Davide Bennato: Tutti a parte mio marito, Foglie al vento, One Life, Aquaman

Quando Gigi Marzullo mi chiede di scegliere quali film andrei a vedere, di solito mi faccio guidare da un equilibrio tra le mie passioni e i miei interessi intellettuali.
Questa volta a dominare sono i miei interessi intellettuali di sociologo a dominare, dato che l'offerta cinematografica della settimana mi sembra che aiuti la riflessione sulla società che cambia.
00:38 Tutti a parte mio marito (Caroline Vignal)
Nella storia della donna felicemente e routinamente sposata che si affida al tradimento anche tramite le app di incontri - il dating online - sicuramente c'è una iflessione interessante sui ruoli di genere e sulle forme di liberazione della sessualità femminile con al centro una domanda: sarà vera liberazione?
01:10 Foglie al vento (Aki Kaurismaki)
Una storia d'amore dai toni rarefatti ambientata sullo sfondo di una società precaria in crisi economica. La centralità del film è senza dubbio data ai rapporti personali e al ruolo immaginativo del cinema, ma anche la presenza delle tematiche sul lavoro atipico rendono tutta l'atmosfera piuttosto interessante.
01:40 One Life (James Hawes)
Da un video emotivamente forte circolante sui social (qui il link: vm.tiktok.com/...) che mostrava un anziano signore circondato e acclamato da una serie di persone che rivelano essere i bambini che lui aveva contribuito a salvare, si scopre che il video aveva dietro una storia importante che sta alla base del film. Un bel cortocircuito fra un meme proveniente dalle piattaforme digitali e la straordinaria storia che lo generava.
02:18 Aquaman (James Wan)
Anche basta
02:37 La classifica della settimana di Natale
Io tifo per la scalata del film Adagio (Stefano Sollima) alla classifica, anche se è piacevole notare una consistente presenza dell'immaginario italiano (anche in film stranieri come Ferrari di Michael Mann) assolutamente non stereotipico nelle scelte cinematografiche del pubblico in sala.