Ciao! Vi ricordiamo di iscrivervi al canale per rimanere sempre aggiornati sui nostri nuovi video. Iscrivendovi ci aiuterete a sostenere la nostra missione! A voi non costa nulla, ma per noi vale molto! Grazie!
Bravo questo è il sentimento che dobbiamo nutrire verso coloro che hanni sacrificato tutto e dalle loro sofferenze noi abbiamo ereditato un mondo migliore
Più che di eroi parlerei di vittime sacrificali! È giusto ricordare quello che è stato loro imposto, ma senza fare passare quella come loro volontà (come incluso nella parola martire o eroe se non seguite dall'espressione loro malgrado) -visto che per la stragrande maggior parte di loro non lo era- e questo non per far mancare loro un riconoscimento onorifico che meritano a prescindere ma per stigmatizzare quelli che li mandarono a morire in quel modo senza che ve ne fosse alcun bisogno, senza armarli, addestrarli e nutrirli adeguatamente e facendo una cosa alquanto inopportuna con gli austriaci parte della triplice alleanza, (che non poté essere attivata perché difensiva e tale impero aveva causato tale guerra) di cui noi facevamo parte... Sarebbe stato molto meglio che Trieste e Bolzano rimanessero austriache e quei 650000 ragazzi (secondo alcune stime siamo molto più vicini al milione) fossero invecchiati normalmente e morti più dignitosamente!
Ciao ragazzi , io sono delle marche e come voi sono molto appassionato alla nostra storia della prima guerra che si portò via tanti ragazzi . Tanti complimenti per il vostro lavoro , chissà se un giorno ci potremmo incontrare per un caffè . Continuate così
Bravissimi ragazzi, bellissimo vedere dei giovani appassionati cosi della nostra storia, non è affatto scontato, ve lo dice un emiliano, qui da noi per molti essere attaccati alle nostre radici significa essere ssere militaristi e fascistoidi. Grandi.
Bravi,bravissimi ragazzi! È una consolazione al giorno d'oggi vedere che alcuni giovani mantengono la nostra memoria.. Onore x voi ai vostri bisnonni e x me ai miei nonni.Mio nonno Edoardo Frassanito medaglie di bronzo e d'argento..... Poveri innocenti immolati x una guerra tra élite...tragica la frase finale sul monumento:È BELLO MORIR X LA PATRIA. 😢😢😢
Da un sardo, grazie ragazzi però vi invito a leggere "Fanteria sarde all'ombra del tricolore" scritto da Alfredo Graziani.Tenente della cavalleria andato volontario nella brigata ss. Il quale chiese e ottenne dopo tanto sacrificio umano e con l'intercessione dell'allora maggiore Dessí presso gli alti comandi, di poter andare con 28 arditi volontari lui verso le frasche e 28 del 152° guidati da altro tenente, per aprire i varchi dei razzi.. scelsero loro la notte la luna e il vento ideali per mimetizzarsi tra le carcasse putrefatte tutta la notte immobili.. prima di far irruzione nella trincea e breccia per il resto della compagnia che al segnale li seguiva. Ottennero anche che, nella preparazione agli attacchi,l'artiglieria puntasse i cannoni sull'altro versante per sviare il nemico. La storia ufficiale spesso tralascia il particolare. Grazie ancora ragazzi siete cmque bravissimi.. a presto matteo dalla barbagia
Grazie per il video. Scrivo da Termoli Molise. Mio nonno paterno, dopo aver fatto il servizio di leva in marina, fu richiamato nell'esercito. E raccontava di essere stato sul monte San Michele. Un saluto.
Ciao tosi, sono un ragazzo delle zone di bassano del grappa e la mia famiglia come moltissime altre delle mie zone sono state segnate da un marchio indelebile come lo è stato la prima guerra mondiale il fronte del grappa soprattutto. Come vi sembrerà ovvio seguo spesso i vostri video e ne sono molto interessato ed apprezzo soprattutto l'impegno che ci mettete dietro ogni video, come la scelta delle testimonianze e i racconti storici che presentate, non sapete nemmeno quali sensazioni mi fanno provare le parole dei nostri fratelli di 100 anni fa dette da voi oggi nei vostri video, grazie di cuore ❤
Ah avrei una domanda, per caso qualcuno sa il nome della canzone che c'è all'inizio del video? Vorrei sentire la versione integrale, mi fa venire i brividi
bravi ragazzi,ottima sintesi nell'informazione con un grande senso di rispetto nel raccontarla,...sarebbe meraviglioso poter vedere un video con i riferimenti della zona vista dall'alto e con le freccine indicatrici capire dove erano posizionate le trincee di entrambi e il percorso seguito..mi sono subito iscritto al vostro canale.Bravi e grazie.
Grazie mille! Stiamo cercando di aumentare il più possibile la qualità dei nostri video in linea con il nostro attuale budget. Piano piano con il supporto che ci date guardandoli potremo migliorare sempre di più☺️
E' bello che due ragazzi cosi' giovani abbiano girato e narrato un video che dimostra per fortuna che l'eroismo di quella generazione di Italiani( di tutti noi italiani, isolani compresi) non d' stato affatto dimenticato e non e' stato travolto e cancellato dagli pseudovalori della nostra societa' attuale ......bravi! Un saluto di apprezzamento da Saverio di Cisternino (Brindisi), grandissimo appassionato della prima guerra mondiale.
Onore e gloria sempiterni a tutti quegli eroi ai quali non dobbiamo mai e poi mai smettere di dire grazie per l'eternità, ed onore e gloria a "Los dimonios" della ineguagliabile e mitica brigata Sassari!!!
È veramente bello e degno di lode il vostro impegno nel non far cadere dimenticata alle nuove generazioni le vicende belliche con al centro il San Michele. Ho fatto un lavoro di ricostruzione storica perché il mio bis nonno, che era nelle file della Brigata Lazio col 131 Regg. Fant. M.M. fu dato disperso 8 dicembre 15, nella dura lotta di conquista del costone Viola e quota 124. Azione incominciata eroicamente da quello che allora era solo il Capitano Graziani.
Bravi, ottimo lavoro, ottime narrazioni peraltro attendibilissime e veritiere molto più dei libri scolastici, per dire. La WW1 sembra e forse lo è, la Madre di tutte le guerre, della 2WW e ora anche della WW3 avviata ormai nella sua fase cinetica che sarà distruttiva in proporzione terrificante rispetto alle precedenti che pur costarono danni immensi e milioni di morti. Si sa che la Storia si ripete, ma gli uomini non imparano nulla da essa e perseverando nella follia della guerra la rendono (la guerra) ogni volta peggiore, allora con i gas ora con il nucleare? Questa che si va concretizzando sarà l'ultima?
Complimenti per le ricerche storiche. Io sono di gradisca e conosco bene le vestigia carsiche della Grande Guerra...per questo mi riesce insopportabile vedere scene simili a cento anni di distanza....su un altro fronte!
Ciao ragazzi, complimenti. Vi ho scoperto per caso dopo un giro sull'altopiano di asiago e ora mi sono iscritto. Avete fatto qualche video anche sul pasubio ?
Ciao! Grazie per esserti iscritto ☺️ Sono in programma video in uscita per quasi ogni zona accessibile del fronte italiano, quindi sicuramente ci sarà un video dedicato anche al Pasubio ☺️
Un paio di cose. All'inizio dell'estate del 1915 M. San Michele non costituiva una grande importanza per la veste difensiva degli austriaci che avevano predisposto il S. Michele come punto di osservazione. Nel giugno del 1915 gli italiani riuscirono a passare l'Isonzo e prendere Sdraussina. Ciò che trasformò il M. San Michele nell'inferno in terra fu proprio il fatto che gli italiani erano riusciti a penetrare oltre l'Isonzo creando un pericolo potenziale alla testa di ponte di Gorizia che correva il rischio di essere aggirata da sud. E proprio a questo scopo che lo Stato Maggiore lanciò tre offensive contro il S. Michele tra luglio e dicembre 1915 (chiamate appunto I, II e III battaglia di M. S. Michele). L'attacco del 29 giugno fu un attacco di alleggerimento lungo la direttrice Cima 4- valloncello dell'albero isolato-San Martino del Carso che gli austriaci sferrarono cercando di tenere impegnato il fronte durante la Battaglia dell'altopiano. Complessivamente la fortezza resse 13 mesi di assedio in cui si dissanguarono 42 reggimenti di fanteria, 6 reggimenti di bersaglieri, quattro reggimenti del Genio, 14 reggimenti di artiglieria e 2 reggimenti di Granatieri. Complessivamente l'esercito italiano perse 42.000 morti e circa 60.000 feriti. Gli austriaci c.a 28.000 morti e 44.000 feriti.
Ciao! grazie del commento! D'accordo su tutto, diciamo però che l'attacco a gas oltre che tenere impegnato il fronte avvenne più che altro per stroncare una possibile offensiva italiana che sarebbe stata alquanto difficile da contrastare visto che, molte truppe austriache che prima si trovavano impegnate in quel settore, furono impiegate sul fronte del Trentino per l'offensiva di primavera. Per quanto riguarda le perdite in realtà sono numeri tendenzialmente plausibili ma di cui a dir la verità non abbiamo trovato traccia. Dalla stima realizzata dalla relazione ufficiale a quelle dei memorialisti Passeri e Galante abbiamo fatto una stima nostra partendo dai caduti accertati, seppur incompleti in quanto mancanti di qualche reparto ( seppur numericamente meno rappresentativi), aggiungendo una ragionevole parte di dispersi, calcolata basandoci su altri rapporti ufficiali. Siamo arrivati alla cifra così di circa 30.000 caduti Italiani. In ogni caso, la stima dei caduti su questo fronte è un argomento ancora discusso in quanto mancano molti dati utili.
Bravissimi ragazzi che avete raccontato questi eroici eventi. Mio nonno ha combattuto proprio sul monte San Michele, me lo raccontava sempre, lui era bersagliere ma non ricordo il reparto, voi pero' non ne avete fatto cenno . Del suo battaglione rimasero vivi 22 soldati Compreso mio nonno. Saluti Francesco
Grazie mille dei complimenti Francesco! Nel San Michele combatterono e si dissanguarono moltissimi reggimenti di fanteria e anche diversi battaglioni di bersaglieri. Purtroppo sarebbe stato difficile citarli e raccontarli tutti. Però chissà, in un prossimo video magari racconteremo anche le loro storie!
Ottimo video, ma pensando agli italiani di oggi, mi sono sentito male e non sono riuscito a guardarlo fino alla fine. Onore agli italiani che furono e non sono più.
Tra i soldati del 9° rgt. fanteria della brigata "La Regina" c'era il poeta Giuseppe Ungaretti quello de: "si sta come d'autunno sugli alberi le foglie"
Come ci siamo ridotti povera Italia se questi eroi tornassero al mondo e vedessero il menefreghismo del popolo italiano non credo che rifarebbero quello hanno fatto
Grazie per la preziosa testimonianza. La Brigata Palermo, la stessa di Carlo salsa autore di "trincee" si trovò impegnata in quel settore durante la 4 battaglia dell'Isonzo e contò fra le sue fila 1664 perdite
Lo scopo primo assoluto d'una parte dello stato maggiore "italiano" era il totale dissanguamento dell'esercito con conseguente sconfitta e (finalmente) annessione dei territori del nord all'impero austro ungarico , per il tanto agognato sbocco al mare dell'Austria. L'operazione non riuscì per un pelo , determinante la destituzione di Cadorna , la cui sostituzione con Diaz in concomitanza con il boicottaggio dei rifornimenti destinati agli "asburgici" da parte dei "fornitori" (per lo più ebrei) permise agli italiani di trovare il tempo e la volontà di riorganizzare la controffensiva che portò alla vittoria del tricolore i primi di novembre del 18. Gli "ebrei" ebbero modo in seguito di pentirsi per aver "collaborato" con gli italiani , vedi shoa'.
A sentire questo doveva morire solo i soldati semplici non gli ufficiali,per fortuna le cose si ribaltano qualche volta, avete mai visto un soldato normale che in un assalto abbia preso la medaglia d oro ? No l ha presa il generale Achille papà mentre visitava le trincee , onore a tutti quei soldati che sono veramente gli eroi e di cui nessuno sa il nome ,eroi eroi eroi vero eroi
Caro, Raimondo Scintu non era un ufficiale, non era di famiglia nobile o "conosciuta", non uomo di grandi studi, eppure fu decorato di medaglia d'oro al valore militare, leggi le motivazioni, e con lui altri semplici soldati. Quello che dici vale soltanto per il grado conferito all'atto dell'arruolamento, si nominavano ufficiali solo i "diplomati" di scuola superiore, eccezione qualcuna tra i ragazzi del '99.
Stai dicendo delle cazzate uno su mille i soldati semplici all'attacco della trincea non venivano decorati onore ai mille che morivano e merda ai ufficiali che li mandavano a morire in vigliacchi
Ciao! Vi ricordiamo di iscrivervi al canale per rimanere sempre aggiornati sui nostri nuovi video. Iscrivendovi ci aiuterete a sostenere la nostra missione! A voi non costa nulla, ma per noi vale molto! Grazie!
Bravi. Sempre grato del vostro lavoro di ricerca ed informazione. Siate sempre orgogliosi nel ricordare i nostri caduti.
Onore a questi uomini, veri eroi per la Patria che oggi calpestiamo, offendendo la loro memoria. Grazie per sempre del vostro sacrificio🌹🌹❤️🙏
Bravo questo è il sentimento che dobbiamo nutrire verso coloro che hanni sacrificato tutto e dalle loro sofferenze noi abbiamo ereditato un mondo migliore
Bravi Ragazzi! Col vostro video rendete Onore a tanti Valorosi Italiani … 🇮🇹 grazie!
Più che di eroi parlerei di vittime sacrificali! È giusto ricordare quello che è stato loro imposto, ma senza fare passare quella come loro volontà (come incluso nella parola martire o eroe se non seguite dall'espressione loro malgrado) -visto che per la stragrande maggior parte di loro non lo era- e questo non per far mancare loro un riconoscimento onorifico che meritano a prescindere ma per stigmatizzare quelli che li mandarono a morire in quel modo senza che ve ne fosse alcun bisogno, senza armarli, addestrarli e nutrirli adeguatamente e facendo una cosa alquanto inopportuna con gli austriaci parte della triplice alleanza, (che non poté essere attivata perché difensiva e tale impero aveva causato tale guerra) di cui noi facevamo parte... Sarebbe stato molto meglio che Trieste e Bolzano rimanessero austriache e quei 650000 ragazzi (secondo alcune stime siamo molto più vicini al milione) fossero invecchiati normalmente e morti più dignitosamente!
Ciao ragazzi , io sono delle marche e come voi sono molto appassionato alla nostra storia della prima guerra che si portò via tanti ragazzi .
Tanti complimenti per il vostro lavoro , chissà se un giorno ci potremmo incontrare per un caffè .
Continuate così
Bravissimi ragazzi, bellissimo vedere dei giovani appassionati cosi della nostra storia, non è affatto scontato, ve lo dice un emiliano, qui da noi per molti essere attaccati alle nostre radici significa essere ssere militaristi e fascistoidi. Grandi.
Che poi ormai fascismo e comunismo vengono usati alla cazzo di cane.
Purtroppo l' ignoranza dilaga e tanti non conoscono cosa siano veramente.
L'ho rivisto tre volte, davvero istruttivo.Magari se ne facessero altri di questo Livello... Auguri.
Un saluto. 🇮🇹🇮🇹🇮🇹
Grandi ragazzi! complimenti per questo video documentario.
Bravissimi nn ho altro da dirvi...continuate a mettere video e complimenti ancora...
Bravi,bravissimi ragazzi!
È una consolazione al giorno d'oggi vedere che alcuni giovani mantengono la nostra memoria..
Onore x voi ai vostri bisnonni e x me ai miei nonni.Mio nonno Edoardo Frassanito medaglie di bronzo e d'argento.....
Poveri innocenti immolati x una guerra tra élite...tragica la frase finale sul monumento:È BELLO MORIR X LA PATRIA. 😢😢😢
Bellissimo video, complimenti per l'impegno e la passione.
Da un sardo, grazie ragazzi però vi invito a leggere "Fanteria sarde all'ombra del tricolore" scritto da Alfredo Graziani.Tenente della cavalleria andato volontario nella brigata ss. Il quale chiese e ottenne dopo tanto sacrificio umano e con l'intercessione dell'allora maggiore Dessí presso gli alti comandi, di poter andare con 28 arditi volontari lui verso le frasche e 28 del 152° guidati da altro tenente, per aprire i varchi dei razzi.. scelsero loro la notte la luna e il vento ideali per mimetizzarsi tra le carcasse putrefatte tutta la notte immobili.. prima di far irruzione nella trincea e breccia per il resto della compagnia che al segnale li seguiva. Ottennero anche che, nella preparazione agli attacchi,l'artiglieria puntasse i cannoni sull'altro versante per sviare il nemico. La storia ufficiale spesso tralascia il particolare. Grazie ancora ragazzi siete cmque bravissimi.. a presto matteo dalla barbagia
Grandi ragazzi bel lavoro complimenti
Da recuperante , bellissimo video ! Bravi
Complimenti, proprio un bel lavoro. Molto belli i filmati di repertorio. Buon lavoro.
Grazie per il video. Scrivo da Termoli Molise. Mio nonno paterno, dopo aver fatto il servizio di leva in marina, fu richiamato nell'esercito.
E raccontava di essere stato sul monte San Michele.
Un saluto.
Ciao tosi, sono un ragazzo delle zone di bassano del grappa e la mia famiglia come moltissime altre delle mie zone sono state segnate da un marchio indelebile come lo è stato la prima guerra mondiale il fronte del grappa soprattutto. Come vi sembrerà ovvio seguo spesso i vostri video e ne sono molto interessato ed apprezzo soprattutto l'impegno che ci mettete dietro ogni video, come la scelta delle testimonianze e i racconti storici che presentate, non sapete nemmeno quali sensazioni mi fanno provare le parole dei nostri fratelli di 100 anni fa dette da voi oggi nei vostri video, grazie di cuore ❤
Ah avrei una domanda, per caso qualcuno sa il nome della canzone che c'è all'inizio del video? Vorrei sentire la versione integrale, mi fa venire i brividi
Ciao! Grazie dei complimenti! Ci fa sempre piacere ricevere questi messaggi☺️ la canzone iniziale si chiama "fuoco e mitragliatrici".
Anche noi siamo della provincia di Vicenza!
Grazie per aver raccontato così bene queste vicende. Bravissimi ragazzi. Un vostro coetaneo 💪
bravi ragazzi,ottima sintesi nell'informazione con un grande senso di rispetto nel raccontarla,...sarebbe meraviglioso poter vedere un video con i riferimenti della zona vista dall'alto e con le freccine indicatrici capire dove erano posizionate le trincee di entrambi e il percorso seguito..mi sono subito iscritto al vostro canale.Bravi e grazie.
Grazie mille! Stiamo cercando di aumentare il più possibile la qualità dei nostri video in linea con il nostro attuale budget. Piano piano con il supporto che ci date guardandoli potremo migliorare sempre di più☺️
@@viribusunitisww1 chapeau..è un onore seguirvi.....un abbraccio da un Alpino piemontese.
E' bello che due ragazzi cosi' giovani abbiano girato e narrato un video che dimostra per fortuna che l'eroismo di quella generazione di Italiani( di tutti noi italiani, isolani compresi) non d' stato affatto dimenticato e non e' stato travolto e cancellato dagli pseudovalori della nostra societa' attuale ......bravi! Un saluto di apprezzamento da Saverio di Cisternino (Brindisi), grandissimo appassionato della prima guerra mondiale.
Onore e gloria sempiterni a tutti quegli eroi ai quali non dobbiamo mai e poi mai smettere di dire grazie per l'eternità, ed onore e gloria a "Los dimonios" della ineguagliabile e mitica brigata Sassari!!!
È veramente bello e degno di lode il vostro impegno nel non far cadere dimenticata alle nuove generazioni le vicende belliche con al centro il San Michele. Ho fatto un lavoro di ricostruzione storica perché il mio bis nonno, che era nelle file della Brigata Lazio col 131 Regg. Fant. M.M. fu dato disperso 8 dicembre 15, nella dura lotta di conquista del costone Viola e quota 124. Azione incominciata eroicamente da quello che allora era solo il Capitano Graziani.
Grazie mille! Anche della testimonianza.
Ciao Giovanni, puoi contattarmi in pvt.
Un mio prozio è caduto nel novembre '15 con la brigata Lazio. Cerco informazioni
Bravissimi è bello vedere dei ragazzi interessarsi di storia.. complimenti per il video ottimo
Bravi !!! continuate così
complimenti per la chiarezza nel raccontare i fatti terribili della prima guerra, senza retorica e senza politica avversa. Solo fatti.
Bravi, ottimo lavoro, ottime narrazioni peraltro attendibilissime e veritiere molto più dei libri scolastici, per dire. La WW1 sembra e forse lo è, la Madre di tutte le guerre, della 2WW e ora anche della WW3 avviata ormai nella sua fase cinetica che sarà distruttiva in proporzione terrificante rispetto alle precedenti che pur costarono danni immensi e milioni di morti. Si sa che la Storia si ripete, ma gli uomini non imparano nulla da essa e perseverando nella follia della guerra la rendono (la guerra) ogni volta peggiore, allora con i gas ora con il nucleare?
Questa che si va concretizzando sarà l'ultima?
Bravi. 👏🏻👏🏻👏🏻
Bel video. Ben realizzato e interessante. Complimenti
Grazie mille!
Onori sempre!
Bravi.Grazie.
Grazie.
Molto interessante con foto d'epoca. Subito iscritta.
Bravissimi io sono da Bassano del grappa. Ho fatto le lacrime......😢
Complimenti per le ricerche storiche. Io sono di gradisca e conosco bene le vestigia carsiche della Grande Guerra...per questo mi riesce insopportabile vedere scene simili a cento anni di distanza....su un altro fronte!
Che video pazzesco, siete a livello di quelli di raystoria
É vero morirono in tanti...
Vale solo chi non dimentica...
Salve.
I miei nonni erano nella " Sassari", entrambi sono riusciti a riportare a casa la pelle.
Saluti. Salvatore.
Il prossimo video sarà proprio dedicato a loro ☺️
Ho avuto l'onore di comandare il nono reggimento che si distinse sul San Michele ricevendo la medaglia alla bandiera
Ciao ragazzi, complimenti. Vi ho scoperto per caso dopo un giro sull'altopiano di asiago e ora mi sono iscritto. Avete fatto qualche video anche sul pasubio ?
Ciao! Grazie per esserti iscritto ☺️ Sono in programma video in uscita per quasi ogni zona accessibile del fronte italiano, quindi sicuramente ci sarà un video dedicato anche al Pasubio ☺️
Grazie ragazzi per questo video, mio bisnonno mori sul bosco cappuccio il 29 giugno 1916.
Speriamo questo video aiuti a ricordare tutti i morti di quella battaglia
Un paio di cose. All'inizio dell'estate del 1915 M. San Michele non costituiva una grande importanza per la veste difensiva degli austriaci che avevano predisposto il S. Michele come punto di osservazione. Nel giugno del 1915 gli italiani riuscirono a passare l'Isonzo e prendere Sdraussina. Ciò che trasformò il M. San Michele nell'inferno in terra fu proprio il fatto che gli italiani erano riusciti a penetrare oltre l'Isonzo creando un pericolo potenziale alla testa di ponte di Gorizia che correva il rischio di essere aggirata da sud. E proprio a questo scopo che lo Stato Maggiore lanciò tre offensive contro il S. Michele tra luglio e dicembre 1915 (chiamate appunto I, II e III battaglia di M. S. Michele). L'attacco del 29 giugno fu un attacco di alleggerimento lungo la direttrice Cima 4- valloncello dell'albero isolato-San Martino del Carso che gli austriaci sferrarono cercando di tenere impegnato il fronte durante la Battaglia dell'altopiano. Complessivamente la fortezza resse 13 mesi di assedio in cui si dissanguarono 42 reggimenti di fanteria, 6 reggimenti di bersaglieri, quattro reggimenti del Genio, 14 reggimenti di artiglieria e 2 reggimenti di Granatieri. Complessivamente l'esercito italiano perse 42.000 morti e circa 60.000 feriti. Gli austriaci c.a 28.000 morti e 44.000 feriti.
Ciao! grazie del commento! D'accordo su tutto, diciamo però che l'attacco a gas oltre che tenere impegnato il fronte avvenne più che altro per stroncare una possibile offensiva italiana che sarebbe stata alquanto difficile da contrastare visto che, molte truppe austriache che prima si trovavano impegnate in quel settore, furono impiegate sul fronte del Trentino per l'offensiva di primavera.
Per quanto riguarda le perdite in realtà sono numeri tendenzialmente plausibili ma di cui a dir la verità non abbiamo trovato traccia. Dalla stima realizzata dalla relazione ufficiale a quelle dei memorialisti Passeri e Galante abbiamo fatto una stima nostra partendo dai caduti accertati, seppur incompleti in quanto mancanti di qualche reparto ( seppur numericamente meno rappresentativi), aggiungendo una ragionevole parte di dispersi, calcolata basandoci su altri rapporti ufficiali. Siamo arrivati alla cifra così di circa 30.000 caduti Italiani. In ogni caso, la stima dei caduti su questo fronte è un argomento ancora discusso in quanto mancano molti dati utili.
Bravissimi ragazzi che avete raccontato questi eroici eventi.
Mio nonno ha combattuto proprio sul monte San Michele, me lo raccontava sempre, lui era bersagliere ma non ricordo il reparto, voi pero' non ne avete fatto cenno .
Del suo battaglione rimasero vivi 22 soldati
Compreso mio nonno.
Saluti
Francesco
Grazie mille dei complimenti Francesco! Nel San Michele combatterono e si dissanguarono moltissimi reggimenti di fanteria e anche diversi battaglioni di bersaglieri. Purtroppo sarebbe stato difficile citarli e raccontarli tutti. Però chissà, in un prossimo video magari racconteremo anche le loro storie!
@@viribusunitisww1 grazie a voi per il vostro impegno
Durante gli assalti,"le spallate",chi si difende ha un relativo vantaggio...
Evviva L'ITALIA !!!
🇮🇹🇮🇹🇮🇹
Ottimo video, ma pensando agli italiani di oggi, mi sono sentito male e non sono riuscito a guardarlo fino alla fine. Onore agli italiani che furono e non sono più.
NON BASTA DIRE ONORE AGLI ITALIANI. BISOGNA VIVERE GIORNO X GIORNO CON QUEL ONORE E ARDORE. GIOVANNA ANNI 63 NAPOLETANA PATRIOTA. PRESENTE
Tra i soldati del 9° rgt. fanteria della brigata "La Regina" c'era il poeta Giuseppe Ungaretti quello de: "si sta come d'autunno sugli alberi le foglie"
Ciao, Ungaretti era nel 19° reggimento fanteria della brigata Brescia, che sempre lì combatté
👍👍👍👌👌👌👏🙏
Un mio bisnonno morì di cancrena in ospedale a caserta (dove fu trasferito)a seguito di una ferita ad una gamba a San Michele.
Come si chiama la canzone?
Quale delle 3?😅
la prima canzone si chiama: " fuoco e mitragliatrici. la seconda invece è o Gorizia tu sei maledetta"
La SASSARI ONORE E GLORIA
Come ci siamo ridotti povera Italia se questi eroi tornassero al mondo e vedessero il menefreghismo del popolo italiano non credo che rifarebbero quello hanno fatto
Ho un ricordo particolare,mio nonno fu ferito.
Bravi io ho avuto un prozio morto sul San Michele il 22 novembre 1915 aveva vent'anni era in forza 5 compagnia del 67 reg fanteria Brigata Palermo
Grazie per la preziosa testimonianza. La Brigata Palermo, la stessa di Carlo salsa autore di "trincee" si trovò impegnata in quel settore durante la 4 battaglia dell'Isonzo e contò fra le sue fila 1664 perdite
La trincea delle frasche è stata conquistata dai bersaglieri per la storia
Bravi ragazzi bene moltii racconti mi erano sconosciuti ilmio parentis di guasila paesano di raimondo scintu purtroppo non ritorno' , eterno riposo
.
Scintu raimondo di guasila medaglia d'oro Vivente
9° Fanteria 🙏🇮🇹🥇 9 e 10 Brigata Regina 🤍
Avviso che ogni prodotto pubblicitario che compare nella visione di questo documento sarà da me meticolosamente NON acquistato.
?😂
Mio bisnonno è caduto il 30 ottobre 1915 era del 10 fanteria e credo verso s.martino
mio prozio è morto a Gradisca, ora riposa a Redipuglia
Il mio bisnonno perse proprio li la sua vita
Un mio prozio mori’ sul monte nell’ottobre 1915
Io nel dubbio aspetto l’ortigara 🫶🏻
L' ortigara è stato un massacro per gli alpini
mio nonno granatiere 1° Reggimento
Hila avete voglia se vi incomtiamo e beviamo un bicchiere assieme?
Lo scopo primo assoluto d'una parte dello stato maggiore "italiano" era il totale dissanguamento dell'esercito con conseguente sconfitta e (finalmente) annessione dei territori del nord all'impero austro ungarico , per il tanto agognato sbocco al mare dell'Austria. L'operazione non riuscì per un pelo , determinante la destituzione di Cadorna , la cui sostituzione con Diaz in concomitanza con il boicottaggio dei rifornimenti destinati agli "asburgici" da parte dei "fornitori" (per lo più ebrei) permise agli italiani di trovare il tempo e la volontà di riorganizzare la controffensiva che portò alla vittoria del tricolore i primi di novembre del 18. Gli "ebrei" ebbero modo in seguito di pentirsi per aver "collaborato" con gli italiani , vedi shoa'.
Cadorna macellaio a morte
Monte zebio
A sentire questo doveva morire solo i soldati semplici non gli ufficiali,per fortuna le cose si ribaltano qualche volta, avete mai visto un soldato normale che in un assalto abbia preso la medaglia d oro ? No l ha presa il generale Achille papà mentre visitava le trincee , onore a tutti quei soldati che sono veramente gli eroi e di cui nessuno sa il nome ,eroi eroi eroi vero eroi
Caro, Raimondo Scintu non era un ufficiale, non era di famiglia nobile o "conosciuta", non uomo di grandi studi, eppure fu decorato di medaglia d'oro al valore militare, leggi le motivazioni, e con lui altri semplici soldati.
Quello che dici vale soltanto per il grado conferito all'atto dell'arruolamento, si nominavano ufficiali solo i "diplomati" di scuola superiore, eccezione qualcuna tra i ragazzi del '99.
Stai dicendo delle cazzate uno su mille i soldati semplici all'attacco della trincea non venivano decorati onore ai mille che morivano e merda ai ufficiali che li mandavano a morire in vigliacchi
Non dire più niente sennò offendi gli eroi,eroi soldati semplici eroi soldati semplici eroi soldati semplici,,merde ufficiali
Primo attacco con il gas. Ma è il mio cuore il paese più straziato Giuseppe Ungaretti fante e poeta sul monte San Michele