. Non so se questo è veramente un modo per esprimere l'odio. Forse per O. Guerrini lo era, ma a me sembra piuttosto una rappresentazione spirituale sadomasochistica, un tantino ignobile, per la verità, come se l'amante volesse dire all'amata: "ricordati che anche i boia muoiono, e tu certo sei una di loro, e renderò il tuo dopomorte peggio dell'inferno" (macabra fantasia che ha del forsennato, per cui delle due l'una: o O. Guerrini era un "borderline", eufemisticamente parlando, o ha voluto esprimere in modo iperbolico e grottesco il sentimento di un altro (come riusciva a immaginarselo lui).
delusione, caro Paolo stavolta un tu ci capisti un bel nulla di codesta poesia. E' il canto della morte in vita dell'anima dell'amante, non dell'amata. Tu la leggevi come se fosse un horror di Fulci.
. Non so se questo è veramente un modo per esprimere l'odio. Forse per O. Guerrini lo era, ma a me sembra piuttosto una rappresentazione spirituale sadomasochistica, un tantino ignobile, per la verità, come se l'amante volesse dire all'amata: "ricordati che anche i boia muoiono, e tu certo sei una di loro, e renderò il tuo dopomorte peggio dell'inferno" (macabra fantasia che ha del forsennato, per cui delle due l'una: o O. Guerrini era un "borderline", eufemisticamente parlando, o ha voluto esprimere in modo iperbolico e grottesco il sentimento di un altro - come riusciva a immaginarselo lui).
Che Grande Artista , colto, simpatico ....... di cosí stupendi c’è ne sono sempre
meno ..... forse nemmeno più uno !!
“Ce” ne ...
Stupenda. Mille grazie
Superlativo , Stupendo !!!
Finalmente... grazie.
sono un fan di paolo poli ma condivido in pieno il commento di morenik666
Secondo me è stato grandissimo
Gioiello di recitazione - Carmelo Bene ne ha preso nota - e gioiello di poesia satirica
.
Stira la voce in mille sfumature, un po' come Carmelo Bene.
Credo che abbia voluto calcare proprio sul satirico
ho sempre apprezzato Paolo Poli ma questa interpretazione del Canto dell'odio non mi piace
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Non so se questo è veramente un modo per esprimere l'odio. Forse per O. Guerrini lo era, ma a me sembra piuttosto una rappresentazione spirituale sadomasochistica, un tantino ignobile, per la verità, come se l'amante volesse dire all'amata: "ricordati che anche i boia muoiono, e tu certo sei una di loro, e renderò il tuo dopomorte peggio dell'inferno" (macabra fantasia che ha del forsennato, per cui delle due l'una: o O. Guerrini era un "borderline", eufemisticamente parlando, o ha voluto esprimere in modo iperbolico e grottesco il sentimento di un altro (come riusciva a immaginarselo lui).
IL CANTO DELL'ODIO ua-cam.com/video/Hb3V3EwKAG8/v-deo.html
Grande artista ma preferisco la versione di Albertazzi.
Secondo me questo non è Paolo Poli.
delusione, caro Paolo stavolta un tu ci capisti un bel nulla di codesta poesia. E' il canto della morte in vita dell'anima dell'amante, non dell'amata. Tu la leggevi come se fosse un horror di Fulci.
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Non so se questo è veramente un modo per esprimere l'odio. Forse per O. Guerrini lo era, ma a me sembra piuttosto una rappresentazione spirituale sadomasochistica, un tantino ignobile, per la verità, come se l'amante volesse dire all'amata: "ricordati che anche i boia muoiono, e tu certo sei una di loro, e renderò il tuo dopomorte peggio dell'inferno" (macabra fantasia che ha del forsennato, per cui delle due l'una: o O. Guerrini era un "borderline", eufemisticamente parlando, o ha voluto esprimere in modo iperbolico e grottesco il sentimento di un altro - come riusciva a immaginarselo lui).
Sarà stato un grande attore ma qui mi pare proprio laido.