I’m from Spain and southern accents make it easier to understand. Not a really big difference but southern Italian seems to be a bit closer to Spanish.
@@giulianorivieri2806 Sei bravo a parlare di cose che non sai.Il sardo campidanese e'quello uguale allo spagnolo non quello logudorese.Gli spagnoli erano dappertutto x secoli,meno che in logudoro
I love the fact that you wrote the sentences and had people from all over Italy pronounce them. In videos like these, what creators often do is just collect random audio examples that don't allow for any adequate comparison. As always, your video is elaborate and very interesting. :) I studied Italian at university and I love your work.
These videos are wonderful for my listening comprehension. I feel like you talk with a very natural speed. Not too slow-which sometimes makes me think I'm better than i actually am, and not so fast that I cannot catch enough words to somewhat understand. Thank you!
I’m so glad that UA-cam recommended your channel to me. As a beginner from Asia, Italian is very difficult for me because it’s so different from my native language. I can understand my teacher because she slows down for us but I struggle a great deal when I listen to other people talk. Your videos help me to familiarise myself with different accents and improve my listening skills. Grazie mille! 😄
Im argentinian and live in marche, definitely Napoli's and Bari's accents sounded more like home and also piemontese, the girl from Lecco speaks like a robot, and now i know that i will never gona be able to talk with a fiorentino. Grazie!
Invece io non capisco niente da Napoli in giù, el verdadero problema de los que hablamos español es que no tenemos vocales abiertas o cerradas, pronunciamos las vocales como se escriben, ni abiertas ni cerradas, son intermedias igual la B y la V, en la mayoría de países de lengua castellana no existe una diferencia clara entre estas letras, después la S es la misma todo el tiempo...esas serían algunas de las cosas a dominar si se quiere hablar bien italiano u otra lengua con vocales abiertas y cerradas.
@@sintropel Tu appellido es descaradamente de origen veneta. Tal vez estas acostumbrado a escuchar un italiano "norteno", asi que los idiomas del sur no suenan familiares a tu oido...( disculpame la falta de tildes, no se ponerselas con el smartphone...☹️)
Io adoro e venero persone che parlano le lingue con varie cadenze e versioni. Mi diverto spesso ha capire da dove vengano e spesso azzecco la provenienza glielo dico ed entro in sintonia con loro e si fraternizza prima. La lingua è vita ragazzi!!!!!
I have been learning Italian for quite a while now and I am still having trouble pronouncing vowels open or close. Having watched this video I came to realise why. I had many Italian teachers from several regions of Italy, I lived in Rome for 5 months but had flatmates from Bari, Napoli and Milano, watched countless videos, movies, listened many songs and podcasts all differ from each other in terms of pronounciation. The part of my brain that is specified for İtalian should be a mess ;)
@@devastomondiale2241 Yeah,but sometimes you have words written in the same way that change meaning drastically depending on how you pronounce them. For example bótte(barrel)or bòtte(blows).
6:58 Guarda che anche a Milano "cos'è" ha la e aperta! Si sente anche nella registrazione da te proposta, ascoltando con attenzione. Al massimo può sembrare un suono meno aperto perché (e APERTA a Milano!!) detto (idem!!) in fretta (idem!!). Però la prima e in perché è chiusa, o comunque meno aperta della seconda!
Just what I have been looking for. Thank you for doing this and sharing with us. I am a Spanish speaker and I am almost in my intermediate level of learning Italian. This breakdown of the regional differences in the pronunciation of Italian is very helpful. Great job, Davide! Greetings from Manila!
Ottimo video. Mai visto un video in cui si illustri così le differenze tra i parlati regionali. Sono insegnate di italiano all'estero e sicuramente userò questo materiale con i miei allievi di livello C1. Sei fantastico nel tuo lavoro. Grazie mille. Ti seguo da qualche mese.
I am using your videos for practicing Italian. Vidoes like this are giving me confidence for speaking Italian :D As I see even if I mispronuence a word I can say that "I am using accent of x place" :D When there are many pronounces there is no mispronunciation. Italian problems need Italian solutions :D
Same for us when speaking English... We put some Scottish, Canadian, Australian and Irish in our sentence... Hard is to demonstrate you are doing it on purpose :-D
Che poi anche dire accento toscano non è proprio giusto, c'è una differenza notevole tra l'accento di ogni provincia toscana, tra un livornese un fiorentino ed un aretino per esempio...
infatti... e poi dicono che l itlaiano viene dal toscano, ho sentito le altri versioni e sono tutte più italiane di quella toscanna che e quella meno vicina all italiano
Bravissimo, Davide! Mi è piaciuto molto il tuo video! Ho vissuto a Torino per 4 anni, ora insegno italiano a parlanti di portoghese brasiliano qui in Brasile.
Ribadisco, non se se questo Luca da Roma ci si sia messo proprio d'impegno, ma sembra essere tra tutti quello che in assoluto si avvicina di più alla pronuncia considerata corretta delle parole in italiano :)
This video is exceptional. You are doing a great service. Just a short while ago I was struck by the very open è in the speech of a woman from Matera, kind of like how the person from Bari in this video pronounces it. I was going to raise the issue with a native speaker next time I see him. Now it all makes sense.
Hola Hola, Vivo en California y voy a México mucho. Mi lengua materna es el español. Viví y fui a la escuela en el norte y centro de Italia. Es tan interesante que he conocido a italianos del norte que me recuerdan a los hispanohablantes que he conocido. La gente de Venecia, Italia, me recuerda mucho a los hispanohablantes. A veces tengo que pensar si estoy escuchando el español o el italiano.
Esperimento davvero interessante!!! Caspita, le frasi sono difficili da pronunciare e francamente non tirano fuori in modo esplicito i classici accenti... Ci vuole un orecchio molto fine! Analisi molto interessante e divertente! 👏👏👏👏
@@PodcastItaliano Da Pisa! In provincia di Pisa e Livorno la H viene tolta completamente (peora invece che pecora, maniomio per manicomio). (Bellissimo video comunque!! )
Anche a Lucca pronunciamo diversamente (e a seconda della zona, ci sono varianti dialettali notevoli - ad esempio in Garfagnana, dove le c e t sono dolci, al punto di essere pronunciate come g e d, in modo simile ma non esattamente identico al camaiorese, tipo Mario il Bagnino di Panariello). Se poi prendiamo Massa e Carrara, parlano un mix tra vernacolo toscano e dialetto spezzino.
Ciao ragazzo! stavo da giorni cercando un video di qualità su questo argomento, e l´ho trovato adesso! sono Brasiliano, studente di Italiano, Grazie mille, e buona fortuna!
Ciao, io sto studiando sociolinguistica proprio in questo momento. Per quanto riguarda la parola “Zucchero”, in Toscana è largamente pronunciato così [tsukkero], che è appunto la pronuncia dell’italiano standard perché come sappiamo l’italiano standard è nato proprio dal fiorentino. A FIRENZE, dove sono nata e attualmente risiedo, sta accadendo però un fenomeno particolare per quanto riguarda la pronuncia delle “s” e delle “z” intervocaliche e la ragazza fiorentina del video ne è un esempio lampante. Le persone più o meno SOTTO i 40 anni tendono a pronunciare le “s”e le “z” sonore quindi più simili al nord. Nella maggior parte della Toscana invece si pronunciano quasi sempre sorde quindi “s” e “ts”. A Firenze però, come ti ho detto, le persone più o meno sopra i quaranta/cinquanta anni continuano con questa pronuncia tradizionale, così come in altre parti della Toscana (siena, pisa ecc.), le persone invece sotto i 40/50 (ci sono ovviamente delle eccezioni) tendono a pronunciarle come al nord e quindi sonore “z” e “dz”. Il motivo di questo fenomeno non è ancora del tutto chiaro. Per farti un esempio io (22anni) dico sempre “roza”, “bizogna”, “dandza”, “dzeppa”, “dzucchero”, “caza” ma se ascolti mio padre che ha 60 anni o il mio stesso prof di sociolinguistica che va per i 60 dicono “rosa”, “bisogna”, “dantsa”, “tseppa”, “tsucchero”, “casa” ecc. Secondo alcuni studi potrebbe essere legato al fatto che i giovani fiorentini percepiscono la pronuncia del “s” e delle “z” del nord come di maggior prestigio e quindi inconsciamente lo imitano, ma è solo un ipotesi. Questo però vale solo per Firenze nelle altre parti della Toscana no!
Diciamo che, in realtà, nel toscano delle “vecchie” generazioni, la s intervocalica sorda e quella sonora sono distintamente usate, seppur talvolta in maniera ballerina. “Rosa” e “bisogna” ce l’hanno sonora. “Casa” e “cosa” sorda. Io non sono mai riuscito a formulare una legge che regoli questo. L’unica conclusione che riesco a trarre è che nelle parole strettamente legate alla quotidianità (es. cosa, casa, naso, -ese (tranne “francese”!), -oso, ecc.) la s è sorda mentre nel lessico meno quotidiano, nei grecismi, nei latinismi ecc. è sonora. Dopo i prefissi è ovviamente sorda (prosecco, resistere, risalire, asettico ecc.). Ma non è sempre così lineare. Qui a Firenze, perlomeno, anche i quaranta- cinquantenni fanno la gara a chi sonorizza più s. Il motivo è principalmente quello che hai proposto tu. Ed è abbastanza triste. Per le z, stesso discorso per chi le sonorizza a inizio parola dove sarebbero sorde. Chi dice “dandza”, invece, andrebbe preso a randellate!
Il raddoppiamento fonosintattico ( in un certo senso l'equivalente della liaison francese) è una caratteristica che FA PARTE dell'italiano regolare, quello dei doppiatori. Dopo una parola tronca la consonante seguente si raddoppia. Questa e' una delle caratteristiche che per uno straniero sono difficili da imparare, ma che fanno la differenza: "Bisogna accettare la veritá, anche se sSò cChe a tTé non piacerá pPer niente." Vi consiglio di dare un occhiata al Dizionario di Ortografia e Pronunzia, della RAI, si trova in linea. Purtroppo gli esempi audio sono in flash, che e' una tecnologia morta e non si possono sentire. Bel video però... interessante. PS: io dico "tsucchero" :-D
@@misslilli4285 se si intende ció che definiamo "Italiano" come "toscano" sí. Ma una "caratteristica dialettale" che - essendo comune alla maggioranza delle varianti del toscano, a differenza della gorgia che è principalmente di area fiorentina, è entrata a definire l' "italiano" ideale. Se fai l'attore - o se prendi un qualsiasi manuale di pronuncia (come quello della Rai che sta online) - la prevede, anzi, è obbligatoria.
@@misslilli4285 assolutamente no. È la corretta pronuncia dell'italiano standard che lo prevede. Non farlo è una caratteristica dialettale (prettamente settentrionale).
sono Abruzzese, sud della provincia di Chieti. Il ragazzo Chietino nel video ha un accento molto neutro rispetto alla media. Comunque, direi che un aspetto fondamentale per comprendere gli accenti regionali sono le intonazioni delle frasi. Parlo proprio di "pitch", non di accenti tonici. Per analizzare i movimenti di intonazione si può provare ad imitare un madrelingua utilizzando una sola sillaba, tipo "na", come se si stesse canticchiando. Questo è fondamentale se si vuole padroneggiare una lingua
eh sì vabbuo' mo doveva mette ogni frase ripetuta venti volte già così si va in paranoia che mo' vojo sape' da agnese per quale cavolo di motivo ci ha messo sto zucchero
Sei bravissimo! Video interessantissimo! Faccio solo notare che nella zona laghi del Piemonte parliamo come i Milanesi, assolutamente diverso dal resto del Piemonte 😊 continua così!!!!
Impossibile, il fiorentino e l'italiano ne hanno di più in assoluto se tieni conto dei raddoppiamenti fonosintattici. Al sud per esempio si raddoppia dopo alcuni monosillabi e le parole qualche e ogni ( qualche vvolta, ogni ttanto). Nel fiorentino si raddoppia dopo quasi tutti i monosillabi (anche da come nelle parole univerbate davvero, dappertutto) e dopo le parole "qualche, come, sopra, dove". Nel fiorentino molte parole che hanno una doppia nei dialetti del sud ne hanno usa sola, per esempio nel mio pugliese nelle parole "mattina, macchina, femmina, pignatta, Tommaso, caffè, alessandro" non ci sono doppie. I fiorentini raddoppiano dopo le parole accentate, mentre al sud no. Caffè d'orzo si legge caffeddorzo, nel pugliese Café d'uèrscə" senza nessuna doppia pronunciata.
Sono curiosa di sentire "Italiano parlato" fra stranieri che vivono in Italia 🇮🇹 😉 Vediamo se indovini da quale paesi d'origine provengono 😂 Io sono dalle Filippine , naufragata a Milano tanti anni fa 🚣♀️ 🤭 trasferita a Stoccolma 😂 e quando parlo l'Italiano, spesso volentieri indovinano che ho vissuto al Nord Italia 😷
Io sono italiana e abito in Grecia dove molti ragazzi negli anni 70 hanno fatto l'università in Italia ...io posso riconoscere la città dove hanno frequentato dal modo in cui parlano l'italiano . Quando sono in Italia e sento parlare un greco in italiano capisco subito che ho davanti uno "zorba"😉
In un video scorso, hai parlato sulla gorgia toscana. È un accento davvero interessante. La pronuncia del "t", per esempio, in "verità" suona simile al spagnolo. Nel sud, La sostituzione de "c" per "g" ricorda anche lo spagnolo o forse il portoghese. Però Italia è più vicina a Francia. Mi domando se non ci sarebbe un accento influenzato per i fonemi francesi. Cumplimenti per l'ottimo canale.
Sono brasiliano e ho imparato l'italiano nel 2000, ma già ho dimenticato molte cose. Sono felice di aver trovato il tuo canale. Interessante questo paragone tra gli accenti. Una cosa che ho notato e forse non hai detto è riguardo alla parola coscienza la ragazza di Milano non pronuncia lo ien come en come fanno gli altri, ma pronuncia chiaramente la i e la e.
In sicilia, quando parliamo i nostri dialetti della lingua siciliana, tutte le zeta sono "tz", la "dz" è molto rara. Quindi, a livello inconscio, ci siamo convinti che per palrare in italiano si usi sempre la "dz", e capita che la usiamo anche a sproposito. Per esempio, può capitare che un siciliano dica "Madzdzini", mentre in tutto il resto d'Italia giustamente chiamano il patriota col suo nome, "Matztzini". In lingua siciliana invece lo pronunciamo bene. Curioso, no?
@@zazzeroemanuele9554 l'ho pensato anch'io! È curioso che in dialetto napoletano zucchero si pronuncia 'tsucchero', mentre nell'esempio qui nel video viene pronunciato 'dzucchero'. È sembrato anche a me un caso di ipercorrezione
@@danielep-yz5hi Quello sì, la lingua siciliana la una codificazione molto antica, ma avendo perso da secoli lo status di lingua ufficiale, prima a favore della lingua di chi esercitava il potere (spagnoli, francesi...) poi dell'Italiano, praticamente nessuno a parte alcuni letterati ha provato a elaborare uno standard. Così le parlate di ogni località si sono differenziate, anche molto.
6:23 Un aspetto particolare è che alcuni degli esempi dal sud hanno sentito il bisogno di dire "CHE cos'è" invece di limitarsi a dire (come richiesto) semplicemente "cos'è" Per me romano ad esempio è difficile dire "cos'è", è come se fosse troppo italiano... sento il bisogno di aggiungere quel "che" davanti...
Video ben fatto come tutti gli altri. L'unica cosa che vorrei dirti è che a volte consideri comuni alcune caratteristiche dell'italiano 'centrale' e di quello 'centro-meridionale'. Esempi: la pronuncia 'veridà' è diffusa al centro, ma non al sud. Nel video delle differenze nord/sud: chi ssei per me (sono molisano) suona laziale/aquilano/umbro/marchigiano. Cmq questo canale è di altissima qualità. Un saluto.
"Agnese" si pronuncia tradizionalmente con la "è" aperta... ma nel tempo anche in Toscana la pronuncia si è allineata verso la "é" chiusa per influenza del suffisso -ése come in "paése". Inoltre a Firenze "zucchero" si pronuncia tuttora molto spesso "tsukkero" (dipende molto dall'età del parlante).
Ragazzi, lo so che secondo molti dopo il Veneto non è più Italia, ma il FRIULI ESISTE, ed esiste anche il Friulano!!! Perché non se lo ricorda mai nessuno, NOI TUTTE LE VOCALI LE PRONUNCIAMO CHIUSE...😩 Sarebbe stato molto interessante secondo me paragonarlo a tutte le altre pronuncia...
Non noto particolari accenti regionali, provinciali o locali nei campioni ascoltati. Fino a qualche decennio fa gli accenti erano ancora fortissimi, anche nei giovani, tanto che era possibile distinguere i parlanti non solo di una regione, ma anche di una specifica provincia per chi avesse un orecchio allenato o conoscenza di certi territori. Anzi, era possibile distinguere anche la provenienza di parlanti della stessa provincia, ad esempio quelli di Cremona da quelli di Crema. Oggi al Nord gli accenti, soprattutto nei più giovani, convergono verso il milanese e non solo nel Nord Ovest: ne è un esempio la parlante di Padova, del tutto priva di inflessione (o cadenza o cantilena, che dir si voglia) veneta. La differenza tra Davide di Torino e la ragazza padovana è solo nell'apertura delle vocali e non più nella cadenza. Lo stesso avviene in certe zone del Centro-Sud, dove il modello che si sta imponendo è un simil romano anche al di fuori del Lazio. Gli stessi parlanti meridionali presi a campione nel video, fatta in parte eccezione per il ragazzo di Napoli, hanno perso quelle forti caratterizzazioni regionali o provinciali che esistevano fino a pochi anni fa. Purtroppo, i veri accenti non sono questi. Dico purtroppo perchè stanno scomparendo e a me piacevano.
Ciao Davide, Sono francese e mi piace molto le tue video e podcasts con sottotitoli, tantissimi importanti per fare progressi nella lingua. Grazie per questo video molto utile, Lei può farne anche solo sul tuo accento lo trovo perfetto per imparare l'italiano! Per esempio, ripetare la stessa frase due volte o tre affinché sia possiamo ripetarla che migliorare la nostra prononciazione che sarà più autentici! E ho una demanda a farti, conosci un libro di poesia popolare ? Mi piacerebbe moltissimo comprarlo. Grazie per tutto e buona sera !
Bravo! Un belissimo video. Io sono da Brasile, per me non c'è differenza, però è interessante vedere questo. Ti ringrazio e chiedo di fare più video così.
ehm.... "non avevo mai pensato che anche lei SAPESSE fare la pastasciutta in casa"..... Attenzione!!! Sentire la frase ripetuta più volte ha fatto tanto male ;-)
Ho studiato eccome, stiamo parlando del congiuntivo imperfetto del verbo "sapere": -che io sapessi -che tu sapessi -che lui /lei sapesse -che noi sapessimo -che voi sapeste -che essi /Loro sapessero Dire "che tu sapevi fare" è un errore grammaticale non di poco conto, anche se ormai si sta diffondendo nel parlato comune: diffusione dovuta all'ignoranza, non di certo perché sia giusto dirlo. Altro discorso è l'intenzionalità circa l'uso della parola "sapeva" ai fini dell'analisi degli accenti: anche "sapesse" ha delle vocali pronunciate diversamente da regione a regione. Il mio era un commento scritto in maniera simpatica senza fare dei drammi dal momento che il canale è fantastico e può essere seguito anche da gente straniera che impara l'italiano. Visto che addirittura sono stata invitata a studiare perché dico "stronzate", vi allego il link dove potete dare una ripassata ai congiuntivi. www.oneworlditaliano.com/verbi-italiani/verbo_sapere.htm
@@Eli-iz1mq direi proprio di no.... un gallurese, a meno che non si conoscano dialetti diversi per vari motivi, di certo non si capisce con un cagliaritano o un nuorese, meno ancora con un tabarchino o un algherese, ma anche nella stessa Italia, spesso sono convinti che tutti parliamo "il sardo" unico
Ciao, Davide. Eccellente questa tua lezione sui diversi accenti dal nord al sud d'Italia. Per me che sono un studente straniero d'italiano (sono di São Paulo, Brasile), queste differenze sono un po' sottile da capire. Quindi, ho imparato tanto con questa tua lezione. Grazie tante.
La regola dice che la z all'inizio di parola è sonora 🤷🏻♀️ /'dzukkero/ Non avevo pensato che anche lei SAPESSE fare la pastasciutta in casa, però. (scusa, deformazione professionale 🤭) Nel caso della parola coscienza, siccome -sc è un digramma, allora il suono si raddoppia. Tutto secondo il manuale della Prof.ssa Costamagna, dell'Università di Perugia, che è specialista di fonetica e pronuncia italiana, autrice del grandissimo "Manuale di pronuncia dell'italiano" ❤️❤️ Quanti ricordi mi fai tornare in testa. Grazie mille Davide!!
"sapeva" o "sapesse" fare la pastasciutta in casa? Al 12:12 dice "non avevo pensato che anche lei sapeva fare la pastasciutta in casa". Al di la della pronuncia, nessuno dice "sapesse". Dal nord al sud, tutti dicono "sapeva" su un condizionale. Su un congiuntivo imperfetto. hmm
In Veneto il congiuntivo va ancora molto forte. E invece(purtroppo, a mio avviso) l'Accademia della Crusca ha 'sdoganato' l'uso dell'indicativo... Cioè, non lo raccomanda, ma lo tollera. Ma se a scuola, ai miei tempi, avessi scritto ' non pensavo che sapeva...' mi avrebbero dato un brutto voto in italiano.
E menomale allora che non me ne sono accorta solo io, perché sono stata invitata pure a studiare perché ho detto una "stronzata". Sarà stato un errore dovuto a distrazione e ripetuto dagli altri solo perché si saranno limitati a leggere il testo. In realtà la forma corretta è "sapesse". L'importante è fare attenzione e non ripetere gli errori nei prossimi video, anche perché vedo che ci sono molti commenti di persone straniere che imparano l'italiano anche grazie ai video qui presenti.
Molto interessante. Sarebbe bello vedere che accenti abbiamo gli italiani nati all'estero, oppure persone straniere che hanno imparato l'italiano. Saluti dal Messico!
Anche il mio cognome che è di origine umbra, in realtà era Ansuini, che in effetti per quello che dicevi sulla combinazione -ns, si è foneticamente e graficamente trasformato in Anzuini. Bravo complimenti, interessante programma.
@@francescoseveri761 la "s" è in generale particolare in tutta l'Emilia-Romagna (escluse Piacenza e Ferrara). Quella più nota è quella bolognese che, fidati, è un po' diversa da quella romagnola. In Romagna poi la "s" cambia molto da zona a zona (credimi ho una famiglia mezza romagnola e mezza bolognese). Quella peggiore e più marcata è quella riminese, per non parlare poi dei sanmarinesi.
Vivo in California e vado spesso in Messico. La mia lingua madre è lo spagnolo. Ho vissuto e frequentato la scuola nel nord e centro Italia. È così interessante che ho incontrato gli italiani del nord che mi ricordano gli spagnoli che ho incontrato. Gli abitanti di Venezia, in Italia, mi ricordano molti della lingua spagnola. A volte mi chiedo se sto ascoltando lo spagnolo o l'italiano.
Ciao a tutti voi al podcast italiano. Questo video è molto interesante, direi che sia una delle cose più dificile quando si impara una lingua è di capire qualcuno quando parlano in un accento forte. Come scousers (liverpool) nel regno unito !
Ho imparato l'italiano da poco e mi rendo conto che il mio accento ha un po' di tutte gli accenti dal nord a sud :). Excelente video! Quello fiorentino soffre dello stesso problema degli spagnoli. La lingua storta hahahaha.
Grazie per il video. Davvero interessante! A noi brasiliani queste consonanti raddoppiate non fanno differenze nel ascolto perché non abbiamo le orecchie allenati. Io qualche volta le avverto all'orecchio quando sento un italiano madre lingua parlando, ma non è semplice. Le vocali aperte o chiuse (ó, ò; é, è) le sentiamo bene perché ci sono in Portoghese.
I’m from Spain and southern accents make it easier to understand. Not a really big difference but southern Italian seems to be a bit closer to Spanish.
Se vuoi sentire una pronuncia che ti ricordi quella spagnola devi ascoltare il sardo logudorese. Sardegna centrale.
@@giulianorivieri2806 Sei bravo a parlare di cose che non sai.Il sardo campidanese e'quello uguale allo spagnolo non quello logudorese.Gli spagnoli erano dappertutto x secoli,meno che in logudoro
@@giulianorivieri2806 Così come i punici,fenici e romani.Mai penetrati nel logudoro.Se ti servono le prove te le do.
It's because Southern Italy has been dominated by Spain for a long long time, so dialects from those areas are influenced by Spanish
@@nicolaalmeoni6227 yes, that's right
Grandissimo! Nessuno aveva spiegato finora le differenze fonetiche dell'italiano.
😂😂😂
No? Nessuno? Ci sono le biblioteche piene!
I love the fact that you wrote the sentences and had people from all over Italy pronounce them. In videos like these, what creators often do is just collect random audio examples that don't allow for any adequate comparison. As always, your video is elaborate and very interesting. :) I studied Italian at university and I love your work.
These videos are wonderful for my listening comprehension. I feel like you talk with a very natural speed. Not too slow-which sometimes makes me think I'm better than i actually am, and not so fast that I cannot catch enough words to somewhat understand. Thank you!
I’m so glad that UA-cam recommended your channel to me. As a beginner from Asia, Italian is very difficult for me because it’s so different from my native language. I can understand my teacher because she slows down for us but I struggle a great deal when I listen to other people talk. Your videos help me to familiarise myself with different accents and improve my listening skills. Grazie mille! 😄
And I'm the fool
Chip, chip chip chip chip
Im argentinian and live in marche, definitely Napoli's and Bari's accents sounded more like home and also piemontese, the girl from Lecco speaks like a robot, and now i know that i will never gona be able to talk with a fiorentino. Grazie!
I'm from Marche too and I have argentian relatives! Could I know what's yours surname? Maybe we have also met some time ago.
Invece io non capisco niente da Napoli in giù, el verdadero problema de los que hablamos español es que no tenemos vocales abiertas o cerradas, pronunciamos las vocales como se escriben, ni abiertas ni cerradas, son intermedias igual la B y la V, en la mayoría de países de lengua castellana no existe una diferencia clara entre estas letras, después la S es la misma todo el tiempo...esas serían algunas de las cosas a dominar si se quiere hablar bien italiano u otra lengua con vocales abiertas y cerradas.
@@sintropel Tu appellido es descaradamente de origen veneta. Tal vez estas acostumbrado a escuchar un italiano "norteno", asi que los idiomas del sur no suenan familiares a tu oido...( disculpame la falta de tildes, no se ponerselas con el smartphone...☹️)
@@beginner57 mi apellido es Cadorino, centro Cadorino, muy Veneto!
@@sintropel Lo sé...Nunca viste al Cadore? Es estupendo, y, si te gustan, hay los mejores krapfen del mundo!!!
Vengo dal Brasile e ho antenati della provincia veneta. Per me è sempre interessante distinguere gli accenti italiani. Molto bene!
Io adoro e venero persone che parlano le lingue con varie cadenze e versioni. Mi diverto spesso ha capire da dove vengano e spesso azzecco la provenienza glielo dico ed entro in sintonia con loro e si fraternizza prima. La lingua è vita ragazzi!!!!!
Vero Abruzzese: Bisognna accettare la verità, anghe se a te non piacerà per niende
Non biacerà* (così come in Molise e a Foggia)
@@laroccaenpuaes Biscardi !
Sto guardando i tuoi video da Venezuela. Mi piace moltissimo che essista un canale come il tuo, sono stato difficile incontrare un canale cosi.
"Sto guardando i tuoi video daL Venezuela. Mi piace moltissimo che eSista un canale come il tuo; È stato difficile TROVARE un canale così" =)
@@perseo2 😒😴😩😩😩😩
@@alecsatta9717 cállese
Che lavorone! Interessantissimo, grazie mille
I have been learning Italian for quite a while now and I am still having trouble pronouncing vowels open or close. Having watched this video I came to realise why. I had many Italian teachers from several regions of Italy, I lived in Rome for 5 months but had flatmates from Bari, Napoli and Milano, watched countless videos, movies, listened many songs and podcasts all differ from each other in terms of pronounciation. The part of my brain that is specified for İtalian should be a mess ;)
Italian pronunciation is a big mess!
That's why you shouldn't be concerned about the pronounciation and the vowels very much.
In italian words matters more than pronunciation in itself. Just do not worry much about.
@@devastomondiale2241 Yeah,but sometimes you have words written in the same way that change meaning drastically depending on how you pronounce them. For example bótte(barrel)or bòtte(blows).
6:58 Guarda che anche a Milano "cos'è" ha la e aperta! Si sente anche nella registrazione da te proposta, ascoltando con attenzione. Al massimo può sembrare un suono meno aperto perché (e APERTA a Milano!!) detto (idem!!) in fretta (idem!!). Però la prima e in perché è chiusa, o comunque meno aperta della seconda!
Giusto...sono di Milano e quando dico “cos’è” mi rendo conto che quando lo dico ho la “e” aperta😉😂
Ecco infatti mi trovavo in disaccordo perché anche io sono milanese e cos’è non lo dico con la è chiusa
Pienamente d'accordo.
Just what I have been looking for. Thank you for doing this and sharing with us. I am a Spanish speaker and I am almost in my intermediate level of learning Italian. This breakdown of the regional differences in the pronunciation of Italian is very helpful. Great job, Davide!
Greetings from Manila!
Secondo me, questo tuo video è magnifico.
Grazie! MI farebbe piacere se lo condividessi se conosci qualcuno che impara l'italiano :)
Ottimo video. Mai visto un video in cui si illustri così le differenze tra i parlati regionali. Sono insegnate di italiano all'estero e sicuramente userò questo materiale con i miei allievi di livello C1. Sei fantastico nel tuo lavoro. Grazie mille. Ti seguo da qualche mese.
Grazie! Anche se sinceramente al tempo ne sapevo molto meno di oggi, dunque ciò che dico nel video va preso cum grano salis.
I am using your videos for practicing Italian. Vidoes like this are giving me confidence for speaking Italian :D As I see even if I mispronuence a word I can say that "I am using accent of x place" :D
When there are many pronounces there is no mispronunciation. Italian problems need Italian solutions :D
Ottima strategia :D
Same
Ho espresso la stessa opinione.
Genius man
Same for us when speaking English... We put some Scottish, Canadian, Australian and Irish in our sentence... Hard is to demonstrate you are doing it on purpose :-D
Quella che ho trovato più diversa è la fiorentina. È piû difficile da capire secondo me.
Si, per uno straniero l'accento toscano puó essere più complicato da capire. Avevo un amico africano che mi diceva che non capiva l'accento toscano.
c'è da dire che noi toscani non abbiamo però un dialetto, si chiama infatti vernacolo !
Si è "mangiata" un po' di parole. Non è proprio l'esempio più corretto :-)
Che poi anche dire accento toscano non è proprio giusto, c'è una differenza notevole tra l'accento di ogni provincia toscana, tra un livornese un fiorentino ed un aretino per esempio...
infatti... e poi dicono che l itlaiano viene dal toscano, ho sentito le altri versioni e sono tutte più italiane di quella toscanna che e quella meno vicina all italiano
Grande, molto utile!
Io non so come questo canale è arrivato al mio algoritmo ma è qualcosa rinfrescante.
Bravissimo, Davide! Mi è piaciuto molto il tuo video! Ho vissuto a Torino per 4 anni, ora insegno italiano a parlanti di portoghese brasiliano qui in Brasile.
Wow!!! Loved this!!! I love to guess the dialects of Italy, so this was very informative!!!
This video è incredible, mi piace tantissimo, grazie mille.
Futuro prof di ogni cosa praticamente, ti vedo bene per ogni materia😂😂
Ribadisco, non se se questo Luca da Roma ci si sia messo proprio d'impegno, ma sembra essere tra tutti quello che in assoluto si avvicina di più alla pronuncia considerata corretta delle parole in italiano :)
Molto interessante, bravo! Grazie.
Il sud ha qualche influenza spagnola, come la pronuncia di casa.
Esatto! Ci sono diversi aspetti della pronuncia e della grammatica che ricordano lo spagnolo
Infatti da quel che ho notato, anche l’accento Argentino è molto simile a quello del sud
In sardo tavola si dice mesa.z
@@pietromedina3821 Ed in romeno masa.
@@Remus65able Il romeno ha molto latino
This video is exceptional. You are doing a great service. Just a short while ago I was struck by the very open è in the speech of a woman from Matera, kind of like how the person from Bari in this video pronounces it. I was going to raise the issue with a native speaker next time I see him. Now it all makes sense.
I'm happy the video helped you! :)
Meraviglioso! Mi piace un sacco sentire le differenze tra gli accenti italiani.
Hola Hola,
Vivo en California y voy a México mucho. Mi lengua materna es el español. Viví y fui a la escuela en el norte y centro de Italia. Es tan interesante que he conocido a italianos del norte que me recuerdan a los hispanohablantes que he conocido. La gente de Venecia, Italia, me recuerda mucho a los hispanohablantes. A veces tengo que pensar si estoy escuchando el español o el italiano.
Esperimento davvero interessante!!! Caspita, le frasi sono difficili da pronunciare e francamente non tirano fuori in modo esplicito i classici accenti... Ci vuole un orecchio molto fine! Analisi molto interessante e divertente! 👏👏👏👏
Attenzione!! Coha hola è pronunciata così a Firenze/Prato/Siena/, ma non nell'area tirrenica! :-D
Grazie! Tu vieni da lì?
@@PodcastItaliano Da Pisa! In provincia di Pisa e Livorno la H viene tolta completamente (peora invece che pecora, maniomio per manicomio). (Bellissimo video comunque!! )
giusto! boia deh!
Anche a Lucca pronunciamo diversamente (e a seconda della zona, ci sono varianti dialettali notevoli - ad esempio in Garfagnana, dove le c e t sono dolci, al punto di essere pronunciate come g e d, in modo simile ma non esattamente identico al camaiorese, tipo Mario il Bagnino di Panariello).
Se poi prendiamo Massa e Carrara, parlano un mix tra vernacolo toscano e dialetto spezzino.
Amo i tuoi podcasts! Sei il migliore!
Amo il tuo canale tantissimo! e ciò che discuti! affascinante!
Grazie mille Drew, son contento che ti sia piaciuto :)
Ciao ragazzo! stavo da giorni cercando un video di qualità su questo argomento, e l´ho trovato adesso! sono Brasiliano, studente di Italiano, Grazie mille, e buona fortuna!
Bravissimo! Sono dal sud-brasile, qui parliamo il portoghese con accento veneto.
Grande! Questo video è un punto di riferimento! Complimenti!
Ciao, io sto studiando sociolinguistica proprio in questo momento. Per quanto riguarda la parola “Zucchero”, in Toscana è largamente pronunciato così [tsukkero], che è appunto la pronuncia dell’italiano standard perché come sappiamo l’italiano standard è nato proprio dal fiorentino. A FIRENZE, dove sono nata e attualmente risiedo, sta accadendo però un fenomeno particolare per quanto riguarda la pronuncia delle “s” e delle “z” intervocaliche e la ragazza fiorentina del video ne è un esempio lampante. Le persone più o meno SOTTO i 40 anni tendono a pronunciare le “s”e le “z” sonore quindi più simili al nord. Nella maggior parte della Toscana invece si pronunciano quasi sempre sorde quindi “s” e “ts”. A Firenze però, come ti ho detto, le persone più o meno sopra i quaranta/cinquanta anni continuano con questa pronuncia tradizionale, così come in altre parti della Toscana (siena, pisa ecc.), le persone invece sotto i 40/50 (ci sono ovviamente delle eccezioni) tendono a pronunciarle come al nord e quindi sonore “z” e “dz”. Il motivo di questo fenomeno non è ancora del tutto chiaro. Per farti un esempio io (22anni) dico sempre “roza”, “bizogna”, “dandza”, “dzeppa”, “dzucchero”, “caza”
ma se ascolti mio padre che ha 60 anni o il mio stesso prof di sociolinguistica che va per i 60 dicono “rosa”, “bisogna”, “dantsa”, “tseppa”, “tsucchero”, “casa” ecc.
Secondo alcuni studi potrebbe essere legato al fatto che i giovani fiorentini percepiscono la pronuncia del “s” e delle “z” del nord come di maggior prestigio e quindi inconsciamente lo imitano, ma è solo un ipotesi. Questo però vale solo per Firenze nelle altre parti della Toscana no!
Diciamo che, in realtà, nel toscano delle “vecchie” generazioni, la s intervocalica sorda e quella sonora sono distintamente usate, seppur talvolta in maniera ballerina. “Rosa” e “bisogna” ce l’hanno sonora. “Casa” e “cosa” sorda. Io non sono mai riuscito a formulare una legge che regoli questo. L’unica conclusione che riesco a trarre è che nelle parole strettamente legate alla quotidianità (es. cosa, casa, naso, -ese (tranne “francese”!), -oso, ecc.) la s è sorda mentre nel lessico meno quotidiano, nei grecismi, nei latinismi ecc. è sonora. Dopo i prefissi è ovviamente sorda (prosecco, resistere, risalire, asettico ecc.).
Ma non è sempre così lineare.
Qui a Firenze, perlomeno, anche i quaranta- cinquantenni fanno la gara a chi sonorizza più s. Il motivo è principalmente quello che hai proposto tu. Ed è abbastanza triste.
Per le z, stesso discorso per chi le sonorizza a inizio parola dove sarebbero sorde. Chi dice “dandza”, invece, andrebbe preso a randellate!
È vero!! A Firenze le nuove generazioni non usano più il suono tz! Mi sono sempre chiesta perché!
Bel video, ben editato e montato e molto piacevole alla visione. Complimenti!
Il raddoppiamento fonosintattico ( in un certo senso l'equivalente della liaison francese) è una caratteristica che FA PARTE dell'italiano regolare, quello dei doppiatori.
Dopo una parola tronca la consonante seguente si raddoppia.
Questa e' una delle caratteristiche che per uno straniero sono difficili da imparare, ma che fanno la differenza:
"Bisogna accettare la veritá, anche se sSò cChe a tTé non piacerá pPer niente."
Vi consiglio di dare un occhiata al Dizionario di Ortografia e Pronunzia, della RAI, si trova in linea.
Purtroppo gli esempi audio sono in flash, che e' una tecnologia morta e non si possono sentire.
Bel video però... interessante.
PS: io dico "tsucchero" :-D
Veramente è una caratteristica dialettale...
@@misslilli4285 se si intende ció che definiamo "Italiano" come "toscano" sí. Ma una "caratteristica dialettale" che - essendo comune alla maggioranza delle varianti del toscano, a differenza della gorgia che è principalmente di area fiorentina, è entrata a definire l' "italiano" ideale. Se fai l'attore - o se prendi un qualsiasi manuale di pronuncia (come quello della Rai che sta online) - la prevede, anzi, è obbligatoria.
@@misslilli4285 assolutamente no. È la corretta pronuncia dell'italiano standard che lo prevede. Non farlo è una caratteristica dialettale (prettamente settentrionale).
Shiawase Komugiko I manuali di linguistica italiana dicono il contrario.
Il raddoppiamento fonosintattico è una caratteristica della pronuncia centro-meridionale, in particolare laziale e campana.
sono Abruzzese, sud della provincia di Chieti. Il ragazzo Chietino nel video ha un accento molto neutro rispetto alla media. Comunque, direi che un aspetto fondamentale per comprendere gli accenti regionali sono le intonazioni delle frasi. Parlo proprio di "pitch", non di accenti tonici. Per analizzare i movimenti di intonazione si può provare ad imitare un madrelingua utilizzando una sola sillaba, tipo "na", come se si stesse canticchiando. Questo è fondamentale se si vuole padroneggiare una lingua
Si ma non puoi fare un video del genere senza la Sardegna, la Liguria e l'Emilia
__Cri__ e la Calabria? La Basilicata? Il Molise? E altre ancora ce ne sarebbero
eh sì vabbuo' mo doveva mette ogni frase ripetuta venti volte già così si va in paranoia che mo' vojo sape' da agnese per quale cavolo di motivo ci ha messo sto zucchero
@@lorenzanistico1579 il Molise non esiste
E foggia
@@savasabos7176 Foggia è una città, sai quante città ci sono in Italia ahahah? Perché avrebbe dovuto prendere proprio Foggia
Ma wow! molto interessante, grazie!
Sei bravissimo! Video interessantissimo! Faccio solo notare che nella zona laghi del Piemonte parliamo come i Milanesi, assolutamente diverso dal resto del Piemonte 😊 continua così!!!!
Perchè siete insubri come noi. Le regioni italiane andrebbero riscritte in modo più coerente al modo di parlare delle persone.
Graaaaaande, Davide!!
Grazie per il video, davvero utile!!!
Quanto siamo belli! 🇮🇹💙
Manca il CALABRESE (è un dialetto molto "duro" molte doppie
già hai raggione xD
Impossibile, il fiorentino e l'italiano ne hanno di più in assoluto se tieni conto dei raddoppiamenti fonosintattici.
Al sud per esempio si raddoppia dopo alcuni monosillabi e le parole qualche e ogni ( qualche vvolta, ogni ttanto). Nel fiorentino si raddoppia dopo quasi tutti i monosillabi (anche da come nelle parole univerbate davvero, dappertutto) e dopo le parole "qualche, come, sopra, dove".
Nel fiorentino molte parole che hanno una doppia nei dialetti del sud ne hanno usa sola, per esempio nel mio pugliese nelle parole "mattina, macchina, femmina, pignatta, Tommaso, caffè, alessandro" non ci sono doppie.
I fiorentini raddoppiano dopo le parole accentate, mentre al sud no. Caffè d'orzo si legge caffeddorzo, nel pugliese Café d'uèrscə" senza nessuna doppia pronunciata.
Sono curiosa di sentire "Italiano parlato" fra stranieri che vivono in Italia 🇮🇹 😉 Vediamo se indovini da quale paesi d'origine provengono 😂 Io sono dalle Filippine , naufragata a Milano tanti anni fa 🚣♀️ 🤭 trasferita a Stoccolma 😂 e quando parlo l'Italiano, spesso volentieri indovinano che ho vissuto al Nord Italia 😷
Io sono italiana e abito in Grecia dove molti ragazzi negli anni 70 hanno fatto l'università in Italia ...io posso riconoscere la città dove hanno frequentato dal modo in cui parlano l'italiano . Quando sono in Italia e sento parlare un greco in italiano capisco subito che ho davanti uno "zorba"😉
In un video scorso, hai parlato sulla gorgia toscana. È un accento davvero interessante.
La pronuncia del "t", per esempio, in "verità" suona simile al spagnolo.
Nel sud, La sostituzione de "c" per "g" ricorda anche lo spagnolo o forse il portoghese.
Però Italia è più vicina a Francia. Mi domando se non ci sarebbe un accento influenzato per i fonemi francesi.
Cumplimenti per l'ottimo canale.
Sono brasiliano e ho imparato l'italiano nel 2000, ma già ho dimenticato molte cose. Sono felice di aver trovato il tuo canale. Interessante questo paragone tra gli accenti. Una cosa che ho notato e forse non hai detto è riguardo alla parola coscienza la ragazza di Milano non pronuncia lo ien come en come fanno gli altri, ma pronuncia chiaramente la i e la e.
Molto bello questo video!
In sicilia, quando parliamo i nostri dialetti della lingua siciliana, tutte le zeta sono "tz", la "dz" è molto rara. Quindi, a livello inconscio, ci siamo convinti che per palrare in italiano si usi sempre la "dz", e capita che la usiamo anche a sproposito. Per esempio, può capitare che un siciliano dica "Madzdzini", mentre in tutto il resto d'Italia giustamente chiamano il patriota col suo nome, "Matztzini". In lingua siciliana invece lo pronunciamo bene. Curioso, no?
Si chiama ipercorrezione
@@zazzeroemanuele9554 l'ho pensato anch'io! È curioso che in dialetto napoletano zucchero si pronuncia 'tsucchero', mentre nell'esempio qui nel video viene pronunciato 'dzucchero'. È sembrato anche a me un caso di ipercorrezione
Però metti che in Sicilia, gli accenti cambiano anche dentro la stessa provincia
@@zazzeroemanuele9554 giusto!
@@danielep-yz5hi Quello sì, la lingua siciliana la una codificazione molto antica, ma avendo perso da secoli lo status di lingua ufficiale, prima a favore della lingua di chi esercitava il potere (spagnoli, francesi...) poi dell'Italiano, praticamente nessuno a parte alcuni letterati ha provato a elaborare uno standard. Così le parlate di ogni località si sono differenziate, anche molto.
6:23 Un aspetto particolare è che alcuni degli esempi dal sud hanno sentito il bisogno di dire "CHE cos'è" invece di limitarsi a dire (come richiesto) semplicemente "cos'è"
Per me romano ad esempio è difficile dire "cos'è", è come se fosse troppo italiano... sento il bisogno di aggiungere quel "che" davanti...
Molto interessante. Grazie!
Before your explanations they all sounded pretty much the same to me, so thanks a lot!
After this video I understood... I am deaf. Though I learnt that while learning accents in English))
Video ben fatto come tutti gli altri. L'unica cosa che vorrei dirti è che a volte consideri comuni alcune caratteristiche dell'italiano 'centrale' e di quello 'centro-meridionale'. Esempi: la pronuncia 'veridà' è diffusa al centro, ma non al sud. Nel video delle differenze nord/sud: chi ssei per me (sono molisano) suona laziale/aquilano/umbro/marchigiano. Cmq questo canale è di altissima qualità. Un saluto.
Sarebbe carino se facessi il secondo episodio.
Io posso darti una mano con l'accento della Sardegna 😊
Bari sounds the crispest and cleanest to this Brit.
(Great content!!)
"Agnese" si pronuncia tradizionalmente con la "è" aperta... ma nel tempo anche in Toscana la pronuncia si è allineata verso la "é" chiusa per influenza del suffisso -ése come in "paése".
Inoltre a Firenze "zucchero" si pronuncia tuttora molto spesso "tsukkero" (dipende molto dall'età del parlante).
Ciao Davide, mi risulta molto interessante l'argomento, grazie mille!!
0:04....la cosa più soddisfacente non è attivare quelli che ha messo lui, ma quelli generati automaticamente 😂
Grazie mille Davide, video molto interessante :)
Ragazzi, lo so che secondo molti dopo il Veneto non è più Italia, ma il FRIULI ESISTE, ed esiste anche il Friulano!!! Perché non se lo ricorda mai nessuno, NOI TUTTE LE VOCALI LE PRONUNCIAMO CHIUSE...😩
Sarebbe stato molto interessante secondo me paragonarlo a tutte le altre pronuncia...
A Trieste, invece, sempre in Friuli Venezia Giulia, come immagino tu sappia, tutte aperte.
Infatti non è Italia, così come tutto il resto del "paese"
ad ovest dell'Aussa tutti taliani :P
Magnífico trabajo loco😎Saludos desde Sudamérica - Ecuador
Non noto particolari accenti regionali, provinciali o locali nei campioni ascoltati. Fino a qualche decennio fa gli accenti erano ancora fortissimi, anche nei giovani, tanto che era possibile distinguere i parlanti non solo di una regione, ma anche di una specifica provincia per chi avesse un orecchio allenato o conoscenza di certi territori. Anzi, era possibile distinguere anche la provenienza di parlanti della stessa provincia, ad esempio quelli di Cremona da quelli di Crema. Oggi al Nord gli accenti, soprattutto nei più giovani, convergono verso il milanese e non solo nel Nord Ovest: ne è un esempio la parlante di Padova, del tutto priva di inflessione (o cadenza o cantilena, che dir si voglia) veneta. La differenza tra Davide di Torino e la ragazza padovana è solo nell'apertura delle vocali e non più nella cadenza. Lo stesso avviene in certe zone del Centro-Sud, dove il modello che si sta imponendo è un simil romano anche al di fuori del Lazio. Gli stessi parlanti meridionali presi a campione nel video, fatta in parte eccezione per il ragazzo di Napoli, hanno perso quelle forti caratterizzazioni regionali o provinciali che esistevano fino a pochi anni fa. Purtroppo, i veri accenti non sono questi. Dico purtroppo perchè stanno scomparendo e a me piacevano.
Bellissimo, mi sono divertita da matti. Sei bravissimo
Ciao Davide,
Sono francese e mi piace molto le tue video e podcasts con sottotitoli, tantissimi importanti per fare progressi nella lingua. Grazie per questo video molto utile, Lei può farne anche solo sul tuo accento lo trovo perfetto per imparare l'italiano! Per esempio, ripetare la stessa frase due volte o tre affinché sia possiamo ripetarla che migliorare la nostra prononciazione che sarà più autentici! E ho una demanda a farti, conosci un libro di poesia popolare ? Mi piacerebbe moltissimo comprarlo. Grazie per tutto e buona sera !
Sto imaginado il tempo che hai duvuto passato a tagliare le diverse parole dell'audio correttamente... crazy
15:53 “tutti i piemontesi non dicono la ó”, io che sono della provincia di Novara e pertanto ho un accento Lombardo 😢
Bravo! Un belissimo video. Io sono da Brasile, per me non c'è differenza, però è interessante vedere questo. Ti ringrazio e chiedo di fare più video così.
ehm.... "non avevo mai pensato che anche lei SAPESSE fare la pastasciutta in casa"..... Attenzione!!! Sentire la frase ripetuta più volte ha fatto tanto male ;-)
Pensai sarebbe stato fatto apposta
penserebbi avrebbe stato fatto male
penso sia fatta apposta
Ho studiato eccome, stiamo parlando del congiuntivo imperfetto del verbo "sapere":
-che io sapessi
-che tu sapessi
-che lui /lei sapesse
-che noi sapessimo
-che voi sapeste
-che essi /Loro sapessero
Dire "che tu sapevi fare" è un errore grammaticale non di poco conto, anche se ormai si sta diffondendo nel parlato comune: diffusione dovuta all'ignoranza, non di certo perché sia giusto dirlo.
Altro discorso è l'intenzionalità circa l'uso della parola "sapeva" ai fini dell'analisi degli accenti: anche "sapesse" ha delle vocali pronunciate diversamente da regione a regione.
Il mio era un commento scritto in maniera simpatica senza fare dei drammi dal momento che il canale è fantastico e può essere seguito anche da gente straniera che impara l'italiano.
Visto che addirittura sono stata invitata a studiare perché dico "stronzate", vi allego il link dove potete dare una ripassata ai congiuntivi.
www.oneworlditaliano.com/verbi-italiani/verbo_sapere.htm
@@Sdlilu90 si ok sei brava, ma non ti serve l'italiano per impostare lavaggio rapido 30 gradi
*IRONIA* (Scusa me lhai servita su un piatto d'argento)
Great stuff! ThankS!
Ti sei dimenticato degli Emiliani e dei Romagnoli? 😁 Comunque bellissimo format, complimenti!
Pure dei marchigiani (anche se l'accento cambia ogni 20 km quindi meglio così)
RIP Genova
@@Eli-iz1mq vero. Però in Sardegna oltre che l'accento da un comune all'altro cambia anche il dialetto 😂
@@Eli-iz1mq direi proprio di no.... un gallurese, a meno che non si conoscano dialetti diversi per vari motivi, di certo non si capisce con un cagliaritano o un nuorese, meno ancora con un tabarchino o un algherese, ma anche nella stessa Italia, spesso sono convinti che tutti parliamo "il sardo" unico
Che figata questo video
In dialetto leccese si utilizza sempre la z sonora, come in negozio, polizia, consorzio etc. tutti pronunciati con questa strana zeta dolce.
Ciao, Davide. Eccellente questa tua lezione sui diversi accenti dal nord al sud d'Italia. Per me che sono un studente straniero d'italiano (sono di São Paulo, Brasile), queste differenze sono un po' sottile da capire. Quindi, ho imparato tanto con questa tua lezione. Grazie tante.
- non avevo pensato che anche lei sapeva fare... - non mi convince molto come frase
Infatti dovrebbe essere "sapesse"
La regola dice che la z all'inizio di parola è sonora 🤷🏻♀️ /'dzukkero/
Non avevo pensato che anche lei SAPESSE fare la pastasciutta in casa, però. (scusa, deformazione professionale 🤭)
Nel caso della parola coscienza, siccome -sc è un digramma, allora il suono si raddoppia. Tutto secondo il manuale della Prof.ssa Costamagna, dell'Università di Perugia, che è specialista di fonetica e pronuncia italiana, autrice del grandissimo "Manuale di pronuncia dell'italiano" ❤️❤️ Quanti ricordi mi fai tornare in testa. Grazie mille Davide!!
Ma scusa tutti i dizionari di italiano riportano ttsucchero
In Sardegna "bisogna" si dice come lo dici tu.
Bellissimo studio!!! Se permetti, lo vorrei usare a lezione...
"sapeva" o "sapesse" fare la pastasciutta in casa? Al 12:12 dice "non avevo pensato che anche lei sapeva fare la pastasciutta in casa". Al di la della pronuncia, nessuno dice "sapesse". Dal nord al sud, tutti dicono "sapeva" su un condizionale. Su un congiuntivo imperfetto. hmm
Infatti sono mancati i congiuntivi; anche nella seconda frase, dovrebbe essere volessi anziché volevo
A ogni "che anche lei sapeva" mi arriva una pugnalata xD
In Veneto il congiuntivo va ancora molto forte. E invece(purtroppo, a mio avviso) l'Accademia della Crusca ha 'sdoganato' l'uso dell'indicativo... Cioè, non lo raccomanda, ma lo tollera. Ma se a scuola, ai miei tempi, avessi scritto ' non pensavo che sapeva...' mi avrebbero dato un brutto voto in italiano.
E menomale allora che non me ne sono accorta solo io, perché sono stata invitata pure a studiare perché ho detto una "stronzata". Sarà stato un errore dovuto a distrazione e ripetuto dagli altri solo perché si saranno limitati a leggere il testo. In realtà la forma corretta è "sapesse".
L'importante è fare attenzione e non ripetere gli errori nei prossimi video, anche perché vedo che ci sono molti commenti di persone straniere che imparano l'italiano anche grazie ai video qui presenti.
Penso che la frase sia stata data così alle persone da leggere, non potevano cambiarla. È stata data "errata" già in partenza.
Stupendo 😍
ma sbaglio o la ragazza di Firenze si mangia qualche parola?
Fantastico video e molto utile per gli stranieri che studiano l'italiano. Grazie!
Molto interessante. Sarebbe bello vedere che accenti abbiamo gli italiani nati all'estero, oppure persone straniere che hanno imparato l'italiano. Saluti dal Messico!
In Messico avete Chipilo dove parlano veneto, e più precisamente il dialetto del nord della provincia di Treviso.
Anche il mio cognome che è di origine umbra, in realtà era Ansuini, che in effetti per quello che dicevi sulla combinazione -ns, si è foneticamente e graficamente trasformato in Anzuini. Bravo complimenti, interessante programma.
The Florentine accent is, to me at least, the most difficult to understand. It would have been good to heard the Sardinian accent too.
È semplicemente lei che parla male/veloce
Non lo capisco nemmeno io ahahah
The Sardinian phonology is, well, Sardinian. It's pointless to compare it to the other Italian phonetics.
Video bellissimo lo hai commentato e spiegato molto bene grazie, interessantissimo
[‘tsukkero] a Roma siamo tantissimi a dirlo così!
A Roma è un po' misto, chi dice Ts e chi Dzucchero.. Ma ho sempre avuto l' impressione che le persone comuni ritengono Dzucchero quella giusta!
Video molto interessante. Ho condiviso con i miei compagni di classe! Grazie!
Ma vogliamo parlare della "esse"di Bologna
Più che di bologna è della romagna
@@francescoseveri761 vero,io sono di Bologna ,ma spesso mi chiedono se sia romagnola
@@francescoseveri761 la "s" è in generale particolare in tutta l'Emilia-Romagna (escluse Piacenza e Ferrara). Quella più nota è quella bolognese che, fidati, è un po' diversa da quella romagnola. In Romagna poi la "s" cambia molto da zona a zona (credimi ho una famiglia mezza romagnola e mezza bolognese). Quella peggiore e più marcata è quella riminese, per non parlare poi dei sanmarinesi.
Il pieno di béeeenSa
@@Leom_1899 Da riminese confermo (ma all'aggettivo "peggiore" sostituirei "più diversa da quella italiana")
Interessantissimo! Grazie mille!
Io dico zucchero con la pronuncia ufficiale, ma sentire gli altri pronunciare diversamente mi scompiglia.
Vivo in California e vado spesso in Messico. La mia lingua madre è lo spagnolo. Ho vissuto e frequentato la scuola nel nord e centro Italia. È così interessante che ho incontrato gli italiani del nord che mi ricordano gli spagnoli che ho incontrato. Gli abitanti di Venezia, in Italia, mi ricordano molti della lingua spagnola. A volte mi chiedo se sto ascoltando lo spagnolo o l'italiano.
Video molto interessante, complimenti! Scusa la domanda: non c'è il sardo perché raddoppia tutto e non ci stava? 😂😂😂
Deh e gli è la verithà e die no. Grazie a te per il video e per il tuo supporto.
Ciao a tutti voi al podcast italiano. Questo video è molto interesante, direi che sia una delle cose più dificile quando si impara una lingua è di capire qualcuno quando parlano in un accento forte. Come scousers (liverpool) nel regno unito !
Ho imparato l'italiano da poco e mi rendo conto che il mio accento ha un po' di tutte gli accenti dal nord a sud :). Excelente video! Quello fiorentino soffre dello stesso problema degli spagnoli. La lingua storta hahahaha.
Il dialetto salentino è molto simile al siciliano orientale, precisamente tra Catania e Siracusa
È vero, il siciliano in generale è molto simile al dialetto salentino e per certi versi anche al calabrese.
@@TheMarzo22 Il salentino, il calabrese del sud e il siciliano sono considerati della stessa famiglia: dialetti meridionali estremi.
Ma è normale che sia così perché il salentino è sub Siciliano - Calabro
In sostanza è il salentino che assomiglia al Siciliano perché è suo figlio
it.m.wikipedia.org/wiki/Lingua_siciliana
Grazie per il video. Davvero interessante!
A noi brasiliani queste consonanti raddoppiate non fanno differenze nel ascolto perché non abbiamo le orecchie allenati. Io qualche volta le avverto all'orecchio quando sento un italiano madre lingua parlando, ma non è semplice. Le vocali aperte o chiuse (ó, ò; é, è) le sentiamo bene perché ci sono in Portoghese.