Alla questione credo corrisponda anche un motivo meno opportunistico e più banale... Chi giudica lo fa, inevitabilmente, dalla propria prospettiva, dal proprio cuore... Precisare cosa non vogliamo essere è sempre il primo passo per affermare la propria identità.
Ciao Lorenzo, sono una studentessa che quest'anno affronterà la maturità presso un liceo classico. Non esagero nel dire che i sedici minuti che ho usato per visualizzare il tuo video e i pochi altri che sto impiegando per scrivere questo commento, sono la prima vera pausa che mi prendo dalla fine della scuola, momento in cui ho iniziato a prepararmi per la prova orale. Sono d'accordo con l'idea che questa maturità non abbia la stessa validità di quella degli scorsi anni, ma ti posso assicurare che non è di certo più semplice. Parlando per il mio particolare caso, mi sono ritrovata in una situazione di grande difficoltà, nonostante io sia stata sempre studiosa e capace di un rendimento piuttosto alto. Non starò qui a spiegare punto per punto quanto sia orribile l'idea delle cinque fasi, come gli elaborati siano stati realizzati, quanto sia deprecabile l'insufficienza nell'insegnamento di cittadinanza e costituzione, che poi viene preteso durante il colloquio. Se devo essere sincera, credo che la scuola sia stata logorata sempre di più negli ultimi anni e penso che questo anno sancisca solo l'apoteosi dello schifo. Non per fare la nostalgica, ma la maturità era accettabile nella sua forma originaria, con tre prove scritte, che testimoniavano la preparazione globale dello studente, e un'orale al quale si poteva portare una tesina, che rispecchiava in modo esauriente le attitudini, le peculiarità e la creatività del candidato. Tutto questo ora è stato eliminato. Nuclei tematici, buste, ogni cosa realizzata in modo arbitrario e in delle modalità che non hanno fatto altro che mortificare gli alunni. La cosa peggiore è la mancanza di tempo, che mi/ci sta letteralmente prostrando e che dimostra come l'unico interesse dell'Azzolina fosse togliersi questo "peso" (perché non siamo altro) il prima possibile. Io sinceramente, a prescindere dal voto che prenderò (che non rispecchierà il mio impegno e la mia preparazione), non ricorderò piacevolmente questo momento della mia vita, sotto nessun punto di vista. Credo anzi che ricorderò negativamente il periodo liceale in generale, di cui apprezzo unicamente le meravigliose materie che ho studiato e il percorso culturale che autonomamente o solo con poche figure educative, ho condotto. Spero solo di trovare maggiore soddisfazione nel mondo universitario e nel mondo culturale in genere in futuro, in cui vorrei lavorare.
Ciao Greta Buccarello. Ho letto il tuo messaggio e mi hai impressionata per la maturità dimostrata nello scriverlo. Vorrei rassicurarti sul mondo universitario e dirti che se sceglierai la facoltà che più ti piace troverai anche persone che allo stesso modo come te amano fare quello che hanno scelto di fare. Troverai molta comprensione e rispetto da parte dei tuoi futuri colleghi. Inoltre, troverai anche amici veri che ti supporteranno. Si creerà una bellissima collaborazione. In bocca al lupo per gli esami di ora e per quelli in avvenire 😘❤️
Ti faccio anch'io i migliori auguri per l'esame, e ti rassicuro che se sceglierai il percorso che più ami, che sia in ambito universitario, o dove preferirai andare dopo il Liceo, troverai davvero persone motivate quanto te, e appassionate a quanto studiano. Per me è stato così: il Liceo è stato un periodo di passaggio, ma credo di aver cominciato appieno a vivere solo con l'inizio dell'Università, e con le straordinarie amicizie che ho costruito qui. Assolutamente non voglio che passi l'idea che l'esame sia semplificato, ma onestamente credo che per studentesse come te la prova "completa" di qualche anno fa sarebbe stata sicuramente più appagante, proprio perché riconosce tutto l'impegno. Ma allo stesso tempo ti assicuro che in futuro ci saranno molte possibilità per essere soddisfatti del proprio impegno, e vedersi riconosciuto il merito.
Io ho 45 anni e ho ripreso gli studi abbandonati 30 anni fa, più o meno. Adesso sono ad una maturità, fa ridere detto da un quarantacinquenne ma è così, e confermo, ho sempre avuto una media del 9, come sia logorante questo tipo di esame tanto che in quest'ultima settimana non ho ripassato un argomento che sia uno. Studiare tutte le sere/notti, dopo il lavoro, per ottenere dei risultati e vedere all'esame chi non dovrebbe esser lì quel giorno, semplicemente perché non meritevole...beh, ti logora.
Anche io sono un maturando e condivido tutto, dalla prima all'ultima parola. Io ho anche avuto la sfiga di avere 5 commissari su 6 che sono diventati miei insegnanti solo in quest'anno scolastico, tanto per dirne una.
Da maturanda, concordo pienamente. Quest'anno non è semplice e non ci sarà neanche la soddisfazione di farla questa maturità. Mi consolo pensando che più avanti ci saranno nuove possibilità che ci daranno l'opportunità di dare il meglio di noi e venire riconosciuti meritocraticamente.
L'Italia, a cui sicuramente teniamo più di te, perché non siamo accecati dall'orgoglio nazionalista, ma cerchiamo di sistemare i problemi che emergano.
@@miOffroio Lo vuoi risolvere sostituendoti agli esperti, tra l'altro non avendo nessuna competenze idonea? Sbaglio o sei laureato in fisica? Non mi risulta che hai conseguito anche altre lauree come quella in Economia, Sociologia, o Medicina, complimenti
@@lon9730 noi, come detto nel video, non siamo né politici né tanto meno indovini perciò non potevamo essere a conoscenza dell'imminente pandemia, ma ritengo che coloro che ci governano debbano essere pronti a tali situazioni. In questo modo abbiamo dimostrato, ancora una volta di essere l'ultima ruota del carro in Europa.
@@lon9730 non è detto che il fatto di avere una laurea in fisica e non in economia, sociologia o medicina ti renda meno competente in un ambito che riguarda la vita della persone e non ti dia la possibilità di esprimere un'opinione. I ministri dei governi non sono tutti economisti, medici o giuristi, vi sono anche matematici, fisici (Merkel), ingegneri o chimici e addirittura dei non laureati. Poi ovviamente ogni persona sia occupa dell'ambito di cui è più idoneo. P.S. Visto che hai una scritta in greco come nickname, non era Platone a dire che la società andava governata dai filosofi? Sbaglio o la fisica è una parte della filosofia naturale?
È da fine maggio che studio e tutt’ora mi rendo conto di essere totalmente impreparata sopratutto nelle materie d’indirizzo (Linguistico) a causa della mole del programma di filosofia e storia, affrontati in maniera autonoma e senza l’aiuto del docente. Per me la maturità rimarrà una memoria amara e qualcosa di mal vissuto, sento di avere perso molto di più che i mesi più belli da liceale.
La didattica a distanza purtroppo ha anche avuto il risvolto negativo di addossare ancora più lavoro sugli studenti e le studentesse: se già in tempi di pace il carico di studio è sproporzionato, non oso immaginare in questo periodo. Ti faccio i miei migliori auguri per l'esame, e ti assicuro che, qualunque percorso futuro deciderai di intraprendere, le soddisfazioni non mancheranno!
@@diegoperacchi4127 quindi avere un vanto da anticonformista? a quale fine? sarà bello raccontare quest'assurda maturità ai nipoti nel 2080 ma ti assicuro che oltre a questo non vedo nient'altro di positivo
Il fatto che si voglia mantenere assolutamente la maturità e non si faccia nulla per riaprire le scuole determina la visione dell'importanza della scuola in Italia solo da un punto di vista "formale".
La scuola serve perché la giurisdizione conferisce al titolo di studio una valenza legale, quindi appunto "formale", fine a se stessa. La scuola in sé, così come è costituita, non cresce i cittadini del domani, né insegna nulla di pratico
Quest'anno ho anche io l'esame di maturità. Concordo pienamente con quanto detto e aggiungo un parere personale:la pessima gestione, non solo degli esami, ma anche più in generale delle questioni legate ai giovani italiani sono la prova del fatto che la nostra patria NON È UN POSTO PER Giovani e che soprattutto non ha interesse nel creare un futuro roseo per le nuove generazioni.
Già La cosa peggiore è che hanno tolto gli scritti e non si potrà copiare come avveniva gli altri anni.... Toccherà studiare sul serio maledizione Per non parlare di tutti gli spacciatori. Dove andranno adesso?
Anch'io sono una maturanda e, oltre alla questione in sé dell'organizzazione dell'esame (discutibile) in extremis, sono molto provata da questo periodo. Ultimamente non sento altro che esorcismi, sottolineando che non dovrei preoccuparmi perché l'esame è stato facilitato. È indubbio che sia stato alleggerito, ma addirittura sminuire il lavoro che c'è dietro ognuno di noi, mi sembra imbarazzante. Spero solo di concludere il prima possibile questo capitolo della mia vita, dato che credo abbia solo acutizzato le dinamiche relative all'insegnamento e all'istruzione in generale. Dovrei pensare a cose più impegnative, come le discoteche e le partite di calcio, effettivamente :/
Non voglio assolutamente che si diffonda l'idea che l'esame sia "semplificato": oggettivamente è in una forma diversa, ma il primo obiettivo della scuola sarebbe formare le persone in quanto cittadine e cittadini, non certo quello di valutarle alla fine del percorso. Credo sia stato un periodo che ha provato ciascuno e ciascuna di noi, e se c'è qualcosa che si può tirare fuori di positivo, come la maggiore partecipazione alla vita politica, mi sembra sia giusto sottolinearlo! Buona fortuna per l'esame!
Io personalmente non l'ho trovato alleggerito: la prima prova consisteva in un tema e tu potevi scegliere la traccia che preferivi tra le tante, ora biosgna parlare di un testo tra gli oltre 150 fatti durante l'anno e se hai la sfiga che è uno di quei testi che non sei riuscito a guardare bene, o hai capito male, la prima prova è andata. La seconda prova forse è quella più semplificata, ma comunque sia (almeno per quanto mi riguarda) cinque giorni gli ho spesi solo per quella. L'orale praticamente è uguale all'anno scorso, ma anziché tre buste te ne danno una aperto alla fine, quindi non cambia quasi nulla. Però rispetto agli anni scorsi abbiamo, credo, una capacità mnemonica più limitata dovuta alle tante ore davanti ad uno schermo e arriviamo a fare la maturità anche emotivamente più provati rispetto a prima: siamo stati isolati per circa due mesi e non abbiamo avuto la possibilità di affrontare tutto questo asssieme ai nostri compagni. Altro che maturità semplificata, io la trovo invece più complicata. È imbarazzante la gestione che ci è stata da parte del Ministero e credo che in un paese normale un Ministro come l'Azzolina si sarebbe già dimesso dopo tutte le toppate che ha fatto.
riguardo alla DAD, la mia professoressa di italiano non ha ancora finito di spiegare Montale e Saba, e vuole fare delle lezioni extrascolastiche, visto che la scuola è già finita,e in tutto ciò tra 4 giorni abbiamo un esame da affrontare, cosa ne pensi?
I professori non fanno altro che pensare a loro stessi e a confrontarsi con gli altri colleghi. Come se facessero una gara a chi ha svolto tutto il programma prima degli esami, sacrificando pure un aspetto umano. Te ne parlo così perché anche il mio professore, guardando il programma degli altri suoi colleghi, ha deciso di inserire nel programma altri capitoli che ha spiegato solo in due ore prima della fine della scuola
@@giuliolaudani8633 Un mio professore, insegnante di materia di indirizzo, ha inserito nella rendicontazione finale della materia argomenti mai spiegati nel corso dell'anno, argomenti presenti all'esame di stato. Abbiamo giustamente protestato e ha deciso di fare una lezione di 1 ora sui 2 argomenti mancanti ahahaha
A parte che un piano doveva essere elaborato ancora a marzo, ti rendi conto che non sappiamo ancora se a settembre si riaprirà? E che per molti studenti, penso alle medie ad esempio, cominciare ai primi di settembre sarebbe stato un modo per recuperare almeno in parte le enormi lacune?
@@miOffroio Ci credo che non lo sappiamo, non sappiamo come andrà l'andamento del virus. Se da qui ad agosto la situazione migliorerà e poi si avrà un brusco aumento di contagi a inizio settembre cosa fai? Sulle università si sono espressi, ma anche qui dipende dalla situazione epidemiologica, perché come tutti sappiamo è imprevedibile
Grazie mille per questo video... Quest'anno sono di maturità. È ogni giorno più fondamentale che queste cose vengano dette, e ascoltate. Situazione sempre più surreale
Aiuto mancano 4 giorni aahah. Ho ascoltato alcuni tuoi audio per la 5° e mi sei stato utilissimo per aumentare la mia capacità di retorica quindi graziee
La maturità di quest'anno è, di per se, più facile di quella normale, e qui non c'è dubbio. Però bisogna anche contare che abbiamo ricevuto molta meno preparazione sia in generale che riguardo questa tipologia specifica di prova. Non abbiamo mai fatto simulazioni, non ci hanno mai detto praticamente niente riguardo alle modalità di svolgimento dell'elaborato, la cui presenza ci è stata anche comunicata all'ultimo. Avevamo passato 2 anni e mezzo a prepararci per gli scritti, magari ci sarebbe andata meglio in quel modo. Il difetto di questa maturità è che regala il 60 ma rende molto difficile prendere 100.
Probabilmente la didattica a distanza sarebbe stata la alternativa più efficace e produttiva. Questo solo se ci fossimo decisi a dichiarare internet come un servizio pubblico fondamentale tanto quanto l’elettricità in casa o l’acqua. Lo stato dovrebbe garantire una linea statale pubblica a un basso costo o comunque gratis per chi non se la può permettere, durante la quarantena ci siamo affidati mille altre aziende private e ogni cittadino ha avuto la sua linea... si è vista la differenza tra chi aveva la linea super veloce e chi non riusciva nemmeno a connettersi
Hai perfettamente ragione, oltre al fatto che in molte famiglie c'è magari un solo computer, quindi seguire 6 ore di scuola dal telefono risulta ancora più faticoso psicologicamente (ammesso che si abbia in effetti lo smartphone)
A mio parere tutto questo non è altro che il riflesso della crisi culturale, economica e sociale che sta attraversando l'Italia da diversi anni. Sono sempre più pessimista sul futuro di questo paese, inutile dire che non mi meraviglio più di questa grave disorganizzazione
Ciao sono Giacomo, anch’io quest’anno ho la maturità e vorrei anch’io dire la mia opinione. L’esame di quest’anno viene criticato da molti, ma solo i maturandi capiscono e sanno le difficoltà di quest’esame, i professori che interrogano fino al 10 di giugno e non gente che deve recuperare, ma studenti che in quella materia non hanno mai preso una insufficienza. Quello che voglio dire è che nella mia classe e sicuramente in moltissime altre scuole gli studenti hanno avuto meno di una settimana per preparasi all’esame. Il mio elaborato l’ho preparato in 5 giorni il pcto in 2 per fortuna non ho l’esame il 17 ora sto studiando e ripassando materie che non vedrò e sentirò più molto probabilmente. La maturità 2020 e il ministro dell’istruzione. Un colmo, una barzelletta, un errore da non dimenticare.
Hanno gestito tutto abbastanza male. Hanno pensato quasi solamente agli esami non pensandoci per niente. Perché fino al 20 di maggio non sapevamo neanche cosa avremmo dovuto fare
Esattamente! In più nel giro di due giorni ci hanno detto che dovevamo fare un elaborato, molte scuole si sono organizzate in modo diverso, alcune prof hanno dato gli esercizi da fare, altri hanno abbandonato i propri alunni. Dal primo al 13 giugno siamo stati impegnati con l'elaborato, ma non hanno tenuto conto che le lezioni sono continuate fino all'8 giugno e almeno da me hanno continuato a spiegare fino all'ultimo. E dal 13 al 17 sono 4 giorni che, i poveri che andranno per primi, hanno a disposizione per dedicarsi al ripasso
Hai perfettamente ragione, sono completamente d'accordo con te, io ho fatto la maturità l'anno scorso e sono sicuro che non avrei mai retto a livello psicologico quello che stanno passando gli studenti delle quinte di quest'anno. Adesso faccio l'università e mi ritrovo con il doppio del lavoro da fare per colpa delle lezioni online (per non parlare degli esami che hanno delle modalità assurde a volte). La mia laurea è anche sperimentale per un buon 60-70% e l'impossibilità di non fare laboratori è deleteria per la formazione di tutti gli studenti con il mio stesso problema. L'emergenza a livello scolastico è stata gestita nel peggiore dei modi, spero che si diano una svegliata perché a settembre è a mio parere assolutamente necessario ripartire.
@@miOffroio Grazie per l'interesse. Continua così che il tuo è uno dei migliori canali soprattutto in Italia per quanto riguarda l'istruzione e la formazione mentale. Anche a me piacerebbe saper trattare in modo così completo qualsiasi argomento come fai tu, ti considero un punto di riferimento per quanto riguarda questo aspetto. Studio biotecnologie all'università di Padova e mi piacerebbe diventare ricercatore (scienziato) un giorno.
Ciao complimenti x il tuo canale, è da un pó che ti seguo e hai fatto bene a dire la tua opinione su un argomento scomodo come la scuola. Purtroppo l'istruzione non è più priorità del nostro governo, soprattutto in questi ultimi anni. Sono d'accordo con tutto ció che dici, provando ad aprire almeno x la quinta superiore, peró è anche vero che non è semplice gestire la situzione delle scuole, xk si parla di minori, che non mantengono le distanze tra loro ed é comprensibile, xk non siamo dei robot. per settembre penso che la situazione non cambi, si ricomincerà con le video lezioni, posticipando il problema finche si potrà..e purtroppo in tutto questo chi ci rimette sono i ragazzi i giovani che dovranno diventare il futuro, lasciati allo sbaraglio con ben poche certezze.
Guardo solo ora questo video ma mi sento in dovere di applaudire ogni parola che lo delinea. Ho affrontato la maturità 2020 con un enorme carico di inerzia e sofferenza, in minoritaria parte correlata all’esame in sé ed alla sua struttura, ma soprattutto connessa al percorso talmente alienante e bidimensionalmente scarno che mi ha condotto negli ultimi mesi (i più preziosi e al contempo quelli più maltrattati) a questa bizzarra conclusione di un capitolo della mia vita che ritenevo molto più degno di rispetto e valorizzazione. Ma ancora una volta, come in questo video benissimo si sottolinea, la scuola italiana è stata archiviata da ogni forma di priorità, e trascurato ogni suo aspetto in un modo mai prima così esplicito ed usurante. Complimenti perciò per la paziente ed esaustiva analisi che hai esposto a riguardo; dopo tanti mesi di silenzio, mi sento finalmente alleggerita di un risentimento che mi si era radicato nel profondo. Grazie per il sentimento di comprensione che questo video mi ha regalato.
Io onestamente non ho più voglia di studiare per la maturità😂 Voglio riposarmi e poi ripartire con l'università, dove farò solo cose che mi piacciono [edit] Sono uscito con 100 e lode😎😂
@Alessandro Falegnami Ok, forse la tua classe ha finito entro quel gionro, ma il problema è che il suo messaggio è datato a prima del 17, gionro in cui cominciavano gli esami a livello statale, é un po' impossibile che lui sapesse il risultato prima dell'esame..
Si dovrebbe distruggere e ricostruire da 0 l'intero sistema scolastico. Ma a farlo deve essere gente capace. Bisogna evitare che la politica entri nelle scuole / università, queste devono essere uno stato a sé.
Ciao Lorenzo, ti ringrazio tanto per questo video e concordo tantissimo con quello che dici. Io da maturanda ho ritenuto che fosse stata una pessima gestione sul ramo dell’istruzione tra sapere giusto una settimana prima della fine della scuola che ci sarà un elaborato da eseguire e mandare ai professori in due settimane e soprattutto da fare durante la fine della scuola. Per me, se dovessero chiedere di rivivere questo momento, risponderei sinceramente no tra organizzazione scolastica e non ho davvero appreso nulla o quasi niente di ciò che i professori spiegavano. Ringrazio tantissimo del tuo pensiero e sei uno dei pochi a non dire che questa maturità è da fantocci o pari a quella di terza media, nonostante le “semplificazioni” di questa maturità. Grazie ancora davvero❤️
No, certo non credo che sia semplificata, perché comprendo tutto lo sforzo anche psicologico che c'è stato durante questi lunghi mesi di clausura. Speravo che questa crisi potesse essere un modo per ripensare alla base il sistema scolastico stesso, ma mi sa che per come stanno andando le cose toccherà alla nostra generazione fare la differenza. Buona fortuna per l'esame!!
Ciao Lorenzo intanto complimenti per il tuo canale e per aver portato questo argomento, che anche a me sta molto a cuore!! Come dici te ci sono delle priorità nella gestione dell'emergenza: sanità in primis e diminuzione dei contagi, in cui l'Italia è stata vista come esempio per molti paesi, successivamente liquidità alle imprese al commercio e garanzia di ripartire ai vari settori dal primario, all'industriale ai servizi. Concordi che senza un'efficace misura finanziaria alla macchina economica i danni sarebbero stati enormi, non solo per l'Italia, ma anche a livello Europeo. La gestione della scuola è stata a mio modo un bicchiere mezzo vuoto. Premettiamo che gli altri paesi hanno aperto ( mi riferisco alla Germania ) solo su base volontaria, invece qua neanche accenno. A mio modo di vedere la riapertura poteva esserci in un regime volontaria, in base a volontà delle regioni, quadri epidemiologici e solo per le classi di terza media e quinta superiore. I 2 Ministri come dici te sono stati un po' deboli nelle loro funzioni, gravando solo sulle psicologia di tantissime famiglie fra dichiarazioni contrastati di settimana in settimana. Io mi riferisco a Manfredi sopratutto che ( premetto che fare il ministro non lo invidio assolutamente ) ha ottenuto poco sostegno per la ripartenza ( guardati i fondi stanziati rispetto alle numerose questioni ) e per le richiesta da parte degli studenti ( apertura per gli esami scritti, riduzione degli affitti studenteschi, linee guida/ richiesta di abilitazione senza esame di stato). La cosa sicura è che l'Italia non è un paese in cui si discute di Istruzione, di Università e di Ricerca, si preferisce fare polemiche e avere like con post su: immigrazione, quota 100, vitalizi, riapriamo le discoteche, no alla Tav, ecc. (la lista qua è infinita) .... Purtroppo molti seduti sulla poltrona hanno sempre fatto troppo poco per aiutare i ragazzi di questo paese ( scusa l'invettiva ). P.S. Studio di Crisanti su Vo' Euganeo: gli asintomatici possono diffondere il virus, è il primo studio che lo afferma ponendo la questione ... se comunque dicessimo che gli asintomatici non lo diffondono potremmo aumentare enormemente comunque il rischio di diffusione; perciò vice un principio di precauzione nella riapertura e nell'allentamento delle misure imposte.
Grazie Enrico! Sì anche sulla questione degli asintomatici purtroppo ci sono state dichiarazioni contrastanti da parte dell'OMS, e concordo nel ritenere le indicazioni di Crisanti (che ha senza dubbio il merito della gestione virtuosa veneta) come punto di riferimento precauzionale. La riapertura delle aziende avrebbe sicuramente comportato dei rischi, che si è deciso di correre perché inevitabilmente senza lavoro la gente muore di fame, e il mio rammarico è che non si sia saputo comprendere come le conseguenze della trascuratezza della scuola si rifletteranno sul lunghissimo periodo.
Ciao Lorenzo, sono una docente di lettere, voglio farti i complimenti per la tua eccellente oratoria! Tuttavia, condivido in parte il tuo discorso. Credo che questa calamità coinvolga ancora tutti i settori e, nonostante tutte le misure precauzionali, i rischi sono tantissimi! Il momento è davvero cruciale! Il Governo deve assumersi delle enormi responsabilità!Solo la scoperta della cura può metterci al sicuro !Ritengo che la tutela della vita umana SIA AL PRIMO POSTO!! (ANCHE DI UNA SOLA!! ) La DAD , a mio avviso, È NECESSARIA!!
Completamente d’accordo, ma aggiungo anche le direttive date sull’esame, troppo vaghe su cui è stata data tropo facoltà d’interpretazione a ciascuna delle commissioni.
è stato fatto anche perché non tutte le scuole e gli studenti hanno vissuto egualmente l'emergenza, quindi è stata data elasticità ai prof, non mi sembra male
Sarebbe stato meglio, a mio parere, dare più spazio alla creatività e agli interessi di ciascuno con un ritorno alla tesina, che non avrebbe mai dovuto essere abolita. Qualcuno mi saprebbe spiegare perché la tesina è stata abolita, perché sembra che la ministra si sia battuta fino all'ultimo per non ripristinarla? Non capisco. Piuttosto che chiedere tutto il programma di ogni materia, programma sul quale tutti siamo già stati interrogati fino allo stremo, sarebbe stato più produttivo lasciare che ciascuno si organizzasse per conto proprio preparando non solo dei collegamenti, ma anche degli approfondimenti interessanti sulla tematica scelta. Sarebbe stato un modo per rielaborare i contenuti appresi, invece di ripeterli insensibilmente a memoria. Nessuno ricorderà tutto il programma dopo la maturità (fatta eccezione per i pochi fortunati che hanno scelto un percorso di studi che continuano ad amare), ma chiunque avrebbe ricordato con profondo interesse un argomento approfondito e rielaborato in maniera creativa e personale. Come al solito sembra che la scuola italiana confonda l'erudizione con la cultura, le date con i fatti, i nomi con i concetti, la quantità con la qualità, il nozionismo con l'interiorizzazione...
Ottimo spunto! In effetti neanch'io ho apprezzato la rimozione della tesina dall'esame: per me era stato un ottimo banco di prova per provare a capire le connessioni più profonde tra i vari ambiti del sapere, e sicuramente sarebbe stato un modo migliore per iniziare il colloquio.
"L'abbiamo affrontata nella maniera peggiore" ti appoggio tantissimo. Sono una maturanda di Cagliari, liceo delle scienze umane e mi sono trovata d'accordo su tutti questi punti... non è possibile che dopo tutto questo, tutto ciò che abbiamo passato, la didattica a distanza (che siamo sinceri, non funziona), la quarantena, ma anche tre anni di duro lavoro, la maturità sia solo questo. Io anzi (contando che sono sempre stata contraria agli esami, o almeno agli esami per come sono strutturati) ero contraria a svolgere un esame quest'anno. Non volevo il 60 perché non sarebbe stato corretto, ma volevo semplicemente la media dei tre anni di duro lavoro. Grazie per il buona fortuna Lorenzo!❤️
Sei bravo e bello ...ed anche giusto. In una parola appari vero. Un unico appunto: ogni ascensore sociale è mantenimento del basso e dell'alto. Grazie.
@@miOffroio sono sicuro che con te come tiranno in Italia si vivrebbe meglio, molto meglio, ma sono ancora più certo che una simile ipotesi ti troverebbe in disaccordo - nel senso che tu non ambisci ad essere un duce. Questo significa, se non ho colto male le tue "non ambizioni", che il problema del buon governo non passa per un'emancipazione sociale del singolo bensì attraverso il cambiamento del rapporto tra persona e collettività. Nietzsche distingue tra gli amici a scala e gli amici a cerchio. Nella prima categoria si collocano e coloro che sentono il bisogno di primeggiare e quelli che hanno bisogno di esser rassicurati, nella seconda si collocano gli amici punto e basta. Per sviluppare a livello politico questa seconda modalità c'è bisogno di un'effettiva uguaglianza sociale tra tutti i/le cittadini/e. Questo uguaglianza sociale che passa per l'abolizione delle classi sociali diventa più facile ad immaginarsi guardando l'etimologia della parola classe. In latino classe è flotta, ovvero un insieme di elementi diversissimi tra loro accomunati soltanto dalla rotta. Finché la società avrà classi (quindi sottoinsiemi con obbiettivi differenti) le ingiustizie sociali saranno sempre presenti in termini strutturali, certo potrà giungere un sovrano " illuminato", ma terminato il suo governo inevitabilmente si faranno passi indietro con la nuova dirigenza. Comunque non essendo mia intenzione criticati la termino qui, con un suggerimento di lettura "tesi di filosofia della storia" - un testo a cui sono legato profondamente poiché già nel titolo l'autore si prende la responsabilità di indicare cosa sia possibile (ma leggi questo "possibile" come "doveroso") apprendere dal passato. Con stima sincera Riccardo
Sono d'accordo con te su più o meno tutto. Complimenti per l'ottimo linguaggio e il modo che hai di esporre le tue argomentazioni. L'unica cosa su cui posso dire qualcosa è che essendo ormai a giugno e finita ormai la scuola, è inutile parlare di una riapertura adesso. Il motivo di questa mia affermazione deriva dal fatto che da qua alla riapertura della scuola ci sono altri 2 mesi minimo. Questo cosa vuol dire? Che non sappiamo come sarà l'andamento del virus e non sappiamo se ci sarà un innalzamento della curva dei contagi. Nel caso si proponesse ora un piano per riaprire e i contagi verso inizio settembre aumentino, il lavoro sarebbe stato inutile e ci si ritroverebbe in una situazione di spiazzamento, dove non si sa cosa fare. Aspettando invece di vedere cosa accadrà nei prossimi mesi si può proporre un'idea più chiara. In questo momento si potrebbe fare un piano generale e non troppo specifico, che possa essere cambiato in maniera rapida ed efficacie in base agli eventi futuri. In ogni caso bel video, e grazie anche per gli altri, che mi stanno dando una mano nel ripasso finale prima della maturità.
Grazie! Sì senza dubbio un piano dovrà essere aggiustato in base all'evoluzione delle cose, ma è proprio l'assenza di ogni tipo di piano che mi deprime profondamente
Ti seguo da tempo ormai e sono d’accordissimo con te. Anch’io tra più o meno una settimana dovrò affrontare la maturità, esamone finale che per me, soprattutto in questo caso, ha poco valore. Io sono di un’altra opinione e, pur sapendo che non verrà mai adottata, spero che mio figlio un giorno possa permettersi un paese meno bigotto è più attento alle sue fondamenta che al giardino esterno. Vorrei che la scuola togliesse completamente questa formalità degli esami di stato per introdurre un sistema di valutazione che si basa non sul triennio, bensì su tutti e 5 gli anni scolastici. Io personalmente ho sempre studiato durante il mio percorso di studi. Era il mio dovere, sentivo di fare la mia parte e non ho mai dato importanza al voto. Ho sempre cercato di “conoscere sempre più” perché so che la cultura ha il suo peso. Sfortunatamente mi sono accorto che ciò che impariamo oggi, domani potrebbe non rimanere nei cassetti della nostra memoria, ma una cosa resta: Il ricordo che lasciamo agli altri di noi. Per questo, auspico in una scuola senza voti o giudizi, in un luogo in cui formarsi veramente senza il pensiero di “studiare la sera prima perché domani c’è il compito” oppure fare la gara a chi finisce prima il programma, per lasciarsi le ultime lezioni da dedicare ai film in classe. Questi non sono altro che forme sbagliatissime di educare le future generazioni, che saranno i bastoni della nostra, della mia vecchiaia. Personalmente, penso che la magia dell’esame, le emozioni belle, ma anche l’ansia e il nervosismo, ormai non ci siano più. Questa è solo l’ennesima formalità italiana, un paese schiacciato ancora da una tradizione che non so da quale pulpito è partita. Sperando che vada tutto per il meglio, auguro a tutti i maturandi un grande imbocca al lupo, più che lupo, al lupetto. Spero solo per questa volta, ma il futuro è imprevedibile :) Ps. Vorrei vederti in un video con i capelli sciolti, secondo me stai bene
Sono d'accordo con te, devo affrontare l'esame e domani saprò quando mi chiameranno. È stato gestita molto male, è stato molto stressante le ore davanti al pc o telefono per poi proseguire con interrogazioni di pomeriggio e compiti. Anche se hanno provato i miei insegnanti ad aiutare, forse non sono riusciti ad organizzarsi bene... però è frustrante. Tutto qua. Grazie per il video,molto interessante e vero.
Ciao, ti volevo solo ringraziare per l'aiuto che mi hai dato in questi anni. Oggi finalmente mi sono diplomato, quindi non guarderò più i tuoi video, ma un grazie è doveroso per tutte le volte che mi hai salvato il culo a italiano. Grazie ancora
Vorrei farti i miei più sentiti complimenti! Ti ho scoperto da pochissimo, e credo che tu sia un ragazzo di una capacità comunicativa molto rara, molto molto rara! Sei acculturato e ci delizi con termini ricercati ma comprensibili a tutti.. Oltretutto a livello umano trasmetti molta calma ed hai un tono fluido e una timbrica da doppiatore☺️, oltre a questo sei anche molto carino, con questi tuoi tratti finnici e colori che personalmente amo (lo dico da mediterranea) 🙄 Complimenti ancora per tutto! Io ti auguro il meglio, nonché di realizzarti in quello che desideri☺️, hai una nova iscritta da oggi!
Ciao Lorenzo, sono Francesco e ti scrivo per raccontarti un po' la situazione dal punto di vista di uno studente che ha la Maturità quest'anno. Questo esame lo trovo difficile, NON per l'esame in se principalmente : mi sono sempre impegnato a scuola e in alcune materie mi sono persino appassionato (sopratutto Letteratura, grazie anche ai tuoi video). Questo esame lo trovo difficile per tutto quello che c'é dietro, principalmente due punti : 1. Il periodo in quarantena non ha aiutato per lo studio, vivere continuamente in uno spazio recluso alternando studio e svago sempre nel medesimo luogo danneggiava ambedue le sfere, non potendo trarre il meglio da nulla. 2. I professori altrettanto non hanno saputo gestire la maturità, sia cercando di colmare lacune date da assenze a inizio quarantena con le loro didattiche a distanza (non efficaci quanto quelle dal vivo) sia perché molti studenti hanno finito i programmi pochi giorni fa, incluso me. Per esempio me, ho fatto in due ore di lezione la seconda guerra mondiale l'altro ieri oppure l'Unione Europea come Unione doganale e i dazi doganali nello specifico in un'ora. Avrei preferito poter finire i programmi prima com'é successo negli altri anni per dedicare più tempo alla maturità e non una settimana e mezza secca (10 giorni dalla fine dei programmi). Le promesse fatte dai professori non si sono mantenute del tutto e comunque andrà l'esame, la situazione mi storcerà sempre il naso. Ma l'accetto e auguro una buna Maturità a tutti i maturandi Grazie per il tempo dedicato 🙌
grazie per aver condiviso l'esperienza, purtroppo anch'io ricordo programmi finiti in fretta e furia gli ultimi giorni di lezione, se non con recuperi pomeridiani, anche in tempi di pace. Buona fortuna per l'esame!
Sono d'accordo con tutto quello che dici! anche io ho l'esame la prossima settimana e la cosa che mi viene da dire è che ci fanno dei robot capaci di memorizzare troppe cose per un esame che tra l'altro nemmeno le diremo tutte ma solo 1/5 o 1/4 . Ho da studiare 4 tematiche e 10 testi di italiano compresa cittadinanza e costituzione e l'elaborato iniziale. Non mi sembra giusto farci fare tutto questo e farci dire solo una piccola parte di tutto quello che ci hanno fatto studiare. Mi sembra palese che a loro non importa di come ci sentiamo noi, importa solo che c'è la fanno fare, non altro. Schifo. Non aggiungo altro
Hai ragione, per molti docenti diventa solo un modo di verificare sterili conoscenze, e non più ampi ragionamenti che mostrino la propria capacità critica. Se posso darti un consiglio, al colloquio non temere di fare collegamenti tra le varie materie, perché la conoscenza non può essere spezzettata e divisa in camere stagne. In bocca al lupo!
Beato te che hai solamente 10 testi di italiano, il nostro professore ce ne ha messi 150 nel programma e di storia siamo arrivati fino al governo Renzi. Ah sì dimenticavo... Frequento un liceo scientifico delle scienze applicate. Io non so cosa passa nella testa di certi professori però così, a mio modestissimo parere, non mi sembra il modo di lavorare
Ciao Lorenzo, grazie per questo video che da voce a molti dei miei pensieri. Io non sono una maturanda, frequento l'università e domani sosterrò per la prima volta un esame orale online. L'idea di interagire con il professore tramite uno schermo mi getta in una profonda sensazione di sconforto perché mi priva di quella vicinanza umana che rendeva l'esame non una montagna insormontabile, ma un'occasione di confronto tra me e l'insegnante. Nulla rimane dell'esame se non l'ansia e lo stress accumulato durante la quarantena che io, come tantissimi altri studenti, ho trascorso sui libri, studio "matto e disperatissimo" che è proseguito, per forza di cose, anche dopo le riaperture. Non sarà possibile il confronto con i colleghi prima dell'esame e né dopo, né sarà possibile, tanto per fare un altro esempio, passeggiare nervosamente per il corridoio in attesa del proprio turno! Mi sento spersonalizzata. Comprendo che le circostanze sono quelle che sono, e comprendo anche che adeguarsi sia la cosa migliore, ma sono turbata dalla possibilità di sostenere gli esami con la modalità online anche a settembre, così come mi dispiace di non sentire ulteriori chiarimenti circa le modalità con cui si svolgeranno le lezioni a settembre/ottobre. Sento davvero che noi studenti siamo stati dimenticati.
Ti capisco benissimo, anch'io la settimana scorsa ho fatto il primo esame online, e oltre alla lunga passeggiata per arrivare in università, in cui mi ripetevo mentalmente per l'ennesima volta il programma, mi è mancata anche la fetta di torta che di solito prendo al bar vicino, per festeggiare la fine di un esame. Spero si possa ritornare presto alla normalità, intanto buona fortuna per l'esame :)
Ciao! Anche io quest'anno affronterò la maturità, e onestamente la parola che riassume per bene la prova è: "Incertezza". Incertezza sulla divisione delle fasi dell'orale, incertezza sulle tabelle di valutazione (inesistenti per le prove preparate a casa), incertezza sulla durata dell'orale, e inoltre penso per molti di noi "incertezza" anche sul programma scolastico affrontato negli ultimi 3 mesi (in molti casi affrontato con molta fretta e senza ordine "a singhiozzi"). Sebbene siano state eliminate prima e seconda prova, comunque le hanno reintegrate con gli elaborati da "fare a casa" e che dovranno essere discussi in sede d'esame (come dovranno essere discussi nessuno lo sa, o anche in alcuni casi "in che lingua") e con un testo di letteratura da analizzare in sede di esame (sul "come" non si sa nulla e siamo a 2 giorni dagli orali). Per non parlare della "necessità" non necessaria di porre la maturità il 17 di giugno, sapendo che molti istituti hanno concluso le lezioni solo l'8 di giugno e in molti casi il "documento del 15 maggio" non è stato rispettato e gli argomenti sono stati trattati con singhiozzi e ritardi fino all'ultimo giorno di scuola (altro che "ripresa e ripasso" degli argomenti). Non penso proprio che questa maturità (se ancora cos si può chiamare, da come è stata deformata e mutilata) possa esser considerata "più semplice". Ora si torna a studiare!
Non voglio che passi l'idea che sia più semplice, certo, ti ringrazio quindi anche per aver fatto notare questo aspetto, cioè il pochissimo tempo lasciato per la preparazione. Ricordo che qualche anno fa tra fine della scuola e prove scritte passavano almeno due settimane prima dell'inizio degli orali, quindi sicuramente era tempo che permetteva una preparazione migliore. Detto questo, buona fortuna per l'esame!
Che significato ha chiudere le scuole, quando i ragazzi cmq si radunano in gruppi senza indossare le mascherine? Senza mantenere la giusta distanza? La protezione dal virus non esiste perché troppi trasgrediscono i comportamenti consigliati (specialmente la fascia d'età tra i 14/25 anni). Quanti irresponsabili! Chiudere le scuole non ci ha protetti, ha aumentato di più la possibilità di contrattare il virus. Tanti ragazzi, invece di studiare, si sono comportati come fossero in vacanza! L'esame di maturità di questo anno è un esame semplificato: agevola i meno preparati, penalizzando i più bravi. Fortunatamente, la vita presenta le giuste opportunità per "riscattarsi"......
@@ale305z È = Le DISTANZE DEVONO ESSERE RISPETTATE! !!! Il virus non è stato debellato, il vaccino non è ancora disponibile. È necessario lavarsi frequentemente le mani, portare la mascherina quando serve (e nonn calarla sotto il mento .....Nemmeno "tenere il naso di fuori"....), non toccarsi il viso (bocca, naso, occhi), mantenere la giusta distanza. Sono regole importantissime da mettere in atto tutte le volte che si esce. Non è semplice (indosso la mascherina al lavoro e, credimi, non è piacevole) ma è doveroso farlo se vogliamo ritornare alla normalità. Dobbiamo impegnarci tutti rispettando le regole e facendole rispettare. Posso capire un bambino di 2 anni......Ma a 14 anni è da imbecilli non farlo! Frequntate gli amici ma responsabilmente. Passerà presto e tutto sarà più bello 💗💕 .🥰
i raduni dei ragazzi sono illegali, è un paragone sbagliato. Sul fatto che penalizzi i più bravi non sono d'accordo. Con la media del 9 nel triennio basta un esame "da 8" per avere da 90 a 95. I penalizzati sono quelli delle fasce medie: prendere da 80 a 90 sarà molto più difficile del solito a causa della redistribuzione dei crediti
esame facilitato un paio di palle, abbiamo studiato esattamente quanto quelli di altri anni con la differenza di tre mesi di stress psicologico, le prove scritte non fanno studiare di più.
Sei un grande, davvero, sei una persona con una mente e un’intelligenza decisamente superiori rispetto a tutti penso 😂 sei una di quelle persone che meriterebbe e che mi farebbe piacere ricevesse tutti i soldi che invece prendono quei politici stupidi che ci governano... comunque frequento il Severi a Castellammare, anche se vabbè sono al 1 anno, però è stata una grande sorpresa sentire il nome del mio liceo nel tuo video hahahah, non me lo sarei mai aspettato. Comunque vabbè, tu hai augurato buona fortuna a tutti i maturandi, io invece auguro buona fortuna a te, perché davvero ne meriti molta nonostante penso che anche senza quella raggiungerai grandi traguardi, perché davvero, sembra esagerato, ma ogni volta che vedo un tuo video rimango sempre più affascinato dal tuo modo di pensare ed interpretare diversi argomenti, inerenti o meno con la scuola. Saluti da Castellammare 💙🙏🏻😁
Capisco il discorso ma obiettivamente con gli edifici che ci sono in Italia dove già pre-covid erano più le classi sovraffollate che quelle in regola, era davvero molto complesso aprire; anche se sicuramente si poteva pensare di far tornare almeno gli studenti più grandi. Uguale l'università, dove studenti di 5 o 6 corsi svolgono gli esami negli stessi edifici nello stesso periodo. Sono d'accordo con lo sdegno per la mancanza di considerazione, ma alla fine è andata come va sempre in università: ogni docente fa per sé, decide se usare software, tenere aperti microfoni o videocamere ecc. Per la scuola capisco la frustrazione di come sono andate le cose, consolatevi pensando che alla fine la maturità non serve a nulla, e si vede dal fatto che alla fine all'esame non bocciano nessuno. Certo, può esserci soddisfazione personale ma più di quella non c'è molto, a parte il voto ovviamente per chi pensa di lavorare dopo.
A mio avviso potevano fare tornare le classi quinte a iniziò maggio cosicché potessero prepararsi ad un esame di maturità in presenza.Fatta così è proprio una farsa...perché sostituire una prima/seconda prova con un paio di elaborati sembra quasi una barzelletta.Purtroppo ormai la maturità ha perso significato perché non si ha più un metro di paragone uguale per tutti,dal momento che continuano a cambiarla!
Caro Lorenzo, stavo guardando una commedia di Pirandello e ho intravisto un tuo video che parlava del tema, naturalmente l' ho guardato con molto interesse. Non mi arrivano le tue notifiche pur essendo iscritto al canale, però sono andato alla tuo indice proprio per la curiosità di sapere come stavi reazionando a questa situazione surreale, per chiamarla in qualche modo. Non posso che complimentarmi per la tua lucida e amara analisi, la cultura oggi è la Cenerentola della situazione, relegata in cucina tra strofinacci e piatti sporchi e a cui si nega la partecipazione hai fasti sociali. Non c'é fata che possa rompere l'incantesimo. Come giustamente osservi sono gli studenti e i professori che dovrebbero lottare per ridare dignità ad una istituzione cosi importante. Tu e i tuoi seguitori siete già il germoglio di una nuova geneazione intelletuale, questo "arresto" avrá sicuramente risvegliato altre coscienze che spero si uniscano hai vostri ideali, questo é l'augurio che ti faccio con tutta la mia ammirazione.
La scuola è una pratica burocratica da sbrigare subito e senza considerazione. Protocolli su protocolli, burocrazia infinita, progetti esterni che non fanno altro che distrarre e accontentare solo chi li promuove, alternanze ridicole nella maggior parte dei casi. Professori competenti ma demotivati che nel 50% dei casi hanno scelto quel mestiere come ripiego. Abbandono scolastico. Pochi iscritti alle Università, forse anche a causa dell'effetto devastante che la scuola superiore spesso ha per lo studio e la conoscenza. Ovviamente ci sono delle eccezioni, dei casi positivi. Ma sono eccezioni che confermano la regola e nascono spesso come opposizione e rinnovamento dei sistemi vigenti. Indirizzi che vengono riformati e modificati a caso. Però almeno le croccantelle dei distributori costano poco.
Le cose sono state riaperte secondo principi economici e sanitari: 1. prima si riaprono quei settori in cui si ha produzione (perché salgano alcuni importanti indicatori economici) 2. per andare a scuola ci sono migliagia di ragazzini che affluiscono nei centri urbani per andare a scuola, la diffusione del virus sarebbe esponenziale a quel punto. Sono d'accordo sulla critica alla situazione attuale della scuola.
io nonostante sono d'accordo con molte delle tue opinioni c'è anche da considerare il fatto che il nostro sistema scolastico fa schifo. Io penso che hanno fatto bene a non riaprire la scuola a maggio / giugno a patto che l'istruzione a distanza sia efficiente circa quanto quella normale. In olanda, per esempio, la scuola a giugno l'hanno riaperta ma loro finiscono a fine Luglio quindi è diverso. Il problema sta nel fatto che in Italia è stata fatta male l'istruzione a distanza sotto moltissimi punti di vista, a partire dal fatto che le famiglie meno abbienti non hanno potuto permettersi computer o tablet per connettersi.
Premetto che sono un maturando e che ho seguito i tuoi video per ripassare perché sono concisi e completi, ora però non sono d'accordo con il tuo punto di vista; durante la chiusura totale il mondo della scuola di è spaccato in due fazioni, una che voleva tornare a scuola, fare la maturità regolare e così, l'altra che non voleva assolutamente tornare per paura del contagio, che non voleva la maturità tanto da creare l'hashtag #nomaturità2020 con tanto di scioperi contro la ministra, e pensare di conciliare questi due mondi non è possibile e ciò si evince dal fatto che non si è fatta fatica a trovare commissari esterni perché molti avevano paura del contagio, e pensare di riaprire parzialmente o cose del genere avrebbe portato ad una situazione ancora più confusionaria di quella preesistente, contando che che molti genitori non avrebbero mandato i figli a scuola nonostante le misure restrittive; poi l'hai detto tu che il plexiglas non mantiene le distanze durante l'intervallo, credi che gli studenti l'avrebbero fatto se il loro professore glielo avrebbe ordinato? La ministra ha cercato di tenere conto di entrambe le situazioni ma quando sono così estreme, lontane tra loro e incompatibili con la realtà non si può mettere d'accordo tutti. Altro punto: la scelta di mantenere la maturità è stata la cosa migliore, era inevitabile che essa sarebbe stata facilitata (ma bisogna studiare comunque) ma il fatto stesso che essa vada fatta ha costretto gli studenti ad impegnarsi e in generale la didattica a distanza ha messo ancora di più gli studenti di fronte alla scelta di studiare o no e credo che questa sia la vera maturità oltre che quella con le prove scritte. Concludo dicendo che non possiamo paragonare l'Italia con la Germania o la Francia perché le situazioni non erano analoghe dal punto di vista sanitario sennò avremmo potuto fare come la Svezia che non ha fatto nessun tipo di lockdown ed è stata sempre in una fase 2. Hai ragione a dire che bisogna esercitare la propria sovranità come popolo in modo pacifico, ma se alla ministra Azzolina hanno assegnato la scorta un motivo c'è e basta vedere i commenti sotto i suoi post di Instagram per capirlo. Scusa il commento lungo
Per quanto riguarda la scorta alla ministra ovviamente io condanno ogni tipo di minaccia o di violenza che possa esserle stata mossa. Sulle riaperture, forse mi sbaglierò, ma più che imporre il distanziamento fisico il ruolo dello stato e dei docenti sarebbe dovuto essere quello di insegnarlo: ragazze e ragazzi diciottenni credo siano in grado di comprendere le ragioni per cui non possono stare troppo vicini o scambiarsi baci e abbracci, e questo sarebbe stato un modo per responsabilizzarli ancora di più. Sul fatto che in questo modo ognuno è stato messo di fronte alla scelta di studiare, sono d'accordo con te, ma purtroppo moltissimi studenti non hanno avuto proprio modo di seguire le lezioni, a causa della mancanza di dispositivi o di connessione a internet stabile. Il punto centrale, che vorrei passasse, è che io non chiedevo un'apertura a tutti i costi, ma un piano, una visione, volevo che Manfredi e la Azzolina parlassero e dicessero cosa intendevano fare, non recitare slogan e preoccuparsi solo degli esami. E la loro totale incapacità si vede ancora ora, quando non sappiamo nemmeno se a settembre si tornerà e come si tornerà.
@@miOffroio il punto dell'incertezza sulle riaperture è che non si conosce l'andamento del virus, non si sa se ci sarà una seconda ondata e altri motivi come questi, per questo non si può stabilire ora le modalità di riaperture di settembre.
Io sono andato a studiare ingegneria aeronautica in Olanda. Uno degli aspetti che più mi ha colpito qui, in particolare con le lezioni online è che la lezione è vista come un servizio offerto, piu che come un obbligo. Questo fa si che gli studenti che seguono le lezioni sono molto più interessati e partecipi, mentre chi non sente la necessità o la voglia di assistere alla lezione può benissimo non farlo senza conseguenze, se non un voto più basso all'esame.
Sono convinto che responsabilizzare di più gli studenti anche qui in Italia potrebbe portare a molti benefici, sono d'accordo con te su questa modalità
Ciao Lorenzo, sono una studentessa che domani avrà l’esame di maturità. Considero questa prova alla quale saremo sottoposti non all’altezza dell’esame normale: io frequento l’artistico, ho fatto un progetto e un power point, ma non equivarrà mai sole 27 ore nelle quali avrei dovuto sviluppare da zero una collezione. Tra l’altro ho trovato davvero tantissimi problemi proprio a mettermi a studiare, non soni mai stata una studiosa, ma per farti capire, ora sono sul tuo canale per Pirandello e domani a quest’ora il mio esame sarà già finito. In questi mesi non mi sono nemmeno resa conto del tempo che passava e non mi sono messa a studiare ed ho annullato tutto ciò che mi accadeva intorno e sono arrabbiatissima con il mio paese, che ho giudicato giusto nel gestire questa emergenza, sopratutto all’inizio, ma che si è scordato totalmente di noi; vuoi davvero che riaprire per una settimana scuola anche solo per i quinti, per poterci vedere, per poter parlare con i professori faccia a faccia, per poter dire addio a una struttura che ci ha accompagnati per anni, vuoi davvero che sarebbe stato più pericoloso, o meglio, che avesse fatto la differenza infettiva rispetto alla riapertura che c’è stata davvero? Non credo, siamo abbastanza intelligente da tenerci a distanza e comunque avremmo avuto qualche controllo. Non si parla di mesi, ma di giorni, ma giorni che a noi sarebbero stati utili e odio tutto ciò: odio il fatto che dovrei affrontare da sola un esame del cavolo, che sono terrorizzata a fare, che non mi sento preparata ad affrontare, senza nemmeno poter brindare con i miei compagni dopo. Ci hanno dimenticato proprio.
Grazie per la preziosa testimonianza, purtroppo vedere lo sconforto direttamente dai commenti di chi sta affrontando in prima persona questo evento mi rattrista, ma d'altra parte noto molta maturità nelle considerazioni che vengono poste, e questo mi fa meglio sperare. La nostra generazione dovrà senza dubbio darsi da fare per ricostruire questo paese.
La scuola italiana è rimasta ferma alla riforma gentile del 1920 , gli studenti sono autodidatti in quanto quasi tutti i professori sono incapaci di insegnare, poi certo al giorno d oggi se studi su dei buoni testi , sei intelligente e ti fai il mazzo riesci a emergere laurearti e trovare un buon lavoro , naturalmente all estero
Secondo me l'esame di maturità non si tratta semplicemente di un colloquio ,dove si siede o ci danno un voto,ma per me ha un significato molto più profondo, poiché si intende come un collegamento in particolare creando un ponte tra i docenti e noi studenti e di chiudere in bellezza il ciclo di cinque anni.
Ciao, sono Andrea e mi sento in dovere di raccontare la mia esperienza. Credo di essere stato fortunato. Chiariamoci, è difficile dire di essere stati, appunto, fortunati in un periodo di crisi totale come questo, ma devo spezzare una lancia a favore dei miei professori. La didattica a distanza, nel mio caso, non ha funzionato quanto la "vera" scuola, non sono stato in grado di apprendere in maniera corretta gli aspetti più tecnici (I.T.I.S. Informatica) e, al contrario, i professori hanno spinto parecchio sulla nostra autonomia. Parliamo quindi di un programma completo "spiegato" in maniera più o meno efficiente. Stare a casa mi ha risparmiato un sacco di soldi per la benzina (paesino-stazione) e per il treno (Albenga-Savona, in tutto circa 50km) e il tempo in più mi ha fatto appassionare alla scrittura, alla letteratura e alla storia; paradossale come l'assenza della scuola sviluppi gli estri personali e la presenza li soffochi. In tutta questa negatività, ricordo però il mio esame orale come un bellissimo evento (22 Giugno) e come coronamento del percorso personale di crescita di questi 5 anni. Brevemente, ho capito di non essere realmente interessato alle materie tecniche e di volermi dedicare invece all'arte, riscontrando pareri contrastanti durante gli anni (specialmente il quinto) e avendo non poche difficoltà nello studio (ho sempre mantenuto voti buoni in ogni caso, sono un ottimo studente). Durante il colloquio orale, i professori hanno colto tutti gli spunti ed i lavori che io ho costruito di mia volontà nelle varie materie durante l'anno (esempio banale, ho stilato un'analisi psicologica e filosofica del libro "Sostiene Pereira" di Antonio Tabucchi), andando a parare volontariamente su argomenti in grado di sviluppare la mia creatività e di sfruttare spunti molto più "personali". È stato come un esame su misura, dove, chiaramente, erano richieste comunque tutte le conoscenze del caso. Ed è questo secondo me il motivo più grande per il quale dovrei fare un plauso alla mia commissione. Ho sempre visto modelli di apprendimento personalizzati per ogni alunno come un'utopia ed invece mi sono ricreduto. Secondo me la maturità 2020 dovrebbe essere questo, tirare fuori (ovviamente richiedendo le conoscenze necessarie specifiche dell'indirizzo, non sto neanche a dirlo) il meglio dell'alunno, in modo che anche chi è stato più in difficoltà sia in grado di confrontarsi alla pari non su una valutazione mnemonica, ma su una valutazione personale e contestualizzata ad una situazione di emergenza. Spero sia andata e/o andrà bene a tutti, mi scuso per gli eventuali errori di sintassi, grammatica e cazzate varie, ma è tardi. Un abbraccio virtuale a tutti.
Ciao Andrea, grazie per la preziosa testimonianza! Sono contento di sentire anche storie "a lieto fine" tra i commenti di chi invece ha sofferto di più in questo periodo. Sulla possibilità di affrontare e approfondire i propri interessi autonomamente mi trovi d'accordo, purtroppo la fretta di "finire i programmi" spesso impedisce di dedicare più tempo ad una visione più omnicomprensiva delle varie materie. Il fatto che dal tuo background più tecnico sia comunque emersa una passione per l'ambito più umanistico rende onore alla tua capacità di vivere la conoscenza in modo curioso e consapevole. In bocca al lupo per il tuo percorso futuro e complimenti per l'esame!
Lorenzo ho ascoltato e apprezzato il tuo video in quanto come tu stesso hai detto rispecchia lo spirito di attività e interessamento politico che a mio avviso tutti dovrebbero avere, ma mi trovo in disaccordo con te riguardo la tematica delle riaperture post-lockdown. Io credo che per tutti gli studenti che si sono impegnati costantemente, questo periodo non ha cambiato assolutamente niente, se veramente gli studenti sono interessati al loro percorso di studi questa DAD e in generale la quarantena, non saranno un ostacolo poiché effettivamente rappresentano solo una sfida, che attenzione, non è contro il governo o le sue legislazioni, ma al contrario contro il virus e la sua catastrofica ascesa. Il fatto che la ministra Azzolina non abbia ancora formalizzato e decretato come da settembre l’attività didattica proseguirà è sicuramente deplorevole, invece la decisione di tener chiuse le scuole e far riaprire altre attività che solo nominandole sembrano banali, secondo me è stata la più giusta conclusione. L’italia come tutti gli altri paesi ha un sistema economico che la costituisce e dato che un’apertura immediata di ogni luogo pubblico sarebbe stata un assicurato disastro (per quanto riguarda l curva dei contagi) la scelta di far riaprire le scuole in un secondo momento è stato il giusto compromesso che ha permesso alle famiglie di cui maggiormente si compone la nostra popolazione, che vanno avanti grazie a piccole medie imprese, di risollevarsi quanto più possibile da questa crisi. Il danno che collateralmente hanno subito gli studenti non puo essere paragonato a quello che sarebbe potuto succedere alle persone che si sarebbero trovate immerse dai debiti e senza un lavoro. L’istruzione è una organo fondamentale per la società che forma le giovani menti che in futuro popoleranno e gestiranno il paese, ma ti invito a riflettere su come su come sarebbero andate le cose se le scuole avessero riaperto escludendo le altre attività che alimentano l’economia italiana. I giovani sono il futuro e a loro vanno le maggiori attenzioni e la cosa migliore che i politici avrebbero potuto fare sarebbe consegnargli un paese che per lo meno intatto. P.s. sono anche io maturando e per prepararmi seguo con molto interesse i tuoi video👋
Sì senza dubbio è importante garantire il diritto al lavoro, perché non si può affrontare la pandemia generando al contempo una carestia, o peggiorando ancor più le condizioni economiche delle persone. Il punto è che il mettere da parte la scuola sarebbe stato più ammissibile se veramente negli ultimi 50 anni almeno non si fosse fatto di tutto per renderla il disastro che è ora. In passato moltissime volte sono state anteposte alla scuola mille altre priorità, e il risultato, tra cui l'incompetenza di chi ci governa, si vede oggi, tra le tante altre macerie lasciate dal virus.
Buonasera, sono un ragazzo che dovrà affrontare l'esame di maturità fra qualche giorno. Volevo esporre la mia idea giusto per confontarmi con tutti voi. Credo che nonostante tutto il metodo applicato durante questa quarantena non sia completamente sbagliato. "Come premessa vorrei dire che non ho mai studiato o comunque non mi sono mai impegnato più di tanto". Detto questo il problema maggiore per studenti come me che spesso non trovano stimoli nel percorso scolastico credo sia dovuto più da una disorganizzazione del percorso scolastico in generale e di com'è strutturata la scuola. Durante questo periodo dove ci siamo dovuti adeguare all'emergenza ho scoperto che mi trovo molto bene a studiare la notte, questo mi ha permesso di apprendere e imparare nozioni che molto probabilmente non sarei riuscito ad acquisire. Quindi dal mio punto di vista credo che il vero problema sia la rigidità strutturale e non tanto la visione della scuola. Probabilmente con una maggiore flessibilità anche ragazzi poco propensi a studiare o ad apprendere potrebbero trovare o avere dei giovamenti.
Sì ottimo punto, infatti predisporre modalità alternative di didattica sarebbe sensato; il fatto di averlo dovuto fare in emergenza ha costretto però a farlo in modo parziale e disorganizzato.
Secondo me le scuole in Italia sono gestite veramente al limite, conosco persone che hanno preferito lasciare la scuola solo per il loro rapporto con gli insegnanti o i compagni di classe, io personalmente sono interessato alle materie di studio che ho scelto. Per essere specifico io ho la maturità quest'anno, la avrò a breve, ma a secondo quello che stavo passando quest'anno abbiamo fatto più studio durante la quarantena, gli ultimi giorni di lezione che ho avuto a scuola li ricorderò come giorni vuoti, non stavamo più imparando niente per almeno 2 settimane. Ora non so come sia per gli altri questo periodo ma per me la scuola è rimasta uguale sia chiusa che aperta. Ah ultima cosa ti voglio ringraziare perché i tuoi video sui poeti del 900 mi stanno aiutando veramente tanto, io ho difficoltà ad imparare letteratura, anche se sono in un'istituto tecnico la maggior parte dello studio che facciamo prende italiano e storia.
Sì, purtroppo si guarda più al risultato, al "finire i programmi", piuttosto che all'idea di formare cittadine e cittadini consapevoli. In bocca al lupo per l'esame, e sono contento che i miei video possano essere utili!
Il problema è stato l'elaborato: una consegna di 6 pagine nei giorni in cui tradizionalmente si fa il ripasso finale, oltre ad un documento del 15 maggio consegnato il 30 e, guarda caso, io sono anche stato estratto come primo candidato. Per fortuna che i prof sono stati tutti più o meno comprensivi, altrimenti gli ingredienti per un disastro ci sarebbero stati tutti.
Sono d'accordo con tutto quello che hai detto riguardo alla gestione dell'emergenza anche in relazione a come si ci è mossi nei confronti della scuola, però non sono d'accordo sul discorso discoteche, centri estetici, calcio, ecc.: che ci piaccia o meno queste sono delle industrie e generano ricchezza; il calcio è uno dei settori più redditizi del paese e sfama un sacco di persone (ristoranti, pizzerie, televisioni, trasporti), allo stesso modo c'è chi vive con altre attività. Piuttosto che fare il solito discorso su quanto guadagna il tal scienziato confrontato con il tal calciatore, che tra l'altro è un discorso che regge poco, mi chiederei ad esempio come sia possibile che io non abbia una connessione decente a casa che mi permetta di seguire le lezioni e di conseguenza sia costretto a farmi da router ogni giorno, o come sia possibile che nonostante il buono docenti la maggior parte degli insegnanti non sappia usare un computer (stesso discorso per gli studenti, che sanno crakkare spotify e il videogioco appena uscito ma non riescono ad entrare nell'aula per la lezione). Mi sembrava che su questo punto il discorso non fosse chiaro, per il resto nulla da dire.
Lungi da me fare il discorso populista e comparare stipendi di calciatori e scienziati, perché è evidente che i primi muovano più soldi dei secondi. Più che altro ci sarebbe da interrogarsi sul perché si ascoltino spesso più i primi che i secondi su questioni che a loro non competono, però questo è un altro discorso. Su quello che dici riguardo la connessione è uno dei motivi per cui sono molto critico per la gestione dell'emergenza, e ho notato anche qui tra gli altri che hanno commentato che è stato un problema molto diffuso.
Lorenzo per una volta sono in disaccordo con te perché è INNEGABILE che la scuola sia una fonte enorme di diffusione del contagio, mi pare palese. Tu hai detto "è così difficile spiegare a ragazzi di 4 e 5 liceo le misure di distanziamento sociale?" la risposta è sì! La scuola non è solo classe e atrio dell'edificio scolastico, ma anche andare la mattina alla fermata del bus o alla metro, spostarsi in massa dentro ai trasporti pubblici, trovarsi in centinaia nelle stazioni e all'ingresso della scuola prima del suono della campana. Plexiglass o no, c'è un intero meccanismo sociale che sta dietro alla scuola, che secondo il mio umile parere non è gestibile come, magari, aprire una Chiesa/negozio. Detto ciò, non condivido assolutamente le posizioni dei 2 ministri che hanno scelto di tacere in merito alla faccenda per mesi. Io stessa sono universitaria e mia sorella è liceale, quindi ho visto in prima persona la m***a che ci hanno sbattuto in faccia scegliendo di non darci risposte, MA, ripeto, non si può negare la difficoltà enorme nel gestire il sistema scolastico difficoltà ben maggiore di aprire un semplice salone del parrucchiere. Concludo dicendo che secondo me i 2 politici erano semplicemente incompetenti ed impreparati dinanzi ad un'emergenza nuova e mai vissuta prima, come lo siamo noi d'altronde, solo che loro sono in carica e noi no..
Purtroppo la totale mancanza di idee della politica in questo senso, e l'assenza di un benché minimo piano mi ha davvero gettato nello sconforto: vedere la scuola, che io ritengo pilastro fondamentale della democrazia (come diceva Calamandrei, perfino più importante del Parlamento o della Corte Costituzionale), ridotta così non mi fa ben sperare nel futuro di questo paese.
Contesto con forza la cd. "riapertura delle chiese": ci sono tante e tali limitazioni, e non solo per le celebrazioni liturgiche ma soprattutto per le attività di altro tipo, da renderle praticamente impossibili o gravemente menomate a livello del senso pieno che tali cosa devono avere. Nonostante tutto, la dimensione religiosa ha ancora un'influenza grande nel Paese e non si poteva comunque evitare almeno un abbozzo di riapertura. Faccio notare che le chiese sono state tra le primissime ad essere chiuse e tra le ultime ad essere riaperte, in questo modo poi! Che stiano sullo stesso piano campionato di calcio e religione? La scuola, fratello, può andare avanti anche in via telematica (il problema, semmai, sono i figli sempre a casa!); sulle altre ambizioni, alle quali tu accenni e a cui la scuola potrebbe tendere, è una battaglia contro mulini a vento per carenze strutturali e di prospettiva. La vita di fede, cristiana almeno, non può vivere di virtualità: nemmeno nelle epidemie di peste bubbonica si era mai saltata la pasqua.
Quest'anno l'impressione tra noi studenti è che l'esame sia poco voluto pure dagli insegnanti. La nostra idea è che il voto sia già nella testa di tutti i docenti della commissione e l'orale in se sia soltanto una formalità. Anche perché, diciamocelo, di un'ora, ben trenta minuti sono usati per l'elaborato, per italiano e per la presentazione del PCTO, che sicuramente non spaventano. Della mezz'ora rimasta, la libertà che (almeno nel mio istituto) ci lasceranno è molto ampia, quindi direi che di complicato non c'è quasi nulla.
Sì, forse questo potrebbe essere un bene per coloro i quali si sono impegnati durante tutto l'arco dei cinque anni, e che quindi saranno valutati più su quello. Resta il fatto che in futuro ci saranno delle prove determinanti, in cui sarà richiesto di dare il massimo in una singola occasione, e la maturità dovrebbe essere proprio il primo banco di prova di questo tipo
Hai super ragione. Purtroppo questa è solo la punta dell'iceberg. Abbiamo estremamente bisogno di una rivoluzione culturale (e se non mi sbaglio ne avevi già parlato in un altro video). Il problema è: come? So che ci vorrà tempo e che probabilmente non ne coglieremo i frutti se non fra qualche decennio, ma cosa potremmo fare?
Tutti i problemi italiani potrebbero essere affrontati meglio avendo una nuova predisposizione mentale, quindi o con una rivoluzione culturale o plasmando il modo di vedere il mondo delle nuove generazioni, operazione che richiede decenni. Per come la vedo io, a noi giovani tocca ora partecipare attivamente alla vita politica del paese, cercando il più possibile di portare avanti le nostre proposte (penso anche solo a quanto si sta facendo sul tema della sostenibilità ambientale). E soprattutto scegliere bene chi votare, e pretendere proposte concrete e realizzabili.
Secondo me invece, la riapertura delle scuole, avrebbe compromesso ulteriormente la situazione in Italia dal punto di vista del virus e della sua diffusione, e parlando da maturando quest'anno, chi voleva fare bene lo ha fatto in quanto è comunque un interesse dal punto di vista culturale e invece coloro che volevano prendere 60 prima lo possono fare benissimo anche attraverso la didattica a distanza. Questo metodo di insegnamento deve sicuramente ancora migliorare ma per quanto mi riguarda non mi ha negato di avere un'ottima pagella, anzi mi ha permesso di avere una maggiore autonomia e di imparare in una maniera diversa e probabilmente più approfondita tutti gli argomenti affrontati. Saluti
Sì anche secondo me forme alternative di didattica non sono necessariamente un male, già in passato secondo me si poteva almeno iniziare a ripensare il classico modo delle lezioni frontali, e purtroppo doverlo fare in emergenza ha inevitabilmente lasciato fuori tantissime ragazze e ragazzi, che per mancanza di dispositivi o di connessione non hanno potuto partecipare alle lezioni. Buona fortuna per l'esame!
Ho riso molto e mi sono messo una mano in faccia quando ho sentito che stavano premendo molto sulla riapertura di stadi e del campionato . Mentre stavo patendo l'inferno per le scarne lezioni di matematica e fisica (ultimo anno) che mi hanno rovinato sotto quel lato . L' Italia si è dimostrata ancora una volta il paese che è
Siccome non sono state date direttive chiare ed esaustive, le varie commissioni faranno un po' come gli pare. Però in generale, queste 2 parti sono pensate per valorizzare il percorso personale che è stato fatto da ogni candidato. Quindi sta al maturando portare la fine del colloquio verso delle riflessioni personali su come la parte educativa della scuola ha influito nella sua vita, in particolare nel triennio. Teoricamente si dovrebbe verificare una crescita della consapevolezza del proprio ruolo nella società e delle regole della stessa (lavorare, aiutarsi a vicenda, conoscere i limiti di ciò che è possibile fare, etc..). Buona fortuna!
Concordo con te. La scuola è stata tralasciata da subito. In Italia interessa il marketing e il guadagno e non l'umanità. Basti vedere che tra i "congiunti" gli amici non erano inclusi. Non frega niente a nessuno della formazione.
"Non voglio che diventi un'invettiva"
sono d’accordo con te, ma perché hai inserito nel titolo ciò che non volevi diventasse il video stesso?
@@davideselvi8430 per attirare l'attenzione
Perché vorrei fare views, e se il titolo non è un po' clickbait la gente non clicca 🤷🏼♂️
@@miOffroio azz l'ha detto
Alla questione credo corrisponda anche un motivo meno opportunistico e più banale... Chi giudica lo fa, inevitabilmente, dalla propria prospettiva, dal proprio cuore... Precisare cosa non vogliamo essere è sempre il primo passo per affermare la propria identità.
Ciao Lorenzo, sono una studentessa che quest'anno affronterà la maturità presso un liceo classico. Non esagero nel dire che i sedici minuti che ho usato per visualizzare il tuo video e i pochi altri che sto impiegando per scrivere questo commento, sono la prima vera pausa che mi prendo dalla fine della scuola, momento in cui ho iniziato a prepararmi per la prova orale. Sono d'accordo con l'idea che questa maturità non abbia la stessa validità di quella degli scorsi anni, ma ti posso assicurare che non è di certo più semplice. Parlando per il mio particolare caso, mi sono ritrovata in una situazione di grande difficoltà, nonostante io sia stata sempre studiosa e capace di un rendimento piuttosto alto. Non starò qui a spiegare punto per punto quanto sia orribile l'idea delle cinque fasi, come gli elaborati siano stati realizzati, quanto sia deprecabile l'insufficienza nell'insegnamento di cittadinanza e costituzione, che poi viene preteso durante il colloquio. Se devo essere sincera, credo che la scuola sia stata logorata sempre di più negli ultimi anni e penso che questo anno sancisca solo l'apoteosi dello schifo. Non per fare la nostalgica, ma la maturità era accettabile nella sua forma originaria, con tre prove scritte, che testimoniavano la preparazione globale dello studente, e un'orale al quale si poteva portare una tesina, che rispecchiava in modo esauriente le attitudini, le peculiarità e la creatività del candidato. Tutto questo ora è stato eliminato. Nuclei tematici, buste, ogni cosa realizzata in modo arbitrario e in delle modalità che non hanno fatto altro che mortificare gli alunni. La cosa peggiore è la mancanza di tempo, che mi/ci sta letteralmente prostrando e che dimostra come l'unico interesse dell'Azzolina fosse togliersi questo "peso" (perché non siamo altro) il prima possibile. Io sinceramente, a prescindere dal voto che prenderò (che non rispecchierà il mio impegno e la mia preparazione), non ricorderò piacevolmente questo momento della mia vita, sotto nessun punto di vista. Credo anzi che ricorderò negativamente il periodo liceale in generale, di cui apprezzo unicamente le meravigliose materie che ho studiato e il percorso culturale che autonomamente o solo con poche figure educative, ho condotto. Spero solo di trovare maggiore soddisfazione nel mondo universitario e nel mondo culturale in genere in futuro, in cui vorrei lavorare.
Ciao Greta Buccarello. Ho letto il tuo messaggio e mi hai impressionata per la maturità dimostrata nello scriverlo. Vorrei rassicurarti sul mondo universitario e dirti che se sceglierai la facoltà che più ti piace troverai anche persone che allo stesso modo come te amano fare quello che hanno scelto di fare. Troverai molta comprensione e rispetto da parte dei tuoi futuri colleghi. Inoltre, troverai anche amici veri che ti supporteranno. Si creerà una bellissima collaborazione. In bocca al lupo per gli esami di ora e per quelli in avvenire 😘❤️
Ti faccio anch'io i migliori auguri per l'esame, e ti rassicuro che se sceglierai il percorso che più ami, che sia in ambito universitario, o dove preferirai andare dopo il Liceo, troverai davvero persone motivate quanto te, e appassionate a quanto studiano. Per me è stato così: il Liceo è stato un periodo di passaggio, ma credo di aver cominciato appieno a vivere solo con l'inizio dell'Università, e con le straordinarie amicizie che ho costruito qui.
Assolutamente non voglio che passi l'idea che l'esame sia semplificato, ma onestamente credo che per studentesse come te la prova "completa" di qualche anno fa sarebbe stata sicuramente più appagante, proprio perché riconosce tutto l'impegno. Ma allo stesso tempo ti assicuro che in futuro ci saranno molte possibilità per essere soddisfatti del proprio impegno, e vedersi riconosciuto il merito.
Io ho 45 anni e ho ripreso gli studi abbandonati 30 anni fa, più o meno.
Adesso sono ad una maturità, fa ridere detto da un quarantacinquenne ma è così, e confermo, ho sempre avuto una media del 9, come sia logorante questo tipo di esame tanto che in quest'ultima settimana non ho ripassato un argomento che sia uno.
Studiare tutte le sere/notti, dopo il lavoro, per ottenere dei risultati e vedere all'esame chi non dovrebbe esser lì quel giorno, semplicemente perché non meritevole...beh, ti logora.
Anche io sono un maturando e condivido tutto, dalla prima all'ultima parola. Io ho anche avuto la sfiga di avere 5 commissari su 6 che sono diventati miei insegnanti solo in quest'anno scolastico, tanto per dirne una.
Da maturanda, concordo pienamente. Quest'anno non è semplice e non ci sarà neanche la soddisfazione di farla questa maturità. Mi consolo pensando che più avanti ci saranno nuove possibilità che ci daranno l'opportunità di dare il meglio di noi e venire riconosciuti meritocraticamente.
"c'erano tanti modi per gestire questa situazione e noi l'abbiamo gestita nel modo peggiore" ti appoggio pienamente
Wow, guarda! Due esperti! E ditemi, presso quale paese servite?
L'Italia, a cui sicuramente teniamo più di te, perché non siamo accecati dall'orgoglio nazionalista, ma cerchiamo di sistemare i problemi che emergano.
@@miOffroio Lo vuoi risolvere sostituendoti agli esperti, tra l'altro non avendo nessuna competenze idonea? Sbaglio o sei laureato in fisica? Non mi risulta che hai conseguito anche altre lauree come quella in Economia, Sociologia, o Medicina, complimenti
@@lon9730 noi, come detto nel video, non siamo né politici né tanto meno indovini perciò non potevamo essere a conoscenza dell'imminente pandemia, ma ritengo che coloro che ci governano debbano essere pronti a tali situazioni. In questo modo abbiamo dimostrato, ancora una volta di essere l'ultima ruota del carro in Europa.
@@lon9730 non è detto che il fatto di avere una laurea in fisica e non in economia, sociologia o medicina ti renda meno competente in un ambito che riguarda la vita della persone e non ti dia la possibilità di esprimere un'opinione. I ministri dei governi non sono tutti economisti, medici o giuristi, vi sono anche matematici, fisici (Merkel), ingegneri o chimici e addirittura dei non laureati. Poi ovviamente ogni persona sia occupa dell'ambito di cui è più idoneo.
P.S. Visto che hai una scritta in greco come nickname, non era Platone a dire che la società andava governata dai filosofi? Sbaglio o la fisica è una parte della filosofia naturale?
È da fine maggio che studio e tutt’ora mi rendo conto di essere totalmente impreparata sopratutto nelle materie d’indirizzo (Linguistico) a causa della mole del programma di filosofia e storia, affrontati in maniera autonoma e senza l’aiuto del docente.
Per me la maturità rimarrà una memoria amara e qualcosa di mal vissuto, sento di avere perso molto di più che i mesi più belli da liceale.
La didattica a distanza purtroppo ha anche avuto il risvolto negativo di addossare ancora più lavoro sugli studenti e le studentesse: se già in tempi di pace il carico di studio è sproporzionato, non oso immaginare in questo periodo. Ti faccio i miei migliori auguri per l'esame, e ti assicuro che, qualunque percorso futuro deciderai di intraprendere, le soddisfazioni non mancheranno!
Come fai a dire di aver perso qualcosa che non hai fatto in quel modo? Vedilo come qualcosa che oltre a noi non farà mai più nessuno...
@@diegoperacchi4127 quindi avere un vanto da anticonformista? a quale fine? sarà bello raccontare quest'assurda maturità ai nipoti nel 2080 ma ti assicuro che oltre a questo non vedo nient'altro di positivo
@@WonderlandofMinecraft Vedilo come vuoi non so cosa dirti... Dopo la seconda guerra mondiale nessuno lo ha svolto come lo faremo noi
Anche io farò la maturità quest’anno e sinceramente non so da che parte sbattere la testa per la quantità di lavoro che dobbiamo fare da soli
Il fatto che si voglia mantenere assolutamente la maturità e non si faccia nulla per riaprire le scuole determina la visione dell'importanza della scuola in Italia solo da un punto di vista "formale".
La scuola serve perché la giurisdizione conferisce al titolo di studio una valenza legale, quindi appunto "formale", fine a se stessa.
La scuola in sé, così come è costituita, non cresce i cittadini del domani, né insegna nulla di pratico
In sintesi: non serve a nulla (se non piazzare insegnanti per contro del Ministero)
Quest'anno ho anche io l'esame di maturità. Concordo pienamente con quanto detto e aggiungo un parere personale:la pessima gestione, non solo degli esami, ma anche più in generale delle questioni legate ai giovani italiani sono la prova del fatto che la nostra patria NON È UN POSTO PER Giovani e che soprattutto non ha interesse nel creare un futuro roseo per le nuove generazioni.
Esattissimo, lo si vede anche dalle difficoltà burocratiche, ad esempio, per chi cerca di aprire un'attività in proprio.
In bocca al lupo per l'esame!
Già La cosa peggiore è che hanno tolto gli scritti e non si potrà copiare come avveniva gli altri anni.... Toccherà studiare sul serio maledizione
Per non parlare di tutti gli spacciatori. Dove andranno adesso?
ABCDF FgJ spacciatori?
Anch'io sono una maturanda e, oltre alla questione in sé dell'organizzazione dell'esame (discutibile) in extremis, sono molto provata da questo periodo. Ultimamente non sento altro che esorcismi, sottolineando che non dovrei preoccuparmi perché l'esame è stato facilitato. È indubbio che sia stato alleggerito, ma addirittura sminuire il lavoro che c'è dietro ognuno di noi, mi sembra imbarazzante. Spero solo di concludere il prima possibile questo capitolo della mia vita, dato che credo abbia solo acutizzato le dinamiche relative all'insegnamento e all'istruzione in generale. Dovrei pensare a cose più impegnative, come le discoteche e le partite di calcio, effettivamente :/
Non voglio assolutamente che si diffonda l'idea che l'esame sia "semplificato": oggettivamente è in una forma diversa, ma il primo obiettivo della scuola sarebbe formare le persone in quanto cittadine e cittadini, non certo quello di valutarle alla fine del percorso. Credo sia stato un periodo che ha provato ciascuno e ciascuna di noi, e se c'è qualcosa che si può tirare fuori di positivo, come la maggiore partecipazione alla vita politica, mi sembra sia giusto sottolinearlo! Buona fortuna per l'esame!
Io personalmente non l'ho trovato alleggerito: la prima prova consisteva in un tema e tu potevi scegliere la traccia che preferivi tra le tante, ora biosgna parlare di un testo tra gli oltre 150 fatti durante l'anno e se hai la sfiga che è uno di quei testi che non sei riuscito a guardare bene, o hai capito male, la prima prova è andata. La seconda prova forse è quella più semplificata, ma comunque sia (almeno per quanto mi riguarda) cinque giorni gli ho spesi solo per quella. L'orale praticamente è uguale all'anno scorso, ma anziché tre buste te ne danno una aperto alla fine, quindi non cambia quasi nulla. Però rispetto agli anni scorsi abbiamo, credo, una capacità mnemonica più limitata dovuta alle tante ore davanti ad uno schermo e arriviamo a fare la maturità anche emotivamente più provati rispetto a prima: siamo stati isolati per circa due mesi e non abbiamo avuto la possibilità di affrontare tutto questo asssieme ai nostri compagni.
Altro che maturità semplificata, io la trovo invece più complicata.
È imbarazzante la gestione che ci è stata da parte del Ministero e credo che in un paese normale un Ministro come l'Azzolina si sarebbe già dimesso dopo tutte le toppate che ha fatto.
miOffroio non pensi che le abbiano formate in questi 5 anni? 😅
A proposito di maturità, tu ne dimostri una quantità eccelsa👌🏼
Grazie!
riguardo alla DAD, la mia professoressa di italiano non ha ancora finito di spiegare Montale e Saba, e vuole fare delle lezioni extrascolastiche, visto che la scuola è già finita,e in tutto ciò tra 4 giorni abbiamo un esame da affrontare, cosa ne pensi?
Non è possibile...mi fa male solo a leggere ciò che hai scritto...
prego per te fratello HAHAH
Secondo me è illegale
I professori non fanno altro che pensare a loro stessi e a confrontarsi con gli altri colleghi. Come se facessero una gara a chi ha svolto tutto il programma prima degli esami, sacrificando pure un aspetto umano. Te ne parlo così perché anche il mio professore, guardando il programma degli altri suoi colleghi, ha deciso di inserire nel programma altri capitoli che ha spiegato solo in due ore prima della fine della scuola
@@giuliolaudani8633 Un mio professore, insegnante di materia di indirizzo, ha inserito nella rendicontazione finale della materia argomenti mai spiegati nel corso dell'anno, argomenti presenti all'esame di stato. Abbiamo giustamente protestato e ha deciso di fare una lezione di 1 ora sui 2 argomenti mancanti ahahaha
Un paese in cui si riaprono prima le discoteche rispetto alle scuole/università è un paese sull'orlo del declino.
Wow, dimmi in quale scuola vai nelle aule a fine giugno! :0
A parte che un piano doveva essere elaborato ancora a marzo, ti rendi conto che non sappiamo ancora se a settembre si riaprirà? E che per molti studenti, penso alle medie ad esempio, cominciare ai primi di settembre sarebbe stato un modo per recuperare almeno in parte le enormi lacune?
@@miOffroio Ci credo che non lo sappiamo, non sappiamo come andrà l'andamento del virus. Se da qui ad agosto la situazione migliorerà e poi si avrà un brusco aumento di contagi a inizio settembre cosa fai? Sulle università si sono espressi, ma anche qui dipende dalla situazione epidemiologica, perché come tutti sappiamo è imprevedibile
miOffroio ma come si può saper se c’è un rischio di 2 ondata, un minimo di coerenza uaglio!!
miOffroio e sti cazzi dellape grandi lacune opsssss lolol hahahaha ok boomer!!
Grazie mille per questo video... Quest'anno sono di maturità. È ogni giorno più fondamentale che queste cose vengano dette, e ascoltate. Situazione sempre più surreale
Buona fortuna per l'esame!
Aiuto mancano 4 giorni aahah. Ho ascoltato alcuni tuoi audio per la 5° e mi sei stato utilissimo per aumentare la mia capacità di retorica quindi graziee
Buona fortuna!
La maturità di quest'anno è, di per se, più facile di quella normale, e qui non c'è dubbio. Però bisogna anche contare che abbiamo ricevuto molta meno preparazione sia in generale che riguardo questa tipologia specifica di prova. Non abbiamo mai fatto simulazioni, non ci hanno mai detto praticamente niente riguardo alle modalità di svolgimento dell'elaborato, la cui presenza ci è stata anche comunicata all'ultimo. Avevamo passato 2 anni e mezzo a prepararci per gli scritti, magari ci sarebbe andata meglio in quel modo. Il difetto di questa maturità è che regala il 60 ma rende molto difficile prendere 100.
Probabilmente la didattica a distanza sarebbe stata la alternativa più efficace e produttiva. Questo solo se ci fossimo decisi a dichiarare internet come un servizio pubblico fondamentale tanto quanto l’elettricità in casa o l’acqua. Lo stato dovrebbe garantire una linea statale pubblica a un basso costo o comunque gratis per chi non se la può permettere, durante la quarantena ci siamo affidati mille altre aziende private e ogni cittadino ha avuto la sua linea... si è vista la differenza tra chi aveva la linea super veloce e chi non riusciva nemmeno a connettersi
Hai perfettamente ragione, oltre al fatto che in molte famiglie c'è magari un solo computer, quindi seguire 6 ore di scuola dal telefono risulta ancora più faticoso psicologicamente (ammesso che si abbia in effetti lo smartphone)
Hai ragione però se si incendiano le antenne del 5G allora non si può cambiare
Sei il migliore dei migliori
A mio parere tutto questo non è altro che il riflesso della crisi culturale, economica e sociale che sta attraversando l'Italia da diversi anni. Sono sempre più pessimista sul futuro di questo paese, inutile dire che non mi meraviglio più di questa grave disorganizzazione
Secondo me ci sarà un risorgimento culturale presto
Complimenti ti seguo già da un po' di tempo sei una persona in gamba!
Ciao sono Giacomo, anch’io quest’anno ho la maturità e vorrei anch’io dire la mia opinione.
L’esame di quest’anno viene criticato da molti, ma solo i maturandi capiscono e sanno le difficoltà di quest’esame, i professori che interrogano fino al 10 di giugno e non gente che deve recuperare, ma studenti che in quella materia non hanno mai preso una insufficienza. Quello che voglio dire è che nella mia classe e sicuramente in moltissime altre scuole gli studenti hanno avuto meno di una settimana per preparasi all’esame. Il mio elaborato l’ho preparato in 5 giorni il pcto in 2 per fortuna non ho l’esame il 17 ora sto studiando e ripassando materie che non vedrò e sentirò più molto probabilmente. La maturità 2020 e il ministro dell’istruzione. Un colmo, una barzelletta, un errore da non dimenticare.
Hanno gestito tutto abbastanza male. Hanno pensato quasi solamente agli esami non pensandoci per niente. Perché fino al 20 di maggio non sapevamo neanche cosa avremmo dovuto fare
Esattamente! In più nel giro di due giorni ci hanno detto che dovevamo fare un elaborato, molte scuole si sono organizzate in modo diverso, alcune prof hanno dato gli esercizi da fare, altri hanno abbandonato i propri alunni. Dal primo al 13 giugno siamo stati impegnati con l'elaborato, ma non hanno tenuto conto che le lezioni sono continuate fino all'8 giugno e almeno da me hanno continuato a spiegare fino all'ultimo. E dal 13 al 17 sono 4 giorni che, i poveri che andranno per primi, hanno a disposizione per dedicarsi al ripasso
Grazie al cielo qualcuno che ragiona, complimenti
Ti ho scoperto giusto qualche giorno fa per ripassare
Frinzz e siamo 2
buona ahahahah, anche ioo
Hai perfettamente ragione, sono completamente d'accordo con te, io ho fatto la maturità l'anno scorso e sono sicuro che non avrei mai retto a livello psicologico quello che stanno passando gli studenti delle quinte di quest'anno. Adesso faccio l'università e mi ritrovo con il doppio del lavoro da fare per colpa delle lezioni online (per non parlare degli esami che hanno delle modalità assurde a volte). La mia laurea è anche sperimentale per un buon 60-70% e l'impossibilità di non fare laboratori è deleteria per la formazione di tutti gli studenti con il mio stesso problema. L'emergenza a livello scolastico è stata gestita nel peggiore dei modi, spero che si diano una svegliata perché a settembre è a mio parere assolutamente necessario ripartire.
Sì noi universitari siamo stati lasciati completamente a noi stessi, contando solo sulla nostra responsabilità individuale. Che costa studi?
@@miOffroio Grazie per l'interesse. Continua così che il tuo è uno dei migliori canali soprattutto in Italia per quanto riguarda l'istruzione e la formazione mentale. Anche a me piacerebbe saper trattare in modo così completo qualsiasi argomento come fai tu, ti considero un punto di riferimento per quanto riguarda questo aspetto.
Studio biotecnologie all'università di Padova e mi piacerebbe diventare ricercatore (scienziato) un giorno.
Ciao complimenti x il tuo canale, è da un pó che ti seguo e hai fatto bene a dire la tua opinione su un argomento scomodo come la scuola. Purtroppo l'istruzione non è più priorità del nostro governo, soprattutto in questi ultimi anni. Sono d'accordo con tutto ció che dici, provando ad aprire almeno x la quinta superiore, peró è anche vero che non è semplice gestire la situzione delle scuole, xk si parla di minori, che non mantengono le distanze tra loro ed é comprensibile, xk non siamo dei robot. per settembre penso che la situazione non cambi, si ricomincerà con le video lezioni, posticipando il problema finche si potrà..e purtroppo in tutto questo chi ci rimette sono i ragazzi i giovani che dovranno diventare il futuro, lasciati allo sbaraglio con ben poche certezze.
si l'hai dato il contributo fidati ♥️
ho ripassato un sacco grazie ai tuoi video per l'esame, finger crossed 🤞
Grazie! :) Buona fortuna allora!
ho anche io la maturità tra qualche giorno e ti ringrazio per questo video... pensavo si fossero tutti dimenticati di noi :)
buona fortuna per l'esame! :)
grazie milleee! come sempre i tuoi video sono super utili!! (altro che didattica a distanza ;)
Guardo solo ora questo video ma mi sento in dovere di applaudire ogni parola che lo delinea. Ho affrontato la maturità 2020 con un enorme carico di inerzia e sofferenza, in minoritaria parte correlata all’esame in sé ed alla sua struttura, ma soprattutto connessa al percorso talmente alienante e bidimensionalmente scarno che mi ha condotto negli ultimi mesi (i più preziosi e al contempo quelli più maltrattati) a questa bizzarra conclusione di un capitolo della mia vita che ritenevo molto più degno di rispetto e valorizzazione. Ma ancora una volta, come in questo video benissimo si sottolinea, la scuola italiana è stata archiviata da ogni forma di priorità, e trascurato ogni suo aspetto in un modo mai prima così esplicito ed usurante. Complimenti perciò per la paziente ed esaustiva analisi che hai esposto a riguardo; dopo tanti mesi di silenzio, mi sento finalmente alleggerita di un risentimento che mi si era radicato nel profondo. Grazie per il sentimento di comprensione che questo video mi ha regalato.
Io onestamente non ho più voglia di studiare per la maturità😂 Voglio riposarmi e poi ripartire con l'università, dove farò solo cose che mi piacciono
[edit]
Sono uscito con 100 e lode😎😂
Non capisco come tu possa già avere il risultato 😂😂
@Alessandro Falegnami Ok, forse la tua classe ha finito entro quel gionro, ma il problema è che il suo messaggio è datato a prima del 17, gionro in cui cominciavano gli esami a livello statale, é un po' impossibile che lui sapesse il risultato prima dell'esame..
@Alessandro Falegnami anzi, scusate, non avevo visto che il messaggio è stato poi modificato
90/100 easy
@@nycho_jpn6266 bella li bravo 💪🏾,
io puntavo al 100 ma non avevo abbastanza crediti quindi 97 però son contento dai
Si dovrebbe distruggere e ricostruire da 0 l'intero sistema scolastico. Ma a farlo deve essere gente capace. Bisogna evitare che la politica entri nelle scuole / università, queste devono essere uno stato a sé.
Esatto, e mi fa male ogni volta che un tentativo di migliorare le cose viene osteggiato dalla maggioranza del personale conservatore.
[Riferito al ministro Gaetano Manfredi]
...Non pensavo veramente che potessere essere un'ectoplasma, in realtà.
BOOM, blastato
Grazie ai tuoi video Lore sto facendo degli schemi dei poeti italiani in preparazione alla maturità grazie 🙏🏻
Buona fortuna per l'esame!
Se ti candidi hai il mio voto!
P.s sto riguardando i tuoi vecchi video come supporto spirituale pre maturità!
ahaha magari un giorno sì, grazie! Buona fortuna per l'esame!
Sei veramente una sorgente d'ispirazione
Personalmente sono d'accordo con te sulla questione maturità. Ci sono rimasto veramente molto male, per le medesime motivazioni che hai spiegato
Sei un grande, dovrebbero dare più spazio al pensiero di noi giovani..
Condivido pienamente il tuo pensiero , i tuoi video sono sempre molto interessanti , complimenti!😁
grazie!
Parli con molta eleganza, è un piacere sentirti.
Grazie del video.
grazie!
Ciao Lorenzo, ti ringrazio tanto per questo video e concordo tantissimo con quello che dici. Io da maturanda ho ritenuto che fosse stata una pessima gestione sul ramo dell’istruzione tra sapere giusto una settimana prima della fine della scuola che ci sarà un elaborato da eseguire e mandare ai professori in due settimane e soprattutto da fare durante la fine della scuola. Per me, se dovessero chiedere di rivivere questo momento, risponderei sinceramente no tra organizzazione scolastica e non ho davvero appreso nulla o quasi niente di ciò che i professori spiegavano. Ringrazio tantissimo del tuo pensiero e sei uno dei pochi a non dire che questa maturità è da fantocci o pari a quella di terza media, nonostante le “semplificazioni” di questa maturità. Grazie ancora davvero❤️
No, certo non credo che sia semplificata, perché comprendo tutto lo sforzo anche psicologico che c'è stato durante questi lunghi mesi di clausura. Speravo che questa crisi potesse essere un modo per ripensare alla base il sistema scolastico stesso, ma mi sa che per come stanno andando le cose toccherà alla nostra generazione fare la differenza.
Buona fortuna per l'esame!!
Ciao Lorenzo intanto complimenti per il tuo canale e per aver portato questo argomento, che anche a me sta molto a cuore!!
Come dici te ci sono delle priorità nella gestione dell'emergenza: sanità in primis e diminuzione dei contagi, in cui l'Italia è stata vista come esempio per molti paesi, successivamente liquidità alle imprese al commercio e garanzia di ripartire ai vari settori dal primario, all'industriale ai servizi. Concordi che senza un'efficace misura finanziaria alla macchina economica i danni sarebbero stati enormi, non solo per l'Italia, ma anche a livello Europeo.
La gestione della scuola è stata a mio modo un bicchiere mezzo vuoto.
Premettiamo che gli altri paesi hanno aperto ( mi riferisco alla Germania ) solo su base volontaria, invece qua neanche accenno. A mio modo di vedere la riapertura poteva esserci in un regime volontaria, in base a volontà delle regioni, quadri epidemiologici e solo per le classi di terza media e quinta superiore.
I 2 Ministri come dici te sono stati un po' deboli nelle loro funzioni, gravando solo sulle psicologia di tantissime famiglie fra dichiarazioni contrastati di settimana in settimana.
Io mi riferisco a Manfredi sopratutto che ( premetto che fare il ministro non lo invidio assolutamente ) ha ottenuto poco sostegno per la ripartenza ( guardati i fondi stanziati rispetto alle numerose questioni ) e per le richiesta da parte degli studenti ( apertura per gli esami scritti, riduzione degli affitti studenteschi, linee guida/ richiesta di abilitazione senza esame di stato).
La cosa sicura è che l'Italia non è un paese in cui si discute di Istruzione, di Università e di Ricerca, si preferisce fare polemiche e avere like con post su: immigrazione, quota 100, vitalizi, riapriamo le discoteche, no alla Tav, ecc. (la lista qua è infinita) .... Purtroppo molti seduti sulla poltrona hanno sempre fatto troppo poco per aiutare i ragazzi di questo paese ( scusa l'invettiva ).
P.S. Studio di Crisanti su Vo' Euganeo: gli asintomatici possono diffondere il virus, è il primo studio che lo afferma ponendo la questione ... se comunque dicessimo che gli asintomatici non lo diffondono potremmo aumentare enormemente comunque il rischio di diffusione; perciò vice un principio di precauzione nella riapertura e nell'allentamento delle misure imposte.
Grazie Enrico! Sì anche sulla questione degli asintomatici purtroppo ci sono state dichiarazioni contrastanti da parte dell'OMS, e concordo nel ritenere le indicazioni di Crisanti (che ha senza dubbio il merito della gestione virtuosa veneta) come punto di riferimento precauzionale.
La riapertura delle aziende avrebbe sicuramente comportato dei rischi, che si è deciso di correre perché inevitabilmente senza lavoro la gente muore di fame, e il mio rammarico è che non si sia saputo comprendere come le conseguenze della trascuratezza della scuola si rifletteranno sul lunghissimo periodo.
Ciao Lorenzo, sono una docente di lettere, voglio farti i complimenti per la tua eccellente oratoria! Tuttavia, condivido in parte il tuo discorso. Credo che questa calamità coinvolga ancora tutti i settori e, nonostante tutte le misure precauzionali, i rischi sono tantissimi! Il momento è davvero cruciale! Il Governo deve assumersi delle enormi responsabilità!Solo la scoperta della cura può metterci al sicuro !Ritengo che la tutela della vita umana SIA AL PRIMO POSTO!! (ANCHE DI UNA SOLA!! ) La DAD , a mio avviso, È NECESSARIA!!
Completamente d’accordo, ma aggiungo anche le direttive date sull’esame, troppo vaghe su cui è stata data tropo facoltà d’interpretazione a ciascuna delle commissioni.
è stato fatto anche perché non tutte le scuole e gli studenti hanno vissuto egualmente l'emergenza, quindi è stata data elasticità ai prof, non mi sembra male
Sei un ragazzo geniale! grazie a te ho ripassato 20 opere per la prima fase dell'orale, ti ringrazio moltissimo!
Sarebbe stato meglio, a mio parere, dare più spazio alla creatività e agli interessi di ciascuno con un ritorno alla tesina, che non avrebbe mai dovuto essere abolita. Qualcuno mi saprebbe spiegare perché la tesina è stata abolita, perché sembra che la ministra si sia battuta fino all'ultimo per non ripristinarla? Non capisco. Piuttosto che chiedere tutto il programma di ogni materia, programma sul quale tutti siamo già stati interrogati fino allo stremo, sarebbe stato più produttivo lasciare che ciascuno si organizzasse per conto proprio preparando non solo dei collegamenti, ma anche degli approfondimenti interessanti sulla tematica scelta. Sarebbe stato un modo per rielaborare i contenuti appresi, invece di ripeterli insensibilmente a memoria. Nessuno ricorderà tutto il programma dopo la maturità (fatta eccezione per i pochi fortunati che hanno scelto un percorso di studi che continuano ad amare), ma chiunque avrebbe ricordato con profondo interesse un argomento approfondito e rielaborato in maniera creativa e personale. Come al solito sembra che la scuola italiana confonda l'erudizione con la cultura, le date con i fatti, i nomi con i concetti, la quantità con la qualità, il nozionismo con l'interiorizzazione...
Ottimo spunto! In effetti neanch'io ho apprezzato la rimozione della tesina dall'esame: per me era stato un ottimo banco di prova per provare a capire le connessioni più profonde tra i vari ambiti del sapere, e sicuramente sarebbe stato un modo migliore per iniziare il colloquio.
"L'abbiamo affrontata nella maniera peggiore" ti appoggio tantissimo.
Sono una maturanda di Cagliari, liceo delle scienze umane e mi sono trovata d'accordo su tutti questi punti... non è possibile che dopo tutto questo, tutto ciò che abbiamo passato, la didattica a distanza (che siamo sinceri, non funziona), la quarantena, ma anche tre anni di duro lavoro, la maturità sia solo questo. Io anzi (contando che sono sempre stata contraria agli esami, o almeno agli esami per come sono strutturati) ero contraria a svolgere un esame quest'anno. Non volevo il 60 perché non sarebbe stato corretto, ma volevo semplicemente la media dei tre anni di duro lavoro. Grazie per il buona fortuna Lorenzo!❤️
Sei bravo e bello ...ed anche giusto. In una parola appari vero.
Un unico appunto: ogni ascensore sociale è mantenimento del basso e dell'alto. Grazie.
Grazie! Sì però prima bisogna arrivarci in alto, per cercare di cambiare le cose!
@@miOffroio sono sicuro che con te come tiranno in Italia si vivrebbe meglio, molto meglio, ma sono ancora più certo che una simile ipotesi ti troverebbe in disaccordo - nel senso che tu non ambisci ad essere un duce. Questo significa, se non ho colto male le tue "non ambizioni", che il problema del buon governo non passa per un'emancipazione sociale del singolo bensì attraverso il cambiamento del rapporto tra persona e collettività.
Nietzsche distingue tra gli amici a scala e gli amici a cerchio. Nella prima categoria si collocano e coloro che sentono il bisogno di primeggiare e quelli che hanno bisogno di esser rassicurati, nella seconda si collocano gli amici punto e basta. Per sviluppare a livello politico questa seconda modalità c'è bisogno di un'effettiva uguaglianza sociale tra tutti i/le cittadini/e. Questo uguaglianza sociale che passa per l'abolizione delle classi sociali diventa più facile ad immaginarsi guardando l'etimologia della parola classe. In latino classe è flotta, ovvero un insieme di elementi diversissimi tra loro accomunati soltanto dalla rotta. Finché la società avrà classi (quindi sottoinsiemi con obbiettivi differenti) le ingiustizie sociali saranno sempre presenti in termini strutturali, certo potrà giungere un sovrano " illuminato", ma terminato il suo governo inevitabilmente si faranno passi indietro con la nuova dirigenza.
Comunque non essendo mia intenzione criticati la termino qui, con un suggerimento di lettura "tesi di filosofia della storia" - un testo a cui sono legato profondamente poiché già nel titolo l'autore si prende la responsabilità di indicare cosa sia possibile (ma leggi questo "possibile" come "doveroso") apprendere dal passato.
Con stima sincera Riccardo
Sono d'accordo con te su più o meno tutto. Complimenti per l'ottimo linguaggio e il modo che hai di esporre le tue argomentazioni. L'unica cosa su cui posso dire qualcosa è che essendo ormai a giugno e finita ormai la scuola, è inutile parlare di una riapertura adesso. Il motivo di questa mia affermazione deriva dal fatto che da qua alla riapertura della scuola ci sono altri 2 mesi minimo. Questo cosa vuol dire? Che non sappiamo come sarà l'andamento del virus e non sappiamo se ci sarà un innalzamento della curva dei contagi. Nel caso si proponesse ora un piano per riaprire e i contagi verso inizio settembre aumentino, il lavoro sarebbe stato inutile e ci si ritroverebbe in una situazione di spiazzamento, dove non si sa cosa fare. Aspettando invece di vedere cosa accadrà nei prossimi mesi si può proporre un'idea più chiara. In questo momento si potrebbe fare un piano generale e non troppo specifico, che possa essere cambiato in maniera rapida ed efficacie in base agli eventi futuri. In ogni caso bel video, e grazie anche per gli altri, che mi stanno dando una mano nel ripasso finale prima della maturità.
Grazie! Sì senza dubbio un piano dovrà essere aggiustato in base all'evoluzione delle cose, ma è proprio l'assenza di ogni tipo di piano che mi deprime profondamente
Ti seguo da tempo ormai e sono d’accordissimo con te. Anch’io tra più o meno una settimana dovrò affrontare la maturità, esamone finale che per me, soprattutto in questo caso, ha poco valore. Io sono di un’altra opinione e, pur sapendo che non verrà mai adottata, spero che mio figlio un giorno possa permettersi un paese meno bigotto è più attento alle sue fondamenta che al giardino esterno. Vorrei che la scuola togliesse completamente questa formalità degli esami di stato per introdurre un sistema di valutazione che si basa non sul triennio, bensì su tutti e 5 gli anni scolastici. Io personalmente ho sempre studiato durante il mio percorso di studi. Era il mio dovere, sentivo di fare la mia parte e non ho mai dato importanza al voto. Ho sempre cercato di “conoscere sempre più” perché so che la cultura ha il suo peso. Sfortunatamente mi sono accorto che ciò che impariamo oggi, domani potrebbe non rimanere nei cassetti della nostra memoria, ma una cosa resta: Il ricordo che lasciamo agli altri di noi. Per questo, auspico in una scuola senza voti o giudizi, in un luogo in cui formarsi veramente senza il pensiero di “studiare la sera prima perché domani c’è il compito” oppure fare la gara a chi finisce prima il programma, per lasciarsi le ultime lezioni da dedicare ai film in classe. Questi non sono altro che forme sbagliatissime di educare le future generazioni, che saranno i bastoni della nostra, della mia vecchiaia. Personalmente, penso che la magia dell’esame, le emozioni belle, ma anche l’ansia e il nervosismo, ormai non ci siano più. Questa è solo l’ennesima formalità italiana, un paese schiacciato ancora da una tradizione che non so da quale pulpito è partita. Sperando che vada tutto per il meglio, auguro a tutti i maturandi un grande imbocca al lupo, più che lupo, al lupetto. Spero solo per questa volta, ma il futuro è imprevedibile :)
Ps. Vorrei vederti in un video con i capelli sciolti, secondo me stai bene
Tu sì che hai un modo di esprimere il tuo pensiero come un universitario. Bravo ottimo video
grazie!
Figurati sei stato molto chiaro e ho capito molto di questo video su ciò che volevi esprimere il tuo pensiero e lo hai fatto molto bene.
Condivido in pieno il tuo pensiero
Sono d'accordo con te, devo affrontare l'esame e domani saprò quando mi chiameranno.
È stato gestita molto male, è stato molto stressante le ore davanti al pc o telefono per poi proseguire con interrogazioni di pomeriggio e compiti. Anche se hanno provato i miei insegnanti ad aiutare, forse non sono riusciti ad organizzarsi bene... però è frustrante. Tutto qua. Grazie per il video,molto interessante e vero.
Grazie a te per aver condiviso la tua esperienza, buona fortuna per l'esame!
Ciao, ti volevo solo ringraziare per l'aiuto che mi hai dato in questi anni. Oggi finalmente mi sono diplomato, quindi non guarderò più i tuoi video, ma un grazie è doveroso per tutte le volte che mi hai salvato il culo a italiano. Grazie ancora
Come non li guarderai più?? Non ti interessano quelli che faccio ultimamente? 😭
@@miOffroio no alcuni video li guardo con interesse, ma generalmente ti seguirò meno di prima.
Vorrei farti i miei più sentiti complimenti! Ti ho scoperto da pochissimo, e credo che tu sia un ragazzo di una capacità comunicativa molto rara, molto molto rara! Sei acculturato e ci delizi con termini ricercati ma comprensibili a tutti.. Oltretutto a livello umano trasmetti molta calma ed hai un tono fluido e una timbrica da doppiatore☺️, oltre a questo sei anche molto carino, con questi tuoi tratti finnici e colori che personalmente amo (lo dico da mediterranea) 🙄
Complimenti ancora per tutto! Io ti auguro il meglio, nonché di realizzarti in quello che desideri☺️, hai una nova iscritta da oggi!
Hai una bellissima cadenza inoltre hai perfettamente ragione. Bravo, da studente ti dico grazie.
Ciao Lorenzo, sono Francesco e ti scrivo per raccontarti un po' la situazione dal punto di vista di uno studente che ha la Maturità quest'anno. Questo esame lo trovo difficile, NON per l'esame in se principalmente : mi sono sempre impegnato a scuola e in alcune materie mi sono persino appassionato (sopratutto Letteratura, grazie anche ai tuoi video). Questo esame lo trovo difficile per tutto quello che c'é dietro, principalmente due punti :
1. Il periodo in quarantena non ha aiutato per lo studio, vivere continuamente in uno spazio recluso alternando studio e svago sempre nel medesimo luogo danneggiava ambedue le sfere, non potendo trarre il meglio da nulla.
2. I professori altrettanto non hanno saputo gestire la maturità, sia cercando di colmare lacune date da assenze a inizio quarantena con le loro didattiche a distanza (non efficaci quanto quelle dal vivo) sia perché molti studenti hanno finito i programmi pochi giorni fa, incluso me. Per esempio me, ho fatto in due ore di lezione la seconda guerra mondiale l'altro ieri oppure l'Unione Europea come Unione doganale e i dazi doganali nello specifico in un'ora.
Avrei preferito poter finire i programmi prima com'é successo negli altri anni per dedicare più tempo alla maturità e non una settimana e mezza secca (10 giorni dalla fine dei programmi). Le promesse fatte dai professori non si sono mantenute del tutto e comunque andrà l'esame, la situazione mi storcerà sempre il naso. Ma l'accetto e auguro una buna Maturità a tutti i maturandi
Grazie per il tempo dedicato 🙌
grazie per aver condiviso l'esperienza, purtroppo anch'io ricordo programmi finiti in fretta e furia gli ultimi giorni di lezione, se non con recuperi pomeridiani, anche in tempi di pace.
Buona fortuna per l'esame!
Sono d'accordo con tutto quello che dici! anche io ho l'esame la prossima settimana e la cosa che mi viene da dire è che ci fanno dei robot capaci di memorizzare troppe cose per un esame che tra l'altro nemmeno le diremo tutte ma solo 1/5 o 1/4 . Ho da studiare 4 tematiche e 10 testi di italiano compresa cittadinanza e costituzione e l'elaborato iniziale. Non mi sembra giusto farci fare tutto questo e farci dire solo una piccola parte di tutto quello che ci hanno fatto studiare. Mi sembra palese che a loro non importa di come ci sentiamo noi, importa solo che c'è la fanno fare, non altro. Schifo. Non aggiungo altro
Hai ragione, per molti docenti diventa solo un modo di verificare sterili conoscenze, e non più ampi ragionamenti che mostrino la propria capacità critica. Se posso darti un consiglio, al colloquio non temere di fare collegamenti tra le varie materie, perché la conoscenza non può essere spezzettata e divisa in camere stagne. In bocca al lupo!
Beato te che hai solamente 10 testi di italiano, il nostro professore ce ne ha messi 150 nel programma e di storia siamo arrivati fino al governo Renzi. Ah sì dimenticavo... Frequento un liceo scientifico delle scienze applicate. Io non so cosa passa nella testa di certi professori però così, a mio modestissimo parere, non mi sembra il modo di lavorare
@@miOffroio grazie!
@@hudi219 oddio D: Davvero però esagerano. Non si può lavorare così poi tra l'altro abbiamo pure poco tempo!! Davvero 3 anni fa' era molto meglio.
Ciao Lorenzo, grazie per questo video che da voce a molti dei miei pensieri. Io non sono una maturanda, frequento l'università e domani sosterrò per la prima volta un esame orale online. L'idea di interagire con il professore tramite uno schermo mi getta in una profonda sensazione di sconforto perché mi priva di quella vicinanza umana che rendeva l'esame non una montagna insormontabile, ma un'occasione di confronto tra me e l'insegnante. Nulla rimane dell'esame se non l'ansia e lo stress accumulato durante la quarantena che io, come tantissimi altri studenti, ho trascorso sui libri, studio "matto e disperatissimo" che è proseguito, per forza di cose, anche dopo le riaperture. Non sarà possibile il confronto con i colleghi prima dell'esame e né dopo, né sarà possibile, tanto per fare un altro esempio, passeggiare nervosamente per il corridoio in attesa del proprio turno! Mi sento spersonalizzata. Comprendo che le circostanze sono quelle che sono, e comprendo anche che adeguarsi sia la cosa migliore, ma sono turbata dalla possibilità di sostenere gli esami con la modalità online anche a settembre, così come mi dispiace di non sentire ulteriori chiarimenti circa le modalità con cui si svolgeranno le lezioni a settembre/ottobre. Sento davvero che noi studenti siamo stati dimenticati.
Ti capisco benissimo, anch'io la settimana scorsa ho fatto il primo esame online, e oltre alla lunga passeggiata per arrivare in università, in cui mi ripetevo mentalmente per l'ennesima volta il programma, mi è mancata anche la fetta di torta che di solito prendo al bar vicino, per festeggiare la fine di un esame. Spero si possa ritornare presto alla normalità, intanto buona fortuna per l'esame :)
@@miOffroio speriamo davvero! Ti ringrazio :)
Wow davvero un bel video
Ciao! Anche io quest'anno affronterò la maturità, e onestamente la parola che riassume per bene la prova è: "Incertezza".
Incertezza sulla divisione delle fasi dell'orale, incertezza sulle tabelle di valutazione (inesistenti per le prove preparate a casa), incertezza sulla durata dell'orale, e inoltre penso per molti di noi "incertezza" anche sul programma scolastico affrontato negli ultimi 3 mesi (in molti casi affrontato con molta fretta e senza ordine "a singhiozzi").
Sebbene siano state eliminate prima e seconda prova, comunque le hanno reintegrate con gli elaborati da "fare a casa" e che dovranno essere discussi in sede d'esame (come dovranno essere discussi nessuno lo sa, o anche in alcuni casi "in che lingua") e con un testo di letteratura da analizzare in sede di esame (sul "come" non si sa nulla e siamo a 2 giorni dagli orali). Per non parlare della "necessità" non necessaria di porre la maturità il 17 di giugno, sapendo che molti istituti hanno concluso le lezioni solo l'8 di giugno e in molti casi il "documento del 15 maggio" non è stato rispettato e gli argomenti sono stati trattati con singhiozzi e ritardi fino all'ultimo giorno di scuola (altro che "ripresa e ripasso" degli argomenti).
Non penso proprio che questa maturità (se ancora cos si può chiamare, da come è stata deformata e mutilata) possa esser considerata "più semplice". Ora si torna a studiare!
Non voglio che passi l'idea che sia più semplice, certo, ti ringrazio quindi anche per aver fatto notare questo aspetto, cioè il pochissimo tempo lasciato per la preparazione. Ricordo che qualche anno fa tra fine della scuola e prove scritte passavano almeno due settimane prima dell'inizio degli orali, quindi sicuramente era tempo che permetteva una preparazione migliore. Detto questo, buona fortuna per l'esame!
Che significato ha chiudere le scuole, quando i ragazzi cmq si radunano in gruppi senza indossare le mascherine? Senza mantenere la giusta distanza? La protezione dal virus non esiste perché troppi trasgrediscono i comportamenti consigliati (specialmente la fascia d'età tra i 14/25 anni). Quanti irresponsabili! Chiudere le scuole non ci ha protetti, ha aumentato di più la possibilità di contrattare il virus. Tanti ragazzi, invece di studiare, si sono comportati come fossero in vacanza!
L'esame di maturità di questo anno è un esame semplificato: agevola i meno preparati, penalizzando i più bravi.
Fortunatamente, la vita presenta le giuste opportunità per "riscattarsi"......
La differenza è che nelle scuole siamo centinaia e nei gruppetti saranno massimo una decina! C'è una bella differenza!
@@ale305z
È =
Le DISTANZE DEVONO ESSERE RISPETTATE! !!! Il virus non è stato debellato, il vaccino non è ancora disponibile. È necessario lavarsi frequentemente le mani, portare la mascherina quando serve (e nonn calarla sotto il mento .....Nemmeno "tenere il naso di fuori"....), non toccarsi il viso (bocca, naso, occhi), mantenere la giusta distanza.
Sono regole importantissime da mettere in atto tutte le volte che si esce.
Non è semplice (indosso la mascherina al lavoro e, credimi, non è piacevole) ma è doveroso farlo se vogliamo ritornare alla normalità.
Dobbiamo impegnarci tutti rispettando le regole e facendole rispettare. Posso capire un bambino di 2 anni......Ma a 14 anni è da imbecilli non farlo! Frequntate gli amici ma responsabilmente. Passerà presto e tutto sarà più bello 💗💕 .🥰
i raduni dei ragazzi sono illegali, è un paragone sbagliato. Sul fatto che penalizzi i più bravi non sono d'accordo. Con la media del 9 nel triennio basta un esame "da 8" per avere da 90 a 95. I penalizzati sono quelli delle fasce medie: prendere da 80 a 90 sarà molto più difficile del solito a causa della redistribuzione dei crediti
esame facilitato un paio di palle, abbiamo studiato esattamente quanto quelli di altri anni con la differenza di tre mesi di stress psicologico, le prove scritte non fanno studiare di più.
@@AndreaSichenze viceversa alle prove scritte vi è addirittura la possibilità di copiare
Non posso credere che ci siano state persone che ti hanno chiesto veramente di fare loro l'elaborato sotto pagamento. Mio dio, mi dispiace.
Comunque, i capelli ti stanno benissimo!!
graziee!!
Mi sono commossa, perché è un argomento che mi tocca da vicino. Ci ho sempre tenuto e vedere questo disinteresse mi rende veramente triste.
Sei un grande, davvero, sei una persona con una mente e un’intelligenza decisamente superiori rispetto a tutti penso 😂 sei una di quelle persone che meriterebbe e che mi farebbe piacere ricevesse tutti i soldi che invece prendono quei politici stupidi che ci governano... comunque frequento il Severi a Castellammare, anche se vabbè sono al 1 anno, però è stata una grande sorpresa sentire il nome del mio liceo nel tuo video hahahah, non me lo sarei mai aspettato. Comunque vabbè, tu hai augurato buona fortuna a tutti i maturandi, io invece auguro buona fortuna a te, perché davvero ne meriti molta nonostante penso che anche senza quella raggiungerai grandi traguardi, perché davvero, sembra esagerato, ma ogni volta che vedo un tuo video rimango sempre più affascinato dal tuo modo di pensare ed interpretare diversi argomenti, inerenti o meno con la scuola. Saluti da Castellammare 💙🙏🏻😁
Grazie veramente Pasquale, è un piacere leggere le tue parole! Buona fortuna per il tuo percorso😍💪🏻
Capisco il discorso ma obiettivamente con gli edifici che ci sono in Italia dove già pre-covid erano più le classi sovraffollate che quelle in regola, era davvero molto complesso aprire; anche se sicuramente si poteva pensare di far tornare almeno gli studenti più grandi. Uguale l'università, dove studenti di 5 o 6 corsi svolgono gli esami negli stessi edifici nello stesso periodo. Sono d'accordo con lo sdegno per la mancanza di considerazione, ma alla fine è andata come va sempre in università: ogni docente fa per sé, decide se usare software, tenere aperti microfoni o videocamere ecc.
Per la scuola capisco la frustrazione di come sono andate le cose, consolatevi pensando che alla fine la maturità non serve a nulla, e si vede dal fatto che alla fine all'esame non bocciano nessuno. Certo, può esserci soddisfazione personale ma più di quella non c'è molto, a parte il voto ovviamente per chi pensa di lavorare dopo.
sei un grande, ti stimo.
grazie!
Sei un grande👍
A mio avviso potevano fare tornare le classi quinte a iniziò maggio cosicché potessero prepararsi ad un esame di maturità in presenza.Fatta così è proprio una farsa...perché sostituire una prima/seconda prova con un paio di elaborati sembra quasi una barzelletta.Purtroppo ormai la maturità ha perso significato perché non si ha più un metro di paragone uguale per tutti,dal momento che continuano a cambiarla!
Caro Lorenzo, stavo guardando una commedia di Pirandello e ho intravisto un tuo video che parlava del tema, naturalmente l' ho guardato con molto interesse. Non mi arrivano le tue notifiche pur essendo iscritto al canale, però sono andato alla tuo indice proprio per la curiosità di sapere come stavi reazionando a questa situazione surreale, per chiamarla in qualche modo. Non posso che complimentarmi per la tua lucida e amara analisi, la cultura oggi è la Cenerentola della situazione, relegata in cucina tra strofinacci e piatti sporchi e a cui si nega la partecipazione hai fasti sociali. Non c'é fata che possa rompere l'incantesimo. Come giustamente osservi sono gli studenti e i professori che dovrebbero lottare per ridare dignità ad una istituzione cosi importante. Tu e i tuoi seguitori siete già il germoglio di una nuova geneazione intelletuale, questo "arresto" avrá sicuramente risvegliato altre coscienze che spero si uniscano hai vostri ideali, questo é l'augurio che ti faccio con tutta la mia ammirazione.
La scuola è una pratica burocratica da sbrigare subito e senza considerazione. Protocolli su protocolli, burocrazia infinita, progetti esterni che non fanno altro che distrarre e accontentare solo chi li promuove, alternanze ridicole nella maggior parte dei casi. Professori competenti ma demotivati che nel 50% dei casi hanno scelto quel mestiere come ripiego. Abbandono scolastico. Pochi iscritti alle Università, forse anche a causa dell'effetto devastante che la scuola superiore spesso ha per lo studio e la conoscenza. Ovviamente ci sono delle eccezioni, dei casi positivi. Ma
sono eccezioni che confermano la regola e nascono spesso come opposizione e rinnovamento dei sistemi vigenti. Indirizzi che vengono riformati e modificati a caso. Però almeno le croccantelle dei distributori costano poco.
Ciao Lorenzo ti ringrazio molto mi hai aiutata e tra pochi giorni farò la maturità 45 anni...
Mi fa piacere essere stato d'aiuto, buona fortuna!
Complimenti per l'analisi, che condivido pienamente. Come te, rimango assai stupefatto per l'evanescenza del ministro Manfredi.
Le cose sono state riaperte secondo principi economici e sanitari: 1. prima si riaprono quei settori in cui si ha produzione (perché salgano alcuni importanti indicatori economici) 2. per andare a scuola ci sono migliagia di ragazzini che affluiscono nei centri urbani per andare a scuola, la diffusione del virus sarebbe esponenziale a quel punto. Sono d'accordo sulla critica alla situazione attuale della scuola.
io nonostante sono d'accordo con molte delle tue opinioni c'è anche da considerare il fatto che il nostro sistema scolastico fa schifo. Io penso che hanno fatto bene a non riaprire la scuola a maggio / giugno a patto che l'istruzione a distanza sia efficiente circa quanto quella normale. In olanda, per esempio, la scuola a giugno l'hanno riaperta ma loro finiscono a fine Luglio quindi è diverso. Il problema sta nel fatto che in Italia è stata fatta male l'istruzione a distanza sotto moltissimi punti di vista, a partire dal fatto che le famiglie meno abbienti non hanno potuto permettersi computer o tablet per connettersi.
Premetto che sono un maturando e che ho seguito i tuoi video per ripassare perché sono concisi e completi, ora però non sono d'accordo con il tuo punto di vista; durante la chiusura totale il mondo della scuola di è spaccato in due fazioni, una che voleva tornare a scuola, fare la maturità regolare e così, l'altra che non voleva assolutamente tornare per paura del contagio, che non voleva la maturità tanto da creare l'hashtag #nomaturità2020 con tanto di scioperi contro la ministra, e pensare di conciliare questi due mondi non è possibile e ciò si evince dal fatto che non si è fatta fatica a trovare commissari esterni perché molti avevano paura del contagio, e pensare di riaprire parzialmente o cose del genere avrebbe portato ad una situazione ancora più confusionaria di quella preesistente, contando che che molti genitori non avrebbero mandato i figli a scuola nonostante le misure restrittive; poi l'hai detto tu che il plexiglas non mantiene le distanze durante l'intervallo, credi che gli studenti l'avrebbero fatto se il loro professore glielo avrebbe ordinato? La ministra ha cercato di tenere conto di entrambe le situazioni ma quando sono così estreme, lontane tra loro e incompatibili con la realtà non si può mettere d'accordo tutti. Altro punto: la scelta di mantenere la maturità è stata la cosa migliore, era inevitabile che essa sarebbe stata facilitata (ma bisogna studiare comunque) ma il fatto stesso che essa vada fatta ha costretto gli studenti ad impegnarsi e in generale la didattica a distanza ha messo ancora di più gli studenti di fronte alla scelta di studiare o no e credo che questa sia la vera maturità oltre che quella con le prove scritte.
Concludo dicendo che non possiamo paragonare l'Italia con la Germania o la Francia perché le situazioni non erano analoghe dal punto di vista sanitario sennò avremmo potuto fare come la Svezia che non ha fatto nessun tipo di lockdown ed è stata sempre in una fase 2. Hai ragione a dire che bisogna esercitare la propria sovranità come popolo in modo pacifico, ma se alla ministra Azzolina hanno assegnato la scorta un motivo c'è e basta vedere i commenti sotto i suoi post di Instagram per capirlo.
Scusa il commento lungo
Per quanto riguarda la scorta alla ministra ovviamente io condanno ogni tipo di minaccia o di violenza che possa esserle stata mossa.
Sulle riaperture, forse mi sbaglierò, ma più che imporre il distanziamento fisico il ruolo dello stato e dei docenti sarebbe dovuto essere quello di insegnarlo: ragazze e ragazzi diciottenni credo siano in grado di comprendere le ragioni per cui non possono stare troppo vicini o scambiarsi baci e abbracci, e questo sarebbe stato un modo per responsabilizzarli ancora di più.
Sul fatto che in questo modo ognuno è stato messo di fronte alla scelta di studiare, sono d'accordo con te, ma purtroppo moltissimi studenti non hanno avuto proprio modo di seguire le lezioni, a causa della mancanza di dispositivi o di connessione a internet stabile.
Il punto centrale, che vorrei passasse, è che io non chiedevo un'apertura a tutti i costi, ma un piano, una visione, volevo che Manfredi e la Azzolina parlassero e dicessero cosa intendevano fare, non recitare slogan e preoccuparsi solo degli esami. E la loro totale incapacità si vede ancora ora, quando non sappiamo nemmeno se a settembre si tornerà e come si tornerà.
@@miOffroio il punto dell'incertezza sulle riaperture è che non si conosce l'andamento del virus, non si sa se ci sarà una seconda ondata e altri motivi come questi, per questo non si può stabilire ora le modalità di riaperture di settembre.
Io sono andato a studiare ingegneria aeronautica in Olanda. Uno degli aspetti che più mi ha colpito qui, in particolare con le lezioni online è che la lezione è vista come un servizio offerto, piu che come un obbligo. Questo fa si che gli studenti che seguono le lezioni sono molto più interessati e partecipi, mentre chi non sente la necessità o la voglia di assistere alla lezione può benissimo non farlo senza conseguenze, se non un voto più basso all'esame.
Sono convinto che responsabilizzare di più gli studenti anche qui in Italia potrebbe portare a molti benefici, sono d'accordo con te su questa modalità
Ciao Lorenzo, sono una studentessa che domani avrà l’esame di maturità. Considero questa prova alla quale saremo sottoposti non all’altezza dell’esame normale: io frequento l’artistico, ho fatto un progetto e un power point, ma non equivarrà mai sole 27 ore nelle quali avrei dovuto sviluppare da zero una collezione. Tra l’altro ho trovato davvero tantissimi problemi proprio a mettermi a studiare, non soni mai stata una studiosa, ma per farti capire, ora sono sul tuo canale per Pirandello e domani a quest’ora il mio esame sarà già finito. In questi mesi non mi sono nemmeno resa conto del tempo che passava e non mi sono messa a studiare ed ho annullato tutto ciò che mi accadeva intorno e sono arrabbiatissima con il mio paese, che ho giudicato giusto nel gestire questa emergenza, sopratutto all’inizio, ma che si è scordato totalmente di noi; vuoi davvero che riaprire per una settimana scuola anche solo per i quinti, per poterci vedere, per poter parlare con i professori faccia a faccia, per poter dire addio a una struttura che ci ha accompagnati per anni, vuoi davvero che sarebbe stato più pericoloso, o meglio, che avesse fatto la differenza infettiva rispetto alla riapertura che c’è stata davvero? Non credo, siamo abbastanza intelligente da tenerci a distanza e comunque avremmo avuto qualche controllo. Non si parla di mesi, ma di giorni, ma giorni che a noi sarebbero stati utili e odio tutto ciò: odio il fatto che dovrei affrontare da sola un esame del cavolo, che sono terrorizzata a fare, che non mi sento preparata ad affrontare, senza nemmeno poter brindare con i miei compagni dopo. Ci hanno dimenticato proprio.
Grazie per la preziosa testimonianza, purtroppo vedere lo sconforto direttamente dai commenti di chi sta affrontando in prima persona questo evento mi rattrista, ma d'altra parte noto molta maturità nelle considerazioni che vengono poste, e questo mi fa meglio sperare. La nostra generazione dovrà senza dubbio darsi da fare per ricostruire questo paese.
La scuola italiana è rimasta ferma alla riforma gentile del 1920 , gli studenti sono autodidatti in quanto quasi tutti i professori sono incapaci di insegnare, poi certo al giorno d oggi se studi su dei buoni testi , sei intelligente e ti fai il mazzo riesci a emergere laurearti e trovare un buon lavoro , naturalmente all estero
Purtroppo è un problema strutturale, hai ragione, che la crisi attuale ha solo amplificato.
Secondo me l'esame di maturità non si tratta semplicemente di un colloquio ,dove si siede o ci danno un voto,ma per me ha un significato molto più profondo, poiché si intende come un collegamento in particolare creando un ponte tra i docenti e noi studenti e di chiudere in bellezza il ciclo di cinque anni.
Hai completamente ragione , io sono sconvolta da questa maturità ..
Sei così colto e professionale
Ciao, sono Andrea e mi sento in dovere di raccontare la mia esperienza. Credo di essere stato fortunato. Chiariamoci, è difficile dire di essere stati, appunto, fortunati in un periodo di crisi totale come questo, ma devo spezzare una lancia a favore dei miei professori. La didattica a distanza, nel mio caso, non ha funzionato quanto la "vera" scuola, non sono stato in grado di apprendere in maniera corretta gli aspetti più tecnici (I.T.I.S. Informatica) e, al contrario, i professori hanno spinto parecchio sulla nostra autonomia. Parliamo quindi di un programma completo "spiegato" in maniera più o meno efficiente. Stare a casa mi ha risparmiato un sacco di soldi per la benzina (paesino-stazione) e per il treno (Albenga-Savona, in tutto circa 50km) e il tempo in più mi ha fatto appassionare alla scrittura, alla letteratura e alla storia; paradossale come l'assenza della scuola sviluppi gli estri personali e la presenza li soffochi. In tutta questa negatività, ricordo però il mio esame orale come un bellissimo evento (22 Giugno) e come coronamento del percorso personale di crescita di questi 5 anni. Brevemente, ho capito di non essere realmente interessato alle materie tecniche e di volermi dedicare invece all'arte, riscontrando pareri contrastanti durante gli anni (specialmente il quinto) e avendo non poche difficoltà nello studio (ho sempre mantenuto voti buoni in ogni caso, sono un ottimo studente). Durante il colloquio orale, i professori hanno colto tutti gli spunti ed i lavori che io ho costruito di mia volontà nelle varie materie durante l'anno (esempio banale, ho stilato un'analisi psicologica e filosofica del libro "Sostiene Pereira" di Antonio Tabucchi), andando a parare volontariamente su argomenti in grado di sviluppare la mia creatività e di sfruttare spunti molto più "personali". È stato come un esame su misura, dove, chiaramente, erano richieste comunque tutte le conoscenze del caso. Ed è questo secondo me il motivo più grande per il quale dovrei fare un plauso alla mia commissione. Ho sempre visto modelli di apprendimento personalizzati per ogni alunno come un'utopia ed invece mi sono ricreduto. Secondo me la maturità 2020 dovrebbe essere questo, tirare fuori (ovviamente richiedendo le conoscenze necessarie specifiche dell'indirizzo, non sto neanche a dirlo) il meglio dell'alunno, in modo che anche chi è stato più in difficoltà sia in grado di confrontarsi alla pari non su una valutazione mnemonica, ma su una valutazione personale e contestualizzata ad una situazione di emergenza. Spero sia andata e/o andrà bene a tutti, mi scuso per gli eventuali errori di sintassi, grammatica e cazzate varie, ma è tardi. Un abbraccio virtuale a tutti.
Ciao Andrea, grazie per la preziosa testimonianza! Sono contento di sentire anche storie "a lieto fine" tra i commenti di chi invece ha sofferto di più in questo periodo. Sulla possibilità di affrontare e approfondire i propri interessi autonomamente mi trovi d'accordo, purtroppo la fretta di "finire i programmi" spesso impedisce di dedicare più tempo ad una visione più omnicomprensiva delle varie materie. Il fatto che dal tuo background più tecnico sia comunque emersa una passione per l'ambito più umanistico rende onore alla tua capacità di vivere la conoscenza in modo curioso e consapevole. In bocca al lupo per il tuo percorso futuro e complimenti per l'esame!
Bhe che dire ragazzi, per tutti coloro a cui hanno estratto la propria lettera come a me vi voglio bene e augurii!!
Lorenzo ho ascoltato e apprezzato il tuo video in quanto come tu stesso hai detto rispecchia lo spirito di attività e interessamento politico che a mio avviso tutti dovrebbero avere, ma mi trovo in disaccordo con te riguardo la tematica delle riaperture post-lockdown. Io credo che per tutti gli studenti che si sono impegnati costantemente, questo periodo non ha cambiato assolutamente niente, se veramente gli studenti sono interessati al loro percorso di studi questa DAD e in generale la quarantena, non saranno un ostacolo poiché effettivamente rappresentano solo una sfida, che attenzione, non è contro il governo o le sue legislazioni, ma al contrario contro il virus e la sua catastrofica ascesa. Il fatto che la ministra Azzolina non abbia ancora formalizzato e decretato come da settembre l’attività didattica proseguirà è sicuramente deplorevole, invece la decisione di tener chiuse le scuole e far riaprire altre attività che solo nominandole sembrano banali, secondo me è stata la più giusta conclusione. L’italia come tutti gli altri paesi ha un sistema economico che la costituisce e dato che un’apertura immediata di ogni luogo pubblico sarebbe stata un assicurato disastro (per quanto riguarda l curva dei contagi) la scelta di far riaprire le scuole in un secondo momento è stato il giusto compromesso che ha permesso alle famiglie di cui maggiormente si compone la nostra popolazione, che vanno avanti grazie a piccole medie imprese, di risollevarsi quanto più possibile da questa crisi. Il danno che collateralmente hanno subito gli studenti non puo essere paragonato a quello che sarebbe potuto succedere alle persone che si sarebbero trovate immerse dai debiti e senza un lavoro. L’istruzione è una organo fondamentale per la società che forma le giovani menti che in futuro popoleranno e gestiranno il paese, ma ti invito a riflettere su come su come sarebbero andate le cose se le scuole avessero riaperto escludendo le altre attività che alimentano l’economia italiana. I giovani sono il futuro e a loro vanno le maggiori attenzioni e la cosa migliore che i politici avrebbero potuto fare sarebbe consegnargli un paese che per lo meno intatto.
P.s. sono anche io maturando e per prepararmi seguo con molto interesse i tuoi video👋
Sì senza dubbio è importante garantire il diritto al lavoro, perché non si può affrontare la pandemia generando al contempo una carestia, o peggiorando ancor più le condizioni economiche delle persone. Il punto è che il mettere da parte la scuola sarebbe stato più ammissibile se veramente negli ultimi 50 anni almeno non si fosse fatto di tutto per renderla il disastro che è ora. In passato moltissime volte sono state anteposte alla scuola mille altre priorità, e il risultato, tra cui l'incompetenza di chi ci governa, si vede oggi, tra le tante altre macerie lasciate dal virus.
La tua idea è giustissima
Vengo dal futuro. Quanto era giovane qui il ministro dell'istruzione?
ahahah magari un giorno!
Buonasera, sono un ragazzo che dovrà affrontare l'esame di maturità fra qualche giorno. Volevo esporre la mia idea giusto per confontarmi con tutti voi.
Credo che nonostante tutto il metodo applicato durante questa quarantena non sia completamente sbagliato. "Come premessa vorrei dire che non ho mai studiato o comunque non mi sono mai impegnato più di tanto".
Detto questo il problema maggiore per studenti come me che spesso non trovano stimoli nel percorso scolastico credo sia dovuto più da una disorganizzazione del percorso scolastico in generale e di com'è strutturata la scuola. Durante questo periodo dove ci siamo dovuti adeguare all'emergenza ho scoperto che mi trovo molto bene a studiare la notte, questo mi ha permesso di apprendere e imparare nozioni che molto probabilmente non sarei riuscito ad acquisire. Quindi dal mio punto di vista credo che il vero problema sia la rigidità strutturale e non tanto la visione della scuola. Probabilmente con una maggiore flessibilità anche ragazzi poco propensi a studiare o ad apprendere potrebbero trovare o avere dei giovamenti.
Sì ottimo punto, infatti predisporre modalità alternative di didattica sarebbe sensato; il fatto di averlo dovuto fare in emergenza ha costretto però a farlo in modo parziale e disorganizzato.
BRAVISSIMO
Grandissimo!!
Secondo me le scuole in Italia sono gestite veramente al limite, conosco persone che hanno preferito lasciare la scuola solo per il loro rapporto con gli insegnanti o i compagni di classe, io personalmente sono interessato alle materie di studio che ho scelto. Per essere specifico io ho la maturità quest'anno, la avrò a breve, ma a secondo quello che stavo passando quest'anno abbiamo fatto più studio durante la quarantena, gli ultimi giorni di lezione che ho avuto a scuola li ricorderò come giorni vuoti, non stavamo più imparando niente per almeno 2 settimane. Ora non so come sia per gli altri questo periodo ma per me la scuola è rimasta uguale sia chiusa che aperta. Ah ultima cosa ti voglio ringraziare perché i tuoi video sui poeti del 900 mi stanno aiutando veramente tanto, io ho difficoltà ad imparare letteratura, anche se sono in un'istituto tecnico la maggior parte dello studio che facciamo prende italiano e storia.
Sì, purtroppo si guarda più al risultato, al "finire i programmi", piuttosto che all'idea di formare cittadine e cittadini consapevoli. In bocca al lupo per l'esame, e sono contento che i miei video possano essere utili!
Il problema è stato l'elaborato: una consegna di 6 pagine nei giorni in cui tradizionalmente si fa il ripasso finale, oltre ad un documento del 15 maggio consegnato il 30 e, guarda caso, io sono anche stato estratto come primo candidato. Per fortuna che i prof sono stati tutti più o meno comprensivi, altrimenti gli ingredienti per un disastro ci sarebbero stati tutti.
Sono d'accordo con tutto quello che hai detto riguardo alla gestione dell'emergenza anche in relazione a come si ci è mossi nei confronti della scuola, però non sono d'accordo sul discorso discoteche, centri estetici, calcio, ecc.: che ci piaccia o meno queste sono delle industrie e generano ricchezza; il calcio è uno dei settori più redditizi del paese e sfama un sacco di persone (ristoranti, pizzerie, televisioni, trasporti), allo stesso modo c'è chi vive con altre attività.
Piuttosto che fare il solito discorso su quanto guadagna il tal scienziato confrontato con il tal calciatore, che tra l'altro è un discorso che regge poco, mi chiederei ad esempio come sia possibile che io non abbia una connessione decente a casa che mi permetta di seguire le lezioni e di conseguenza sia costretto a farmi da router ogni giorno, o come sia possibile che nonostante il buono docenti la maggior parte degli insegnanti non sappia usare un computer (stesso discorso per gli studenti, che sanno crakkare spotify e il videogioco appena uscito ma non riescono ad entrare nell'aula per la lezione).
Mi sembrava che su questo punto il discorso non fosse chiaro, per il resto nulla da dire.
Lungi da me fare il discorso populista e comparare stipendi di calciatori e scienziati, perché è evidente che i primi muovano più soldi dei secondi. Più che altro ci sarebbe da interrogarsi sul perché si ascoltino spesso più i primi che i secondi su questioni che a loro non competono, però questo è un altro discorso.
Su quello che dici riguardo la connessione è uno dei motivi per cui sono molto critico per la gestione dell'emergenza, e ho notato anche qui tra gli altri che hanno commentato che è stato un problema molto diffuso.
Lorenzo per una volta sono in disaccordo con te perché è INNEGABILE che la scuola sia una fonte enorme di diffusione del contagio, mi pare palese. Tu hai detto "è così difficile spiegare a ragazzi di 4 e 5 liceo le misure di distanziamento sociale?" la risposta è sì! La scuola non è solo classe e atrio dell'edificio scolastico, ma anche andare la mattina alla fermata del bus o alla metro, spostarsi in massa dentro ai trasporti pubblici, trovarsi in centinaia nelle stazioni e all'ingresso della scuola prima del suono della campana. Plexiglass o no, c'è un intero meccanismo sociale che sta dietro alla scuola, che secondo il mio umile parere non è gestibile come, magari, aprire una Chiesa/negozio. Detto ciò, non condivido assolutamente le posizioni dei 2 ministri che hanno scelto di tacere in merito alla faccenda per mesi. Io stessa sono universitaria e mia sorella è liceale, quindi ho visto in prima persona la m***a che ci hanno sbattuto in faccia scegliendo di non darci risposte, MA, ripeto, non si può negare la difficoltà enorme nel gestire il sistema scolastico difficoltà ben maggiore di aprire un semplice salone del parrucchiere.
Concludo dicendo che secondo me i 2 politici erano semplicemente incompetenti ed impreparati dinanzi ad un'emergenza nuova e mai vissuta prima, come lo siamo noi d'altronde, solo che loro sono in carica e noi no..
Purtroppo la totale mancanza di idee della politica in questo senso, e l'assenza di un benché minimo piano mi ha davvero gettato nello sconforto: vedere la scuola, che io ritengo pilastro fondamentale della democrazia (come diceva Calamandrei, perfino più importante del Parlamento o della Corte Costituzionale), ridotta così non mi fa ben sperare nel futuro di questo paese.
Grazie
Nulla toglie che userò i tuoi video per ripassare :)
Contesto con forza la cd. "riapertura delle chiese": ci sono tante e tali limitazioni, e non solo per le celebrazioni liturgiche ma soprattutto per le attività di altro tipo, da renderle praticamente impossibili o gravemente menomate a livello del senso pieno che tali cosa devono avere. Nonostante tutto, la dimensione religiosa ha ancora un'influenza grande nel Paese e non si poteva comunque evitare almeno un abbozzo di riapertura. Faccio notare che le chiese sono state tra le primissime ad essere chiuse e tra le ultime ad essere riaperte, in questo modo poi! Che stiano sullo stesso piano campionato di calcio e religione? La scuola, fratello, può andare avanti anche in via telematica (il problema, semmai, sono i figli sempre a casa!); sulle altre ambizioni, alle quali tu accenni e a cui la scuola potrebbe tendere, è una battaglia contro mulini a vento per carenze strutturali e di prospettiva. La vita di fede, cristiana almeno, non può vivere di virtualità: nemmeno nelle epidemie di peste bubbonica si era mai saltata la pasqua.
Quest'anno l'impressione tra noi studenti è che l'esame sia poco voluto pure dagli insegnanti. La nostra idea è che il voto sia già nella testa di tutti i docenti della commissione e l'orale in se sia soltanto una formalità. Anche perché, diciamocelo, di un'ora, ben trenta minuti sono usati per l'elaborato, per italiano e per la presentazione del PCTO, che sicuramente non spaventano. Della mezz'ora rimasta, la libertà che (almeno nel mio istituto) ci lasceranno è molto ampia, quindi direi che di complicato non c'è quasi nulla.
Sì, forse questo potrebbe essere un bene per coloro i quali si sono impegnati durante tutto l'arco dei cinque anni, e che quindi saranno valutati più su quello. Resta il fatto che in futuro ci saranno delle prove determinanti, in cui sarà richiesto di dare il massimo in una singola occasione, e la maturità dovrebbe essere proprio il primo banco di prova di questo tipo
Hai super ragione. Purtroppo questa è solo la punta dell'iceberg.
Abbiamo estremamente bisogno di una rivoluzione culturale (e se non mi sbaglio ne avevi già parlato in un altro video).
Il problema è: come? So che ci vorrà tempo e che probabilmente non ne coglieremo i frutti se non fra qualche decennio, ma cosa potremmo fare?
Tutti i problemi italiani potrebbero essere affrontati meglio avendo una nuova predisposizione mentale, quindi o con una rivoluzione culturale o plasmando il modo di vedere il mondo delle nuove generazioni, operazione che richiede decenni. Per come la vedo io, a noi giovani tocca ora partecipare attivamente alla vita politica del paese, cercando il più possibile di portare avanti le nostre proposte (penso anche solo a quanto si sta facendo sul tema della sostenibilità ambientale). E soprattutto scegliere bene chi votare, e pretendere proposte concrete e realizzabili.
Secondo me invece, la riapertura delle scuole, avrebbe compromesso ulteriormente la situazione in Italia dal punto di vista del virus e della sua diffusione, e parlando da maturando quest'anno, chi voleva fare bene lo ha fatto in quanto è comunque un interesse dal punto di vista culturale e invece coloro che volevano prendere 60 prima lo possono fare benissimo anche attraverso la didattica a distanza. Questo metodo di insegnamento deve sicuramente ancora migliorare ma per quanto mi riguarda non mi ha negato di avere un'ottima pagella, anzi mi ha permesso di avere una maggiore autonomia e di imparare in una maniera diversa e probabilmente più approfondita tutti gli argomenti affrontati. Saluti
Sì anche secondo me forme alternative di didattica non sono necessariamente un male, già in passato secondo me si poteva almeno iniziare a ripensare il classico modo delle lezioni frontali, e purtroppo doverlo fare in emergenza ha inevitabilmente lasciato fuori tantissime ragazze e ragazzi, che per mancanza di dispositivi o di connessione non hanno potuto partecipare alle lezioni.
Buona fortuna per l'esame!
@@miOffroio Grazie mille, speriamo in bene!
Ho riso molto e mi sono messo una mano in faccia quando ho sentito che stavano premendo molto sulla riapertura di stadi e del campionato . Mentre stavo patendo l'inferno per le scarne lezioni di matematica e fisica (ultimo anno) che mi hanno rovinato sotto quel lato . L' Italia si è dimostrata ancora una volta il paese che è
Non ci hanno nemmeno spiegato almeno nel mio caso come si svolgerà la parte di cittadinanza e costituzione
Siccome non sono state date direttive chiare ed esaustive, le varie commissioni faranno un po' come gli pare. Però in generale, queste 2 parti sono pensate per valorizzare il percorso personale che è stato fatto da ogni candidato. Quindi sta al maturando portare la fine del colloquio verso delle riflessioni personali su come la parte educativa della scuola ha influito nella sua vita, in particolare nel triennio. Teoricamente si dovrebbe verificare una crescita della consapevolezza del proprio ruolo nella società e delle regole della stessa (lavorare, aiutarsi a vicenda, conoscere i limiti di ciò che è possibile fare, etc..). Buona fortuna!
Concordo con te. La scuola è stata tralasciata da subito. In Italia interessa il marketing e il guadagno e non l'umanità. Basti vedere che tra i "congiunti" gli amici non erano inclusi. Non frega niente a nessuno della formazione.