Lezione di Piano n.60: 'Le scale modali' - prima parte
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- Опубліковано 10 тра 2016
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Credo che se tutti gli insegni del mondo, di qualsiasi materia fossero come Lei il mondo sarebbe perfetto😊😊😊. Per un autodidatta come me i suoi tutorial sono ORO. Grazie di cuore
Mi fa molto piacere, Pino. Buona musica!
Buongiorno Maestro, l’ho scoperta qualche giorno fa e le confesso che trovo le sue lezioni davvero ricche di contenuto e utilissime per migliorare le mie conoscenze. Grazie e buon lavoro
Grazie, Salvatore. Un abbraccio
Finalmente qualcuno che parla dei modi in un "modo", (scusa il bisticcio di parole) chiaro competente e approfondito. Ho visto in televisione un documentario con una bellissima lezione di Leonard Bernstein sui modi risalente agli anni 60. Devo dire che la tua non è da meno.
Grazie Tino.
+Fabio Meoni Gentilissimo, Fabio. Segui anche la seconda parte, allora. Ciauuu
fantastico! sono mesi che cerco di capire ora finalmente mi hai illuminato! grazie!
Sei un grande Tino! Le tue lezioni sono sempre molto interessanti e approfondite. Adoro i tuoi tutorial. Sei preparatissimo è simpaticissimo. Non curarti delle critiche di quegli invidiosi e frustrati che vogliono solo il male altrui e vai avanti così. Sei un punto di riferimento per tutti noi ❤️
Grande Tino! spiegazione esaustiva grazie veramente, ti auguro tutto il bene!
Grazie, Mauro, gentilissimo
Salve ,suono il basso,avevo abbandonato gli studi modali,ma dopo aver seguito questo tutorial caro maestro avete riacceso in me la passione di approfondire la conoscenza,col vostro modo di spiegare ,percepisco passione,onesta',umilta'.grazie di cuore. W la musica ,W Carugati.
Grazie, Antonio, apprezzo molto le tue gentili parole. Grazie davvero
Grazie Tino ho cominciato a colmare una delle mie tante lacune con le tue bellissime lezioni sul tema!
Mi fa piacere, Gaetano. Un grande abbraccio
Aspettavo questo video da non so quanto tempo!! Grazie Tino , non vedo l'ora che esca la seconda parte!
+leoermaster Ottimo Leo. Arriva, arriva. Ciauuu
Non so che dire. Semplicemente ... Magnifico!!! Grazie, ed a buon rendere ...
+Remo Zenoni Grazie Remo, gentilissimo
È una lezione splendida, con le scali modali mi vengono tantissime improvvisazioni melodiche con la mano destra. L'accompagnamento per adesso è ancora un po' così così ma più avanti verranno . Un grazie di 🧡 al Maestro Tino .
Grazie a te, Marisa carissima
Avrei voluto avere come insegnante un Tino per ogni materia. Sarei diventato bravo in ogni materia. Sei una bella persona ed un grande professionista
Troppo buono, Pierluigi, grazie
ma come si fa ad alzare la polvere con lei! è veramente un grande, non so se ti seguono anche altri ragazzi (ho 21 anni) ma saresti l’esempio perfetto per troppe persone, la stimo un sacco
Grazie Gabriele, gentilissimo
Grazie Tino come te non c'è nessuno.
+Zampone1960 ...tu sei l'unico al mondooooo.....meno male, perchè se tutti fossero dei Tini, poveri noi. Anzi voi. Ciauuu, Fede, gentilissimo.
grazie Tino. suono il piano da 30 anni, ma nessuno mi ha mai spiegato le scale modali cosi bene. Ho abbandonato lo strumento per un po di anni e grazie a te ho ritrovato la passione e mi rendo conto che ho tante cose ancora da imparare. Le tue lezioni non servono solo ai principianti, ma sono un ottimo ripasso anche per i pou esperti. Grande didattica e grade calma. Grazie, grazie davvero!
Ciao, Gianmario, mi fa molto piacere che le mie lezioni possano suscitare tanto interesse e passione. Grazie per il commento.
Non mi devi ringraziare. Sul serio, tu sei la conferma che esiste una notevole differenza fra il musicista (che suona per passione) e il mestierante istruito (che suona per soldi). Tuttavia non sono un pianista di primo pelo, ho conosciuto vari maestri nella mia vita e quello che mi piace di te è l'umiltà, che vedo in pochi. Perché nonostante la semplicità con cui affronti gli argomenti, si vede che sotto c'è molto, molto , molto di più, ma non lo dai a vedere e riesci a spiegare le cose in un modo che non appesantisce a non annoia e soprattutto, pur essendo molto bravo, diciamocelo fuori dai denti: non te la tiri come tutti gli altri. questo è ciò che ti rende unico. Continua così che continuerò a seguirti più che volentieri. C'è tanto ancora da imparare...a presto un abbraccio.
Il modo in cui racconti la musica e la storia della musica fa appassionare anche chi ti ascolta. Grazie
Troppo buono, Fabio, grazie infinite
Bravo tino!! Ogni volta che scopro da solo sonorità diverse dalle solite scale o giri armonici penso di essere un genio.. Poi arrivano le tue lezioni e mi rendo conto che l'universo teorico musicale è immenso e che ci vogliono impegno, costanza e tempo per assimilare il tutto e far sì di mettere tutto in pratica. Adesso attendiamo penso un po tutti la seconda parte!! Grazie del tempo speso anche nei confronti di chi, come me, non ha ancora un buon livello di conoscenze, pratica è quant'altro. Ciao 👍🏻
+Michele Zitoli Caro, Michele: non si è mai finito di imparare. Ma in fondo il bello è proprio questo. Buona musica!
Salve Tino...Grazie a questo video ho capito finalmente le scale modali...sei grande...ciao!
+TheEnea1986 Mi fa molto piacere. Ma segui anche la seconda parte che sarà più interessante della prima. Ciauuu
Bravissimo! Chiaro, semplice ed efficace! Non capisco chi possa criticarti! Grazie Ciao Luca
Graze, Luca, gentilissimo
Grazie Tino, sei straordinario, credimi. Oggi ho preso questa lezione che avevo da tempo sospeso. Finalmente oggi ho capito le scale modali, adesso mi appresto alla seconda parte. Un abbraccio e come sempre un saluto da Napoli
Grazie, Gianni, gentilissimo
Soprattutto gli ultimi 10 minuti mi hanno aiutato tantissimo a capire qualcosa dei modi che studio da un anno e mezzo ormai!!! Grazie
Mi fa piacere, Ilaria. Buona musica
Sei un maestro di pianoforte e di umiltà. Grandissimo il Tino!
Grazie Francesco, un abbraccio
Caro Tino, con questa 'lezione' ti sei superato! Grazie veramente, mi hai scoperchiato un mondo. Teorico, delle cui potenzialità non avevo proprio capito nulla. E che sonorità hai messo in luce! Grazie e complimenti
Grazie, gentilissimo
Fantastico maestro, argomento complesso, specie per attuarlo in tempo reale durante una esecuzione, ma spiegazione ottima !!
Grazie, Malima. Un abbraccio
Chiarissimo e fantastico! Grazie!!! :-))
Grazie Susy!
Bravissimo. Bellissima lezione. Ho avuto il cu... di prendere gli appunti mentre parlavi (denominazioni e variazioni) per cui ti ho seguito benissimo. Non vedo l'ora di sentire la seconda parte. Grazie Tino !!!
+Bruno Bovenzi A presto, Bruno. Ciauuuu
Grazie Tino. molto interessante.
Buon lavoro Tino. Grazie
+Roberto Donati Grazie a te, carissimo. Ciauuuuu
Tino, ma chi è che ti può criticare con cognizione di causa? Sei il mio maestro di musica preferito e nonostante abbia cominciato a suonare tanti anni fa è un vero piacere seguire questi tutorial che in modo chiaro, intelligente, simpatico, fanno appassionare anche i sassi. Considera che su Internet navigano un po' tutti. Gli haters sono capaci di mettere poliice verso a qualsiasi cosa. Come diceva il Poeta "Non ragioniamo di lor ma guarda e passa". Come sempre sincere congratulazioni!
Grazie, Antonio. La critica è sempre ben accetta, il pollice verso non dice nulla. Si, tranquillo, guardo e passo. Ciauuu e buona musica
Grazie, molto chiaro ed utile. ;-)
Grazie a te, Raffaele. Buon Natale!
Ottima lezione, e' vero per me e' un po' ostica ma con un po' di impegno vediamo cosa si riesce a combinare. Grazie Tino!!
+Claudio Romano Schiavella Sicuramente le scale modali ti potranno essere utili, vedrai. Ciauuu e grazie
complimenti che ti meriti ampiamente, grazie...!
Grazie a te, Flavio!
ciao tino, sono iscritto da poco alle tue lezioni. ti ringrazio infinitamente per i tuoi doni. mi stai dando un metodo dopo tanti anni. non sono un talento, ma grazie a te sto entrando nel jazz. ancora non ho un buon metodo su come approcciarmi ad uno standard anche se qualche conoscenza c'è. il problema è sempre nel gusto ed è un problema... cmq grazie infinite sei il nostro papà della musica...
Caro Matteo. Le tue parole mi fanno molto piacere; continua così. Buona musica!
Grazie mille, te lo dico di cuore..
Grande Tino, bella lezione di musica e di storia della musica
+House of Lord Grazie, caro. Un abbraccio
Bene, sono contento di poterti essere di aiuto
Come sempre, quando non so qualcosa vengo a vedere un tuo video :)
Finalmente ho capito cosa sono queste benedette scale modali. Ci volevi tu caro Tino (scusa il tu). Adesso non vedo l'ora di vedere a cosa e come si applicano ...... attendo tua nuova lezione.... Grazie di tutto..... ciaoooooooo
+Markitto Taio A presto, caro. E grazie per il commento
sei un genio ,grazie
Troppo buona, Angelica, grazie infinite
Grande maestro....le tue non sono lezioni ma vere e proprie perle di saggezza....non esiste nessuno youtuber come te che spiega così bene la musica tanto da far trasformare le cose difficili a facili....sei bravo doppiamente perche le tue perle di saggezza si uniscono alle tue battute che rendono queste lezioni veramente belle e interessanti....ti consiglierei anche di fare un tutorial su un grandissimo capolavoro della musica samba,che è aquarela do brazil di ary barroso,ma eseguito magnificamente da uno dei fondatori della bossa nova,tom jobim....ti consiglio appunto di vedere questo video,mi ha fatto venire la pelle d'oca👍🏻👍🏻
Grazie, Jacopo; complimenti apprezzatissimi. Conosco benissimo il brano che mi proponi ma ti ringrazio comunque per la preziosa segnalazione. Ciauuu
Ciao tino....sono un chitarrista dilettante appassionato di musica ormai da tanti anni(mi sto avvicinando ai 60.....)......la voglia di imparare è fortunatamente sempre piu' forte che mai e volevo davvero farti i miei più sinceri complimenti per le tue lezioni....le sto seguendo da circa una settimana e per la prima volta trovo un musicista che riesce a parlare di MUSICA e non di tante altre questioni tecniche che a volte rendono la lezione noiosa.....riesci a coinvolgere l'ascoltatore in maniera graduale finché diventa impossibile non continuare a seguire il tutto.....e si intuisce che tutto scaturisce da una profonda passione.....CONTINUA COSÌ......
Grazie Vito, parole gentilissime. Buon WE!
Grazie tino...buon we anche a te...
Grazie mille per quello che fai,per quelli che ti criticano nemmeno ne voglio parlare,tu sei davvero importante per noi e spero di poterti ringraziare da vicino un giorno..Cmq Tino ho capito tutto ma solo grazie a te su i libri non ci capivo un cazzo..😀
+roby 17 Grazie a te, Roby per l'interesse. Ciauuu
Francamente maestro sei grande, e come tutti i grandi anche molto paziente, se qualcuno ti critica ricordati di Dante.... " guarda e passa e non ti curar di loro ". Non ti meritano ! Grazie per quello che fai nessuno dotato di sensibilità e buon senso si può permettere una critica !
+giovanni moretto Mi sembrava di averti già risposto, Giovanni, ma non vedo il mio commento. Ti ringrazio di nuovo per le parole di sostegno.
Tino sei troppo forte. La lezione l'ho vista tutta di un fiato e credimi non mi sono per niente addormentato, anzi sono eccitatissimo e non vedo l'ora di vedere la seconda parte. Sono rimasto stupito del fatto che c'è chi critica lo splendido lavoro che stai facendo ed il tempo che stai dedicando nello spiegare quello che la maggior parte delle persone con la tua cultura musicale si fa pagare, anche profumatamente. Certa gente si dovrebbe solo vergognare. Comunque vale il detto 'non ti curàr di lór, ma guarda e passa'. Bene, un caloroso saluto ed a vederti presto.
+Roberto Ramella Levis Io non curo me, figurati gli altri....scherzi a parte, grazie per il commento, Roby. E una eccellente serata
+Roberto Ramella Levis bravissimo Roberto
Che volendo fare i puristi sarebbe "non ragioniam di lor..." e non è un detto ma una citazione dantesca! :)
+AlanUno giusto, è una citazione Dantesca.👍
fantastico! grazie ancora Maestro
A te, Daniele. Un abbraccio
Venendo dalla chitarra blues rock, avevo appreso i MODI nella maniera che spiega solo alla fine. Così anche la prima parte si è illuminata e l' intreccio, geometrico matematico, è diventato, quasi chiaro, come le tabelline... Grazie
Grazie a te, Sabino per seguirmi
Grazie Tino. 🤗
A te, Maury
bellissima la storia della musica come la sai raccontare!
+Paolo Maggi Grazie Paolo. E' affascinante anche lei come la musica stessa.
Ottima lezione! utilissima
Grazie mille e buon we
Grazie infinite.
A te, Ketty e buona musica!
Complimenti!
Grazie, Mariarita, gentilissima
@@TinoCarugati Molto bravo, veramente!
Bellssima lezione Tino e credo proprio che adotterò il tuo sistema per capire come vanno suonate, terza minore o terza maggiore con le alterazioni in chiave. :)
+Colli Aniene Grazie, Colli. Ogni sistema può essere buono, basta riconoscerle correttamente e con un buon grado di rapidità. Buon Sabato!
Grande lezione del Tino
Grazie, nigil!
Tino Carugati Grazie a te Tino, sei troppo forte quando metti nel discorso le frasi in dialetto.....io parlo bene il veresino che è molto simile al “milanes”...... sem propi na bela gent 👍
eh eh eh, viva el Milanes! Ciauuu
Complimenti sinceri
Grazie giu, gentilissimo
Lezione chiarissima. Il valore aggiunto, oltre alla limpidezza, è il fatto che ci insegni a ragionare con le nostre teste per raggiungere risultati.
Grazie, Giancarlo: questo complimento non me lo ha mai fatto nessuno. Gentilissimo
+Tino Carugati e sì perché per come ce le hai spiegate non c'è nulla da imparare a memoria ma basta ragionare su cose che già conosciamo.
Grande Tino. Mi sono appena risciroppato questa tua lezione sulle scale modali e sicuramente guarderò anche la seconda parte. Complimenti perché spieghi il tutto veramente a regola d'arte. Mentre spiegavi i sistemi per suonare le scale modali mi è sorta una piccola riflessione che vorrei esporti.
Partendo dalla scala modello di Do maggiore e usando solo le note di questa scala, ragionando in gradi troviamo :
1° Ionico
2 ° Dorico
3° Frigio
4° Lidio
5° Misolidio
6° Ionico
7° Locrio
E' chiaro quindi, che se per tonica userò il 5° grado starò suonando in modo Misolidio, se userò come tonica il 3° grado starò suonando in modo Frigio, etc... etc... ma sempre e soltanto usando le note della scala di Dio Maggiore o La minore che si voglia.
Quindi questo vale per tutte le tonalità!
Se sto suonando in tonalità di Sol, mi basterà sapere che questa tonalità comprende l'alterazione di un Fa# e quindi se per esempio voglio suonare il modo Lidio mi basterà usare come tonica il suo 4°grado, in questo caso il Do, (posso chiamarlo Do Lidio?) e percorrere tutte le note che comprendono la scala di Sol tenendo conto dell'alterazione (Fa#).
Così via per tutti i modi di questa tonalità: se voglio suonare il modo Dorico userò come tonica il 2° grado (La) etc...
E' quindi corretto abbinare una tonica ai gradi di ogni tonalità per suonare nei vari modi rispettando le alterazioni della tonalità in cui stiamo suonando?
Grazie Tino Ciao!
E' esattamente così, Fabio, non fa un plissè. Ciauuu
Grazie Maestro
A te Giusi
grazieeee maestro ormai hai conquistato anche zurigo un abbraccio
Un abbraccio, Sabatino, grazie
Grazie Tino per i tuoi bei video! Una domanda per te: la si do# re mi fa# sol la si puo chiamare la misolidio? ti ringrazio anticipatamente!
Grazie, Claus. Più che si può si "deve" chiamare La misolidio. Ciauuu!!!
Grazie sei troppo gentile! Dove trovo la seconda parte?Sono troppo interesanti i tuoi video... Sai io non capisco bene come si costruiscono con sicurezza queste scale. Che comunque se ho capito bene sono sempre costruite sulla scala diatonica?Grazie ancora Tino!Di cuore
Pochi video dopo questa in ordine cronologico. Ciauuu
grazie mille!
grazie!
A te, Vincenzo!
💘
Ricordo discussioni infinite sul modale e sui modi su certi forum, argomento splendido però! (sono al punto in cui fai la premessa sui commenti).
:D
Minuto 30 circa, so già cosa ci aspetta: una spiegazione chiara sui modi ''paralleli'', cioè partendo dalla stessa nota.
Grande Tino! :D
Si sta rivelando un video di grande valore didattico!
Come appunto mi permetto di dire giusto di fare attenzione attorno al minuto 39, è un metodo in termini pratici molto utile e credo naturale quando si improvvisa, però anche pericoloso se non si han ben chiari i principi stessi dei modi che spieghi prima, questo perché forse si rischia di non far sentire bene i ''colori'' tipici dei vari modi.
Un altro modo semplice per imparare a riconoscere i ''colori'' dei modi è partire (Usando la medesima nota di partenza) dal Lidio ed arrivare pian piano al Locrio, passando per Ionico, Misolidio, Dorico, Eolio e Frigio, fra tutti metodi di approccio per capire questo è stato quello per me più chiarificante, quindi spero possa aiutare anche altri (in questo modo si passa dalla sonorità più brillante, chiara, leggera, morbida e felice (il Lidio) a quella più chiusa, dura e forse più difficile da digerire inizialmente (il Locrio).
Grande Tino, continua così!
+Fabrizio Savini Grazie Fabri, disamina perfetta
Che gran bella lezione. Non vedo l'ora di gustarmi la seconda parte.
Posso chiederti come mai tra gli innumerevoli tutorials manca So What? visto che, oltre ad essere un bellissimo pezzo, offrirebbe validissimi spunti didattici... tant'è che ne dai una doverosa citazione
Grazie, Giuseppe. Mah, cosa vuoi è un brano costituito fondamentalmente da 2 accordi, non c'è granché da dire
Mi rimangio subito la parola...ho visto lo hai approfondito proprio nella seconda parte della lezione 😉
Tino carissimo, ho ascoltato la prima parte e devo dire che mi hai spiegato le scale modali come mai nessuno era riuscito. Però...l'è dura...io personalmente penso di farmi aiutare molto dall'orecchio (assoluto per fortuna) e di memorizzare il "profumo" della scala nella mia ram cerebrale. Il suono...la sequenza..come suoni in memoria di una melodia...senza pensare troppo..forse il metodo di ricordarsi il grado alterato può essere anche nel mio caso applicato...e così questo suono che ho in testa vedo di riprodurlo in altre toniche. E poi penso di non imparare tutti i modi che hai illustrato ma solo i principali....Eh belin... se nu... nu ghe riesciu. Ciaoooo poi passo alla seconda parte.
Brau, Domenico. Buona musica
E meno male che ti aspettavi il putiferio tra i commenti! Sicuramente la miglior lezione sul tema che abbia trovato su youtube!
Grazie, Sergio, gentilissimo
grazie
A te!
Grazie
Grazie a te, Vegitaliano. E buon we
@@TinoCarugati Però non so come applicarle su Night and Day, per esempio. Cioè nel brano, ognuna è locria, dorica o lidia etc di altri accordi.
@@vegitaliano Per queste cose...lezioni personalizzate col Tino via Skype!
@@TinoCarugati Ok. Grazie!!!
ci vuole fegato per criticare, specie se ci si mette la faccia, oltre naturalmente alle conoscenze, viva il Carugati!
+Luigi Russo Criticare è giusto, caro Luigi. Motivare il perchè ancora di più, oltre che doveroso. Ciauuu
+Tino Carugati criticare è giustissimo, peccato che in molti casi si confonda il criticare con l'insultare
Tino, scusami ho cliccato sul link delle dispense...clicco poi sulla dispensa di questa lezione...ma mi porta di nuovo su youtube
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finalmente ho capito!Solo i grandi sono umili.
Grazie, Giancarlo. Buona musica
Caro maestro, ricordo che tu facesti una lezione sugli accordi "quartali". Questo aspetto si lega molto con il suonare modale, dal momento che se uso un modo maggiore (ad es. il DO lidio, 4° grado di SOL Magg.) faccio leva di tanto in tanto proprio sul FA# con un accordo DO - FA# - SOL che aiuta l'ascoltatore a percepire meglio il modo lidio con la 4° eccedente. Sei d'accordo? Certo che il territorio è un po' ostile, lo comprendo, dal momento che sono circa 4 secoli di musica tonale, dove, a differenza del modale, siamo cresciuti con movimenti armonici di preparazione, tensione e risoluzione sull'accordo di tonica e certe "abitudini" uditive le abbiamo ormai scolpite addosso. Buona giornata e ti seguo sempre come "faro" di riferimento perchè di Tino non ne nascono più. Un abbraccio
Escape99100 D’accordissimo con te . Tanto che quell’accordo lo si può anche denominare ‘Do lidio’. Ciauuu
Bom Dia .!
Sei unico,punto e basta.
+Lucia Ferraro Troppo buona, Lucia, grazie e buona Domenica!
Non ti preoccupare ogni tuo commento è sempre gradito.
+giovanni moretto Gentilissimo
Maestro è possibile da un modo maggiore ionico passare al modo lidio ad esempio e poi tornare indietro?
Si, è possibile che un brano abbia parti imperniate su diverse modalità. Ma certo che , in generale, non lo si può chiamare brano totalmente modale Buona Pasqua
Grazie. Buona Pasqua anche a lei.
Io invece Tino mi sono addormentato.....ma la colpa tranquillo non e' tua, ma della mia stanchezza dovuta al lavoro che ha preso il sopravvento. La volontà di seguirti c'era, e tanta, ma sai com'è...sdraiato sul divano col tablet e' difficile resistere a tenere gli occhi aperti... ;-D. Stasera andrà meglio. Cmq bravo come sempre, anche perche non deve per niente essere facile affrontare un argomento come questo. Ho ascoltato anche quel brano di Miles Davis che hai detto nel video, ma a me sinceramente sembra un brano normalissimo di jazz. Ma riconosco la mia ignoranza in materia. Attendo il prossimo video, magari capisco un pò di piu. Ciaoooo.
+piancamax Capirai, Max, vedrai. Ciauuu
come sia possibile che una MAESTRIA DI QUESTO CALIBRO ABBIA A CHE FARE CON UNA SEMPLICITÀ COME TE MAESTRO..Di solito uno così COLTO quando spiega le cose. .Si percepisce presunzione e superbia...E DICIAMOLO..!!!NON È CHE TI DICONO TUTTO GLI INGREDIENTI DELLA TORTA..😕 hanno un modo di spiegare. .Che ti portano su strade più tortuose e ripide..mentre tu MAESTRO ci porti pressapoco al traguardo con una ferrari..SEI UN DONO PER NOI TUTTI..
Grazie, grazie davvero, gentilissima Dani
Tino Carugati io,noi... ringraziamo TE
Forse c'è un caso di omonimia. Io ho seguito la lezione sulle scale modali solo ieri attorno alle 15. Non capisco il tuo commento .
+giovanni moretto Puo' darsi, Giovanni. Perdona ma siete parecchi. Buona serata
+giovanni moretto Guarda sotto: c'è un commento che porta il tuo stesso nome
Provo a chiederti un'altra cosa e premetto di non aver riguardato il video che avevo gia' guardato molto tempo fa.
Potresti dirmi se ha un nome la scala maggiore dove il settimo grado e' abbassato di un semitono?
Ad esempio, per il fa maggiore:
F G A Bb C D Eb F (quindi con il mi bemolle anziche' naturale).
Grazie!
Fa Misolidio, mark
@@TinoCarugati grazie mille come sempre.
E' la scala usata da Liszt nella rapsodia ungherese n.6.
Wikipedia dice che si tratta di una Gipsy scale, ma io nella pagina relativa vedo solo scale completamente diverse:
en.wikipedia.org/wiki/Gypsy_scale
@@ljl451 Mark: quella che mi hai scritto tu (scriviamola in Italiano, che Italiani siamo, almeno io): Fa Sol La Sib Do Re Mib e Fa a chiudere. E un Fa misolidio
@@TinoCarugati si' si', tu sei sempre chiarissimo. E' la pagina wikipedia che mi confonde.
Forse mi sono perso qualche cosa... qualche "mente fine" ha avanzato dei commenti sgradevoli negli ultimi tempi? Complimenti, ma non mi meraviglio, purtroppo nessun video su UA-cam è esente da queste sorprese...
+BenJogan No, caro in effetti è accaduto solo in un paio di casi su FB: ma sai, YT è visto da chiunque, compresi grandi musicisti. I quali non postano altro che le loro esibizioni e sono ben lungi dal mettere a disposizione di tutti il loro sapere; ma sono prontissimi a fare critiche nel momento in cui sentono o vedono qualcosa che a loro non va a genio ( non è capitato a me, ma a qualcuno dei pochi che fa quello che faccio io si ).Bene: prevenire è meglio che curare, da qui ciò che ho detto nel video.