Doppie FANTASMA in italiano? Il raddoppiamento fonosintattico [Learn Italian, with subs]

Поділитися
Вставка
  • Опубліковано 29 жов 2024

КОМЕНТАРІ • 445

  • @PodcastItaliano
    @PodcastItaliano  4 роки тому +62

    NOTA: in spagnolo si dice "OBTENER", non "OBTENIR". Errore mio. (vi prego, basta commenti su questo 😅)
    Il DOP (dizionario di ortografia e pronunzia): www.dizionario.rai.it/
    Grazie ai magnifici membri del Club per il sostegno! A proposito, ecco i materiali bonus per questo video:
    - approfondimento dell'argomento nel podcast esclusivo "Tre Parole": www.patreon.com/posts/tp-55-sul-e-42553511
    - audio e PDF (con trascrizione e lessico difficile): www.patreon.com/posts/doppie-fantasma-42659773

    • @sarasomolinosgarcia9591
      @sarasomolinosgarcia9591 4 роки тому +1

      JAJAJAAJJA

    • @Gabriele-kx7jc
      @Gabriele-kx7jc 4 роки тому

      IL DOP dovrebbero aggiornarlo usa ancora la tecnologia flash per riprodurre i suoni

    • @PodcastItaliano
      @PodcastItaliano  4 роки тому +1

      @@Gabriele-kx7jc concordo, è davvero antidiluviano

    • @ValeriyaGavr
      @ValeriyaGavr 4 роки тому

      Sì l’ho veduto ))) 😁volevo dirlo

    • @frankduxllc8005
      @frankduxllc8005 3 роки тому

      Si, justo eso pensaba cuando mencionaste el español 🇪🇸
      Muy buen video, gracias por subirlo :)

  • @dorotheableijenberg1868
    @dorotheableijenberg1868 4 роки тому +47

    È una lezione estremamente interessante e chiara. Ne sono grata. È stata un grande piacere ascoltare la tua spiegazione. Sono olandese e in questo momento non saprei trovare un esempio nella nostra lingua. Noi invece siamo capaci di pronunciare molti consonanti uno dopo l'altro: woonplezier. Tutti i consonanti devono essere pronunciati. Poi nella nostra lingua c'è il fenomeno di due vocali che formano un altro suono. P.e. oe diventa u: voet = piede. Nel 'woonplezier' ie= i. Significa in italiano: il piacere di vivere in una bella casa accogliente.
    Mi creano molti momenti piacevoli le tue conferenze! Dorothea (81 anni ormai)

    • @PuzzleMessage
      @PuzzleMessage 4 роки тому +3

      Caspita, Lei è davvero brava, complimenti! Io sono Italiano e sto studiando l'Olandese. Trovo la pronuncia dell'Olandese abbastanza difficile.

    • @masterjunky863
      @masterjunky863 3 роки тому

      Complimenti! Le ha una grande energia e voglia di imparare lodevole per la sua età!

    • @morenoboni5079
      @morenoboni5079 3 роки тому

      Hallo Doro! 't is echt moeijlik te zeggen(?!), maar... e' difficile dire, ma e' probabile che si tratti anche di altre cause, quali convenienza di stampa (tipografia) oltreche', naturalmente, di evoluzione fonetica (cambiamento dei suoni/vowel shift): Confronta (cfr.) Eng. "foot", Duits "Fuß", Eng. "pleasure" dal Francese/ Frans "plaisir" etc. L' olandese scritto ha uno spelling piu' aggiornato (uptodate) dell'Inglese e del Tedesco (Hochdeutsch), che ovviamente, sono anche altre lingue con una fonetica diversa, ma anche simile, se non uguale, in parole della stessa origine etimologica.

    • @grandtourpeninsular9347
      @grandtourpeninsular9347 6 місяців тому

      Complimenti, Dorothea!!! C’é un’altra Dorotea nel canale di youtube in Spagnolo di Linguriosa. ❤️

  • @europeanmate3775
    @europeanmate3775 4 роки тому +41

    Bel video! Io sono di Roma, ma ho amici in Emilia-Romagna e Lombardia che mi riprendono ogni volta che dico queste doppie fantasma, dicendomi che non è italiano standard e, per esempio, che dovrei dire “è vero” staccato. Io ho sempre provato a fargli capire che queste cose si sentono anche nei doppiaggi, ma non mi hanno mai dato retta. Questo video è da mostrare a tutti quelli che dicono che al centro e al sud si pronuncia tutto male

    • @PodcastItaliano
      @PodcastItaliano  4 роки тому +13

      Mandagli il video! :D Ci sono effettivamente dei casi in cui alcuni raddoppiamenti fatti a Roma non sono considerati standard. Per esempio, voi dite sempre "llì", "qquì", "ppiù", indipendentemente dalla parola precedente. Per es.: "vieni qqui", ""stai llà", "non ne voglio ppiù" ecc. Inoltre fate tutta una serie di raddoppiamenti all'interno delle parole ("libbero" al posto di "libero", "reggione" al posto di "regione", ecc.). Però sì, la maggior parte dei raddoppiamenti fonosintattici che fate corrispondono perfettamente alla norma :)

    • @europeanmate3775
      @europeanmate3775 4 роки тому +7

      @@PodcastItaliano Sì, sì, hai perfettamente ragione a sottolineare la presenza di questi problemi di pronuncia che abbiamo nel Lazio. Sono solo stanco di sentirmi dire che al nord si parla e si pronuncia meglio a prescindere. Grazie mille per i video che fai. Questo verra usato come arma per combattere i pregiudizi 😂
      Continua così!

    • @PodcastItaliano
      @PodcastItaliano  4 роки тому +17

      Che poi non li chiamerei nemmeno "problemi di pronuncia": sono caratteristiche della pronuncia regionale del romano, al pari di tante altre peculiarità non-standard dei vari italiani regionali del Nord. Tu potresti ribattere, tra le altre cose, che al Nord spesso pronunciamo le "sc" e le "gn" "scempie" (=non doppie) e non "geminate" (=doppie), come si fa invece al centro-sud e nell'italiano standard. È un "errore"? È più "sbagliato" della pronuncia "libbero" al posto di "libero"? Io vorrei che superassimo questi pregiudizi e discriminazioni basate sull'accento e apprezzassimo la varietà di accenti (e di dialetti) che abbiamo in Italia.
      Mettiamoci il cuore in pace: in Italia lo standard non lo parla nessuno; tutti, in qualche modo, ce ne discostiamo: al Nord, al Centro e al Sud.

    • @shobarsch
      @shobarsch 4 роки тому +1

      @@PodcastItaliano Bravissimo come sempre. Ce n'è un altro, di raddoppiamento romano non standard, anche se non è molto elegante citarlo: la 'm' iniziale della parola 'merda' è sempre raddoppiata!

    • @riccardoforesti6067
      @riccardoforesti6067 3 роки тому

      @@PodcastItaliano potresti farmi per favore un esempio di come al nord le “sc” e le “gn” vengono pronunciate scempie anzichè geminate? (Sono di Bologna)

  • @danatebrinke7951
    @danatebrinke7951 4 роки тому +19

    Ciao Davide, mi hai lasciata a bocca aperta! Che fenomeno interessantissimo. Mi fa ricordare di quando ho sentito per la prima volta la parola "davvero", a gennaio, appena iniziato ad imparare l'italiano. L'ho sentita in un film e ho pensato che fosse scritta "da vero", ma poi ho scoperto che era "davvero". Quindi sì, me ne sono accorta dei fenomeni di assimilazione e univerbazione, anche se non conoscevo i termini. Ma non ho mai notato il raddoppiamento fonosintattico! Grazie per il video, e per favore, continua a parlarci dei argomenti linguistici, mi piacciono un sacco.

    • @PodcastItaliano
      @PodcastItaliano  4 роки тому

      Mi fa piacere che ti sia piaciuto. A volte temo che questi argomenti siano un po' troppo tecnici...

  • @apteacher2681
    @apteacher2681 4 роки тому +9

    Che interessante! Io sono figlia di calabrese e parlo spagnolo. Ho sempre sentito mio padre fare questo raddoppiamento, anche lo posso pronunciare io quando parlo in italiano. Sei molto bravo e si può percepire negli tuoi occhi come ti piacciono queste cose interessanti. Grazie!

    • @PodcastItaliano
      @PodcastItaliano  4 роки тому +2

      Hai ragione, le trovo molto interessanti 😁

  • @Kurisuto321
    @Kurisuto321 2 роки тому +1

    J'avais fait un peu d'italien au lycée, puis plus tard je l'avais étudié avec Duolingo, mais j'avais jamais entendu parler de ce phénomène, et pourtant, il est assez important dans la sonorité de l'italien standard. Déjà plus généralement je trouve que les consonnes géminées (longues) sont une des grandes caractéristiques de l'italien par rapport aux autres langues romanes (avec les voyelles longues et l'accent tonique très marqué), donc si on ne connait pas le raddoppiamento fonosintattico, on part sur des mauvaises bases si on essaye de se rapprocher le plus possible de l'italien standard.
    Merci pour la vidéo !

  • @amazonkindle7803
    @amazonkindle7803 9 місяців тому

    Bravo... didattico, schematico, intelligente nella comunicazione! Sono d'accordo con te sul fatto che è fondamentale capire quali parole prendono il raddoppiamento in fiorentino, e chissenefrega, e quali parole lo prendono nella standardizzazione della lingua nel doppiaggio cinematografico.

  • @massimomascelli7308
    @massimomascelli7308 4 роки тому +2

    Ottimo canale,mi sorprende che abbia così tanti iscritti,ma ritorna in me,la speranza nel popolo italiano. Complimenti per l'ottimo lavoro

  • @fapostoli
    @fapostoli 2 місяці тому

    E stato molto affascinante. Grazie mille.

  •  8 місяців тому

    Ciao Davide! Mi piacciono un sacco il tuo video. È molto interessante e chiaro. Grazie!

  • @robertoblanco3494
    @robertoblanco3494 2 роки тому

    grazie Davide, io ho studiato l'italiano e continuo a farlo, leggendo, ascoltando, parlando, e devo dire che non ho mai trovato un articolo come il tuo su questo interessante particolare della lingua . Una spiegazione fantastica. Auguri e a presto

  • @leonardoboroni5181
    @leonardoboroni5181 3 роки тому

    Abito vicino a Venezia e sono metà italiano e metà tedesco (da parte di mia mamma). Qui c'è molta confusione con i dialetti, anche perché già tra un paese e l'altro cambiano molte regole e le parole.
    Sicuramente non abbiamo le doppie e a stento se ne fa uso per via del dialetto; tuttavia con mia mamma che a le volte fa difficoltà a sentirle (e quindi mi chiede come si scrive una determinata parola) ho tastato questo argomento e leggendo il titolo del video mi sono incuriosito.
    Come già potevo immaginare, ho scoperto nuovi aspetti della lingua italiana (che purtroppo non viene sempre spiegata e approfondita in maniera esaustiva nelle scuole dell'obbligo, anche per il poco interesse mostrato dagli alunni). Quindi grazie per queste interessantissime nozioni, sulla nostra lingua che di fatto è patrimonio del nostro paese variopinto!

  • @dani.trainer4409
    @dani.trainer4409 4 роки тому +9

    Ciao, sono argentino e ho sentito qualcuno dire "a Roma" ma anche tanti dire "a RRRRoma" e non capivo il motivo. Ora è tutto chiaro! Ho sentito anche questo fenomeno in altre parole.
    Un'altra cosa che vedo spesso è che gli italiani pronunciano assolutamente tutte le lettere delle parole (invece gli argentini non). PE: La parola "STANDARD" Gli italiani dicono STANDARRRRDDDDD e chi parliamo lo spagnolo diciamo "estandar". Saluti David! Molto interessante il video.

    • @PodcastItaliano
      @PodcastItaliano  4 роки тому +1

      Grazie, Daniel!

    • @robertorizzardi1954
      @robertorizzardi1954 4 роки тому +1

      Ciao. Sono un cultore del tango, sia per la parte musicale che per l'aspetto del ballo. Mi piace molto la sonorità del "castigliano" come lo si parla in Sudamerica, e in Argentina in particolare. Ho notato che spesso, nel vostro uso comune, la "s" tende a sparire, per esempio nella parola "destino", che diviene "de-tino" con la "s" sostituita da un brevissimo suono aspirato. L'ho notato in particolare nei brani cantati da Juan Carlos Cáceres e, a proposito, ho notato che spesso pure la "s" finale tende a sparire, per cui Carlos diviene Carlo.

    • @dani.trainer4409
      @dani.trainer4409 4 роки тому +2

      @@robertorizzardi1954 Ciao Roberto! Buona osservazione. Sì, infatti la "S" spesso non ha così tanto precenso, soprattutto quando segue una forte consonante. Ad esempio, con la parola "KIOSKO" (chiosco in Ita.) la S diventa J, motivo per cui diciamo Kiojhko molte volte. È un fenomeno piuttosto particolare!

  • @brunogambini5683
    @brunogambini5683 4 роки тому

    Sono brasiliano e non conoscevo queste informazionii sul radoppiamento, soprattutto la differenza tra il uso nel sud e nel nord d'Italia. Grazie mille por l'esplicazioni.

  • @fiammettamazzola499
    @fiammettamazzola499 4 роки тому

    Interessante! Sono laureata in lingue e sono napoletana. Sono cose che si fanno spesso senza consapevolezza. Sapere il perché è molto utile. Molto bravo.

  • @grandtourpeninsular9347
    @grandtourpeninsular9347 6 місяців тому

    Grazie, Davide. Prima noticia che ho su questo radoppiamento. 🎉

  • @adrianacastanedagodoy
    @adrianacastanedagodoy 2 роки тому

    Ciao! Ci sono tante cose che io non conoscevo sulle doppie, molto interessante. Grazie mille.
    Saluti dal Messico.

  • @danielaguerra3137
    @danielaguerra3137 3 роки тому

    Onestamente credevo fossero i dialetti del sud ad abusare delle doppie, ora non correggeró più mio figlio che studiando a Roma ha iniziato a raddoppiare la qualunque 😅. Grazie, davvero illuminante!

  • @williamlugo805
    @williamlugo805 4 роки тому

    Mi piace tantissimo il tuoi video. È stato molto chiaro. Sono studente della lingua e cultura italiana e mente parlavo in una chat con una italiana mi ha fatto correzione quando ho scritto “Io a posto”, lei mi ha detto che se scrive attaccata (apposto). Credo che ci sono tanti italiani che devono vedere questo video.

    • @janeyre82
      @janeyre82 3 роки тому

      Sicuramente :)
      A leggera discolpa della tua amica, direi che molti italiani tendono a confondere A POSTO ("bene", "in ordine") con APPOSTA ("volutamente", "di proposito"), che sono due espressioni diverse, perché di fatto entrambe vengono dall'unione della preposizione A con le parole POSTO e POSTA, solo che la prima non si è univerbata, mentre la seconda sì... e questo in un modo del tutto arbitrario.
      Purtroppo in termini di memorizzazione questi casi ambigui, a livello psico-linguistico, non sono così facili da dominare, e da questo nascono scritture errate come "apposto" (mentre "a posta" è accettabile, anche se ormai rarissimo).
      L'unico modo per non sbagliare mai è prendersi il "disturbo" di analizzare entrambe le forme e capire PERCHÉ si scrivono in un modo piuttosto che in un altro: con l'azione stessa di indagare, la regola resta impressa.
      Ma la pazienza non è la virtù di questi tempi :o)

  • @ingonzalezm
    @ingonzalezm 4 роки тому

    Mi sono sempre chiesto perché a volte questo fenomeno succede e in quali casi. Adesso capisco perché succede anche nella mia lingua madre, lo spagnolo. Grazie per la tua spiegazione. molto pratico.❤️

  • @grafinvonhohenembs
    @grafinvonhohenembs 4 роки тому +1

    Adoro questo video (ed il tuo canale... chiaramente! :D Grazie mille! Sei fantastico!

  • @lauravaccario2788
    @lauravaccario2788 3 роки тому

    Spiegazione splendida e chiarissima!

  • @nadinchaika6784
    @nadinchaika6784 4 роки тому +1

    Davide, grazie. Questo video è molto interessante!

  • @jorgeseifert
    @jorgeseifert 4 роки тому

    Ciao Davide, mi e piaciuto molto questo video perche tu hai parlato tanto sul aspetti di la lingua e la grammatica.
    Anche ho visto chi non solo per me e veramente importante sia anche pero alltre studianti de italiano.
    Ti chiedo di continuare con questa clase di videos che ci aiutano nell imparamento della lingua italiana

  • @jpmorski
    @jpmorski 4 роки тому

    Stupendo come sempre! Interessantissimo! Grazie mille! Una bella domenica a te!

  • @nevecenere
    @nevecenere 4 роки тому +1

    Io sono italiano, di Como, ma famiglia originaria di Catania. Proprio recentemente mi sono chiesto come mai si sentono spesso nell' italiano parlato delle doppie che nella scrittura sono inesistenti. E adesso, grazie al tuo video, ho capito tutto. Credo che hai ragione te a dire che al nord questo fenomeno non esista, ma é solo del centro-sud. Mi sono reso conto di pronunciare spesso doppie quando in realtà non ci sono. Es: io direi aCcomo. Ma penso che sia perché i miei sono siciliani. Cmq grazie mille per questo video

    • @PodcastItaliano
      @PodcastItaliano  4 роки тому +1

      Interessante! Immagino quindi che la tua pronuncia sia per lo più comasca ma con qualche "spolverata" di catanese, no? Lo stesso succede qui a Torino, città che ha ricevuto una fortissima immigrazione dal centro-sud: i giovani (mi includo anch'io) hanno una pronuncia molto ibrida, che ha una base torinese ma anche molti elementi centromeridionali (tra cui anche i raddoppiamenti).

  • @xjmmjbnqfstjdijoj2044
    @xjmmjbnqfstjdijoj2044 4 роки тому +4

    Essendo umbro (centro Italia) faccio sempre il raddoppiamento fonosintattico..tranne effettivamente dopo "dove" e "sopra", in quei casi pronuncio la consonante seguente senza raddoppiarla
    Ottimo lavoro!

    • @Tamerlano1997
      @Tamerlano1997 4 роки тому

      In latino infatti sono Ubi e Supra. Senza consonante. Come De da cui deriva "di" dopo il quale non si raddoppia.

    • @danielminetto2731
      @danielminetto2731 3 роки тому

      Da che parte dell' Umbria sei? Dopo COME si raddoppia da quelle parti?
      Dopo DA?
      Dopo QUALCHE?

    • @xjmmjbnqfstjdijoj2044
      @xjmmjbnqfstjdijoj2044 3 роки тому

      @@danielminetto2731 Sono di Foligno, nella parte orientale dell'Umbria...
      Dopo "come" e "da" non raddoppio le consonanti, mentre nella mia zona se "qualche" è seguito da consonante il raddoppiamento fonosintattico si realizza spesso ma non sempre, probabilmente dipende dalla velocità con cui parliamo
      Come va? = Come va?
      Vengo da Foligno = Vengo da Foligno
      Qualche tempo fa = Qualchettempo fa o qualche tempo fa (soprattutto parlando velocemente)
      Qualche volta = Qualchevvolta o qualche volta (soprattutto parlando velocemente)
      Anche te sei umbro?

    • @xjmmjbnqfstjdijoj2044
      @xjmmjbnqfstjdijoj2044 3 роки тому

      @@Tamerlano1997 interessante, grazie mille per la precisazione!

    • @danielminetto2731
      @danielminetto2731 3 роки тому +1

      @@xjmmjbnqfstjdijoj2044
      No, io sono nato in Argentina ma ho la cittadinanza italiana. Mio padre è ligure e mia madre era figlia di siciliani. Sono passato da Foligno col treno ma non mi sono fermato. Dell'Umbria conosco solo Perugia ed Assisi.
      Sono andato 5 volte in Italia. Mi appassiona la lingua italiana.

  • @silvanafernandezstorto2883
    @silvanafernandezstorto2883 4 роки тому

    Grazie Davide. Molto interessante. Sono insegnante dell' inglese e conosco della pronuncia per spiegare così. Sono nuova con l'italiano. Spagnolo è a mia madrelingua.

  • @cesarguedes7691
    @cesarguedes7691 3 роки тому +1

    Mi piace molto questi tuoi vídeos. Abraços do Brasil.

  • @fatherlux642
    @fatherlux642 4 роки тому

    Interessantissimo video. Uno dei primi a dedicare tanta attenzione a questo fenomeno fu Gioacchino Belli nei suoi sonetti romaneschi. Il raddoppiamento fonosintattico era (e ancora è) un aspetto fondamentale del dialetto romanesco. Penso che sia il dialetto d'Italia dove il fenomeno conquista più spazio. Questo perché non solo rispetta le regole del fiorentino, ma ne aggiunge altre. Tutte le parole che iniziano con B, G (Letta Ggi), Z raddoppieranno sempre e comunque. Inoltre c'è un'intera categoria di parole che raddoppiano sempre: Ccosì (che deriva dal più arcaico Accussi), qqui, cchiesa ( da ecclesia), llì e llà (intesi come luoghi) ssedia. Particolare il raddoppiamento della S, che crea stranezze del tipo "domani/sabbato/domenica ssera.
    Ah si mi ero dimenticato del completo decadimento del raddoppiamento relativo alla lettera R.
    Un giorno aprirò un canale 😊

    • @PodcastItaliano
      @PodcastItaliano  4 роки тому

      Mmm, però hai menzionato dei raddoppiamenti che nulla hanno a che vedere con il RF

    • @fatherlux642
      @fatherlux642 4 роки тому

      @@PodcastItaliano Beh dipende come intendiamo il raddoppiamento fonosintattico. Spesso ho visto associare a questo nome il fenomeno del raddoppiamento delle consonanti all'inizio delle parole, qualunque sia il contesto. C'è un intero capitolo dedicato al raddoppiamento nel "Romanesco ieri e oggi", che lo evidenzia in quel modo lì.

  • @donnabarbieri6238
    @donnabarbieri6238 4 роки тому

    Grazie per il video molto interessante! Non ho saputo nulla de questo fenomeno (sono americana). Mi piace tantissimo il tuo accento con la pronuncia d'italiano "standard", e molto facile capire tutto.

  • @edelziaangeli6778
    @edelziaangeli6778 4 роки тому

    Ciao! La tua lezione sei stata molto agradabile!

  • @UDG2000
    @UDG2000 3 роки тому +5

    W IL RADDOPPIAMENTO FONOSINTATTICO!
    Sì, ci vuole davvero molta pazienza nei confronti di coloro che, non sapendo nemmeno cosa sia, ritengono dialettale e scorretta la pronuncia di chi lo sa usare.

  • @J.o.s.h.u.a.
    @J.o.s.h.u.a. 4 роки тому +3

    Io sono sardo e questo fenomeno lo conoscevo già e dalla tua spiegazione, mi sembra di avere una dizione molto simile a quella standard (nonostante i sardi tendano a raddoppiare qualsiasi consonante). Talvolta mi rendo conto addirittura di usare due forme distinte (una senza raddoppiamento e l'altra con) per la stessa espressione a seconda di come mi viene.

    • @PodcastItaliano
      @PodcastItaliano  4 роки тому

      Ciao! Di che zona della Sardegna, per curiosità?

    • @J.o.s.h.u.a.
      @J.o.s.h.u.a. 4 роки тому

      @@PodcastItaliano Campidano, la parte sud.

    • @shobarsch
      @shobarsch 4 роки тому +1

      Anche per parlare in dizione a volte si omette un raddoppiamento, quando ce ne sono molti di seguito. Ad es: "E tu che ne dici?", sentirai spesso un doppiatore omettere il raddoppiamento della c, della n, o di entrambe

  • @miltonsergiodeoliveira2050
    @miltonsergiodeoliveira2050 4 роки тому

    Davvero interessante!
    Mi piace un sacco questo argomento.
    👏👏👏👏

  • @olgagorbunova3687
    @olgagorbunova3687 4 роки тому

    É molto molto interessante, per davvero hai fatto una ricerca grande, bravo 👏i miei complimenti 💐👌

  • @marcosuarez5164
    @marcosuarez5164 4 роки тому

    Molto interessante, io ho imparato un po' di italiano a Genova, dove non c'è questo raddoppiamento, ma lo sentivo in tv da gente del sud e non capivo l'origene. Un saluto di questa parte del mondo, città del Messico!

  • @robertopasserini6347
    @robertopasserini6347 4 роки тому

    Salve Prof. Sono inadeguato ; penso di non essere all'altezza di seguire una lezione come questa. Riflettendo, però, mi dico che non sono né un laureando in lettere né un insegnante, mi piace la mia lingua l'italiano e i suoi corsi li adoro, quindi ci sta.! Non me ne voglia Prof., ma preferisco quando mi parla della canzoni di Jova e addirittura me la suona al pianoforte., quando dedica una lezione di discernimento introspettivo., oppure quando mi presenta i borghi della bella Torino! Tutto ciò senza precludere il fatto che la seguirò, comunque., un caro saluto ! 😊

  • @51clauclau
    @51clauclau 3 роки тому

    Davvero interessante! Grazie! ❤️

  • @italiano_con_amore
    @italiano_con_amore 4 роки тому +2

    Davide, sei un ragazzo da ammirare! (admirer in francese, la D viene assimilata dalla M! :) , ormai e` chiaro) Mi piace tutto che dici! Saluti dalla Russia!

  • @michelemarques8678
    @michelemarques8678 4 роки тому

    Ciao Davide! Che interessante questo fenomeno. Sono brasiliana ed è da qualche mese che studio l'italiano. Anche se capisco la tua spiegazione (sempre bella, molto chiara) non sempre riesco sentire la differenza tra la pronuncia delle doppie e singole consonanti. A volte sembrano uguali!

  • @mar79amp
    @mar79amp 4 роки тому

    Interessante, Davide! Già avevo notato questo raddoppiamento quando ascoltavo alcuni madrelingua parlando l'italiano. Però, non conoscevo la origine oppure il perché di questo fenomeno. Adesso posso capirlo meglio. Grazie mille e un abbraccio dal Brasile!

  • @monidefi2680
    @monidefi2680 2 роки тому

    Molto interessante. Grazie!

  • @ligiavalladares5884
    @ligiavalladares5884 4 роки тому

    Molto interessante questo video. Mi piace tanto la tua pronuncia dalla parola "standard", ji, ji... Grazie e saluti da Tenerife

  • @Frilouz79
    @Frilouz79 3 роки тому +1

    In francese, normalmente, non c'è ripetizione di consonanti. Quelle che sono scritte sono scritte per ragioni etimologiche, o sono fantasie di scrivani medievali.
    Tuttavia, sentiamo sempre più persone pronunciare parole come "grammaire, colloque, collègue": [gram.mèr] ; [kol.lok] ; [kol.lèg] invece di [gramèr] ; [kolok] ; [kolèg] che sono le pronunce standard.
    Questo sembra essere un effetto della scrittura sulla pronuncia, che alcuni chiamano effetto Buben.

  • @MrMattardo
    @MrMattardo 3 роки тому

    Ciao, Davide! Leggendo il titolo ho subito pensato/sperato parlassi anche di parole come "polizia / Croazia / grattugia / disgrazia" e altre.
    Queste parole sono le uniche che, noi Lombardi, raddoppiamo; tutte le altre menzionate da te, nel video in questione, non le raddoppiamo mai, eccezion fatta per quanto riguarda l'orario (sono le tre e mezza - tre emmezza); che, comunque, io sono uno dei pochissimi a non raddoppiare! :)
    Spero ci sarà un altro video a riguardo! ;)

  • @graciamussino2646
    @graciamussino2646 2 роки тому

    Che Novità !!! Grazie..

  • @rachelgregory888
    @rachelgregory888 4 роки тому +49

    Io dico e scrivo "tutt'appost", perché il mio ragazzo è calabrese 😂

    • @PodcastItaliano
      @PodcastItaliano  4 роки тому +9

      Ahahah, anche qui a Torino tra i giovani è diffuso "t'appost", come contrazione di "tutto a posto" 😂

  • @lorenzolorenzo1906
    @lorenzolorenzo1906 3 роки тому

    I tuoi video sono veramente interessanti! In Sardegna accade nel nostro italiano regionale, ma accade spessissimo anche nella lingua sarda!

  • @mariapialorenzo2823
    @mariapialorenzo2823 4 роки тому

    Complimenti. Nel mio dialetto campano si usano le parole citate. Grazie mille.

  • @susana7827
    @susana7827 3 роки тому

    Sempre interessante , Grazie

  • @flaviospadavecchia5126
    @flaviospadavecchia5126 4 роки тому +11

    Mi ricorda quando una mia amica di Milano pronunciò "a razzo" come /a'rattso/ invece di /ar'raddzo/ e pensavo stesse parlando di un arazzo :')

  • @stefanocarnicelli5323
    @stefanocarnicelli5323 4 роки тому

    Ottima spiegazione, complimenti

  • @roberthillier4662
    @roberthillier4662 4 роки тому

    Fascinating and very well presented!

  • @elena_tsarenko
    @elena_tsarenko 4 роки тому +3

    Vivendo aRRRRRoma lo sto notando in continuazione, ma certe cose non sapevo che fossero proprio regolarizzate☺️

  • @morenoboni5079
    @morenoboni5079 3 роки тому

    Davide, il moderatore di Mappa Mundi, cui accenno sotto per il suo accento ai miei orecchi tipicamente romano (vedi raddoppiamento fonosintattico in corso di parola ) si chiama Alfonso Desiderio, Gedi Visual. Mappa Mundi/Limes rivista italiana di geopolitica su youtube.

  • @pieropaolo8119
    @pieropaolo8119 4 роки тому +2

    Le cartine che hai fatto vedere verso il minuto 2:17 circa sono molto semplificative. L'isoglossa del fenomeno del raddoppiamento fonosintattico, sulla costa adriatica, dovrebbe scendere fino a sotto Ancona, dove molti tratti gallo-italici convivono con quelli tipicamente centro-meridionali. In generale l'isoglossa che divide i dialetti gallo-italici da quelli centro-settentrionali viene fatta passare sotto Senigallia, che è un po' più a sud rispetto alla cartina che hai mostrato. In generale rimangono ingiustamente fuori tutte le parlate gallo-picene. Bel video, comunque!

  • @nantricolor
    @nantricolor 2 роки тому

    Bravissimo 👏👏👏

  • @moniaferrari2760
    @moniaferrari2760 4 роки тому

    Bel canale... Grazie!

  • @Tamerlano1997
    @Tamerlano1997 4 роки тому

    Bravo! Molto utile! Insegno dizione ai cantanti in conservatorio a (F)Firenze, e lo condividerò soprattutto agli stranieri. Vorrei solo farti notare che "Chi (s)sei?" viene dal latino Quis es, la consonante esisteva. Infatti è interessante che con la parola "che" il raddoppiamento non si fa che nelle interrogative: Che (d)dici?. Dal latino Quid. Mentre quando è una relativa "la vita che ti diedi" non si raddoppia. Perché la parola latina di base Qui/Quae non aveva consonante (nel periodo in cui il latino che si trasformava in italiano stava perdendo le terminazioni consonantiche dei casi). Il tu probabilmente fa il raddoppiamento perché nello stesso periodo era privilegiata la forma rafforzativa del Tut(e), specie nelle esclamazioni o nelle interrogative. Le popolazioni celtico-galliche del Nord non hanno conservato memoria fonetica del latino perché questa è stata prima di tutto una seconda lingua e quindi poi i loro dialetti si sono maggiormente arricchiti di influenze gotiche, bizantine e longobarde. Quindi, come tutte le seconde lingue, ci si sforza sempre di pronunciarle bene per non fare brutta figura con i madrelingua. Per cui ai Toscani, Siciliani e Lucani fare grande uso della assimilazione non faceva tanta specie perché era la loro lingua. Basti pensare alle origini fondamentalmente siculo-toscane della poesia dei XI-XIII secoli. Al Nord hanno imparato a prunciare l'italiano sempre come seconda lingua. Quindi, io penso, la leggevano esattamente come si scriveva. Senza consonanti. Per essere già molto perfezionisti.
    Grazie ancora! Ti seguo con grande interesse.

    • @Gorgonath
      @Gorgonath 4 роки тому

      Romani qui, in "la vita che ti diedi" io pronuncio la t di ti come doppia

    • @danielminetto2731
      @danielminetto2731 3 роки тому

      Salve!
      Come si comporta a Firenze il raddoppiamento dopo le parole COME e DOVE? Si raddoppia sempre o solo in certi casi?

  • @yullianisrodriguez5823
    @yullianisrodriguez5823 3 роки тому

    Ciao. Penso che questo sia il terzo video di te che vedo ... Il tuo accento italiano penso sia molto neutro ma e bellisimo ... sono venezuelana e non ho molto tempo nel paese e sto ancora imparando la lingua

  • @theFusionarium
    @theFusionarium 4 роки тому +1

    In Napoletano l'uso della doppia si estende all'aspetto lessicale del periodo, per cui si raddoppia la prima degli aggettivi quando hanno uso sostantivato.
    Per esempio " 'O nnir", dove "nero" è inteso come colore, si raddoppia, mente " 'O can nir" dove nero diventa aggettivo di cane, non si raddoppia. Lo stesso accade per i verbi sostantivati.
    Comunque grazie mille per questi podcast, sono sempre interessantissimi.

  • @MegaMetalMan9
    @MegaMetalMan9 4 роки тому +1

    i would like to see a video/lesson for your italian fellows about the greek words you use in italian language because im sure many people dont know from where some words come...:)

    • @ThePietrocks
      @ThePietrocks 3 роки тому +1

      Veramente questo è un video a proposito della fonetica italiana, non vedo cosa possa centrare la radice greca di alcune parole a questo proposito.

    • @MegaMetalMan9
      @MegaMetalMan9 3 роки тому

      @@ThePietrocks parlavo in generale non per questo video non lo specifico...è una riflessione interessante

  • @tarzan1148
    @tarzan1148 Рік тому

    Grazie

  • @danielminetto2731
    @danielminetto2731 4 роки тому

    Una persona che abita in Toscana centrale mi ha detto che non sempre si raddoppia dopo COME e DOVE ma che in entrambi i casi le regole sono le stesse.
    Si raddoppiano gli avverbi (come ssempre, come mmai)
    Si raddoppiano i verbi all'infinito (come ddire), ma non i verbi coniugati.
    Si raddoppiano anche i pronomi: come mme, come tte, come llui/llei, come nnoi/vvoi, come lloro.
    Non saprei per il resto delle parole quando si raddoppia.

  • @SuperVicki82
    @SuperVicki82 Рік тому

    Io, da fiorentina, posso dire che, sì, lo usiamo, ma lo pronunciamo anche molto velocemente, quindi c'è il suono di una doppia, ma è breve.
    Ad Arezzo, per esempio, in alcuni casi non c'è ("a posto", per es., loro lo dicono esattamente così com'è: A Posto).
    Comunque a me piace che nel parlato restino queste differenze.
    Mi dispiacerebbe vedere uno del Nord sforzarsi di pronunciare doppie che nella sua lingua non ci sono, o un romano costretto a rinunciare alle sue doppie, per parlare un italiano che non è il suo...
    Per questo tendo a non correggere mai i "difetti" di pronuncia, quando qualcuno parla.
    Poi il bello è che è proprio dalla parlata originale che si riconosce la provenienza di chi parla.

  • @albertofarfesani3801
    @albertofarfesani3801 4 роки тому +2

    Un'aggiunta che forse può essere interessante. A Firenze, o almeno capita a me, ci sono due diversi "come":
    Il "come" interrogativo, che non causa RFS (= Rafforzamento/raddoppiamento FonoSintattico).
    Il "come" congiunzione, che invece causa RFS.
    Mi sorprende il fatto che il RFS in "da" sia percepito come obsoleto o localismo fiorentino, al pari della situazione di "dove": da fiorentino di giovane generazione, l'RFS dopo "da" è comunissimo (e immaginavo, sbagliando forse, largamente diffuso al Centro-Sud), mentre dopo "dove" non raddoppio mai.

    • @PodcastItaliano
      @PodcastItaliano  4 роки тому +1

      Quindi "come vva?" e "come te". Interessante :)

    • @albertofarfesani3801
      @albertofarfesani3801 4 роки тому

      @@PodcastItaliano Forse mi sono spiegato male, è il contrario:
      come [t:]e
      come [v]a?

    • @marcop2312
      @marcop2312 4 роки тому

      @@albertofarfesani3801 invece in romano "come te" si raddoppia sempre indipendentemente dalla posizione e "come va" non si raddoppia mai.

    • @PodcastItaliano
      @PodcastItaliano  4 роки тому

      @@albertofarfesani3801 scusa, ho scritto evidentemente in un attimo di stanchezza ahahah

    • @PodcastItaliano
      @PodcastItaliano  4 роки тому +2

      @@albertofarfesani3801 ha proposito, ho notato giusto oggi quanto mi hai detto in una parlante di Firenze :) molto interessante

  • @sadeqmagdii
    @sadeqmagdii 3 роки тому

    Sono egiziano, prima ho studiato al Politecnico di Torino, poi a Roma.. me capita una cosa stranissima, quando parlo con un amico Torinese mi salgano le parole senza raddoppiamento con i vocali sempre aperti in maniera esagerata, a Roma invece, mi salgano i raddoppiamenti in maniera spontanea senza rendermi conto 🙈

  • @celeste1571
    @celeste1571 4 роки тому

    Molto interessante ! 😮

  • @lauravaccario2788
    @lauravaccario2788 3 роки тому

    Scusa, permettimi, Davide: "anche me" come hai detto, o "anch'io"? Io avrei detto "anch'io": perchè avrei sbagliato?

  • @guillermobulgarella3170
    @guillermobulgarella3170 3 роки тому

    Io sono argentino e non mi avevo reso conto di queste fenomeno, molto interesante

  • @pedrodevicentelopez3650
    @pedrodevicentelopez3650 4 роки тому +1

    In Andalusian, we also double the second condonant in words like obtener and adquirir.

    • @PodcastItaliano
      @PodcastItaliano  4 роки тому +1

      Anche quella infatti è un'assimilazione :)

    • @gonzalo_rosae
      @gonzalo_rosae 3 роки тому

      ¿crees que también pasa a veces cuando aspiramos las «s»? por ejemplo: estamos -> /'e(h)ttamo(h)/

  • @pedromartinezgarcia1224
    @pedromartinezgarcia1224 4 роки тому +1

    En algunas hablas andaluzas del sur de España (el andaluz es una lengua con diversas realizaciones), la vibrante r suele ser asimilada por nasal n o m. Así viennes de viernes, canne de carne y Cammen de Carmen.

  • @mickgorro
    @mickgorro 3 роки тому

    Da me in Lombardia diciamo a(p)òsto colla o aperta, a Torino e in Standard è chiusa?

  • @robertorizzardi1954
    @robertorizzardi1954 4 роки тому +1

    Francamente sono un po' stupito nell'apprendere che quel raddoppiamento sia "italiano standard". Ero convinto fosse un fattore dialettale, come la mia estremamente meneghina (milanese per gli amici stranieri che dovessero leggere) tendenza, al contrario, ad eliminare ogni doppia, ovunque si presenti.
    A tal proposito ricordo una mia anziana parente bergamasca, ora non c'è più purtroppo, che parlava esclusivamente il dialetto, particolarmente difficile, della valle nella quale era nata, e che era convinta che per tradurre in italiano ciò che diceva bastasse raddoppiare tutte le consonanti e tramutare le "s" in "z", ragione per la quale la parola "esoso" (codicioso, cupide, greedy, gierig) veniva pronunciata "ezzozzo".

  • @GiacomoBiagi
    @GiacomoBiagi 2 роки тому +1

    Io da italiano ho scoperto l'esistenza del fenomeno solo 2 anni fa (alla veneranda età di 29 anni), in un corso di musica in cui c'erano molti cantanti (l'insegnante, un romanaccio, che gridava "daje rega' co' er raddoppiamento fonosintattico!").
    Lavorando spesso con cantanti stranieri, ti posso confermare che sia per loro un fenomeno totalmente alieno (al massimo ti raddoppiano tutte le consonanti interne di una parola)
    Da genovese devo dire che lo trovo molto naturale, anzi quando non lo sento fare mi suona tutto un po' troppo... nordico. Ma forse perchè ho avuto la nonna di Roma che mi ha influenzato?

  • @fedor2611
    @fedor2611 4 роки тому +4

    In spagnolo si dice "obtener", saluti dal Venezuela

  • @iliakhokhlov5215
    @iliakhokhlov5215 4 роки тому +6

    La tua parola "pronuncia" si ha suonato con un grande accento russo "пронунсия" 😂 12:39
    Sei quasi un russo :)))

  • @melaniacordioli1083
    @melaniacordioli1083 4 роки тому

    Mai saputo/studiato .. sono veneta. Grazie

  • @plijadur
    @plijadur 4 роки тому

    Grazie assaj !

  • @heavyitalia3379
    @heavyitalia3379 4 роки тому

    Sono un milanese trapiantato a Pavia da ormai quattordici anni circa (ho 21 anni), e confermo quanto detto in questo video. La lingua lombarda occidentale e orientale è stata col tempo assimilata al latino per questioni storiche e sociali, di conseguenza ci sono due "pulsioni" (passami il termine) che sono sopravvissute nella cadenza lombarda (parlo della Lombardia perché è la mia regione): la prima tende a disgiungere quanto più possibile non solo le parole tra di loro, ma anche il loro suono, caratteristica tipica delle lingue del centro-nord europa, ma anche dell'est (basti guardare la lingua slava con tutte le sue varianti). La seconda cerca di omologarsi a quella che è diventata la lingua italiana e con il suo giusto equilibrio tra il fiorentino volgare e la lingua latina. Questo genera infine una sorta di confusione inconscia e da qui il fenomeno descritto in questo video per le regioni del nord

  • @olivierdurand6185
    @olivierdurand6185 3 роки тому

    In "andò (v)via" c'è anche il discorso della vocale che non può essere lunga in sillaba chiusa. Nel romanesco la r doppia non c'è: "aRoma la guera se scrive cò du ere. che sennò è erore", e la b è sempre doppia: "probbabbilmente" (anche a Napoli), mentre in Sicilia è la d: "parliamo ddue lingue ddiverse.

  • @danielminetto2731
    @danielminetto2731 3 роки тому

    Ciao a tutti!
    Le parole COME e DOVE producono raddoppiamento soltanto in Toscana?
    Sempre o in certi casi?
    E nello standard?

    • @PodcastItaliano
      @PodcastItaliano  3 роки тому

      Se ne discuteva in qualche commento. Se non mi sbaglio si raddoppia il come comparativo (come tte) ma non il come interrogativo (come mai?).

  • @danielminetto2731
    @danielminetto2731 4 роки тому

    Ciao Davide! Si studia a scuola questo fenomeno?
    Te lo chiedo perché sono figlio di italiani nato in Argentina.
    Secondo te dovrebbe insegnarsi?
    Lo stesso discorso con le vocali aperte e chiuse

    • @zaqwsx23
      @zaqwsx23 4 роки тому

      A scuola non mi hanno mai insegnato nulla di queste cose e presumo che sia generalmente così dappertutto. La dizione la studiano soprattutto attori e doppiatori che sono quelli con la pronuncia più corretta, anche se alcuni attori mantengono la parlata regionale per alcuni personaggi.
      Comunque secondo me certe nozioni andrebbero insegnate anche a scuola.

  • @vitamuzychenko
    @vitamuzychenko 4 роки тому

    È un video molto interessante! Sei bravo come sempre! Potresti parlare di pronuncia della lettera N seguita da B, P, V, F. Ad esempio San Pietro si sente come SaM Pietro, un po' come uM po'. Oppure la parola LUNGO, anche qui la lettera N viene un pochino cambiata?🤔

    • @Gorgonath
      @Gorgonath 4 роки тому

      Beh molte lingue europee hanno comunque questi stessi fenomeni, quindi non so quanto avrebbe senso dedicargli un video

  • @srcarapan
    @srcarapan 4 роки тому

    Non conoscevo questo fenomeno, però è vero che mi chiedevo perché si pronunciasse /èvvero/, pensavo che fosse una questione di sottolineare l'intonazione. Comunque, per il caso de "chi sei", io avrei detto che si raddoppia la s perché all'inizio di parola si pronuncia sempre così, forse sono sbagliato.
    Bravissimo video, un abbraccio, Davide! :D

    • @marcop2312
      @marcop2312 4 роки тому +1

      No, non ti sbagli.
      All'inizio di una frase, oppure in una forma interrogativa si raddoppia spesso molto di più.
      "Evvero", come raddoppiamento fonosintattico, invece di "è vero" è molto diffuso.
      Esiste anche una parola (poco usata, in realtà) che è NEVVERO, ed è la contrazione di "Non è vero?" E' usata sempre in forma interrogativa ed è Italiano standard.

    • @srcarapan
      @srcarapan 4 роки тому

      @@marcop2312 che interessante, grazie! ^^

  • @moszegow
    @moszegow 2 роки тому

    Un altro argomento interessante sarebbe l'assimilazione della N finale delle parole deboli alla seguente consonante B, P, M, come in "San Marino" che si pronuncia come "sammarino" o in "un ballo" che si pronuncia come "umballo" o in "un pacco" che diventa "umpacco". Ho chiesto alcuni amici italiani se si erano accorti di questo fenomeno, ma erano sempre convinti che si dovesse pronunciare queste frasi come scritto, anche se difatti facevano l'assimilazione. Tu cosa ne pensi, Davide?

  • @estheralias4899
    @estheralias4899 4 роки тому

    È molto interessante il tuo video Grazie mille ! Veramente sarà difficile fare una buona pronuncia ed essere capiti da tutti gli italiani 😟😩

  • @Doppiaerre906
    @Doppiaerre906 4 роки тому +1

    Grazie. Sono italiana del nord e non conoscevo questo fenomeno, anzi, se sentivo qualcuno dire "apposto", lo consideravo in errore. Con te c'è sempre da imparare, i tuoi video sono interessantissimi.

    • @hpvspeedmachine4183
      @hpvspeedmachine4183 4 роки тому

      Rimane un errore

    • @Doppiaerre906
      @Doppiaerre906 4 роки тому +1

      @@hpvspeedmachine4183, ascolta bene ciò che dice Davide,nello scritto è un errore, nel parlato no.

    • @TheLupello
      @TheLupello 4 роки тому

      @@Doppiaerre906 purtroppo a volte viene anche scritto e nei social spesso

    • @Doppiaerre906
      @Doppiaerre906 4 роки тому

      @@TheLupello, I social sono proprio l'ultimo posto da cui imparare qualcosa.

    • @TheBLBrothers
      @TheBLBrothers 4 роки тому

      @@hpvspeedmachine4183 invece no, guarda il video

  • @diegolau245
    @diegolau245 2 роки тому +1

    5:52 Obtener*

  • @MrDarknesslover
    @MrDarknesslover 4 роки тому +1

    Interesante, en español se dice 'obtener.'

  • @morenoboni5079
    @morenoboni5079 3 роки тому

    Complimenti di nuovo, Davide: dimostri una conoscenza davvero invidiabile delle particolarita' sottostanti il raddoppiamento sintattico, che provano come il fiorentino parlato sia, anche per motivi geografici, piu' vicino al lessico originario latino delle parlate settentrionali, ma non solo: potresti forse andare oltre in questo ambito di ricerca, e spiegare perche' "arRoma", invece, mi pare che in quel caso non si raddoppi ma si dica "a Roma", mentre si raddoppia volentieri con certe consonanti anche interne ad una parola? Es.: "ecC'airagGione!" Cfr. la parlata del moderatore di Mappa Mondi/Limes geopolitica su youtube. Grazie.

    • @Gorgonath
      @Gorgonath 3 роки тому

      a me pare proprio che "a Roma" si pronunci "arroma" invece, da parlante romano

    • @morenoboni5079
      @morenoboni5079 3 роки тому

      @@Gorgonath non mi permetto di contraddirti date le tue egregie credenziali "da parlante romano" in merito. Eppure ho quell'impressione li': dipende forse da come i Romani pronunciano "Roma", cioe' con la vocale tonica piu' lunga - , per cui la r che precede non suona cosi' doppia come in Toscana (arRoma). Mi piacerebbe una tua risposta, sono si' quisquilie, ma nondimeno stuzzichevoli per chi ami il proprio idioma e le sue varieta' di pronuncia.

    • @Gorgonath
      @Gorgonath 3 роки тому

      @@morenoboni5079 no hai ragione, devo fare una precisazione: nella parlata romana più stretta tutte le r tendono a diventare singole, quindi anche "a Roma" subirebbe questa cosa.
      tuttavia ciò accade solo in una parlata abbastanza pesante, mentre nel generale accento romano che la maggior parte dei giovani romani usa in generale le r raddoppiate ci sono, e quindi "a Roma" è "arroma"

    • @morenoboni5079
      @morenoboni5079 3 роки тому

      Carissimo, Ti ringrazio della precisazione, che mi fa piacere, perche' confermi con molta puntualita' una mia impressione: sentivo che la stessa frase in qualche modo suona diversa. Questo, credo, e' anche lo spirito giusto per occuparsi delle varieta' e accenti parlati del nostro idioma, pronti cioe' a differenziare. Spesso, in queste cose, e' proprio chi viene da fuori che nota certe piccolezze, mentre chi parla con un certo accento abitualmente, puo' non farci piu' caso. Anch'io sono divenuto consapevole del mio modo di parlare cosi'. Comunque, da fiorentino,ti dico che il romanesco colorito e autentico parlato ad es., da Enrico Brignano, mi piace davvero tanto! Grazie.

    • @morenoboni5079
      @morenoboni5079 3 роки тому

      @@Gorgonath infatti, ricordo di aver sentito Alberto Sordi in un suo film "classico" dire "erore" con una r (quindi "parocchia" e "a roma" perche' foneticamente, anche la r di roma preceduta dalla preposizione a, equivale alla r originariamente pronunciata singola (scempia) in corso di parola, qualora essa si trovi fra 2 vocali.
      Il fatto, pero', che come tu noti, le persone romane piu' giovani raddoppino le r in questi casi, denota un cambiamento nella pronunzia che merita riflessione.
      Certamente il romanesco parlato attualmente non e' piu' quello dei tempi di Trilussa e anche di Aldo Fabrizi... ma influenzato dalla pronunzia standard prevalente sui social. Ciao.

  • @roccoscarmozzino9294
    @roccoscarmozzino9294 3 роки тому

    Come dici nel finale del video alcuni di questi raddoppiamenti non ci sono in Calabria (che di raddoppiamenti in genere ne ha tanti), mentre li ho notati in Toscana (non solo a Firenze), come per esempio "chi (s)sei, dove (s)sei, da (s)solo ecc."

  • @annamariacarriero6363
    @annamariacarriero6363 2 місяці тому

    Lezione gradibilissima

  • @carlosanton8837
    @carlosanton8837 4 роки тому

    hai sbagliato col esempio di spagnolo di obtiner, è obtener, ma comunque sei proprio bravo, ti seguo da un po' e soltanto posso dirti bravo! Mi piace un sacco l'italiano, forse fra una settimana avrò il c2🤞
    Saluti dalla Spagna!

  • @franbonfan
    @franbonfan 3 роки тому

    It seems to me this may also be explained, synchronically, as a phenomenon of juncture.

  • @SaraH-my5cw
    @SaraH-my5cw 4 роки тому

    Ciao! Molto interessante ed utili informazione. Ma ho trovato un piccolo svaglio: in spagnolo ottenere si dice "obtener" invece ce "obtenir"

  • @senpaitm8742
    @senpaitm8742 4 роки тому

    mi piace questi video di etimologia

  • @landofw56
    @landofw56 3 роки тому +1

    E quando scrivono "avvolte", invece di a volte?

  • @hanscastorp77
    @hanscastorp77 4 роки тому

    Comunque, ottima spiegazione.