Eh sì, avete proprio ragione: Pentiment, come prodotto culturale, è un opera coraggiosa perché sui generis. Una perla unica perché non solo ci racconta la Storia (nonostante la storia raccontata sia fictional) ma ci spiega la storiografia e la dimensione umana in essa contenuta. In questo senso, ciò che più mi ha lasciato il segno, è constatare, ancora una volta, come la storia narrata sia un compromesso tra emozioni collettive, ideologie e interessi politici. Una memoria che si soggettivizza, allontanandosi così dalla storia dei fatti.
Video molto bello ed è un piacere ascoltarti. Ci sarebbe tantissimo da dire su Pentiment, tratta così tanti temi ancora oggi a noi molto vicini che è impossibile non ti faccia riflettere, e una volta chiuso il cerchio anche un po' emozionare. Io purtroppo devo ancora giocare Disco Elysium, perché non avendo una comprensione della lingua inglese sufficiente per quella scrittura, ho paura di non godermelo appieno, quindi i paragoni tra i due non riesco a coglierli totalmente. Detto questo, Pentimen, è stato il mio gioco del 2021, amato alla follia e spero che Obsidian continui a produrre queste piccole/grandi opere.
Sono assolutamente d'accordo su tutto. Niente revisionismo storico, un prodotto culturale di altissimo livello, lo spazio assente del libero arbitrio... veramente gran bel video e sì, pentiment è un miracolo produttivo
Praticamente una tesi sul valore delle parole. Caratteri che plasmano fonemi, che formano lingue, che creano storie, le stesse che cambiano il destino di singoli individui e intere comunità. Raramente ho visto gameplay e sceneggiatura intrecciarsi così bene. Il fatto che poi la religione costituisca le fondamenta della sceneggiatura è una ciliegina sulla torta gustosissima. L'ho già detto, ma penso davvero che un titolo simile non sarebbe mai stato prodotto fino a pochissimi anni fa.
Eh sì, avete proprio ragione: Pentiment, come prodotto culturale, è un opera coraggiosa perché sui generis.
Una perla unica perché non solo ci racconta la Storia (nonostante la storia raccontata sia fictional) ma ci spiega la storiografia e la dimensione umana in essa contenuta. In questo senso, ciò che più mi ha lasciato il segno, è constatare, ancora una volta, come la storia narrata sia un compromesso tra emozioni collettive, ideologie e interessi politici. Una memoria che si soggettivizza, allontanandosi così dalla storia dei fatti.
Video molto bello ed è un piacere ascoltarti.
Ci sarebbe tantissimo da dire su Pentiment, tratta così tanti temi ancora oggi a noi molto vicini che è impossibile non ti faccia riflettere, e una volta chiuso il cerchio anche un po' emozionare.
Io purtroppo devo ancora giocare Disco Elysium, perché non avendo una comprensione della lingua inglese sufficiente per quella scrittura, ho paura di non godermelo appieno, quindi i paragoni tra i due non riesco a coglierli totalmente.
Detto questo, Pentimen, è stato il mio gioco del 2021, amato alla follia e spero che Obsidian continui a produrre queste piccole/grandi opere.
Grazie mille per i complimenti
Sono assolutamente d'accordo su tutto. Niente revisionismo storico, un prodotto culturale di altissimo livello, lo spazio assente del libero arbitrio... veramente gran bel video e sì, pentiment è un miracolo produttivo
Praticamente una tesi sul valore delle parole. Caratteri che plasmano fonemi, che formano lingue, che creano storie, le stesse che cambiano il destino di singoli individui e intere comunità. Raramente ho visto gameplay e sceneggiatura intrecciarsi così bene. Il fatto che poi la religione costituisca le fondamenta della sceneggiatura è una ciliegina sulla torta gustosissima. L'ho già detto, ma penso davvero che un titolo simile non sarebbe mai stato prodotto fino a pochissimi anni fa.
Andreas che va in camporella con la suora me lo sono completamente perso nella mia run Hahahaha
@@88Ferro Eh, anche io XD