Meritocrazia o Merito? La risposta sta nel modello economico
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- Опубліковано 24 жов 2022
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"La vera uguaglianza sostanziale si concretizza nella valorizzazione delle individualità" (Marco Ripà, aprile 2013, Romanzo Familiare).
Buon pomeriggio Marco; secondo me con il termine "meritocrazia" si intende un criterio sul quale si può basare un'azienda o la società per portare avanti un ideale; con il termine "merito", invece, si intende la caratteristica per la quale si arriva a conseguire un obiettivo prestabilito, tra i vari criteri, anche dalla meritocrazia.
Sono anche d'accordo con quel che dici tu circa le definizioni di merito e meritocrazia, comunque.
Questi due termini possono avere significativi diversi in base al contesto nel quale vengono usati.
Credo che in se la “funzione” efficienza abbia come valori quantità e differenziazione del prodotto in relazione al tempo impiegato. Anche quello che non si usa. Cioè chi dorme non piglia pesci.Credo che non si debbano dare meriti, ognuno dovrebbe essere di per se conscio di cosa sia giusto e sbagliato e di che causa stia perseguendo e chi può dovrebbe dare le basi perché questo avvenga. Paradossalmente se il contentino finisse anche gli elementi cesserebbero di funzionare. Detto ciò per dare l input e stimolare credo che questo metodo inizialmente possa funzionare. Ma di sicuro mi piace più un sistema che si autoalimenti.
Anche perché sarebbe poco efficiente dover sempre buttare la legna nella stufa se si possono avere dei pannelli fotovoltaici che prendono energia da una luce fissa.
In relazione a ciò, guardavo un video di elon, in cui spiegava che se da qui a 50 anni tutto venisse automatizzato compresi i lavori. Si, tutti avrebbero equità, tempo libero, cibo gratis ecc. ma la gente perderebbe il piacere di vivere perché non avrebbe niente da fare sostanzialmente. Detto ciò, le persone sono strutturate in un modo, e salvo scoperte su come modificare i geni, ci dobbiamo accontentare di quelli che siamo e in questo sfruttare anche i nostri difetti (ego,competitività, orgoglio,…) a nostro favore determinando dei principi utilizzabili nel quotidiano per continuare a essere efficienti. Quindi si, strutturare una filosofia di vita che gratifichi e ci permetta di esserlo di più anche per gli altri. Che poi alla fine quello che sto dicendo sono quelle civiltà del 2100 che si vedono nei film…ma chissà.
Marco cosa ne pensi di fare un video sulla teoria della decrescita? tu dovresti conoscerla, hai la laurea. Inoltre sarebbe positivo se mettessi in buona luce questo in quanto hai la stima di tutti
In breve: "Merito-crazia" significa riconoscere potere e a volte privilegi a chi ha più capacità dimostrate, "Merito" significa riconoscere il valore di qualcuno, magari premiarlo pure ma non per questo concedergli privilegi particolari e né troppo potere-forza ("crazia") su altri o sui popoli. Io dico che la via giusta è, come quasi sempre, una via di mezzo. Promuovere le persone secondo meriti e metterli in condizione, con potere socio-politico moderato, di porre al servizio della Comunità umana le loro qualità per un unanime benessere.
Modus in rebus, il mio motto preferito del satiro Orazio (l'ho citato spesso anche per il noto passaggio della satira del seccatore con cui replicare agli hater più accaniti del canale) ;)
Credo che nel contesto in cui è stata usata questi giorni la parola "Merito" si riferisse in generale a premiare chi raggiunge un miglior risultato, in opposizione a meccanismi di raccomandazioni e clientelismi, quindi non ci vedo proprio nulla di male personalmente. Nello studio e nel lavoro va premiato il risultato, chi dedicandosi molto non riesce ovviamente ha il merito di essersi impegnato, il merito di aver dimostrato di averci provato, ma deve essere premiato di più il merito di riuscire ad essere più bravo di altri, altrimenti si tradisce il fine di trovare gente valida.
Marco, ma perché non provi a dare una ravvivata al canale?
Ti seguo da tanto anche se non commento praticamente mai, e mi dispiace vedere i tuoi video raccogliere 1000 visualizzazioni quando va bene, perché credo che i tuoi contenuti siano di valore.
E credimi, se non fosse così non perderei neanche tempo a commentare.
Non credo tu debba stravolgere il tuo stile, ma allo stesso tempo mi sento di darti qualche consiglio:
-Thumbnail più accattivanti. Con Canva puoi farne di molto carine in 5 minuti, gratuitamente.
-Un microfono ed una camera che garantiscano una qualità audio e video migliore.
-Un abbigliamento meno "casalingo" e più "ospitale"?
-Invita qualcuno per farti quattro chiacchiere e discutere con gli ospiti i temi che normalmente tratti da solo.
Se il canale è in shadow banning, aprirne un altro e parti da lì, basta avvisare la tua audience.
Che ne pensi?
Chi vuole seguirmi spero decida di farlo per la qualità dei contenuti e dei ragionamenti che sottendono, con possibilità di interazione in diretta. La svolta la vorrei imprimere una volta alleggerito l'impegno con la matematica che occupa il 98% delle mie risorse mentali e il canale tornerà molto simile a com'era 4 anni fa, con live spostate su un'altra piattaforma.
@@RipaGot it. In bocca al lupo e buon lavoro
" secondo merito e non secondo appartenenza .mettete umani liberi a fare funzioni. "
9:05 quella linea crescente che parte dall'origine sarebbe il vincolo di bilancio? In tal caso dovrebbe essere decrescente e solamente dopo si prende la curva di indifferenza più alta tangente al vdb.
Comunque non sto seguendo ancora bene il video e il su scopo che è tardi e sono fuso, ma perché stai trattando di microeconomia e non macroeconomia? Questi modelli non puoi applicarli a livello mondiale/nazionale, poi ho sentito nominare PIL aggregato e spesa pubblica che non dovrebbero essere argomenti trattati in microeconomia ma in macro. Comunque può essere che son fuso io che non sto seguendo bene. A proposito del discorso sulla relazione meritocrazia voto, io sono classico studente di economia che non fa un cazzo per 6 mesi e studia la settimana prima chiudendosi sui libri e se ne esce con buoni voti, darei sicuramente più merito a chi studia più ore e prende un voto inferiore, e in ambito di colloquio preferirei sempre un candidato con effort e costanza sopra intelligenza. Quelli come me che si riducono a fare tutto all'ultimo potranno esser pure intelligenti per riuscirci ma son dei pigroni di me... che alla lunga porteranno meno efficienza di chi si impegna quotidianamente
Rispondo di fretta: la linea ondulata è la "Curva dei contratti", non il vincolo di bilancio. I concetti di PIL e AD sono introdotti in macroeconomia, ma se mi fanno domande su Keynes divago... la live è sul trade-off che ho voluto forzatamente introdurre tra merito-meritocrazia e il più noto trade-off economico è quello tra equità-efficienza: la microeconomia abbraccia anche monopoli, oligopoli e regimi in concorrenza perfetta... non si parla solo di mini-mercati modellizzati a due operatori che si scambiano beni data una dotazione iniziale fissa. Lasciando stare le caselline, l'idea della live era far capire perché "merito" non sia per forza una parola poca "meritevole" da pronunciare, in sé.
P.S. Tornando a 9:05, ecco un riassunto di cosa è la curva dei contratti rappresentata nel diagramma a due operatori noto come "scatola di Edgeworth": it.wikipedia.org/wiki/Curva_dei_contratti