Un altro segnale secondo me CRISTALLINO è quando un capo ti dice: "noi siamo come una grande famiglia"... li ho preso sempre delle inc....te clamorose...
quelli sono palesemente quelli che non sganciano, o magari ti fanno pesare il fatto che ti pagano, ti mettono il senso di colpa! merde devono crepare tutti i capi
12 Anni in un azienda con un capo incompetente che davanti a tutti mi offendeva e mi umiliava ho resistito perché ero sicura che l incompetenza prima non avrebbe più potuta nasconderla e io volevo esserci quando avrebbe fatto le valigie e così, é stato. Voleva che mi licenziassi me ne ha fatte di tutti i colori ma se n è andato lui. Quel giorno ho comprato una bottiglia e me la sono bevuta tutta x festeggiare. Prima o poi tutto torna ho fatto come il cinese seduto sulla riva del fiume
Per me un segnale di capo pessimo è chi "schiavizza" la forza lavoro che l'azienda tiene andandoli continuamente ad insultare a gratis per "far capire chi comanda" e se l'altro obietta allora scatta la minaccia del licenziamento in tronco Lo è anche chi ti chiede almeno 66 ore settimanali pagandotene 40, sottocosto e senza dare ferie, tfr alla fine o malattie.. e se il "dipendente" chiede i diritti lui licenzia in tronco con una scusa qualsiasi dicendo che tanto ne trova altri più ubbidienti Questi sono dei capi da denuncia immediata ai carabinieri ed all'ispettorato del lavoro ed esistono molti... il vero problema è la paura di parlare
Ivan Hamouda aldilà delle belle cose che può dire Montemagno perché è un illuminato sono d accordo con te e aggiungo che la quasi totalità delle situazioni lavorative italiane è come dici tu...che tristezza
Perchè siete tutti polli .. Se ci UNIAMO e smettiamo di farci prendere per il culo le cose possono cambiare .. Ma se fate 2 figli e state pagando l'affitto e non avete eredità , ve la siete cercata di farvi schiavizzare ! SVEGLIA !!!!
Pessimo capo: - ti guarda dall'alto in basso -non ascolta proposte di cambiamenti - non ascolta e basta - pensa che la gente possa leggerli nella mente - se ti vede fermo un attimo pensa che tu stia cazzeggiando - ti fa iniziare urgentemente un lavoro mentre ne stai facendo un altro e mentre fai quello ti ferma per farne un altro e poi si incazza se c'è casino in magazzino - non ha mai fatto il lavoro che stai facendo e tuttavia pretende di gestirlo senza ascoltare eventuali problematiche - pensa che gli straordinari per il dipendente siano un piacere, mentre lui non li fa - pensa che un nuovo impiegato conosca già il modus operandi dell'azienda e quando il dipendente gli chiede informazioni sbuffa - ti spia - pensa che prendersi un caffè 2 minuti possa mandare il fallimento l'azianda - vuole che tu faccia 1000 mansioni e pagarti con una cassa di mele - vede le proposte di miglioramento come un attacco personale al suo ego - non dà feedback e poi sinincazza - non comunica in maniera chiara e pensa sempre che se non capisci qualcosa sia colpa tua - guarda solo al tornaconto economico nel breve periodo senza considerare i costi del turnover da stress -ecc ecc
Il mio capo cerca di insegnare cose che lui stesso ammette di non saper fare per poi lamentarsi con il dipendente che fallisce. Davvero un ottimo capo.
Bellissimo, quello del "cresceremo, stiamo crescendo" è un classico, è capitato anche a me in tutte e dico tutte le aziende in cui ho lavorato, nell'ultima dopo pochi mesi che ero là, il capo ci dice più o meno così: "... io lo sò che meritate di più, ma state tranquilli stiamo crescendo e poi prenderete di più, vedrete", l'indomani me ne sono andato!!!
Secondo me, un pessimo capo è quello che prende in continuazione lavoro dai propri capi e lo ribalta sul team. Non ha in coraggio di dire di no e sovraccarica i suoi sottoposti.
Il miglior modo di fare il capo è rimanere con i piedi per terra e ragionare in termini di collaborazione e non di dipendenze. Se chi lavora per te percepisce che è fondamentale il suo apporto come quello dei colleghi, l'azienda ha una base piuttosto solida per girare a regime proficuo. Questo dipende dal capo. Il leader deve puntare su persone dal target in linea con i propri obiettivi e che facciano parte del processo per raggiungerli.
Oh ascolta il tuo canale sarà pure per adulti Ma a me piaci un casino, mi sento molto accompagnato tra l'altro in modo stra divertente nel grande mondo incerto per un ragazzo della mia età, che è quello dell'età adulta dietro la porta dei 18 anni Quindi ti ringrazio oh, tanti tanti tanti complimenti davvero
E' anche un pessimo capo colui che da troppe attenzioni ad una cerchia ristretta di dipendenti, senza preoccuparsi di considerare tutti quanti allo stesso livello!
È incredibile come sei riuscito a descrivere cosi bene la mia capa, per causa sua sono costretto a cambiare reparto, mi dispiace lasciare alcuni colleghi validi, ma vado comunque in un altro reparto dove c'è una equipe fantastica 💪👍
Nel mio primo lavoro ebbi lo stile di capo che "crede subito ai tuoi difetti...", ogni giorno aveva qualcosa da rimporoverarmi, forse perchè mi vedeva giovane e inesperto; lui, invece, era terribile nella pianificazione, per questo si prendeva spesso dei cazziatoni tremedi dal suo superiore, cazziatoni che puntualmente riversava sui dipendenti. Un altro pessimo capo che incontrai fu "quello che mente" e, nello stesso tempo, era uno metteva i membri del team uno contro l'altro. Davvero una pessima esperienza quella. Quando lavorai come magazziniere invece ebbi un capo fantastico, era una buona pianificatrice, brava nel gestire i rapporti con i dipendenti e nel creare un ambiente di lavoro allegro ma dove nello stesso tempo si lavorava sodo.
Di pessimi capi ne ho avuti una marea, e purtroppo ho sempre dovuto ingoiare il rospo per non essere licenziato, ma ammetto che non è facile essere un buon leader (lo sto sperimentando sulla mia pelle), la cosa importante da ricordare però è che non si può piacere a tutti, che è necessario "cazziare" chi se lo merita ma anche premiare chi merita, e soprattutto mantenere l'umiltà e ricordarsi che le buone idee possono venire anche da chi sta sotto di te. Smettete di credervi delle divinità.
Altro segnale che mi permetto di condividere: un pessimo capo è colui che si fa conquistare dai leccaculo, piuttosto che dalla competenza dei suoi dipendenti. Il vero capo secondo me aspira a diventare un leader, passatemi il termine, nel senso che impara i pregi dei suoi uomini e in base a questi, ove possibile, assegna loro i compiti dandogli piena fiducia. Spesso e volentieri invece vedo che come a scuola esiste il cocco del capo, ovvero colui (o colei) di cui "si fida".
l'ultima affermazione è propio vera, quello che mi infastidisce maggiormente è l'assenza quasi totale di empatia da parte dei capi,non puoi essere un leader se non capisci i tuoi impiegati. ciao ti seguo da poco ei tuoi video sono molto ben fatti e gli argomenti molto interessanti,continua così 😄
essere un capo, vuol dire innanzitutto essere conscio delle proprie responsabilità e dei propri principi, si è un punto di riferimento e bisogna anche ammettere che fare il capo è un nuovo percorso pieno di insidie e solo l'esperienza può guidarti in mezzo ad esse, magari all'inizio si può essere pessimi, ma se si mantiene uno spirito umile si può diventare un diamante, ad ognuno il suo tempo, altra cosa molto importante è il non essere troppo orgogliosi, che però va ben bilanciato con un "patti chiari e amicizia lunga"; ovviamente per diventare un capo bisogna prima imparare a navigare, quando ti danno il timone devi saper guidare non solo la nave, ma anche l'equipaggio
Un capo deve ASSOLUTAMENTE avere due doti fondamentali senza le quali non può essere considerato un capo: 1) Prendere SEMPRE la difesa dei propri sottoposti (anche quando sbagliano, per poi magari discuterci privatamente) ed essere competente sul lavoro al fine di valutare, facilitare e promuovere correttamente l'operato dei propri collaboratori! Sebbene sia l'ABC, il perfetto manager Italiano sembra essere valutato in base alla sua disponibilità ad inchinarsi difronte ai suoi superiori mostrando anche una certa reverenza... non a caso anche in questo post si parla di capi e non di Leaders e non a caso ho lasciato l'italia quasi 10 anni fà...
Prendere SEMPRE la difesa dei sottoposti? Eh sì, si SEMPRE, anche quando i suoi sottoposti sono dei chiari scansafatiche, facendo così la figura di sostenere dei chiari fannulloni avallandone l' operato. Difendendo SEMPRE l' indifendibile.
Li ho conosciuti tutti questi capi. Quasi tutti mi davano l'angoscia della domenica sera. Pochi quelli della sera prima per fortuna. Solo uno non mi dà questa angoscia: io :D
Un pessimo capo è colui che approfitta della tua gentilezza per farti fare ore di straordinario come se piovesse. E ancora è colui che sa quali sono i tuoi punti deboli e invece di aiutarti a superarli ti mette ancora più in difficoltà
Io ne ho avuto uno che faceva lavorare il doppio le ragazze che non uscivano con lui .. Mentre quelle disponibili anche solo a farsi annusare i piedi offriva loro extra senza che facessero nemmeno un'ora in più di lavoro ..
Per me il capo deve avere 2 doti fondamentali: dare l'esempio e prendersi le responsabilià. Purtroppo, vedo troppi responsabili che abbandonano la nave per primi !
Avevo un capo che si è inculato due mesi di stipendio, senza avvertirci che eravamo in sostanza falliti. Ho recuperato una parte di questi soldi solo perché sono 2m x 110kg e poco accomodante nei modi
Qui si parla di diverse tipologie di capo. Ma a volte tutte queste belle virtù sono racchiuse in una singola persona. Solo ora capisco quanto sono state traumatiche certe esperienze passate.
Ciao.. Trovo il tuo modo di fare interessantissimo.. Bravo.. Beh a riguardo io sono convinto che come non esistano pessimi studenti ma professori svogliati.. Il compito di un capo è comunque coinvolgere il suo staff.. Accettare soluzioni esterne.. Fidarsi del gruppo... Praticamente impossibile.
E difficile spiegare ...molto...se guardi troppo all'aspetto umano sarai sempre in ritardo, se guardi solo al prodotto ti abbandoneranno tempo zero , cerco sempre di trovare una via di mezzo ma e' difficile non sempre riesco a coniugare le due cose .quello che so' e' che non ho paura di avere con me gente che sa' "fare" e argomentare il proprio punto di vista ,il dialogo/rispetto penso sia la base di tutto.
Io sono stato capo per 32 anni adesso mi sono rimesso in gioco, in un altro settore e per 'imparare' oggi sono un collaboratore all'interno di un team di 11 persone ed ho un capo commercialmente parlando davvero in gamba. Nonostante è dura essere ripreso a 57 anni, ma ho deciso di rimettermi in gioco e devo accettare il prezzo da pagare.
Io ho un amico con due lauree e fa assistenza anziani perché non ha trovato nulla. La tua forza è comunque il fatto che sei una persona dotata visto che sei laureato.
Ho sempre pensato fosse un incapace il mio capo ma dopo questo video mi sono tolto ogni dubbio! Promesse a raffica non mantenute, mette come supervisori gente di fiducia e non capaci, il mio è ancora peggio xchè non ti concede nemmeno una giornata per visita medica una volta all anno, quando prende decisioni importanti non è mai xchè lo vuole prendere lui ma xchè è sempre colpa di fattori esterni! Braccia tolte all agricoltura!
Un altro capo pessimo è il fanatico del tipo "il capo sono io e si fa come dico io" oppure "alla prima che mi fai...". Comunque hai elencato i tipici "capi" e capetti delle azienducole delle mie parti.
Il capo punta all unica cosa che conta: i soldi. I subordinati non capiscono quanto sia fondamentale essere positivi verso le scelte del capo; lecchini? Ma quando mai. Se uno pensa di essere meglio del capo, può andare a fare il capo da un altra parte. La fiducia è fondamentale e il capo deve saperla gestire sul filo delle competenze. A volte essere splendidi splendenti non porta a nulla ne da un lato ne dall altro.
Manca un punto: dividere ed imperare che è una straordinaria strategia vincente per non cambiare mai nulla perché il cambiamento per certi capi è pericoloso. Inoltre il mio capo si identifica con l’azienda quindi la bella affermazione finale perde in questo caso un po’ di senso.
Personalmente dipende molto dai settori, meno i collaboratori sono specializzati, (non hanno laurea o phd) È più fare il bravo capo non porta a niente, essere leggermente più fermo porta le solite italiche lamentele ma almeno rimane sempre un minimo di rispetto Purtroppo in Italia l’impossibilità pratica di licenziare casi umani e fannulloni porta a delle situazioni paradossali Probabilmente ci fosse una classifica sulla competenza dei dipendenti/collaboratori saremo ultimi
C'è un forte retaggio di feudalesimo che aleggia. Il capo è quello che comanda!!! E la sete di potere induce a capeggiare finché non si tracolla. È diverso da dirigere.
Il mio capo è uno che ogni tanto gli senti dire che lui sa come si fanno le cose perché ha studiato, e ' laureato. Una volta è partito con il polentino con me , poi si è interrotto..... eravamo compagni di corso
Le hai azzeccate tutte quelle del mio capo, e ne ha altre tre che aggiungerei. Non saluta mai nessuno, mai e non chiede a nessuno come và o come sta. Non delega. Non si fida di nessuno.
Aspetta, aggiungo.....deride dipendenti gay sghignazzando con amici, mette le mani addosso alla gente, convonce persone a tenere d'occhio altri dipendenti per poi farsi riportare le cose. Abbastanza? Potrei continuare...
ciao Marco. sono giorni, parecchi, che sto scrivendo qualcosa a riguardo. Una volta compreso che il tuo capo è un PDM,, e che tu per mille motivi non puoi fuggire, rimane utile un piccolo vademecum sul come trattare le varie tipologie di CAPI PDM al solo fine di migliorare la propria situazione... almeno da non impazzire fino a quando non si riuscirà a fuggire da quell'inferno. Grazie per gli stimoli che provochi alla capoccia. rudy
Uno che ti parla urlando davanti agli altri, come se fosse un cavernicolo. Ma lo fa solo con te, misero proprio. Una volta me ne sono andata e ha continuato ad urlare da solo 🤣
Di capi pessimi ne ho fatto la collezione: 1) Quello che ti insulta a parolacce tutto il giorno e poi quando gli consegni una bomba di lavoro ti dicono un "bravo" sottovoce e poi vanno a vantarsi dal cliente per dire che fantastico lavoro hanno fatto. 2) Quello che sta sempre a cazzeggiare su Facebook e Amazon e poi non hai mai tempo quando deve tirare fuori il report di fine quarter o fine anno. 3) Quello che ti fa il discorso motivazionale di Julio Velasco sull'alzata perchè il giorno prima è stato ad un seminario di Leadership ma il suo esempio non c'entra niente con la situazione del team. 4) Quello che ti cazzia quando fai il doppio del lavoro suo nella metà del tempo perchè non puoi essere più bravo di lui.
Ho avuto un capo che i sei punti che hai elencato li ha trasgrediti tutti e nei confronti di tutti i dipendenti. L'ultima frase che hai detto riassume il mio pensiero.
Beh hai dimenticato il capo double face... Da veterinaria lavoravo a nero in un ambulatorio, il mio capo diceva che eravamo una grande famiglia e che io ero come una figlia per lui, un bel giorno mi caccia a calci in Cu.. Senza dirmi manco il perché. In effetti ricordo che parlava male di tutti alle spalle, spesso capitava che eravamo soli e parlava male degli altri dipendenti, in termini anche brutti e poi diceva sempre che eravamo troppi, non pensavo che facesse double face anche con me
Io sono stata un bravo capo, tanto che tutti volevano lavorare per me. Ma non ho mai sopportato il pressapochismo e chi quando c'era qualcosa da fare, spariva. Ora lavoro per conto mio, do' direttive agli uomini in un settore in cui il maschilismo e' la prassi. Ho trovato capi inetti e cafoni, ma ci sono anche tanti dipendenti che non hanno voglia di lavorare....
......il mio attuale mi ha detto al telefono urlando... " perché tu mi odii... mi odii...!....sei contro di me!!".....e questo in viva voce davanti ai miei colleghi( lo avevo informato) , dopo che avevo chiesto chiarimenti su organizzazione lavorativa con turnazioni "ad personam" e quindi diversificati....io lavoro nel pubblico impiego da quasi trent'anni e non mi capacito di avere un capo arrivato da un anno che agisce mettendo in atto quasi tutti gli aspetti che hai evidenziato in questo argomento.....ad ogni modo ci ho provato, ma non fa per me abbassarmi.....dopo tanti anni ho chiesto il trasferimento.
Beh, per un po' sei stato anche il mio capo (ai tempi di blogosfere). Abbiamo avuto da discutere qualche volta, rimanendo comunque -spero- sempre nella stima reciproca :)
oggi ho avuto a che fare per la prima volta con il mio capo , ho inziato da poco in una piadineria e stavo andando alla grande, stavo imparando tutte le cose che ci sono da fare, ho una prova di due mesi , tutto liscio come l olio anche complimenti dagli altri resposabili oggi arriva lui bom casino , stavo facendo una cosa che mi aveva chiesto un responsabile e io sono abituata a terminare quello che inizio a fare comuqnue sia ero attenta a fare un altra cosa , tutto d un tratto questo resposabile lascia le piadine per andare in cassa e dice tenete d occhio le piadine , io allora mi sono spostata dal lavoro che stavo facendo a guardare le piadine subito, fatto sta che esce dalla tomba il capo che non so cosa stesse facendo ma probabilmente era meglio che se ne stava la , e' uscito dicendo , se dicono che dovete tenere d occhio le piadine significa che dovete tenere d occhio le piadine , tu la mangeresti una piadina bruciata??? mi ha detto con tutto queesto fare da maleducato allora io in stile budda style ho cercato di fargli capire che stavo facendo un altra cosa e nel momento che ha comunicato quella cosa da fare allora mi sono messa a guardarle ma chenon le stavo guardando io , niente secondo voi ha capito? no alla fine voleva avere ragione lui , bom ho lasciato perdere , stendendo un velo pietoso anche perchenon sono abituata a discutere per queste cose... se qualcuno ha consigli su come comportarsi in questi casi ben vengano perche mi sa che se le cose continuano cosi avro ' seri problemi in questo lavoro.
Non posso aggiungere altro se non la triste constatazione che il mio è esattamente così, punto x punto! E anche parlandogli a chiare lettere, ahimè, non cambia!
Marco Monty Montemagno fra i tanti libri sulla leadership più o meno validi dovresti leggere uno(o cmq son sicuro che tu sappia già di cosa sto parlando) è "L'intelligenza emotiva" di Goleman... Ecco, secondo me è la chiave di volta ormai consolidata in aziende soprattutto americane più o meno strutturate... Scientificamente alza la produttività di una percentuale da tenere bene in considerazione!!.... Il futuro è intercettare e gestire adeguatamente le emozioni degli altri, ma questo in ogni evenienza!
Un buon capo deve migliorare i propri assistiti senza snaturarli, deve essere un esempio ma senza far finta di essere quello che non è… da capo, a me piace essere sempre sincero e trasparente, condividere i successi … questo stile ha delle criticità, ma è l’unico modo che conosco essendo un self made del mio metodo…
Era il mio terzo impiego, avevo una capo area isterica che tiranneggiava tutti e soprattutto sviliva con frasi, toni e modi di fare svalutanti. Dopo qualche mese tornavo a casa piangendo e avevo gli incubi. Per fortuna prima che mi scadesse il contratto di prova ho vinto un altro concorso...e le ho fatto il gesto dell'ombrello!!
Campanello d'allarme: nonquesto kpi ( On time delivery e scarti) te non serve conoscerlo perche il bonus lo prendo solo io. Io lavoro in pianificazione e per te... quindi se lo condividi io so su cosa puntare.
Sono tutti segnali corretti, ne aggiungo uno e ovvero il "sad sack boss", quello incapace di difendere il team dagli attacchi esterni o dalle richieste degli azionisti o superiori. Se mai doveste ritrovarvi in una squadra il cui leader dovesse dirvi "ho lottato strenuamente, ma faremo al 100% cio' che vuole il megadirettore X" con il sorriso sulle labbra andatevene di corsa. State pur certi che questo tipo di persona non ha assolutamente a interesse il vostro benessere e che per tutelare rapporti di carriera vi butterebbe anche sotto un treno. Aggiungo che avere un pessimo capo almeno una volta in carriera sia utile sia ad apprezzare quelli giusto mediocri che per capire che da dipendente non bisogna mai appassionarsi eccessivamente a un'azienda di proprieta' di un altro.
Un pessimo segnale si ha quando il recruiter da segno di volerti avere in azienda. Ad un certo punto mi è capitato di fare dei colloqui con organizzazioni di vendita. I recruiter, anziché tartassarmi come succede di solito, mi hanno lusingato prospettando guadagni stratosferici facendo durare il colloquio un tempo spropositato. Occhio!!!👀🙏🏾
A me ha criticato la mia cadenza dialettale, dicendomi che dovevo fare dizione perché avevo l'accento pugliese (e pugliese non lo sono), mi spiegava una cosa da fare, era la prima volta e se facendola avevo dei dubbi, le dava fastidio che facessi domani. Avevo poi imparato e subito, anziché farla io, la faceva lei. Ha poi detto che io non avrei potuto fare la receptionist perché pretendeva che registrassi tante fatture mentre i clienti chiedevano info o dovevo rispondere alle telefonate. Lei intanto parlava dicendo oppure < non l'ho risposta> 🤣 e il ragazzo che era alle prime armi come me, aveva la cadenza dialettale più forte della mia e mica faceva le cose complicate che toccavano a me.
Stai descrivendo la mia ex capa che per due mesi mi ha fatto mobbing pesante e poi mi ha licenziato.... non posso fare nomi ma si tratta di uno studio legale in Corso di Porta Vittoria a Milano! Ho sofferto molto degli insulti da lei arrecatomi, soprattutto perchè mi continuava a ripetere che gli insulti da parte di un capo al proprio dipendente sono moralmente giusti e se il dipendente li riceve deve soltanto subirli in silenzio vergognandosi della propria persona.
5 punti su 7 rispecchiano il mio ex capo, Il fenomeno come l ho soprannominato! Si spiega anche perchè, nonostante ti conosca personalmente, proprio non ti stima. Talmente fenomeno che è un bravo manager (a gestire le persone) ma non un bravo leader...ma soprattutto bravo a "frustare" le risorse per farle produrre e poi sbatterle fuori appena ottimi riscontri per proporre solo collaborazioni a p.iva. Come dici tu, Marco, le persone lasciano i capi, non il lavoro. Nel lavoro che facevo ero anche bravo e avevo ottime performance...avevo magari metodi un po "rozzi"? artigianali? Non all'altezza degli standard di una multinazionale? Eppure chissa perche riuscivo a portare un piccolo studietto ai tavoli di grandi aziende in diversi settori. Din-Don "Annuncio pubblicitario a scrocco del canale del Monty" rivolto ai capi che vogliono crescere e che credono nelle persone piuttosto che nei titoli/ruoli... Se cercate un Business Developer/Sales Account per i vs prossimi progetti, una persona reaponsabile ed energica che uscirebbe ogni giorno dalla sua confort zone per far crescere i Vs progetti, contattatemi pure! Ps x il Monty: se qualche buon cristiano giocatore di ping ping mi chiama ti offro una pizza e poi giochiamo a ping pong! ;) Cari auguri di Buon anno a tutti ;)
Peggio di un capo intrattabile? Due capi intrattabili: sono marito e moglie, e per quanto si sforzino di essere gentili perché non mi vogliono perdere a volte sono proprio insopportabili...
Ciao Monti... Sai mi è passato sotto al naso questo video giusto per caso... E difficile avere a che fare con il capo, ma anche per i capi spesso e difficile avere a che fare con i propri dipendenti.... E un po tra un match contro The Rock in entrambi i casi....ma a volte ti sembra che l'ufficio dove lavori sia come il cucuzolo della montagna in Tibet, dove ci sono i monaci buddisti e ti senti la persona più serena di tutto l'universo.... Il discorso è.... Ci sono problemi di comunicazione, non importa se seil il calo o il dipendente... La mia opinione è che dalle scuole elementari dovrebbero inserire un metodo di stare con gli altri un po come apprendere un metodo di studio, propio per incrementare la relazione professionale con le persone che vedi a scuola come in ufficio tutti i giorni.... Poi se ne vuoi sttare fuori allora sono probslemi tuoi....
Un altro segnale secondo me CRISTALLINO è quando un capo ti dice: "noi siamo come una grande famiglia"... li ho preso sempre delle inc....te clamorose...
Vero!!!!!!!!
Verissimoo
Verissimo
quelli sono palesemente quelli che non sganciano, o magari ti fanno pesare il fatto che ti pagano, ti mettono il senso di colpa! merde devono crepare tutti i capi
ESATTO. Tradotto significa che ti buttano addosso anche tutti i loro problemi personali
12 Anni in un azienda con un capo incompetente che davanti a tutti mi offendeva e mi umiliava ho resistito perché ero sicura che l incompetenza prima non avrebbe più potuta nasconderla e io volevo esserci quando avrebbe fatto le valigie e così, é stato. Voleva che mi licenziassi me ne ha fatte di tutti i colori ma se n è andato lui. Quel giorno ho comprato una bottiglia e me la sono bevuta tutta x festeggiare. Prima o poi tutto torna ho fatto come il cinese seduto sulla riva del fiume
ti pare? Butti 12 anni di vita - e la vita è solo una - per vedere che cosa?
Se sei capace davvero e non ti trovi bene, te ne vai e saluti
Per me un segnale di capo pessimo è chi "schiavizza" la forza lavoro che l'azienda tiene andandoli continuamente ad insultare a gratis per "far capire chi comanda" e se l'altro obietta allora scatta la minaccia del licenziamento in tronco
Lo è anche chi ti chiede almeno 66 ore settimanali pagandotene 40, sottocosto e senza dare ferie, tfr alla fine o malattie.. e se il "dipendente" chiede i diritti lui licenzia in tronco con una scusa qualsiasi dicendo che tanto ne trova altri più ubbidienti
Questi sono dei capi da denuncia immediata ai carabinieri ed all'ispettorato del lavoro ed esistono molti... il vero problema è la paura di parlare
Ivan Hamouda aldilà delle belle cose che può dire Montemagno perché è un illuminato sono d accordo con te e aggiungo che la quasi totalità delle situazioni lavorative italiane è come dici tu...che tristezza
in teoria penso sia denunciabile..
Perchè siete tutti polli ..
Se ci UNIAMO e smettiamo di farci prendere per il culo le cose possono cambiare ..
Ma se fate 2 figli e state pagando l'affitto e non avete eredità , ve la siete cercata di farvi schiavizzare !
SVEGLIA !!!!
Pessimo capo:
- ti guarda dall'alto in basso
-non ascolta proposte di cambiamenti
- non ascolta e basta
- pensa che la gente possa leggerli nella mente
- se ti vede fermo un attimo pensa che tu stia cazzeggiando
- ti fa iniziare urgentemente un lavoro mentre ne stai facendo un altro e mentre fai quello ti ferma per farne un altro e poi si incazza se c'è casino in magazzino
- non ha mai fatto il lavoro che stai facendo e tuttavia pretende di gestirlo senza ascoltare eventuali problematiche
- pensa che gli straordinari per il dipendente siano un piacere, mentre lui non li fa
- pensa che un nuovo impiegato conosca già il modus operandi dell'azienda e quando il dipendente gli chiede informazioni sbuffa
- ti spia
- pensa che prendersi un caffè 2 minuti possa mandare il fallimento l'azianda
- vuole che tu faccia 1000 mansioni e pagarti con una cassa di mele
- vede le proposte di miglioramento come un attacco personale al suo ego
- non dà feedback e poi sinincazza
- non comunica in maniera chiara e pensa sempre che se non capisci qualcosa sia colpa tua
- guarda solo al tornaconto economico nel breve periodo senza considerare i costi del turnover da stress
-ecc ecc
Il mio capo cerca di insegnare cose che lui stesso ammette di non saper fare per poi lamentarsi con il dipendente che fallisce.
Davvero un ottimo capo.
Bellissimo, quello del "cresceremo, stiamo crescendo" è un classico, è capitato anche a me in tutte e dico tutte le aziende in cui ho lavorato, nell'ultima dopo pochi mesi che ero là, il capo ci dice più o meno così: "... io lo sò che meritate di più, ma state tranquilli stiamo crescendo e poi prenderete di più, vedrete", l'indomani me ne sono andato!!!
E l'azienda si chiamava Apple
Il peggior capo di tutti, è colui che non ammette mai il tuo talento.
E i suoi errori..
@@raffam.33 tipici narci
Sante parole. E per paura che tu gli possa “soffiare il posto” ti tengono “all’angolino”
Perchè è geloso 😉
Secondo me, un pessimo capo è quello che prende in continuazione lavoro dai propri capi e lo ribalta sul team. Non ha in coraggio di dire di no e sovraccarica i suoi sottoposti.
Valerio Galano classico
da aggiungere ai segnali
Quello che fanno da me.
Ma gliela sto facendo pagare tutta,
Bisogna avere il coraggio e la forza di bucare le consegne extra. Così la smette. Funziona, ma il primo mese è dura.
Il miglior modo di fare il capo è rimanere con i piedi per terra e ragionare in termini di collaborazione e non di dipendenze. Se chi lavora per te percepisce che è fondamentale il suo apporto come quello dei colleghi, l'azienda ha una base piuttosto solida per girare a regime proficuo. Questo dipende dal capo. Il leader deve puntare su persone dal target in linea con i propri obiettivi e che facciano parte del processo per raggiungerli.
Oh ascolta il tuo canale sarà pure per adulti
Ma a me piaci un casino, mi sento molto accompagnato tra l'altro in modo stra divertente nel grande mondo incerto per un ragazzo della mia età, che è quello dell'età adulta dietro la porta dei 18 anni
Quindi ti ringrazio oh, tanti tanti tanti complimenti davvero
E' anche un pessimo capo colui che da troppe attenzioni ad una cerchia ristretta di dipendenti, senza preoccuparsi di considerare tutti quanti allo stesso livello!
Il problema e che le persone non sono tutte allo stesso livello. Non siamo tutti uguali, siamo diversi e ognuno viene trattato diversamente
Chissà come mai li trattano diversamente perché sono dei leccaculi e basta!
Un buon capo delega a collaboratori competenti i lavori da fare e condivide obbiettivi reali e raggiungibili.
È incredibile come sei riuscito a descrivere cosi bene la mia capa, per causa sua sono costretto a cambiare reparto, mi dispiace lasciare alcuni colleghi validi, ma vado comunque in un altro reparto dove c'è una equipe fantastica 💪👍
Nel mio primo lavoro ebbi lo stile di capo che "crede subito ai tuoi difetti...", ogni giorno aveva qualcosa da rimporoverarmi, forse perchè mi vedeva giovane e inesperto; lui, invece, era terribile nella pianificazione, per questo si prendeva spesso dei cazziatoni tremedi dal suo superiore, cazziatoni che puntualmente riversava sui dipendenti. Un altro pessimo capo che incontrai fu "quello che mente" e, nello stesso tempo, era uno metteva i membri del team uno contro l'altro. Davvero una pessima esperienza quella.
Quando lavorai come magazziniere invece ebbi un capo fantastico, era una buona pianificatrice, brava nel gestire i rapporti con i dipendenti e nel creare un ambiente di lavoro allegro ma dove nello stesso tempo si lavorava sodo.
Di pessimi capi ne ho avuti una marea, e purtroppo ho sempre dovuto ingoiare il rospo per non essere licenziato, ma ammetto che non è facile essere un buon leader (lo sto sperimentando sulla mia pelle), la cosa importante da ricordare però è che non si può piacere a tutti, che è necessario "cazziare" chi se lo merita ma anche premiare chi merita, e soprattutto mantenere l'umiltà e ricordarsi che le buone idee possono venire anche da chi sta sotto di te.
Smettete di credervi delle divinità.
Altro segnale che mi permetto di condividere: un pessimo capo è colui che si fa conquistare dai leccaculo, piuttosto che dalla competenza dei suoi dipendenti. Il vero capo secondo me aspira a diventare un leader, passatemi il termine, nel senso che impara i pregi dei suoi uomini e in base a questi, ove possibile, assegna loro i compiti dandogli piena fiducia. Spesso e volentieri invece vedo che come a scuola esiste il cocco del capo, ovvero colui (o colei) di cui "si fida".
l'ultima affermazione è propio vera, quello che mi infastidisce maggiormente è l'assenza quasi totale di empatia da parte dei capi,non puoi essere un leader se non capisci i tuoi impiegati. ciao ti seguo da poco ei tuoi video sono molto ben fatti e gli argomenti molto interessanti,continua così 😄
Il pessimo capo? Quello che tra 99 cose buone che fai e 1 sbagliata lui guarda quella sbagliata. E qui si apre un mondo..........
Banale ma comunissimo: il capo che non ha mai tempo da dedicarti perché LUI deve lavorare... (e io che cosa sto lí a fare invece?!).
Oddio....nn avremo mica lo stesso capo 😵😵😵
essere un capo, vuol dire innanzitutto essere conscio delle proprie responsabilità e dei propri principi, si è un punto di riferimento e bisogna anche ammettere che fare il capo è un nuovo percorso pieno di insidie e solo l'esperienza può guidarti in mezzo ad esse, magari all'inizio si può essere pessimi, ma se si mantiene uno spirito umile si può diventare un diamante, ad ognuno il suo tempo, altra cosa molto importante è il non essere troppo orgogliosi, che però va ben bilanciato con un "patti chiari e amicizia lunga"; ovviamente per diventare un capo bisogna prima imparare a navigare, quando ti danno il timone devi saper guidare non solo la nave, ma anche l'equipaggio
Il peggior capo a mio parere è quando ti tratta da schiavo solo perché a fine mese ti da lo stipendio.
@@giangra92 credo che non volesse dire ciò che hai interpretato tu 😅
@@giangra92 non meriti una risposta
Un capo deve ASSOLUTAMENTE avere due doti fondamentali senza le quali non può essere considerato un capo: 1) Prendere SEMPRE la difesa dei propri sottoposti (anche quando sbagliano, per poi magari discuterci privatamente) ed essere competente sul lavoro al fine di valutare, facilitare e promuovere correttamente l'operato dei propri collaboratori! Sebbene sia l'ABC, il perfetto manager Italiano sembra essere valutato in base alla sua disponibilità ad inchinarsi difronte ai suoi superiori mostrando anche una certa reverenza... non a caso anche in questo post si parla di capi e non di Leaders e non a caso ho lasciato l'italia quasi 10 anni fà...
Prendere SEMPRE la difesa dei sottoposti? Eh sì, si SEMPRE, anche quando i suoi sottoposti sono dei chiari scansafatiche, facendo così la figura di sostenere dei chiari fannulloni avallandone l' operato. Difendendo SEMPRE l' indifendibile.
Li ho conosciuti tutti questi capi. Quasi tutti mi davano l'angoscia della domenica sera. Pochi quelli della sera prima per fortuna. Solo uno non mi dà questa angoscia: io :D
Lavoro nella sicurezza ed il mio capo,cosa che già sapevo del resto, le ha tutte... tutte😓
Un pessimo capo è colui che approfitta della tua gentilezza per farti fare ore di straordinario come se piovesse. E ancora è colui che sa quali sono i tuoi punti deboli e invece di aiutarti a superarli ti mette ancora più in difficoltà
Io ne ho avuto uno che faceva lavorare il doppio le ragazze che non uscivano con lui ..
Mentre quelle disponibili anche solo a farsi annusare i piedi offriva loro extra senza che facessero nemmeno un'ora in più di lavoro ..
Per me il capo deve avere 2 doti fondamentali: dare l'esempio e prendersi le responsabilià. Purtroppo, vedo troppi responsabili che abbandonano la nave per primi !
Avevo un capo che si è inculato due mesi di stipendio, senza avvertirci che eravamo in sostanza falliti. Ho recuperato una parte di questi soldi solo perché sono 2m x 110kg e poco accomodante nei modi
Bravissimo, ben schematizzato, mi ha aiutato a comprendere, grazie.
Qui si parla di diverse tipologie di capo. Ma a volte tutte queste belle virtù sono racchiuse in una singola persona. Solo ora capisco quanto sono state traumatiche certe esperienze passate.
Nice video....
Concordo in pieno sull`ultima frase.Quando hai un capo che ti tarpa le ali o fai la pecora o fai il leone e te ne vai.
Ciao.. Trovo il tuo modo di fare interessantissimo.. Bravo.. Beh a riguardo io sono convinto che come non esistano pessimi studenti ma professori svogliati.. Il compito di un capo è comunque coinvolgere il suo staff.. Accettare soluzioni esterne.. Fidarsi del gruppo... Praticamente impossibile.
Il capo che sottovaluta
e i pessimi collaboratori? ah gà... li ha scelti il capo...
ehhehe
3:48 Depression time😂
Un pessimo capo è colui che ha bisogno di dire “qui comando io”
Significa che in realtà non comandi proprio un bel niente!!!
Vogliamo parlare del capo che parla male dei suoi dipendenti con gli altri, ovviamente in sua assenza?
Specialmente quelli delle isole Tremiti
Io ho avuto un pessimo capo 👨💼. Un narcisista! Un mobber!
Quello che ho io in ufficio 🤦🏻♂️
@@omen_art9556 triste a dirsi sono la maggior parte
E difficile spiegare ...molto...se guardi troppo all'aspetto umano sarai sempre in ritardo, se guardi solo al prodotto ti abbandoneranno tempo zero , cerco sempre di trovare una via di mezzo ma e' difficile non sempre riesco a coniugare le due cose .quello che so' e' che non ho paura di avere con me gente che sa' "fare" e argomentare il proprio punto di vista ,il dialogo/rispetto penso sia la base di tutto.
Avevo un capo che diceva: "abbiamo fatto abbiamo fatto. Hanno sbagliato hanno sbagliato"
Io sono stato capo per 32 anni adesso mi sono rimesso in gioco, in un altro settore e per 'imparare' oggi sono un collaboratore all'interno di un team di 11 persone ed ho un capo commercialmente parlando davvero in gamba. Nonostante è dura essere ripreso a 57 anni, ma ho deciso di rimettermi in gioco e devo accettare il prezzo da pagare.
Ciao Ivan puoi trovare sicuramente lavoro a provviggioni nel settore rinnovabili es. Fotovoltaico ecc..
Io ho un amico con due lauree e fa assistenza anziani perché non ha trovato nulla. La tua forza è comunque il fatto che sei una persona dotata visto che sei laureato.
Ho sempre pensato fosse un incapace il mio capo ma dopo questo video mi sono tolto ogni dubbio! Promesse a raffica non mantenute, mette come supervisori gente di fiducia e non capaci, il mio è ancora peggio xchè non ti concede nemmeno una giornata per visita medica una volta all anno, quando prende decisioni importanti non è mai xchè lo vuole prendere lui ma xchè è sempre colpa di fattori esterni! Braccia tolte all agricoltura!
Un altro capo pessimo è il fanatico del tipo "il capo sono io e si fa come dico io" oppure "alla prima che mi fai...". Comunque hai elencato i tipici "capi" e capetti delle azienducole delle mie parti.
penso sia come il mio pultroppo
@@giangra92 beh, si possono chiedere suggerimenti.
@@giangra92 si ma comunque io mi riferivo a un altro modo di fare.
Quanto è vero!!
mitico! ......i migliori capi che ho avuto erano in gioventù allenatori di calcio.
Il capo punta all unica cosa che conta: i soldi. I subordinati non capiscono quanto sia fondamentale essere positivi verso le scelte del capo; lecchini? Ma quando mai. Se uno pensa di essere meglio del capo, può andare a fare il capo da un altra parte. La fiducia è fondamentale e il capo deve saperla gestire sul filo delle competenze. A volte essere splendidi splendenti non porta a nulla ne da un lato ne dall altro.
Manca un punto: dividere ed imperare che è una straordinaria strategia vincente per non cambiare mai nulla perché il cambiamento per certi capi è pericoloso. Inoltre il mio capo si identifica con l’azienda quindi la bella affermazione finale perde in questo caso un po’ di senso.
Personalmente dipende molto dai settori, meno i collaboratori sono specializzati, (non hanno laurea o phd)
È più fare il bravo capo non porta a niente, essere leggermente più fermo porta le solite italiche lamentele ma almeno rimane sempre un minimo di rispetto
Purtroppo in Italia l’impossibilità pratica di licenziare casi umani e fannulloni porta a delle situazioni paradossali
Probabilmente ci fosse una classifica sulla competenza dei dipendenti/collaboratori saremo ultimi
C'è un forte retaggio di feudalesimo che aleggia. Il capo è quello che comanda!!! E la sete di potere induce a capeggiare finché non si tracolla. È diverso da dirigere.
Il mio capo è uno che ogni tanto gli senti dire che lui sa come si fanno le cose perché ha studiato, e ' laureato. Una volta è partito con il polentino con me , poi si è interrotto..... eravamo compagni di corso
il finale è accaduto oggi. E siam felici. (un filotto pieno)
Marco, sei talmente bravo che vorrei uscissi dal tuo sgabuzzino, fai dei vlog all'aperto?
Le hai azzeccate tutte quelle del mio capo, e ne ha altre tre che aggiungerei. Non saluta mai nessuno, mai e non chiede a nessuno come và o come sta. Non delega. Non si fida di nessuno.
Aspetta, aggiungo.....deride dipendenti gay sghignazzando con amici, mette le mani addosso alla gente, convonce persone a tenere d'occhio altri dipendenti per poi farsi riportare le cose. Abbastanza? Potrei continuare...
Aggiungerei anche l'effetto Wanda Osiris + Marchese del Grillo = prime donne strafottenti (non necessariamente donne)
io ho un pessimo capo e quello sono io.
Schifo fai
il micro manager è il peggio del peggio secondo me
Ne ho avuto uno davvero Top, la sua frase preferita: Abbiamo fatto, hai sbagliato!
ciao Marco. sono giorni, parecchi, che sto scrivendo qualcosa a riguardo. Una volta compreso che il tuo capo è un PDM,, e che tu per mille motivi non puoi fuggire, rimane utile un piccolo vademecum sul come trattare le varie tipologie di CAPI PDM al solo fine di migliorare la propria situazione... almeno da non impazzire fino a quando non si riuscirà a fuggire da quell'inferno. Grazie per gli stimoli che provochi alla capoccia. rudy
La qualità più apprezzabile e più rara, specie in chi insegue la carriera. L'onestà.
Uno che ti parla urlando davanti agli altri, come se fosse un cavernicolo. Ma lo fa solo con te, misero proprio. Una volta me ne sono andata e ha continuato ad urlare da solo 🤣
vedere questo video mi ha fatto realizzare quanto io sia stato fortunato ad avere buoni capi
Di capi pessimi ne ho fatto la collezione:
1) Quello che ti insulta a parolacce tutto il giorno e poi quando gli consegni una bomba di lavoro ti dicono un "bravo" sottovoce e poi vanno a vantarsi dal cliente per dire che fantastico lavoro hanno fatto.
2) Quello che sta sempre a cazzeggiare su Facebook e Amazon e poi non hai mai tempo quando deve tirare fuori il report di fine quarter o fine anno.
3) Quello che ti fa il discorso motivazionale di Julio Velasco sull'alzata perchè il giorno prima è stato ad un seminario di Leadership ma il suo esempio non c'entra niente con la situazione del team.
4) Quello che ti cazzia quando fai il doppio del lavoro suo nella metà del tempo perchè non puoi essere più bravo di lui.
La 4 la condivido a pieno
Mi sa che esistono anche dei capi che invece ne hanno più di quei difetti che hai elencati, allo stesso tempo 😒
Ho avuto un capo che i sei punti che hai elencato li ha trasgrediti tutti e nei confronti di tutti i dipendenti. L'ultima frase che hai detto riassume il mio pensiero.
Beh hai dimenticato il capo double face...
Da veterinaria lavoravo a nero in un ambulatorio, il mio capo diceva che eravamo una grande famiglia e che io ero come una figlia per lui, un bel giorno mi caccia a calci in Cu.. Senza dirmi manco il perché.
In effetti ricordo che parlava male di tutti alle spalle, spesso capitava che eravamo soli e parlava male degli altri dipendenti, in termini anche brutti e poi diceva sempre che eravamo troppi, non pensavo che facesse double face anche con me
Io sono stata un bravo capo, tanto che tutti volevano lavorare per me.
Ma non ho mai sopportato il pressapochismo e chi quando c'era qualcosa da fare, spariva.
Ora lavoro per conto mio, do' direttive agli uomini in un settore in cui il maschilismo e' la prassi.
Ho trovato capi inetti e cafoni, ma ci sono anche tanti dipendenti che non hanno voglia di lavorare....
Incredibile, ci sono tutti i sintomi....
Proposta: fare un video sulle qualita' che un capo puo' (non deve) avere, per ispirare qualcuno a cambiare in meglio! :)
......il mio attuale mi ha detto al telefono urlando... " perché tu mi odii... mi odii...!....sei contro di me!!".....e questo in viva voce davanti ai miei colleghi( lo avevo informato) , dopo che avevo chiesto chiarimenti su organizzazione lavorativa con turnazioni "ad personam" e quindi diversificati....io lavoro nel pubblico impiego da quasi trent'anni e non mi capacito di avere un capo arrivato da un anno che agisce mettendo in atto quasi tutti gli aspetti che hai evidenziato in questo argomento.....ad ogni modo ci ho provato, ma non fa per me abbassarmi.....dopo tanti anni ho chiesto il trasferimento.
Beh, per un po' sei stato anche il mio capo (ai tempi di blogosfere). Abbiamo avuto da discutere qualche volta, rimanendo comunque -spero- sempre nella stima reciproca :)
Sante verità ... frustrante realtà
oggi ho avuto a che fare per la prima volta con il mio capo , ho inziato da poco in una piadineria e stavo andando alla grande, stavo imparando tutte le cose che ci sono da fare, ho una prova di due mesi , tutto liscio come l olio anche complimenti dagli altri resposabili oggi arriva lui bom casino , stavo facendo una cosa che mi aveva chiesto un responsabile e io sono abituata a terminare quello che inizio a fare comuqnue sia ero attenta a fare un altra cosa , tutto d un tratto questo resposabile lascia le piadine per andare in cassa e dice tenete d occhio le piadine , io allora mi sono spostata dal lavoro che stavo facendo a guardare le piadine subito, fatto sta che esce dalla tomba il capo che non so cosa stesse facendo ma probabilmente era meglio che se ne stava la , e' uscito dicendo , se dicono che dovete tenere d occhio le piadine significa che dovete tenere d occhio le piadine , tu la mangeresti una piadina bruciata??? mi ha detto con tutto queesto fare da maleducato allora io in stile budda style ho cercato di fargli capire che stavo facendo un altra cosa e nel momento che ha comunicato quella cosa da fare allora mi sono messa a guardarle ma chenon le stavo guardando io , niente secondo voi ha capito? no alla fine voleva avere ragione lui , bom ho lasciato perdere , stendendo un velo pietoso anche perchenon sono abituata a discutere per queste cose... se qualcuno ha consigli su come comportarsi in questi casi ben vengano perche mi sa che se le cose continuano cosi avro ' seri problemi in questo lavoro.
...commento numero 100! :O bel video, mi son ritrovato in molte delle situazioni descritte
Tutti e 7 i punti. Che dite? Devo andarmene? 😂
Non posso aggiungere altro se non la triste constatazione che il mio è esattamente così, punto x punto! E anche parlandogli a chiare lettere, ahimè, non cambia!
poi chiediamo ai capi cosa ne pensano dei loro subordinati..e allora si ride ..
Concordo al 1000% sulla chiosa.
Marco Monty Montemagno fra i tanti libri sulla leadership più o meno validi dovresti leggere uno(o cmq son sicuro che tu sappia già di cosa sto parlando) è "L'intelligenza emotiva" di Goleman... Ecco, secondo me è la chiave di volta ormai consolidata in aziende soprattutto americane più o meno strutturate... Scientificamente alza la produttività di una percentuale da tenere bene in considerazione!!.... Il futuro è intercettare e gestire adeguatamente le emozioni degli altri, ma questo in ogni evenienza!
Lo specchio de "Il capo incompetente" è l'economia in fallimento (almeno per quanto riguarda l'Italia)... Non c'è molto altro da dire secondo me...
Un buon capo deve migliorare i propri assistiti senza snaturarli, deve essere un esempio ma senza far finta di essere quello che non è… da capo, a me piace essere sempre sincero e trasparente, condividere i successi … questo stile ha delle criticità, ma è l’unico modo che conosco essendo un self made del mio metodo…
Quando c'è un problema... non risolve mai niente..fa spallucce e prega di non essere disturbato.(tratto da una storia vera)
Era il mio terzo impiego, avevo una capo area isterica che tiranneggiava tutti e soprattutto sviliva con frasi, toni e modi di fare svalutanti. Dopo qualche mese tornavo a casa piangendo e avevo gli incubi. Per fortuna prima che mi scadesse il contratto di prova ho vinto un altro concorso...e le ho fatto il gesto dell'ombrello!!
Beccato in pianeta internet 2005!!
Campanello d'allarme: nonquesto kpi ( On time delivery e scarti) te non serve conoscerlo perche il bonus lo prendo solo io.
Io lavoro in pianificazione e per te... quindi se lo condividi io so su cosa puntare.
Sono tutti segnali corretti, ne aggiungo uno e ovvero il "sad sack boss", quello incapace di difendere il team dagli attacchi esterni o dalle richieste degli azionisti o superiori. Se mai doveste ritrovarvi in una squadra il cui leader dovesse dirvi "ho lottato strenuamente, ma faremo al 100% cio' che vuole il megadirettore X" con il sorriso sulle labbra andatevene di corsa. State pur certi che questo tipo di persona non ha assolutamente a interesse il vostro benessere e che per tutelare rapporti di carriera vi butterebbe anche sotto un treno. Aggiungo che avere un pessimo capo almeno una volta in carriera sia utile sia ad apprezzare quelli giusto mediocri che per capire che da dipendente non bisogna mai appassionarsi eccessivamente a un'azienda di proprieta' di un altro.
Un pessimo segnale si ha quando il recruiter da segno di volerti avere in azienda. Ad un certo punto mi è capitato di fare dei colloqui con organizzazioni di vendita. I recruiter, anziché tartassarmi come succede di solito, mi hanno lusingato prospettando guadagni stratosferici facendo durare il colloquio un tempo spropositato. Occhio!!!👀🙏🏾
Il capo faraone nelle piccole realtà e molto di moda
Il mio capo ha tutti i difetti che hai citato!!!! Anzi, è pure arrogante e si crede di essere il numero uno in tutto quello che fa!!!!!
Il mio capo dorme: letteralmente
amen
Bravoooo,mondo di zerbini
Chi promette e dimentica va inserito nel libro nero
A me ha criticato la mia cadenza dialettale, dicendomi che dovevo fare dizione perché avevo l'accento pugliese (e pugliese non lo sono), mi spiegava una cosa da fare, era la prima volta e se facendola avevo dei dubbi, le dava fastidio che facessi domani. Avevo poi imparato e subito, anziché farla io, la faceva lei.
Ha poi detto che io non avrei potuto fare la receptionist perché pretendeva che registrassi tante fatture mentre i clienti chiedevano info o dovevo rispondere alle telefonate.
Lei intanto parlava dicendo oppure < non l'ho risposta> 🤣 e il ragazzo che era alle prime armi come me, aveva la cadenza dialettale più forte della mia e mica faceva le cose complicate che toccavano a me.
Il mio titolare ce li ha tutti e 7, super!
Un altro esempio di pessimo capo è quello che finge di credere in te.
haha io credo in te io credo in te:)))
Stai descrivendo la mia ex capa che per due mesi mi ha fatto mobbing pesante e poi mi ha licenziato.... non posso fare nomi ma si tratta di uno studio legale in Corso di Porta Vittoria a Milano!
Ho sofferto molto degli insulti da lei arrecatomi, soprattutto perchè mi continuava a ripetere che gli insulti da parte di un capo al proprio dipendente sono moralmente giusti e se il dipendente li riceve deve soltanto subirli in silenzio vergognandosi della propria persona.
5 punti su 7 rispecchiano il mio ex capo, Il fenomeno come l ho soprannominato! Si spiega anche perchè, nonostante ti conosca personalmente, proprio non ti stima. Talmente fenomeno che è un bravo manager (a gestire le persone) ma non un bravo leader...ma soprattutto bravo a "frustare" le risorse per farle produrre e poi sbatterle fuori appena ottimi riscontri per proporre solo collaborazioni a p.iva.
Come dici tu, Marco, le persone lasciano i capi, non il lavoro. Nel lavoro che facevo ero anche bravo e avevo ottime performance...avevo magari metodi un po "rozzi"? artigianali? Non all'altezza degli standard di una multinazionale? Eppure chissa perche riuscivo a portare un piccolo studietto ai tavoli di grandi aziende in diversi settori.
Din-Don "Annuncio pubblicitario a scrocco del canale del Monty" rivolto ai capi che vogliono crescere e che credono nelle persone piuttosto che nei titoli/ruoli... Se cercate un Business Developer/Sales Account per i vs prossimi progetti, una persona reaponsabile ed energica che uscirebbe ogni giorno dalla sua confort zone per far crescere i Vs progetti, contattatemi pure!
Ps x il Monty: se qualche buon cristiano giocatore di ping ping mi chiama ti offro una pizza e poi giochiamo a ping pong! ;)
Cari auguri di Buon anno a tutti ;)
E se ci sono tutti questi campanelli d'allarme? 😂
Il mio capo rispecchia perfettamente il segnale numero 2. Promette sempre diminuzione oraria e stop al demansionamento. Chiaramente mai arrivati.
Peggio di un capo intrattabile? Due capi intrattabili: sono marito e moglie, e per quanto si sforzino di essere gentili perché non mi vogliono perdere a volte sono proprio insopportabili...
Ciao Monti... Sai mi è passato sotto al naso questo video giusto per caso... E difficile avere a che fare con il capo, ma anche per i capi spesso e difficile avere a che fare con i propri dipendenti.... E un po tra un match contro The Rock in entrambi i casi....ma a volte ti sembra che l'ufficio dove lavori sia come il cucuzolo della montagna in Tibet, dove ci sono i monaci buddisti e ti senti la persona più serena di tutto l'universo....
Il discorso è.... Ci sono problemi di comunicazione, non importa se seil il calo o il dipendente... La mia opinione è che dalle scuole elementari dovrebbero inserire un metodo di stare con gli altri un po come apprendere un metodo di studio, propio per incrementare la relazione professionale con le persone che vedi a scuola come in ufficio tutti i giorni.... Poi se ne vuoi sttare fuori allora sono probslemi tuoi....