Quanto lavori duro non conta, quello che conta è...
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- Опубліковано 30 вер 2024
- Intelligenza artificiale: il tuo superpotere per il lavoro e per il business
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Quello che fa la differenza è...
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Me lo stavo chiedendo anch'io visto che nell'ultimo anno mi sono fatto il mazzo come magazziniere, lavorando 11-12 ore al giorno ( straordinari non pagati, ovviamente!) e alla fine mi viene detto " Mi spiace ma non posso rinnovarti il contratto". Poi alla fine assume un ragazzino e gli fa pure l'indeterminato. Ma vaffan...
Purtroppo, per esperienza dico che tante volte si capisce qual’è la strada giusta solo perché hai percorso quella sbagliata!
Chi gli va tutto bene e subito, ha soprattutto del culo!
Bella riflessione, molto trasparente e più insolita del solito Monty se posso ... una cosa che mi viene in mente imparata in un congresso di crescita personale è una ricerca americana in cui il dato era che l'87% delle persone di successo lo ha non per le sue capacità naturali, fisiche o mentali, non perchè era nato capace di correre veloce, di ballare o cantare in modo straordinario o di essere tanto intelligente in un campo scientifico o matematico ... no aveva avuto successo perchè si era associato a persone di successo e quindi apparteneva a un sistema. Ecco mi ha molto colpito questo ...
A mio parere servono entrambe le cose, lavora intelligentemente per arrivare a l'idea vincente e una volta che cel'hai ed é partita lavoraci duro sopra, perché se no rischi che ti adagio e poi arriva qualcuno che fa entrambe le cose e ti sovrasta invece se lavori sia intelligentemente che in modo duro arriveranno molti più risultati nel tempo e rimani lascia di un impronta, a differenza di tutti questi trend che ci sono ora che durano 3 mesi e poi li metti nel cassetto
Scegliere la "barca" giusta non è sempre così ovvio, molte volte te ne accorgi dopo, molti falliscono il problema è che siamo abituati a guardare solo chi ce l'ha fatta e a basarci su di loro, per 1 che ce la fa 1 milione non ce la fanno.. l'unico errore è non provarci altrimenti non saprai mai se la tua barca è quella giusta o no !!!
Le idee, come tutti i fattori di successo, non sono appannaggio di tutti, altrimenti saremmo tutti ricchi e famosi! Avere però la giusta etica del lavoro ti rende comunque una persona degna, riconoscibile e meritevole di considerazione per il prossimo ma soprattutto con pochi rimpianti. Per questo é importante per voi divulgatori far capire l'importanza del percorso rispetto al risultato!
🔝
Complimenti, un concetto che non viene quasi mai preso in considerazione
Discorso sacro santo. Nemmeno io ho formule e ricette magiche.
Penso, però, che più che le idee e le risorse economiche la barca vincente è composta dal valore delle persone, dal team.Esperienza e intuito sono le uniche armi a disposizione.
Questo discorso è esattamente quello che ho sperimentato in questo periodo. La Cosa assurda è che è un discorso ovvio ma quasi nessuno ne tiene conto. La retorica del "lavorare duro" è molto più pregnante nella nostra società.
Forse perché é molto più romantico pensare che il successo derivi dai propri sforzi piuttosto che pensare di essere semplicemente sulla barca giusta.
Il problema è che chi non è sulla barca giusta pensa di essere un fallito e chi è sulla quella giusta pensa di essere un genio.
L'impegnarsi di per sé è un valore positivo finché lo si fa con gioia e gusto di farlo per sentirsi vivi.
Ma l'idea che più mi impegno e più ottengo risultati che non dipendono da me porta sicuramente frustrazione.
Non sembra ma è come chi gioca d'azzardo e pensa di "sentire che è la volta buona". È solo azzardo.
Quello che si può fare è giocare, impegnandosi sì ma prendendo atto del contesto in cui si è immersi. Senza colpevolizzarsi o esaltarsi troppo per i fallimenti o i successi.
Tra l'altro interessante la questione se esistano o meno delle strategie per scegliere meglio il contesto. Ma è un concetto un po'vago e forse va fatto caso per caso.
Facciamo l'esempio del basket. Non è detto che anche se una squadra è forte sulla carta sarà quella che vincerà il campionato. Sapremo che quella squadra ha vinto il campionato solo alla fine. Quindi è molto difficile a priori scegliere la squadra vincente. Si possono fare dei tentativi.
In ambito lavorativo banalmente se una azienda ti offre di più è perché semplicemente ha un mercato migliore, allora se ti interessano i grani quella sarà una barca più giusta di un altra a parità di impegno che metteresti nelle due aziende.
Si chiama determinismo sociale
Grande Monty, penso che non bisogna guardare le barche altrui solo perché ci sembrano più belle...bisogna scegliere la barca che piace a noi, e poi lavori per obiettivi per raggiungere il tuo sogno. Se un business sulla carta è redditizio ma non ti piace, lascia stare il pensiero di perseguirlo!
Non si tratta di barca bella o brutta, ma barca più funzionale o meno. In questo mondo competitivo purtroppo vince chi ha la barca più veloce, accessoriate e prestante. La bellezza passa in secondo piano.
Che dirti.... É una riflessione schifosamente vera, nocciolo di chi nella vita vince e di chi la subisce la vita. Arrivare a farsela già è un traguardo...
Illuminante come al solito! Ti debbo con video 100 sedute da uno psicologo!!!!! Grazie
Ciao Monty, la vera competenza da sviluppare è proprio quella di riuscire a prendere decisioni migliori e quindi capire quale barca merita tutto il nostro sforzo e impegno, purtroppo a furia di scelte diversamente giuste arrivi sfiancato alla scelta successiva. Questa è una competenza secondo me che affini dopo tante batoste ahimè, soci sbagliati, intenti non portati a compimento.....è una tortura. Bel video e grazie come sempre
analisi sagace....sono una persona mediocre, che ha fatto solo scelte mirate dove c'era da vincere parecchio.......HO VINTO TUTTO, MA VERAMENTE ...TUTTO.
Sono d’accordo Monty! L’importante è lavorare duro su un progetto che ti piace e che può avere le potenzialità di diventare la barca giusta. Poi man mano, con il passare del tempo, capisci se la barca è quella vincente…l’importante è provarci.
Tra le cose più importanti devi valutare anche l’equipaggio…..se hai anche la migliore barca ma pessimo equipaggio comunque non vai da nessuna parte….. dunque più della barca l’equipaggio , specialmente quelli di alto grado…
Dipende anche dalla “corrente”, se la barca è giusta ma la corrente va al contrario non ce la fai
Quanto lavori duro non conta, quello che conta è...
_quanto scopi._
Cmq concordo con la visione della barca...deve essere quello. Io, mi sono laureato, mi sono diplomato in chitarra elettrica, mi sono certificato in informatica e scrittura creativa (non sono assieme, due cose diverse)... risultati? Zero! Pur avendo remato forte sono al punto di partenza (beh forse qualche metro più in là). Mi sono permesso il lusso di lasciare un lavoro sicuro nel 2010 per tentare la fortuna fondando Meta prima che fosse Meta (stesso settore, diversa azienda). In fondo bisogna provarci e non c'è garanzia..e come dice qualcuno, il percorso a volte vale più della meta (per restare in tema).
Non so se leggerai mai il mio umile commento, ma dopo tanti investimenti in silicon Valley da VC, l'unico errore che commetti e' quello di fare qualsiasi iniziativa per un mercato piccolo (quello italiano) e con un modello di business un po' vago ... (personale parere). Inoltre i tuoi progetti sono molto one man show, ossia legati alla tua e soltanto tua capacita' imprenditoriale ... sei solo tu a imprendere ... i collaboratori che hai sono solo un supporto ma non e' gente che puo' sostituirsi a te !!! (team fondatori) queste sono le 3 cose per cui (idea giusta-idea sbagliata non conta) non ti permettono di fare una cosa sola e farla davvero grande ... perdona la mia arroganza ... ho visto troppi elevator pitch e mi scuso se mi sono permesso ma ero in cazzeggio ... ps mi ricordo ancora quando venisti in dpixel (casa di gianluca dettori) a proporre Blogosfere ... eri all'inizio ...
Condivido , se i suoi business fossero datato fondati in USA avrebbe avuto 10 volte i risultati che ha ottenuto nel mercato italiano..
Monty, io ho iniziato da un mese a fare video sulle Crypto e Bitcoin, la sera alle 22.00 dopo aver messo a letto i bambini, di lavoro faccio tutt'altro, sono a 60 iscritti ( mamma inclusa 😅😂), non so se un giorno questo canale mi porterà qualcosa, ma so che è quello che mi piace, faccio quello che facevo anche da solo ( guardare grafici) ma con un microfono! Credo che il segreto sia fare le cose che ami e trasformale in profitto ( non è ancora il mio caso) ma capire cosa ami, poi se trovi la barca giusta buttati a mare e salici sopra anche se contro corrente! 😊 Se hai consigli sono tutto orecchie! PS: Quel cappello è geniale!!!😂😂
Mi iscrivo!! sinceramente l'argomento non è di mio interesse ma mi rivedo un po quando anche io ho iniziato a fare video ormai 9 mesi fa. Vedrai che "miscelando" di volta in volta il modo di regiatrare, l'argomento del video, titolo e copertina ecc, vedrai che capiterà quel video che vien visto da qualche centinaio di persone e di lì in avanti sarà una continua crescita. In bocca al lupo
@@ACDroneDesignforPerformance Grazie mille, il tuo commento mi ha fatto tantissimo piacere, grazie per le info e per l'iscrizione, e complimentissimi per il tuo canale!! W il lupo!! ☺☺☺
Ciao, ti consiglio di scegliere un nome più breve per il canale, ho dato un'occhiata veloce (dato l'orario) al content e mi sembra on point, da rivedere lato editing e copertina ma quelle si sistemano con il tempo non ti preoccupare, invece scegli un nome più corto e unico (Nome spazio cognome potrebbe essere un buon format se ti va di usare la tua persona) ;)
Cristian mi iscrivo anche io. Il mio resolution del 2023 è aprire un podcast su cio che mi piace: aiutare le persone a trovare il loro purpose 😅. Lo faccio perché mi piace, e la sola idea mi fa stare bene e spero qualcuno lo trovi utile. Ti auguro di stare bene ed essere soddisfatto di ciò che fai 😊😅❤
@@draugh1r219 grazie mille dei consigli, terrò a mente ogni punto in modo da migliorarlo man mano! ❤
Una cosa è l'impegno che tenda al massimo.
Una cosa è la vittoria in caso di gara.
Facevo i cento metri in 16 secondi, un mio amico in 10.40 senza allenamento.
Ogni cluster di vita in cui ti trovi seguirà la stessa regola.
Scegliere la barca o ereditarla o vincerla sarà sempre estremamente importante.
Hai ragione, Don Johnson Montemagno.
Quanto guadagni non dipende da quanta fatica fai,alle persone non interessa se ti spacchi la schiena per soddisfare un loro bisogno.
L'importante è che lo soddisfi, se trovi un modo che ti permette di farlo da un isola caraibica sotto una palma guadagnerai comunque.
Tutti fenomeni a parlare sí, a dire agli altri cosa fare in un video..quando si passa all'azione, alla realtá: organizzare il tempo, scegliere le persone, decidere la strategia migliore, sono caxxi. Fenomeni in giro nel mondo del lavoro non me vedo quasi MAI... infatti i pochi professionisti li ricordi per sempre. Li marchi a fuoco nella memoria!
Bella riflessione !
Sto nella tua stessa barca ! 😃
Lavoro duro e ottengo risultati, ma ultimamente mi chiedo se questa è la mia barca !
Ma come ca**o si fa a capire ?!?!
Il mio prof di statistica diceva che anche il biglietto del treno è uno strumento probabilistico, perché il sistema ferroviario si basa sulle coincidenze e non sulle corrispondenze. Se perdi il treno o non becchi la coincidenza, sono solo fatti propri e non delle Ferrovie. Accettare le probabilità come qualcosa di possibile o no (speranza positiva) è una cosa, generare delle aspettative (speranza negativa) e' un'altra .
PS: gag di Aldo Giovanni e Giacomo: smettila di girare come merda tra i tubi😂👏un abbraccio monty
Scusa se mi permetto ma siamo abituati a sintetizzare i concetti e quindi inevitabilmente a semplificare.
Invece la vita, in tutte le sue sfaccettature, e più complessa.
Immaginate quel gioco sulle riviste cruciverba dove bisogna unire i puntini ed alla fine esce l'immagine.
La vita è così...
Affinché esca il risultato bisogna usare più puntini ed uno di questi è la fortuna
Noi è dal 2011 che, anche se continuiamo a crescere molto lentamente, ci scervelliamo su "come fare la differenza" rispetto i nostri competitor!
Mai mollare!
Eccomi presente dal 2009 😅 una pazza che sta tirando fuori un capolavoro di complesse competenze e conoscenze 😅
Un dettaglio: le barche giuste sono ancorate nei porti giusti.
Se frequenti l'università di PiroPiro, anche se ne uscirai preparatissimo difficilmente troverai amici che ti inviteranno a salire sugli stessi yacht che puoi trovare se frequenti la Bocconi.
Peccato averlo capito tardi.
se frequenti la BITCOIN forse volevi dire !
Ciao Monty. Secondo me a volte dobbiamo costruire noi la nostra propria barca. Ogni cosa che ci accade nella vita possiamo solo incolpare noi stessi. Nonostante le circostanze alla fine della giornata siamo noi a decidere. Poi si può parlare di duro lavoro. Anche perchè il duro lavoro lo fai già nel principio.
Quello che fa la differenza non é sulla barca che vai, ma sapere dove stai andando, ogni piccolo passo verso il destino ci rende felici
La fortuna è determinante, sempre. Poi però c'è una percentuale di opportunità scollegate dalla buona sorte ma legate alla nostra capacità di "riconoscerle" in tempo. Il tempismo, secondo me, è determinante tanto quanto l'aver fortuna. Se vedi in tempo quello che sta arrivando - un treno che sta per investirti o l'ultimo autobus della giornata da prendere- saprai scansarti o saprai acciuffarlo. Ma anche il tempismo è una forma di talento, di predisposizione innata e non so se si possa imparare/insegnare. Se fossi stato più accorto, giusto un paio di secondi di riflessione in più, oggi non mi troverei negli enormi impicci in cui mi trovo. E, d'altro canto, non tutti i mali vengono per nuocere e anche se scansi qualcosa di negativo non saprai davvero con certezza dove ti avrebbe condotto. Le armi contro la cieca Fortuna sono il Tempismo e la Lungimiranza.
Sai Monty...credo che Page e Brin non conoscessero realmente la loro barca e neanche i due Steve e Zuck! Erano tutti ragazzi appassionati. Io la vedo in modo più "romantico" poi ovviamente sbaglierò. Secondo me non devi porti il problema della barca ma si dovrebbero iniziare solo le cose che ti appassionano veramente. La vera sfida, invece, è capire bene quando e se abbandonare la barca, prima del disastro. Offri sempre ottimi spunti di riflessione!
Video che per molti potrebbe essere "noioso" ma che in realtà ci mette davanti ad un quesito che davvero ti potrebbe cambiare la vita! Bel Video!
Non è importante solo "lavorare forte" ma devi "hackerare il sistema mondo"
Ultimamente penso che l' RNG dei videogiochi è applicato alla realtà e ne hai dato prova con questa metafora della barca...
Cervello, fatica, attitudine, metodo, costanza, fortuna
Mi è piaciuto molto questo video.Per troppo tempo si è insistito sul lavorare sodo ma tutto dipende in che contesto ti trovi e se quel lavoro duro porterá realmente ad un miglioramento o è meglio incanalare le energie verso altre cose
Stai diventando sempre più saggio col passare del tempo. Si potrebbe poi discutere sul perchè decidiamo di scegliere una barca piuttosto che un altra, è una decisione personale o legata a fattori esterni che impattano sulle nostre scelte? Quanto incide inoltre il contesto sociale in cui siamo cresciuti, le pari opprtunità o le disuguaglianze sociali? perchè poi c´è anche chi sulla barca non riesce neanche a salire. Tema interessante questo del lavoro duro, che si lega poi a quello della meritocrazia e del sogno americano secondo cui attraverso il duro lavoro, il coraggio, la determinazione sia possibile raggiungere un migliore tenore di vita e la prosperità economica. Purtroppo il sogno americano non è mai stato il motore della mobilità sociale o lo è stato per pochi fortunati. Dovresti intervistare Micheal J. Sandel in merito , ti consiglio tutti i suoi libri.
Ciao Monty , sono Ivan di GarageB Maker , potrebbe servire nel scegliere la barca giusta seguire l'ikigai , questa filosofia niente male secondo me che è come una mappa delle scelte , ciao Monty .
Yes 🎉 😃 sure 😊
Io sono pienamente d'accordo con WB, perché è proprio vero:
oggi più di ieri, te la devi studiare BENE prima... qualunque cosa sia.
Per me significa soprattutto comprendere i vari trend generali e saper unire i punti, pensando a lungo termine.
Sempre Super Monty! ✌️😎
Sicuramente se remi fino allo sfinimento, ma sei in uno stagno, sempre in uno stagno rimani.
Quindi sí, lo sforzo va "incanalato" nel giusto spazio (la barca giusta).
Ma la domanda è: come faccio a sapere se la barca è giusta?
Probabilmente solo l'esperienza vissuta, l'esserci salito su quella barca, puó dirti se va bene o ne devi prendere un'altra. Tutta la vita mi sembra cosí.. è l'esperienza che insegna 🤷♂️
Braaaavo..!
Hai proprio tirato fuori la parola magica "CECITÀ"..
Se non sei bravo a fiutare la giusta strada da prendere o cogliere la giusta opportunità che "ti porti sulla cresta dell'onda, non vai da nessuna parte..!
E questo è quello che ho sempre sostenuto io.. e aimé quella cecità ce l'ho proprio io ... Quindi meglio prendersela comoda se uno non è in grado di trovare la strada più giusta per fare il grano più velocemente e in maniera smart..
Tanto pare che qualcuno abbia detto che presto o tardi, grazie alla continua evoluzione di A.I., molti mestieri, se non addirittura tutti.., non saranno più necessari..
Per quanto mi riguarda ho mollato la presa già da qualche tempo..
Non mi importa più niente di posti di lavoro, di versamento di contributi, pensione.., più niente di niente.
Il tempo, mettendola sul piano del ciclo di vita di tutti gli esseri viventi, è una linea finita, quindi condurre una vita da cani per poi diventare cenere, credo sia la scelta peggiore che un individuo possa fare.
Ricordo un collega che sul lavoro mi diceva sempre 'belin hai più c..o che anima' chissà cosa voleva dire boh chissà?
Si dovrebbe chiamare indagine di mercato? 😊😅...a parte gli scherzi...io credo che a prescindere da cosa fare e cercare la barca giusta è cercare di fare qualcosa che ti appassiona se fai qualcosa che ti piace fare credo che sei un 50% avanti...io ad esempio ho lavorato per trent'anni in un settore che non mi dava nessuna soddisfazione...ad un certo punto mi sono fermato a riflettere e ho concluso che mi dovevo reinventare in quello che mi avrebbe dato soddisfazione su quello che facevo...ora ho un laboratorio di artigianato digitale e credo di aver trovato la mia serenità e soddisfazione 😉🥂
Riflessione interessante su cui ho una mia mezza idea , prima di tutto non penso che il punto risieda nella barca, nella velocità o in quanto ci si danna nell'atto di remare, come hai detto bene tu arriva quello con la barca a motore e non lo vedi più, energia, fatica sprecata "tanta frustrazione", quindi come posso evitare tutto questo? Stabilito che "per ovvi motivi" non posso contare sul mezzo più rapido o efficace andrò a identificare un fattore su cui "IO POSSO DECIDERE", posso ad esempio smettere di agitarmi e correre "sprecando molte energie" e concentrare invece molta della mia attenzione sulla direzione da prendere ".
Sulla parte in cui parli degli scacchi e delle decisioni fallaci sulle mosse e i motivi, penso sia dovuto alla naturale tendenza di molti "me incluso ovviamente" a prendere decisioni in modo compulsivo "come quando l'aereo entra in modalità pilota automatico", molte cose le facciamo con quella modalità tutti i santi giorni, capita però "troppo spesso" che tendiamo ad estendere questa modalità ad aree della nostra vita in cui sarebbe meglio non farlo "purtroppo è una tendenza comoda", quindi è facile ritrovarsi a commettere errori per via di un cervello che in quel momento si trova in modalità di risparmio energetico.
Penso che in questi tempi molti corrano a destra e sinistra per raggiungere risultati, ma ben pochi si prendano tutto il necessario per valutare con attenzione la direzione e il percorso, inoltre molti tendono a fare troppe cose in modo automatico e sempre pochi accettano di vivere il piccolo o grande che sta facendo in modo consapevole "bisognerebbe riabituarsi a fare le cose in modo consapevole, sforzandosi a partire dalle piccole".
Volevo fare il figo condividendo un tuo video con mio figlio ma lui, per tutta risposta, mi ha detto "ma io lo seguo già! "... All'inizio mi stavi antipatico. Poi ho capito che sei una gran bella persona. Adesso ti dico GRAZIE.
Ciao Marco,
in risposta alla tua domanda, posso dirti che l'approccio giusto ad ogni tipo di situazione, progetto, problema, debba a mio parere, essere multidisciplinare. Devi si puntare all'obiettivo, ma avere una visone d'insieme, considerando vari fattori ( sociali, culturali, economici, tendenze, ecc...), essere stratega (guardando non un passo, ma due rispetto ad un avversario o eventuale situazione), cosa fondamentale avere i dati, statistiche, su ciò che intendi intraprendere e dintorni ( le migliori aziende del globo perché spendono trilioni su trilioni su informazioni prima di investire su un prodotto) e in ultimo, ma non meno importante ( ma credo tu già lo faccia di tuo) la cultura e la voglia di sapere. Io lo chiamo il "multisapere", perché tutto è connesso, tutto è collegato.
Guardavo proprio ieri un video interessantissimo su un neuroscienziato, luminare dell'evoluzione umana, che purtroppo anni fa è scomparso in un incidente aereo, dove cercava di spiegare in che direzione l'essere umano si sta evolvendo, questo per dirti che se riuscissimo a capire o per lo meno intuire verso dove "ci stiamo portando", potremmo capire di cosa avremo bisogno, questa è una giusta direzione su cui dovremmo impiegare i nostri studi marketing. L'essere umano di cosa "avrà bisogno"? Perché quando noi pensiamo di cosa invece "ha bisogno", nel frattempo che studiamo a come applicarlo, quel bisogno è già passato, per quanta è veloce il cambiamento della società e del progresso.
Spero di non averti annoiato, magari ho detto delle ovvietà e mi scuso.
Un saluto.
Antonio da Bari.
Noto dai commenti che pochi hanno capito il senso del tuo ragionamento...anyway, come mi analizzi tu caro Monty...! 🤣👍🏻
Monti perdonami ma credo tu stia sorvolando 1 cosa. Un conto è guadagnare grazie alle proprie prestazioni, quindi il vettore del guadagno siamo noi soggettivamente, un conto guadagnare grazie ai soldi che già si hanno. Perchè per comprare un parcheggio servono soldi. In questo caso il vettore del guadagno è l'investimento monetario.
Quello che conta è l'ambiente dove sei. Il proprietario del parcheggio, ha uno o + amici che hanno un parcheggio e che gli dicono di comprare il parcheggio. E questo vale per ogni cosa...se giochi a scacchi, ed il tuo cugino è Carlsen e ti fa giocare con supermaestri è un'altra cosa rispetto a chi inizia nel circolo di provincia. In altre parole, senza voler fare di tutta l'erba un fascio, la maggior parte delle volte, quello che conta è la sporca raccomandazione.
Caro Monty, nel tuo discorso si dà per scontato che si possa scegliere la barca in cui ci si ritrova….. Ciò molto spesso non corrisponde alla realtà o alla situazione esistenziale in cui si é „imprigionati“. La barca in cui si nasce, per alcuni é un gozzo sfigato con una falla nel porto di Sestri Ponente, per altri uno yacht extralusso nel porticciolo turistico di Portofino….. le opportunità non sono uguali per tutti.
Non è il lavorare duro, ma il lavorare su qualcosa che "funzioni", che faccia girare i soldi.....
Mi hai accesso alcune lampadine, potrebbe essermi veramente utile questo discorso, grazie
Montemagno a volte intuisci un tema interessante, però spesso canni la formulazione della domanda. Il tuo ragionamento parte da distinzioni bianco vs nero, giusto vs sbagliato, errore vs vittoria. Primo, remare poco stando sulla barca giusta non può esistere - se non a costo di anni di esperienze e lezioni - e non errori, come li chiami tu. Secondo, cercare strategie per trovare l'occasione o la barca giusta è come comprarsi la canna da pesca più costosa del mondo sperando di pescare una balena. Le scelte, che siano economiche o di vita, hanno a che fare con lo stare connessi con la parte più profonda di sé. Spiacente ma Warren Buffet può fare il guru del business, non della vita. Solo a posteriori qualunque esperienza può essere venduta al migliore offerente come una vittoria. Forse aiuterebbe smettere di dare lezioni di business e cercare una verità che non si basa sulla logica, ma sulla ricerca di sé.
No avrei mai pensato che Monty sbaglia! Prima di questo video ho sempre creduto che il monty era sempre sulla barca giusta ⛵
Ciao Marco, in questa riflessione, secondo me, metti l'accento per alzare lo stato di Coscienza, cioè l'uomo, ancor di più oggi, ponendosi in uno stato di presenza, ( o porsi domande) può sentire la differenza tra costanza e sforzo.
Chi ha più "informazioni" solitamente ha maggiori possibilità di immaginare assetti futuri.
Carvajal ha vinto 6 champions.
Ma sicuramente non era il giocatore simbolo del real
Leggi le biografie di chi è diventato grande... da generali, matematici, fisici, cantanti, sportivi ecc.. vedrai che ci sono cose che su lunghe linee li accomunano nel percorso... Non è questione di barca, è questione di nascere per quello... Ebbene se a una certa età uno non ha fatto nulla, non farà mai nulla... Magari la barca di uno è quella di fare l'operario e basta, poi sogna i milioni, ma magari se gli venissero dati non saprebbe nemmeno che farsene e torna a stare peggio di prima.. questo perché? Perché non è nato con le caratteristiche di uno che fa o riesce gestire milioni... leggi le biografie se vuoi le risposte... La barca non si sceglie, ci si nasce su una determinata barca che porta le caratteristiche di chi vi è nato sopra e non si cambia, ti porta lei ad essere e a fare ciò per cui uno è nato... Inutile voler fare il (per esempio) il cantante poi non si ha la voce, oppure si ha una voce da paura ma poi si va in panico davanti ad un pubblico oppure non si ha quel carattere da guidare la folla in concerto ecc e ci si ostina lo stesso a volere diventare cantante, non si è nati col pacchetto giusto di caratteristiche quindi bisogna mollare ed essere veloci a capire e a rassegnarsi a fare quello che tocca...hanno voglia dire le frasi fatte da social "never give up".. ahahah...
Pluchino dell'Università di Catania ha una teoria che è diventata anche discretamente famosa. Non so se ne sei già a conoscenza, ma non l'ho vista nei commenti. Se cerchi in rete la trovi. Nella sostanza Pluchino sostiene matematicamente che il successo non dipende dal duro lavoro o dall'intelligenza ma in maggior parte dalla fortuna.
❤❤❤
Condivido il fatto che la nostra generazione (forse x troppi cartoni giapponesi intrisi di scintoismo) ha questo approccio. Ma scegliere il.lavoro (come la moglie) è la cosa piu difficile nella vita e forse serve non essere intelligenti ma avere intuito, non trovi?
e dipende soprattuto quali pesci fai salire sullla barca, mentre stai nuotando per arrivare all'obbiettivo... Marco come bisogna fare per iscriversi al tuo corso di business? ci saranno dei test d'ingresso per accedere?
Mi é sfuggito il video della scuola di business gratuita....ma c'è?
Ottima riflessione. Sono pippe mentali che ci portiamo un pò tutti dentro. La fortuna aiuta gli audaci o aiuta chi gli sta simpatico?
Ma non si fa un'analisi solitamente prima di salire in barca? O é una mossa per mettere l'attenzione sul problema? Fosse cosí sarebbe un'ottima trovata !!!
Anche la fortuna ha un ruolo fondamentale, non basta remare, stare sulla barca, devi essere anche il "capitano" sennò vieni trasporto da un punto all'altro
Si chiama "business plan". Come fanno gli altri a sapere sempre tutto? Semplice, i soldi ed il rischio lo metti tu, loro raccontano la storiella, stampano i pezzi di carta, prendono i soldini, ciao.
...per scegliere io cerco sempre di capire se l'intenzione arriva dal cuore o dalla mente.. cioè se mossa dall'amore o dalla paura!! X me la strada dell'amore è sempre quella corretta! Bella Monty!
Essere al posto giusto a fare la cosa giusta nel momento giusto. Meno investimenti iniziali richiede più è difficile.
Se misuriamo il successo solo dai soldi che si fanno lavorare duro non conta niente. Se nasci figlio di miliardario non devi nemmeno sceglierla la barca giusta perchè ci sei nato. C’è anche la soddisfazione in quello che fai, l’utilità e il senso del contributo che con la tua attività dai alla società. Van Gogh è morto povero e pazzo: aveva scelto la barca sbagliata? Quante persone lavorando duramente per consentire a me è a te di schiacciare l’interruttore e fare si che la luce di casa si accenda, che l’autobus o la metto funzioni, che le strade siano pulite, che le scuole funzionino, che gli ospedali curino la gente, etc etc. bisogna cambiare l’etica del lavoro. Lei come me siamo frutto di una cultura che ci ha convinto che il successo competitivo sia l’unica dimensione con cui valutare se stessi. Tutto il post si dibatte in questa trappola concettuale. E un incubo da cii bisogna uscire!
Il risultato é sempre su te stesso un metro tuo può essere esattamente uguale a un km di in altro….poi c’è chi va in bici e chi va in aereo….pero a volte chi va in bici si gode di più il paesaggio
Sul concetto do base potrei essere d'accordo.
Ma manca una visione realistica. Alcune persone faticano a tirare a fine mese. Anche volendo fare investimento seri, se le possibilità economiche non ci sono sei fregato in partenza. Poi si va a finire sempre sui luoghi comuni dove c'è il solito genio che ti dice che volere è potere ecc ecc. Ma c'è anche la realtà di tutti i giorni con cui ci si scontra.
Della serie less is more, ovvero meglio a volte non fare niente che voler fare per forza e fare danni. Meglio riflettere bene prima di agire e valutare quanti pro e quanti contro genera una determinata scelta piuttosto che aspettare e non fare nessuna scelta che può rivelarsi peggio del non agire.
Monty… ma non è che sei vittima dell’overthinking?😊
creare nuove opportunità usufruendo della conoscenza per sodisfare le esigenze offrendo servizi necessari alla comunità breve medio e lungo termine
siamo su una barca costantemente circondati da altre barche su cui possiamo saltare su, oppure non saltare. ed è proprio qui la difficoltà. saltare si o no? e se si, su quale?
VOGLIO quella cuffia. Dove la trovo?? :))
Si ma su quale barca sei è solo tua capacità oppure forse vieni messo su una barca non performante perché quella esperienza ancora non è ideale per te?
Già nascere in Europa piuttosto che in Bangladesh, Afghanistan, Siria non fa partire tutti dalla stessa barca. Diamo per scontato tante cose, ma già il fatto di essere nati in un paese benestante piuttosto che in un altro che cade a pezzi è qualcosa di cui dovremmo essere riconoscenti ogni giorno
Secondo me il tuo “problema” é che avendo intervistato centinaia di persone con grandi storie involontariamente ti paragoni e ti fai condizionare dalle storie degli altri! Da stupide decisioni grandi insegnamenti!
La fortuna anche di non incontrare persone tossiche. Non possiamo rifare la mossa fatta, però possiamo migliorare la prossima
Mi scuso in anticipo per la banalità, per me il successo è questione si mera fortuna, per il resto non è importante cosa fare ma cosa non fare..
Ero sul Titanic, ho preso una scialuppa ma sto remando verso l'Europa.
Non sempre ....c'è gente predestinata passa la vita a fare un cazzo e pure sta bene,altre si dannano e tutto va male
fare video per fissare idee e poi farne un lavoro - monty's formula wins - chapeau
Belin monty ogni tanto belin ti scappa😂...un saluto da un tuo compaesano njk
Un anno fa ti ho scritto una mail...sto ancora aspettando una risposta..fortunatamente sono educato..
Monty e tutto destino se Allah vuole arricchirti lo farà in caso contrario non lo voleva per te ci sono arabi che nascono con pozzi di petrolio 🛢 e altri che nascono i guerra decreto divino
Bel video, vorrei salire sulla barca, ma il problema è trovare altre persone che abbiano voglia di salire sulla barca
Rimanendo in metafora spesso non ci si accorge di stare sulla barca sbagliata perché si guarda solo la barca e non il mare.
Ciao Monty, intanto complimenti per il tuo canale e per la persona che sei.....
Prima citavi Warren Buffet, lui dice sempre che come negli investimenti anche nella vita reale devi immaginare di poter fare max 3 o 5 scelte, come se avessi solo 3 o 5 colpi in canna.
Questo ti obbliga a ponderare bene e scegliere cosa può essere più giusto per te, ma oggi nella vita come negli investimenti, Buffet dice che è facile cadere nel trading perché tutto è alla portata di tutti con un clic. Ora per concludere, non serve fare solo grandi cose o prendere grandi decisioni, soprattutto serve non fare grandi cazzate, perché qualche piccola cazzata è inevitabile.
Mi pare sia lo scrittore Paolo Coelho, colui che ha espresso lo stesso concetto come "scegliere le strade che hanno un cuore" 👍
Derek Fisher, giocatore “discreto” per il livello nba. Kobe non ha mai vinto un titolo senza di lui😅 fondamentale
La fortuna è il punto di incontro tra preparazione e opportunità
lavorare intelligentemente è la soluzione lavora per il futuro non per il presente
Come fa una persona all'ultimo anno del liceo a decidere la barca giusta?
Se remi per remare forse non è così importante quanto in fretta vai.
Su quale barca sei? Ma soprattutto sei sicur* di non stare remando controcorrente?😬
sta diventando una serie in cui smentisci i soliti matra da guru che onestamente fanno un po' anni 90
È inutile essere il miglior picconatore del mondo se sei nella miniera sbagliata.
Ciao Monty. Video molto interessante e riflessivo. Anche io 1 anno fa ho aperto un canale UA-cam dove parlo soprattutto di guide di viaggio. Per ora mi sto facendo il mazzo senza vedere troppi risultati. Però mi piace tantissimo. Ma capire se sia o meno la strada giusta è difficile. Ti stimo fratello pelato 😂😂. Sto pensando se comprarmi la cuffia. Davvero originale.
@@maxbm Ciao Max grazie per il tuo messaggio. Ti rispondo un SI convinto anche perché la strada per ognuno è diversa. Mi piace guardare gli obbiettivi a lungo termine e soprattutto non mi piace vivere di rimpianti del tipo " E' se ci avessi provato" . Poi chi mi garantisce che a 60 mi godo i soldi. Può capitare che ci arrivo e poi crepo e a quel momento sarebbe una bella fregatura. Jovanotti nell' ultima canzone dice che se anche nelle tasche hai polvere ricordati di vivere e io in questo momento lo sto facendo giorno dopo giorno.
Grande continua cosi.Anch’io sto provando ad avere un mio canale.Speriamo che l’algoritmo di youtube ci premi 😂
@@Grandiautoit Grazie per il supporto. Non è proprio il mio genere, ma il tuo messaggio mi ha invitato ad iscrivermi.