arrogarsi l'Anello a permettere a Sauron di accorgersene, ma il fatto di averlo indossato lì, dove fu creato, dove si erano concentrate tutte le arti atte a forgiarlo. Lo stesso Frodo non poteva spaventare l'Oscuro Signore, pur arrogandosi il possesso dell'Unico, lo dice Tolkien stesso nelle Lettere, che sarebbe andato lui stesso a prenderlo una volta che i Nazgul lo avessero fatto uscire (ovviamente con Gollum già deceduto in sto caso). Ho sempre pensato fosse il fatto di indossarlo nel centro del potere a permettere a Sauron di vedere con chiarezza, finché l'Anello restava oltre (quindi anche a Cirith Ungol, che ancora appunto non era considerata Mordor vero e proprio. Dopotutto neanche Minas Morgul lo era) poteva essere sviato
Stramaledetta pubblicità! Proprio con un video su una simile domanda 100 milioni..oltre alla relativa disattenzione di Sauron,che c'entri la fiala,in parte?e poi a Minas morgul al passaggio del Witch king..anche li ha rischiato.Ancora:nel romanzo Tolkien dice espressamente che la fortezza di Cirith Ungol era PRIMA del confine di Mordor.
@@oscurosignore8026 ...Ma soprattutto (cosa che è parte di mie inveterate elucubrazioni)la bolgia infernale dello scontro intestino tra Uruk di Cirith Ungol per il possesso della cotta di Mitril ed altra gioielleria (torniamo a tematiche tanto care a Tolkien messe in luce da Paolo poche puntate fa in merito ai tesori maledetti) può ben aver convinto Sauron (non che mi diletti molto ad immedesimarmi nei pensieri del Negromante) dell' incipiente tentativo di Gandalf, magari costringendo Saruman,di estendere agli altri servi dell' anello residui dopo l' eliminazione del Re dei Nazghul, confusione ed infine sciagure.
Credo che Sam resista all'incantesimo del potere dell'anello e pertanto l'anello non dominando Sam non riesce a chiamare il suo creatore.Invece Sam riesce ad usarne il potere dell'invisibilità. La volontà di Sam è talmente forte che restituisce l'anello a Frodo senza batter ciglio.Oppure Sam è Tom Bombadil😂 😂😂
Un’ottima e convincente precisazione sull’anello indossato. Per quanto attiene ai cinque pony, ho sempre pensato che un pony in più servisse semplicemente per i bagagli, come in qualsiasi carovana che si rispetti… 😊
Perché, c'era qualche dubbio?😮
Il bello di iniziare la settimana con un video mattiniero del Dottor Nardi😊
Che dire, bellissima osservazione.. non ci avevo mai pensato! Incredibile quanto ancora si possa ragionare e speculare su questo capolavoro, a distanza di cosi tanti anni..
Direi che questa teoria convince l’anello è malvagio e non può essere usato. Sem ne fa un piccolo uso non per paura o brama ma guidato da sentimenti positivi e per questo, nonostante l’impossibilità del anelli di servire il bene, non macchia o lascia il segno su di lui. Grazie Paolo ottimo come sempre!!
È una analisi molto interessante la tua. Uno dei motivi per cui amo Tolkien è proprio questo suo aver lasciato alcuni temi senza una spiegazione diretta e precisa, lasciando a noi fan la libertà di dare ognuno la propria interpretazione . Non capisco tutta questa moda di voler necessariamente trovare dei buchi di trama su un opera così complessa come il signore degli anelli, sia per quanto riguarda i film sia per i libri originali. A mio parere se una cosa non ci è chiara non è detto che sia un cortocircuito, ma in un universo complesso come quello di cui stiamo parlando, puo benissimo trattarsi di un tassello rimasto implicito, un dettaglio che nel caso del film non si vede o nel caso del libro non si menziona, ma che possiamo immaginare noi fan , e da qui mi riconduco a cio che ho detto all'inizio, la bellezza di tolkien sta anche in questo
Quando un'opera è meravigliosa, a mio parere, anche i supposti "buchi di trama" passano in secondo piano. Discorso diverso sarebbe se l'opera intera fosse una ciofeca (ogni riferimento a certe serie tv è puramente casuale). D'altronde anche Tolkien era umano e non si può pretendere la perfezione assoluta neppure da lui, ma solo ringraziarlo per l'impegno incredibile e la passione che ha riversato in tutti i suoi scritti. Bravo Paolo 👏
Concordo alla grande! Ho notato molto spesso questa volontà di segnalare "buchi di trama" in Tolkien e Rowling a tutti i costi (nel caso della scrittrice di Harry Potter un paio grossolani ci sono ma di sicuro non la miriade che viene sbandierata. Se non viene spiegato NON è un buco di trama). E soprattutto noto che, spesso, a volerli trovare a tutti i costi o sono content creator che cercano di creare hype per il loro video e/o gente che non ha la minima competenza nell'ambito della letteratura e, oltretutto, non è capace di tener conto del genere, dello stile e del contesto storico dell'autore in questione.
Visto or ora, semplicemente fantastico, Paolo grazie Due volte oggi x le tue profonde e intelligenti spiegazioni 😊
Splendido video!
Concordo pienamente con le tue lucide riflessioni!
La cosa più importante di un falso problema del genere è lo spunto che offre per ripercorrere l'intreccio delle questioni del male e della libertà nel romanzo. Come rilevi bene alla fine, un determinante è probabilmente come si esercita la libera volontà: Sam non indossa l'Anello sulla sollecitazione della visione di grandezza che l'Unico gli suscita, difatti vi rinuncia (adottando peraltro argomenti molto pragmatici anziché di morale fondamentale), mentre più tardi lo indossa non perché lo desideri, ma perché se non lo facesse non avrebbe modo, per quanto gli è dato sapere, per recuperare Frodo. Consapevole che è un male indossare l'Anello, lo tollera senza desiderarlo. Senza scomodare le ardue implicazioni della dottrina del male minore, qui Sam sta sostanzialmente rigettando la prospettiva di Sauron e in questo senso ne ‘allontana lo sguardo’. Il che non basta a relativizzare il male che l'Anello incarna: è un male assoluto ed intrinseco e Sam è infatti già riluttante a restituirlo, pur sapendo di doverlo cedere. Eppure quella disposizione di volontà, quel rifiuto anteriore, è stato probabilmente sufficiente a permettergli di indossarlo (per un poco) senza ricadere nel giogo di Sauron.
Bellissimo commento
Spiegazione impeccabile, grazie
Concordo con tutto, personalmente non l'ho mai trovato un buco di trama ma anzi, un espediente per far comprendere che se le azioni sono ciò che portano al cambiamento, l'esito finale dipende comunque dal fine con cui queste vengono perseguite (ad esempio Sam desidera usare l'anello solo per salvare Frodo e per nessun altro motivo).
Analisi Perfetta!😉
Paolo sempre più calorosamente ti invito a realizzare il progetto di fare dei video o una live dove analizzi tutte le differenze tra il libro e la trilogia di LOTR. Penso proprio che ce ne sia il bisogno.
Bellissimo video. Mi sentirei di dire, anche in base a quanto hai detto tu, che probabilmente Sauron avverte l'anello indossato da Frodo a Monte Fato perchè in quel momento lui lo indossa per un fine egoistico e di messa in discussione del potere dell'Oscuro Signore, cosa che lo fa "tremare". Invece, Sam indossa l'Unico per un fine altruistico, ovvero qualcosa che non è contemplato dal potere di Sauron e per cui l'anello non è stato, chiedo scusa per il termine, "collaudato". Per questo, l'Oscuro non può sentire qualcosa che non concepisce nemmeno.
Sulla vicenda di Amon Hen mi affido totalmente a quello che hai detto, perchè non saprei spiegarla altrimenti
Come sempre, ottima e preziosa analisi.
Mi permetto di aggiungere, se mi è concesso, un ulteriore spunto di riflessione alla lista di speculazioni su questo punto. È possibile che l'incapacità di Sauron di percepire l'Anello quando Sam era a Cirith Ungol sia dovuto ad un non dichiarato potere di occultamento di Shelob su quella regione? Dopotutto è una discendente di Ungoliant, la Tessitrice di Tenebra, creatura più antica e misteriosa di Sauron (e dello stesso Melkor) e dalla quale Shelob potrebbe aver ereditato alcuni tratti, tra i quali, oltre alle dimensioni, potrebbe esserci anche quello citato. Inoltre anche lei, per quanto malvagia, è indipendente da Sauron ed è padrona nel suo dominio (un po' come Tom Bombadil nella Vecchia Foresta).
Infine, per quel che riguarda il "buco di trama" mi permetto di aggiungere che, come hai più volte ricordato, gli eventi narrati nel SdA, come quelli narrati ne Lo Hobbit, sono il frutto di un racconto elaborato dal punto di vista degli hobbit che li hanno vissuti, e pertanto è possibile che nel riportare la storia non vi abbiano riflettuto.
Ottimo video Paolo, molto interessante.
L'ultima volta che ho letto il libro è stato anni fa.
Tuttavia mi pare di ricordare che c'è un confine ben preciso che delimita il territorio di Mordor.
E' solo al suo interno che si attiva il GPS.
Inoltre Sam è ancora "vergine"; la sua connessione con l'anello - differentemente da quanto avviene per Frodo - è debole.
Anche la presenza di Nazgul nelle vicinanze è controindicata.
Diversamente il pericolo è piuttosto remoto.
Tant'è vero che Bilbo lo ha utilizzato molte volte senza venir individuato; sarà solo interrogando Gollum che Sauron verrà a conoscenza della sua posizione.
Per l'uso che ne fanno Gollum e Bilbo in passato probabilmente c'entra anche la lunga ripresa del potere da parte di Sauron con conseguente aumento del legame tra l'Anello e il suo Signore. Per questo prima di Frodo non c'erano stati "avvistamenti"
Per quanto riguarda Sam, come già detto nel video e nei commenti credo anch'io che l'emozioni che portano a indossare l'anello giochino il ruolo chiave: per Frodo è spesso la paura o la brama di potere (alla fine), per Sam è l'amicizia, pertanto un'emozione non comprensibile da Sauron
La chiave è rivendicare l'anello. Sono d'accordo al 100%
Ho sempre pensato (mia personale interpretazione senza pretese) che l’anello, quando trasportato/posseduto o ancor peggio quando indossato, divenisse più o meno potente in base all’intenzione del portatore… sentimenti di paura o di desiderio di fuga (celarsi nell’ombra) ad esempio lo attrarrebbero maggiormente e così anche l’attenzione di Sauron e dei suoi; sentimenti altruistici e autentici, come quelli di Sam, in qualche modo attirerebbero meno attenzione. Un po’ come se l’anello non avesse, come dici giustamente, un gps… piuttosto una morbosa attrazione per gli stati d’animo, tanto più se legati all’entropia, al caos o alla sfera di dominio di Sauron… ho sempre pensato che gli stati emotivi turbolenti indotti al portatore (spossatezza, pesantezza d’animo, timore, bisogno di possesso, attaccamento, scatti d’ira, etc.) fossero non solo la conseguenza della volontà di Sauron ma anche l’espediente magico dell’oggetto per portare allo scoperto il portatore… una sorta di attacco alle difese emotive/mentali per veicolare la volontà del padrone e favorirne la penetrazione, l’invasione del soggetto. Sam è forte. Ha intenzioni, come detto, autentiche. Agisce con altruismo e questo non fa solo resistenza alla magia dell’anello, ma è anche un raffinato insegnamento dell’autore che ci mostra e anticipa come si sconfigge Sauron e ció che rappresenta. Questo è affidato a Sam, non a caso un personaggio fondamentale.
È una riflessione interessante. Io personalmente penso che l'anello sia meno individuabile allorquando se ne impossessa un nuovo portatore. Solo con il tempo le cose cambiano. Io mi sento di "percepire" la cosa così...
Sam é l'eroe cristiano per eccellenza.. animo semplice e puro. Motivo per cui é immune alla seduzione del potere e quindi dell'unico
Gran bel video, bravo paolo!
Secondo me, però, tutta la "gestione della percezione dell'Anello da parte di Sauron" è abbastanza zoppicante. Come mai, per esempio, quando Aragorn "attacca Mordor" Sauron non percepisce che Aragorn non se l'è arrogato? Gandalf dice che mettendosi l'Anello si entra nel mondo delle ombre e si è assai più facilmente visibili dai nazgul (e da Sauron, aggiungo io). Ma, come dici giustamente nel video, bisogna vedere se non sono concentrati su tutt'altro. Anche sulle Paludi Morte un nazgul in volo "sente" qualcosa. Ma dopo un paio di sorvoli sene disinteressa e continua con la missione.
Ma Tolkien, come ha già scritto almeno un altro utente, era umano e fallace - e ben pochi errori riusciamo a cogliere, dopo anni di studio.
E che ci fossero errori (ma non dice quali!) lo ammette lui stesso nella prefazione al "Signore": aggiungendo che non aveva alcun obbligo a correggerli :-)
"Il più critico di tutti i lettori, il sottoscritto, ora ci trova molte pecche, piccole e grandi, ma non avendo per fortuna l’obbligo di recensire il libro né di riscriverlo, le passerà sotto silenzio, tranne una che altri hanno notato: il libro è troppo corto."
JRR Tolkien, Il Signore degli Anelli, Prefazione alla Seconda edizione
Ma Sauron sa che Aragorn non se l'è arrogato. Ha già saggiato la forza di Elessar, visto che gli ha strappato il controllo del Palantir. Sa che la spada che gli tagliò il dito è stata riforgiata e sa che quindi c'è un Uomo che può tenergli testa. Ma se Aragorn avesse l'Anello la sua forza e la sua volontà sarebbero probabilmente troppo anche per Sauron, quindi credo sia implicito che sappia che non lo possiede.
Sul Nazgul. Effettivamente non è chiarissimo come agisca la volontà dell'Anello nel "chiamare" le creature malvagie (vedi anche l'Osservatore nell'acqua a Moria), ma mi pare che finché qualcuno non lo usi, l'attenzione possa essere sviata. In quel momento la mente di Sauron era altrove, così quindi la volontà dei Nazgul e il suo richiamo (dell'Anello) probabilmente non è qualcosa di così evidente.
Credo però sia parte del grande fascino che esercita la narrativa tolkieniana, a differenza di tanto fantasy molto più semplicistico alla D&D, dove le cose son molto più ben definite e chiare
@@lumere1366 se Sauron sapesse che Aragorn non ha l'Anello si chiederebbe dove sia l'Anello e perché dell'attacco a Mordor, che senza Anello sarebbe suicida.
Anche con l'Anello, ma questo Sauron spera bene non sia capito 😊
@@NorbertSpina Questo è vero, però ragionando così, potrebbe anche pensare che l'attacco è dovuto al fatto che avendo vinto la battaglia del Pelennor, siano convinti di aver dato un colpo durissimo al suo esercito (con tanto di Re stregone seccato per altro). Non so, effettivamente non è lasciato ad intendere nulla e si può interpretare abbastanza liberamente, ma certo è che la distruzione dell'Anello era qualcosa che Sauron non poteva concepire, qualsiasi azione avessero compiuto. Tenendo conto che si sono sfidati per il Palantir, credo avrebbe capito se lo avesse avuto
Il quinto pony per me era portatore dei bagagli (quindi il più fortunato, perché gli hobbit pesano di più) 😂
Comunque è il caso di dirlo: la Terra di Mezzo è stata salvata grazie alle azioni eroiche di un piccolo giardiniere.
Beh basti pensare che nel Lo Hobbit l'anello viene indossato per secoli dal Gollum senza che Sauron se ne accorgesse così quando verrà poi in possesso da Bilbo che lo indosserà per quasi tutta l'avventura senza che questo provochi la reazione dell'Oscuro signore e è così di conseguenza di scatenare la persecuzione dei nazgul nel tentativo di recuperarlo
Gollum lo indossava pochissimo
Quando T. scrisse Lo Hobbit non pensava minimamente all'anello come all'UNICO ANELLO del Negromante. E anche se ha riscritto la parte degli indovinelli dopo la pubblicazione del Signore degli Anelli, non poteva riscrivere tutto il romanzo. QUindi la questione di Gollum che usa l'Anello senza essere individuato non è significativa.
E poi sono sicura che sotto le Montagne Nebbiose non c'è campo... 😁
Nel film nemmeno quando lo usa Bilbo alla festa Sauron se ne accorge..e me ne accorgo ora io.
Super mattiniero oggi il Paolo, grazie come sempre 😊 like e più tardi ovviamente si guarda 😊
Forse fuorviato dai film.. ma anch'io penso che l' anello non funzioni come un localizzatore GPS.. mi sono sempre chiesto perchè non partono i Nazgul quando Bilbo lo indossa alla festa.. e anche il fatto che Gollum ne abbia fatto uso per 500 anni senza impedimenti ne da conferma.. forse dipende dall intento che ogni personaggio verso l oggetto in se.. o ferse le spiegazioni sono altre... forse dipende pure dal potere che ha Sauron in quel preciso momento.... Molto Interessante l argomentazione di oggi Grazie Paolo come sempre.
Ma in realtà nemmeno nel film l'anello funziona da GPS per sauron. Quando frodo lo mette, Sauron percepisce qualcosa, ma non ha idea della posizione del portatore. Cio accade solo quando Frodo lo mette nel Monte Fato , per ovvie ragioni
@@fabio0352 si è vero.. anche se più che Sauron mi vengono in mente in Nazgul (non so se è corretto considerarli in questo caso un estensione di Sauron) che appena Frodo infila l anello si precipitano a Brea.
@@FrancescoSpoletiFinrod86 si con i nazgul è diverso, loro chiaramente percepiscono l'anello maggiormente nel film rispetto sauron stesso,anzi con loro si può parlare di GPS , ma questo credo abbia una spiegazione piuttosto semplice, ossia Sauron li ha sguinzagliati esattamente per trovare l'anello. Metaforicamente sono un po come i suoi segugi personali, complice anche il fatto che, conoscendo la loro storia, sono strettamente legati ai 9 anelli degli uomini e di conseguenza all'Unico. Percepirlo così intensamente fa parte della loro natura
@@fabio0352 Si sono d'accordo.. però perchè non percepirlo anche le volte con Bilbo o con Gollum.. forse dipende dalla distanza o dal soggetto o dall'uso che ci si vuole fare? o xk Sauron credeva che era ancora disperso, non trovato e non si poneva il problema.. I Nazgul sono legati all anello e l'anello a Sauron.. come funziona di preciso questo vincolo? Forse l anello ha qualche sua indipendenza, tanto dal fatto che in alcuni casi viene considerato non solo un oggetto...
@@fabio0352 ...può decidere quando è arrivato il momento.. o no.. che venga trovato?!
il quinto pony da crifosso era per i bagagli..mi pare venga detto..
Unico anello con tecnologia GPS della Garmin, su cui è stata installata l'applicazione della Challenge
Io non capsico perché la gente cerca di trovare buchi di trama solo per non perdere tempo su un determinato romanzo, su Tolkien manco ne parlano, alcuni buchi non distruggono la trama, dato che Sam poi non lo ha indossato per molto;)
Credo chi parli di buco di trama possa essere solo chi ha in mente i film, nei libri sembra abbastanza chiaro che dipendesse molto da dove fosse concentrato il pensiero di Sauron. E' il motivo per cui Gandalf dice che se invece di dichiarare guerra subito, spaventato che qualcuno se ne potesse impossessare, ma avesse atteso fortificando Mordor e concentrando tutta la sua attenzione sui confini, sarebbe stato impossibile per loro passare. Ed è per altro il motivo per cui vanno al massacro davanti al Morannon, per svuotare Gorgoroth e distogliere l'attenzione di Sauron dall'interno.
Sull'ultima parte non concordo però sulla tua interpretazione, per quanto sia sicuramente molto profonda. A parer mio è qualcosa di più "semplice". Non è il gesto di Frodo di arrogarsi l'Anello a permettere a Sauron di accorgersene, ma il fatto di averlo indossato lì, dove fu creato, dove si erano concentrate tutte le arti atte a forgiarlo. Lo stesso Frodo non poteva spaventare l'Oscuro Signore, pur arrogandosi il possesso dell'Unico, lo dice Tolkien stesso nelle Lettere, che sarebbe andato lui stesso a prenderlo una volta che i Nazgul lo avessero fatto uscire (ovviamente con Gollum già deceduto in sto caso). Ho sempre pensato fosse il fatto di indossarlo nel centro del potere a permettere a Sauron di vedere con chiarezza, finché l'Anello restava oltre (quindi anche a Cirith Ungol, che ancora appunto non era considerata Mordor vero e proprio. Dopotutto neanche Minas Morgul lo era) poteva essere sviato
Stramaledetta pubblicità! Proprio con un video su una simile domanda 100 milioni..oltre alla relativa disattenzione di Sauron,che c'entri la fiala,in parte?e poi a Minas morgul al passaggio del Witch king..anche li ha rischiato.Ancora:nel romanzo Tolkien dice espressamente che la fortezza di Cirith Ungol era PRIMA del confine di Mordor.
Molto probabile, ci sta.
@@oscurosignore8026 ...Ma soprattutto (cosa che è parte di mie inveterate elucubrazioni)la bolgia infernale dello scontro intestino tra Uruk di Cirith Ungol per il possesso della cotta di Mitril ed altra gioielleria (torniamo a tematiche tanto care a Tolkien messe in luce da Paolo poche puntate fa in merito ai tesori maledetti) può ben aver convinto Sauron (non che mi diletti molto ad immedesimarmi nei pensieri del Negromante) dell' incipiente tentativo di Gandalf, magari costringendo Saruman,di estendere agli altri servi dell' anello residui dopo l' eliminazione del Re dei Nazghul, confusione ed infine sciagure.
Veramente Tolkien lo spiega.
Nel film, però, è Bilbo a indossare l'anello senza che nessuno se ne accorga, proprio dopo la festa del suo compleanno... Come mai?
Credo che Sam resista all'incantesimo del potere dell'anello e pertanto l'anello non dominando Sam non riesce a chiamare il suo creatore.Invece Sam riesce ad usarne il potere dell'invisibilità. La volontà di Sam è talmente forte che restituisce l'anello a Frodo senza batter ciglio.Oppure Sam è Tom Bombadil😂 😂😂
e poi grassotto bolgeri mi pare li accompagni fino al cancello della siepe..
Sauron non si accorge nemmeno di Gollum e di Bilbo che indossano l'anello centinaia di volte
la storia dei 5 pony non mi torna. mi sembra del tutto normale che gli hobbit si portassero dietro un ulteriore pony "da carico"... no?
Ah ma non sai le polemiche, era anche su Wikipedia