Praticamente per migliorare la aerodinamica del modello si è testato una sezione con spazi vuoti, che invece in realtà avrebbero dei grigliati che aumentano i carichi di circa 9 t/m il cui impatto statico non è stato calcolato. L'obiezione generale è di aver trascurato parti fondamentali del processo di verifica statica a vantaggio della tenuta aerodinamica , peraltro valutata solo sulla base di un modello privo di griglie, invece anche il modello doveva contenere griglie in scala 1:45 . Quel modello è poco rappresentativo del realizzando ponte e già mostra un basso rapporto di rigidezza torsionale/ flessionale. Chi mai vorrebbe viaggiare in auto o treno su una strada così flessibile ? In aereo si avrebbe meno paura. Rimane poi l'enorme problema degli ancoraggi dei cavi principali longitudinali che impegnerebbe un area di 6 ha su ogni sponda.. prentivamente da espropriare, cantierizzare e che rimarrebbe poi off-limits dopo la costruzione. Ci sono molte cose volutamente ignorate da chi parla in malafede.
Aggiugo: come si pensa di poter far transitare un treno quando la freccia massima raggiunta dal ponte è superiore alla pendenza massima superabile da un treno secondo le normative europee?
Magari non servira' mai, magari non risolvera' molto, ma se a qualcuno interessa, ho una idea per tentare di ridurre le vibrazioni di tipo armonico, generate dai treni. Ripeto, probabile non sara' molto, probabile sara' importantissimo, non so quantificare, ma si puo' eliminare o ridurre il fenomeno appena citato. Non costruisco ponti, ma ho inizuato a incuriosirmi dalla tragedia del Morandi a Genova, Conosco il fenomeno della risonanza come tutti gli altri fenomeni e sforzi, eche sono interessati... Ho trascorso nottate e nottate a seguure discussioni varie, a seguire i progettisti vari, compresi i conttrari e sono arrivato ad una mia conclusione. Non si puo' progettare un ponte cosi lungo, con due binari pef treni, senza conoscere cio' che ci sta in mezzo, da quelli che lo hanno preceduto. Troppe incognite, troppi vuoti di conoscenza. Comunque se state studiando quel fenomeno di cui sopra, ho una soluzione che qualche risultato lo dara' sicuramente ed e' di semplice realizzazione,.... O elimina o riduce....vediamo a quanti ingegneri impegnati nel progetto intefessa.
E sopratutto per il politico che lo vuole a tutti i costi per racimolare un po' di consensi altrimenti andra ' a fondo lui e il suo partitino. Di tutto il resto non gliene frega nulla.
MA quanto parlare, mettiamo da parte gli aspetti tecnici, ma la cosa più importante è che il pilone in Calabria si trova in asse con una faglia sismica e sotto la sismica c'è anche un'altra faglia asismica. Mi rivolgo ai tecnici del ponte come si fa a progettare la realizzazione di un ponte su una faglia sismica??? Eventi recenti non vi hanno insegnato niente, sapete che la terra si è aperta nelle merche qualche anno fa?? Il problema del ponte si può risolvere molto tranquillamente è un'opera pubblica allora i progettisti, salvini e altri realizzano un fondo di garanzia pari alla somma per la costruzione cosi vedremo chi è a favore realizzarlo su una faglia sismica.
@@jackbigbug NO, gli argomenti seri sono stati formulati da chi i ponti sospesi non solo li ha progettati ma li ha anche costruiti, a differenza di 4 ciarlatani della Stretto di Messina profumatamente pagati. Il ponte ha tante di quelle criticità che ovviamente non si farà mai, tutta l'operazione è servita a riattivare la società Stretto di Messina per scopi economici (il solito magna magna). E mi meraviglio che ci sia ancora qualcuno che crede a questa pagliacciata!
E facciamolo sto ponte caspita.
In italia non si fa mai niente.
Vento,impalcato, vortex.
Qui ognuno fa l ingeniere avendo la santa verità.
Praticamente per migliorare la aerodinamica del modello si è testato una sezione con spazi vuoti, che invece in realtà avrebbero dei grigliati che aumentano i carichi di circa 9 t/m il cui impatto statico non è stato calcolato. L'obiezione generale è di aver trascurato parti fondamentali del processo di verifica statica a vantaggio della tenuta aerodinamica , peraltro valutata solo sulla base di un modello privo di griglie, invece anche il modello doveva contenere griglie in scala 1:45 . Quel modello è poco rappresentativo del realizzando ponte e già mostra un basso rapporto di rigidezza torsionale/ flessionale. Chi mai vorrebbe viaggiare in auto o treno su una strada così flessibile ? In aereo si avrebbe meno paura. Rimane poi l'enorme problema degli ancoraggi dei cavi principali longitudinali che impegnerebbe un area di 6 ha su ogni sponda.. prentivamente da espropriare, cantierizzare e che rimarrebbe poi off-limits dopo la costruzione. Ci sono molte cose volutamente ignorate da chi parla in malafede.
Aggiugo: come si pensa di poter far transitare un treno quando la freccia massima raggiunta dal ponte è superiore alla pendenza massima superabile da un treno secondo le normative europee?
Magari non servira' mai, magari non risolvera' molto, ma se a qualcuno interessa, ho una idea per tentare di ridurre le vibrazioni di tipo armonico, generate dai treni.
Ripeto, probabile non sara' molto, probabile sara' importantissimo, non so quantificare, ma si puo' eliminare o ridurre il fenomeno appena citato.
Non costruisco ponti, ma ho inizuato a incuriosirmi dalla tragedia del Morandi a Genova, Conosco il fenomeno della risonanza come tutti gli altri fenomeni e sforzi, eche sono interessati...
Ho trascorso nottate e nottate a seguure discussioni varie, a seguire i progettisti vari, compresi i conttrari e sono arrivato ad una mia conclusione. Non si puo' progettare un ponte cosi lungo, con due binari pef treni, senza conoscere cio' che ci sta in mezzo, da quelli che lo hanno preceduto. Troppe incognite, troppi vuoti di conoscenza.
Comunque se state studiando quel fenomeno di cui sopra, ho una soluzione che qualche risultato lo dara' sicuramente ed e' di semplice realizzazione,.... O elimina o riduce....vediamo a quanti ingegneri impegnati nel progetto intefessa.
Sarà anche fattibile ma certamente è inutile e non economica
Utile soltanto per i costruttori che non avranno responsabilità per per i danni futuri
E sopratutto per il politico che lo vuole a tutti i costi per racimolare un po' di consensi altrimenti andra ' a fondo lui e il suo partitino. Di tutto il resto non gliene frega nulla.
MA quanto parlare, mettiamo da parte gli aspetti tecnici, ma la cosa più importante è che il pilone in Calabria si trova in asse con una faglia sismica e sotto la sismica c'è anche un'altra faglia asismica. Mi rivolgo ai tecnici del ponte come si fa a progettare la realizzazione di un ponte su una faglia sismica??? Eventi recenti non vi hanno insegnato niente, sapete che la terra si è aperta nelle merche qualche anno fa?? Il problema del ponte si può risolvere molto tranquillamente è un'opera pubblica allora i progettisti, salvini e altri realizzano un fondo di garanzia pari alla somma per la costruzione cosi vedremo chi è a favore realizzarlo su una faglia sismica.
Ma va là...
@@jackbigbug Ok sei il solito che non avendo argomenti validi, non risponde in merito...Povera Italia
@@michelericci12 🤣🤣🤣ma quali argomenti ...quelli presi da report?
@@jackbigbug NO, gli argomenti seri sono stati formulati da chi i ponti sospesi non solo li ha progettati ma li ha anche costruiti, a differenza di 4 ciarlatani della Stretto di Messina profumatamente pagati. Il ponte ha tante di quelle criticità che ovviamente non si farà mai, tutta l'operazione è servita a riattivare la società Stretto di Messina per scopi economici (il solito magna magna). E mi meraviglio che ci sia ancora qualcuno che crede a questa pagliacciata!
Ma è mai stato fatto un ponte sospeso per far passare i treni?