Conferenza prof. Domenico Scarpa: ‘Natalia in casa Einaudi. Un solo nome tra molti cognomi”

Поділитися
Вставка
  • Опубліковано 5 лют 2025
  • Che le case editrici italiane siano state, fino a non molti decenni fa, ambienti maschili e maschilisti, sarebbe troppo facile da mostrare. Altrettanto facile sarebbe mostrare fino a che punto sia stato essenziale l’apporto di alcune donne in campo editoriale, fino ai livelli più elevati. Nel nostro incontro si parlerà di un unico caso, o meglio, di un unico prenome - «Natalia» - che a partire dal 1944 viene adottato, in casa Einaudi, tra i molti cognomi dei suoi «senatori»: i pochi cioè che come lei fanno parte del Consiglio editoriale. Come lei Natalia, che alla fine del 1944 comincia a lavorare per Giulio Einaudi editore dopo che nel febbraio di quello stesso anno ha perduto, ucciso a Regina Coeli dalle torture naziste, suo marito Leone Ginzburg.
    ***
    La conferenza inaugura il ciclo 'Le donne sulle donne', sul quale Natalia Ginzburg così si espresse: “Allora desideravo terribilmente scrivere come un uomo, avevo orrore che si capisse che ero una donna dalle cose che scrivevo” così Natalia Ginzburg racconta in una intervista RAI nel 1964 riferendosi ai suoi esordi come autrice, ma poco dopo aggiunge “Temevo i difetti delle donne, quali la mancanza obiettività e il sentimentalismo. Poi sono cambiata e ho pensato che la condizione di donna deve essere accettata, senza fingere di essere diversi da ciò che si è: e io so raccontare solo storie di donne”.
    ***
    Domenico Scarpa è il consulente letterario del Centro internazionale di studi Primo Levi di Torino fin dalla sua fondazione nel 2008 ed ha curato molti testi scritti da o riferiti a Primo Levi.
    Scarpa ha insegnato nelle università di Napoli-L’Orientale e Milano-Bicocca, e presso il Middlebury College (Vermont). Dal 2007 al 2010 è stato ricercatore alla Scuola Normale di Pisa. Nel 2013 ha ottenuto una fellowship alla Italian Academy presso Columbia University, con un progetto di ricerca su Eugenio Montale. Attualmente è collaboratore esterno di alcune fra le più importanti case editrici italiane.
    Scarpa ha pubblicato monografie su Italo Calvino (1999), su Natalia Ginzburg (2010) e su Franco Lucentini (2011), e la raccolta di saggi Storie avventurose di libri necessari. Ha curato nel 2012 per Einaudi il terzo volume (Dal Romanticismo a oggi) della Grande Opera Atlante della letteratura italiana, diretta da Sergio Luzzatto e Gabriele Pedullà. Per lo stesso editore cura dal 1998 le opere di Natalia Ginzburg, e per Sellerio le nuove edizioni dei romanzi di Graham Greene. Ha inoltre curato per Adelphi opere di Cesare Garboli (La gioia della partita. Scritti 1950-1977, 2016, con Laura Desideri) e di Goffredo Parise (Gli americani a Vicenza, 2016), e l’edizione critica e commentata dell’epistolario Gadda-Parise («Se mi vede Cecchi, sono fritto». Corrispondenza e scritti 1962-1973, 2015).
    A cura di Scarpa sono di recente uscite nei «Meridiani» Mondadori le Opere di bottega di Fruttero & Lucentini, in due volumi, e da Feltrinelli (in collaborazione con Beatrice Pecchiari) le Interviste 1955-1993 di Giorgio Bassani. Scrive per «Il Sole 24 Ore».

КОМЕНТАРІ • 1

  • @rossellavalastro1864
    @rossellavalastro1864 2 роки тому

    lessico famigliare sguardoleggero.blogspot.com/2022/08/lessico-famigliare-di-natalia-ginzburg.html