Lo conoscevo, ma non sapevo del palazzo abbattuto 😂😂😂 e della reale grandezza... Pazzesco... Grazie Giole per questa meravigliosa curiosità bellica ♥️♥️♥️
Bellissima pillola. Da ingegnere, sono sempre affascinato dalle innovazioni tecnologiche, anche se prediligo quelle a carattere pacifico. Va detto che tutti i progetti di carrarmato della prima guerra mondiale, sono stati dei veri e propri disastri, a partire dal Mark I, che pure qualche risultato strategico lo ottenne sul fronte occidentale. Il carrarmato divenne un'arma letale nella seconda guerra mondiale allorquando i Tedeschi misero a punto dei mezzi veloci, affidabili e semplici da mantenere/aggiustare. Ci volle tutto lo sforzo industriale Americano (non tifo per i Tedeschi, anzi, in guerra non tifo proprio per nessuno), per contrastare lo strapotere su ogni terreno, dei Panzer.
Sicuramente voluminoso, ma credo che a peso non superasse lo FCM2C francese che comunque superava le 60t (costruiti in piccolo lotto che combatteranno anche nel conflitto successivo durante la Campagna di Francia). Il Maus probabilmente resta il carro più pesante mai prodotto (180 tonnellate). Il carro più importante della storia? Senza dubbio il Renault 17, il primo carro con la configurazione moderna che tutt'oggi i carri tengono con compartimento anteriore/centrale con l'equipaggio, torretta che gira sui 360° con l'arma principale, motore posteriore. Per altro riprodotto in derivati anche da Russia (T18) e Italia (Fiat3000) e per paradosso all'inizio della Seconda Guerra Mondiale era, insieme al Six Ton inglese (che aveva ispirato a sua volta i T26 russi e la serie M italiana), il carro più diffuso al mondo seppur totalmente obsoleto (e ugualmente all'originale anche FIAT3000 e T18 erano in servizio anche se sorpassati).
Ti seguo da un po' e piano piano sto recuperando il "tempo perduto", guardando tutte le pillole. Le trovo tutte interessanti e fatte bene. Complimenti! Posso farti una proposta? Ti andrebbe di fare una pillola sulla figura di Claudette Colvin? Secondo me si conosce pochissimo, nonostante abbia fatto nove mesi prima di Rosa Parks, lo stesso identico iter... Grazie mille. Con stima, Igor
A me, guardando questa pillola, viene in mente l'espressione di Mirko (Parabellum), nei vari gradi di scetticismo....😂😂😂. Si vede che lo zar Nicola II, era uno sprovveduto; quel zanzarone, poteva intrigare, giusto uno, che fosse disposto a credere a Rasputin. Brinderei col contenuto misterioso della "tazza atomica" di Mirko, oppure.... dato che lo zar, spendeva fortune dal gioielliere Faberge', per avere le preziosissime uova.... con un bel Vov.😂😂😂🥚☕
Il Topone tedesco fu costruito in quattro prototipi, uno dei quali usato operativamente. L'esemplare di PzVIII Maus custodito al museo moscovita di Kubinka è in collage. Di tre carri diversi
Un aspetto spesso dimenticato è il contributo francese alla nascita del carro armato o della "nave terrestre" derivante dagli sforzi di Jean Baptiste Eugene Estienne. Per una volta i tedeschi arrivarono in ritardo!
Vero i carri francesi furono i più avanzati fino anche ad inizio seconda guerra mondiale e durante la stessa campagna di Francia. Se non ricordo male inventarono loro la torretta rotante.
Un colpo di cannone ben piazzato tra i raggi, o la borchia delle ruote del "triciclo" e tutta la struttura cadeva rovinosamente come il tendone di un circo. 😄
Spaventoso sicuramente lo e stato nel prezzo...sicuramente non avrebbe fatto la differenza perché il peso e le condizioni dei campi di battaglia lo avrebbere reso un facile bersaglio x i tedeschi
Lei ha presumibilmente ragione, ma non si può dire con certezza che impatto avrebbe avuto sulla prima linea Tedesca che se lo fosse trovato venire addosso. Certo l'artiglieria avrebbe avuto gioco facile a bersagliarlo (anche senza colpirlo direttamente, i suoi limiti dinamici, lo avrebbero davvero reso ingovernabile su un campo bersagliato dal fuoco campale), ma va detto che anche i Mark I, non erano certo quest'arma devastante, eppure un certo impatto sul fronte occidentale lo hanno avuto. Non dobbiamo scordarci che, per noi, oggi, il concetto di carrarmato è abbastanza assodato, ma ai tempi, in cui le automobili avevano velocità paragonabili a quelle dei cavalli, vedersi arrivare anche a 20kmh un coso del genere addosso, una certa strizza l'avrebbe messa a chiunque...
@@antonioscopelliti di sicuro era inquietante...la sua dimensione avrebbe spaventato chiunque...resta da capire quanto fossero utili sul campo dato che erano ingovernabili al contrario di quelli inglesi
@@antonioscopelliti probabilmente lo stesso effetto di quelli inglesi. Dopo un primo momento di sconcerto lo avrebbero attaccato con tutto quello che avevano.
Non entrare nel conflitto dei "bullonisti" sarebbe una guerra infinita. Una bella puntata sull'aviazione italiana in Libia nella guerra italo-turca? li imparammo e insegnammo agli altri.. poi ovviamente ci perdemmo per strada arrivando alla WW2 antiquati e fermi alla WWI
In realtà, se parliamo di progetti, il più grande carro pensato è disegnato, anche se mai realizzato fu il *Ratte". Carro da 1500 tonnellate, con torretta binata da 280mm. Una vera corazzata di terra ferma. Comunque ottimo lavoro.
quando al min 4:29 indica e dice quello è un carro armato mi ricorda mia madre che mi diceva:"Mi prendi quella cosa?" io:"cosa?" lei:"quella che sta la!" io:"dove la! lei:"proprio la" ... non ho ancora trovato quella cosa che stava la
storia molto interessante come sempre, sembra davvero un arma uscita da un mondo steampunk, ricorda un po le bici del 1800 però Gioele per favore smettila di dire "infermabile" lo usi spesso e non si può sentire, magari è anche una vera parola non so ma suona malissimo perchè non dire inarrestabile?
Sono andata su Google e in effetti se si scrive infermabile vengono fuori solo risultati di gente che si chiede se infermabile esiste, cosa che mi fa ritenere che non esista. Anche andando su Treccani non l'ho trovato. INARRESTABILE si dovrebbe dire.
Ciao , ne avevo sentito parlare ed ho alcuni scizzi ma Mai la Foto reale del mezzo che per me con certezza assoluta è come la corazzata potiosnki di Fantozzi...... una cagata pazzesca 😂(scusate ma mi è venuto spontaneo)
Certo che fantasia, in pratica ha disegnano un affusto di cannone gigantesco. Poi dico, si è preoccupato della corazza della casamatta quando sarebbe bastata una granata in mezzo ai raggi per immobilizzarlo, praticamente come sparare sulla ruota di un luna park. Chissà che Spielberg non abbia pensato proprio a questo per la scena della ruota del luna park abbattuta dal sommergibile giapponese in "1941".
ahahahahah teoricamente già dal progetto avrebbero dovuto avere qualche perplessità, non è necessario un ingegnere o uno stratega per capire la bassa efficienza di un mezzo simile ...
Io della prima guerra mondiale mi ricordavo il cannone più grande di tutti ed era italiano e portato sulle Alpi da moltissimi muli se nn erro era chiamato ippopotamo
Era un cannone da 149 mm. Non era il più grande di tutti perchè gli austro-ungheresi avevano obici da 320 mm e non erano decisamente cioccolatini. Invece il cannone italiano fu smontato e portato in quota. Ma non fu veramente il cannone più grande.
@@giovannibarone9707 Era un cannone a canna liscia e capace di sparare solo a colpo diretto. Ma inutile sulle montagne. Nel libro "Un anno sull'Altipiano" di Emilio Lussu si parla di cannoni come questo. E si parla di quanto servissero a nulla.
@@alessandrofarris7714 infatti la.guerra fu vinta solo grazie ai nostri nonni e bisnonno che avevano coraggio e cuore ci che manca oggi infatti loro scioperavano e combattevano per i loro diritti ciò che oggi nn facciamo più presi dalla paura di perdere ciò che nn e nostro
@@giovannibarone9707 Coraggio e cuore...si ma anche paura. "Io andrò all'assalto signor capitano ma lei mi avrà fatto ammazzare senza motivo". Parole che ho letto sul libro GRANDE GUERRA PICCOLI GENERALI. Tanti soldati sacrificati da generali inetti ed incapaci. Forse uno era meritevole dei gradi che portava, ovvero Enrico Caviglia. Ma uno solo non salva quei gallonati che pretendevano il sangue dai soldati e che tacciavano di vigliaccheria in caso di sconfitta.
Molto interessante. Ma in realtà da sempre si sa che ciò che funziona in piccolo può non funzionare affatto una volta grande. Il modellino del carro armato andava bene, una volta a grandezza naturale era tutto un altro problema. Persino Leonardo Da Vinci, che inventò grandi macchine da guerra sulla carta o in piccolo, non venne mai preso sul serio a livello militare e nessun nobile o regno gli commissionò mai nulla in tale ambito. Troppo complesse, poco affidabili, costose e irreali.
Ricordiamoci che il Maus non era il mezzo più grosso concepito dai tedeschi: fatevi un giro sul canale di metal mike free man e guardate il video sul p1000 ratthe. Da sganasciarsi.
ma io volevo un video sull P1000 RATTE......non sul giocattolino dello zar...(cioe giocattolone vedendo quanto e grosso...pero sai come e per uno che sa gia la storia...) comunque potevi mettere un po di vodka o un grappino come copertina eh..
@@davidelabarile1634 😂🤣😂🤣Davide.... sono caduta un'altra volta e mi sono sbucciata di nuovo lo stesso ginocchio😂🤣😂🤣 Adesso, comincia ad andar meglio, ma ero zoppettina....
Il suo impiego fu completamente errato. Ma basti pensare al PZ. I tedesco. Era armato come il CV 33 italiano. Il mezzo tedesco fu utilizzato durante l'invasione della Polonia. Invece il carro italiano non era idoneo come carro di rottura, ma come carro esplorante.
@@alessandrofarris7714 I Panzer Tedeschi avevano una caratteristica che nessun carrarmato dell'epoca aveva: la capacità di essere operativi in poco tempo. All'epoca tutti i mezzi che effettuavano una missione poi dovevano essere ricoverati in appositi "campi" e sottoposti ad operazioni di manutenzione spesso lunghe e costose. I Panzer invece, richiedevano una manutenzione davvero ridotta, avevano un'affidabilità altissima, ed in pratica era come avere mezzi freschi e pronti all'azione a ciclo continuo... all'inizio del conflitto questo fu micidiale, perché dopo uno scontro, i Tedeschi potevano continuare a manovrare ed essere pronti allo scontro successivo, mentre il nemico doveva spesso ritirarsi, abbandonando i mezzi in avaria sul campo di battaglia. Fu solo con l'enorme sforzo industriale Americano, che questo vantaggio tattico fu annullato verso la fine della guerra.
@@antonioscopelliti Posso chiedere una cosa? Se davvero erano così affidabili i mezzi corazzati tedeschi perchè nella marcia in parata, perchè non vi furono combattimenti, verso Vienna tali mezzi non mostrarono questo pregio? Perchè molti rimasero bloccati lungo la strada? Oppure ho letto male io e non avvenne nulla di ciò? Così come avvenne durante la battaglia di Francia. Qui invece vi fu anche l'usura del combattimento. Però ripeto posso sbagliarmi io e se vengo corretto ben venga. Almeno imparo quel che non so.
@@alessandrofarris7714 Il vantaggio era tattico, non tecnico. Erano molto affidabili, ma non vuol dire che non si guastassero mai, o che non subissero avarie. Oggi è difficile immaginare la cosa, ma allora praticamente dopo ogni "azione" i mezzi dovevano sottoporsi ad una sorta di "revisione" per garantirne l'efficienza. I Panzer erano molto semplici da mantenere, il che richiedeva piccole operazioni di revisioni, nonostante la mole del veicolo, e questo permetteva loro di continuare a muoversi, laddove gli altri, dovevano ripiegare ed allestire vere e proprie basi dove effettuare manutenzioni e riparazioni, e se questo non era possibile, l'unica era abbandonare il mezzo e darsela a gambe, con le conseguenze del caso. Poi ovviamente va considerato che per fare la manutenzione servivano i pezzi, oltre che i rifornimenti... perché senza benzina e parti di ricambio, anche la più efficiente delle macchine si ferma... figuriamoci dei colossi di acciaio e ferro... come d'altra parte El Alamein e l'operazione Barbarossa insegnano...
Non esiste nessun singolo inventore al quale poter attribuire e riconoscere l’ideazione del carro armato! L’idea generica di un simile mezzo bellico risale addirittura al 18simo secolo. Una lunga serie di esperimenti astrusi prototipi e ardite sperimentazioni vennero infine riscoperte e così riunite in un unico concreto progetto dall’esercito britannico (con l’insolita supervisione della Marina Militare inglese)....per necessità si cercava infatti disperatamente l’arma segreta per poter così uscire dal pantano delle trincee che resero così statici gli eventi caratterizzanti le battaglie della Grande Guerra! La nascita del carro armato ribattezzato dagli inglesi “tank- cisterna”, proprio per far credere al nemico di voler sviluppare un innocuo sistema di rifornimento idrico per le truppe al fronte! Indubbiamente un ottimo tank fu il sovietico T34/75 mm. Era un mezzo ben corazzato e ben armato, agile e veloce non avendo eguali sul campo almeno fino al 1942, così ricorda il colonnello-generale tedesco (generaloberst) Johannes Friessner allora comandante dell’Heeresgruppe Sudukraine, “Il carro T34 era affidabile ovunque e sopra qualsiasi terreno, i carri russi potevano operare dove secondo i nostri standard era pressoché impossibile! Anche l’armamento era estremamente efficace!” I carri armati sovietici della panzer-division “Das Reich” presero parte alla decisiva battaglia di Kursk nell’estate del 1943, ma poiché a quell’epoca erano da considerarsi tatticamente oramai obsoleti, superati, i tedeschi lo usarono come arma anticarro, tuttavia alcuni di questi esemplari difesero Berlino nel maggio del 1945! Soppiantato dal nuovo T34/85 mm nel 1944 che apparvero poi operanti ed in servizio presso l’Armata Rossa.
In realtà il progetto migliore della prima guerra non fu né inglese né tedesco ma francese. Progetto che sopravvisse alla guerra e buttò le basi concettuali di quelli futuri.
@@danielesias313 allora, la guerra l'hanno vinta i T-34 e gli Sherman. Dai T-34 sono derivati i carri sovietici dopo la guerra, mentre lo Shermann è stato utilizzato fino agli anni 60.
non ho parole Gioele 😢 quando c'è di mezzo la guerra l'uomo può arrivare a creare cose assolutamente assurde
Lo conoscevo, ma non sapevo del palazzo abbattuto 😂😂😂 e della reale grandezza... Pazzesco... Grazie Giole per questa meravigliosa curiosità bellica ♥️♥️♥️
Questa "chicca" storica davvero non la conoscevo.
Come è bello sapere cose che non si conosceva davvero.
Mamma!Fa pensare a certe fantasie di Jules Verne!
Bellissima pillola. Da ingegnere, sono sempre affascinato dalle innovazioni tecnologiche, anche se prediligo quelle a carattere pacifico. Va detto che tutti i progetti di carrarmato della prima guerra mondiale, sono stati dei veri e propri disastri, a partire dal Mark I, che pure qualche risultato strategico lo ottenne sul fronte occidentale.
Il carrarmato divenne un'arma letale nella seconda guerra mondiale allorquando i Tedeschi misero a punto dei mezzi veloci, affidabili e semplici da mantenere/aggiustare. Ci volle tutto lo sforzo industriale Americano (non tifo per i Tedeschi, anzi, in guerra non tifo proprio per nessuno), per contrastare lo strapotere su ogni terreno, dei Panzer.
Sicuramente voluminoso, ma credo che a peso non superasse lo FCM2C francese che comunque superava le 60t (costruiti in piccolo lotto che combatteranno anche nel conflitto successivo durante la Campagna di Francia). Il Maus probabilmente resta il carro più pesante mai prodotto (180 tonnellate).
Il carro più importante della storia? Senza dubbio il Renault 17, il primo carro con la configurazione moderna che tutt'oggi i carri tengono con compartimento anteriore/centrale con l'equipaggio, torretta che gira sui 360° con l'arma principale, motore posteriore. Per altro riprodotto in derivati anche da Russia (T18) e Italia (Fiat3000) e per paradosso all'inizio della Seconda Guerra Mondiale era, insieme al Six Ton inglese (che aveva ispirato a sua volta i T26 russi e la serie M italiana), il carro più diffuso al mondo seppur totalmente obsoleto (e ugualmente all'originale anche FIAT3000 e T18 erano in servizio anche se sorpassati).
Ma che discorsi...il carro più ➕️ ➕️ ➕️ ➕️ e il glorioso CV33....🤣🤣🤣🤣 (si scherza è...)
Prima d'ora pensavo che i carri più assurdi fossero il Maus e il Ratte tedeschi, ma questo li batte decisamente...
ue bella
ti voui fare un giretto su un carro tabor hussita???
@@davidelabarile1634 Zizka coi carri era bravo sul serio
Ti seguo da un po' e piano piano sto recuperando il "tempo perduto", guardando tutte le pillole.
Le trovo tutte interessanti e fatte bene. Complimenti!
Posso farti una proposta? Ti andrebbe di fare una pillola sulla figura di Claudette Colvin? Secondo me si conosce pochissimo, nonostante abbia fatto nove mesi prima di Rosa Parks, lo stesso identico iter...
Grazie mille.
Con stima,
Igor
Mi segno l'idea, grazie!
Non avevo idea di questo obbrobrio..... Grazie x la notizia....
E come dimenticare sua mostruosa mostruosità il PZ 1000 Ratte, la pantegana da mille tonnellate, mai realizzato, ovviamente 😄😄😄
A me, guardando questa pillola, viene in mente l'espressione di Mirko (Parabellum), nei vari gradi di scetticismo....😂😂😂. Si vede che lo zar Nicola II, era uno sprovveduto; quel zanzarone, poteva intrigare, giusto uno, che fosse disposto a credere a Rasputin. Brinderei col contenuto misterioso della "tazza atomica" di Mirko, oppure.... dato che lo zar, spendeva fortune dal gioielliere Faberge', per avere le preziosissime uova.... con un bel Vov.😂😂😂🥚☕
😸 😸
Il Topone tedesco fu costruito in quattro prototipi, uno dei quali usato operativamente.
L'esemplare di PzVIII Maus custodito al museo moscovita di Kubinka è in collage. Di tre carri diversi
Un aspetto spesso dimenticato è il contributo francese alla nascita del carro armato o della "nave terrestre" derivante dagli sforzi di Jean Baptiste Eugene Estienne. Per una volta i tedeschi arrivarono in ritardo!
Vero i carri francesi furono i più avanzati fino anche ad inizio seconda guerra mondiale e durante la stessa campagna di Francia. Se non ricordo male inventarono loro la torretta rotante.
Un colpo di cannone ben piazzato tra i raggi, o la borchia delle ruote del "triciclo" e tutta la struttura cadeva rovinosamente come il tendone di un circo. 😄
Certo un mezzo da guerra che non può camminare su terreno accidentato è una genialata!
Pillola interessante e divertente
Maria Santa, che bruttooo!
Solo un sempioto come Nicola II poteva vedere qualcosa di utile in un simile obbrobrio. 😢
Sembra uscito da un film di Miyazaki
La lungimiranza del buon Nicola II era proverbiale, chissà come mai l'impero cadrà rovinosamente di lì a poco. Non riesco ancora a spiegarmelo 😂
Sembra uno Jäger di Pacific Rim. 😊
il carrarmato al gusto⚒️☠️☮️P.s il Metal Gear!P.p.s molto steampunk
Il carro armato più insensato ed inutile già dal suo aspetto.
avranno capito che le dimensioni non contano, spero
Che macchina...chissà se l'ingegnere cercava di compensare qualcos'altro
😸 😸
GRAZIE SOLDATO SOVIETICO!
GRAZIE URSS
GRAZIE GIUSEPPE STALIN!
EVVIVA L IDEA INVINCIBILE DEL COMUNISMO
👏
4:28 Il primo carro stealth già nel 1914!
Wow! 🤪
😸 😸
VUODKA!🍸
Praticamente le armi più forti o più grandi si chiamano tutte zar😂😂😂😂
😸 😸
Spaventoso sicuramente lo e stato nel prezzo...sicuramente non avrebbe fatto la differenza perché il peso e le condizioni dei campi di battaglia lo avrebbere reso un facile bersaglio x i tedeschi
Lei ha presumibilmente ragione, ma non si può dire con certezza che impatto avrebbe avuto sulla prima linea Tedesca che se lo fosse trovato venire addosso. Certo l'artiglieria avrebbe avuto gioco facile a bersagliarlo (anche senza colpirlo direttamente, i suoi limiti dinamici, lo avrebbero davvero reso ingovernabile su un campo bersagliato dal fuoco campale), ma va detto che anche i Mark I, non erano certo quest'arma devastante, eppure un certo impatto sul fronte occidentale lo hanno avuto. Non dobbiamo scordarci che, per noi, oggi, il concetto di carrarmato è abbastanza assodato, ma ai tempi, in cui le automobili avevano velocità paragonabili a quelle dei cavalli, vedersi arrivare anche a 20kmh un coso del genere addosso, una certa strizza l'avrebbe messa a chiunque...
@@antonioscopelliti di sicuro era inquietante...la sua dimensione avrebbe spaventato chiunque...resta da capire quanto fossero utili sul campo dato che erano ingovernabili al contrario di quelli inglesi
@@antonioscopelliti probabilmente lo stesso effetto di quelli inglesi. Dopo un primo momento di sconcerto lo avrebbero attaccato con tutto quello che avevano.
Non entrare nel conflitto dei "bullonisti" sarebbe una guerra infinita. Una bella puntata sull'aviazione italiana in Libia nella guerra italo-turca? li imparammo e insegnammo agli altri.. poi ovviamente ci perdemmo per strada arrivando alla WW2 antiquati e fermi alla WWI
Non vorrei insinuare nulla, però la forma di questo carro mi ricorda qualcosa
😸😸
In realtà, se parliamo di progetti, il più grande carro pensato è disegnato, anche se mai realizzato fu il *Ratte". Carro da 1500 tonnellate, con torretta binata da 280mm. Una vera corazzata di terra ferma. Comunque ottimo lavoro.
Vero, ma non fu mai costruito in nessun esemplare
quando al min 4:29 indica e dice quello è un carro armato mi ricorda mia madre che mi diceva:"Mi prendi quella cosa?"
io:"cosa?"
lei:"quella che sta la!"
io:"dove la!
lei:"proprio la"
...
non ho ancora trovato quella cosa che stava la
😸 😸
storia molto interessante come sempre, sembra davvero un arma uscita da un mondo steampunk, ricorda un po le bici del 1800
però Gioele per favore smettila di dire "infermabile" lo usi spesso e non si può sentire, magari è anche una vera parola non so ma suona malissimo perchè non dire inarrestabile?
Sono andata su Google e in effetti se si scrive infermabile vengono fuori solo risultati di gente che si chiede se infermabile esiste, cosa che mi fa ritenere che non esista. Anche andando su Treccani non l'ho trovato. INARRESTABILE si dovrebbe dire.
Non è una vera parola purtroppo, devo starci attento
Ciao , ne avevo sentito parlare ed ho alcuni scizzi ma Mai la Foto reale del mezzo che per me con certezza assoluta è come la corazzata potiosnki di Fantozzi......
una cagata pazzesca 😂(scusate ma mi è venuto spontaneo)
Potevano trasformarlo in due ruote da Luna Park!😁
😸 😸
🙂👍🏻
Ah sì, lo YattaZar
Al gran trmone d'oro
Buona guardia fa
poesia
pura poesia
😂😂😂😂😂
😸 😸
Un carro armato coi paraocchi!
Certo che fantasia, in pratica ha disegnano un affusto di cannone gigantesco. Poi dico, si è preoccupato della corazza della casamatta quando sarebbe bastata una granata in mezzo ai raggi per immobilizzarlo, praticamente come sparare sulla ruota di un luna park. Chissà che Spielberg non abbia pensato proprio a questo per la scena della ruota del luna park abbattuta dal sommergibile giapponese in "1941".
Mi viene in mente il vasa...se così si chiamava la nave flop dei danesi..😁
Degli svedesi, ma si! C'è anche la pillola su quello se vuoi
@@laBibliotecadiAlessandria grazie mille , approfitto per farti i complimenti. In cucina non ho la TV e guardo spesso i tuoi video !😁👋
Grazie!
Chissà che fine gli hanno fatto fare a quel genio di progettista...
È morto tranquillamente di vecchiaia pochi anni dopo in realtà
ahahahahah teoricamente già dal progetto avrebbero dovuto avere qualche perplessità, non è necessario un ingegnere o uno stratega per capire la bassa efficienza di un mezzo simile ...
Io della prima guerra mondiale mi ricordavo il cannone più grande di tutti ed era italiano e portato sulle Alpi da moltissimi muli se nn erro era chiamato ippopotamo
Era un cannone da 149 mm. Non era il più grande di tutti perchè gli austro-ungheresi avevano obici da 320 mm e non erano decisamente cioccolatini. Invece il cannone italiano fu smontato e portato in quota. Ma non fu veramente il cannone più grande.
@@alessandrofarris7714 ma poi nn e manco servito
@@giovannibarone9707 Era un cannone a canna liscia e capace di sparare solo a colpo diretto. Ma inutile sulle montagne. Nel libro "Un anno sull'Altipiano" di Emilio Lussu si parla di cannoni come questo. E si parla di quanto servissero a nulla.
@@alessandrofarris7714 infatti la.guerra fu vinta solo grazie ai nostri nonni e bisnonno che avevano coraggio e cuore ci che manca oggi infatti loro scioperavano e combattevano per i loro diritti ciò che oggi nn facciamo più presi dalla paura di perdere ciò che nn e nostro
@@giovannibarone9707 Coraggio e cuore...si ma anche paura. "Io andrò all'assalto signor capitano ma lei mi avrà fatto ammazzare senza motivo". Parole che ho letto sul libro GRANDE GUERRA PICCOLI GENERALI. Tanti soldati sacrificati da generali inetti ed incapaci. Forse uno era meritevole dei gradi che portava, ovvero Enrico Caviglia. Ma uno solo non salva quei gallonati che pretendevano il sangue dai soldati e che tacciavano di vigliaccheria in caso di sconfitta.
Sempre uscito da una grafic novel steampunk
Mi sembra di capire che ai russi sia sempre piaciuto pensare in grande!
Un bicchierino di vodka va sempre bene anche in altre occasioni! (non sono filoputiniano, lo premetto)
Molto interessante. Ma in realtà da sempre si sa che ciò che funziona in piccolo può non funzionare affatto una volta grande. Il modellino del carro armato andava bene, una volta a grandezza naturale era tutto un altro problema. Persino Leonardo Da Vinci, che inventò grandi macchine da guerra sulla carta o in piccolo, non venne mai preso sul serio a livello militare e nessun nobile o regno gli commissionò mai nulla in tale ambito. Troppo complesse, poco affidabili, costose e irreali.
per me... il carro armato zar... è una cagata pazzesca!
Un carro armato che non va sul terreno accidentato?....un po troppo delicato come mezzo da guerra 🤦♀️😆
E il Dr. Arliss Loveless MUTO !!!
Ricordiamoci che il Maus non era il mezzo più grosso concepito dai tedeschi: fatevi un giro sul canale di metal mike free man e guardate il video sul p1000 ratthe. Da sganasciarsi.
Però il Maus è stato costruito 😸
@@laBibliotecadiAlessandria si e per fortuna perché il ratthe sarebbe stato impossibile da muovere
conosco quel progetto di carro armato......
Sì, la vodka ci starebbe anche bene ma.... Finlandese❗
PERKELE!!
Inarrestabile
il fiat 2000
ma io volevo un video sull P1000 RATTE......non sul giocattolino dello zar...(cioe giocattolone vedendo quanto e grosso...pero sai come e per uno che sa gia la storia...)
comunque potevi mettere un po di vodka o un grappino come copertina eh..
😁👋❤
Il topo tedesco o la corazzata di terra😁😁😁
@@antonellaromano ueeeeee ciau!!!
che mi dici di bello antonella??? tutto bene tutto apposto??
@@davidelabarile1634 😂🤣😂🤣Davide.... sono caduta un'altra volta e mi sono sbucciata di nuovo lo stesso ginocchio😂🤣😂🤣 Adesso, comincia ad andar meglio, ma ero zoppettina....
Potrei sapere che genere di medico sei?
Sto finendo il corso da medico di famiglia
@@laBibliotecadiAlessandria bravo, se vorrai occuparti di storia ti suggerisco titolare guardia
😸 😸 😸
Non è vero, tutti sanno che il carro migliore della storia è il CV 33 italiano
Il suo impiego fu completamente errato. Ma basti pensare al PZ. I tedesco. Era armato come il CV 33 italiano. Il mezzo tedesco fu utilizzato durante l'invasione della Polonia. Invece il carro italiano non era idoneo come carro di rottura, ma come carro esplorante.
io invece dico: bob semple
@@alessandrofarris7714 I Panzer Tedeschi avevano una caratteristica che nessun carrarmato dell'epoca aveva: la capacità di essere operativi in poco tempo. All'epoca tutti i mezzi che effettuavano una missione poi dovevano essere ricoverati in appositi "campi" e sottoposti ad operazioni di manutenzione spesso lunghe e costose. I Panzer invece, richiedevano una manutenzione davvero ridotta, avevano un'affidabilità altissima, ed in pratica era come avere mezzi freschi e pronti all'azione a ciclo continuo... all'inizio del conflitto questo fu micidiale, perché dopo uno scontro, i Tedeschi potevano continuare a manovrare ed essere pronti allo scontro successivo, mentre il nemico doveva spesso ritirarsi, abbandonando i mezzi in avaria sul campo di battaglia. Fu solo con l'enorme sforzo industriale Americano, che questo vantaggio tattico fu annullato verso la fine della guerra.
@@antonioscopelliti Posso chiedere una cosa? Se davvero erano così affidabili i mezzi corazzati tedeschi perchè nella marcia in parata, perchè non vi furono combattimenti, verso Vienna tali mezzi non mostrarono questo pregio? Perchè molti rimasero bloccati lungo la strada? Oppure ho letto male io e non avvenne nulla di ciò? Così come avvenne durante la battaglia di Francia. Qui invece vi fu anche l'usura del combattimento. Però ripeto posso sbagliarmi io e se vengo corretto ben venga. Almeno imparo quel che non so.
@@alessandrofarris7714 Il vantaggio era tattico, non tecnico. Erano molto affidabili, ma non vuol dire che non si guastassero mai, o che non subissero avarie. Oggi è difficile immaginare la cosa, ma allora praticamente dopo ogni "azione" i mezzi dovevano sottoporsi ad una sorta di "revisione" per garantirne l'efficienza. I Panzer erano molto semplici da mantenere, il che richiedeva piccole operazioni di revisioni, nonostante la mole del veicolo, e questo permetteva loro di continuare a muoversi, laddove gli altri, dovevano ripiegare ed allestire vere e proprie basi dove effettuare manutenzioni e riparazioni, e se questo non era possibile, l'unica era abbandonare il mezzo e darsela a gambe, con le conseguenze del caso.
Poi ovviamente va considerato che per fare la manutenzione servivano i pezzi, oltre che i rifornimenti... perché senza benzina e parti di ricambio, anche la più efficiente delle macchine si ferma... figuriamoci dei colossi di acciaio e ferro... come d'altra parte El Alamein e l'operazione Barbarossa insegnano...
Manco' la produzione non il coraggio....
😸 😸
Non esiste nessun singolo inventore al quale poter attribuire e riconoscere l’ideazione del carro armato! L’idea generica di un simile mezzo bellico risale addirittura al 18simo secolo. Una lunga serie di esperimenti astrusi prototipi e ardite sperimentazioni vennero infine riscoperte e così riunite in un unico concreto progetto dall’esercito britannico (con l’insolita supervisione della Marina Militare inglese)....per necessità si cercava infatti disperatamente l’arma segreta per poter così uscire dal pantano delle trincee che resero così statici gli eventi caratterizzanti le battaglie della Grande Guerra! La nascita del carro armato ribattezzato dagli inglesi “tank- cisterna”, proprio per far credere al nemico di voler sviluppare un innocuo sistema di rifornimento idrico per le truppe al fronte! Indubbiamente un ottimo tank fu il sovietico T34/75 mm. Era un mezzo ben corazzato e ben armato, agile e veloce non avendo eguali sul campo almeno fino al 1942, così ricorda il colonnello-generale tedesco (generaloberst) Johannes Friessner allora comandante dell’Heeresgruppe Sudukraine, “Il carro T34 era affidabile ovunque e sopra qualsiasi terreno, i carri russi potevano operare dove secondo i nostri standard era pressoché impossibile! Anche l’armamento era estremamente efficace!” I carri armati sovietici della panzer-division “Das Reich” presero parte alla decisiva battaglia di Kursk nell’estate del 1943, ma poiché a quell’epoca erano da considerarsi tatticamente oramai obsoleti, superati, i tedeschi lo usarono come arma anticarro, tuttavia alcuni di questi esemplari difesero Berlino nel maggio del 1945! Soppiantato dal nuovo T34/85 mm nel 1944 che apparvero poi operanti ed in servizio presso l’Armata Rossa.
In realtà il progetto migliore della prima guerra non fu né inglese né tedesco ma francese.
Progetto che sopravvisse alla guerra e buttò le basi concettuali di quelli futuri.
il mio falegname con 30.000 lire lo faceva meglio
I due carri più importanti nella storia: Sherman e T-34
ti metto il dislike solo perché sono quelli più prodotti in realtà ma, a parte il mark l c'è ne sono altri da cui i carri di oggi discendono
@@danielesias313 allora, la guerra l'hanno vinta i T-34 e gli Sherman. Dai T-34 sono derivati i carri sovietici dopo la guerra, mentre lo Shermann è stato utilizzato fino agli anni 60.
C'è anche tutta la serie Panzer.
E di questo ne vogliamo parlare? :-)
it.wikipedia.org/wiki/Antonov_A-40