I vostri video sono pericolosi. Pericolosi perché in tre giorni mi é toccato guardarli tutti!! Davvero molto bravi, siete in grado di spiegare in maniera molto chiara e approfondita anche a gente che, come me, é patita di automobili ma non é ingegnere! Continuate così, per me siete uno dei canali più interessanti e utili che sta offrendo UA-cam in questo momento!
I tuoi video sono davvero molto utili per capire bene come funzionano le varie componenti della macchina che poi studio nello specifico a meccanica applicata alle macchine , complimenti chiaro ed efficace 🔝
Grazie Ben spiegato ho appena acquistato un' utilitarie Che ne ha 4 di freni a disco. Ora le pastiglie dei freni Che materiale usano al posto dell'amianto? Erano meglio quelle di prima?
Buonasera, mentre leggevo le caratteristiche di uno scoter elettrico mi ha colpito la descrizione dei freni: freni a disco idraulici anteriori e un freno a tamburo posteriore....Vorrei chiedervi se è un buon sistema di frenata.Grazie
Si, è abbastanza standard sugli scooter. La cosa più importante sono le dimensioni (tipo diametro del disco e dei cilindretti) perché da quelli si determina la potenza.
Ho visto già qualche altro tuo video, grandissimo! Fino ad ora pensavo alla luce alla sinistra della tue spalle, perfetta! Ma qui non riesco a seguirti nel ragionamento perché purtroppo è a destra! So che gli altri video sono stati fatti dopo, ma per me è questo ed essere arrivato successivamente agli altri! Difettucci a parte, bel lavoro!
comunque penso si fattibile la conversione da tamburi a dischi in quanto svariate auto hanno versioni base con i tamburi e versioni più accessoriate/ sport con i freni a disco posteriori, quindi una volta finiti i tamburi, invece di sostituire ganasce e tamburi, prendi e converti a disco, infine se hai una donatrice basta lo scudo termico, il mozzo (non sempre), il meccanismo interno al disco del freno a mano, cavi freno a mano e olio freni, pinza e disco e un pò di manualità, e nel caso dell' abs ovviamente si sceglie un mozzo con tale funzione
Se l'auto nasce già predisposta in alcune versioni con i freni a disco sulle quattro ruote, è un'operazione fattibile (anche se piuttosto costosa). Per una questione ovvia di sicurezza, l'intera operazione dev'essere eseguita da un installatore professionista per legge, che rilascia un certificato di lavoro eseguito a regola d'arte e nel rispetto degli standard previsti dalla Casa costruttrice, documento obbligatorio per il passo successivo. Infatti, sebbene il tipo di impianto frenante non comporti l'aggiornamento della carta di circolazione, l'auto dev'essere sottoposta a revisione e riomologazione negli uffici della Motorizzazione Civile, con una procedura simile a quella in vigore per l'installazione di pneumatici opzionali (che però richiedono in più l'aggiornamento della carta). Dal 2010, mediante il decreto n. 148/2010 (n. 147/2010 per le moto), non è più necessario richiedere il nulla osta alla casa costruttrice, ma basta il controllo in motorizzazione, con il compito, da parte del produttore del freno, di fornire componentistica compatibile con il veicolo. Questa trafila burocratica è necessaria anche nel caso si sostituiscano i dischi d'origine con quelli maggiorati o ventilati, e lo stesso dicasi per le pinze e altre componenti dell'impianto frenante; se non viene eseguita, se colti in flagrante, oltre alle multe salate c'è la confisca del veicolo e l'obbligo di sottoporla a revisione dopo averne riportato le caratteristiche a quelle di origine. Oltre alle operazioni da te descritte, se l'auto è dotata di ABS e/o ESP o controllo di trazione, dovrà sicuramente essere ricalibrata la centralina in base ai nuovi freni (poichè ogni impianto ha la sua taratura specifica).
A questo punto la domanda sorge spontanea... Quindi è possibile sostituire i tamburi posteriori con un impianto a disco? Ma soprattutto ne vale la pena? Dato che i freni posteriori nelle utilitarie (ormai solo loro usano i tamburi) vengono sfruttati in percentuale decisamente inferiore rispetto ai dischi anteriori? Grazie e ottimo video!
+Samu Monza No, non ne vale la pena, la frase sulla sostituzione era una battuta 🤣Sulle piccole utilitarie tuttavanti il peso è tutto sull'anteriore, quindi, se aggiungi il trasferimento di carico in frenata, al posteriore l'energia dissipata è poca, ed i tamburi sono sufficienti. Chiaramente, sarebbe meglio avere dei freni a disco, ma sostituirli non vale la pena.
Automobilissimo più che altro sento spesso (e ho notato anche io) che molti si lamentano del fatto che in questo genere di auto in frenata il posteriore si alleggerisce parecchio, e ad alcuni da parecchio fastidio in quanto da una spiacevole sensazione di instabilità verso chi predilige un comportamento compatto del proprio mezzo. Alcuni consigliano di modificare una specie di dimmer che permette di settare la percentuale di ripartizione della frenata, questo non centra particolarmente con i tamburi, ma può essere una soluzione intelligente o peggiora la frenata generale?
In realtà il fatto che queste auto si alleggeriscano al posteriore in frenata è colpa del loro baricentro alto in funzione del loro passo corto. Sinceramente non credo che cambiare la ripartizione di frenata possa aiutare molto, visto che le auto escono dalla casa già con una ripartizione che fa sì che l'avantreno si blocchi prima del retrotreno, quindi spostare la frenata al posteriore peggiorerebbe l'instabilità, dato che le ruote tenderebbero a bloccarsi prima (o a far intervenire l'abs), mentre spostandola in avanti si rischia di allungare gli spazi di frenata su superfici non ottimali, per lo scarso contributo dei freni posteriori. Più che altro per migliorare la stabilità in frenata. Io più che altro lavorerei d'assetto.
Automobilissimo io ho sempre pensato che la maggior forza frenante all anteriore servisse anche per puntare il muso e far si che il posteriore alleggerito permettesse di chiudere per migliore l'accesso in curva... Ma giustamente aumentando la forza frenante dietro bloccheresti i tamburi dietro o a forzare l intervento dell abs effettivamente... Ti ringrazio per le risposte!
Non è la forza frenante in se a migliorare l'inserimento in curva ma il trasferimento di carico sull'anteriore. però il trasferimento di carico non dipende dalla ripartizione di frenata ma dalla decelerazione complessiva del mezzo. spostare la ripartizione su un asse vuol dire rendere quell'asse più instabile perchè si va prima a saturare lo pneumatico con la forza frenante, non lasciandogli più aderenza residua per agire in laterale. nel caso sia l'asse anteriore l'auto sarà stabilissima in frenata, ma faticherà ad inserirsi in curva, in quella fase in cui il freno è ancora premuto, e tenderà al sottosterzo (in effetti essere stabile in fondo vuol dire faticare ad abbandonare la traiettoria rettilinea, cioè in frenata non serpeggia, ma neanche si inserisce volontariamente in curva), se si sposta la ripartizione al posteriore esso si saturerà prima, generando instabilità, ma in ingresso l'auto tenderà ad inserirsi veloce data la tendenza al sovrasterzo in frenata, quindi abbandonerà volentieri la sua traiettoria di rettilineo. (occhio agli snap). Grazie mille a te comunque per aver iniziato questa discussione che può essere utile per tutti. Se ti interessa l'argoemnto io ho fatto un altro video sul comportamento degli pneumatici sotto l'azione combinata di freno e sterzo, ed alcuni di questi principi li puo apprendere li. in teoria sarebbe il primo di una serie su pneumatici e dinamica, ed usciranno lameno altri 2 episodi. intanto ti linko il primo: ua-cam.com/video/xp_ncfjIFcw/v-deo.html Grazie mille
- Solo un punto. Il tamburo facilita di più il bloccaggio, quindi per il retrotreno è anche più indicato per i freni a mano (ma solo per quello alla fine!!). - Per la battuta del sostituire il freno posteriore (che è solo una battuta) sarebbe molto difficile calibrare la ripartizione di frenata per un impianto non di serie! - Una domanda, ma perchè si usano ancora oggi? Mi sembra strano costino di meno, sembrano più complessi e con più materiale, quindi costosi rispetto quelli a disco - Il freno a disco è solo l'evoluzione del freno delle bici che anzichè agire sul cerchione stesso ha un disco dedicato. E con circuito idraulico anzichè con il "cordino" metallico
+MAK C in realtà non è tanto il materiale o il numero dei componenti in questo caso a costare, ma lo sviluppo e la lavorazione. La pinza freno soprattutto è molto complessa e richiede un accurata progettazione per mantenere caratteristiche di rigidezza e resistenza ottimali, oltre che richiedere un ampio numero di lavorazioni meccaniche per essere prodotta. Anche il disco è più complicato di quello che sembra, dato che studiarne la fluidodinamica dei canali per la dispersione del calore richiede molte ore di lavoro, soprattutto sperimentale al banco (costoso) visto che la simulazione fluidodinamica al computer trova nella zona delle ruote la sua parte più ostica.
La prima sicurezza è non correte ed evitare di frenare ad eccessive velocità, poi dopo viene il tipo di freno. Ma questo non centra con l aspetto tecnico. Ho sempre guidato auto con freno posteriore a tamburo e va più che bene per le masse di auto del segmento b, il tamburo ha il piccolo vantaggio di essere più economico nella manutenzione.
+ciao jdii Non è ermetico, tra il tamburo e il fondello del freno c'è uno spazio di qualche mm che permette sia uno sfogo d'aria che per le polveri consumate
bei tempi quando si poteva dire che i freni a tamburo sono peggiori. Da quando VW li ha montati su una elettrica(direi effetto combo), sono imporvvisamente diventati il non plus ultra della tecnologia. Povera umanità
Ho visto solo due video e già adoro il canale
Complimenti, mancava su youtube Italia un canale del genere
+Gregory Risi grazie mille 😊
I vostri video sono pericolosi.
Pericolosi perché in tre giorni mi é toccato guardarli tutti!!
Davvero molto bravi, siete in grado di spiegare in maniera molto chiara e approfondita anche a gente che, come me, é patita di automobili ma non é ingegnere! Continuate così, per me siete uno dei canali più interessanti e utili che sta offrendo UA-cam in questo momento!
+Alberto Pieraccini Grazie mille, ci fa piacere. Speriamo di diventare ancora più pericolosi in futuro😎
Verissimo siete peggio di una droga, ad ogni momento libero via di video😉
Ahaha la conclusione è stata fantastica! Sono in turno di notte al casello e sto guardando tutto il canale!
Grazie 😉
I tuoi video sono davvero molto utili per capire bene come funzionano le varie componenti della macchina che poi studio nello specifico a meccanica applicata alle macchine , complimenti chiaro ed efficace 🔝
Grazie 😊
Grazie Ben spiegato ho appena acquistato un' utilitarie Che ne ha 4 di freni a disco.
Ora le pastiglie dei freni Che materiale usano al posto dell'amianto? Erano meglio quelle di prima?
Buonasera, mentre leggevo le caratteristiche di uno scoter elettrico mi ha colpito la descrizione dei freni: freni a disco idraulici anteriori e un freno a tamburo posteriore....Vorrei chiedervi se è un buon sistema di frenata.Grazie
Si, è abbastanza standard sugli scooter. La cosa più importante sono le dimensioni (tipo diametro del disco e dei cilindretti) perché da quelli si determina la potenza.
Ho visto già qualche altro tuo video, grandissimo! Fino ad ora pensavo alla luce alla sinistra della tue spalle, perfetta! Ma qui non riesco a seguirti nel ragionamento perché purtroppo è a destra! So che gli altri video sono stati fatti dopo, ma per me è questo ed essere arrivato successivamente agli altri! Difettucci a parte, bel lavoro!
comunque penso si fattibile la conversione da tamburi a dischi in quanto svariate auto hanno versioni base con i tamburi e versioni più accessoriate/ sport con i freni a disco posteriori, quindi una volta finiti i tamburi, invece di sostituire ganasce e tamburi, prendi e converti a disco, infine se hai una donatrice basta lo scudo termico, il mozzo (non sempre), il meccanismo interno al disco del freno a mano, cavi freno a mano e olio freni, pinza e disco e un pò di manualità, e nel caso dell' abs ovviamente si sceglie un mozzo con tale funzione
Se l'auto nasce già predisposta in alcune versioni con i freni a disco sulle quattro ruote, è un'operazione fattibile (anche se piuttosto costosa). Per una questione ovvia di sicurezza, l'intera operazione dev'essere eseguita da un installatore professionista per legge, che rilascia un certificato di lavoro eseguito a regola d'arte e nel rispetto degli standard previsti dalla Casa costruttrice, documento obbligatorio per il passo successivo. Infatti, sebbene il tipo di impianto frenante non comporti l'aggiornamento della carta di circolazione, l'auto dev'essere sottoposta a revisione e riomologazione negli uffici della Motorizzazione Civile, con una procedura simile a quella in vigore per l'installazione di pneumatici opzionali (che però richiedono in più l'aggiornamento della carta).
Dal 2010, mediante il decreto n. 148/2010 (n. 147/2010 per le moto), non è più necessario richiedere il nulla osta alla casa costruttrice, ma basta il controllo in motorizzazione, con il compito, da parte del produttore del freno, di fornire componentistica compatibile con il veicolo.
Questa trafila burocratica è necessaria anche nel caso si sostituiscano i dischi d'origine con quelli maggiorati o ventilati, e lo stesso dicasi per le pinze e altre componenti dell'impianto frenante; se non viene eseguita, se colti in flagrante, oltre alle multe salate c'è la confisca del veicolo e l'obbligo di sottoporla a revisione dopo averne riportato le caratteristiche a quelle di origine.
Oltre alle operazioni da te descritte, se l'auto è dotata di ABS e/o ESP o controllo di trazione, dovrà sicuramente essere ricalibrata la centralina in base ai nuovi freni (poichè ogni impianto ha la sua taratura specifica).
L'ultima considerazione è favolosa! 😀
Complimenti per la spiegazione!! Potresti fare un video sul motore a 2 tempi? Grazie
+riccardo feltrin grazie mille😄. Si assolutamente, ho una piccola coda di video da fare, però è sicuramente in programma.
A questo punto la domanda sorge spontanea... Quindi è possibile sostituire i tamburi posteriori con un impianto a disco? Ma soprattutto ne vale la pena? Dato che i freni posteriori nelle utilitarie (ormai solo loro usano i tamburi) vengono sfruttati in percentuale decisamente inferiore rispetto ai dischi anteriori? Grazie e ottimo video!
+Samu Monza No, non ne vale la pena, la frase sulla sostituzione era una battuta 🤣Sulle piccole utilitarie tuttavanti il peso è tutto sull'anteriore, quindi, se aggiungi il trasferimento di carico in frenata, al posteriore l'energia dissipata è poca, ed i tamburi sono sufficienti. Chiaramente, sarebbe meglio avere dei freni a disco, ma sostituirli non vale la pena.
Automobilissimo più che altro sento spesso (e ho notato anche io) che molti si lamentano del fatto che in questo genere di auto in frenata il posteriore si alleggerisce parecchio, e ad alcuni da parecchio fastidio in quanto da una spiacevole sensazione di instabilità verso chi predilige un comportamento compatto del proprio mezzo. Alcuni consigliano di modificare una specie di dimmer che permette di settare la percentuale di ripartizione della frenata, questo non centra particolarmente con i tamburi, ma può essere una soluzione intelligente o peggiora la frenata generale?
In realtà il fatto che queste auto si alleggeriscano al posteriore in frenata è colpa del loro baricentro alto in funzione del loro passo corto. Sinceramente non credo che cambiare la ripartizione di frenata possa aiutare molto, visto che le auto escono dalla casa già con una ripartizione che fa sì che l'avantreno si blocchi prima del retrotreno, quindi spostare la frenata al posteriore peggiorerebbe l'instabilità, dato che le ruote tenderebbero a bloccarsi prima (o a far intervenire l'abs), mentre spostandola in avanti si rischia di allungare gli spazi di frenata su superfici non ottimali, per lo scarso contributo dei freni posteriori. Più che altro per migliorare la stabilità in frenata. Io più che altro lavorerei d'assetto.
Automobilissimo io ho sempre pensato che la maggior forza frenante all anteriore servisse anche per puntare il muso e far si che il posteriore alleggerito permettesse di chiudere per migliore l'accesso in curva... Ma giustamente aumentando la forza frenante dietro bloccheresti i tamburi dietro o a forzare l intervento dell abs effettivamente... Ti ringrazio per le risposte!
Non è la forza frenante in se a migliorare l'inserimento in curva ma il trasferimento di carico sull'anteriore. però il trasferimento di carico non dipende dalla ripartizione di frenata ma dalla decelerazione complessiva del mezzo. spostare la ripartizione su un asse vuol dire rendere quell'asse più instabile perchè si va prima a saturare lo pneumatico con la forza frenante, non lasciandogli più aderenza residua per agire in laterale. nel caso sia l'asse anteriore l'auto sarà stabilissima in frenata, ma faticherà ad inserirsi in curva, in quella fase in cui il freno è ancora premuto, e tenderà al sottosterzo (in effetti essere stabile in fondo vuol dire faticare ad abbandonare la traiettoria rettilinea, cioè in frenata non serpeggia, ma neanche si inserisce volontariamente in curva), se si sposta la ripartizione al posteriore esso si saturerà prima, generando instabilità, ma in ingresso l'auto tenderà ad inserirsi veloce data la tendenza al sovrasterzo in frenata, quindi abbandonerà volentieri la sua traiettoria di rettilineo. (occhio agli snap). Grazie mille a te comunque per aver iniziato questa discussione che può essere utile per tutti. Se ti interessa l'argoemnto io ho fatto un altro video sul comportamento degli pneumatici sotto l'azione combinata di freno e sterzo, ed alcuni di questi principi li puo apprendere li. in teoria sarebbe il primo di una serie su pneumatici e dinamica, ed usciranno lameno altri 2 episodi. intanto ti linko il primo: ua-cam.com/video/xp_ncfjIFcw/v-deo.html Grazie mille
La conclusione è il TOP 😂😂😂
ahah
Complimenti anche per questo video!
+jhon willer grazie mille 😄😄
- Solo un punto. Il tamburo facilita di più il bloccaggio, quindi per il retrotreno è anche più indicato per i freni a mano (ma solo per quello alla fine!!).
- Per la battuta del sostituire il freno posteriore (che è solo una battuta) sarebbe molto difficile calibrare la ripartizione di frenata per un impianto non di serie!
- Una domanda, ma perchè si usano ancora oggi? Mi sembra strano costino di meno, sembrano più complessi e con più materiale, quindi costosi rispetto quelli a disco
- Il freno a disco è solo l'evoluzione del freno delle bici che anzichè agire sul cerchione stesso ha un disco dedicato. E con circuito idraulico anzichè con il "cordino" metallico
+MAK C in realtà non è tanto il materiale o il numero dei componenti in questo caso a costare, ma lo sviluppo e la lavorazione. La pinza freno soprattutto è molto complessa e richiede un accurata progettazione per mantenere caratteristiche di rigidezza e resistenza ottimali, oltre che richiedere un ampio numero di lavorazioni meccaniche per essere prodotta. Anche il disco è più complicato di quello che sembra, dato che studiarne la fluidodinamica dei canali per la dispersione del calore richiede molte ore di lavoro, soprattutto sperimentale al banco (costoso) visto che la simulazione fluidodinamica al computer trova nella zona delle ruote la sua parte più ostica.
La prima sicurezza è non correte ed evitare di frenare ad eccessive velocità, poi dopo viene il tipo di freno. Ma questo non centra con l aspetto tecnico. Ho sempre guidato auto con freno posteriore a tamburo e va più che bene per le masse di auto del segmento b, il tamburo ha il piccolo vantaggio di essere più economico nella manutenzione.
Bravissimi
Scusate ma come fa l'acqua ad entrare nel tamburo ??
+ciao jdii Non è ermetico, tra il tamburo e il fondello del freno c'è uno spazio di qualche mm che permette sia uno sfogo d'aria che per le polveri consumate
Automobilissimo grazieee
Automobilissimo un nuovo iscritto
+ciao jdii grazie a te 😊
Avete chiesto suggerimenti per prox lezioni,: che ve ne pare se spiegate i motori Honda VTEC ?
+jhon willer sicuro‼️ e in programma tra un paio di video
Siete più veloci di una Ferrari. Bravi!.
+jhon willer 🤣🤣 grazie mille 😊
al retrotreno vanno benissimo i tamburi
l'unica inferiorità del tamburo è che non si raffredda come il disco, ma a parità di superfice e forza frenante il tamburo è migliore
però sapevo anche l'esistenza di tamburi ventilati...
Però frena di più all'inizio di quello a disco
Non si può fare senza musica questi video bellissimi !?
Negli ultimi video l ho abbassata molto
Mio padre mi ha raccontato che una volta stava guidando un pulman con i freni a tamburo negli anni 80 e su un passo di montagna si sono infiammati 😂
Se era a pieno carico può darsi
@@Automobilissimo il pulman non porta tanto peso quanto un camion è leggero, però è successo lo stesso ahahah
Talmente scarsi i tamburi che un nuovo SUV Audi esce con i tamburi dietro
bei tempi quando si poteva dire che i freni a tamburo sono peggiori. Da quando VW li ha montati su una elettrica(direi effetto combo), sono imporvvisamente diventati il non plus ultra della tecnologia. Povera umanità
non serve un cazzo ... semplice , semplice !